Giuseppe Cerolini, attraverso una nota fatta pervenire in redazione, tiene a precisare che gli articoli relativi allo chalet Nero di Sole sarebbero, a suo avviso imprecisi.In realtà Cerolini afferma che egli avrebbe ceduto lo chalet Nero di Sole in data 22 ottobre 2015, pur pagando l'affitto fino al febbraio 2016. Ciò, soprattutto, in considerazione del fatto che molti suoi dipendenti vivono di stipendio e tali notizie, potrebbero verosimilmente allarmarli e perché poi non giovano all'immagine della ditta. Per quanto invece attiene la morosità verso l'Enel di 7.000 euro, relativa al Venanzetti, Cerolini ribadisce che si tratta di morosità accumulate dalla vecchia gestione.Anche riguardo alla Civitanovese calcio, Cerolini riserva una battuta umoristica: "Capisco che qualche giornalista o amico della maceratese avrebbe soddisfazioni se la US Civitanovese avesse dei problemi, ma mi dispiace dirvi che non è cosi e stiamo arrivando".Pubblichiamo questa nota ma precisiamo che non abbiamo scritto nessun articolo in merito alla questione dello chalet Nero di Sole.
Si è conclusa, dopo questo weekend di gare, la 2^ fase del campionati marchigiani assoluti di società allo stadio Helvia Recina di Macerata, sede dell’ importante appuntamento regionale che ha ospitato 620 atleti di Marche- Abruzzo e Umbria.La classifica premia la società di casa, l’ Atletica AVIS Macerata, in testa sia nel settore femminile che in quello maschile e le finali nazionali sempre più vicine. Gli atleti hanno rispettato egregiamente le attese con risultati importanti e nuovi record.Nelle femmine è Sara Porfiri ad aprire la manifestazione con un bel 14”52 nei 100 ad ostacoli che migliora il suo risultato di 15 giorni fa a Fermo; già su un buon livello Roberta del Gatto nei 200 metri corsi in 25”23, nella specialità entra in punteggio anche Valentina Gallucci con un buon 26”43, nuovo personale per lei; bel progresso della junior Giulia Antonelli nei 400 stampa un interessante 59”51 e buon progresso anche per Binta Mamadou Diallo negli 800 con 2’22”25. Ilaria Sabbatini nei 1500 conclude in testa in 4’40”86. Vittoria con 11.70 nel getto del peso per Kelly Ornella Nya con un incremento di 30 cm sulla precedente prova e migliora il suo accredito anche Alessia Conti nel martello con 42.22. In campo anche la marciatrice Giulia Cippitelli che porta un buon contributo alla classifica nei 5 km di marcia in 27’45”83.La squadra femminile dell’AVIS con questi nuovi punteggi sale a 14.715 miglior punteggio delle tre regioni, precedendo Team Atletica Marche 14.081, 3^ Sport Atletica Fermo p. 13.420, 4^ SEF Stamura Ancona p. 12.111 5^ Atletica Fabriano p. 12.038, e 6^ Collection Atletica Sambenedettese p. 11.908.Nel settore maschile buon progresso di Dennis Marinelli nei 100 in 11”36 e buoni punteggi vengono aggiunti da Andrea Corradini sia nei 200 che nei 400 dove ha ottenuto rispettivamente 22”99 e 50”63; in quest’ultima specialità in evidenza anche Andrea Pietrella junior miglioratosi in 52”44. Nei 110 ostacoli 16”04 di Iacopo Palmieri e buona prestazione nei 1.500 di Francesco Bailetti in 4’06”01. Ancora sopra i 4 metri l’allievo Mattia Perugini nel salto con l’asta mentre si porta a buon livello Jacopo Tasso nel salto in lungo dove ottiene il pass per i campionati italiani di Bressanone del 10 giugno con 6.75, Daniele Cingolani allievo a 6.13. Si migliora la 4×100 con Palmieri, Marco Vescovi, Corradini e Lorenzo Angelini in 42”28 e scende in campo anche la 4×400 junior in 3’29”93 con Nicola Cesca, Marco Chiodera, Francesco Ranzuglia e Pietrella.Nella classifica di squadra maschile buon incremento del punteggio dell’AVIS che al termine della 2^ Fase precede con 14.349 punti l’ASA Ascoli a p. 13.614, 3^ Team Atletica Marche p. 13.295, 4^ la Collection Sambenedettese p. 12.825; 5^ Sport Atletica Fermo p. 12.294, 6^ la SEF Stamura Ancona p. 12.083.Da segnalare infine l’ottimo 14”51 di Nicola Cesca nella gara junior dei 110 ostacoli che rappresenta il minimo di partecipazione ai campionati italiani e il nuovo record sociale del lancio del martello ottenuto a Castiglione della Pescaia da Jean Paul Plachon, che si è migliorato a m. 54.14. Jean Paul Planchon 4x100
Dopo la decisione della Regione Marche di sollevare dall'incarico di dirigente del Servizio Salute della Regione Marche il dott. Piero Ciccarelli, i legali difensori, gli avv. Gianfranco e Manuel Formica, replicano con la seguente nota:Al dott. Piero Ciccarelli interessa soprattutto provare alla Procura della Repubblica ed a chi l'ha sempre stimato l'assoluta infondatezza dell'ipotesi accusatoria mossa nei suoi confronti.A tal fine, dopo l'interrogatorio dei giorni scorsi, questa mattina abbiamo prodotto un'articolata e documentata memoria difensiva, pronti anche a farvi seguito ove richiesti dall'Autorità inquirente. Conta meno, anche se non fa certo piacere, l'interruzione del rapporto collaborativo che si dice essere stata decisa dall'Esecutivo regionale; rapporto che sarebbe comunque cessato tra qualche mese''.Così gli avv. Gianfranco e Manuel Formica, difensori del dirigente del Servizio Salute della Regione Marche Piero Ciccarelli indagato per presunti appalti 'pilotati' dell'Asur, che la giunta regionale ha annunciato oggi di voler sostituire con Lucia Di Furia, rescindendo il contratto.''Valuteremo le ragioni della decisione della giunta - prosegue il legale - e la stessa legittimità una volta portate a conoscenza dell'interessato, che, lo si ribadisce, nel suo lavoro come dirigente regionale ha sempre e solo svolto il proprio dovere''. L'avv. Gianfranco Formica
