Sono stati 1287 gli ingressi nei musei di Macerata durante il fine settimana delle festività di Ognissanti; nel dettaglio, in quattro giorni – da sabato 30 ottobre a martedì 2 novembre - sono state registrate 544 visite a Palazzo Buonaccorsi, 601 allo Sferisterio e 142 alla Torre Civica. A questi numeri vanno aggiunti i partecipanti ai laboratori e alla mostra presso la Biblioteca Mozzi Borgetti che sta ripartendo anche con attività di sabato pomeriggio e i visitatori al sito archeologico di Helvia Ricina che sono stati 76.
«Un grande successo che conferma la molteplicità di appuntamenti ed eventi che hanno popolato, anche in questi quattro giorni, la città: dai laboratori alle mostre fino alle esposizioni. Dopo i numeri importanti registrati nella stagione estiva, anche in questo periodo autunnale e con un lavoro costante che è già proiettato agli appuntamenti del Natale, Macerata continua a confermarsi come forza attrattiva e catalizzatrice a livello culturale. Un’offerta che coinvolge anche il Teatro Lauro Rossi con concerti e spettacoli di qualità” , afferma l’amministrazione comunale».
«Palazzo Buonaccorsi in particolare è continuamente in fermento e in questi mesi ha ospitato mostre di qualità che hanno fatto registrare grandi presenze di pubblico – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Parliamo di un contenitore che non sta mai fermo e il continuo work in progress ci permette di promuovere attività di stimolo culturale. Palazzo Buonaccorsi è lo spazio da cui partono idee e proposte che poi si diffondono nei vari luoghi della città, coinvolgendo anche altre istituzioni e realtà creative come le associazioni culturali. Ogni angolo del centro vive e - partendo dallo Sferisterio e salendo verso il centro - sono tanti i luoghi in cui soffermarsi per un confronto a tu per tu come le varie forme d’arte. Siamo inoltre a lavoro per il lancio del nuovo sito dei musei della città e per l’allestimento della nuova aula didattica in collaborazione con Sistema Museo. Tra pochi giorni comunicheremo novità importanti per quanto riguarda i prossimi eventi in programma e collaborazioni di livello in vista del periodo invernale».
Progressione lenta ma costante dei giovani vaccinati tra i 12 e i 19 anni. Quasi il 70% gli immunizzati (il 75,7% dei 16-19enni). Le percentuali più alte ancora in provincia di Ancona e Ascoli. Quarantene stabili.
È il quadro relativo alle vaccinazioni nella popolazione regionale in età scolastica 12-19 anni.I non vaccinati sono 25.327. La provincia all’ultimo posto nelle Marche per numero di vaccinazioni è ancora Macerata, la più virtuosa è Ancona.
Divisi per età, tra i ragazzi che hanno tra 12 e 15 anni, in provincia di Ancona si sono vaccinati il 70,3%, in quella di Pesaro il 61,3 percento, nel Fermano 59,9%, in provincia di Macerata 53%, in provincia di Ascoli il 63,9%. Per i ragazzi tra i 16 e i 19 anni le percentuali di vaccinazione aumentano. In provincia di Ancona hanno ricevuto due dosi l’81,6% dei ragazzi, in quella di Pesaro il 72,9%, in quella di Fermo il 76,7%, in quella di Ascoli il 78,5%, in quella di Macerata il 67,5.
Per quanto riguarda le classi in quarantena: nelle Marche sono 54, dato più o meno stabile. Le provincie con più classi in quarantena sono quella di Macerata con 14 classi (1 nella scuola d’infanzia, 5 alla primaria, una alle medie, 5 alle superiori) e quella di Ancona. A seguire c’è Ascoli Piceno con 13, Pesaro con 9 e Fermo con 3.
Il Presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli fa il punto sull’anomalo momento che sta attraversando l’economia globale e le ripercussioni sull’economia e sul mercato del lavoro locale. “La ripresa, oramai tangibile, rischia di rimanere storpiata dalle difficoltà che hanno le imprese di raggiungere i livelli produttivi che sarebbero necessari – sottolinea Tritarelli. La produzione è paradossalmente ostacolata non, come nel passato, da mancanza di ordini, che comunque continuano a salire in diversi settori, ma dall’assenza sul mercato di alcune componenti vitali per il ciclo produttivo”.
La denuncia va quindi sul costo delle materie prime e sulla difficoltà del loro reperimento: “Le materie prime, la componentistica e le spese energetiche e di distribuzione delle merci, hanno raggiunto prezzi che incidono esageratamente nelle tasche degli imprenditori, tanto che a volte è più conveniente rinunciare direttamente alla commessa. Stiamo parlando di scelte estremamente dolorose che arrivano dopo anni di difficoltà dovuti alle cause opposte”.
