In occasione della giornata mondiale della sclerosi multipla, oggi, mercoledì 25 maggio, la sezione provinciale di Macerata dell'AISM ha organizzato dalle ore 10 alle ore 18, in Piazza della Libertà, un laboratorio esperienziale dal titolo "Senti come mi sento" per far provare sulla pelle i sintomi della sclerosi multipla.
I volontari della sezione hanno preparato un kit contenente occhiali, pesi e guanti, che simulano i sintomi della sclerosi multipla in quanto alcuni di essi sono invisibili. La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante, cioè con lesioni a carico del sistema nervoso centrale. Per molti anni è stata considerata una malattia della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, tuttavia un numero crescente di studi ha dimostrato anche un coinvolgimento della sostanza grigia. Nella sclerosi multipla si verificano un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale. Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione») sono di grandezza variabile e prendono il nome di placche. Nel mondo si contano circa 2,5-3 milioni di persone con SM, di cui 600.000 in Europa e circa 110.000 in Italia. La SM può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni e nelle donne, che risultano colpite in numero doppio rispetto agli uomini. Per frequenza è la seconda malattia neurologica nel giovane adulto e la prima di tipo infiammatorio cronico. La causa o meglio le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia la ricerca ha fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con SM di mantenere una buona qualità di vita per molti anni. La SM è complessa e imprevedibile, ma non riduce l’aspettativa di vita, infatti la vita media delle persone ammalate è paragonabile a quella della popolazione generale. I sintomi più diffusi sono: difficoltà motorie, disturbi visivi, perdita di equilibrio, mancanza di forza, fatica, disturbi della sensibilità e disturbi cognitivi.
I volontari hanno sottoposto diverse persone all'esperimento, con lo scopo di far conoscere i sintomi della malattia e sensibilizzare tutti su questo argomento. L'AISM, oltre ad impegnarsi nel rappresentare ed affermare i loro diritti, promuove ed eroga fondi a livello nazionale e locale, e attraverso la sua Fondazione, la FISM, sostiene e finanzia la ricerca scientifica.
L'AISM con FISM finanzia il 70% della ricerca scientifica italiana sulla Sclerosi Multipla e grazie alla ricerca, ha terapie efficaci per contrastrare la malattia ma purtroppo non esiste ancora una cura risolutiva.
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