Questa mattina, presso la caserma "Pasquale Paola" di Macerata in Via dei Velini, si è svolta la festa per i 164 anni dalla fondazione della Polizia di Stato nel segno della più totale sobrietà.Presenti le massime autorità maceratesi tra cui il sindaco Romano Carancini, il questore Giancarlo Pallini e il prefetto Roberta Preziotti. Dopo l'arrivo dei partecipanti prima delle celebrazioni si è svolta la deposizione della corona al monumento dei caduti della Polizia di Stato per proseguire con gli onori al prefetto di Macerata accompagnato dal questore e dall'ingresso in caserma. Il motto della festa è stato "Esserci sempre", valore che accompagna quotidianamente la Polizia prestatosi per l'occasione come slogan della manifestazione.La festa ha avuto inizio con la lettura dei messaggi inviati del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro degli interni Angelino Alfano e del Capo della Polizia Franco Gabrielli, figure assenti fisicamente ma presenti idealmente.Il Presidente della Repubblica ha espresso l'immensa gratitudine del paese per l'impegno del corpo di Polizia nel garantire la tutela della sicurezza e della libertà sottolineando la totale sinergia con le altre forze dell'ordine, continuando poi a elogiare il generoso impegno nella lotta per la legalità, contro le mafie e l' essenziale contributo nel fronteggiare l'emergenza immigrati, concludendo il discorso con un omaggio sentito ai caduti per la legalità.Non meno elogiante l' intervento del ministro degli interni Angelino Alfano che afferma che la tutela della sicurezza nel nostro paese è affidata a veri professionisti che dimostrano equilibrio e professionalità anche in un tempo storico come il nostro dove le minacce terroristiche e l' emergenza immigrati rappresentano alcuni tra i più difficili problemi con cui hanno a che fare ogni giorno le forze dell'ordine.Centrale inoltre il ruolo che ogni giorno svolge il corpo di Polizia che assicura alla giustizia sempre più criminali. Il ministro conclude poi con l' imprescindibile omaggio ai caduti e alle loro famiglie.Il capo della Polizia Franco Gabrielli sottolinea l'onore con cui i poliziotti accompagnano da sempre il paese stretti attorno alla bandiera come simbolo aggregatore e inoltre, come gli uomini che compongono ogni organizzazione siano la risorsa più importante. Continua poi con un' inno all'etica del comando e un saluto alle organizzazioni sindacali che, con il loro punto di vista, inseguono gli stessi obbiettivi. L' intervento si è poi concluso con un emblematico "Viva la Polizia, viva la Repubblica, viva l'Italia".L'ultimo intervento della mattinata è stato quello del questore di Macerata Giancarlo Pallini che inizia il suo discorso nel ricordo del parroco recentemente scomparso Don Pietro Parisse, figura spesso presente tra le mura della questura a dare una parola di conforto. Pallini ricorda che lo slogan , "Esserci sempre", è il simbolo di una continuità nel garantire la tutela dei cittadini e che quella della Polizia è un' insostituibile attività ai fini della sicurezza come affermano i dati, che testimoniano il calo dei reati e lì aumento dei controlli su tutti i fronti poiché il compito del Corpo è quello di liberare dalla paura. Anche il prefetto conclude con il ricordo dei caduti affermando che la loro memoria da storia e senso a tutto quello che la Polizia consegue.https://youtu.be/fpyOz77XfaU
Da un paio di giorni tra via Giuseppe Garibaldi e Piazza Cesare Battisti a Macerata è stato affisso uno strano cartello sulla quale campeggia la scritta "scomparso".La persona data per scomparsa sarebbe un uomo di 65 anni tale Piero Rinaldi. Sono inoltre fornite alcune generalità come l'altezza, di 1,70 e lo stato confusionale in cui verteva l'uomo al momento della scomparsa. Sul cartello inoltre viene specificato di contattare immediatamente un numero di telefono che però risulta inesistente.Il dubbio è che si tratti di uno scherzo ad opera di amici o familiari dell'uomo. O questa persona è davvero scomparsa?Da segnalare inoltre che nessuna denuncia è stata presentate alle forze dell'ordine.
È accaduto questa mattina, poco prima delle 5 all'ospedale di Macerata. I sanitari hanno notato del fumo uscire dalle bocchette di areazione ed hanno immediatamente avvertito i Vigili del Fuoco.Questi sono subito risaliti alla causa ed hanno tempestivamente domato e isolato il motore di areazione che era andato in corto circuito.Fortunatamente non risulta nessuno ferito né intossicato.
La Polizia di Stato compie 164 anni.A Macerata la cerimonia si svolgerà questa mattina, giovedì 26 maggio presso la Caserma Pasquale Paola, alla presenza degli appartenenti della Polizia di Stato e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S.). Anche quest'anno, per tutte le Questure, le celebrazioni saranno all'insegna della sobrietà e verranno svolte esclusivamente all’interno delle strutture dell’Amministrazione limitatamente alla presenza di rappresentanze di personale dipendente.Durante la cerimonia, verrà deposta una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato. A seguire verranno letti i messaggi del Capo dello Stato e delle altre Autorità. Infine, verranno consegnati gli attestati di encomio e di lode al personale della Polizia di Stato che si è distinto in operazioni di particolare rilievo nel corso dello scorso anno.
Quest’oggi presso la sede della Regione Marche, la maceratese Caterina Rogante è stata eletta presidente della Consulta Regionale dei Giovani.La Consulta giovanile svolge importanti funzioni propositive sulle politiche regionali a favore dei giovani. In particolare, la Consulta esprime pareri alla Giunta regionale sul piano regionale per le politiche giovanili e sulla sua attuazione attraverso il programma annuale per gli interventi. Di essa, oltre al delegato dell’assessore regionale competente (in questo caso il capo di gabinetto del presidente Ceriscioli, Fabio Sturani) fanno parte trenta giovani che rappresentano: associazioni, studenti, giovani sindacalisti, giovani imprenditori, partiti politici, amministratori comunali e provinciali.La Rogante, molto attiva politicamente nelle file del Partito Democratico, era stata designata il 27 aprile scorso quale rappresentante dei giovani amministratori comunali in qualità di consigliera comunale nel comune del capoluogo.
