L'Helvia torna alla vittoria e si prende i tre punti nel match casalingo contro la giovane Jrvs Ascoli nella sesta giornata di campionato grazie ai gol a inizio ripresa di Romanski e Maccioni.
Dopo lo stop di Servigliano era d'obbligo tornare alla vittoria per i ragazzi di mister Carassai, costretto a rinunciare anche ai due Under titolari Tartari e Gianfelici, per riprendere la marcia e provare a riaccorciare la classifica. Formazione identica a sette giorni fa con Piccioni, esordio per lui da titolare, e Girotti a sostituire i due giovani compagni fuori quota. Dall'altra parte una Jrvs ultima in classifica, squadra molto giovane e inesperta per la categoria dopo la promozione conquistata lo scorso anno. Sono gli ospiti a partire bene e con il terzino Calvaresi hanno l'occasione del vantaggio dopo appena tre minuti ma la palla è a lato. L'Helvia risponde con Maccioni sul quale si salva Vittorio Calvaresi che sarà protagonista della partita. Gli arancioneri fanno valere il maggiore tasso tecnico e creano gioco e occasioni per tutto il primo tempo con l'estremo difensore ascolano che salva a più riprese su Hoxha, Badiali, Ramadori e Romanski. L'esterno destro sciupa anche una buona occasione su imbeccata in profondità di Ramadori e si vede annullare un gol per fuorigioco dopo l'ennesima parata di Calvaresi. A fine primo tempo è parità con l'Helia sciupona che non trova il guizzo vincente. A inizio ripresa, minuti 47', è però Romanski a scacciare i fantasmi a conclusione di una bella azione elaborata con l'esterno settempedano che riceve palla in area, salta un difensore e piazza il destro vincente sul primo palo. La reazione ospite non c'è e al 54' è ancora Romanski a propiziare il raddoppio di Maccioni, bravo a ribadire in rete una respinta della difesa su tiro dello stesso laterale offensivo. Di fatto la partita finisce qui con gli arancioneri che controllano il gioco, rischiando nulla contro la sterile offensiva ospite e sfiorando a più riprese il gol della sicurezza con Ramadori, Montanari e Hoxha. Spazio anche per i giovani Andreucci in avanti e Ascenzi, altro esordiente, nella seconda parte della ripresa.
Una buona partita dell'Helvia che dimostra di potersi esprimere su buoni livelli di gioco sul terreno dello stadio Helvia Recina, dove gli spazi ampi favoriscono il giro palla, la tecnica e la velocità della squadra di mister Carassai.
Tre punti in cascina e ora davanti una settimana intensa con un doppio appuntamento ancora casalingo, prima mercoledì 1 novembre contro il Chiesanuova per il secondo turno di Coppa Marche, e poi domenica contro l'Aurora Treia.
“Abbiamo giocato una buona partita che per noi era importante vincere dopo una settimana difficile per i ragazzi per la sconfitta di Servigliano. - il commento a fine partita di mister Ermanno Carassai -
Nel primo tempo abbiamo creato tanto senza segnare per fortuna l'abbiamo sbloccata subito nella ripresa perchè con il passare del tempo la partita poteva farsi complicata. Ora dovremo preparare questo doppio appuntamento tra coppa e campionato in una settimana intensa. In coppa darò spazio a chi gioca meno e ai giovani per provare diverse soluzioni e proveremo come sempre a vincerle entrambe”.
IL TABELLINO
HELVIA RECINA: Palmieri, Piccioni (67' Ascenzi), Montanari, Hoxha, Capparuccia, Campana, Romanski, Girotti (79' Andreucci), Maccioni (65' Mandorlini), Ramadori (81' Di Marino), Badiali. All: Carassai
JRVS ASCOLI: Calvaresi V. Pizzi, Calvaresi A., Ventura (86' Pupi), Acciarri, Angelini, Bartolomei, Girolami, Cottili (55' Traini), Gibellieri (71' Filiaggi), Mignini. All: Zaini
RETI: 47' Romanski, 54' Maccioni
AMMONITI: Girotti, Romanski (HR)
Cordoglio in tutta la provincia di Macerata per la scomparsa di don Vittorio Monti.
Don Vittorio si è spento questa mattina all'età di 76 anni. A Tolentino era una vera e propria istituzione, avendo guidato per tantissimi anni la parrocchia del Santissimo Crocifisso (de li Cappuccì, ndr) e cresciuto intere generazioni di tolentinati nel suo oratorio.
Era stato ordinato sacerdote nel 1966 e da 17 anni era padre spirituale del Seminario Redemptoris Mater di Macerata. La salma è esposta al seminario Redemptoris Mater. I funerali saranno celebrati alle 9.30 di lunedì 30 ottobre presso la cappella del seminario. La salma di Don Vittorio sarà poi sepolta presso il cimitero di Macerata.
(Foto EmmeTv)
Birra, musica e street food. Il Macerata beer fest, in programma fino a martedì 31 ottobre con la halloween night sulla Terrazza dei Popoli accanto ai Giardini Diaz, ha aperto i battenti ieri sera (27 ottobre) con un ospite d’eccezione. Lo chef stellato Michele Biagiola ha inaugurato l’evento preparando un aperitivo all’olio nuovo offerto ai presenti dagli organizzatori della manifestazione.
