Macerata

Macerata, il "San Giuliano" di Carlo Bruzzesi torna al Palazzo Comunale

Macerata, il "San Giuliano" di Carlo Bruzzesi torna al Palazzo Comunale

Si è svolta lunedì pomeriggio, nelle sale del Palazzo Comunale di Macerata, in piazza della Libertà, la cerimonia di riposizionamento dell’opera “San Giuliano” dell’artista maceratese Carlo Bruzzesi. L’Amministrazione comunale ha voluto, in questo modo, ricordare il valore e il lascito artistico e umano di Bruzzesi, scomparso nel marzo del 2012. "A dieci anni dalla scomparsa del noto artista maceratese Carlo Bruzzesi, la sua importante opera in ceramica tecnica raku, che era stata rimossa dopo il sisma del 2016, torna finalmente nella sua collocazione originaria, quella dei prestigiosi spazi del Palazzo comunale" hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani e l’assessore con delega alla Comunicazione Riccardo Sacchi che, in sinergia con il consigliere Roberto Cherubini, si sono fatti promotori dell’iniziativa. "Lo splendido San Giuliano, patrono della nostra città ritorna nell’atrio e così la città può continuare a ricordare un artista che ha saputo essere un perfetto interprete del Novecento e che ha lasciato un’importante eredità artistica a Macerata", hanno aggiunto gli amministratori. "Abbiamo accolto con piacere e con un senso di profonda gratitudine la notizia del ricollocamento del San Giuliano in ceramica e della cerimonia voluta dal Consiglio e dall’Amministrazione comunale a dieci anni esatti dalla scomparsa di Carlo – ha detto la famiglia Bruzzesi. - Al Presidente del Consiglio Francesco Luciani, al sindaco Sandro Parcaroli, all’assessore Riccardo Sacchi e, insieme a loro, al consigliere Roberto Cherubini vanno i nostri ringraziamenti più sinceri per l’attenzione, il garbo e la sensibilità con cui hanno voluto sottolineare concretamente questo anniversario così importante per la nostra vita affettiva e per la storia dell’arte cittadina".  

29/03/2022 09:26
Macerata, nuovo servizio offerto da Villalba: al via le cure domiciliari

Macerata, nuovo servizio offerto da Villalba: al via le cure domiciliari

Dopo la storica riapertura dello scorso novembre con l’attivazione di una Rsa, un poliambulatorio e una clinica dentale, Villalba amplia ulteriormente la sua offerta di salute per la città di Macerata avviando in questi giorni un servizio di cure domiciliari che consentiranno ai maceratesi di non doversi spostare da casa e ricevere, in modo tempestivo, una gamma di prestazioni sanitarie molto ampia, alcune delle quali anche in telemedicina. Il Gruppo Kos, di cui fa parte Villalba, ha infatti attivato un servizio che porta direttamente nelle case dei cittadini i servizi medici, infermieristici o fisioterapici richiesti, che saranno resi  dai professionisti sanitari del Poliambulatorio Villalba in collaborazione con il Centro Ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione.  Un sistema di erogazione dei servizi sanitari che semplifica l’organizzazione delle famiglie, migliora la qualità di vita dei pazienti e diminuisce il carico assistenziale richiesto alle strutture sanitarie. “Andiamo ad offrire un approccio innovativo nell’erogazione dei servizi sanitari – dice la Direzione del Gruppo Kos – e il nostro auspicio è di poter creare, in questo modo, nuovo valore a favore della salute dei cittadini maceratesi”. Tra le prestazioni offerte ci sono quelle diagnostiche, visite mediche specialistiche, una vasta gamma di prestazioni riabilitative, interventi di sostegno alla salute mentale, prestazioni infermieristiche e prestazioni socio assistenziali.  

28/03/2022 19:13
Macerata, incontro all’Istituto Agrario con la Polizia Stradale e Polizia Postale

Macerata, incontro all’Istituto Agrario con la Polizia Stradale e Polizia Postale

Sicurezza stradale e cittadinanza digitale sono i temi trattati dai rappresentanti della Polizia Stradale e della Polizia Postale, durante l’assemblea delle studentesse e degli studenti dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. Davanti a un attentissimo uditorio formato dai ragazzi e ragazze che frequentano le classi prime e seconde della scuola maceratese, il vice ispettore Stefano Ronconi della Polizia Stradale ha spiegato, con competenza ed efficacia, quali sono i comportamenti a rischio mentre si guida un veicolo: uso del cellulare, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, eccessiva velocità. Ha invitato i ragazzi e le ragazze a riflettere sul fatto che un gesto all’apparenza innocuo, possa causare incidenti anche molto gravi.  Il collega vice ispettore Claudio Tarulli della Polizia Postale ha poi parlato, con analoga chiarezza e precisione, di cittadinanza digitale, illustrando i pericoli che si corrono condividendo foto private in rete e spiegando il significato di pratiche come il sexting (scambio messaggi, audio, immagini o video - specialmente attraverso smartphone o chat di social network - a sfondo sessuali) o il grooming (adescamento online).  Grazie all’impegno della dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Antonella Angerilli, e dei rappresentanti d’Istituto - Paolo Corradini, Alessandro Menghi, Nicolò Smerilli e Lorenzo Vallorani, che hanno coordinato l’incontro -, i giovani hanno potuto confrontarsi con te-matiche di grande rilevanza, mostrando il loro interesse e apprezzamento con interventi e domande.  L’appuntamento si inserisce nel progetto PretenDiamo legalità, organizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per promuovere i valori della Costituzione, della legalità e del rispetto delle regole. Un sentito ringraziamento da parte di tutta la scuola va ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che affiancano i docenti e le famiglie nella loro missione di educare e formare i giovani cittadini.   