Ancora nessuna traccia di Adriano Machella, il farmacista maceratese di 58 anni del quale da sabato non si hanno più notizie.Nato a Macerata, l’uomo è celibe e si era laureato in Farmacia all’Università di Camerino nel 1997. Residente in Via Panfilo esercitava anche il ruolo di amministratore di condominio.Sabato si è allontanato con la sua Fiat Punto grigia targata BL990ER facendo perdere ogni traccia. Inutili i tentativi dei familiari di contattarlo telefonicamente. Con il passare dei giorni l’angoscia dei parenti è diventata insostenibile così il fratello ne ha denunciato la scomparsa.Immediatamente sono scattate le ricerche da parte di Carabinieri e Polizia.Al momento della scomparsa, Machella indossava una tuta da ginnastica e degli occhiali da vista. Della sua scomparsa si è occupata anche la nota trasmissione televisiva Chi l'ha visto.
"Non siate tristi per me, lascio un mondo di dolore per un regno di pace.Ricordatemi così... con un sorriso. Sarò sempre con voi."Queste le parole che si leggono nel ricordino di Don Pietro Parisse, il parroco di Macerata deceduto domenica scorsa. Il suo viso sorridente, la sua bontà, i suoi modi gentili e affabili. Tutti lo ricorderanno sempre così."Pochi giorni prima della sua scomparsa - ricorda un amico- lo si poteva vedere ancora ridere e scherzare in giro. Una perdita che ha colpito al cuore l'intera comunità maceratese".Una folla commossa lo ha salutato per l'ultima volta questo pomeriggio al Duomo di Macerata. Presenti anche il Vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, Mons. Giancarlo Vecerrica ex Vescovo della Diocesi di Fabriano e Giancarlo Pallini, Questore di Macerata oltre ai tanti gli amici che lo ricordano con parole affettuose.Molto amato in città Don Pietro aveva 76 anni. Aveva da poco celebrato l’anniversario per i 50 anni di sacerdozio.https://youtu.be/XQ5unv2jzKU
La Regione Marche recederà dal rapporto di lavoro con Piero Ciccarelli, revocandogli l'incarico di dirigente del servizio Salute. Al suo posto verrà nominata Lucia di Furia.La notizia è stata confermata con un comunicato stampa, in cui si legge che ''il ruolo conferito è caratterizzato dall'imprescindibile natura fiduciaria derivante dalla collocazione del dirigente all'apice dell'organizzazione della Sanità marchigiana''. Ciccarelli, attualmente in aspettativa, è indagato dalla procura di Ancona per associazione per delinquere, finalizzata a favorire l'azienda Medilife nell'assegnazione degli appalti dell'Asur. Il manager sanitario respinge le accuse.''Al dott. Piero Ciccarelli interessa soprattutto provare alla Procura della Repubblica ed a chi l'ha sempre stimato l'assoluta infondatezza dell'ipotesi accusatoria mossa nei suoi confronti. A tal fine, dopo l'interrogatorio dei giorni scorsi, questa mattina abbiamo prodotto un'articolata e documentata memoria difensiva, pronti anche a farvi seguito ove richiesti dall'Autorità inquirente. Conta meno, anche se non fa certo piacere, l'interruzione del rapporto collaborativo che si dice essere stata decisa dall'Esecutivo regionale; rapporto che sarebbe comunque cessato tra qualche mese''. Così gli avv. Gianfranco e Manuel Formica, difensori del dirigente del Servizio Salute della Regione Marche Piero Ciccarelli indagato per presunti appalti 'pilotati' dell'Asur, che la giunta regionale ha annunciato oggi di voler sostituire con Lucia Di Furia, rescindendo il contratto. ''Valuteremo le ragioni della decisione della giunta - prosegue il legale - e la stessa legittimità una volta portate a conoscenza dell'interessato, che, lo si ribadisce, nel suo lavoro come dirigente regionale ha sempre e solo svolto il proprio dovere''.(ANSA).
Ieri pomeriggio la Lube Banca Marche Civitanova si è aggiudicata il titolo regionale nella categoria U17. Nella finale, giocata presso il palazzetto Fontescodella di Macerata, i ragazzi, guidati da Giovanni Rosichini, Davide Azzacconi e Riccardo Roganti, si sono imposti sulla Virtus Fano per 3-0, stesso risultato ottenuto all'andata in campo fanese, ottenendo così il pass per le finali nazionali di categoria che si svolgeranno a Bormio (SO) dal 7 al 12 giugno 2016.I padroni di casa si sono imposti per 3-0 sulla Virtus Fano. Una partita apparentemente facile, che ha visto la squadra sempre al comando e in grado di mantenere la partita "nelle proprie mani". Lube che aveva bisogno di un solo set per portare a casa il titolo. Ciò ha portato il coach Rosichini ad iniziare il match ponendo in campo la squadra titolare, per poi inserire i restanti giocatori, una volta raggiunto l'obiettivo.Terzo titolo regionale per il settore giovanile della Lube Banca Marche Civitanova. Dopo l'Under 19 e l' Under 14, cosí anche l'under 17 si laurea campione delle Marche.Di seguito la rosa dei giocatori dell' Under 17 di Rosichini, Azzacconi e Roganti, che si avvalgono della preziosa collaborazione di Mariano Ercoli nel ruolo di dirigente accompagnatore, del preparatore atletico Gianluca Paolorosso e del fisioterapista Matteo Sorbo: Leonardo Branchesi, Diego Cantagalli, Alberto Di Silvestre, Daniele Furiassi, Davide Gardini, Franciszek Kudel, Francesco Recine (schiacciatori); Manuel Bussolari, Stefano Grillini, Amos Vignaroli (centrali); Andrea Corzano, Tommaso Larizza (palleggiatore); Filippo Federico, Matteo Petrucci (liberi).