Si è dato il via così alla cinque giorni di festa che animerà la terrazza dei popoli dalle 18 a tarda sera fino a martedì compreso (domenica inizio in programma alle 16). L'evento è stato organizzato dall'associazione Mc Food and Drink che mette insieme ben 25 locali, tra ristoranti e bar, nel centro storico di Macerata con il patrocinio del Comune. Ad aderire all'iniziativa un gruppo di 10 locali (Centrale, Cabaret, Verde Caffè, Civico 37, Vicolonove, Beer Bang, Fabric, Spulla, Porchetteria, Al Casolare). Un modo per mettere in atto i buoni propositi fatti ad inizio estate quando è nato il gruppo e per offrire ai maceratesi e non delle alternative di qualità per divertirsi e passare del tempo insieme.
Ricco il programma degli appuntamenti dell'evento dedicato non solo ai giovani, ma anche alle famiglie e ai bambini. Ogni pomeriggio è in programma un momento d'intrattenimento per bambini a cura di Giaconi editore. Dalle 18.30 letture di libri e laboratori. Le serate sono dedicate ai concerti. Questa sera (28 ottobre) sul palco ci saranno gli Elpris e a seguire Diggei Cameretta. Domenica e lunedì (29 e 30 ottobre) sono in programma due contest musicali con gruppi che si esibiranno dal vivo e una giuria di qualità che decreterà il vincitore della gara. Martedì sera grande chiusura con la Halloween night e il concerto di Cristiana Mei e i Doctor Who.
Martedì 31 ottobre alle ore 9.30 si terrà presso la Sala Convegni dell’Amministrazione Provinciale (Via Velluti - Piediripa Mc) la Premiazione del Concorso “L’Orto che Vorrei” promosso dall’Auser di Macerata in collaborazione con Il Filo d’Argento ed il patrocinio dei Comuni di Macerata ed Appignano.
Giornata conclusiva del concorso che ha visto una larga partecipazione e gli elaborati pervenuti sono stati divisi in tre sezioni: scritti, disegnie dipinti, fotografie. Per ogni sezione verrà premiato il primo classificato e ci saranno riconoscimenti anche per gli altri elaborati ritenuti meritevoli.
L’Auser, tramite il proprio settore degli “Orti Sociali”, ha organizzato questa manifestazione con l’obiettivo di favorire un incontro fra generazioni che superi la tendenza all’individualismo e, contemporaneamente, aiuti a non disperdere per sempre quel gran patrimonio che i nostri anziani hanno accumulato: l’esperienza ed i saperi. Un patrimonio che i più anziani sono felici di trasmettere a figli e nipoti.
Dopo un video sulle tante attività dell’Auser, il Presidente provinciale di Macerata, Antonio Marcucci proporrà l’introduzione ai lavori, quindi i saluti dei Sindaci di Macerata ed Appignano, gli interventi e le premiazioni dei vincitori delle tre sezioni. Le
conclusioni verranno tratte da Marco Di Luccio della Presidenza nazionale dell’Auser.
In occasione di Halloween, martedì 31 ottobre la rete Macerata Musei ha organizzato due iniziative per i bambini nel contesto "Halloween fantasmagorico". La prima alla Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, dalle 16 alle 18, prevede un laboratorio per i più piccoli dove i bambini potranno cimentarsi nella creazione di una zucca e poi assistere e partecipare alla drammatizzazione di un testo che vedrà protagonisti i fantasmi Galileo, Otello e Newton aggirarsi nelle sale antiche della biblioteca. La seconda iniziativa è nella sede dei Musei civici, sempre dalle 16 alle 18, dove è stata organizzata una caccia al tesoro: i bambini dai 6 agli 11 anni: andranno alla scoperta dei segreti di Palazzo Buonaccorsi sulle tracce della contessa fantasma con indovinelli, enigmi e divertenti prove da superare.
I due eventi sono gratuiti ma per partecipare è obbligatoria la prenotazione al numero 0733.256361.
Ma Macerata Musei in occasione di Halloween ha pensato anche agli adulti e ha organizzato Ombre e inquietudini a Palazzo Ricci: alle 16.30 una visita speciale alla preziosa collezione del 900 italiano durante cui si potranno ammirare anche opere esposte solo per l’occasione. In questo caso l’ingresso prevede un biglietto di entrata di 4 euro (3 euro ridotto).
Il 6 e il 7 novembre alle ore 16.30 sono in programma due sedute del Consiglio comunale di Macerata che tornerà a riunirsi nella sala consiliare della Provincia in corso della Repubblica. L’interpellanza, presentata dal consigliere Renna (Fratelli d’Italia), riguarda la situazione dei migranti fuori accoglienza mentre le interrogazioni sono inerenti all’erogazione di contributi alle scuole (Renna, Fratelli d’Italia), all’adesione all’associazione “Comuni virtuosi” e alla delibera di Giunta del 28 dicembre 2016 sulla procedura concorsuale relativa alle start up (Messi, Boccia e Cherubini del Movimento 5 stelle). Tre invece le delibere in discussione e che riguardano la verifica degli equilibri di bilancio e due varianti al Prg.