28/03/2022 19:01
Macerata, trovata per strada in overdose: 44enne salvata in extremis

Macerata, trovata per strada in overdose: 44enne salvata in extremis

Va in overdose nei pressi del mercato ortofrutticolo: 44enne salvata dai sanitari del 118. L’episodio è avvenuto intorno alle 11:30 lungo la “Carrareccia”, la strada che da Piediripa conduce a Macerata. In base a una ricostruzione, la donna è stata trovata da alcuni passanti riversa a terra vicino alla propria auto. Subito è scattato l’allarme, sul posto sono accorsi personale e mezzi del 118. Il tempestivo intervento dei sanitari ha permesso di salvare la vita alla 44enne che – dopo le prime cure del caso – è stata traferita all’ospedale di Macerata e risulta essere ora fuori pericolo. Sono in corso le indagini da parte Carabinieri giunti sul posto. Resta da chiarire chi le abbia ceduto la dose e se fosse sola al momento del fatto. Trovata, anche, la siringa con la quale la 44enne si sarebbe iniettata la dose. Si tratta della terza persona, da inizio anno, che viene salvata da un’overdose dai sanitari del 118.   LEGGI ANCHE: Macerata, si accascia a Borgo San Giuliano: muore un uomo di 47 anni

28/03/2022 14:03
Macerata, nuovi focolai Covid e malagestione sanitaria. Il Nursind: "Siamo ancora in emergenza"

Macerata, nuovi focolai Covid e malagestione sanitaria. Il Nursind: "Siamo ancora in emergenza"

Dopo la chiusura del reparto di medicina covid a San Severino risalgono i contagi in vari reparti, negli ospedali della provincia. «A due anni dalla pandemia l'azienda sanitaria unica regionale non è ancora in grado di gestire l'emergenza». La denuncia viene da Elisabetta Guglielmi segretario provinciale del Nursind Macerata, il sindacato degli infermieri che spiega: «La direzione medica fornisce indicazioni che ogni unità operativa deve tenere ricoverati i pazienti, risultati positivi, nelle stanze grigie dove si posizionano i sospetti. Il risultato è che si stanno mettendo a rischio tutti gli ospedali e i contagi sono in fortissima risalita, con grande preoccupazione tra il personale, già provato da due anni intensi di pandemia. Ad oggi in medicina a Camerino ci sono 8 pazienti positivi e 10 negativi, il personale ogni giorno si infetta perché manca l'isolamento. Ci sono focolai per la mancanza di percorsi non adeguati. Il reparto Medicina dell'ospedale di Macerata ha sei posti letto pieni, i pronto soccorso sono di nuovo stati trasformati di fatto in reparti covid, dove i pazienti sostano anche più di 10 giorni, come avviene per coloro che hanno un decorso post operatorio di ortopedia e chirurgia». La sindacalista denuncia una situazione critica anche a Macerata e Civitanova: «Il pronto soccorso di Civitanova ha medicina d’urgenza piena e 8 pazienti covid, a Macerata il pronto soccorso ha i due container pieni, l’osservazione breve intensiva piena e la medicina d'urgenza piena. Ci sono altissimi contagi tra i dipendenti sanitari, i colleghi esonerati e sospesi perché non vaccinati, non sono mai stati sostituiti. Cosa fa l'azienda? Ordina delle porte in plexiglass, per dividere i reparti tra sporchi e puliti. Abbiamo chiesto di verificare la correttezza dei percorsi puliti-sporchi, la Regione Marche tramite una determina impone che in caso di necessità l’Area Vasta 3 dia assistenza alle case di riposo, o alle strutture che ne fanno richiesta. Si toglie personale al territorio o alla residenza sanitaria assistenziale, personale già sotto organico e si vanno a coprire i turni scoperti». Ad un quadro così critico, si aggiunge la carenza di personale, aggiunge Guglielmi: «Ad aprile sarà assunto un operatore socio sanitario, nessuno infermiere. Non abbiamo certezza dei rinnovi contrattuali per infermieri, operatori socio sanitari e se rinnovati, il contratto lo hanno solo per sei mesi. Manca la certezza di un piano ferie estive, dopo due anni senza ferie il personale è allo stremo, si sfruttano i rinnovi di contratto che non permettono di prendere nemmeno una casa in affitto. Come Nursind abbiamo chiesto un sondaggio tra i dipendenti per valutare il loro stato di benessere aziendale, la maggior parte di loro ora ha bisogno di sedute dallo psicologo. Ad oggi - conclude Guglielmi - non c'è nessuna certezza sul pagamento delle indennità per i reparti covid del 2021, degli incentivi sempre promessi nel 2021 e nemmeno sulla graduatoria della progressione di carriera. Ai dipendenti si chiede di saltare i riposi, di rinunciare alle ferie, di gestire i pazienti perché mancano i medici ma poi quando c’è da riconoscere il lavoro svolto l’azienda prende tempo».

28/03/2022 12:15
Centro Amazon, Castelli smentisce: “Alla Regione non risulta che il progetto sia saltato”

Centro Amazon, Castelli smentisce: “Alla Regione non risulta che il progetto sia saltato”

“Non ci risulta che il progetto del mega centro logistico Amazon nelle Marche sia saltato, la posizione della Regione è sempre stata chiara in tal senso e tutta la documentazione che avrebbe dovuto produrre l’interporto, è già stata presentata. Tocca a Scannell il prossimo passo”. Ad affermarlo è Guido Castelli, assessore al Bilancio e alla Ricostruzione della Regione Marche, che smentisce le voci diffuse negli ultimi giorni sulla possibilità di un definitivo fallimento della trattativa che avrebbe dovuto portare il colosso americano a strutturarsi in un’area di proprietà di Interporto Marche. Un affare da oltre 250 milioni di euro con una ricaduta ingente sul territorio e che nel corso dell’ultimo anno ha spinto proprio la Regione ad andare all-in sul progetto di realizzazione. Mille i posti di lavori promessi da Amazon per il centro di Jesi. Poi gli intoppi, fin qui superati. Fino all’ultimo blocco per la concessione dell’area da 27mila metri quadrati. “Scannell, il soggetto che dovrebbe pagare a Interporto Marche i diritti per edificare, ha delle difficoltà a pagare. Ma la Regione ha comunque dato il via libera: questo centro è un obiettivo da raggiungere. In precedenza ci sono stati dei problemi formali, ora è tutto superato. Se ci sono delle difficoltà, non sono da parte dell’Interporto Marche”, precisa Castelli Ad oggi, però, la trattativa resta in bilico - secondo gli operatori privati - per il valore dell’area in questione, passato dai 600mila euro del 2020 ai 6 milioni attuali: “Ci sono tutte le condizioni affinché Scannell possa fare le proprie scelte rispettando anche i diritti delle amministrazioni pubbliche. Scannell deve versare 6 milioni a Interporto Marche per acquisire i diritti ad edificare e per completare l’operazione”. 

