Dal primo novembre, dopo 42 anni di servizio, Silvia Bianco, dipendente dell’ufficio Comunicazione del Comune di Macerata, andrà in pensione.
Dopo aver lavorato per alcuni anni in altri servizi dell’Amministrazione cittadina, nel 1990 è entrata a far parte dell’ufficio Stampa guidato all’epoca da Fabrizio Liuti, al fianco della collega Anna Pisani a cui si è aggiunta, in un secondo momento, anche Loretta Bentivoglio.
Oltre che nell’attività giornalistica Silvia Bianco, giornalista pubblicista, nella sua carriera, sempre improntata alla professionalità e alla dedizione al lavoro, è stata impegnata nelle campagne di comunicazione promosse dall’Ente e nel settore amministrativo - contabile dell’ufficio Stampa.
Si è occupata inoltre, lavorando in sinergia con altri uffici comunali, dell’organizzazione di eventi importanti che hanno caratterizzato le varie legislature che si sono susseguite negli anni.
L’Assemblea Ordinaria dei Soci della Sezione di Macerata del Club Alpino Italiano, il 16 ottobre 2021, ha nominato i componenti del consiglio direttivo e del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2021-2023. Tenuto anche conto delle designazioni avvenute in occasione della successiva prima riunione del consiglio direttivo è stato riconfermato il Presidente uscente Marco Ceccarani al suo secondo mandato, riconfermati anche i consiglieri Daniele Messi, Romualdo Mattioni, Fabio Pasquali che avevano insieme al presidente uscente riproposto le proprie candidature.
Sono, invece, entrati in sostituzione dei consiglieri uscenti che non si sono ricandidati i nuovi consiglieri Davis Moschini, Roberto Onori e Carlo Pennesi. Riconfermato anche il collegio dei revisori dei conti. Il nuovo Direttivo per il triennio 2021-2023 risulta quindi così composto:
CONSIGLIO DIRETTIVO
Marco Ceccarani – Presidente
Daniele Messi - vice presidente e tesorerie.
Roberto Onori – segretario
Davis Moschini
Romualdo Mattioni
Fabio Pasquali
Carlo Pennesi
COLLEGIO REVISORI DEI CONTI
Antonio Ferri
Enrico Leli
Tonino Marconi
“Ringraziamo l’Assemblea e il Direttivo per la riconferma e la fiducia, ci metteremo subito al lavoro per recuperare, per quanto possibile, le attività e le iniziative che in questo anno e lo scorso sono state rimandate o fortemente limitate - afferma il presidente Marco Ceccarani -. Con il nuovo Direttivo già dalla prima riunione si sono poste le basi per puntare ad un forte rilancio delle attività e dei corsi nel settore dell’escursionismo, prevedendo di fare ben due corsi base su questo settore".
"Punteremo anche ad incrementare le attività di coordinamento con la scuola sezionale “G.Mainini”, nell’ottica di favorire anche una crescita di competenze e possibilità escursionistiche evolute che grazie alla collaborazione con la scuola si possono attivare. L’ attenzione al nostro entroterra montano, che ha portato la sezione con il precedente Direttivo anche ad avviare il progetto di recupero della “Chiesa della Madonna della Cona”, per il quale il 7 novembre prossimo è prevista la cerimonia di inaugurazione del manufatto ricostruito, continuerà grazie anche alla commissione sentieri, avviata nello scorso triennio. La commissione, che già sta collaborando con il comune di Visso per la manutenzione sentieri, ha in programma di potenziare le proprie attività proprio per aumentare e favorire la fruibilità dei sentieri nel nostro splendido entroterra e favorirne uno sviluppo turistico" aggiunge Ceccarani.
"Tra le iniziative programmate per il prossimo triennio vi è anche la ristrutturazione e il recupero della “Baita F.lli Cioci”, nei piani di Ragnolo. Un manufatto storico della nostra sezione che, con una collaborazione con il comune di Fiastra, attuale comodatario, verrà ristrutturato mantenendo l’aspetto e le finalità per il quale è stato costruito dai soci che ci hanno preceduto, ossia una Baita di montagna a supporto delle attività dello sci di fondo ed escursionistiche in piena sintonia con il magnifico ambiente naturale dove è posta. E sui temi ambientali rimarrà anche molto vigile la nostra attenzione per il supporto ai nostri organi nazionali e regionali per la protezione del delicato ambiente montano e lo sviluppo ecosostenibile dei territori” ha concluso il rieletto presidente del Cai di Macerata Marco Ceccarani.
“Entro il 2022 la maggior parte degli sfollati che hanno subito danni lievi nel sisma dell’ottobre 2016 rientreranno nelle loro abitazioni”. A prendere un impegno formale è l’assessore regionale al Bilancio e alla Ricostruzione post sisma, Guido Castelli, ospite nell’ultimo appuntamento del reportage realizzato da Picchio News per ricordare l’anniversario della settimana tra il 26 e il 30 ottobre di cinque anni fa che per Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio porta oggi con sé la voglia di ricominciare e tornare alla normalità.
“Nel corso dell’ultimo anno sono state oltre 1800 le persone che siamo riusciti a far rientrare nelle loro abitazioni nelle Marche - spiega Castelli - anche se sono ancora 16.000 i marchigiani rimasti fuori casa. Per alcuni di loro le tempistiche saranno abbastanza brevi, per altri, quelli colpiti da problematiche più importanti sarà necessario del tempo che ad oggi è impossibile quantificare. Ma l’accelerazione avuta negli ultimi mesi è stata comunque impressionante”.
Leggi anche: Il nostro viaggio a Camerino: le interviste al vescovo Massara e al commissario Legnini
Sono tante le variabili impazzite che al momento non consentono di avere certezza sulle reali tempistiche: la principale resta l’assenza di ditte disposte a lavorare per la ricostruzione. Il tariffario messo a disposizione in precedenza dal Governo non risultava aggiornato, con una serie di aumenti nel costo dei materiali a causa del Covid - legno e metallo in primis - che potesse consentire alle imprese stesse di operare nell’ottica di un marginale guadagno.