Le anomalie sono presenti anche in provincia di Macerata, dove l’intoppo maggiore è dovuto alla mancanza di forza lavoro: “Nella nostra provincia – evidenzia il Presidente CNA - sta crescendo il numero delle imprese attive; dal 28 febbraio al 30 settembre abbiamo un saldo positivo di ben 316 imprese in più. Salgono le partite iva del settore costruzioni che costituiscono il 18% delle nuove imprese, bene il commercio (+ 4%) ma soprattutto crescono le imprese che offrono servizi innovativi; sono più di un terzo delle nuove nate (35% con 111 imprese)”. “A questi dati – secondo Tritarelli - fanno però da contraltare l’enorme richiesta di professionalità da parte delle imprese. L’Osservatorio Excelsior di UnionCamere, calcola in 2.700 opportunità di lavoro al mese nella sola provincia di Macerata, 13.400 in tutta la Regione”.
Tritarelli elenca quindi i settori più ricettivi ed i profili maggiormente richiesti: “Per la maggior parte (47%) si cercano operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (27%), professioni tecniche (8,5%). A cercarli sono le imprese di produzione di beni e servizi (56%), quelle commerciali (14%) e della logistica (12%)”. Il Presidente dell’Associazione degli artigiani e delle piccole imprese prova a delineare i possibili scenari futuri e le relative necessità: “È ora che si mettano in campo politiche attive del lavoro per far incontrare domanda ed offerta. Ad esser sincero sino in fondo, credo che a questo punto, se anche ci riuscissimo, da sole queste non basteranno”.
Questa la riflessione di Tritarelli: “Forse non siamo ancora in grado di valutare a pieno le enormi ricadute positive che avranno, da qui a breve, i fondi europei. I costi delle materie prime sono dati in calo per la prossima primavera. A quel punto le imprese potranno lavorare a pieno regime e avranno necessità di manodopera come non mai. Difficile quantificare con esattezza, ma credo che non basteranno i nostri giovani o chi è al momento inattivo. La situazione richiederà, a mio parere, di rivedere il meccanismo, oggi troppo complesso, per far ricorso anche alla manodopera straniera”.
Il corso di laurea magistrale in Scienze filosofiche dell’Università di Macerata propone per i suoi studenti un percorso formativo residenziale “Futurità: laboratorio per vivere e progettarsi nel lavoro” nei giorni 5 e 6 novembre, a Macerata alla Domus San Giuliano.
Si tratta del primo di una serie di incontri volti a ridurre le distanze tra gli studenti e il mondo del lavoro anche attraverso il rafforzamento delle competenze necessarie per progettare il proprio futuro. Il laboratorio avrà un carattere non solo teorico, ma anche e soprattutto pratico, e si avvarrà di alcuni esperti formatori provenienti dal mondo delle imprese e delle organizzazioni.
"Siamo molto orgogliosi di poter offrire gratuitamente ai nostri studenti e alle nostre studentesse un’esperienza laboratoriale e formativa di così alto profilo - sottolinea Arianna Fermani, presidente del corso di laurea -. I partecipanti potranno vivere un fine settimana immersivo a contatto con esperti nazionali del mondo del lavoro, per conoscere e valorizzare le proprie potenzialità e le proprie competenze".
A questo primo incontro interverrano Laura Bongiovanni e Stefano Mantovani di Isnet; Azzurra Sorbi, Vittoria Verdenelli e Agnese Ramazzotti di Facciamo 31.
Dal prossimo 8 novembre anche i marchigiani potranno usufruire del bonus terme messo a disposizione dallo Stato per aiutare un settore messo in ginocchio dall’avvento della pandemia.
Tutti i cittadini potranno beneficiare di uno sconto fino a 200 euro a persona per l’acquisto di servizi termali scelti su un totale di 177 strutture accreditate in tutto il territorio nazionale. 53 invece i milioni di euro totali finanziati. Lo sconto è nominale e può essere richiesto una sola volta se si è maggiorenni, residenti in Italia, senza limiti di Isee o di nucleo familiare. Il trattamento richiesto non dovrà già essere a carico del servizio sanitario nazionale.
Gli enti termali accreditati sono gli unici abilitati a effettuare la prenotazione e nel caso in cui, la spesa sia superiore, l’importo in più sarà a carico del cittadino. Sulla piattaforma, gestita da Invitalia, per la registrazione delle strutture termali che aderiscono all'iniziativa, è possibile visionare l'elenco completo delle terme aderenti. Nelle Marche la scelta si divide tra la provincia di Macerata, con le strutture di Tolentino e di Sarnano, e la provincia di Ancona, con le terme di Genga.
Continua a far discutere il tema delle liste d’attesa e dei disservizi della Sanità Pubblica di Regione Marche. Dopo le ultime dichiarazioni da parte dell’assessore Filippo Saltamartini («stiamo lavorando per fronteggiare il lassismo di chi ci ha preceduto»), nuovi casi di assistenza insufficiente sono stati segnalati da parte della cittadinanza di Macerata e provincia. Fra questi, quello di Flabia Machado Achong (28 anni), ragazza residente a Chiesanuova di Treia e in difficoltà rispetto alle condizioni di salute del figlio Christian, di 1 anno e mezzo.
