Macerata, centenario della traslazione del milite ignoto: commemorazione all'Ite "Gentili"
La commemorazione per il Centenario della traslazione del Milite Ignoto ha avuto nella giornata del 22 ottobre 2021 un palcoscenico d’eccezione nell’Aula Magna dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, dove si è svolta la cerimonia che ha visto una sala gremita di ospiti e di studenti; ben sei delegazioni di alunni e docenti giunte da altrettante scuole della provincia di Macerata hanno partecipato alle attività organizzate per l’occasione.
Dopo l’emozionante canto della prima strofa dell’Inno italiano, eseguito a cappella dallo studente della classe 4E dell’ITE Denis Bonjaku, sale sul palco il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini aprendo i lavori con i saluti iniziali ed i ringraziamenti, ribadendo il valore e la portata dell’evento che permette di ricordare una pagina tanto gloriosa quanto dolorosa della storia d’Italia ma anche d’Europa e del mondo intero. Si sono dunque succeduti gli interventi del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, dott. Marco Ugo Filisetti, del Generale di Brigata dei Carabinieri Alessandro Gentili, della professoressa Marina Simeone dell’Università e-Campus di Roma ed in ultimo della professoressa Daniela Meschini, membro del comitato centrale ANMIG e già docente di Lettere e Storia nelle scuole superiori di Macerata.
Le relazioni hanno posto l’attenzione sull’importanza di questo evento, inteso come patrimonio da custodire e salvaguardare nella memoria, soprattutto dei giovani che si stanno formando. Mattatore e moderatore della mattinata il giovane Leonardo Simoncini, Presidente della Consulta Provinciale studenti di Macerata che ha passato la parola ai veri protagonisti della commemorazione, i giovani; coordinati dal Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Macerata dott. Roberto Vespasiani, interprete con voce e chitarra della canzone “La guerra di Piero” di F. De André, i ragazzi degli Istituti ITE, Liceo classico di Recanati e Liceo Scientifico “G. Galilei" di Macerata, Licei “Varano” di Camerino, Liceo “Da Vinci“ di Civitanova Marche e Alberghiero di Cingoli si sono succeduti in letture di testi poetici, lettere scritte da soldati, canti, riflessioni e commenti sul tema della giornata, dando all’intera commemorazione una freschezza e profondità che è difficile esprimere con le parole. Chiude la mattina di lavori il canto di tutti i partecipanti delle cinque strofe dell’Inno d’Italia, in un’atmosfera di grande partecipazione ed emozione.
Commenti