Tito e Hogan, Fabiola e Rambo sono le coppie vincitrici del concorso di “somiglianza” tali e quali, uno dei momenti più attesi dell'evento “Animale...a chi???” che si è svolto domenica pomeriggio in piazza Mazzini a Macerata, organizzato da Eventi Diversi, Comune di Macerata, Meridiana cooperativa sociale e dall’associazione di Volontariato Argo, con il patrocinio della Regione Marche, Università degli Studi di Macerata, Università degli Studi di Camerino e l’Ordine dei medici Veterinari delle provincia di Macerata.È stato un bel pomeriggio dedicato agli animali e ai loro padroni in cui si è ballato e cantato insieme alla scuola di Danza Carillon di Macerata e del noto ventriloquo Nicola Pesaresi che è salito sul palco insieme a i suoi inseparabili Isotta e Gianni, per allietare grandi e piccoli con le sue gag a tema. Non solo, “Animale...a chi???” è stata l'occasione per Meridiana ed Argo di portare in piazza alcuni dei cani ospitati presso il canile comunale “Gli amici del cane” e che erano da anni in attesa di adozione. Appunto “erano” perché Dina e Barone sono stati adottati insieme e, dopo ben dieci anni di canile, domenica stessa hanno detto “addio” alla loro vecchia vita e ne hanno iniziato un altra grazie ad una splendida famiglia di Macerata. Sempre domenica sono stati adottati tre cuccioli che erano in attesa di adozione e che trascorreranno la loro vita circondati dall'amore di una mamma ed un papà umani.Non solo, la manifestazione è stata un'ottima occasione per fare anche un po' di cultura sul rispetto degli animali, sull'importanza dell'adozione di cani e gatti e sul forte impatto positivo che i nostri amici a quattro zampe possono avere nelle nostre vite. «Il cane non è una moda» ha avvertito il dottor Corrado Giustozzi, medico veterinario del canile comunale di Macerata, invitando i cittadini ad essere «responsabili nella scelta del cane che non può essere fatta solamente in base alla razza visto che due cani della stessa razza possono avere comportamenti e caratteri completamente diversi». Di “adozioni responsabili” e altri animali hanno parlato anche, Barbara Vittori, presidente dell'associazione Argo e Monica De Felice, vice presidente dell'Ordine dei Medici veterinari di Macerata.Tanti sono stati i temi affrontati domenica pomeriggio, dalle migliori soluzioni per evitare il problema del randagismo di cui si è parlato con Alberto Tibaldi, dirigente dell'Ufficio di Veterinaria e sicurezza alimentare dell'agenzia regionale sanitaria delle Marche, Giovanni Cervigni, presidente dell'Ordine dei Medici veterinari di Macerata e con Mauro Sampaolesi, in rappresentanza della sezione Sanità animale dell'Area vasta 3. Ed ancora, il medico veterinario Sara Tognetti ha illustrato al pubblico i metodi di pronto soccorso per gli animali ed insieme ai veterinari Gualtiero Crotti di Civitanova Marche, Monia Lombi di Macerata, Federico Fioretti di San Severino Marche ed Alberto Giuliodori di Osimo si è sottolineato l'importanza dell'utilizzo di antiparassitari per i nostri amici a quattro zampe, esigenza troppo spesso ignorata da molti.La relazione tra animali ed umani è profonda e va oltre le parole e lo confermano attività come la pet therapy o gli interventi di salvataggio in cui vengono impiegati i cani, argomenti che hanno affrontato Cristina Gagliardi dell'Inrca, la presidente dell'associazione Noa, Sonia Sdrubolini, la presidente dell'associazione Skalmacani, Alessandra Cervigni, e la presidente della Croce rossa Macerata, Rosaria Del Balzo Ruiti. E proprio la Croce rossa è stata protagonista di uno dei momenti più applauditi del pomeriggio quando sul palco di piazza Mazzini sono saliti Andrea Antonini con Tom e Serafino Begnini con Ettore per una splendida dimostrazione di quanto sia in grado di fare l'unità cinofila regionale dell'organizzazione.Infine, domenica pomeriggio è stato dato spazio anche al futuro ed in particolare a ciò che le istituzioni pubbliche stanno facendo per i nostri amici a quattro zampe. Di questo ci ha informato la senatrice Silvana Amati responsabile del settore Tutela e salute degli animali, che ha inviato una sua nota, e hanno parlato l'assessore regionale all'Ambiente, Angelo Sciapichetti, l'assessore all'ambiente del Comune di Macerata, Mario Iesari, la vice direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, Barbara Pojaghi, ed Andrea Spaterna, direttore sanitario dell'ospedale veterinario dell'Università di Camerino.Nel corso dell’evento, anche l'estrazione di 3 partecipanti alla passeggiata Dog & Family Walking organizzata dall’associazione Argo (Remo Matassoli, Francesca Cecchi e Letizia Morichetti), cui sono andati dei simpatici omaggi e i bambini hanno potuto vivere i laboratori didattici de Il Germoglio.Insomma, “Animale...a chi???”, grazie anche al contributo di Advantix e Airone Pet’s & Garden, è stata una bella occasione per riflettere sul mondo animale e dare il giusto spazio anche ai nostri cani e gatti con cui condividiamo le nostre case e le nostre vite. Tito e Hogan
Riceviamo da Simone Livi, segretario politico di Azione in Movimento, un comunicato stampa relativo alle ultime violenze e reati di vario genere verificatasi nel nostro territorio, e commessi da persone che non hanno il permesso di soggiorno:"L’aggressione alla coppia presso il parco di Fonte Scodella a Macerata da parte di un extracomunitario irregolare, è solo l’ultima in ordine cronologico verificatasi nel nostro territorio. Da tempo infatti stiamo assistendo ad una lunga scia di violenze e di reati di vario genere commessi da persone che non hanno permesso di soggiorno e sostano nella nostra provincia da fuorilegge. Voglio subito precisare che da parte nostra non esiste pregiudizio alcuno rispetto a chi non è italiano, ci mancherebbe altro, purché rispetti a pieno le nostre leggi e le nostre regole, come fanno tanti stranieri che sono esemplari nei comportamenti e che noi stimiamo ritenendoli delle vere e proprie risorse.Detto questo, crediamo che le Istituzioni debbano seriamente interagire al fine di prendere provvedimenti seri e definitivi. A tal proposito va ricordato che Azione In Movimento, quasi quattro mesi fa, ha inviato una missiva al Presidente del Consiglio, ai Ministri dell’Interno e della Giustizia, al Governatore della Regione ed al Prefetto di Macerata senza però avere nessuna risposta. Tutto ciò credo sia grave