«Il mio bambino soffre già di epilessia focale del lattante – ha dichiarato Flabia – e a questo si è aggiunto, lo scorso giugno, il riscontro di un piccolo soffio al cuore. Mi sono quindi rivolta subito all’Ospedale di Macerata per ricevere assistenza, ma nel corso dell’estate non sono stati in grado nemmeno di aiutarmi con le crisi convulsive. Alla fine ho fatto di testa mia, portando a visitare mio figlio presso il Presidio Ospedaliero "G. Salesi" di Ancona ad agosto, e lì sono stata invitata ad approfondire l’anomalia cardiaca rilevata già dalla cardiologa cui mi ero rivolta inizialmente. Il problema è che, una volta effettuata l’impegnativa, ho di nuovo contattato il CUP di Macerata, che mi ha fissato la prima visita disponibile per il 20 marzo 2023, presso l’Ospedale Torrette!»
Le giustificazioni finora presentate dagli addetti ai lavori - ci spiega Flabia - si legano principalmente alla mancanza di condizioni e strumenti atti a gestire casi come quelli del piccolo Christian, costringendo la mamma – come anche altri pazienti – a rivolgersi alle strutture private.
«Mi toccherà prenotare una visita spendendo 150/200 euro - ha proseguito la ragazza - perché ho bisogno di sapere al più presto se questa anomalia cardiaca è funzionale oppure no. Non ne faccio una colpa a nessuno, ma non è la prima volta che mi scontro con questo genere di problematiche. Ho già dovuto affidarmi in passato a strutture private per via di liste d’attesa infinite o disservizi di vario genere. E questo è un problema che interessa tutti i reparti - non solo quello di pediatria - e coinvolge l’intera Regione. Ad oggi ho alcune persone di riferimento nel settore della sanità pubblica che mi hanno confermato la situazione complessa che stanno vivendo anche loro, e che magari mi aiuteranno a capire a chi posso rivolgermi nell’immediato per il mio caso. Ma è chiaro che la situazione generale rischia seriamente di diventare insostenibile».
Ha preso il via a ottobre la terza edizione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Macerata, con un campione di 1.200 famiglie, è tra i 4.531 Comuni italiani che partecipano al censimento, strumento che permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione italiana, e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
È importante sottolineare che partecipare al censimento è un obbligo di legge e che la mancata o incompleta risposta ai questionari comporta una sanzione da un minimo di 206 euro a un massimo di 2.065 euro. Due sono le modalità di rilevazione campionaria: areale e da lista.
RILEVAZIONE DA LISTA - Fino 12 dicembre ogni famiglia potrà compilare online il questionario, utilizzando le credenziali di accesso riportate nella lettera informativa ricevuta. In alternativa, la famiglia si può recare presso il Centro Comunale di Rilevazione (CCR), che rimarrà attivo per tutta la durata dell’operazione censuaria, dove potrà compilare il questionario via web in maniera autonoma su una postazione con accesso a internet o usufruendo dell’aiuto di un operatore comunale.
Dall’8 novembre le famiglie che non hanno provveduto autonomamente saranno contattate per effettuare l’intervista o telefonicamente o presso il proprio domicilio con il rilevatore al fine del recupero delle mancate risposte. Tuttavia, fino al 12 dicembre sarà comunque possibile compilare il questionario online.
Dal 13 dicembre, invece, l’intervista sarà svolta unicamente tramite rilevatore. Le famiglie a quel punto potranno solo essere contattate telefonicamente da un operatore comunale per compilare il questionario oppure ricevere a casa un rilevatore, anche su appuntamento, che effettuerà l’intervista faccia a faccia utilizzando il proprio tablet. La rilevazione si chiude il 23 dicembre 2021.
RILEVAZIONE AREALE - La rilevazione areale coinvolge le famiglie individuate dall’Istat tramite un campione di indirizzi ricavato su base territoriale ed è condotta da un rilevatore incaricato dal Comune, che si reca presso le famiglie che rientrano nel campione e somministra loro il questionario digitale.
Dall'uno al 13 ottobre le famiglie coinvolte sono state avvisate attraverso una locandina affissa su androni, cortili dei palazzi, abitazioni e hanno ricevuto nella cassetta della posta una busta non nominativa contenente una lettera ufficiale, firmata dal Presidente dell’Istat e un pieghevole informativo.
Fino al 18 novembre la famiglia potrà ricevere a casa la visita del rilevatore munito di tesserino che le somministra direttamente il questionario tramite tablet oppure recarsi presso il CCR per effettuare l’intervista presso gli uffici comunali con l’ausilio del rilevatore.
Il centro comunale di rilevazione è stato istituito all’ufficio Statistica del Comune, in viale Trieste, 24 (piano terra) aperto il martedì e il giovedì dalle 14 alle 16. Per appuntamento contattare i seguenti numeri: 0733 256 269 – 0733 256 420, e mail statistica@comune.macerata.it .
“La Dichiarazione finale del G20 di Roma ci sprona nella sfida che il nostro ateneo ha deciso di affrontare, promuovendo la transizione dall’Umanesimo che innova all’Umanesimo digitale”.