Per risolvere questa problematica, “la Regione Marche, in accordo con il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, ha modificato il tariffario rendendolo più appetibile per le imprese che sono allo stato attuale impegnate con il boom di richieste per l’adesione al superbonus 110%. Altro aspetto è la nostra volontà di riuscire a mantenere nel territorio queste ricchezze, affidando i lavori a ditte locali”, aggiunge l’assessore.
Leggi anche: Il nostro reportage a Muccia
Centrale resta per il governo regionale la conferma del Superbonus 110% anche dopo la scadenza al momento fissata nel 2022: “Sarebbe una tragedia se ciò non si verificasse. Il presidente Acquaroli ha cercato di intervenire esplicitamente con una lettera privata inviata a Draghi e Mattarella, esponendo le esigenze di chi ha dovuto fare i conti con le zone colpite dal sisma. La speranza è che l’iniziativa possa essere riconfermata nella prossima legge di Bilancio”.
Leggi anche: La situazione a San Severino Marche a cinque anni dal terremoto
L'intervista rilasciata in esclusiva dall'assessore Castelli ai microfoni di Picchio News:
In occasione della “Giornata mondiale della lotta alla contraffazione per gli studenti”, nell’odierna mattinata si è tenuto, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Economico di Macerata, con l’osservanza della normativa anti Covid-19, un momento d’incontro con gli studenti, allo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza sulla tematica, elevando il livello di conoscenza per contrastare efficacemente il fenomeno della contraffazione.
All’incontro, cui hanno assistito circa 200 giovani, erano presenti la Dirigente Scolastica Prof.ssa Ciampechini, il Prefetto di Macerata Ferdani , il Sindaco di Macerata Parcaroli, il Questore di Macerata Trombadore , il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Col. Candido ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Falco.
Nel ringraziare la Dirigente Scolastica per la collaborazione, il Prefetto ha sottolineato il ruolo che le istituzioni educative possono svolgere attraverso un’importante attività di sensibilizzazione e comunicazione ai principi della legalità, non acquistando prodotti contraffatti o non sicuri, poiché non rispettano le normative comunitarie o quelle nazionali, a danno di attività imprenditoriali. Il commercio di prodotti contraffatti è un moltiplicatore di illegalità dal momento che crea pericolo per la salute dei consumatori dal momento che i materiali usati non sono sicuri, arreca un danno all'erario, perchè il commercio di tali prodotti avviene in totale evasione fiscale e contributiva e genera un danno al mercato, in quanto fa concorrenza sleale ed infine contribuisce ad arricchire le organizzazioni criminali sfruttando anche il lavoro debole e in nero.
Tutte le Autorità hanno portato il loro indirizzo di saluto ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, unitamente ai propri Ufficiali, ha illustrato i compiti del Corpo nella tutela del mercato dei beni e servizi, dove occupa un ruolo di primo piano il contrasto alla contraffazione dei marchi e brevetti, all’immissione in commercio di prodotti non sicuri e alla falsa indicazione dell’origine e della provenienza delle merci, quindi a difesa del made in Italy.
Impedire agli interessi criminali di far ingresso nell’economia legale e salvaguardare, nel contempo, le regole della concorrenza e del mercato: sono questi i due principali obiettivi del Corpo, nella sua instancabile lotta al crimine economico e finanziario.
Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza è finalizzato soprattutto a disarticolare l’intera filiera distributiva delle merci contraffatte o insicure, risalendo ai poli produttivi e commerciali, allo scopo di garantire un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Un capitolo è stato dedicato anche ai fenomeni della pirateria audio-visiva, che avviene attraverso la duplicazione non autorizzata di cd o dvd, senza il consenso del titolare dei diritti, e del download illegale di musica e/o film attraverso internet, reati che causano, anch’essi, grossi danni ai produttori cinematografici e musicali, i quali investono grandi capitali per lanciare nuovi talenti.
Nel corso dell’incontro gli esperti della Guardia di Finanza hanno altresì spiegato ai ragazzi come individuare un prodotto contraffatto, facendo “toccare con mano” alcuni articoli, e come tutelarsi negli acquisti in internet per non incorrere nella rete dei falsari.
Surroga di due consiglieri provinciali, programmazione delle rete scolastica a variazioni di bilancio. Sono i temi trattati dal Consiglio provinciale: all’ordine del giorno della seduta guidata dal presidente Antonio Pettinari, la surroga di Francesco Acquaroli e Rosella Ruani che, in quanto non più consiglieri comunali, decadono dall’incarico e lasciano il posto a Cristina Arrà di Urbisaglia e Monia Prioretti di Tolentino. Pertanto si aggiungono ai consiglieri Tarcisio Antognozzi, Debora Brugnola, Fabrizio Ciarapica, Sonia Dignani, Andrea Marinelli, Anna Quercetti, Filippo Saltamartini, Stefania Settimi, Rosalba Ubaldi e Flavio Zura.
Il punto sulla programmazione della rete scolastica ha interessato sia il dimensionamento delle scuole comunali, sia di quelle provinciali. A tal proposito il Consiglio ha accolto l’istanza del Comune di Fiastra di aggregare i plessi della scuola per l’infanzia, la primaria e la secondaria al comprensivo “Paoletti” di Pieve Torina; stessa cosa per l’intesa tra Pioraco e Sefro. In questo caso è stata accolta la richiesta di accorpare le scuole dell’infanzia a Sefro e le primarie a Pioraco. Al CIPIA - Centro provinciale per l'Istruzione degli Adulti - di Macerata è stata concessa l’attivazione di un ulteriore punto di erogazione del servizio per un corso di primo livello di alfabetizzazione presso il plesso “Via Regina Elena” di Civitanova Marche; mentre alla scuola secondaria di primo livello “Marco Martello” di Petriolo, del comprensivo di Mogliano, è stata accolta l’istituzione dell’indirizzo musicale, stesso indirizzo autorizzato all’istituto comprensivo “Mestica” di Cingoli.