28/03/2022 11:45
Macerata, auto divorata dalle fiamme nei pressi dello Sferisterio: paura per padre e figlia (FOTO)

Macerata, auto divorata dalle fiamme nei pressi dello Sferisterio: paura per padre e figlia (FOTO)

Auto in fiamme: intervengono i Vigili del Fuoco. L’episodio è avvenuto, poco dopo le 10:30, lungo via Diomede Pantaleoni nei pressi dello Sferisterio a Macerata. Una Peugeot 807 ha incominciato a prendere fuoco mentre era in marcia. A bordo della vettura viaggiavano un padre con sua figlia. Una volta lanciato l'allarme, sul posto sono accorsi i Vigili del fuoco che hanno subito domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Non si registrano feriti o intossicati, solo ingenti danni all'auto. Le due persone a bordo,infatti, sono riuscite a uscire in tempo dall'abitacolo e a mettersi in salvo prima che la vettura prendesse fuoco Sul posto anche la Polizia Locale che ha chiuso la strada al traffico, in attesa del completamento delle operazioni di soccorso.

28/03/2022 11:15
Macerata, tifosi della Civitanovese coinvolti in tamponamento a catena: ferita una ragazza

Macerata, tifosi della Civitanovese coinvolti in tamponamento a catena: ferita una ragazza

Un tamponamento a catena si è verificato domenica pomeriggio, poco prima delle 19, in via Bramante in direzione di Piediripa. Cinque le autovetture coinvolte nel sinistro che trasportavano a bordo tifosi della Civitanovese di ritorno dall'Helvia Recina dopo la storica vittoria nel derby contro la Maceratese. Una donna è rimasta ferita a causa del molteplice impatto ed è stata trasportata precauzionalmente in codice giallo al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Sul luogo dell'incidente è stato immediato l'intervento da parte dei mezzi del 118 e di alcune pattuglie della Polizia locale.

27/03/2022 19:20
Caro energia, Sciapichetti (Pd) : "Aumenti bollette, serve strategia europea"

Caro energia, Sciapichetti (Pd) : "Aumenti bollette, serve strategia europea"

"Gli aumenti delle bollette di luce e gas rischiano di far aumentare le disuguaglianze e mettere in ginocchio definitivanente famiglie e imprese già provate dalla crisi legata al Covid. Per questo chiediamo alla Regione Marche di affiancare alle azioni del Governo, tutte le iniziative necessarie per mitigare l’aumento dei costi". A parlare, dopo la prima direzione provinciale del Partito Democratico, è Angelo Sciapichetti, ex assessore regionale in quota Pd e oggi segretario provinciale. "Occorrerebbe verificare se la parte destinata alle politiche sociali dei fondi PNRR si possono utilizzare per alleviare il peso dei rincari di energia che gravano sulle famiglie in difficoltà. Pensare alla creazione di un fondo straordinario come per l'emergenza Covid da assegnare direttamente ai comuni". Per Sciapichetti il rischio è "l'esplosione di un disordine sociale che farebbe crescere ancora di più il populismo" ed è per questo che "serve un vero e proprio piano straordinario, del Governo e deĺla Regione  per fronteggire un’emergenza che si aggiunge a quella della guerra che sta minando alla radice lo slancio positivo degli ultimi mesi". "Occorre anche una strategia europea perché l’Europa diventi un “soggetto calmierante” per i prezzi dell’energia con l'adozione di misure ad hoc. Il rincaro della bolletta per le imprese italiane ammonta a quasi 36 miliardi di euro. Parliamo di costi più che raddoppiati per l’elettricità rispetto al 2019, prima della pandemia. Oggi per molte realtà produttive i prezzi dei prodotti coprono a malapena i costi sostenuti per pagare l’energia utilizzata per produrli", ha concluso il segretario provinciale del Partito Democratico.

27/03/2022 18:40
Derby, la Civitanovese espugna l'Helvia Recina per la prima volta nella storia