Così il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato commenta uno degli impegni indicati nel documento sottoscritto lo scorso 31 ottobre dai leader mondiali riuniti a Roma, che, tra i vari punti, hanno anche ribadito la necessità di indirizzare la rivoluzione digitale verso la creazione di “un'economia digitale abilitante, inclusiva, aperta, equa e non discriminatoria che promuova l'applicazione di nuove tecnologie, consenta alle imprese e agli imprenditori di prosperare e protegga e responsabilizzi i consumatori, affrontando al contempo le sfide relative alla privacy, alla protezione dei dati, ai diritti di proprietà intellettuale e sicurezza”. Le “12 azioni per accelerare la transizione digitale” erano state dettagliate lo scorso agosto nel documento redatto dalla riunione ministeriale del G20 sulla digitalizzazione.
“Le professioni digitali – sottolinea il rettore - saranno sempre più richieste. Nel 2020 sono state circa 3500 le competenze digitali non reperibili da parte delle aziende marchigiane. Un numero destinato ad ampliarsi anche per la crisi economica indotta dalla pandemia. L’Ateneo ha deciso di innovare la propria offerta formativa attraverso percorsi in grado di bilanciare competenze socio culturali con competenze di tipo informatico-tecnologico, mantenendo, quindi, la centralità dell’uomo, come auspicato a livello nazionale e internazionale”.
“In questa direzione si innesta il progetto di istituzione del corso di laurea intra dipartimentale a orientamento professionale "Digital humanities e sistemi multimedia". Ma si tratterà di un complessivo rinnovamento dell’offerta didattica, grazie al reclutamento di docenti e ricercatori di formazione ingegneristica, che potranno realizzare laboratori professionalizzanti incentrati sulle peculiarità di ciascun dipartimento. Proprio nel corso dell’ultimo consiglio di amministrazione, per la prima volta nella storia dell’Ateneo, due ingegneri è stato chiamato tra i docenti dell’Università di Macerata”.
È passato appena un mese dalla forte impennata dei prezzi del metano, e già si sono fatte sentire le pesanti reazioni dei consumatori, in una escalation di rabbia e amarezza. Mentre si attendono le contromisure auspicate dal governo Draghi in virtù del “caro-bollette”, la redazione di Picchio News ha voluto spingersi fuori dai confini cittadini per raccogliere quelle che sono le testimonianze della cittadinanza costretta a mettere nuovamente mano al portafogli, e di chi si trova in prima linea a dover rendere conto ai propri clienti dell’ennesimo disagio.
Basta spingersi fino alla Contrada della Pieve e fermarsi presso uno dei distributori Metano Pieve Snc per rendersi conto di quell’incremento del 40% che ha portato il prezzo del gas fino a 1,679 €/kg (solo un mese fa di poco superiore a 1€/kg). «Era inevitabile, dopo un anno di pandemia – ha commentato una coppia di pensionati, fra i vari clienti che ha preso nel tempo come punto di riferimento il distributore in quel di Piediripa (MC) - uno cerca di risparmiare e non inquinare, ma questo ci massacra e crea un forte dislivello sociale.»
«Abbiamo a che fare con dei ladri al governo – risponde invece Elena Ferrara, cittadina e magazziniera di professione – Io abito a Pollenza e passo spesso qui a fare metano. Prima avevamo qualche bonus, ora hanno tolto tutto, si fanno debiti, gli stipendi non aumentano e non si va avanti.» Un rincaro che nessuno riesce a spiegarsi. Il pensiero generale è che la ripresa post-Covid della mobilità, della produzione e delle varie attività abbia influito inevitabilmente anche sul caro-metano così come sul costo delle materie prime (luce e gas, in primis).
«Sono stato costretto a mettere in cassa integrazione i miei dipendenti e a ridistribuire gli orari di lavoro – ha dichiarato Adriano Massaccesi, gestore di Metano Pieve – Qualche altro distributore vende ancora a prezzi più bassi in base ai contratti fatti nel 2020, noi lo abbiamo fatto a prezzo variabile (ieri 41 cents/m³ + IVA, oggi 93 cents/m³ + IVA!). Si pensa che a inizio 2022 il prezzo del metano possa tornare a livelli accettabili, non i 2 € di oggi.»
Spostandoci di pochi metri lungo la contrada,in uno dei vari distributori Ip della zona, c'è chi invoca l'arrivo anche in Italia del “Movimento dei gilet gialli” francesi. Esemplare, in questo senso, anche la testimonianza telefonica da parte dei responsabili della Simonetti Mario Srl, che annovera fra le varie partnership anche l’Ip. «Noi che stiamo in prima linea subiamo i malumori dei cittadini, che cercano naturalmente di risparmiare di più. Noi abbiamo azzerato i nostri margini per salvaguardare la categoria, e confidiamo che verso marzo o aprile del prossimo anno ci sia un miglioramento. Noi siamo danneggiati, e persino sotto covid abbiamo garantito il servizio alla clientela senza farci rimettere i dipendenti. La paura è che nel breve periodo questa inflazione si ripercuota sulla popolazione, soprattutto se a fare da contraltare non ci sarà anche un aumento dei salari.»
Un settore, quello del gas metano, che ha segnato nell’ultimo decennio una vera e propria rivoluzione, soprattutto in virtù di un sensibile abbattimento dei consumi su strada e, contemporaneamente, delle emissioni di Co2. Segnale positivo che, allo stato attuale, rischia però di abbattersi su una cittadinanza già pesantemente provata nell'ultimo anno e mezzo di pandemia.