Per gli istituti superiori sono state accolte le seguenti istanze: l’avvio dell’indirizzo servizi culturali dello spettacolo presso l’istituto Bramante - Pannaggi di Macerata; l’istituzione della sezione musicale per completare l’indirizzo coreutico dell’ IIS “Filelfo” di Tolentino; l’indirizzo trasporti e logistica al “Mattei” di Recanati; il corso serale in sistemi informativi aziendali da parte dell’ITE Civitanova; l’indirizzo servizi culturali dello spettacolo presso l’IPSEOA “Varnelli” di Cingoli, l’indirizzo industria e artigianato per il made in italy con curvatura meccanica presso la sede principale dell’IPSIA “Corridoni” di Corridonia, nonché l’indirizzo quinquennale con curvatura in liuteria elettronica presso la sede di Macerata dello stesso istituto. Per quanto riguarda la richiesta di attivazione del Liceo Sperimentale Europeo, formulata dal Liceo Classico e Linguistico “Leopardi” e dal Convitto “Leopardi” di Macerata, il Consiglio provinciale esprime parere favorevole, ma sottolinea la necessità di ottenere l’autorizzazione della sperimentazione da parte del Ministero dell’Istruzione, previa domanda da effettuare con la Regione Marche e l’ufficio scolastico regionale.
Inerente il tema delle scuole, il Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che denuncia il grave rischio di smantellamento dei servizi scolastici, specie nei territori devastati dal sisma in cui essi costituiscono la primaria condizione di ricostituzione delle comunità locali e la concreta prospettiva di rinascita dei territori, che devono poter contare su una rete scolastica adeguata ai fabbisogni delle comunità e alle concrete potenzialità di sviluppo socio economico.
«Per questo motivo - ha affermato Pettinari - invitiamo la Regione Marche ad attivarsi presso le Autorità competenti affinché venga intrapresa ogni azione mirata al pieno conseguimento di tali obiettivi, attraverso specifiche direttive ai competenti uffici periferici del Ministero dell’Istruzione, che prevedano il mantenimento dell’attuale organizzazione della rete scolastica per quanto riguarda il dimensionamento delle autonomie, nonché l’istituzione della prima classe presso l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Renzo Frau” di Tolentino, premessa assolutamente necessaria per il mantenimento di quest’ultimo».
Quindi è stato portato a ratifica l’atto del Presidente, assunto il primo settembre, che riguarda i finanziamenti Covid-19 di 550 mila euro, destinati ad affitti e noleggi moduli per le scuole e interventi vari negli istituti. Infine le variazioni di bilancio con l’applicazione dell’avanzo che sarà destinato per un importo di 150 mila euro all’edilizia scolastica e per 521 mila euro per le strade provinciali
Un'altra partita di cartello per Juan Luca Sacchi. Il fischietto maceratese domenica alle 12:30 arbitrerà Inter-Udinese, nel match valido per la 11ª giornata di andata del Campionato di Serie A 2021/22.
Dopo l'ottima direzione di gara di mercoledì scorso allo Juventus Stadium, per la partita tra i bianconeri e il Sassuolo (vittoria 2-1 per gli emiliani n.d.r.), l'arbitro originario di Appignano è atteso alla prova San Siro.
Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Rocca. Il quarto uomo sarà Paterna, mentre al Var siederà Di Paolo.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana suona finalmente a teatro con il pubblico in presenza. Si riparte esattamente da dove si era arrestata la stagione sinfonica precedente a causa dell’inizio della pandemia, a marzo 2020.
Un nuovo inizio con un concerto da non perdere: l’esibizione di Stefan Milenkovich con lo straordinario programma dedicato a Ludwig van Beethoven. Acclamatissimo dal pubblico internazionale e “adottato” da quello marchigiano, torna ad esibirsi a Macerata il grande violinista di Belgrado.
Appuntamento al Teatro Lauro Rossi sabato 30 ottobre alle ore 21 con l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in re magg., op.61 di Beethoven, un capolavoro che rappresenta l’archetipo dei grandi concerti romantici per violino, il modello al quale avrebbero fatto riferimento in seguito Mendelssohn, Schumann, Brahms e Čajkovskij. Nessuno prima di Beethoven, neanche Mozart, aveva investito il violino di un ruolo così importante. Il Concerto per violino e orchestra in re magg. è una composizione del tutto originale, dove il linguaggio ereditato dalla tradizione classica è trasfigurato da tensioni espressive e accenti nuovi ed ogni idea scaturisce direttamente dalle caratteristiche peculiari dello strumento solista, per poi svilupparsi attraverso il medium orchestrale nella dimensione e nello spirito della sinfonia.
Il capolavoro del genio tedesco viene introdotto dalla Simple Symphony, op. 4 per orchestra d’archi di Benjamin Britten, con il Primo violino concertatore Alessandro Cervo. Quest’opera giovanile contribuì in modo determinante all’affermazione del talento inglese. Il musicista, appena ventenne, impiegò in questa sinfonia gli elementi lessicali più svariati – dal formulario della suite di danza barocca, agli schemi formali del sonatismo classico, dalle danze tradizionali del folklore britannico ai malinconici languori del tardo romanticismo fino alle ardite combinazioni ritmiche novecentesche – fondendoli perfettamente tra loro e restituendoli in modo “simple”, con un accattivante senso di freschezza, di naturalezza e di giovanile entusiasmo, quasi fossero stati da lui scoperti per la prima volta.
L’appuntamento di sabato 30 ottobre apre a Macerata la stagione dei Concerti d’autunno della FORM, “colonna sonora delle Marche”: serate musicali per riabbracciare il pubblico, anticipando la stagione sinfonica invernale che partirà con il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno 2022.