Il Consiglio è chiamato poi a discutere tre mozioni sei ordini del giorno. Le mozioni sono relative alla chiusura notturna, risanamento e adeguamento sottopassi (Renna di Fratelli d'Italia – An), alla riqualificazione del parcheggio Centro storico (Mincio di Città viva e altri consiglieri di minoranza) e al gettone di presenza dei consiglieri comunali (Cherubini del Movimento 5 stelle e altri consiglieri di minoranza).
Per ciò che concerne invece gli ordini del giorno sono relativi ai locali ex Upim (Tacconi dell'Udc), alla solidarietà e apprezzamento per l'Amministrazione di Noli (Menghi del comitato Anna Menghi e altri consiglieri di minoranza), all’approvazione dei provvedimenti per l’emergenza terremoto (Renna di Fratelli d'Italia - An e altri consiglieri di minoranza), alla sicurezza dei pedoni e alla richieste di adeguate misure per limitare la velocità nel centro abitato di Piediripa e altre zone della città (Marcolini e altri consiglieri de La città di tutti), alla viabilità in via Pace e all’installazione di un semaforo pedonale in via Trento (Messi, Boccia e Cherubini del Movimento 5 stelle).
Nel caso in cui la seduta del 7 novembre andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 9 novembre alle ore 16.30.
Piacevole pomeriggio all’insegna dell’intrattenimento e della storia al Liceo Leopardi di Macerata: nell’aula Confucio dell’Istituto, lo storico Stefano Conti ha presentato il suo ultimo libro, un giallo archeologico dal titolo “Io sono l’imperatore”, sulla figura di Giuliano l’Apostata. L’autore ha presentato il romanzo con una formula originale: all’introduzione storica del personaggio, è seguita la lettura di alcuni passi del libro da parte degli attori Patrizia Giardini e Marcello Moscoloni; lo storico ha inquadrato il personaggio dell’imperatore filosofo, avverso al Cristianesimo, poi apprezzato da estimatori come Lorenzo il Magnifico.
Il reading, organizzato dalla professoressa Raffaella Lattanzi e dall’associazione AICC, è stato apprezzato dai molti studenti e docenti delle scuole di secondo grado e dell’Università intervenuti, oltre che dal pubblico di appassionati che ha partecipato all’evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Gli alunni delle classi V ginnasiali leggeranno il libro per poi gareggiare in una “gara di lettura”, sul modello della nota trasmissione televisiva “Per un pugno di libri”.
Novità in casa Sferisterio. Venerdì 27 ottobre al Consiglio d'Amministrazione dell'Associazione Arena Aferisterio si è deciso il nuovo assetto per il triennio 2018-2020. La riunione del CdA - presieduto da Romano Carancini e composto da Antonio Pettinari (vicepresidente), Raffaele Berardinelli, Walfrido Cicconi, Flavio Corradini, Nicola Di Monte, Luigi Lacchè, Fiorenzo Principi e Orietta Maria Varnelli - ha confermato Luciano Messi come sovrintendente e ha nominato Barbara Minghetti direttrice artistica e Francesco Lanzillotta direttore musicale.
Barbara Minghetti, milanese, ha esperienze significative nel panorama teatrale italiano ed europeo, specialmente nell’ambito dell’innovazione nella progettazione artistica e nella comunicazione, ha ricoperto incarichi importanti come la presidenza di As.Li.Co / Teatro Sociale di Como considerato un punto di riferimento per la formazione del nuovo pubblico e dei giovani cantanti, la consulenza per i progetti speciali e sviluppo del Festival Verdi di Parma; è consigliere di Opera Europa, associazione che riunisce i teatri lirici europei.
Francesco Lanzillotta, romano, è uno dei più interessanti giovani direttori del panorama musicale odierno; ospite dei maggiori teatri italiani con significative esperienze in ambito internazionale, sale regolarmente sul podio di prestigiose compagini orchestrali in tutto il mondo. Nell’ultimo triennio è stato direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Toscanini. Ha inaugurato il Macerata Opera Festival nel 2015 ed è stato fra i più apprezzati protagonisti dell’edizione 2017 del Rossini Opera Festival.
Per Luciano Messi, maceratese, formatosi proprio allo Sferisterio, si tratta di una importante riconferma con un mandato a lungo termine.
«Dalla scelta di Barbara Minghetti e Francesco Lanzillotta – dichiara Romano Caranacini – unitamente alla conferma di Luciano Messi come sovrintendente, emerge l’intento dell’intero CdA di voler affrontare con un nuovo assetto e nuove personalità un percorso sempre migliorativo di gestione e programmazione artistica per lo Sferisterio».
Lunedì 30 ottobre alle ore 11 si terrà la presentazione ufficiale alla stampa e alla città presso la Sala Festival (ex Cinema Sferisterio).
In risposta alla manifestazione delle organizzazioni neofasciste per celebrare la Marcia su Roma, il Comune di Macerata aderisce alla Rete Antifascista Maceratese promossa dall'Anpi, a cui hanno aderito associazioni, sindacati, partiti e singoli cittadini. Sabato 28 ottobre, dalle 18 alle 20, la Rete ha organizzato un presidio simbolico in piazza della Libertà per ricordare a tutti che il fascismo “non è un'opinione, è un crimine”.