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Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
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Al via la 12° edizione di Energicamente - A scuola di sostenibilità, il progetto educativo promosso da Estra, in collaborazione con Legambiente e La Fabbrica, per coinvolgere bambini e i ragazzi delle classi IV e V della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado.
L'iniziativa mira all'educazione dei bambini per la realizzazione di un mondo più sostenibile attraverso un percorso di mini giochi, quiz e attività pensate per coinvolgere gli studenti anche tramite l'utilizzo della piattaforma online. Nelle Marche, inoltre, per le classi I, II e III della Scuola Primaria prosegue il progetto ROARR!, pensato per i più piccoli attraverso l’uso del linguaggio teatrale grazie alla creatività di Straligut Teatro.
Un punto a testa tra Bayer Cappuccini ed Avenale che pareggiano 1-1 nella quinta giornata disputata al palasport di Cingoli.
La scarsa vena realizzativa delle squadre, unita alle grandi dimensioni del campo, ha prodotto una gara con poche reti, giocata a ritmi bassi. Per occasioni create, i locali avrebbero meritato qualcosa di più, ma per la famosa "dura legge del gol" quando non segni poi rischi di perdere. I maceratesi infatti, dopo aver sbloccato la gara con Petetta nel primo tempo, stavano per fare bottino pieno, ma a 5 minuti dal termine sono stati raggiunti su punizione da Beccacece, migliore in campo dei suoi. Procede a piccoli passi questo campionato per il Bayer, rimasto sfortunatamente senza pivot causa i concomitanti infortuni di Serantoni e Palazzesi, e con Bonfigli e Salvi a mezzo servizio per problemi fisici.
Tornando a questa partita, ottime le prestazioni di Giorgini e Palma, quasi perfetti nella fase difensiva, sufficienza per gli altri.
La cronaca del match: i locali si rendono subito pericolosi, ma sono gli ospiti a sbloccare il risultato, con il pressing alto rubano palla nei pressi dell'area avversaria e Petetta timbra il cartellino: 0-1. Il primo tempo prosegue con poche occasioni, diversi tiri ma bassa precisione con i rispettivi portieri che si fanno trovare pronti.
La seconda frazione inizia con i ragazzi di mister Tirri in avanti alla ricerca di un altro gol, ma è un fiammata dalla breve durata. Con il passare dei minuti l'Avenale conquista il predominio visto il calo fisico degli avversari, ma sembra non avere la concentrazione giusta per riacciuffare la gara. Fino al 54° quando l'arbitro regala una punizione centrale poco fuori area ai locali, Beccacece ringrazia e sigla il pareggio con un missile sotto la traversa. Il risultato non cambierà più fino al triplice fischio finale.
Nel prossimo turno il Bayer Cappuccini ospiterà nella palestra Don Bosco di Macerata il Tre Torri Sarnano, venerdì 5 alle 21.45
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Palma, Albani, Jamani, Giorgini, Seferi, Salvi, Bonfigli, Petetta, Tibaldi. All. Tirri
AVENALE: Del Mastro, Bruzzesi, Cola, Mazzieri, Mandolini, Campana, Gigli, Salvatori, Beccacece, Albanesi. All. Maccioni
Arbitro: Chirico di Ancona
RETI: Al 10° Petetta ( bc), al 54° Beccacece (a)
Il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha ricevuto nei giorni scorsi Deborah Pantana e Paola Medori, rispettivamente nominate consigliera di parità effettiva e consigliera di parità supplente della Provincia di Macerata. La nomina segue il bando pubblico emesso nei primi mesi di aprile 2021, dopo la fase pandemica più acuta, con conseguente selezione comparativa delle candidature.
A luglio, il presidente ha firmato il decreto di designazione che, per legge, è stato poi inviato al Ministero del Lavoro per la fase conclusiva della procedura che è avvenuta pochi giorni fa con la nomina conferita da apposito atto del Ministro.
"Siamo contente ed entusiaste - ha dichiarato la consigliera di parità Pantana - e vogliamo ringraziare il presidente Pettinari per la sensibilità mostrata e per averci anche concesso un ufficio all’interno del Palazzo provinciale. Qui potremo raccogliere le istanze delle persone e organizzare appuntamenti, una possibilità importante e visibile per tutto il territorio. Cercheremo di fare da raccordo tra istituzioni, scuole, sindacati e categorie professionali per offrire aiuto e sostegno alle donne. Coinvolgere più soggetti possibili per condividere le buone pratiche e informare sulle opportunità che si possono avere a livello locale e nazionale".
"Due i temi principali di forte risalto: la perdita del lavoro e la violenza. Nel periodo della pandemia, la percentuale di donne che hanno perso il lavoro è più alta di quella degli uomini e vogliamo offrire l’impulso aiutando a cercare lavoro, anche segnalando i bandi riservati all’imprenditoria donne. Inoltre dobbiamo calmierare la differenza di reddito che c’è tra uomo e donna che rivestono ruoli analoghi. Il secondo tema preoccupante è la violenza sulle donne, sempre più attuale e drammatico e che vede una crescita di casi. Sfatiamo il mito che si tratti di donne in difficoltà economica perché nella maggior parte dei casi non è così: serve una cambiamento culturale".