Dopo le scosse di terremoto registrate questa mattina nelle Marche, con epicentro nel Pesarese, arriva lo stop per alcuni treni
"La circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Rimini e Ancona, tra Falconara Marittima e Fabriano e tra Civitanova e Fabriano", fa sapere Trenitalia. I treni in questione sono: FR 9805 e FB 8816 fermi nella stazione di Fano, FB 8818 fermo a Loreto, due merci fermi a Cattolica e uno regionale 3819 fermo a Montemarciano; il 3911 è fermo a Pesaro, 23849 a Macerata. Nessun treno fermo, invece, sulla linea".
Sono in corso i controlli da parte del personale di Trenitalia lungo la linea ferroviaria, per valutare che non si siano verificati guasti.
AGGIORNAMENTO delle 17:35
È ripartita regolarmente la circolazione ferroviaria lungo la linea Adriatica, dopo lo svolgimento dei vari controlli. Molti treni hanno accumulato ritardi sino a 4 ore.
Torna a tremare la terra nelle Marche.
Una scossa di terremoto magnitudo 4.3 è stata registrata alle 12.53 di questa mattina dall'Ingv a una profondità di 38 km nella zona di Montefelcino, in provincia di Pesaro e Urbino.
Il movimento tellurico è stato avvertito in maniera distinta anche nel Maceratese, in particolare lungo la costa.
Pochi minuti dopo, alle 12:56, è stata registrata un'altra scossa questa volta di magnitudo 2.7 della scala Richter con epicentro a Serrungarina (sempre nel Pesarese) a una profondità di 37 km. A questa ne ha fatto seguito un'altra di magnitudo 2.3 con lo stesso epicentro.
Centinaia le telefonate ai vigili del fuoco, sono in corso le verifiche su edifici, soprattutto pubblici, per determinare danni.
Quella delle 12.53 è stata la scossa più forte registrata quest'anno nelle Marche (in precedenza, il 18 ottobre la magnitudo era stata del 3.7 a Visso) ed è seconda per entità a quella del 10 aprile 2018, quando la terra tremò a Muccia e la magnitudo fu di 4.6.
Grande paura tra la popolazione per le scosse odierne arrivate in concomitanza con il quinto anniversario dallo sciame sismico che ha raso al suolo interi comuni marchigiani, tra il 26 e il 30 ottobre 2016.
Stop ai treni: sospesi tra Rimini e Ancona e tra Falconara e Fabriano: LEGGI QUI LA NOTIZIA
L’Amministrazione comunale ha avviato un piano di interventi pluriennale per restituire decoro e sicurezza al complesso del Civico Cimitero di Macerata approvando il primo intervento di completamento e ampliamento che consentirà di sistemare l’area a ridosso della ferrovia con un investimento di 300mila euro.
Sono inoltre stati stanziati 100mila euro per un primo intervento che consiste nella manutenzione straordinaria delle strutture più vecchie ed è in fase di ultimazione la progettazione dell’ampliamento generale con un importante investimento di due milioni di euro. A questi interventi si aggiunge anche la richiesta di indennizzo per danni sisma per un importo complessivo di due milioni e 300mila euro.
Questa mattina l’assessore Andrea Marchiori e il dirigente del Servizio Cimiteriale, il comandante Danilo Doria, hanno consegnato al personale di servizio il nuovo vestiario. Nei giorni scorsi sono state eseguite opere di manutenzione ordinaria ai campi e viali, con il lavoro degli operai del cimitero, e sono stati avviati controlli sulla sicurezza e di contrasto al fenomeno di accattonaggio in prossimità dei cancelli d’ingresso.
«Come annunciato a inizio mandato, abbiamo investito consistenti risorse economiche sulla manutenzione del cimitero come mai prima d’ora era stato fatto – ha commentato l’assessore Marchiori -. Accanto agli investimenti abbiamo avviato buone pratiche per rendere decoroso il luogo di culto e di rispetto che per noi rappresenta lo specchio di una città che cambia mantenendo viva la tradizione. Si tratta del primo step della programmazione pluriennale a cui seguiranno altre importanti iniziative perché sappiamo quanto i maceratesi hanno a cuore il luogo in cui riposano i propri cari. Al personale in servizio sia presso gli Uffici che al cimitero va il mio personale ringraziamento per la dedizione che quotidianamente mettono a servizio dei cittadini».
Una città bella, accogliente e tenace, visti i tanti cantieri che testimoniano la voglia di rilancio del capoluogo. È Macerata vista dalla giudice Silvana Sciarra, prima donna eletta dal Parlamento nella Corte Costituzionale, ospite nei giorni scorsi dell’Università per le Alberico Gentili Lectures, il prestigioso ciclo di conferenze che ogni anno porta gli studenti a colloquiare con accademici illustri, giudici e dirigenti su temi di diritto costituzionale.
Un appuntamento interrotto dalla pandemia. “Aver ripreso le lezioni dedicate ad Alberico Gentili ha un grande significato per noi, perché contribuisce a qualificare culturalmente e scientificamente la nostra offerta formativa”, ha sottolineato il rettore Francesco Adornato. A dare il benvenuto alla giudice, anche il prefetto Flavio Ferdani e il direttore generale di UniMc Mauro Giustozzi.
“Alberico Gentili – ha ricordato l’ideatrice delle Agl Benedetta Barbisan, docente di diritto comparato dell’Università di Macerata -, che ha avuto i natali a San Ginesio, fu perseguitato per la sua confessione religiosa e trovò rifugio nell’Università di Oxford, che lo nominò professore di diritto civile e continua a ricordarlo nella Gray’s Inn, il gruppo di avvocati di cui fece parte alla fine del Sedicesimo secolo. Abbiamo deciso di dedicare questo ciclo di lezioni magistrali ad Alberico Gentili, perché ci sembrava il nume tutelare, dai natali locali, ideale per raccontare all’esterno il pensiero che innerva questo programma, cioè il valore fertilizzante, generatore della diversità. Le lezioni della professoressa Sciarra sono un saggio di questo tipo di approccio proprio nella resa dell’intreccio tra le giurisprudenze di corti diverse, che però si trovano, direttamente o indirettamente, ad agire sugli stessi territori tematici”.