“I valori dell’antifascismo - commenta il sindaco Romano Carancini - come la condanna alla violenza, la lotta al razzismo e all’oppressione, la difesa alla libertà di pubblico pensiero e di opinione devono essere non solo un elemento di memoria collettiva permanente e punto costante di riferimento, ma un grande evento fondatore della democrazia per rilanciare un legame culturale e politico tra le forze che continuano a riconoscersi nei valori della Resistenza e della Liberazione. La memoria è dovere morale, innanzitutto, ma in questo momento politico e in questa nostra società diventa strumento culturale e di progresso. La consapevolezza dei grandi accadimenti del passato, la conoscenza dei loro contenuti o anche dei loro limiti, sono il fondamento della società, che consente di correggere gli errori e di evitare che essi possano ripetersi”.
Nel corso dell’anno scolastico 2016/17 il reparto di Dermatologia dell’Ospedale di Macerata aveva richiesto una decorazione parietale al Liceo Artistico “Cantalamessa” ed ora i ragazzi della classe 5^A dell’indirizzo di “Arti Figurative” l'hanno realizzata. La scuola ha più volte collaborato con la struttura ospedaliera; basti ricordare la decorazione del reparto di Radioterapia realizzata qualche anno fa insieme all’A.MA.RT. e all’ASUR, che ha visto gli alunni dell’istituto trasformare i bunker ed altri locali in dei veri e propri laboratori artistici.
Stavolta gli studenti, guidati dalla prof.ssa Tiziana Tomassetti, docente di Laboratorio pittorico, hanno progettato una serie di elementi naturali (fiori, farfalle, colibrì, libellule e coccinelle) su un cielo pastello, proponendo diverse soluzioni compositive e cromatiche per rendere la decorazione finale leggera, positiva, rasserenante per il fruitore.
Ed ecco i protagonisti della 5^A: Silvia Fazzini, Simone Marconi, Ambra Pellegrini, Natalia Piccinini, Federica Randazzo, Elena Ioana Rossini, Giorgia Simonetti e Elena Vecchietti. Per questi ultimi l’iniziativa ha rappresentato la possibilità di esprimere, fuori dall’ambiente scolastico, la loro creatività e le competenze tecniche acquisite a scuola; ma è anche stata una particolare occasione formativa, che ha ampliato i loro orizzonti e li ha fatti crescere umanamente e civilmente.
Lunedì 30 ottobre alle ore 21 al Politeama di Tolentino il Rotary organizza un convegno per illustrare prospettive e obiettivi per il futuro ad un anno esatto dal sisma che ha sconvolto il territorio maceratese. L'evento è curato dalla sezione tolentinate presieduta da Stefano Gobbi, dalla sezione di Macerata "Matteo Ricci" con Silvana Lisi e da quella di Camerino con Piergiorgio Fedeli.
Al convengo interverranno Valerio Borzacchini, governatore del Distretto 2090; il docente Emanuele Tondi, responsabile della sezione geologica dell’Università di Camerino; il direttore dell’ufficio della ricostruzione Cesare Spuri; Alessandro Maccioni, direttore dell’Asur area vasta 3; Massimo Mari, direttore dipartimento salute mentale area vasta 3; il giornalista Maurizio Verdenelli. Seguirà una tavola rotonda con i sindaci dei comuni che rientrano nel “cratere”.
Prima pietra miliare per la Medea Macerata in questo campionato di Serie B: la trasferta di Portomaggiore, contro la Sa. Ma. Team, una delle principali forze del girone. Dopo la partenza buona, con 2 vittorie su 2, arriva una trasferta davvero tosta tra due delle tre squadre a punteggio pieno (come loro solo la Celanese Volley Forlì). Per Portomaggiore, dal canto suo, c’è la prova di forza di essere l’unica squadra a non aver ancora perso un set finora.
Medea Macerata che invece ha pagato dazio ad un avvio non proprio brillante a Pescara 3, con corollario di un primo set perso, prima della rimonta della formazione di coach Adrian Pablo Pasquali. Il debutto casalingo con Morciano ha permesso a capitan Casoli e compagni di rompere il ghiaccio davanti al proprio pubblico, mascherando con il gap tecnico un po’ di emozione ad inizio match.
Due vittorie che hanno sicuramente dato autostima ai biancoverdi di Macerata, che però stavolta sanno che il margine di errore è assai più ridotto rispetto alle prime due uscite stagionali. Sa. Ma. che dal canto suo aspetta gli ospiti forte delle vittorie su Loreto di coach Romano Giannini e su Clt Terni. Una grande sfida che darà una prima indicazione ad entrambe le squadre sulla possibilità o meno di recitare un ruolo da protagonista in questo campionato
La gara avrà inizio domani (sabato 28 ottobre) alle ore 17.30 e sarà trasmessa in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Una localizzazione baricentrica, rispetto a tutta l’area provinciale di Macerata basata su uno studio tecnico che contabilizza i tempi di percorrenza da tutti i centri dell’area. Applicando queste coordinate, la localizzazione migliore del nuovo ospedale di secondo livello dell’Area vasta 3 risulta Contrada della Pieve a Macerata. I risultati dello studio e i progetti di investimento sulla viabilità, sono stati presentati oggi all’assemblea dei sindaci dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.
