Fantasia, immaginazione, vitalità, gioco. Sono gli ingredienti del prossimo programma della Form, dal titolo "Histoire de Babar". Un concerto, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata, dedicato ai bambini e alle famiglie, in cartellone domenica 27 marzo alle ore 17, al Teatro Lauro Rossi.
Un divertente family concert in cui la musica mostra tutto il suo potere magico: infatti sa esprimere con grande immediatezza tutta la gamma dei sentimenti umani, da quelli più istintivi e immediati, come il dolore e la gioia, a quelli più sottili e riflessi, ad esempio la nostalgia o l’ironia. Ma essa sa fare anche molto altro con uguale efficacia: raccontare storie, fiabe, avventure; con la sola forza dei suoni, oppure legandosi ad un testo recitato.
E l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Emanuele Bizzarri, con la partecipazione dell’attrice Lucia Palozzi, porterà i piccoli spettatori e i più grandi a vivere tre coinvolgenti racconti in musica. Si inizia con l’Ouverture di Hansel und Gretel di Engelbert Humperdinck, vero capolavoro di fine Ottocento, basato sulla fiaba omonima dei fratelli Grimm, qui proposta nell’arrangiamento per piccola orchestra di Iain Farrington.
Quindi l’Histoire de Babar, le petit éléphant di Francis Poulenc: il racconto di questo piccolo elefante, nato nella foresta, che è costretto alla fuga e all’esilio, e scoprirà la grande città, la civilizzazione, l’amicizia, come pure il potere dei soldi e le contraddizioni degli uomini. Una storia formativa dove la musica di Poulenc dà risalto ad ogni sfumatura degli stati d'animo dei protagonisti, in maniera raffinata e coinvolgente.
Il programma si conclude con un’opera su commissione FORM: A Little Cartoon Suite di Michele Mangani, compositore marchigiano e direttore d’orchestra che collabora da anni con la Filarmonica Marchigiana. Biglietto unico a 5 euro, acquistabile anche online su vivaticket.com.
Derby tra Maceratese e Civitanovese: vietata la vendita di alcolici e di bevande in vetro. Un’ordinanza a firma del sindaco è stata emessa per regolamentare, domenica 27 marzo, la detenzione di bevande contenute in contenitori di vetro e alluminio e la vendita di alcolici e superalcolici nei pressi dello stadio Helvia Recina dove si disputerà l’incontro di calcio tra la Maceratese e la Civitanovese.
In particolare il provvedimento prevede, a partire dalle 14 fino alle 19, il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e alluminio, di vendita per asporto e somministrazione di bevande superalcoliche e di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e alluminio. Consentita invece la vendita, solo previa mescita in bicchieri di carta o plastica e previsto anche il divieto di svolgimento dell’attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante.
I divieti riguardano gli esercizi che si trovano in via Dei Velini, contrada Fontezucca compresa via Martiri delle Foibe e via Mugnoz, via Panfilo tutta, compresa via Palmieri, via Due Fonti, via Ghino Valenti, via Trento, da Piazza Garibaldi fino all’inizio di via dei Velini, piazza della Vittoria, via Roma fino al numero civico 63, via Martiri della Libertà fino a piazza Indipendenza, corso Cavour fino a piazza Annessione e la frazione di Villa Potenza comprensiva delle contrade Cimarella e Helvia Recina.
Auto esce di strada e si ribalta: soccorsa conducente e trasferita a Torrette. I Vigili del fuoco sono intervenuti, poco dopo le 11:30, lungo la provinciale Potentina che collega Santa Maria del Monte con Macerata, per un’auto ribaltata sulla sede stradale.
La squadra dei pompieri sul posto ha estratto la persona alla guida, affidandola alle cure del personale del 118. I sanitari, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza per il supporto logistico. La donna è stata quindi trasferita all'ospedale dorico di Torrette. Successivamente i Vigili del Fuoco si sono occupati della messa in sicurezza del veicolo coinvolto nell'incidente.
Studenti delle superiori in dialogo con imprese ed enti del territorio selezionati per aver adottato pratiche innovative sostenibili. Succede all’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, durante la tavola rotonda che oggi ha concluso un impegnativo percorso avviato nelle scuole a settembre 2021 nell’ambito del progetto Sustainable Innovation Lab.
All’incontro, coordinato da un team di ricercatori esperti di sostenibilità, sono intervenuti studenti degli Istituti Scolastici superiori Filelfo di Tolentino, Garibaldi di Macerata e Leopardi di Recanati, con i docenti che hanno coordinato il progetto: Alberto Paoloni, Grazia Di Petta e Assunta Marinelli.
Gli studiosi maceratesi - Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Pamela Lattanzi, Giacomo Menegus, Giulia Messere e Paola Nicolini - hanno applicato un metodo sperimentale di co-genenerazione di soluzioni innovative, con uno sguardo particolare al contesto territoriale e ai settori agrifood e turismo sostenibile, valorizzando il contributo dei giovani, spesso esclusi dai processi tradizionali di rappresentanza, quali fondamentali co-drivers di cambiamento.
In questa giornata conclusiva, ragazzi e ragazze si sono potuti confrontare con gli imprenditori, presentando i progetti elaborati in questi mesi di lavoro: Simone Baldassarri dell’Azienda Agricola "Il Giardino dell'Alpaca" di Potenza Picena, Marianna Bruscoli dell’Azienda Turistica "Tenuta Santi Giacomo e Filippo" di Pesaro, Giacomo Eupizi della Cooperativa Agricola "Agriarquata" di Pescara del Tronto, Aberto Mazzini per il "Progetto Marche Outdoor" della Regione Marche, Marino Montalbini dell’Azienda Agricola "Montalbini - Mays Ottofile" di Arcevia, Domenico Sacconi dell’azienda "Kiro Srl" di Comunanza, Francesca Petrini della "Fattoria Petrini" di Monte San Vito.