ed irrispettoso nei confronti di chi, con molta pacatezza ma con altrettanta preoccupazione e fermezza, chiede delucidazioni a chi dovrebbe agire per la sicurezza dei Cittadini. Le famiglie sono ormai barricate dentro casa e molta gente ha paura anche di fare una passeggiata tranquilla nelle vie e nei giardini pubblici della propria città. E’ normale tutto questo? Noi crediamo di no.Proprio per questo motivo nascono comitati spontanei e vengono raccolte firme come nel caso dei residenti di Corneto a Macerata, terrorizzati dal fatto che il quartiere potrebbe ospitare in futuro un centro d’accoglienza “poco chiaro”. A loro rivolgiamo tutta la nostra solidarietà e, qualora possa essere utile, il nostro più totale supporto. Nessuno vuole istigare odio o violenza, per carità, ma riteniamo essere necessario un intervento serio da parte di chi ha responsabilità di governo e/o amministrativa, al fine di monitorare prima e di stroncare poi tutti i fenomeni delinquenziali, ivi compresi quelli compiuti dagli immigrati irregolari che non dovrebbero affollare le nostre città.Ci teniamo a ribadire, infine, il ringraziamento alle Forze dell’Ordine che ogni giorno, nonostante la scarsità di uomini e mezzi, si prodigano per garantire quanto più possibile la nostra incolumità".
Il coro Sibilla taglia un traguardo importante, quello dei 40 anni di attività e per festeggiare l’anniversario è stata programmata una serie di iniziative presentate stamattina in conferenza stampa dal sindaco Romano Carancini, dall’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, dal Maestro del coro Fabiano Pippa e dal presidente della corale maceratese Antonio Agostini. Sono intervenuti anche Marco Morresi, Luigi Staffolani e Michele Sandroni, membri del coro."Il coro Sibilla- ha esordito Carancini- è una delle identità più importanti che attraversa la nostra città e la caratterizza. È da ammirare il fatto che questa associazione esista da così tanti anni. Quanto è forte il valore identitario di questa associazione si evince dal fatto di come riesce a comunicare bene attraverso forme naturali come il canto corale. L'amministrazione comunale vuole contribuire al compleanno del coro. "Vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine accompagnandoli e festeggiandoli insieme alla città nel migliore dei modi".Il presidente Agostini ha ribadito l'aspetto della longevità del coro affermando "il nostro è un gruppo forte, nel quale ci si diverte e in cui è piacevole confrontarsi. Ringrazio l'amministrazione comunale che ci sostiene". Il presidente ha poi esposto il programma delle iniziative per festeggiare i 40 anni di attività: il primo appuntamento è per il 28 maggio, alle ore 18, al Teatro Lauro Rossi con la 31^ Rassegna dei Sibillini che vedrà ospite il Coro Valpellice di Torre Pellice in provincia di Torino. Per la fine dell’estate è in programma una mostra fotografica che verrà allestita nei locali dell’ex Upim in collaborazione con la sezione Cai di Macerata cui seguirà, in autunno, un convegno/concerto commemorativo dal titolo “Brigata Macerata”. L’evento, che sarà l’occasione per ricordare il sacrificio di tanti ragazzi della provincia maceratese, morti cento anni fa in eroiche battaglie sul Carso, si svolgerà all’auditorium San Paolo con la collaborazione di studiosi maceratesi e vedrà coinvolte le sezioni Cai e dell’Associazione Nazionale Alpini di Macerata.Infine, per la chiusura dei festeggiamenti, nel fine settimana che precede il Natale, si svolgerà il tradizionale Concerto di Natale nella chiesa dell’Immacolata. Il maestro Fabiano Pippa ha poi dichiarato "il nostro coro ottiene bei risultati e svolge venticinque, trenta concerti l'anno anche fuori regione e all'estero.Il nostro gruppo è un gruppo eterogeneo, con una vera e propria passione per il canto. La nostra è una realtà musicale amatoriale e il maestro tira fuori il meglio da ognuno di noi. Lo spirito di gruppo insieme ai consensi del pubblico hanno portato alla longevità del coro Sibilla. Ringrazio tutta l'amministrazione comunale che ha compreso il nostro sforzo e i buoni risultati che otteniamo".I membri del coro Morresi, Staffolani e Sandroni hanno ribadito come il loro sia un ambiente trasversale, che coinvolge famiglie e nel quale si fa squadra. È inoltre un trasmettitore di valori importanti, quali l'amicizia, il senso di sacrificio e di collaborazione. Attivo dal 1976, il Coro Sibilla è un coro maschile composto da 30 coristi. Formato da un gruppo di amici eterogeneo per età e professione ma unito dalla passione per il canto popolare e di montagna. L'attuale maestro Fabiano Pippa, diplomato al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, è alla direzione del Coro da vent'anni esatti. Il Coro nasce quarant'anni fa per la tenace perseveranza di Don Fernando Morresi - da “cappellano musicista”, all'inizio degli anni Sessanta, aveva già fondato il coro Pueri Cantores - , in collaborazione con altri appassionati della montagna e del canto corale. Il repertorio è composto prevalentemente da canti “di montagna” e “popolari” non solo italiani e anche con piacevoli digressioni nella canzone moderna. Apprezzato e conosciuto in molte regioni è attivo nel tradizionale scambio culturale tra corali che consente la partecipazione a “rassegne" e concerti in ogni parte d'Italia e non solo.Il Coro partecipa regolarmente alle manifestazioni del Club Alpino Italiano e dell'Associazione Nazionale Alpini e svolge una consistente attività concertistica esibendosi anche nelle scuole tenendo lezioni-concerto a scopo didattico. Ha al suo attivo due incisioni: i Cd "La raccolta di canti popolari" del 2001, la "2a raccolta di canti popolari" del 2006 ed una terza incisione in registrazione per il 40esimo anniversario di prossima uscita. È presente con due brani nel CD prodotto dal CAI "Armonia tra le montagne" insieme ad altri cori C.A.I. in occasione dell'Anno internazionale della Montagna. Nel 2011 è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Coro di Interesse Nazionale.“Un coro - ha ricordato infine l’assessore alla cultura Stefania Monteverde - è molto più di un gruppo di persone che cantano insieme. Fare un cerchio dove nel cantare risuonano le storie e i sentimenti universali. Questo è il grande regalo dei quarant’anni del Coro Sibilla: ogni volta ricrea un cerchio magico dove risuonano i desideri di tutti”.