Le lezioni della giudice si sono focalizzate sul confronto tra Corte costituzionale e Corte di giustizia. “È stato un piacere ritornare nelle mie vesti originarie di docente e avere un pubblico di studenti così attento”, ha detto. La tradizionale conversazione introduttiva condotta dalla professoressa Barbisan ha permesso anche di far comprendere ai ragazzi presenti che dietro a una firma, dietro a una carriera prestigiosa c’è l’esperienza umana e professionale dell’ospite.
“Il messaggio più semplice e più importante è non perdere mai la curiosità, farsi guidare dalla voglia di conoscere sempre qualcosa di nuovo, anche se oggi non è facile”. Questo il messaggio lanciato alla giovane platea da Silvana Sciarra -. Non perdere mai il coraggio, il coraggio che poi viene dalla curiosità. La persona curiosa deve avere coraggio. Chi ha paura non fa neanche un passo per il timore di cadere. Invece no! Bisogna andare, guardarsi intorno. Bisogna anche saper cercare dovunque siano le occasioni. Perché poi cresciamo e cambiamo un po’ e, tendenzialmente, cambiamo in meglio”.
In occasione della festività di Ognissanti il museo Palazzo Ricci rimarrà eccezionalmente aperto al pubblico anche lunedì 1° novembre con orario 10.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30.
Come di consueto sarà possibile visitare gratuitamente la collezione permanente di arte italiana del Novecento della Fondazione Carima, che comprende opere pittoriche e scultoree dei maggiori artisti del XX secolo senza preclusioni di stile.
Dai grandi nomi del primo e secondo Futurismo quali Boccioni, Severini e Balla ma anche Depero, Prampolini e Pannaggi alla Metafisica di De Chirico. Dagli orientamenti del gruppo Novecento alla Scuola Romana con artisti della levatura di Scipione, Mafai e Raphaël. Dagli esponenti del gruppo Corrente alle ricerche astratte. Dall’universo informale di Burri e Fontana alle evoluzioni della Pop Art con Schifano, Festa e Ceroli.
Un consistente nucleo di sculture, inoltre, documenta le ricerche plastiche del secolo scorso: da Rosso, figura di congiunzione tra Ottocento e Novecento, a Martini, Fazzini e Basaldella. Dai grandi del dopoguerra, quali Cascella, Mannucci, i fratelli Pomodoro e Messina a Greco, Vangi e Manzù.
Fino al 9 gennaio, inoltre, negli spazi espositivi al piano terra è allestita la mostra temporanea “Fare Libero” di Maurizio Prenna, promossa dalla Fondazione Carima con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Macerata, che sta riscuotendo grande apprezzamento da parte dei numerosi visitatori.
L’artista, nato a San Severino Marche ma residente a Roma da diverso tempo, ha fatto ritorno nella propria terra d’origine per raccontare vent’anni di carriera attraverso la propria produzione artistica.
Le sezioni in cui è articolata la mostra, curata dal Direttore di Rai 1 Stefano Coletta, restituiscono la poliedricità di Maurizio Prenna, che ama sperimentare tecniche diverse, utilizzare una pluralità di materiali e ricorrere a più codici espressivi. I lavori esposti, infatti, sono per la maggior parte composizioni a tecnica mista frutto di un’intensa e continua ricerca che ha sempre caratterizzato il suo percorso artistico, il cui minimo comun denominatore è appunto il fare. Un fare che è competenza, esperienza, libertà, materializzazione del pensiero creativo ed espressione di sé.
I quadri, le sculture e le opere grafiche in esposizione consentiranno ai visitatori di compiere un viaggio alla scoperta della poetica eclettica dell’artista, ma anche dentro loro stessi poiché offrono numerosi spunti di riflessione e attraversano l’intero spettro dei sentimenti umani. Come sottolinea lo stesso Maurizio Prenna “Se c’è la voglia di entrare in relazione con le emozioni profonde che ci appartengono, ciascuno può ritrovare qualcosa di sé stesso e andare a casa cambiato”.
In particolare, in questi giorni di fine ottobre in cui vengono ricordati i tragici eventi sismici che cinque anni fa hanno colpito il territorio maceratese, una sezione della mostra è dedicata proprio a quel terremoto, che l’artista ha vissuto in prima persona perché si trovava a Tolentino in visita ai familiari. Queste opere sono in grado di fissare la drammaticità di quei momenti narrando un aspetto particolarmente doloroso del sisma, vale a dire la perdita della casa. Si tratta, come spiega Maurizio Prenna, di “Quadri che sono porzioni di pareti, sfregiate, su cui sono appesi oggetti della quotidianità che il terremoto ha strappato alla loro collocazione naturale. Simboli di una vita fermata che raccontano la tragedia del presente ma ricordano anche la storia di ambienti e persone”.
I componenti del CdA dell’Associazione Arena Sferisterio hanno deliberato una manifestazione di interesse, a evidenza pubblica, per la nomina del direttore artistico deputato a guidare la prossima stagione lirica, succedendo a Barbara Minghetti. La procedura dovrebbe concludersi entro la fine di novembre.
La decisione è maturata nel corso di una riunione tenutasi nel tardo pomeriggio di oggi all'interno del Palazzo della Provincia di Macerata. A presiederla sono stati il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli (presidente dell'Associazione Arena Sferisterio) e il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari (vicepresidente dell'Associazione Arena Sferisterio).