Presenti, quali partner del progetto, anche Giocondo Anzidei per Slow Food Marche, Geltrude Amatucci, Emanuela Emiliozzi e Mauro Mazzoli per Erdis Marche.
La Procura generale di Ancona chiede l’archiviazione nei confronti di due uomini di cui inizialmente era stato ipotizzato un coinvolgimento nell’omicidio di Pamela Mastropietro. Non ci sarebbero elementi sufficienti per procedere.
La richiesta è stata notificata anche ai familiari della 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio del 2018 a Macerata che, tramite il loro legale - e zio materno di Pamela - Marco Verni, hanno presentato opposizione.
Una volta fissata l’udienza davanti al gip del Tribunale di Macerata le parti saranno chiamate a discutere in Camera di Consiglio. L’indagine è la terza ad oggi aperta per accertare il coinvolgimento di eventuali complici del nigeriano Innocent Oseghale (condannato all’ergastolo, ma non in via definitiva). Le altre si sono concluse tutte con l’archiviazione.
A quanto sembra, le indagini avrebbero portato a sospettare di altri due soggetti che, da alcuni indizi, sarebbero stati presenti nella mansarda di via Spalato dove abitava Oseghale e dove è stata uccisa la 18enne romana. Con la prosecuzione degli accertamenti, però, questa pista non avrebbe condotto a dei risultati concreti. Da qui la richiesta di archiviazione della Procura, alla quale i familiari di Pamela hanno presentato opposizione.
Circa 300 lavori dei piccoli alunni del capoluogo sono stati esaminati dalla commissione allestita dall’Avis Comunale di Macerata per il 14° concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita”.
Questa del 2022 è forse l’edizione più bella perché l’iniziativa non era stata possibile un anno fa a causa della pandemia e, per lo stesso motivo, due anni fa non si era potuta svolgere la cerimonia di premiazione.
Stavolta ben 16 classi delle scuole di Macerata, frazioni comprese, nello specifico le classi quinte, vi hanno partecipato. Ieri sera la commissione si è riunita presso la sede dell’Avis in via Calabresi ed ha valutato i disegni dei piccoli, rimanendo ancora una volta stupita dall’inventiva, la tenerezza e in diversi casi anche la qualità artistica e l’efficacia dello slogan comunicativo.
La premiazione avrà luogo sabato 9 aprile, alle ore 17, all’Aula Sinodale della Domus San Giuliano. Grazie anche al sostegno di Banca Macerata verranno premiati i disegni più belli, i più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più valido nel veicolare l’importanza della donazione del sangue.
Verrà anche omaggiato il lavoro che ha ottenuto più voti via Facebook e non mancheranno premi per menzioni speciali.
La commissione era composta dal presidente dell’Avis Comunale Gaetano Ripani, dalla vice presidente Elisabetta Marcolini, il responsabile del concorso Franco Lorenzetti, Irene Croceri per Banca Macerata, Andrea Scoppa e ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte e della scuola come Pina Fiori, Cristiana Ricciotti e Costantino Gobbi più il maestro Stefano Calisti in video collegamento.
Mostra alla Biblioteca Mozzi Borgetti organizzata dai giovani del FAI: il Baco da Seta a Macerata. Tornano le Giornate FAI di Primavera questo fine settimana. Il 26 ed il 27 marzo in più di trenta località delle Marche sarà possibile visitare 64 beni di rilevanza storica e artistica aperti al pubblico dal Fondo Ambiente Italiano.
A Macerata l'apertura riguarderà la Biblioteca Mozzi Borgetti, nelle cui sale antiche verrà allestita una mostra sulla produzione del baco da seta a cura dei giovani del FAI di Macerata, mentre in provincia è possibile visitare il borgo medievale di Montecassiano.
La mostra sul baco da seta, che sarà visitabile nel weekend dalle 10 alle 17 circa ed è accessibile con prenotazione sul sito del FAI, consisterà in un percorso nelle sale antiche della biblioteca, da cui sono stati recuperati trattati, manuali e illustrazioni, anche rari e di rilevanza internazionale, a partire dal '600 fino ad arrivare al secolo scorso, che riguardano il baco da seta relativamente alla coltivazione, alla vendita, alle patologie e ai metodi di impiego. L'attività di commercio e produzione del baco era difatti molto fiorente a Macerata ed in altre città marchigiane, tanto che importanti notabili del territorio avevano iniziato ad imprendere nel settore.
È il caso di Luigi Pianesi, personaggio risorgimentale di spicco, membro dell'Accademia dei Catenati e Rettore dell'Università maceratese, che nell'ultima parte della sua vita aprirà una filanda. In questo caso è stato il suo discendente, il dottor Pierluigi Pianesi, a fornire materiale ed informazioni sul suo avo per integrare la mostra.
L'esposizione proseguirà con le raffigurazioni di scene di vendita e produzione prese dagli archivi fotografici Balelli, con la Loggia del Grano, oggi sede universitaria in corso di restauro, che era centro del commercio dei gelsi. I giovani del Fondo Ambiente Italiano svilupperanno infine la parte scientifica e tecnica del mondo del baco da seta, con una spiegazione finale riguardo i processi evolutivi del baco, della sua lavorazione e del suo prodotto.
Tommaso Lorenzini e Martina Lombardelli, coordinatori del gruppo giovani, evidenziano come: «L'apertura di Macerata nasce grazie alla volontà della città di avere un FAI attivo e presente, ringraziamo infatti il Comune e la biblioteca per il patrocinio e per l'aiuto fornitoci.
La delegazione di Macerata si sta ristrutturando dopo la fine della pandemia e ci sarà presto un nuovo evento che ne decreterà la ripresa totale delle attività, nel frattempo è importante continuare ad essere attivi, in ottica di valorizzare il territorio e ampliare l'afflusso turistico, come giovani, che si sono impegnati moltissimo, ma anche come intera delegazione: alla Mozzi Borgetti così come a Montecassiano vari membri del FAI Macerata presteranno infatti servizio come volontari e saranno presenti alle visite».