In occasione della giornata mondiale della sclerosi multipla, oggi, mercoledì 25 maggio, la sezione provinciale di Macerata dell'AISM ha organizzato dalle ore 10 alle ore 18, in Piazza della Libertà, un laboratorio esperienziale dal titolo "Senti come mi sento" per far provare sulla pelle i sintomi della sclerosi multipla.I volontari della sezione hanno preparato un kit contenente occhiali, pesi e guanti, che simulano i sintomi della sclerosi multipla in quanto alcuni di essi sono invisibili. La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale. Per molti anni è stata considerata una malattia della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, tuttavia un numero crescente di studi ha dimostrato anche un coinvolgimento della sostanza grigia. Nella sclerosi multipla si verificano un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale. Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione») sono di grandezza variabile e prendono il nome di placche. Nel mondo si contano circa 2,5-3 milioni di persone con SM, di cui 600.000 in Europa e circa 110.000 in Italia. La SM può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e nelle donne, che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico. La causa o meglio le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia la ricerca ha fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con SM di mantenere una buona qualità di vita per molti anni. La SM è complessa e imprevedibile, ma non riduce l’aspettativa di vita, infatti la vita media delle persone ammalate è paragonabile a quella della popolazione generale. I sintomi più diffusi sono: difficoltà motorie, disturbi visivi, perdita di equilibrio, mancanza di forza, fatica, disturbi della sensibilità e disturbi cognitivi.I volontari hanno sottoposto diverse persone all'esperimento, con lo scopo di far conoscere i sintomi della malattia e sensibilizzare tutti su questo argomento. L'AISM, oltre ad impegnarsi nel rappresentare ed affermare i loro diritti, promuove ed eroga fondi a livello nazionale e locale, e attraverso la sua Fondazione, la FISM, sostiene e finanzia la ricerca scientifica.L'AISM con FISM finanzia il 70% della ricerca scientifica italiana sulla Sclerosi Multipla e grazie alla ricerca, ha terapie efficaci per contrastrare la malattia ma purtroppo non esiste ancora una cura risolutiva.
La Polizia di Stato rende noti i dati statistici relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato di Macerata (Questura, Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, Polizia Stradale e Polizia Postale) nell'anno appena trascorso.Per quanto riguarda l'attività di prevenzione sono stati messi in campo, nel periodo in riferimento, circa 7300 equipaggi automontati. Oltre un milione e 380 mila i chilometri percorsi dagli autoveicoli in dotazione.Nell'ambito del controllo territoriale le chiamate pervenute al numero di pronto intervento sono state 31933. Gli Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche hanno improntato sul territorio complessivamente 2555 equipaggi suddivisi in tutto l’arco delle 24 ore. I controlli totali su strada sono stati 9144 nel corso dei quali sono state identificate 13459 persone, controllati 12013 documenti di identità e 7879 veicoli.Questi i numeri relativi alle misure preventive: 32 le persone avvisate oralmente, 234 quelle allontanate con Foglio di via Obbligatorio, 19 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, 4 le persone “ammonite” ai sensi della legge sullo “stalking”, 15 proposte inoltrate al Tribunale per l’applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, 11 i provvedimenti emessi ai sensi dell’articolo 75 bis del D.P.R. 309/90 (prescrizioni imposte agli assuntori di sostanze stupefacenti).Alla Polizia giudiziaria sono stati denunciati 1986 delitti, 607 persone. 101 gli arrestati. 13459 sono state le persone controllate, 7879 i veicoli. In tutto ne sono state controllate e sottoposte a misura restrittiva 3448.Dal 1° maggio 2015 al 30 aprile 2016, la Polizia di Stato ha recuperato e sequestrato le seguenti quantità di stupefacenti : 15.715 grammi di hashish, 30.547 grammi di marijuana, 9.438 grammi di eroina e 332 gr di cocaina, per un totale di oltre 56 mila grammi di droga.La Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale ha rilasciato 7112 passaporti. Per quanto riguarda il settore armi, sono stati rilasciati o rinnovati 1047 porti d’arma ad uso caccia mentre quelli per uso sportivo sono stati 668. Gli operatori della Sezione Amministrativa della Questura, del Commissariat di P.S. di Civitanova Marche, nel periodo osservato hanno controllato 79 esercizi pubblici.La Polizia Stradale in primis e gli altri Uffici e Reparti della Polizia di Stato poi, sono impegnati sulle strade della provincia per assicurare il rispetto del Codice della Strada con particolare attenzione alle norme relative ai limiti di velocità, all’uso del casco, alle cinture di sicurezza, al contrasto dell’abuso di alcool e dell’assunzione di sostanze stupefacenti, in particolare sono stati rilevati i seguenti dati: 16578 violazioni accertate su strada, 344 le patenti di guida ritirate immediatamente a conducenti responsabili di gravi violazioni, 354 patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica o per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, 809 gli incidenti rilevati.La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata, dal 1° maggio 2015 al 30 aprile 2016 ha perseguito 266 delitti e ha denunciando all’Autorità Giudiziaria 94 persone. Nell’analogo periodo precedente i delitti segnalati furono 294 e le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria 92. Ha eseguito 788 controlli negli Uffici Postali impiegando 218 equipaggi. I delitti più denunciati sono: truffe e frodi informatiche (106 casi), delitti informatici (54 casi), estorsioni (11 casi).Sono 34.028 i cittadini stranieri non comunitari soggiornanti in provincia. Nel corso dell’annualità sono stati intimati a lasciare il territorio dello Stato 61 cittadini extracomunitari non in regola con la normativa sull’ingresso e soggiorno dei cittadini stranieri, 35 gli accompagnamenti eseguiti. Di rilevanza nazionale l’espulsione operata per motivi di “sicurezza nazionale” nei confronti di due cittadini pakistani di cui uno naturalizzato italiano. Identificati 1042 cittadini stranieri, 417 dei quali provenienti dagli sbarchi sulle coste italiane e 627 “extra sbarchi”.La scientifica ha effettuato 105 sopralluoghi, 62 servizi di o.p., 88 narcotest, 142 lavori per servizi di ordine pubblico e attività di Polizia Giudiziaria, 62 elaborati per individuare le persone indagate, 1.676 fotosegnalamenti e 1.748 fotosegnalamenti Legge Bossi/Fini.Numerosi inoltre sono stati gli incontri effettuati da personale della Questura di Macerata con gli studenti di scuole di primo e secondo grado della provincia improntati sul tema della “Educazione alla Legalità”. Nel corso degli incontri, agli studenti e ai rispettivi insegnanti è stata data la possibilità di vedere, con brevi dimostrazioni, il lavoro di alcuni reparti della Polizia di Stato come la Polizia Scientifica ed il reparto Cinofili.