Ha concluso il presidente Pettinari: "La nomina di consigliera di parità non è solo un adempimento formale di legge, ma un argomento di grande interesse e attualità sotto tutti i profili della vita sociale, politica-istituzionale e lavorativa. Auguro un buon lavoro".
Si ribaltano con l'auto in via Beniamino Gigli, nei pressi della stazione: i due giovani occupanti soccorsi dagli operatori sanitari del 118. È quanto avvenuto nella notte di oggi, attorno alle ore 5:00, a Macerata.
Sono ancora in corso di accertamento, da parte degli agenti della Polizia, le cause che hanno portato al cappottamento. I controlli l'etilometro, per comprendere se il sinistro fosse stato originato da un eventuale stato di alterazione del conducente (un neo patentato), a seguito dei festeggiamenti di Halloween, hanno dato esito positivo.
Immediatamente assistiti dai sanitari, i due ragazzi sono stati trasferiti per accertamenti al pronto soccorso di Macerata: entrambi non si trovano in gravi condizioni. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.
"Una delle principali virtù che dovrebbero connotare chi si occupa di politica e – per ciò stesso – si mette al servizio di una comunità è l’umiltà", a dirlo è l'esponente di Articolo Uno Alessandro Savi in una nota, "duole notare tuttavia come tale virtù sia oggi inversamente proporzionale all’esperienza: aggressività, sopraffazione, quando non addirittura dileggio pubblico, sono divenute, in questi tempi di “bassa” politica, caratteristiche precipue proprio di coloro che si trovano ad occupare posizioni apicali più per caso che per meriti ed esperienza riconosciuti".
"Anni fa, quando la politica era cosa ben diversa dall’oggi - continua Savi - prima di arrivare ai vertici delle istituzioni si era chiamati ad una lunga gavetta, ad anni di studio, di lavoro e sacrifici: oggi, in nome di un “nuovismo” esasperato, l’assenza di un benché minimo di conoscenza dei “fondamentali” sembra assurgere a suprema virtù. Se un curriculum è povero o inesistente, lo si mostra alla collettività al pari di una fedina penale immacolata".
Poi entrando nel merito della questione Savi ha spiegato come "l’assessore all’ambiente del Comune di Macerata, dott.ssa Laura Laviano, di fronte ad una mozione di alto profilo come quella presentata dal consigliere Cicarè sul tema del cambiamento climatico, ha raggiunto il culmine della superficialità di fatto squalificando un tema così importante con argomentazioni della stesso tenore di un torneo di bocce rionale.
Dopodiché la stessa mozione è stata stravolta fino al punto da risultare invotabile dallo stesso consigliere che l’aveva proposta (quando non si è d’accordo con gli atti proposti dall’opposizione è più corretto rigettarli piuttosto che snaturarli a colpi di maggioranza e poi votarli come fossero atti propri: anche questo è l’abc della politica umile, cara maggioranza).
Il delirio dell’assessore Laviano non ha risparmiato nessuno: i “gretini” (definizione tipica di chi taglia le gambe altrui per sentirsi più alto), gli ambientalisti, i giovani viziati che abusano dei cellulari, tanto da trasformare la scorsa seduta del Consiglio Comunale nella celebrazione del trionfo del “benaltrismo”, dell’ipocrisia e della superficialità: tutto ciò dopo la vicenda dello smalto di Fedez che ha portato Macerata alla ribalta della cronaca nazionale per l’ennesimo caso di bigottissima intolleranza.
Parafrasando Diogene, questa città ha bisogno di “arrossire” perché questo “è il colore della virtù”, non per l’arroganza dei politicamente sprovveduti. Ha bisogno di “ritrovare, passando, l’infinito nell’umiltà (Umberto Saba). Quella stessa umiltà che alcuni colleghi di giunta, più esperti dell’assessore all’ambiente, cercano di perseguire - conclude la nota.
Un'altra prestazione super per l'arbitro Juan Luca Sacchi. Dopo aver diretto senza sbavature la sconfitta della Juventus contro il Sassuolo a Torino, l'arbitro marchigiano non sbaglia neanche a San Siro nella sfida vinta dall'Inter per 2 reti a 0 contro l'Udinese.
Da segnalare, più che la doppietta dell'argentino Correa, è l'ottima direzione di gara. Sacchi ha tendenzialmente lasciato correre, garantendo un buon ritmo al match, non sbagliando però negli episodi cruciali. Come quello che è accaduto nel finale del match quando ha deciso correttamente di annullare un gol all'attaccante della squadra friulana Deulofeu per un fuorigioco ad inizio azione. Altro episodio il contatto in area fra Stryger Larsen e Dumfries, anche in questo caso giusto non assegnare rigore ai nerazzurri. Equa pure la distribuzione dei cartellini sventolati.
Insomma una gara di personalità per l'arbitro della sezione di Macerata che sembra non temere i grandi palcoscenici. Ora non può far altro che attendere con fiducia le prossime designazioni.