L’Università di Macerata a sostegno del Comune per “Macerata Città europea dello Sport 2022”. In aggiunta alla collaborazione scientifica per il ricco programma di iniziative in fase di definizione, il consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha anche deliberato un contributo di 10 mila euro per assicurare un sostegno economico alla realizzazione del progetto.
“Abbiamo ritenuto importante - commentano il rettore Francesco Adornato e il direttore generale Mauro Giustozzi - ribadire il supporto a un progetto che dà risonanza e lustro all’intera città e che costituisce un’importante occasione per promuovere e valorizzare la pratica sportiva”.
Grazie al recente accordo sottoscritto dall’Ateneo con la Federazione Scacchistica Italiana, inoltre, Macerata ospiterà a settembre anche il Campionato Italiano Seniores di scacchi, che assegna due titoli italiani, si svolge in nove turni di gioco distribuiti normalmente su otto giorni.
“Accogliamo con entusiasmo una collaborazione che dimostra come l’Amministrazione sia sensibile a sinergie produttive con tutti gli stakeholders del territorio e, in questo caso, con l’Università di Macerata, il “motore” più importante della città – hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Lo slancio di Unimc nei confronti di Macerata Città Europea dello Sport è il perfetto esempio di come possiamo costruire qualcosa di inedito a beneficio della città e per condividere, sempre più, i successi”.
Da anni l’Università di Macerata promuove lo sport sia come pratica per i propri studenti grazie al Centro Universitario Sportivo, sia come stile di vita inclusivo e formativo, partecipando a eventi come l’Overtime Festival. In questo settore è stato avviato anche un nuovo filone di studi che si declina a vari livelli.
È recente l’attivazione del curriculum in “Consulente giuridico per lo sport” nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze per i servizi giuridici: attivato dal Dipartimento di Giurisprudenza, conta su importanti collaborazioni con federazioni nazionali e enti di promozione sportiva. E ancora: il corso di perfezionamento in Comunicazione sportiva, con noti professionisti del giornalismo, proposto dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali in collaborazione con l'Associazione culturale Pindaro e con il Comitato Italiano Paraolimpico.
“Siamo di fronte a uno scenario fragile e molto incerto”, sono le parole del direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, espresse durante la conferenza stampa tenutasi presso la Sala Assemblee in via Weiden 95. Insieme a lui, sono intervenuti anche il Presidente Sezione Accessoristi Alessio Castricini, il Pres. Sezione Calzature Matteo Piervincenzi, il Pres. Sezione Tessile Michele Paoloni e il Pres. Sezione Pellettieri Sergio Sciamanna.
Dopo l’emergenza Covid 19 – che ha costretto allo stop produzione ed esportazioni – il settore manifatturiero marchigiano affronta anche le prime conseguenze della crisi russo-ucraina. L’aumento dei costi energetici, insieme alla difficoltà di reperimento delle materie prime e il caro carburanti, hanno infatti costretto molte aziende - fuori e dentro il Maceratese - a rivedere il futuro dell’intero comparto dell’abbigliamento.
L’export verso la Russia valeva, fino a ieri, 380mln di euro, legati a una serie di accordi commerciali che i grandi investitori dell’Est Europa già nel mese di gennaio avevano deciso di ‘congelare’ a tempo indeterminato. Risultato: calzaturieri, pellettieri e altri imprenditori del vestiario si sono trovati in difficoltà a smaltire la merce e, di conseguenza, con i bilanci in default. In questo scenario, nemmeno il Pnrr – che sarà revisionato nei prossimi mesi – rappresenta una soluzione certa, dato che i tempi tecnici per accedere ai fondi non vedranno la luce prima di gennaio 2023.
Quali sono oggi le soluzioni nel breve e lungo termine per evitare il collasso totale e rilanciare il comparto della moda?
“Servono strumenti emergenziali – risponde il direttore Niccolò – come la deroga della cassa integrazione, i ristori e sostegni alle aziende, estendere la decontribuzione Sud. Inoltre, stiamo già confrontandoci con la Regione per abbattere o diversificare la nostra dipendenza energetica. Se non interveniamo adesso, questa sorta di convergenza astrale di fattori negativi peserà nel futuro, sia sulle aziende sia sui consumatori”.
“Dobbiamo considerare anche il progressivo aumento dell’inflazione – aggiunge Castricini – che porterà i consumatori risparmiare sempre di più sugli acquisti. E il settore dell’abbigliamento ne pagherà le conseguenze più di tutti”
“La digitalizzazione ad oggi è la soluzione più concreta – dichiara Sciamanna – In questa maniera le imprese possono tornare ad essere competitive anche sul mercato estero. Ma occorrono tempo e, soprattutto, finanziamenti da parte dei vertici nazionali”.
“Le fiere Mipel e Micam di febbraio a Milano sembravano segnare finalmente una ripartenza – ha commentato Piervincenzi – visto anche il buon rapporto che le Marche hanno con i mercati russo e ucraino: l’export per il calzaturiero da solo vale circa 217mln di euro. Oggi per restare in piedi proviamo a puntare sul progetto Welcome Valley, rivolta ai settori della moda e dell’agroalimentare”.
Di seguito, il servizio:
Il centro storico di Macerata si prepara a vivere una domenica, quella del 27 marzo prossimo, ricca di iniziative e per questo il Comando della Polizia locale ha emesso due ordinanze per regolamentare la viabilità e la sosta nelle zone interessate dalle manifestazioni.
Nell’ambito di “Incorsa.me” la settimana dell’inclusione, organizzata dall’Università e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata, infatti, domenica, con ritrovo alle 9.30 in piazza della Libertà, si svolgerà la 36^ edizione della Stramacerata, gara competitiva di 10,100 km valida per il Grand Prix Strada Master 2022 e la 48^ Marcialonga della primavera non competitiva, un tragitto di 3 km a passeggio per le vie della città, organizzate dalla ASD Polisportiva Acli Macerata in collaborazione con l’ASD Polisportiva Giorgiana Collevario.