“Oggi – ha detto Ceriscioli - presentiamo il risultato dell’impostazione data nell’ultima riunione dai sindaci, che hanno fornito una chiara e semplice indicazione: tempi di percorrenza verso la nuova localizzazione minimi rispetto a qualsiasi punto di partenza dall’area di riferimento. Il luogo più baricentrico rispetto a queste indicazioni è stato individuato in Contrada della Pieve a Macerata. Il calcolo emergente dall’algoritmo è a viabilità odierna, ma con la futura viabilità il minutaggio, ossia il tempo di percorrenza migliora ancora. Il riassetto complessivo della sanità per acuti dell’Area vasta 3 prevede la permanenza di San Severino, Camerino per la montagna, di Civitanova Marche per la costa, con il mantenimento del pronto soccorso e livelli essenziali. Siamo perfettamente dentro le linee del Dm 70 del 2015. Avremo anche l’elisoccorso, con investimenti per la realizzazione delle piazzole di atterraggio, così da portare capillare assistenza d’urgenza in ogni parte del territorio. Senza necessariamente dover arrivare a Torrette. Civitanova sarà presidio ospedaliero di base a tutti gli effetti, con servizi di emergenza stabilizzazione, centralizzazione, residenza sanitaria assistenziale, pronto soccorso con medicina e chirurgia d’urgenza H24, diagnostica di primo livello per immagini, prestazioni di specialistica ambulatoriale, compresa la chirurgia ambulatoriale e il day surgey, diagnostica di laboratorio”.
Il Presidente ha anche illustrato il pacchetto risorse per la nuova viabilità. “Sono previsti – ha detto Ceriscioli - investimenti, alcuni dei quali già in corso come la pedemontana o il miglioramento della San Severino – Tolentino. Il contributo regionale, inoltre, potrà aumentare se ciò servisse a fruire di nuovi fondi statali. Importante sarà il casello di Porto Potenza Picena, che trasforma di fatto l’autostrada in una sorta di quarta bretella di accesso. Con gli investimenti sulla viabilità, la localizzazione dell’ospedale unico migliora ancora in termini di accessibilità”.
Il presidente Ceriscioli ha illustrato anche il percorso di fattibilità. “Finita la riunione di oggi – ha detto - andiamo avanti subito con la procedura di acquisizione dell’area, dopo gli opportuni approfondimenti idrogeologici. Poi l’appalto, quindi si va alla realizzazione. Non siamo in astratto, ma siamo nella concretezza. Lo strumento che utilizzeremo sarà il contratto di disponibilità. Sono convinto che, facendo attenzione alla fase di acquisizione dell’area, il percorso sarà veloce, perché si basa su un bene prezioso, ossia la concordia e il consenso dei territori”.
All’incontro erano presenti anche l’assessore Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Francesco Micucci, il direttore Asur Marche, Alessandro Marini e dell’Asur 3, Alessandro Maccioni.
Il sindaco di Macerata Carancini, presiedendo i lavori ha detto che “a differenza di quanto accaduto altrove, in un anno e mezzo siamo al risultato. Grazie a tutti i sindaci, oggi è un giorno molto importante. Con la delibera approvata con circa l’80 per cento, l’assemblea dei sindaci si è orientata verso la struttura unica che porterà risparmi per 15 milioni di euro e molti vantaggi indiretti soprattutto sul fronte del personale sanitario. Un percorso democratico e partecipato, in cui tutti i territori hanno avuto la possibilità di presentare una proposta. Sono state avanzate sei candidature, tutto è stato consegnato alla Regione che è competente per le scelte. La Regione è stata ai patti, ha scelto sulla base dei criteri che abbiamo indicato noi, democraticamente. Ora l’attenzione passa alle infrastrutture, anche alla fondamentale ferrovia”.
“Oggi è un momento da ricordare – ha detto Sciapichetti - se pensiamo alle condizioni di partenza solo due anni fa, nessuno avrebbe immaginato una mattinata come questa, ciò grazie a tutti i sindaci, che senza distinzioni di parte hanno scelto di far crescere il territorio.
L’Homeless Rock Fest, il contest per gruppi emergenti giunto quest’anno alla 11^ edizione, avrà inizio ufficialmente il 28 ottobre al Teatro delle Logge di Montecosaro. Il contest è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa con l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Macerata, Federica Curzi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Pollenza Alessandra Ricotta e di Angelo Cioci dell’associazione Homeless.
Per le selezioni, come da prassi oramai consolidata, il contest prevede che tutti i partecipanti salgano sul palco ed abbiano fin da subito la possibilità di esibirsi dal vivo nelle splendide cornici dei teatri di Montecosaro (Teatro delle Logge), Pollenza (Teatro Verdi 4 novembre) e Mogliano (Teatro Apollo 11 novembre).
“Si tratta di un festival – ha detto l’assessore Curzi - che ha una dimensione territoriale e che oggi, a un anno dal terremoto, ci restituisce il senso di solidità e cooperazione tra i Comuni che hanno aderito alla manifestazione e Macerata, restituendo al capoluogo la dignità di esserlo. Inoltre sono soddisfatta del lavoro che abbiamo fatto in questi ultimi anni, in cui siamo cresciuti, perché abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti, arrivare al grande pubblico. Altro punto che vorrei sottolineare il fatto che ci sono leason con altri festival culturali del nostro territorio dove l’Homeless Rock Fest è stato accolto. Quest’anno l’Homeless Rock Fest avrà un’appendice all’interno della festa del Primo Maggio ai giardini Diaz dove, oltre ad esibirsi il vincitore della manifestazione, vorremmo organizzare un vero e proprio contest di musica indipendente e creare un festival nel festival dedicato alle band femminili.”