Derby, la Civitanovese espugna l'Helvia Recina per la prima volta nella storia

Pubblico delle grandi occasioni per il derby più atteso dell’anno, 1200 i tifosi presenti per lo scontro d’alta classifica fra Maceratese e Civitanovese. La Civitanovese chiamata a spezzare la maledizione dell’Helvia Recina, Maceratese che deve difendere a tutti i costi l’imbattibilità casalinga.Dopo quasi 90 minuti di dominio biancorosso, il gol di Balloni strappa la vittoria sul finale. Altra notte da incubo per i maceratesi, con gli ospiti che scavalcano in classifica i padroni di casa. Un risultato storico per i ragazzi di Vagnoni che portano finalmente a casa il prestigiosissimo scalpo della Maceratese. LA CRONACA - Inizio convinto della Rata con il bel colpo di testa di Tittarelli. Posizione giudicata irregolare dall’assistente e primo fuori gioco per il 22 biancorosso. Gioco fermo e soccorsi sugli spalti dopo solo 6 minuti a causa di un malore in tribuna della Civitanovese. L’applauso dei tifosi biancorossi rimarca la sportività fra le due storiche rivali e fa partire sotto una buona luce il derby odierno. Si riparte e subito il solito Tittarelli supera Monti per il vantaggio dei padroni di casa, ma si alza la bandierina e il gol viene annullato. Maceratese vivace nei primi minuti che costringe i rossoblù nella loro metà campo. L'inizio arrembante dei biancorossi si esaurisce con il passare dei minuti e la Civitanovese riesce a vincere più di qualche duello a centrocampo e ad uscire dalla sua tana rialzando il baricentro. Ad impensierire Monti solo un paio di punizioni dal limite dell’area che si spengono però sul fondo. Al 40’ altra grande occasione per Tittarelli che si conclude però in un parapiglia sulla riga di porta risolto dalla difesa rossoblù dopo qualche affanno. La conclusione di Dieme che finisce di poco sopra la traversa fa calare il sipario su un primo tempo combattuto e che ha visto i biancorossi vicini al vantaggio. Ospiti troppo sterili in fase offensiva. Ripresa che si apre con un altro salvataggio miracoloso sulla riga della Civitanovese: Alessandroni sventa per la seconda volta un gol fatto e salva il risultato. La Maceratese di Trillini mantiene un ottimo possesso palla e costringe la Civitanovese a difendersi. Alla metà del secondo tempo altra occasione clamorosa per la Rata: Dieme lanciato solo contro l’estremo avversario non riesce a battere gli ottimi riflessi di Monti. La Maceratese continua ad inseguire il gol ma non riesce a sfondare le solide difese rossoblù.Dopo una partita in pieno controllo arriva il colpo gobbo di Balloni: al primo tiro in porta al 44’ st la Civitanovese passa in vantaggio. Zandri rimane a terra durante l’azione ma viene ignorato dal direttore di gara e dagli avversari, costretto poi ad abbandonare il campo in barella. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la storica sconfitta della Maceratese nel derby all’Helvia Recina. Una prima volta pesantissima sulle spalle di Trillini e della sua squadra che permette inoltre alla Civitanovese di sorpassare in classifica i biancorossi.

27/03/2022 18:05
Macerata, cerimonia di consegna dei diplomi all'Ite "Gentili"

Macerata, cerimonia di consegna dei diplomi all'Ite "Gentili"

Venerdì 25 marzo presso l' ITE "Gentili" di Macerata si è svolta la Cerimonia di consegna dei Diplomi di Maturità alla presenza del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, della Vicepreside Cinzia Cecchini, delle professoresse Bonvecchi e Sargolini e del Direttore Generale dell' Associazione "Appassionata" Andrea Trettaccone. Numerose le autorità, i docenti e gli studenti presenti in sala che, dopo i difficili anni di pandemia, hanno avuto la gradita occasione di ritrovarsi nella meravigliosa cornice dell' Aula Magna.  Ad omaggiare i diplomati dell'ITE il Dirigente scolastico, Roberta Ciampechini, con due brani al pianoforte: Chopin - Ballata op. 38 e Prokofieff - Suggestione diabolica op. 4 n. 4. Alla successiva consegna dei Diplomi di maturità degli anni scolastici 2019-20 e 2020-21 sono intervenuti, a nome del Direttore dell' USR Marche Marco Ugo Filisetti, il Dirigente dell' Ufficio Scolastico Provinciale  Roberto Vespasiani e il Magnifico Rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari.

27/03/2022 10:23
Macerata, si accascia a Borgo San Giuliano: muore un uomo di 47 anni

Macerata, si accascia a Borgo San Giuliano: muore un uomo di 47 anni

Un 47enne ha perso la vita questa sera, poco dopo le 20, a Borgo San Giuliano. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai passanti presenti sul posto, l'uomo, originario di Macerata, sarebbe stato colpito da un malore improvviso all'interno della propria abitazione, in vicolo Primo.Vani sono stati i tentativi da parte dei presenti di rianimare l'uomo. Sul luogo è stato immediato l'intervento da parte dei soccorsi del 118 e della Polizia, ma per l'uomo non c'era già più nulla da fare. Sono attualmente in corso gli accertamenti per stabilire le dinamiche e comprendere la natura del malore che è risultato essere fatale per il 47enne. Secondo le prime indagini, la Polizia ha rinvenuto non distante dal corpo dell'uomo una siringa, l'ipotesi più probabile è che il 47enne sia morto in seguito ad un'overdose. 

26/03/2022 20:45
Med Store Tunit batte Torino in rimonta 3 a 1: capitan Robbiati guida i biancorossi alla vittoria

Med Store Tunit batte Torino in rimonta 3 a 1: capitan Robbiati guida i biancorossi alla vittoria