Per quanto riguarda la sosta nei parcheggi Garibaldi e Centro Storico e in viale Trieste negli spazi in concessione all’APM, dalle 15 alle 19 di sabato 26 marzo sosta consentita senza esporre il tagliando di pagamento per tutti i residenti muniti di permesso esposto Zona A e Zona A+Park per 10 posti auto dal sottopassaggio fino a piazza Nazario Sauro.
L’ordinanza prevede la sospensione temporanea della circolazione stradale in: corso Matteotti, piazza della Libertà, corso della Repubblica, piazza Vittorio Veneto, via Crescimbeni, via Tommaso Lauri, via Garibaldi, via Mozzi, largo Affede, via del Convitto, via dei Sibillini, vicolo degli Orti, piazza Mazzini, piazza Nazario Sauro, via Diomede Pantaeoni, viale Leopardi, piazza Garibaldi, via Trento, piazza della Vittoria, via Martiri della Libertà, piazza Santa Croce, via Indipendenza fino all’ingresso del Campus universitario, ex-manicomio o Distretto Sanitario, largo Belvedere Sanzio, via Spalato.
Stop al traffico anche in via Tibaldi, via Rosati, ingresso ANFFAS, uscita via Resse, via Mazenta, via Silone, via Prezzolini, ingresso Campus scolastico, rotonda via Roma, Via Mancini, via Robusti, via Cioci, piazza Pizzarello uscita Terminal bus, via Morbiducci, Giardini Diaz giro esterno a destra, piazza Garibaldi, via Garibaldi, Via Tommaso Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà;
Durante il periodo di sospensione della circolazione è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti; a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti; mentre è obbligatorio per tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti, di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose, ai conducenti di veicoli ed ai pedoni di non attraversare la strada.
Previsto poi il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 6 alle 12 in:
- corso Matteotti, da largo Amendola fino all’intersezione con via Armaroli, eccetto veicoli di soccorso e di polizia e quelli dell’organizzazione necessari per la scorta della competizione;
- piazza della Libertà, in tutta la piazza, eccetto veicoli di soccorso, di polizia e veicoli necessari per lo svolgimento della manifestazione;
- via Gramsci, da carico e scarico compreso fino a ingresso pedonale eccetto veicoli addetti alla manifestazione “Stramacerata” – da ingresso pedonale fino all’ingresso di piazza Gramsci riservati a disabili con permesso;
- via Crescimbeni, tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre, su entrambi i lati;
- viale Trieste, eccetto residenti con permesso Zona A e Zona A+Park.
- l’ordinanza dispone anche che tutte le aziende del trasporto pubblico urbano ed extra urbano debbano adeguarsi al provvedimento relativamente a eventuali modifiche delle fermate e degli orari che potranno subire durante lo svolgimento della manifestazione;
- uscita in via Padre Matteo Ricci dei veicoli in sosta in via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, corso Repubblica, piazza Vittorio Veneto, via Domenico Ricci o provenienti da via Don Minzoni.
Sempre domenica 27 marzo la “Fattoria in piazza”, per consentire lo svolgimento delle manifestazioni sportive in programma in piazza della Libertà, si sposterà in piazza Vittorio Veneto. Per l’occasione il Comando della Polizia locale ha emesso un’altra ordinanza che prevede il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 6 alle 13 e comunque fino a cessate esigenze in piazza Vittorio Veneto e in corso della Repubblica, dal civico 61 fino allo spazio riservato ai disabili, in entrambi i casi eccetto per i veicoli degli espositori che partecipano alla manifestazione.
Prosegue l’attività della Polizia locale di Macerata, sul fronte della sicurezza stradale. In particolare gli agenti, nell'ambito dell'attività di polizia stradale, hanno garantito il servizio di rilevamento e accertamento di tre diversi incidenti stradali che si sono verificati in città.
Il primo intervento ha riguardato un investimento che si è verificato in via Spalato ai danni di un 31enne trasportato con l’ambulanza a Torrette. Il giovane, in un primo momento in prognosi riservata a causa delle lesioni riportate, ora è fuori pericolo. A guidare l’auto che ha investito il 31enne una giovane che si è immediatamente fermata e prestato soccorso.
Gli agenti, come di prassi, hanno posto sotto sequestro il mezzo. Il secondo incidente stradale, in cui è intervenuta la Polizia locale, si è verificato invece in via dei Velini e ha visto convolti tre mezzi, due auto e un autobus del Trasporto Pubblico Urbano.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica del sinistro, una delle due auto, uscendo da un passo carrabile, avrebbe urtato il bus e l’altro veicolo coinvolto. Per uno dei conducenti c’è l’ipotesi che fosse munito di patente di guida falsa e si sta indagando per accertare il reato.
La Polizia locale, infine, è intervenuta a Piediripa a causa di un’auto che è finita contro il muro di una casa urtando prima un’auto in sosta. Il conducente, risultato positivo all’alcol test – il tasso alcolemico era tre volte superiore al limite consentito – dopo l’incidente è rimasto all’interno dell’auto fino all’arrivo dell’ambulanza.
Il 2022 sembrava l’anno d’oro della transizione ecologica in Italia: sviluppo della mobilità sostenibile, delle aree marine protette e interventi diretti per un minore e migliore sfruttamento delle risorse energetiche estratte dal suolo. Ma la guerra ha fermato tutto. E adesso Legambiente Marche pensa a soluzioni alternative anche per Macerata.
Solo nel primo trimestre – anche in virtù della crisi ucraina - si è registrato un aumento del 131% sulle bollette della luce e del 94% su quelle del gas. Per correre ai ripari rispetto alla dipendenza energetica dalla Russia, il presidente del Consiglio Draghi ha dato il via libera per far ripartire trivelle e impianti a carbone. Che però, insieme, riuscirebbero a coprire a malapena l’8% del fabbisogno nazionale.