Per quanto riguarda la scelta del nuovo sovrintendente la posizione del sindaco Sandro Parcaroli è stata quella di procedere ad un rinnovo triennale, tramite affidamento diretto, della carica a Luciano Messi, senza dunque aprire un bando di concorso. Una modalità sulla quale il CdA si è diviso. Luciano Messi ricopre questo ruolo dal dicembre 2015.
Il CdA dell'Associazione Arena Sferisterio, lo ricordiamo, è formato da Gabriella Almanza Ciotti, Franco Malgrande, Filippo Olivelli, Giuseppe Rivetti (nominati dal Comune) e da Francesco Adornato, Claudio Pettinari e Carla Sagretti (nominati dalla Provincia). Presenti oggi anche i revisori Giorgio Piergiacomi e Carlo Maria Squadroni.
Un pulmino per permettere ai portatori di gravi handicap di poter effettuare qualche gita fuori porta. È questa la donazione fatta dalla Fondazione Girolamo Colonna di Macerata all'associazione "Oltre i Limiti Onlus", che riunisce le famiglie con portatori di gravi handicap con l'obiettivo di creare le condizioni migliori per il tempo del "dopo di noi", ovvero quel delicato periodo di vita in cui la persona svantaggiata si troverà a non poter più fare affidamento su genitori o altri congiunti.
In questo contesto l'Associazione favorisce iniziative volte a consentire un'utile aggregazione che le sottragga al consueto devastante isolamento e che consenta loro anche di poter organizzare uscite ricreative/turistiche.
Non disponendo di un automezzo adeguato per trasportare i ragazzi, gli adolescenti e gli adulti portatori anche di gravi handicap, l'associazione aveva necessità di un veicolo adeguato allo scopo, ma non aveva le risorse finanziarie necessarie per affrontare una spesa così importante.
La Fondazione Girolamo Colonna di Macerata, venuta a conoscenza di questa esigenza, ha acquistato un pulmino Fiat Ducato Professional di nuova generazione, munito di pedana laterale automatica, tetto rialzato, ampio bagagliaio e di tutti gli optional capaci di rendere confortevole la guida ed il viaggio.
In questo modo le persone gravemente svantaggiate che frequentano l'associazione potranno finalmente aggregarsi, anche per effettuare qualche interessante gita fuori porta e girare, se non il mondo, almeno la nostra bella Regione e quelle limitrofe, partendo dalla sede di Santa Maria in Selva.
"Ringraziamo la deputata Lucia Albano per l’interrogazione che presenterà sull’aumento del costo del metano. Una problematica molto sentita, da cittadini e imprenditori, soprattutto del comparto dei Trasporti, anche nel maceratese. L’aumento del costo delle materie prime mette a rischio la crescita economica in atto e potrebbe rallentare l’attenzione, di tutti noi, nei confronti di politiche ambientali”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, nonché presidente della IV Commissione consiliare Permanente, e del coordinatore provinciale di FdI, Massimo Belvederesi.
“L’utilizzo del metano era una scelta, oltre che economica, molto rispettosa dell’ambiente. Oggi, invece, assistiamo a una continua crescita dei prezzi, come evidenziato da Lucia Albano, deputato di Fratelli d'Italia e componente della commissione Finanze della Camera che ha annunciato una interrogazione al Governo. Il Governo Draghi deve mettere in campo provvedimenti per ovviare all'aumento del costo del metano che sta creando gravissimi problemi a quei cittadini che avevano scelto di optare per un combustibile rispettoso dell'ambiente. Come previsto per i combustibili ad uso civile, l'Esecutivo Draghi intervenga per calmierare i prezzi. In media, ogni utente che prima per ogni pieno di metano pagava all'incirca 12 euro, oggi si trova spesso costretto a versare dai 17 ai 25 euro. Il settore dei trasporti ne risente ed è alto il rischio, perdurando questa anomalia, di conseguenze negative anche sulla evoluzione in chiave ecologica del comparto. Gli operatori del settore, imprenditori e lavoratori, rischiano di pagare effetti nefasti da tale andamento del mercato. Il Governo – concludono il consigliere FdI, Elena Leonardi, e il coordinatore provinciale di FdI, Massimo Belvederesi – ha il dovere di intervenire e non perdere ulteriore tempo”.
L’Amministrazione comunale in questi giorni è a lavoro per l’organizzazione e la promozione delle iniziative che andranno a comporre il programma del Natale 2021 a Macerata con l’obiettivo di proporre attività aggregative attraverso la valorizzazione dei luoghi, degli spazi, della cultura, della tradizione e del folklore, capaci di fornire diversificate opportunità di partecipazione, divertimento e approfondimento culturale.
Tra gli obiettivi principali c’è quello di coinvolgere, come avvenuto lo scorso anno, tutti i soggetti associativi e istituzionali in diverse attività finalizzate alla qualificazione dell’animazione turistica, culturale e commerciale nel pieno rispetto delle norme anti-contagio. Si stanno raccogliendo diverse proposte del mondo associativo cittadino, alcune delle quali verranno tradotte in attività e manifestazioni che formeranno il cartellone natalizio.
Non mancheranno l’albero di Natale in piazza della Libertà e le tradizionali luminarie che, dal centro alle frazioni, vestiranno di luce e di festa la città contribuendo a far vivere, in un clima di condivisione e partecipazione, tutte le bellezze di Macerata in modo armonioso.
«Ci auguriamo che questo possa essere il Natale della rinascita e della coesione sociale ma soprattutto il momento in cui i maceratesi si riappropriano pienamente degli spazi della città dal centro storico alle periferie – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. Con sentimenti di ottimismo e di fiducia l’auspicio è che il poter vivere la normalità non sia più un miraggio ma un sogno che si avvera».
«Ci siamo fatti totalmente carico delle luminarie natalizie che andranno a vestire di luce e festa la città – ha spiegato l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Riccardo Sacchi – per non gravare sugli operatori commerciali in questo delicato momento di ripartenza, convinti che rendere Macerata ancora più bella, brillante e vivibile contribuirà a valorizzare le sue bellezze e i suoi luoghi simbolo. Stiamo inoltre lavorando per stilare il calendario degli eventi, delle iniziative e degli appuntamenti ed entro novembre renderemo pubblico».