I gruppi che si distingueranno maggiormente accederanno alla fase finale dell’Homeless Rock Fest, che si terrà, come nelle passate edizioni, al Teatro Don Bosco di Macerata il 25 e 26 novembre. Finale che nelle due serate dello scorso ha visto riempirsi il teatro, al limite del sold out, segno dell'attenzione crescente per questa manifestazione, che si è affermata nel corso del tempo.
Sarà compito della giuria, scelta dal contesto musicale italiano indipendente, decretare i vincitori, insieme al pubblico presente. Quest'anno l'Associazione Homeless, promotrice dell'iniziativa potrà contare su Gianluca Polverari, dj e speaker radiofonico di Radio Città Aperta di Roma, conduttore della trasmissione cult e più longeva, rivolta alla musica emergente "alternativa" Alternitalia, e attualmente collaboratore della rivista Rockerilla, Gionata Mirai, chitarrista de Il Teatro degli Orrori, band tra le più importanti del panorama indipendente italiano e Giacomo Fiorenza, produttore, fonico e titolare dell’etichetta 42Records.
“Pollenza – ha detto l’assessore alla Cultura Alessandra Ricotta – è lieta di accogliere questa manifestazione che da ben quattro anni viene ospitata al teatro Verdi e porta gruppi di ottima scelta. Siamo contenti e per questo continueremo ad appoggiare l’Homeless Rock fest.”
I premi messi in palio per i primi tre classificati del festival sono la possibilità di registrare i propri brani inediti e di esibirsi all’interno del "circuito homeless" costituito da live club e festival sparsi per tutta la regione. L'iniziativa vedrà come media partner Multiradio, che seguirà l'evento con interviste alle band che supereranno le serate di selezione e ai finalisti. Questa edizione del contest, che si svolge anche nei comuni all’interno del cratere sismico, è promossa anche dall’Arci Provinciale di Macerata all’interno dell’iniziativa La Cultura per la Ricostruzione.
I membri dell’associazione sono orgogliosi di aver supportato negli anni la creatività di centinaia di ragazzi, il loro entusiasmo e la loro voglia di “farcela”. Questo ha permesso all’Homeless Rock Fest di diventare punto di riferimento, d’incontro e confronto per le band e di costruire una fitta rete di legami e opportunità. Promuovendo così la cultura e l’aggregazione giovanile e convogliando la passione di tanti ragazzi e ragazze in un ambito di cui la Regione è ricca: la musica”.
“A dare vigore al contest, arrivato all'undicesima edizione - ha detto Angelo Cioci, dopo aver spiegato il meccanismo di funzionamento del contest - , la consapevolezza di aver percorso fino ad ora un’ottima strada e di aver supportato ed aiutato a crescere molte band divenute poi importanti o che lo stanno per diventare”. A questo proposito i Little pieces of marmelade sono tutt’ora in studio di registrazione con Giacomo Fiorenza e stanno preparando l’uscita del loro primo album. Gli Hiroshi con il loro primo demo si sono già aggiudicati il titolo di Album del giorno da parte del sito Rockit. Entrambi sono stati tra i vincitori dell’Homeless Rock Fest.
Info: http://www.homelessrockfest.it/ fb https://www.facebook.com/www.homelessrockfest.it/ .
Nuovi e importanti step per #MacerataFacile, il piano della mobilità urbana promosso dall’Amministrazione Comunale. Il primo riguarda la decisione della Giunta di integrare il sistema dei permessi che regola l’accesso alla ZTL per alcune categorie professionali. Le modifiche riguardano l’introduzione di un nuovo permesso temporaneo giornaliero di cui potranno usufruire gli artigiani, le imprese edili e i rappresentanti di commercio nelle fasce orarie 7.30 – 12.30 e 14 – 18.30.
“L’introduzione delle nuove regole della ZTL e della sosta nel centro storico – afferma l’assessore alla Mobilità Mario Iesari - viene monitorato con attenzione dall’Amministrazione con gli uffici e le società coinvolti nel progetto. Grazie a questo monitoraggio abbiamo potuto valutare l’esigenza di soddisfare una domanda di accesso alla Ztl per attività occasionali ma frequenti nei settori dell’artigianato e del commercio che non trovavano adeguata risposta con i permessi annuali o mensili esistenti. È un segno di ulteriore attenzione anche nell’interesse dei residenti del centro storico per i quali sarà più facile effettuare lavori artigianali o edili nelle loro abitazioni.”
Per ottenere i permessi e per ogni più dettagliata informazione, gli interessati, oltre a recarsi agli sportelli dell’Apm potranno consultare il sito della stessa società dove scaricare i moduli e seguire la procedura per il rilascio del documento.
Altra novità riguarda la mobilità elettrica. Il Comune di Macerata, infatti, per migliorare la vivibilità e l’ambiente, ha aderito al progetto di sviluppo della mobilità elettrica promosso dalla Regione Marche che finanzia la fornitura, l’installazione e la manutenzione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici insieme ai Comuni di Ancona, Civitanova marche, Pesaro, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e Senigallia.