Secondo Wwf, Greenpeace e Legambiente, l'attuale sconvolgimento geopolitco potrebbe fornire un nuovo slancio agli obbiettivi 'green' prefissati per il 2025. Ma occorre considerare la futura revisione del Pnrr. "Bisogna intervenire sul piano locale” - afferma il gruppo Legambiente Marche attraverso le parole del suo presidente Marco Ciarulli, che già nelle ultime settimane si è detta contraria alla riattivazione delle trivelle nell’Adriatico – corrispondenti a circa 1300 giacimenti attivi, di questi appena 500 utilizzati con continuità. Direttamente dal mare arriva il 54,6% del gas autoprodotto, interessando le coste di Veneto, Emilia Romagna e Marche.
È ancora possibile pensare a una transizione ecologica in breve tempo? Abbiamo presentato negli ultimi giorni con un comunicato congiunto (Legambiente, Wwf e Greenpeace) quelle che sono le nostre proposte per riuscire a produrre energia rinnovabile al 100% entro il 2036. La transizione non sarà immediata, ma è necessaria per uscire dal ricatto del gas fossile.
E sono proposte concrete? Valgono a livello nazionale. Per ogni regione poi bisognerà indagare sulle caratteristiche territoriali. Gli interventi vanno contestualizzati. Da sempre ci battiamo per le energie rinnovabili e la riduzione dei consumi.
Qual è la situazione nelle Marche? Qui abbiamo il fotovoltaico a terra, e copre un quinto del nostro fabbisogno energetico. Ma se non lo avessimo, dipenderemmo completamente dai combustibili fossili.
Una soluzione quindi sarebbe incrementare questo esercizio? Dobbiamo massimizzare gli impianti a terra, ma senza esagerare. E poi ne vanno contestualizzati di nuovi in prossimità dei centri abitati, dove ci sono scuole, edifici pubblici. Inoltre, occorre impegnare le comunità energetiche e puntare anche sull’eolico.
Quali sono le difficoltà di attuazione? Ad oggi sono sempre state legate alla strumentalizzazione politica del tema e all’eccessiva burocrazia. Basti pensare che il primo impianto offshore è nato in Puglia dopo un iter autorizzativo di 14 anni.
Sul piano provinciale invece avete individuato possibilità concrete? Certo, per esempio a Macerata e in altre province potrebbe essere sfruttato il biometano. Ma dal 2018 – anno in cui il decreto ministeriale ne incentivò l’utilizzo – nelle Marche siamo rimasti a zero impianti di biometano. Nonostante potremmo produrne tanto, visto il numero delle nostre imprese agricole sul territorio.
Come mai? La politica malvagia costruita intorno, sulla linea delle cosiddette sindromi Nimby e Nimto. Si promuove una narrazione completamente sbagliata, visto che il biometano riduce sensibilmente anche l’impatto ambientale. Della serie “va bene tutto, ma non durante il mio mandato elettorale”.
Con la crisi energetica in atto, si vogliono riattivare anche le trivelle in mare. Voi continuate ad opporvi? Assolutamente sì. Non solo hanno un grave impatto sull’ambiente, ma richiedono un investimento oneroso. Che tra l’altro ci darebbe modo di autoprodurre una percentuale di energia irrisoria e per poco tempo per sostenere l’economia.
Perché il Paese è così in ritardo sulle rinnovabili? Si è sempre ricercata la soluzione più confortevole, che però ci ha portato alla situazione di dipendenza attuale. E dire che con compostaggio e biostabilizzazione copriremmo quasi ad occhi chiusi il 10% del fabbisogno nazionale di gas. Occorre lo sforzo di sbloccare gli iter autorizzativi e velocizzare il sistema.
Nel frattempo, anche gli investimenti nella transizione ecologica con i fondi del Pnrr rischiano di bloccarsi. Questo dipenderà dalle scelte politiche che verranno messe in campo. Noi con le nostre dieci proposte presentate al governo vogliamo dettare una road map per approdare alle rinnovabili il prima possibile. Diversamente, potremo anche arrivarci un giorno. Ma con tempi sicuramente più lunghi e con conseguenze pesanti per l’uomo e l’ambiente.
La CBF Balducci HR Macerata stacca il pass per i quarti di finale di Play Off di vivo Serie A2, espugnando Soverato con una prestazione di grande qualità ed intensità, replicando la vittoria rotonda di gara 1. Rispetto a 3 giorni prima il coach di Soverato Bruno Napolitano parte dalla diagonale Saveriano- Foucher, riproponendo Buffo schiacciatrice con Quarchioni insieme alla collaudata coppia di centrali Tajé-Riparbelli, con Ferrario libero; nessuna sorpresa invece in casa Macerata, con Luca Paniconi che coferma lo starting six di gara 1: Ricci e Malik in diagonale, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero.
Soverato cerca di partire dal terzo set di domenica, con Buffo a suonare la carica: un suo attacco e due suoi aces portano la Ranieri International avanti 6-2. Il successivo turno al servizio di Cosi rimette subito tutto a posto; 2 aces inframmezzate dal muro di Malik ed è subito parità (6-6). Le padrone di casa cominciano a sbagliare in attacco e Macerata allunga con una seconda di Ricci ed un ace di Malik. È 7-11, Macerata gestisce ed allunga con Pizzolato che prima mura su Gabbiadini (subentrata a Quarchioni) poi colpisce in fast per il 15-22. Sempre lei conquista il primo set ball sul 17-24: la CBF Balducci ne spreca 2 ma il terzo è quello buono grazie all’attacco vincente di Fiesoli.