Primo scivolone stagionale per il Basket Macerata che esce acciaccato dal Palazzetto dello sport di Pedaso in quello che si presentava come il big match della terza giornata del girone B di serie D. Il finale 71-67 premia l’intensità e l’aggressività dei padroni di casa che per 40 minuti hanno assillato e asfissiato i maceratesi non permettendo loro di esprimere la propria pallacanestro con la consueta tranquillità.
Per gli ospiti una prestazione in chiaroscuro con larghi passaggi a vuoto che hanno costretto gli uomini di Brachetti a un dispendioso inseguimento e, una volta riacciuffato il pari a un minuto dalla sirena conclusiva, è poi mancata la lucidità per piazzare la zampata finale.
Una gara dalle molteplici sfaccettature con rimbombanti scintille sotto le plance e sfolgoranti virtuosismi offerti dai pacchetti di esterni. Parte meglio il Basket Macerata trascinato con ordine e pulizia dalle giocate di capitan Severini, nella metà campo opposta Pacioni si fa largo senza troppi fronzoli e tiene a contatto i padroni di casa.
Nel secondo periodo l’ingresso di Monterubbianesi sposta inesorabilmente l’inerzia a favore dei pedasini e in coppia con Pacioni ricuciono il gap e scavano un solco importante sul quale prova a mettere una toppa Cardinali a fil di sirena, mandando le squadre a riposo sul 38-34. Il terzo quarto è un continuo botta e risposta molto spigoloso, Pedaso fa fruttare al meglio le seconde opportunità a disposizione e conserva un buon margine di vantaggio.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con un assolo della formazione di coach Saccoccia che, con uno strappo impressionante, sembra voler chiudere i discorsi portandosi a distanza con un rassicurante vantaggio di 11 lunghezze. I maceratesi con le spalle al muro si scuotono e infilano un gran parziale di 10-0 per riportarsi a contatto.
Una tripla di Core cancella i precedenti 39 minuti di gioco, assestando le due squadre sul 67-67. Spariglia le carte Monteriù con una gran giocata in un'area decisamente intasata, aggiustano il punteggio Morresi e Pacioni dalla lunetta, portando Pedaso a distanza di sicurezza, inchiodando il risultato sul 71-67 finale.
TABELLINI:
PALL.PEDASO: Canaletti ne, Cervellini, Poletti 5, Morresi 14, Monteriù 7, Del Buono 8, Pacioni 21, Andrenacci 3, Moriconi ne, Monterubbianesi 13, Raccosta ne. All.Saccoccia
BASKET MACERATA: Cardinali 3, Formentini ne, Spina, Nardi 15, Tiberi 5, Alfonsi 2, Mogetta, Grande, Core 13, Severini 16, Illuminati 10, Centioni 3. All.Brachetti
Parziali: 17-20, 21-14, 17-18, 16-15
Giovedì 18 novembre alle ore 16, nell'aula Magna di Filosofia (Via Garibaldi, 20), la sezione di Macerata della Società Filosofica Italiana festeggerà la giornata Mondiale della Filosofia con un ospite d'eccezione.
Si tratta del prof. Filippo Mignini, professore emerito di Storia della Filosofia nell’Università di Macerata, recentemente ammesso come socio per la classe delle Scienze Morali, Storiche e Filologiche all'Accademia dei Lincei, una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa, che dal 1611 contò tra i suoi soci anche Galileo Galilei. La cerimonia di ingresso dei nuovi soci si terrà a Roma il prossimo 11 novembre.
Il Prof. Mignini, studioso di fama mondiale e uno dei massimi esperti di Spinoza, nonché grande promotore della figura di padre Matteo Ricci, terrà una lectio magistralis dal titolo: Hegel l'europeo e il "cinese" Spinoza. L'iniziativa, gratuita, è aperta a tutta la cittadinanza (previa esibizione di Green Pass), e sarà fruibile anche on line.
"Siamo molto felici e onorati di ospitare il Prof Mignini in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia - dichiara la Prof.ssa Arianna Fermani, Presidente della SFI di Macerata, associazione che, da anni, è attivissima a livello nazionale nella promozione della filosofia nelle Università, nelle Scuole superiori e sul territorio-Ripartire in presenza -, per di più nella nostra Aula Magna, per anni rimasta chiusa dopo il sisma del 2016, rappresenta un ulteriore motivo di soddisfazione. Come SFI di Macerata stiamo già programmando altre iniziativa in modalità mista per il nuovo anno, che coinvolgeranno docenti e studenti del nostro territorio».
Cresce l'attesa per la festività di Halloween. Tra travestimenti mostruosi e zucche quale miglior occasione, per un giorno, per grandi e piccini per esorcizzare le preoccupazioni legate alla situazione sanitaria ed economica? D'altronde l' ormai celeberrima simbologia legata ai suoi festeggiamenti trae origine, in Irlanda e in Scozia, dall'abitudine di intagliare rape per farne delle lanterne con cui ricordare le anime bloccate nel Purgatorio. Pure lì un lungo pellegrinaggio di anime in attesa di giudizio, vi dice niente rispetto alla situazione attuale? Pensate alle lunghe code, di uomini in pena, nell'attesa dell'inoculazione di un vaccino, o delle file frenetiche in farmacia per un tampone rapido.