Nella nostra città i punti di ricarica, che verranno allestiti direttamente dalla regione Marche entro il prossimo anno, saranno almeno due e verranno installati nelle aree dei parcheggi Sferisterio e Garibaldi. Si tratta di un passo significativo per il sostegno di una tecnologia innovativa che dovrebbe rendere, nei prossimi anni, molto più sostenibile la mobilità urbana. Proseguono nel frattempo i lavori per la realizzazione del terminal degli autobus urbani nella zona dei giardini.
Inoltre, si sta procedendo alla realizzazione di nuove banchine e scivoli per facilitare la mobilità di tutti gli utenti. Nell’area saranno installate pensiline per l’attesa degli autobus, posizionata una nuova segnaletica e potenziata l’illuminazione a vantaggio della sicurezza.
Importante risultato per il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università di Macerata. La Commissione europea ha approvato il finanziamento del progetto per la formazione dei giudici europei a Macerata. Così l’ateneo sarà impegnato in un prestigioso programma di formazione rivolto a 60 giudici dei paesi dell'Unione Europea. Il progetto s'intitola ADA - "Antitrust Damages Actions" - e prevede per due anni l'arrivo di studenti a Macerata da tutta Europa per frequentare un ciclo di lezioni e seminari tenuti da esperti su alcuni aspetti innovativi della normativa europea sulla concorrenza.
Il Dipartimento di economia e diritto si è avvalso del supporto progettuale dello spin off accademico "AdvisEU Studio Project" di Unimc, specializzato in progettazione europea per la ricerca.
“Questo ottimo risultato - commenta il coordinatore del progetto, Giulio Maria Salerno, direttore del Dipartimento di economia e diritto - accrescerà il profilo internazionale delle attività del Dipartimento e permetterà a tutto l'Ateneo di interloquire con i giudici europei e i migliori esperti in materia di legislazione antitrust”.
Referenti scientifici del progetto Ada sono Maurizio Sciuto e Tommaso Febbrajo per gli aspetti giuridici e Rosita Pretaroli per la parte economica.
Nel mese di agosto scorso una donna che era andata a visitare i propri defunti al cimitero di Macerata, nel riprendere la propria autovettura che aveva posteggiato nei paraggi, al momento di andare a riprendere la macchina aveva trovato una amara sorpresa: un finestrino era stato spaccato e le era stata rubata la borsa, contenente denaro, documenti ed il bancomat con il quale poco dopo erano stati effettuati quattro prelievi per un totale 500 euro.
Stessa sorte era toccata pochi giorni dopo ad un’altra donna alla quale erano stati rubati anche in questo caso la borsa e il bancomat. E anche stavolta subito dopo il furto, il bancomat era stato indebitamente utilizzato per effettuare numerosi prelievi presso uno sportello bancario.
Le denunce presentate dalle vittime hanno consentito di indirizzare le indagini condotte dagli agenti della Questura di Macerata, i quali anche attraverso l’esame dei filmati delle telecamere installate presso gli sportelli bancomat, hanno individuato i due responsabili rispettivamente di 40 e 44 anni residenti in provincia, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Condividendo le risultanze delle indagini condotte dagli agenti della Questura e la richiesta di applicazione di misure restrittive a carico dei due formulata dalla Procura della Repubblica, il GIP presso il Tribunale ha disposto nei confronti dei due uomini la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronica, provvedimenti che sono stati eseguiti nella mattinata odierna dagli agenti della Questura di Macerata.
Si sta indagando su episodi simili avvenuti nelle settimane scorse nelle vie del centro urbano di Macerata.
La Tutela del Made in Italy fa un passo in avanti, o meglio indietro. Infatti torna l’obbligo d’indicazione in etichetta della sede e dell'indirizzo dello stabilimento di produzione, o di confezionamento, per i prodotti alimentari preimballati destinati al mercato nazionale. Una legge di sicuro molto apprezzata per la quale Confartigianato si batte da tempo con l’obiettivo di garantire chiarezza e trasparenza ai consumatori, ma che rischia però di aggiungere altre complicazioni burocratiche a carico degli imprenditori.
“Il provvedimento garantisce finalmente una corretta informazione al consumatore ed un'immediata rintracciabilità dell'alimento - dichiara Enzo Mengoni, Presidente del settore Alimentazione di Confartigianato Imprese Macerata - e sarà quindi uno strumento in più per tutelare e promuovere l’eccellenza dei prodotti 100% made in Italy. Non c’è dubbio che questa sia un'interessante legge, purtroppo però abbiamo il timore che possa mettere in difficoltà le nostre imprese. Le nuove regole per l’etichettatura infatti riguardano soltanto l’Italia e quindi sui prodotti provenienti dall’estero continueremo a leggere indicazioni generali e non quelle sullo stabilimento di produzione. Inoltre i tempi per adeguarsi alla normativa risultano troppo stretti, riteniamo non sia possibile in soli 180 giorni smaltire incarti e imballaggi con le vecchie indicazioni imposte dalla norma precedente. Ben vengano nuove disposizioni in materia di tracciabilità degli alimenti purché supportate da adempimenti semplici e che non comportino ulteriori aggravi di costo per le imprese”.
