Non c’è nemmeno un ospedale a Macerata e nella provincia dove una donna possa ricevere servizi sanitari d’eccellenza. Non bastano, infatti, le polemiche scatenate proprio in questi giorni dalla riorganizzazione della sanità voluta dalla regione.
Secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) per il biennio 2016-2017, i nosocomi premiati con il ‘bollino rosa’ della regione Marche sono altri: quelli delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino e Fermo.
I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.
Sono gli ospedali migliori per le donne dove partorire, dove sottoporsi a un intervento chirurgico o fare una mammografia.
Nel censimento nazionale sono state coinvolte 1.000 fra le 1.500 strutture fra ospedali e case di cura convenzionate italiane, ma le adesioni alla valutazione sono state solo 253. Tra questi sono 249 gli ospedali italiani 'amici delle donne’, che garantiscono particolare attenzione alle patologie femminili, ma anche percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati.
I criteri con cui sono stati valutati gli ospedali italiani aperti nei confronti delle donne sono: la presenza di servizi destinati specificatamente alle donne, di percorsi sanitari destinati alle donne e di prestazioni aggiuntive come la mediazione culturale per donne straniere o i servizi sociali.
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