Inizio di secondo set sotto il segno di Polina Malik che stoppa sul nascere le velleità della Ranieri International (attacco e muro per il 2-3) prima di un nuovo turno al servizio mortifero di Cosi:ancora 2 aces della centrale di Macerata, con Michieletto pronta a colpire. Il 3-8 è un passivo che la CBF Balducci gestisce con autorevolezza fino all’8-16, propiziato da un ace di Ricci. Napolitano si gioca il jolly Badalamenti e la neo entrata dà la scossa alla Ranieri International che recupera fino al 16-19. Paniconi fiuta il pericolo e chiama time-out. La CBF Balducci tiene ed il tecnico pesca dalla panchina Ghezzi che aiuta la squadra ad allungare sul 18-23 grazie alla sua forza d’urto in attacco. Malik porta la CBF Balducci a quota 24 ed un errore della neo entrata palleggiatrice Mennecozzi porta Macerata ad un passo dai quarti.
I tentativi di riaprire il match della Ranieri si infrangono contro l’ottima difesa di Macerata, grazie a Bresciani che non concede praticamente nulla. Quando Michieletto mette a terra l’1-5 il set comincia ad assumere una fisionomia ben precisa: ancora un ace di Cosi per il 3-9, Malik colpisce a ripetizione fino al 12-20, quando Paniconi fa rifiatare la diagonale inserendo capitan Peretti e Stroppa. Quest’ultima va a referto con due punti pesanti per il 14-22; al rientro Malik buca Tajè a muro per il 18-24. Badalamenti e Quarchioni annullano i primi due match ball ma l’errore in attacco di quest’ultima sancisce il 20-25 finale.
RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3
RANIERI INTERNATIONAL SOVERATO: Mennecozzi, Badalamenti 9, Ferrario (L), Quarchioni 5, Saveriano, Gabbiadini 2, Ascensao M. ne, Riparbelli 4, Tajè 7, Buffo 9, Foucher 5, Ascensao R. ne. All. Napolitano.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 11, Michieletto 9, Gasparroni, Ghezzi 3, Ricci 3, Stroppa 2, Peretti, Pizzolato 5, Fiesoli 6, Malik 16. All. Paniconi
ARBITRI: Papapietro, Colucci
PARZIALI: 19-25 (22’), 19-2 5 (22’), 20-25 (24’)
NOTE: Ranieri International 7 errori in battuta, 4 aces, 41% ricezione positiva (27% perfetta), 32% in attacco, 5 muri vincenti; CBF Balducci 9 errori in battuta, 7 aces, 56% ricezione positiva (31% perfetta), 42% in attacco, 8 muri vincenti.
Gran risultato per un baby del Cus Macerata e per una “costola” della polisportiva altrettanto nuova. Il 15enne Riccardo Rapaccini di Appignano ha trionfato ai Campionati Italiani assoluti di MMA, le arti marziali miste.
L'atleta, seguito dall’istruttore cussino Marco Bentivoglio della Zicatela Fight, si è aggiudicato la sua categoria Junior -56 kg nella finale di Roma.
Il mondo delle MMA non svolgeva competizioni di livello nazionale da 2 anni a causa della pandemia e al Cus ha fatto capolino dallo scorso settembre, insomma questo nella Capitale era il primo vero appuntamento. Non poteva andare meglio di così, non solo medaglia ma pure quella del metallo più prezioso.
Complimenti a Rapaccini e un bravo anche ad un altro cussino, Giacomo Tiranti, 25enne di Sforzacosta che ha fatto bella figura combattendo nella categoria Senior -78kg.
Felice e gratificato il maestro di Kick Boxing e Mma Marco Bentivoglio, consigliere regionale della FederKombat: “Sono molto contento, una gioia maggiore perché a livello nazionale erano 2 anni che non si svolgevano gare. Riprendere così è il massimo".
"Al Cus non siamo tanti anche perchè la pandemia ha colpito tanto il nostro sport, però questo risultato significa che la qualità ed il talento ci sono eccome. Un debutto fantastico, subito oro. Spero sia solo la prima di tante altre medaglie per il Cus Macerata” conclude Bentivoglio.
Si apre un nuovo capitolo per la società HR Villa Potenza che stasera compie il primo passo verso il suo percorso di rinascita. Andra Luzi, allenatore ed ex-giocatore villarolo, ha esteso a tutti i concittadini l’invito alla serata di presentazione del progetto (questa sera presso la sede del Tigrotto alle ore 21).
Un progetto ancora in fase embrionale, che fa del legame con il territorio e con la popolazione i suoi cavalli di battaglia. Con il benestare di Alberto Crocioni, presidente della Maceratese, la squadra ancora non riformata avrebbe già a disposizione il nuovo campo sintetico a Villa Potenza.
Un primo importante incontro per iniziare a delineare un direttivo organico, in grado di nominare allenatore e direttore sportivo in vista del prossimo campionato. Ripartendo dalla Terza Categoria, l’obiettivo è quello di diventare una società satellite della Maceratese e, nel tempo, di dar vita ad un fiorente settore giovanile.
Martedì 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua istituita dall’ONU, il Rotary Club di Macerata, in collaborazione con l'APM, ha presentato agli alunni della Scuola paritaria secondaria di Primo grado “San Giuseppe” il progetto “Racconta con un disegno una tua esperienza in cui l'acqua ha fatto da protagonista”, giunto all’undicesima edizione.
L'iniziativa curata da Mirella Staffolani, Giorgio Mancini e Simone Panduri è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi che hanno ascoltato con attenzione e interesse la breve relazione sull'importanza dell'acqua potabile come bene prezioso e fonte di vita. Giorgio Mancini, da sempre impegnato in iniziative volte alla salvaguardia dell'ambiente, nella sua esposizione ha posto l'accento sulle carenze, sugli sprechi e sulla diffusione di malattie trasmesse dall'acqua inquinata.
Gli alunni sono stati invitati a raccontare con un disegno un’esperienza che hanno vissuto in cui l'acqua ha avuto un ruolo centrale e, nel mese di maggio, nel corso di una visita organizzata alla Centrale di Approvvigionamento Idrico di Rotacupa a Villa Potenza, verranno premiati gli elaborati più significativi.