Gara in crescendo per Macerata che si vede soffiare il primo set ai vantaggi poi è brava a crederci e ribaltare tutto trascinata da un super Ferri. Partono bene i biancorossi ma subiscono il ritorno degli avversari, poi nel finale tirato la spunta Torino ai vantaggi. Troppi errori in battuta e la Med Store Tunit insegue nel secondo set ma stavolta sono i ragazzi di coach Domizioli a ribaltare il punteggio, poi controllano nel finale. Terzo set acceso, Macerata costretta ad inseguire, non si arrende nemmeno sotto -5 e nel finale ribalta tutto trascinata dal suo Capitano Robbiati. Ultimo set con i biancorossi che si prendono il vantaggio e tengono a distanza gli avversari, è ancora Robbiati firmare l'ultimo punto e regalare la vittoria a Macerata. LA CRONACA – Novità per coach Domizioli che deve fare a meno di Giannotti, torna Lazzaretto, con lui Ferri e Margutti, non cambia invece al centro con la coppia Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Torino in campo con Genovesio, RIcheri e Umek, centrali Orlando e Maleto, il palleggiatore è Carlevaris, Valente è il libero. Inizia positivo a muro per Macerata, blocca gli attacchi avversari e alza la pressione: è Lazzaretto a firmare il 6-1 a muro che costringe coach Simeon a chiamare il primo time out. Break Torino che sfrutta qualche errore dei biancorossi per avvicinarsi, poi buono scambio al centro con Richeri, 8-4; la Med Store Tunit prova a tenere a distanza Torino che però accorcia ancora con il tocco sotto rete di Carlevaris, 10-8. Non basta la difesa di Gabbanelli, gli ospiti trovano il muro out e poi la palla troppo lunga di Margutti, 12-12 e stavolta è coach Domizioli a chiamare il time out. La gara riparte con Torino avanti, le squadre giocano punto a punto: scontro sotto rete dove ha la meglio Margutti che ritrova la parità, 17-17; gli ospiti salvano l'impossibile in difesa poi ci pensa ancora il numero 9 biancorosso, diagonale potente e nuovo vantaggio Med Store Tunit. Torino ribalta ancora, ace di Genovesio su un tocco sfortunato di Lazzaretto ma entra il Capitano Robbiati e rimette subito le cose apposto, 21-21. Finale acceso: Margutti fulmina la ricezione avversaria in battuta, risponde Umek che poi salva i suoi e rimanda tutto ai vantaggi. Lotta senza fine, la spunta Torino 26-28. Gli ospiti ripartono avanti, Richeri di forza trova il muro out su Sanfilippo, 3- 5. Con pazienza Macerata recupera e con il diagonale di Ferri e il muro di Robbiati si porta avanti, 10-8; buon momento per i padroni di casa e sul 13-9 coach Simeon chiama il time out. Sanfilippo è il più veloce a colpire una palla vagante sotto rete, 15-10, poi reagisce Torino e accorcia con il muro di Umek, combattono ora le due squadre: ace di Corazza, 18-17 e coach Domizioli richiama i suoi col time out. Ferri e poi il nuovo muro di Robbiati rilanciano Macerata, quindi errore di Umek, i biancorossi allungano 21-17: stavolta niente sorprese, la Med Store Tunit controlla e pareggia i set conquistati. Di nuovo avanti Torino, Macerata recupera subito: Ferri conclude un lungo scambio grazie alla difesa di Gabbanelli, 3-3. Brugiafreddo riporta avanti i suoi in battuta, poi allunga Genovesio con un muro out, quindi errore in attacco dei biancorossi, 5-8 e time out chiesto da coach Domizioli. La difesa non tiene il colpo di Ferri, Macerata accorcia, 8-10, risponde Umek, diagonale di potenza e stavolta Gabbanelli non può nulla; tiene il vantaggio Torino, Ferri sbaglia in battuta ma si riscatta subito dopo, 12-15. Attacco vincente al centro di Maletto, 14-18, Margutti in pallonetto accorcia ancora: la Med Store Tunit risponde colpo su colpo ma non riesce a recuperare. Umek mette in difficoltà la difesa di casa e allunga +5, non ci sta Macerata che si riporta sul -2: Lazzaretto vince lo scontro sotto rete, 18-20 e time out per Torino. Entra Scrollavezza, intanto miracolo di Gabbanelli che permette ai compagni il contrattacco, difendono bene gli ospiti poi Margutti trova il buco nel muro, 20-21; altro lungo scambio, lo risolve Lazzeretto che trova il pareggio e costringe coach Simeon al nuovo time out. Arriva anche il vantaggio biancorosso, sempre Lazzaretto che gioca col muro ospite, 23-22; Ferri buca la difesa, poi chiude il set il muro di Robbiati, vantaggio Med StoreTunit. Alti ritmi ad inizio di quarto set, avanti Macerata con Margutti che supera il muro avversario, 4-2. Torino trova il 6-6 ma Ferri e Robbiati ristabiliscono il +2, squadre che non mollano su ogni pallone. Ace di Ferri, colpo forte e preciso che lascia paralizzata la difesa ospite, 11-8; buono scambio al centro, Orlando accorcia, risponde Sanfilippo che mura Genovesio, 13-10, Macerata prova a controllare e a mettere pressione con Robbiati, una  sentenza a muro: 15-11 e time out per coach Simeon. Lotta vera al Banca Macerata Forum, salva tutto Valente ma l'ultimo contrattacco biancorosso trova il bersaglio, Ferri di forza per il 17-13. Sale in cattedra il numero 10 di casa, gli risponde Orlando ma Umek manda fuori, 20-16, finale aperto: ancora Ferri allunga per la Med Store Tunit, un missile colpisce Valente, 22-17; ace di Scrollavezza, ennesimo salvataggio di Gabbanelli e Robbiati sotto rete mette a terra il punto della vittoria. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 VIVI BANCA TORINO 1 PARZIALI: 26-28, 25-18, 25-23, 25-18. Durata set: 33’, 25’, 29’, 27’. Totale: 114’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 1, Longo 1, Scita, Margutti 15, Ferri 30, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, Lazzaretto 13, Gabbanelli, Robbiati 6. NE: Giannotti, Paolucci, Facchi, Ravellino. Allenatore: Domizioli. VIVI BANCA TORINO: Corazza 1, Carlevaris 1, Genovesio 11, Brugiafreddo 1, Valente, Cian, Orlando 13, Umek 20, Maletto 8. NE: Gonzi, Fabbri, Becchio. Allenatore: Simeon. ARBITRI: Proietti e Merli.

26/03/2022 20:45
Med Store, apre il nuovo Experience center ad Ancona: è il venticinquesimo negozio della catena

Med Store, apre il nuovo Experience center ad Ancona: è il venticinquesimo negozio della catena

Sabato di festa per l’apertura del venticinquesimo negozio Med Store, questa volta in chiave “Experience Center”. Il secondo store di Ancona, aperto in zona Baraccola, si configura in una nuova formula dedicata al mondo delle aziende, dei professionisti e soprattutto delle scuole. Tante persone accorse al taglio del nastro, con la soddisfazione del Ceo di Med Group, Stefano Parcaroli, e di tutto lo staff accorso per l’occasione. “Oggi inauguriamo il nostro secondo negozio in Ancona” sottolinea il CEO di Med Group, Stefano Parcaroli. “Per noi è un momento importante perché rafforziamo la nostra presenza nel capoluogo regionale, dove eravamo già da molti anni con lo storico negozio in centro. Nell’experience center si potranno fare corsi di formazione ed avere assistenza tecnica certificata Apple, a disposizione di tutta la nostra clientela". Presente al taglio del nastro anche l’Assessore alla produttività, Ida Simonella, in rappresentaza dell’Amministrazione Comunale di Ancona. A completare la giornata il grande afflusso che il negozio ha registrato fin dal taglio del nastro, con tanti appassionati e curiosi che hanno scoperto le novità tecnologiche e le offerte messe in atto per l’occasione. Tante le domande ai numerosi addetti ai lavori in un clima accogliente e cordiale, che lancia al meglio l’avventura del venticinquesimo negozio della catena.    