La commemorazione per il Centenario della traslazione del Milite Ignoto ha avuto nella giornata del 22 ottobre 2021 un palcoscenico d’eccezione nell’Aula Magna dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, dove si è svolta la cerimonia che ha visto una sala gremita di ospiti e di studenti; ben sei delegazioni di alunni e docenti giunte da altrettante scuole della provincia di Macerata hanno partecipato alle attività organizzate per l’occasione.
Dopo l’emozionante canto della prima strofa dell’Inno italiano, eseguito a cappella dallo studente della classe 4E dell’ITE Denis Bonjaku, sale sul palco il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini aprendo i lavori con i saluti iniziali ed i ringraziamenti, ribadendo il valore e la portata dell’evento che permette di ricordare una pagina tanto gloriosa quanto dolorosa della storia d’Italia ma anche d’Europa e del mondo intero. Si sono dunque succeduti gli interventi del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, dott. Marco Ugo Filisetti, del Generale di Brigata dei Carabinieri Alessandro Gentili, della professoressa Marina Simeone dell’Università e-Campus di Roma ed in ultimo della professoressa Daniela Meschini, membro del comitato centrale ANMIG e già docente di Lettere e Storia nelle scuole superiori di Macerata.
Le relazioni hanno posto l’attenzione sull’importanza di questo evento, inteso come patrimonio da custodire e salvaguardare nella memoria, soprattutto dei giovani che si stanno formando. Mattatore e moderatore della mattinata il giovane Leonardo Simoncini, Presidente della Consulta Provinciale studenti di Macerata che ha passato la parola ai veri protagonisti della commemorazione, i giovani; coordinati dal Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Macerata dott. Roberto Vespasiani, interprete con voce e chitarra della canzone “La guerra di Piero” di F. De André, i ragazzi degli Istituti ITE, Liceo classico di Recanati e Liceo Scientifico “G. Galilei" di Macerata, Licei “Varano” di Camerino, Liceo “Da Vinci“ di Civitanova Marche e Alberghiero di Cingoli si sono succeduti in letture di testi poetici, lettere scritte da soldati, canti, riflessioni e commenti sul tema della giornata, dando all’intera commemorazione una freschezza e profondità che è difficile esprimere con le parole. Chiude la mattina di lavori il canto di tutti i partecipanti delle cinque strofe dell’Inno d’Italia, in un’atmosfera di grande partecipazione ed emozione.
Una tre giorni di arte e cultura, quella alle porte a Macerata, che consentirà di trascorrere le festività dei Defunti e Ognissanti tra tante iniziative e visite alle mostre allestite nei contenitori culturali della città e ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi.
“Abbiamo lavorato intensamente - afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - perché questo weekend di festa, all’insegna della cultura, sia denso di appuntamenti per accogliere cittadini, turisti e visitatori con appuntamenti per tutte le età. Dai concerti ai laboratori passando per mostre ed esposizioni; dopo una stagione estiva che ha fatto registrare numeri importanti, ci auguriamo che Macerata continui a essere viva e propositiva a livello culturale confermando la sua potenza attrattiva e catalizzatrice”.
Si inizia giovedì 28 ottobre con un piccolo “aperitivo”, ovvero l'ultimo appuntamento a Palazzo Buonaccorsi con l’artista Fabrizio Cotognini. Sarà un'occasione per le scuole per scoprire la mostra “The Flying Dutchman” - prolungata per le festività fino al 1° novembre rispetto al crono programma iniziale – immergendosi nell’arte e nell’immaginario dell’artista. Il laboratorio si terrà dalle 9 alle 11. Il workshop è accessibile gratuitamente, previo acquisto del biglietto di ingresso al museo, con la possibilità di usufruire di quello ridotto di 3 euro per le scolaresche degli istituti secondari di primo e secondo grado del comune di Macerata.
In “The Flying Dutchman” Fabrizio Cotognini offre la sua visione dell'Olandese Volante, archetipo per antonomasia di chi per superare i limiti sfida sé stesso e Dio, con un tracciato narrativo che si snoda tra le sale del piano nobile di Palazzo Buonaccorsi. La mostra, attraverso un percorso immersivo costituto da disegni, sculture e installazioni, propone una trasposizione concettuale di un’opera letteraria storica, sulla scorta delle varie rappresentazioni e interpretazioni che sono state attribuite nel tempo a l’Olandese Volante.
Nella sale espositive temporanee che affacciano sul cortile del settecentesco palazzo maceratese, un’altra mostra da non perdere. Si tratta di “FreeType” di Lorenzo Marini, curata da Sabino Maria Frassà che ha inaugurato “Contemporanea.mente”, la prima rassegna sul Contemporaneo organizzata dall’assessorato alla Cultura e dai Musei civici. Lorenzo Marini ha creato per le Marche - la mostra si snoda contemporaneamente in due importanti spazi espositivi, il Palazzo Buonaccorsi di Macerata e il Politeama di Tolentino che ospitano 20 opere ciascuno - inediti che esplorano l’utilizzo delle lettere e del colore in opere mixate con media differenti facendo riflettere sulle modalità di comunicazione dettate dalla ricerca di nuovi caratteri alfabetici fondati sulla giocosa concettualità dell’artista. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 14 novembre.
Da palazzo Buonaccorsi allo Sferisterio per godere, oltre che della straordinaria bellezza dell’Arena, anche degli “scatti” della personale di Daniele Duca “Da vicino”. La mostra, allestita nel Corridoio Innocenziano, presenta una serie di foto di oggetti – grucce, penne, trame di tessuti, pasta, peperoni – che, privati del loro contesto, diventano delle nature morte contemporanee.