“Aspettando chi?”, lo spettacolo dei ragazzi del Liceo Classico Giacomo Leopardi di Macerata, andato in scena domenica sera al Lauro Rossi, è stato un autentico successo.Gremito il teatro in ogni ordine di posti, splendidi gli attori che hanno saputo reggere emozione e impegno con ammirevole bravura, eccellente l’attenzione che il pubblico ha riservato all’opera presentata. Una serata veramente da incorniciare e che resterà scolpita a lungo nella memoria dei giovani interpreti, dei loro genitori presenti, dei loro parenti e dei loro compagni di scuola.La messa in scena, inserita nel contesto del teatro beckettiano, ha avuto il merito di contenere tanti contributi forniti dagli studenti medesimi che non solo hanno lavorato alla stesura del copione, ma hanno anche realizzato i costumi, guidati da Scilla Sticchi e da Francesco Facciolli, docente e regista da ottobre a maggio in un laboratorio che si è rivelato molto interessante e molto apprezzato. Decisamente importante anche la collaborazione dei professori di lingue (dal latino al greco per finire con le lingue contemporanee) che ha dato al progetto un valore aggiunto ed una maggiore consistenza anche a livello di azione didattica.Eccellente anche la scenografia che nella sua essenzialità (realizzata da Benito Leonori e dagli studenti di scenotecnica di Abamc) e nel gioco di luci creato dal regista ha saputo dare alla pièce un sapore decisamente artistico e spiccatamente professionale. Presenti anche i titolari delle aziende sponsor che hanno consentito, in maniera tangibile, la realizzazione di questo spettacolo: Infissi Design e Oro della Terra, mentre la Compagnia valenti ha fornita propria assistenza per la logistica e l’accoglienza. Francesco Facciolli, regista, visibilmente provato e soddisfatto alla fine dello spettacolo è stato “premiato” dai ragazzi con un libro dal titolo “Aspettando Godot” (stesso premio al prof. Fabio Macedoni referente del progetto) suggellando in questo modo la grande sinergia di sentimenti che l’opera è riuscita a creare durante tutto il laboratorio. “Sono veramente contento perché siamo riusciti a dare un senso a tutto il lavoro annuale, ma soprattutto a creare i presupposti per un gruppo che possa durare nel tempo; alcuni ragazzi si diplomeranno, altri ancora saranno qua, altri nuovi ne arriveranno: l’importante è che la magia del teatro continui per dare un contributo alla loro formazione”.Parole riprese e confermate dalla Dirigente Annamaria Marcantonelli che, dopo aver ringraziato Amministrazione Comunale e sponsor, ha sottolineato che il progetto TEATROASCUOLA, di cui lo spettacolo è stato figlio, continuerà come è nella tradizione del Leopardi: “L’esperienza del teatro resta fondamentale nel percorso didattico-formativo degli studenti e questo liceo lo ha sempre sostenuto con i fatti. L’idea e la novità di introdurre le lingue straniere, antiche e moderne, ci sembra coerente col nostro corso di studi. Inoltre l’esperienza ha coinvolto molti insegnanti ottenendo così una valenza ancor più elevata”. È intervenuta anche l’onorevole Irene Manzi, presente allo spettacolo, che ha sottolineato come il teatro rappresenti un’occasione di educazione alla personalità e alla maturazione degli studenti medesimi.Questi i ragazzi in scena: Angelica Ricca, Arianna Ramadori, Cesare Balestrini, Eleonora Iezzi, Eleonora Palmieri, Ester Sposetti, Francesco Caranti, Gabriel Young, Gaia Greco, Giorgio Cornelio, Giulia Chiacchiarini, Laura Appignanesi, Leonardo Sperandini, Maria Zeicu, Pietro Luigi Marozzi, Rachele Gennaro, Raffaella Di Franco, Simona Del Medico.
