Qualità della vita 2022, il Maceratese non è provincia per giovani
Macerata non è una provincia per giovani. E’ questo il dato principale che emerge dall’analisi effettuata dal Sole 24 Ore in merito alla qualità della vita nelle città italiane. Tre in particolare le fasce analizzate dalla ricerca che ha coinvolto le macro aree di bambini (0-10 anni), giovani (18-35 anni) e anziani (over 65). Pochi i medici presenti sul territorio.
Perde terreno Macerata, relegata in 32esima posizione per l’indice di qualità della vita tra over 65 e al 44esimo posto per l’indice di qualità della vita per i bambini tra 0-10 anni. Pessima la situazione riguardante i giovani con il territorio all’87esimo posto su base nazionale.
La seconda edizione dei tre indici, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia), è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento. Le classifiche raccontano come e quanto sia cambiata la mappa del benessere in base alle risposte dei territori rispetto le esigenze specifiche delle tre fasce generazionali prese in considerazione.
Nell’indice di qualità della vita dei bambini, Macerata si distingue in positivo per l’accessibilità ai plessi scolastici (terza in Italia) e per i pochi delitti denunciati ai danni di minori (ottava). Positiva anche la situazione del verde attrezzato (21esima). Nella media il tasso di fecondità (51esima), male invece il verde e le palestre nelle scuole (77esima e 79esima). Pochissimi i pediatri disponibili nel Maceratese: solo 1,6 ogni mille residenti (93esima).
Tutto sommato positivo il bilancio nella fascia degli over 65, con il Maceratese che occupa la 32esima posizione totale in classifica: un segno di come Macerata rispecchi il cliché di “città per vecchi”. E se primeggia per orti urbani a disposizione dei pensionati (quarta) e per scarso consumo di farmaci per malattie croniche (21esima), note dolenti restano la presenza sul territorio di infermieri, geriatri e medici specialistici (66esima, 74esima e 85esima). Poche le biblioteche (82esima) e scarso il trasporto per anziani e disabili (79esima).
Le note dolenti arrivano tutte per i giovani. Di salvabile restano l’incidenza del canone di locazione rispetto al reddito (13esima) e le imprese di giovani che fanno e-commerce (38esima). Sale la disoccupazione giovanile (61esima). Aumenta l’età delle mamme (78esima) e sono pochi gli amministratori comunali under quaranta (80esima). Il Maceratese ricopre le ultime posizioni in Italia per la presenza dii bar e discoteche a disposizione della popolazione (92esima).
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