26/03/2022 18:50
Derby Maceratese - Civitanovese, il momento della verità per Trillini e Vagnoni

Derby Maceratese - Civitanovese, il momento della verità per Trillini e Vagnoni

E' tutto pronto per il sentitissimo derby tra Maceratese e Civitanovese che andrà in scena domenica, all’Helvia Recina di Macerata, con inizio alle ore 16. Ancora una volta in campo le due storiche rivali, per quella che è a tutti gli effetti la partita più attesa dell'anno. Stavolta in palio tre punti importantissimi per restare agganciati alla zona playoff e tentare il salto di categoria. Due le lunghezze che separano le formazioni maceratesi, con la Civitanovese che sogna il colpaccio in trasferta che significherebbe anche il sorpasso sui rivali di sempre. Una attesa che nel corso degli ultimi giorni ha fatto salire anche la tensione dentro e fuori dal campo, con una cornice di pubblico prevista all'Helvia Recina meritevole di altre categorie. Una rivalità storica che affonda le radici in quel primo derby della stagione 1942-1943 di Serie C, vinto dai biancorossi per 1 a 2. Derby che meriterebbe di essere disputato in una categoria superiore alla promozione, con le due formazioni che hanno storicamente sempre militato in campionati più prestigiosi come Serie C e Serie D, ma che promette comunque grandi emozioni. Dopo il 2 a 2 della partita di andata i ragazzi di mister Vagnoni sono determinati a ritrovare dopo tantissimo tempo la vittoria fra le mura dell’Helvia Recina, mentre la squadra di Trillini deve concentrarsi sul respingere gli avversari e conquistare quei tre punti che assicurerebbero il terzo posto e strapperebbero dalle mani dei rossoblù il biglietto d’ingresso alle posizioni calde della classifica. Occhi puntati dunque sulla partita più attesa dell'anno che vale, prima del posto nei playoff, la gloria del derbissimo del maceratese. 

26/03/2022 18:30
Macerata, l'anteprima nazionale de "La ballata dei gusci infranti" riempie tre sale del Multiplex

Macerata, l'anteprima nazionale de "La ballata dei gusci infranti" riempie tre sale del Multiplex

Tre sale gremite di persone al Multiplex per l’anteprima nazionale del primo lungometraggio al cinema della regista Federica Biondi. Un progetto che nasce dall’esigenza di raccontare: la prima scintilla è stata il libro di David Miliozzi, “E tutto iniziò tremare”, fonte d’ispirazione per l'ideatrice del progetto Elisabetta Garbati. L’anteprima del film 'La Ballata dei gusci infranti' riempie con mille persone il Multiplex di Macerata, tutte presenti a un evento che riporta alla memoria quei momenti di normalità che mancavano da un po’. “È una grandissima emozione tornare al cinema - dice Simone Riccioni lasciando trasparire un po’ di quell’ emozione che si respirava nella saletta del multisala -. La casa dei miei nonni e quella del mio papà a Castelraimondo non ci sono più, per questo era una tematica che mi toccava particolarmente”. A presentare il film l’ideatrice Elisabetta Garbati, gli sceneggiatori David Miliozzi e Jonathan Arpetti e gli attori Simone Riccioni e Samuele Sbrighi. La regista Federica Biondi, al suo primo lungometraggio cinematografico, racconta il percorso di realizzazione di un film che parla del dolore del terremoto: “Mi sono commossa mentre giravamo, vedendo l’interpretazione di Samuele Sbrighi”. Non è però tanto il sisma ad essere il centro dell’opera, quanto le storie e i personaggi presenti, rappresentati prima e dopo il terremoto. “Mi piacerebbe parlare anche dell’opportunità del territorio, questo film rappresenta un’alternativa. Oltre alle storie, abbiamo raccontato i luoghi meravigliosi in cui vengono ambientate”. “I due protagonisti sono l’uomo e la natura – commenta David Miliozzi - L’incontro fra la fragilità dell’uomo e la potenza della natura emerge nel lavoro di Federica, che è riuscita a restituire tutte le emozioni che ne scaturiscono. Il paesaggio è protagonista e i personaggi diventano paesaggi di sensibilità. Sono orgoglioso di aver partecipato a questo progetto”. Anche Jonathan Arpetti, alla sua prima esperienza cinematografica e penna dietro la sceneggiatura insieme a Miliozzi, sottolinea l’emozione di poter raccontare storie reali: “Ci siamo scoperti in nuove vesti, andando a fare dei sopralluoghi sul territorio per creare personaggi veri e realistici”. Tanta emozione per un progetto di cinema indipendente che valorizza il territorio marchigiano e racconta le ferite di una popolazione che non si sono ancora rimarginate.

