Da Zemanlandia all'Eccellenza Marche, Sansovini risolleva la Sangiustese: "Ecco il mio credo calcistico"
C’era una volta Zemanlandia: un regno dove il calcio era poesia in corsa, attacchi vertiginosi, difese sempre in apnea. Una terra in cui il Pescara incantava l’Italia, segnando 90 gol in una stagione e conquistando la Serie A a suon di vittorie. In quella squadra che faceva sognare, non c’erano solo i giovani talenti destinati alla Nazionale – Immobile, Insigne, Verratti – ma c’era lui, Marco Sansovini, "il Sindaco". Terzo miglior marcatore della storia biancoazzurra, autore di 16 gol in quella stagione memorabile, Sansovini era capitano e guida carismatica della squadra. E qualche anno dopo, insieme a Lapadula e Caprari, avrebbe festeggiato un’altra promozione in Serie A, confermando la sua capacità di fare la differenza nei momenti decisivi.

Dopo oltre 400 presenze e più di 100 gol tra i professionisti, Sansovini ha intrapreso la carriera da allenatore, maturando esperienze nelle giovanili di Pescara, Spal, Pineto e Modena. Oggi siede sulla panchina della Sangiustese, nel campionato di Eccellenza Marche, e ha già dimostrato di saper trasmettere la sua leadership anche fuori dal campo. Subentrato alla quarta giornata al posto di Giandomenico, l'ex attaccante ha trovato una squadra reduce da tre sconfitte consecutive. La svolta è arrivata rapidamente: dopo il pareggio all’esordio contro la Jesina (2-2), la Sangiustese ha collezionato quattro vittorie consecutive contro Chiesanuova, Fermignanese, Civitanovese e Montegranaro, risalendo immediatamente la classifica e portandosi a soli tre punti dalla vetta. "Non credo di aver fatto niente di particolare – ha dichiarato Sansovini a Picchio News – se non essermi messo a disposizione dei ragazzi. Ho trovato una grande voglia di lavorare da parte loro e tutto è andato in maniera molto naturale. Trovare i risultati poi aiuta a farne altri".
Alla sua prima esperienza da allenatore in terra marchigiana, il tecnico si è detto colpito dal livello del campionato di Eccellenza: "Un campionato difficile e molto livellato, con tante squadre di valore, fisiche e organizzate. La classifica, ad oggi molto corta, parla chiaro".

Una Sangiustese che alle vittorie ha saputo coniugare anche un bel gioco. Abbiamo chiesto a mister Sansovini se nelle sue idee c'è l'influenza del maestro boemo: "Zeman mi ha aiutato sicuramente a crescere, così come tanti altri allenatori che ho avuto e da cui cerco di apprendere. Voglio però metterci anche del mio, soprattutto come persona. Questo è un po' il mio credo".
Nell'ultima vittoria contro il Montegranaro, la sua squadra è riuscita a ribaltare il risultato vincendo 3-1 dopo lo svantaggio iniziale. Segno di crescita anche sotto il punta di vista caratteriale. "Era la prima volta, sotto la mia gestione, che andavamo in svantaggio. Non abbiamo perso la testa, abbiamo continuato a giocare e siamo riusciti a vincere meritatamente".
Da ex bomber gli chiediamo un commento sui suoi due attaccanti Perpepaj e Grassi, punti di riferimento della squadra. "Sono ragazzi che si applicano molto e che si sacrificano per la squadra, una delle prime cose che gli chiedo. Come per loro due, posso dire la stessa cosa degli altri: tutti stanno dando il loro contributo, dai più giovani ai subentrati".
La Sangiustese in estate ha fatto un mercato importante e ora sta risalendo la classifica. Sansovini però mantiene i piedi per terra: "Non mi pongo obiettivi a lungo termine, è ancora presto. Mi piace lavorare esclusivamente sulla settimana corrente. L’unico obiettivo è preparare al meglio la partita che affronteremo domenica a Urbino".
Dopo una carriera da calciatore ai massimi livelli, gli chiediamo cosa si aspetta dal suo futuro in panchina: "Sicuramente l’ambizione c’è, è un lavoro che mi piace e mi gratifica molto. Ora sono molto felice di essere qui alla Sangiustese perché ho trovato un ambiente ottimo che mi permette di lavorare con tranquillità e con tutti gli strumenti a disposizione. Per il momento questo presente mi soddisfa appieno".
Da Zemanlandia all’Eccellenza Marche: l'avventura di Sansovini alla guida della Sangiustese è solo all’inizio, ma già promette grandi soddisfazioni.

cielo sereno (MC)
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