"Marche London" è una long ride cicloturistica che si snoderà lungo le piste ciclabili d'Europa.Finalità è la promozione del territorio marchigiano e le sue eccellenze. L'evento che si terrà dal 27 maggio al 13 giugno 2016, prevede un percorso a tappe di 2.100 Km in partenza da Ascoli Piceno.Quattro ciclo-ambasciatori speciali, accompagnati da due camper, porteranno la qualità delle Marche all'estero. Bike, passione e amore per il proprio territorio, renderanno unica questa impresa. Due donne e due uomini come ciclo-ambasciatori di qualità, cultura, stile di vita e bellezza che faranno viaggiare le meraviglie delle Marche.Le aziende promotrici sono la Marche Bike Life e Cinevel, rappresentate rispettivamente da Mauro Fumagalli e Antonello De Lucia. Il progetto è sostenuto dalla Regione Marche e dagli operatori pubblici e privati più importanti del nostro territorio. La tappa finale permetterà di arrivare all'Avenue Verte, che collega Parigi a Londra, si concluderà presso il Regent's Park, sede del Taste of London 2016. Tappe intermedie a Macerata, Pesaro, Ferrara, Parma, Milano, Laveno, Mombello, Sempione, Montreux, Besançon, Digione e Parigi.La partenza è programmata per il 27 alle ore 10.30 da Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, la prima tappa alle ore 14.30 a Macerata con lo Sferisterio Bike Flash Mob. Un grande evento mediatico con le telecamere di Sky Sport Hd, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata e gli amici di Ciclo Stile. Dai giardini Diaz ci si sposterà tutti allo Sferisterio per entrare con le bici .Sarà offerta una merenda per tutti da Macerata Musei. L’invito a partecipare è esteso a tutti, grandi e piccini. Tutti in bici. E’ possibile seguire tutto l’evento attraverso la pagina facebookhttps://www.facebook.com/Bike-Long-Ride-Marche-London-1134972796546540/
La Camera di Commercio di Macerata ha promosso un appuntamento dal titolo Art Bonus. 100 Mecenati per lo Sferisterio tenutosi questo pomeriggio, 24 maggio 2016, presso la Civica Enoteca Maceratese in Corso della Repubblica.Sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio di Macerata Giuliano Bianchi, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il sovrintendente di Macerata Opera Luciano Messi, la presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile Patrizia Tiranti, il presidente dei revisori dei conti dell' Arena Sferisterio Giorgio Piergiacomi e l'imprenditore Maurizio Mosca; a coordinare la conferenza è stata la responsabile dell' Area promozione della Camera di Commercio Lorenza Natali. Si è discusso riguardo lo strumento ideato dal Governo per incentivare i finanziamenti alla cultura. Il progetto è definito dei “Cento Mecenati”: aziende, imprenditori e commercianti potranno contribuire all'ascesa di uno Sferisterio sempre più propositivo in ambito artistico-culturale."Art Bonus è una bellissima realtà - irrompe Giuliano Bianchi - lo Sferisterio è la dimostrazione di una capacità di sognare e lavorare insieme che ora non c'è più. I cento hanno pensato ad una Macerata grande poiché erano pieni di sogni, mentre oggi ci ripieghiamo su noi stessi. Dobbiamo tornare a stare insieme, a parlare e a vivere la bellezza che la gente ha pensato per noi".Sferisterio, con l'aiuto dei club service, ha lanciato due mesi fa il progetto dei "Cento Mecenati", ovvero cento persone che amano l'arena maceratese e decidono di sostenerla tramite l'iniziativa "Art Bonus" con un contributo annuale che parte da una base di almeno mille euro, usufruendo dei benefici fiscali previsti, con il 65% di credito di imposta."La responsabilità e i ruoli camminano sulle gambe delle persone", afferma il primo cittadino Romano Carancini. Spiega inoltre come il sistema Sferisterio è stato oggetto di una rivoluzione culturale dal 5 gennaio 2012 che ha visto il ritorno del proprio spirito artistico. Oltre ad essere splendente per tutte le linee politiche, ogni anno esso occupa 500 persone su ogni settore, ristabilendo la gestione economica in equilibrio e riducendo considerevolmente il debito pubblico". Rifacendosi alle parole del presidente della Camera di Commercio di Macerata Giuliano Bianchi, il sindaco definisce lo Sferisterio "un esempio della non rassegnazione della città che onora la storia e rende più orgogliosi i maceratesi".È ora il momento di Patrizia Tiranti, presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile, la quale parte da un punto di vista imprenditoriale per puntualizzare il lato economico del progetto. " Gli imprenditori hanno questa coscienza, ossia che la bellezza, l'arte e la cultura aiutino il territorio. Essi contribuiscono ad incentivare il turismo, anche grazie allo sviluppo delle attività produttive." Continua dicendo "Sono convinta che una crescita del territorio si sposi con una crescita economica".In ambito tecnico, Messi e Piergiacomi hanno illustrato la retribuzione tramite credito di imposta e, successivamente, la modalità di adesione."Promuovo lo Sferisterio, promuovo me stesso" ribadisce Luciano Messi. "Art Bonus è uno strumento in grado di adattarsi ad uno spettro ampissimno di situazioni, consentendo di orientare le varie politiche dello Stato nei vari territori. " Spostandosi sul piano economico e monetario, il sovrintendente di Macerata Opera si sofferma dicendo "Noi chiediamo un contributo minimo di almeno mille euro che consente un credito di imposta pari al 65% dell' importo donato". Infine, Messi sottolinea come "Rimanere nel percorso dei cento Mecenati non sia un obbligo, ma una possibilità".A seguire, Giorgio Piergiacomi definisce Art Bonus come "un' iniziativa che nasce per favorire l'erogazione liberale a tutela dei patrimoni e finalizzata per il mecenatismo culturale". Il revisore continua il suo discorso separando due casi: da una parte i soggetti privati, il cui limite è stabilito al 15% del limite imponibile e le imprese, il cui limite rispecchia il numero di ricavi. Per quanto riguarda le modalità di adesione, Piergiacomi dichiara che "la modalità di adesione richiede la tracciabilità e il relativo bonifico deve essere effettuato in denaro entro il 31 maggio."In chiusura, interviene Maurizio Mosca, testimone Mecenate, il quale riprende le parole di Bianchini. "Bisogna mettere un po' di cuore in tutta questa operazione. Bisogna cambiare mentalità ed è quello che stiamo facendo tutti insieme. Macerata è nostra e la difesa del territorio spetta a noi".Il progetto ad oggi conta quarantasei adesioni, fra persone fisiche e altre associazioni, ma cercherà di raggiungere l'obiettivo inizialmente stabilito entro i termini di scadenza.