Cucchiai che assomigliano ad alberi, un soffione doccia che prende le sembianze di un serpente, forbici che sembrano occhi. Immagini nelle quali le luci giocano con le ombre e fanno apparire ciò che vogliamo vedere, superando ogni riferimento esclusivamente didascalico. Oggetti privati dal loro contesto, fotografati su sfondi neutri in modo da apparire quasi come delle nature morte contemporanee, come nella migliore tradizione della fotografia still-life.
Alla Biblioteca Mozzi Borgetti, sempre per la rassegna “Contemporane.mente”, sabato 30 ottobre (al mattino alle 10, 11 e 12 e nel pomeriggio dalle 16 alle 18 con prenotazione obbligatoria da effettuare compilando il form https://forms.gle/voCnde5x7Lr9WPph9), sarà visitabile la mostra “Crepita la carta. Libri e Vertigini di Emilio Villa” ideata e organizzata dall’artista romano Fabio Orecchini. Nelle antiche teche si potranno ammirare curiosi oggetti poetici, libri d’artista unici e perlopiù introvabili, e rare carte manoscritte sparse e disperse dell’immaginario villiano.
Nella galleria Scipione infine, nell’ambito della rassegna Contemporane.mente” si potrà ammirare l’opera “IN DOMUM” dell’artista marchigiana Adinda-Putri Palma, vincitrice nel 2019 del bando nazionale “Per chi crea” promosso dal MIBACT e gestito da SIAE, presentato dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, e che quest’anno la redazione di “Arte” ha selezionato tra le venti giovani promesse per la ventunesima edizione del prestigioso Premio Cairo. Dopo essere stata esposta lo scorso anno a Matelica e a Recanati, la suggestiva e imponente opera è arrivata a Macerata, dove vi rimarrà fino al 13 novembre.
Il 30 e 31 ottobre aperto anche l’Ecomuseo delle case di terra di Villa Ficana con orario 14 – 19 (chiuso lunedì 1° novembre).
Fino a domenica 31 ottobre gli orari di apertura di Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio e Infopoint Macerata sono, al mattino dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30 mentre le visite guidate della Torre Civica sono alle 10.30, alle 12, alle 15, alle 16 e alle 17.
Lunedì 1 novembre tutti gli spazi saranno eccezionalmente aperti in occasione delle festività osservando il nuovo orario in vigore fino a marzo (10 - 13 e 15 -17.30). Per il resto del mese, sempre fino a marzo, Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio, Infopoint Macerata e Torre Civica saranno aperti dal martedì alla domenica e le visite guidate della Torre Civica ci saranno dal martedì alla domenica alle 10.30, alle 12, alle 15 e alle 16.
Sul fronte laboratori, sabato 30 ottobre in calendario l’incontro - organizzato in due turni alle 15 e alle 17 - promosso nell’ambito del progetto STEAM per bambini dai 7 agli 11 anni. Obiettivo avvicinare i più giovani alla lettura come strumento di costruzione del pensiero critico e creativo, di sviluppare capacità comunicative e relazionali, aumentare fantasia, logica e pensiero computazionale per rafforzare le soft skills più importanti, valorizzare la capacità di collaborare con gli altri per raggiungere uno scopo comune e infine fare entrare in relazione bambini e bambine con materie scientifiche e tecnologiche.
Per partecipare all’incontro STEAM gli interessati possono iscriversi all'indirizzo: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-steam-in-biblioteca-30-ottobre-197011505717
L’uomo è accusato di 8 omicidi premeditati, 4 tentati con i farmaci. Ha preso il via ieri davanti alla Corte d'Assise di Macerata il processo a carico di Leopoldo Wick, l'infermiere di Ascoli Piceno accusato di 8 omicidi premeditati e 4 tentati omicidi premeditati in relazione alle morti sospette avvenute nella Rsa di Offida.
I decessi oggetto dell'inchiesta della Procura di Ascoli Piceno sono avvenuti tra il 2017 e il 2018, l'ipotesi è che ci stata una indebita somministrazione di farmaci. All'uomo sono contestate le aggravanti dell'aver commesso i fatti con mezzi insidiosi, ripetute somministrazioni indebite di insulina e psicofarmaci.Sostanze farmacologiche che, per dosi ampiamente superiori ai range terapeutici e per la loro stessa tipologia, secondo l'accusa, erano assolutamente controndicate e tali da poter causare, come in effetti accaduto, il decesso dei pazienti. Nel procedimento è presente quale responsabile civile la Asl, ovvero l'Asur Marche Area Vasta 5.
Sono 46 le parti civili; si tratta di parenti degli anziani deceduti e di quegli anziani (e i loro congiunti) per cui Wick è accusato di tentato omicidio. Il dibattimento entrerà nel vivo in occasione della prossima udienza del 3 novembre quando verranno sentiti i testimoni d'accusa.
(Fonte Ansa)
Il Comando della Polizia locale di Macerata, nell’ambito del progetto di Educazione stradale rivolto alle scuole, ha ospitato il primo incontro riservato agli studenti delle terze medie del Convitto nazionale.
La lezione - alla quale hanno assistito anche gli assessori alla Scuola e alla Sicurezza, rispettivamente Katiuscia Cassetta e Paolo Renna - la prima di una serie che si prolungherà per tutta la settimana, è iniziata con la visita alla sala operativa e alle altre varie sezioni del Comando per poi entrare nel vivo della “materia”. Il vice comandate Fabrizio Calamita, il sostituto commissario Mariapia Marrocchella e l’agente Luca Toso, anche con l’ausilio di alcune slides, hanno fornito agli studenti nozioni di base sui principali temi di educazione stradale con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi una coscienza civica della circolazione attraverso la consapevolezza di condotte sicure da tenere durante la circolazione a piedi, in bicicletta e con il ciclomotore.
Il corso di educazione stradale è servito da input per una futura e possibile collaborazione in materia di legalità, rispetto delle regole e sicurezza.