26/03/2022 13:27
Macerata, i clienti ordinavano la droga su WhatsApp e la ritiravano a casa sua: preso giovane pusher

Macerata, i clienti ordinavano la droga su WhatsApp e la ritiravano a casa sua: preso giovane pusher

I poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, guidati dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno arrestato un giovane di origini albanesi, E. J., di 23 anni, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.  Il ragazzo, in regola con le norme sul soggiorno, nascondeva all’interno della sua abitazione – poco distante dal centro di Macerata - quasi 70 grammi di cocaina.  A casa del giovane, oltre alla droga nascosta nel soggiorno (in una tasca del giaccone appeso), in cucina (tra le caramelle contenute in un vassoio e nei cassetti della credenza) e in camera da letto (all’interno di un comodino), i poliziotti hanno trovato, all’esito della perquisizione, vario materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente.  Nello specifico, si tratta di diversi ritagli per confezionare le dosi e un bilancino di precisione, occultati nei cassetti della credenza, nonché denaro contante, pari a 720 euro, in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dello spaccio. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno ricostruito una fitta rete di contatti, tutti consumatori, gravitanti attorno al soggetto arrestato.  In particolare, osservando lo strano via vai di persone sotto casa del giovane attraverso svariati servizi di appostamento, gli investigatori sono arrivati a carpire le sue abitudini. Alcuni assuntori, infatti, si recavano direttamente a casa del soggetto per acquistare lo stupefacente, ordinando la droga tramite WhatsApp.  Il blitz è scattato venerdì mattina. Prima di bloccare il 23enne, i poliziotti hanno atteso che il giovane uscisse di casa per andare a lavoro. Insieme a lui, hanno fatto poi ingresso a casa, dove hanno rivenuto, suddiviso in più dosi, lo stupefacente, di cui il ragazzo non ha avuto il tempo di disfarsi. Su disposizione della Procura di Macerata, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.       

26/03/2022 13:00
Dalla Puglia alla Valle D'Aosta: tutti vincitori al Premio Inclusione 3.0 dell'Università di Macerata

Dalla Puglia alla Valle D'Aosta: tutti vincitori al Premio Inclusione 3.0 dell'Università di Macerata

“Il Premio Inclusione 3.0 rappresenta uno spaccato di società, di accademia, di attività scientifica che intercetta il Paese nelle sue aspettative, nei suoi percorsi prospettici e futuri”. Così il rettore dell’Università Francesco Adornato ha spiegato il senso della manifestazione organizzata per il quinto anno dall’Università di Macerata nell’ambito del progetto di Ateneo “Inclusione 3.0” coordinato da Catia Giaconi, docente di didattica e pedagogia speciale. Ben 63 sono state le candidature giunte quest'anno, diciassette i progetti selezionati dal comitato scientifico per essere celebrati ieri pomeriggio sul palco del Teatro Lauro Rossi, che la mattina aveva ospitato anche il convegno nazionale della Società Italiana di Pedagogia Speciale, aprendo la Settimana dell'inclusione organizzata dall’Ateneo e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata fino al 2 aprile. Altri 13 progetti saranno premiati durante la Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Menzione speciale, infine, per altri sei che sarà possibile conoscere lunedì 28 marzo sulla webradio di Ateneo Rum, rum.unimc.it/. A consegnare i riconoscimenti, oltre al rettore Adornato, al presidente della Sipes Luigi D’Alonzo e dell’Anffas Marco Scarponi, c’erano il prefetto Flavio Ferdani, il garante regionale dei diritti della persona Alessandro Giulianelli, il vicesindaco e assessore comunale alle politiche sociali Francesca D’Alessandro e il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi. “Per cambiare in meglio – ha detto D’Alonzo - abbiamo bisogno di buoni esempi, di sapere che quel cambiamento si può fare. I premi servono a ricordarci che si può lavorare bene, anche in questo Paese” Come nelle edizioni precedenti, l’assegnazione dei riconoscimenti si è trasformata nel racconto di associazioni e organizzazioni che si impegnano quotidianamente per rendere effettiva l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, attraverso processi di integrazione scolastica, universitaria e lavorativa. Attraverso il teatro e la danza, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi con il progetto Operah avvicina al melodramma quanti hanno poca o nessuna occasione di farlo.   L’Associazione Smile Amici di Ilaria di Rocca d’Arce in provincia di Frosinone con "SuperAbili in campo" usa ilcalcio integrato per la promozione dell’inclusione sociale, del benessere fisico e dello sviluppo personale di bambini con disturbo dello spettro autistico. A Reggio Emilia l’azienda Cirfood ha aperto “Rita Pieve”, il primo self-service completamente inclusivo realizzato in Italia, frutto della collaborazione con il Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità e con il sostegno del Centro regionale d’informazione sul benessere ambientale. La Fondazione Bresciana per l’Educazione “Monsignor Giuseppe Cavalleri”, ha presentato la Scuola audiofonetica di Mompiano, dove anche gli studenti udenti sono esposti a linguaggi non verbali favorendo la costruzione di un’etica dell’inclusione basata sulla scoperta delle potenzialità reciproche. Il progetto “Disability Friendly”, nato dalla collaborazione tra le associazioni venete Aps Famiglie e Abilità Onlus e Oltre il Muro, coinvolge le attività commerciali in un percorso di conoscenza, accoglienza alle persone con disabilità intellettive e motoria: un esempio virtuoso che può essere attuato in differenti comunità. L’associazione pugliese Ecosistemi Formativi Esperienziali con “Sentirsi in alto mare” propone un modello formativo che si realizza attraverso un ambiente naturale e “speciale”, ovvero il mare, vero e proprio laboratorio di inclusione. Il centro educativo psicopedagico Agribimbi di Galatina, Lecce, si rivolge a bambini e bambine, anche con disabilità, e fa della Natura la chiave di svolta della crescita e della relazione, in altre parole dell’inclusione. Dalla Val D’Aosta, il percorso “A scuola di vita indipendente”, nato dall’impulso di due organizzazioni di famiglie con figli con disabilità, l’Associazione Girotondo e l’Officina della vita indipendente ha coinvolto il personale scolastico per elaborare le migliori strategie in grado di sostenere la piena realizzazione dei progetti di vita degli studenti con disabilità. Il progetto “Confide”, dell’associazione italiana Sindrome X Fragile, promuove l’integrazione lavorativa dei ragazzi con Sindrome X Fragile, attraverso tirocini all’estero, nello specifico a Malta in strutture del settore turistico-alberghiero. Il progetto “Oltre le sbarre” attivato nella Casa Circondariale di Larino, in collaborazione con l’Università del Molise, vuole garantire accessibilità allo studio alla popolazione detenuta, aprendo anche ai soggetti fragili prospettive di rinascita individuale e sociale. La cooperativa Chopin di Villa d’Adda, Bergamo, promuove e valorizza un’imprenditoria etica e sociale, favorendo l’attività lavorativa anche di persone con disabilità e fragilità, attraverso la coltivazione, produzione e vendita di prodotti florovivaistici. L’associazione iFun, in collaborazione con l’Università di Foggia, si distingue per la realizzazione di percorsi di presa in carico per famiglie che hanno figli con Disturbo dello Spettro Autistico. Il progetto “iDO – io faccio Futuro” prevede una piattaforma web per la presa in carico, il monitoraggio e la condivisione dei dati tra scuole e famiglie, la personalizzazione della didattica e un laboratorio di domotica. Il progetto di senior cohousing “Ma maison”, dell’Ircr di Macerata supporta l’autonomia domiciliare e garantisce il permanere di una rete di sostegno sociale in contrasto alla solitudine e all’accesso improprio a soluzioni residenziali assistenziali. L’Energy Family Project di Pomezia, Roma, rappresenta un punto di riferimento per le famiglie di bambini con agenesia ed amputazione degli arti, costruendo una rete con il territorio in grado di incidere sulla qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie Lo spinoff dell’Università di Foggia “Io faccio futuro” realizza percorsi di formazione, ricerca e presa in carico in grado di rispondere ai bisogni complessi e di impattare nell’attuazione di contesti sociali inclusivi. Premi speciali, infine, al Comune di Macerata per il progetto “Ci sono anch'io”, un’importante risorsa per le famiglie con figli con disabilità, e all’Anffas Macerata per Civico 34, realtà di vita per ridare alle persone con disabilità, spazi e tempi per vivere da adulti.