"Tra le criticità rilevate – afferma Paolo Capponi dell’ Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata – c’è la mancata estensione dell’obbligo agli altri paesi dell’Unione Europea che determina una palese disparità di concorrenza favorendo le imprese multinazionali, nonché possibili aggravi di costo per l’adeguamento alla normativa sulla quale tra l’altro l’Unione Europea deve ancora pronunciarsi in merito alla legittimità del provvedimento. In conclusione, siamo favorevoli alla garanzia della tracciabilità del prodotto, l’indicazione di origine dello stabilimento infatti può aiutare il consumatore a scegliere consapevolmente un alimento rispetto a un altro anche in considerazione del paese o la regione dove è prodotto. Questo sarà di sicuro un vantaggio per i nostri artigiani e le piccole imprese che utilizzano materie prime locali e metodi di produzione tipici, offrendo maggiori garanzie di qualità e sicurezza tipiche dei prodotti 100% made in Italy, fermo restando il limite della nazionalità della norma”.
Sabato 28 ottobre al via anche nelle Marche la mobilitazione nazionale promossa dalla FAI-CISL a sostegno di un'agenda di riforme su previdenza, occupazione, retribuzioni e contrasto allo sfruttamento nei settori agroalimentari e ambientali. Ad Ancona a partire dalle ore 9:30 ci sarà il presidio per raccogliere le firme - che verranno raccolte fino a fine 2017 - davanti alla Prefettura in piazza del Papa per sostenere le proposte di riforma avanzate dal sindacato.
Le proposte "mirano ad abbassare l'età pensionabile dei lavoratori agricoli, degli addetti imbarcati della pesca, degli operai alimentaristi del comparto forestale e della bonifica, riconoscendo loro lo status di lavoro usurante". Condizione che permetterebbe di andare oltre la Legge Fornero, "consentendo il pensionamento con 35 anni di contributi".
«Scendiamo in piazza ad Ancona, come in tutta Italia, per dare una svolta ai temi del lavoro e mettere in campo un percorso di riforme concrete per chi lavora in un settore come quello agricolo e dell’industria agroalimentare, dove le basse retribuzioni, il lavoro nero ma anche quello grigio, prestato cioè da chi è già in pensione e disponibile ad accettare qualsiasi condizione retributiva, sono all’ordine del giorno – sottolinea Giuseppe Giorgetti, Segretario Generale Fai Cisl Marche, che sabato sarà in piazza del Papa ad Ancona con i lavoratori - Criticità che stanno sempre più allontanando i giovani dal lavoro agricolo. I dati parlano chiaro, nella nostra regione le aziende agricole registrano un calo, che va in controtendenza con una crescita nazionale dell’1,3%.- spiega Giorgetti - Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una diminuzione di oltre 2500 addetti, tra coltivatori diretti e dipendenti, passando da un totale di 16.858 del 2016 ai 14.285 del 2017. Il popolo dei lavoratori agricoli, che in Italia raggiunge quasi i 2 milioni di persone vede ancora oggi negato, ad esempio, il riconoscimento del lavoro usurante – conclude – Per questo, come Fai Cisl, siamo impegnati in prima linea affinché sia dato, finalmente, un riconoscimento dignitoso al lavoro agricolo. E’ una questione di giustizia sociale».
Tra le priorità della Fai Cisl anche "ammortizzatori sociali rafforzati e davvero universali, anche per le aziende sotto i quindici dipendenti, con il riconoscimento della disoccupazione agricola anche ai lavoratori agricoli a tempo indeterminato e il consolidamento della durata e dell’importo della Naspi, senza decalage".
Sotto il profilo contrattuale, la Fai Cisl invoca inoltre "l’innalzamento delle retribuzioni per i contratti agricoli di prestazione occasionale al livello della media dei contratti provinciali e la piena attuazione della Legge 199 contro il caporalato, con maggiori affidamenti bilaterali per il buon governo del mercato del lavoro agricolo".
Centrale, nei comparti ambientali, "la realizzazione di un piano nazionale contro il dissesto idrogeologico e di una legge per rilanciare il patrimonio forestale e ambientale italiano che individui anche una solida controparte pubblica per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori forestali, atteso ormai da cinque lunghi anni".
Ad un anno dal sisma, il Comune di Macerata decide di premiare "gli angeli del terremoto", coloro che hanno reagito prontamente all'emergenza e che hanno sostenuto finora gli interventi a favore della popolazione terremotata. La cerimonia si è tenuta giovedì 26 ottobre alla Filarmonica e sono stati premiati con un attestato di benemerenza due gruppi: uno riguarda l'associazione cuochi, l'altro riguarda le associazioni di volontariato, le attività commerciali e le forze dell'ordine che hanno prestato a vario titolo la loro opera nei giorni del sisma di un anno fa.
Durante la serata sono state ripercorse con parole e immagini la storia dell’emergenza terremoto a Macerata, di come e con quale spirito sia stata affrontata e come da quel triste accadimento siano nate realtà belle, fatte di vicinanza, fratellanza, amicizia, spontaneità e solidarietà.
“In questo incontro aperto a tutta la città e organizzato a un anno dal terremoto - spiega il sindaco Romano Carancini - vogliamo raccontare le storie di solidarietà, vicinanza e volontariato che hanno reso più ricco questo lungo e difficile periodo a partire dai primi concitati momenti di emergenza fino ad arrivare ai giorni d’oggi. Una splendida rete di amicizie e di collaborazioni che ha messo in luce la natura generosa di una comunità che nelle difficoltà sa restare unita e in questa unione trova la sua forza.”