Il tema dell’acqua, della sua tutela e il suo essere un diritto universale è da sempre una priorità nell'agenda del Rotary International, e il Rotary Club di Macerata dedica ogni anno questo service ai più giovani per sensibilizzarli su uno degli aspetti più critici dell’era in cui viviamo
Conto alla rovescia per “La settimana dell’inclusione” organizzata dall’Università di Macerata e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata. Convegni scientifici, laboratori per studenti, insegnanti e famiglie, mostre, spettacoli e stand animeranno la città dal 25 marzo al 2 aprile.
La manifestazione, quest’anno ribattezzata “Incorsa.me” nasce per illuminare tutte quelle realtà – istituzioni, enti, associazioni o privati cittadini – che ogni giorno, attraverso iniziative, progetti e semplici gesti quotidiani, promuovono e difendono l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Tra gli eventi cardini, il Premio Inclusione 3.0 venerdì 25 marzo dalle ore 17 al Teatro Lauro Rossi, che la mattina ospiterà anche il convegno nazionale della Società italiana di pedagogia.
Nel corso della settimana, docenti di ogni ordine e grado, anche universitari, e studenti delle superiori e dell’università potranno prendere parte ai Laboratori “Inclusione 3.0” per sperimentare le più recenti tecnologie volte a facilitare l’apprendimento. Saranno realizzati anche percorsi personalizzati per le famiglie con ragazzi e ragazze con disturbi specifici di apprendimento già iscritti all’Ateneo o che volessero provare le nuove strumentazioni prima di iscriversi.
Sabato 26 sarà inaugurata la nuova aula digitale TincTec al Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e verrà attivata la Rete Nazionale sulla didattica, le tecnologie e l’Inclusione. Ai seminari prenderanno parte da Spagna, Inghilterra, California, Arizona, Brasile, Michigan, Colorado, Norvegia e Stati Uniti.
Il 26 e il 27 marzo il loggiato del Palazzo degli Studi ospiterà il Villaggio Anffas Macerata, con desk informativi, esposizione di foto e opere realizzate dai ragazzi e dalle ragazze del Centro Diurno, gadget, caccia al tesoro. Domenica 27 marzo si terrà anche la maratona non competitiva all’interno della 36^ Stramacerata organizzata dall’Associazione Polisportiva Acli di Macerata: 3km di passeggiata aperta a tutti. In programma durante la settimana anche spettacoli e concerti. Per conoscere tutte le iniziative: https://incorsa.me.
Il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare viabilità e sosta in occasione dell’incontro di calcio tra Maceratese e Civitanovese, derby valido per il campionato di promozione girone B 2021/2022, in programma domenica 27 marzo alle 16 allo stadio Helvia Recina.
Il provvedimento prevede per il piazzale Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio):
- divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia dalle ore 13 fino a cessate esigenze.
- divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, a partire dalle ore 14 o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di Polizia fino a cessate esigenze.
in Via dei Velini è previsto:
- divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, a partire dalle ore 13 fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina);
- divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, a partire dalle ore 15, in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di Polizia fino a cessate esigenze, con la seguente specifica regolamentazione:
- allo sbarramento posto all’intersezione con via Due Fonti, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra via Due Fonti e il civico 151, autobus della squadra locale e autobus che effettuano il servizio navetta per i tifosi ospiti esclusivamente nella fase di deflusso (senza passeggeri);
- allo sbarramento posto all’intersezione con la bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra l’intersezione stessa e l’ingresso a valle del piazzale Helvia Recina; autobus della squadra ospite, autobus e autovetture della tifoseria ospite, autobus che effettuano il servizio navetta per i tifosi ospiti esclusivamente nella fase di afflusso e i veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina mediante la traversa posta all’altezza del civico 130 (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.);
- divieto di transito sulla traversa di via dei Velini posta all’altezza del civico n. 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private;
- per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo Via Dei Velini lato destro e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali, con la seguente specifica regolamentazione:
- parcheggio riservato ai veicoli dei disabili della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, per complessivi 3 posti, immediatamente dopo il bar “Le Monde”;
- parcheggio riservato agli autobus, sul lato destro a scendere (dopo i tre stalli di sosta previsti al punto precedente), dall’opposto civico 100 circa, per un tratto idoneo a garantire lo stazionamento dei mezzi di volta in volta previsti e comunque dove regolarmente segnalato;
- parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus di cui al precedente punto fino al civico 265 e sul lato sinistro a scendere dall’opposto civico 217 fino all’opposto civico 265;
- i veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il deflusso degli stessi al termine della manifestazione.
in Via Panfilo è previsto:
- Divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire dalle ore 13 fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico 5/a e l’opposto civico 24 e nel tratto compreso tra il civico 32/a e il civico 44;
- a partire dalle ore 15 o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di Polizia, fino a cessate esigenze:
- divieto di transito, eccetto autobus urbani, residenti, veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno, ciclomotori, motocicli e utenti che forniscano motivazioni rilevanti circa la necessità di accedere alla via;
- doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce Verde, con regolamentazione a senso unico alternato all’altezza della curva;
- direzione obbligatoria a destra, verso il tratto sopra specificato, da porre all’altezza della scuola, valido per i veicoli in uscita, provenienti dal tratto senza sbocco della via (uscita in direzione via Due Fonti);
- direzione obbligatoria a destra, valido per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa posta all’altezza dell’armeria Ciccarelli;
sul Piazzale della Croce Verde è previsto:
- Divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno con efficacia a partire dalle ore 13 fino a cessate esigenze, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via Fratelli Palmieri, dove regolarmente segnalato;
- divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, con efficacia a partire dalle ore 13 fino a cessate esigenze, su parte dell’area attigua all’ex mattatoio, dove regolarmente segnalato;
in via Famiglia Palmieri è previsto:
- Divieto di transito, (con sbarramento posto anche a valle dell’ingresso al condominio di cui ai civici 6 – 34) eccetto veicoli dei residenti per accesso alle aree private dei civici 6 – 34;
- direzione obbligatoria a destra, verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici 6 – 34.