26/03/2022 10:27
Macerata, arriva il servizio WiFi pubblico e gratuito: ecco dove

Macerata, arriva il servizio WiFi pubblico e gratuito: ecco dove

Il Comune di Macerata ha ottenuto un voucher del valore di 15 mila euro, grazie alla partecipazione all’iniziativa WiFi4EU, che ha l’obiettivo di fornire la connettività Wi-Fi pubblica gratuita per le reti di cittadini e visitatori in tutta l’Unione Europea ed è risultato  fra i comuni vincitori del II Bando EU. WiFi4EU mira all’installazione di hotspot negli spazi pubblici, un vero e proprio servizio di pubblica utilità, ormai indispensabile. “Con questo ulteriore finanziamento, del quale mi complimento con l’ufficio - interviene l’assessore all’Innovazione Marco Caldarelli - abbiamo provveduto ad estendere l’area comunale coperta dal WiFi, cercando di incontrare le esigenze manifestate dalla cittadinanza, per raggiungere gradatamente la maggiore connessione possibile nella Macerata Digitale”. Il progetto prevede che i beneficiari di WiFi4EU possano collegarsi nel loro Paese e con lo stesso login accedere facilmente a tutti gli hotspot d’Europa, senza bisogno di registrazioni o password. Non si può che prendere atto del ruolo sempre più importante che sta assumendo la rete Internet nello sviluppo culturale, sociale, turistico ed economico delle comunità. Connettersi alla rete WiFi4EU è semplicissimo. La Commissione europea ha stabilito che il nome della rete (SSID) deve essere “WiFi4EU” e che sarà lo stesso ovunque, rendendo gli hotspot WiFi4EU riconoscibili in tutta Europa. I cittadini e visitatori potranno connettersi gratuitamente e semplicemente cercando tra le connessioni WiFi del proprio dispositivo quella denominata “WIfi4EU”, nelle vicinanze delle  aree pubbliche di copertura che sono il terminal degli autobus in piazza Pizzarello, il piazzale antistante la stazione ferroviaria, il piano terra della Biblioteca Mozzi Borgetti e le piazze Vittorio Veneto e Mazzini.  

25/03/2022 16:45
Marche, docenti universitari contro il "cappio" del Green Pass: "Nessuna base scientifica per l'obbligo vaccinale"

Marche, docenti universitari contro il "cappio" del Green Pass: "Nessuna base scientifica per l'obbligo vaccinale"

"Numerosi docenti, ricercatori e personale tecnico e amministrativo degli Atenei di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino, dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e dell’ISIA di Urbino hanno condiviso una lettera aperta ai propri Rettori e Direttori, dichiarando di prendere formalmente le distanze dal provvedimento di sospensione dal lavoro e dello stipendio dei colleghi che, per vari motivi, hanno deciso di non iniziare o completare la profilassi anti-SARS-CoV-2". È quanto dichiara, in una nota, il professor Vincenzo Cuteri, referente Movimento Universitario contro le Discriminazioni che definisce il Green Pass come un "cappio". I firmatari della lettera ritengono "fortemente ingiusta, sproporzionata e discriminatoria tale misura punitiva, che è lesiva della dignità, della libertà, dei diritti fondamentali dell'uomo e soprattutto del diritto al lavoro". "Non vi sono basi scientifiche per l’obbligo vaccinale dei lavoratori dell’università, peraltro in un contesto di basso rischio" aggiunge il professor Vincenzo Cuteri "Tale provvedimento non garantisce una maggiore sicurezza contro la diffusione del virus nell’ambiente di lavoro, perché anche i vaccinati come i guariti possono diffondere il virus". I firmatari chiedono ai Rettori marchigiani di "discutere le proposte avanzate e di trovare una soluzione che permetta ai dipendenti sospesi e deprivati dello stipendio di essere totalmente reintegrati, anche in considerazione del fatto che già numerose sentenze hanno dichiarati illegittimi i provvedimenti di sospensione". "La raccolta firme è ancora in atto - conclude Cuteri -, pertanto i docenti e il personale tecnico e amministrativo che condividono gli assunti del Movimento Universitario contro le Discriminazioni sono invitati a contattare i Coordinatori della propria sede di appartenenza". Per l'Ateneo di Macerata la coordinatrice del movimento di protesta è la professoressa Clara Ferranti, mentre per l'Ateneo di Camerino è lo stesso Cuteri.     

25/03/2022 16:00
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