All'intersezione della rotatoria tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca è previsto:
- Divieto di transito (con sbarramento) a salire in contrada Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili, veicoli della tifoseria locale e veicoli dei residenti nella zona;
In via Murri e al parcheggio Garibaldi è prevista:
- Possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi.
Per una questione di principio si rifiuta di esibire il Green pass (di cui era in possesso) in ospedale e colpisce una guardia giurata: denunciato un 50enne maceratese dalla Polizia. L'episodio è avvenuto, nei giorni scorsi, nella struttura ospedaliera 'Murri' di Fermo.
I Fatti - Due coniugi si erano presentati in quanto la moglie aveva appuntamento per una visita specialistica: la donna ha esibito la necessaria certificazione verde alle guardie giurate, incaricati di pubblico servizio (art.358 codice penale) addette anche ai compiti di controllo del Green Pass, ed è entrata nella struttura; il marito, 50enne,del Maceratese, si è rifiutato di esibirlo, contestando la legittimità della richiesta e sostenendo che le guardie giurate non possono richiederne l'esibizione.
Dopo una discussione di alcuni minuti, l'uomo ha eluso il controllo e ha iniziato a correre nei corridoi dell'ospedale fino a raggiungere la moglie in sala d'attesa. Le guardie giurate lo hanno raggiunto, invitandolo a seguirle negli uffici della direzione sanitaria. A quel punto si è ancora rifiutato di mostrale il Pass ed è stato accompagnato al di fuori dell'edificio.
Dopo alcuni istanti l'uomo è tornato all'interno del Murri, inseguito dalle guardie giurate: ha pronunciato frasi di scherno nei loro confronti ed è corso nei corridoi incurante, urtando e facendo cadere a terra degenti e altre persone presenti. Solo dopo alcune decine di metri è stato raggiunto e placcato: nel tentativo di divincolarsi e sottrarsi dalla presa ha colpito con una testata il volto di una delle guardie.
Poi è intervenuta sul posto una Volante della Polizia che ha accompagnato il 50enne in Questura dove l'uomo ha infine mostrato il Green pass rafforzato di cui era in possesso. A seguito della denuncia presentata dalla guardia giurata per le lesioni subìte, l'uomo è stato denunciato alla Procura per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali.
Crollo della produzione industriale e consumi condizionati dall’aumento dei prezzi. In Italia, una famiglia mediamente spende 33mila euro l'anno. Di questi, oggi, 1220 se ne vanno per gli aumenti di luce e gas (valori evidenziati già prima della fine del 2021), 320 per il rialzo dei carburanti e circa 300 per la spesa alimentare.
L’inflazione che si prospetta quest’anno – in costante aggiornamento con gli sviluppi della guerra in Ucraina – potrebbe toccare il 7,2% e costringere gli italiani, come del resto sta già accadendo, a spendere meno nell’immediato futuro. Basti pensare che solo nel mese di febbraio la spesa per gli alimenti ha segnato un dato negativo pari al 6%. Risultato: le famiglie rischiano di spendere 2mila euro in più rispetto al 2021.
Le stime di Confcommercio, poi, ipotizzano un incremento del Pil nazionale per il 2022 che non andrà oltre il 3%. Meno di quanto auspicato il 12 febbraio scorso dall’attuale Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Dato confermato il 14 marzo – durante la riunione dei ministri delle Finanze della Ue - dal commissario all’Economia Paolo Gentiloni che ha definito “irrealistica” la possibilità di raggiungere il sospirato 4%.
Tutto questo vale naturalmente in previsione di un conflitto bellico a lungo termine, che avrebbe ripercussioni anche sul 'carovita' del 2023. Nel caso di una guerra breve, invece, il tasso arriverebbe al 6% per il 2022 per poi scendere al 5,5% l’anno successivo. Una lieve variazione delle proiezioni.
Ma non sono solo rincaro dell’energia, delle materie prime e dei carburanti a pesare sullo scenario presente (e futuro) di famiglie e imprese italiane. Ci sono anche le spese di guerra, inevitabili per mantenere salda l’alleanza fra gli Stati membri dell’Ue.
L’Italia, ad oggi, si attesta al 5° posto nella classifica europea e all’11° in quella mondiale. Con l'intervento nella crisi ucraina, si passa dagli attuali 25mld di euro annui (68mln al giorno) ai 38mld prospettati per tutto il 2022 (104mln al giorno). Per rendere meglio l’idea, i dati SIPRI di Stoccolma hanno evidenziato come oggi l’Ue spenda per la guerra in totale ben 233mld: più del triplo rispetto alla Russia (67mld dichiarati dal 2020).
Detto altrimenti – in virtù anche del ‘Decreto Ucraina’ approvato il 18 marzo dal Consiglio dei ministri e accolto con larghissima maggioranza dalla Camera dei deputati – l’Italia destinerà fino al 2% del proprio Pil alle spese militari.
Riassumendo: ‘strozzature e ricerca di mercati alternativi’ per liberarsi dalla dipendenza energetica legata alla Russia, aumento dell’inflazione, crisi dell’import e dell’export, calo progressivo della domanda interna. Il costo della guerra avrà nel lungo termine per l’Italia effetti sempre più tangibili, e che per forza di cose porteranno a una revisione degli obbiettivi prefissati del Pnrr.
Le cifre destinate a talune 'missioni' del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (circa 222 mld di euro) saranno convogliate per permettere alla produzione nostrana di sopravvivere, spostando di conseguenza in secondo piano tutte le altre priorità (in primis, transizione ecologica, sanità e cultura).
Del resto, lo stesso ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ha voluto ‘rassicurare’: «Guerra e costi non possono mettere in discussione il piano. Ma in virtù delle criticità presenti e future bisognerà considerare un aggiornamento dei suoi obbiettivi”.