Anche quest'anno anno il calendario di eventi nel maceratese è denso di appuntamenti tra party, laboratori per bambini, raduni in piazza e le prime sale da ballo che riaprono non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Speciale caccia al tesoro quella che avverrà a Recanati all'interno dell'Orto Sul Colle dell'Infinito. Il FAI propone infatti per l'occasione "Storie e creature misteriose". I bambini potranno infatti scovare materiali e strumenti utili per la partecipazione al laboratorio "Arte e cura" di Michela d'Alessandris.
Sempre a Recanati presso la Villa Colloredo Mells grandi e piccini si potranno cimentare nella realizzazione delle tipiche zucche. Due i turni, il primo alle 10 e il secondo alle 15. Dalle 16 si potranno ascoltare storie e racconti spaventosi a cura delle animatrici della libreria specializzata di Osimo "Oh che bel castello".
Si risveglia a festa anche Macerata, con le associazioni Macerart&Tour e Amanuartes in prima linea nell'organizzazione di una caccia al tesoro per i vicoli della città e laboratori per bambini. Le iniziative inizieranno intorno alle 16 con ritrovo in Via Crispi 11/a sede dell'Amanuertes. Subito dopo, in gruppi contingentati, i bambini, accompagnati da alcuni genitori partiranno con la caccia al tesoro per i vicoli della città. Il gruppo che rientrerà prima in via Crispi si aggiudicherà un premio. Al termine della caccia al tesoro i bambini potranno svolgere un laboratorio creativo di manualità a cura dell’associazione Amanuartes.
Se invece siete più tipi da serate movimentate diversi sono le opzioni fra cui scegliere. A Matelica danza e musica fino a notte fonda grazie alla riapertura del Much More, storico locale sito in Borgo Nazario Sauro. Per oltre 5 ore il locale promette divertimento assicurato, pur nel rispetto di tutte le normative anticovid, specie la riduzione della capienza.
Naturalmente a proposito di serate movimentate non può mancare un riferimento a Civitanova, città che da diversi anni ha ampliato la sua offerta per la movida notturna. Super la domenica de La Serra, con tre proposte dove il tema di partenza sarà "Questo è Halloween" a pranzo con la musica live di Gloria Turrini, una fantastica cantante ravennate, acclamatissima nei migliori club italiani, con il suo trio. A seguire un interminabile Halloween Party dalle 17,30 con l'aperitivo lungo in Serra tutto suonato da Danny Losito dei Double D in coppia a Gianluca J. E per concludersi nel dopocena, fino alle 2 di notte dove tutto può accadere. Ovviamente con tanti dolcetti o scherzetti.
Si celebreranno gli anni 90 invece al Brahma Clubship di Via Aldo Moro, locale che ha inaugurato in città l'apertura delle disco già nella scorsa settimana. 25 euro l'ingresso per gli uomini e 20 per le donne per una serata da paura, come assicurano gli organizzatori.
La Med Store Tunit si impone a Savigliano per tre set a zero. I biancorossi controllano la partita e portano a casa la quarta vittoria consecutiva contro un avversario che si è battuto con coraggio. Primo set combattuto, con Macerata che parte lenta, poi decide di prendere in mano l’incontro e trascinata da uno straripante Dennis va avanti 1-0.
Il secondo set è il più combattuto e solo nel finale la Med Store riesce ad allungare, poi Savigliano si gioca tutto nel terzo set ma i biancorossi sono bravi a non farsi sorprendere e a controllare con esperienza.
LA CRONACA – Med Store Tunit con Dennis Capitano, Ferri e Lazzaretto, al centro Robbiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Per Savigliano Garelli, Galaverna e Ghibaudo, Dutto e Ghio centrali, Vittone e come libero Rabbia. Va avanti Macerata che prova a far valere la proprio qualità 3-6, i padroni di casa sono però efficaci in battuta quindi rispondono con Ghio che mura Dennis e poi va a punto di forza per il 7-7.
Fase equilibrata, le squadre giocano punto a punto, Macerata viaggia sul buon momento di Ferri, 14-14; bene Savigliano che per ora ribatte con coraggio ai biancorossi. Si accende Dennis e porta avanti i suoi 16-20 a suon di ace, devastante lo schiacciatore cubano: finale comunque serrato, salvataggio di Gabbanelli e ancora Dennis supera la difesa avversaria, 19-23, gran servizio di Longo per Robbiati 20-24 e poi muro ancora di Robbiati e set per Macerata.
Partono aggressivi ora i padroni di casa, sfortunato Lazzaretto in ricezione e 3-5 per Savigliano; muro di Dutto poi errore in difesa, 9-5, coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi. Lo stop sveglia Macerata, i biancorossi macinano punti e col muro ancora decisivo di Robbiati trovano il 10-10; dopo una fase combattuta la Med Store Tunit si scuote e torna avanti 14-17 con il diagonale di Dennis.
In difficoltà i padroni di casa, troppi errori e il coach Bonifetto chiama il time-out sul 16-21. Due giocate furbe di Ferri e Longo portano Macerata sul 18-23, il muro e il tocco sotto rete di Robbiati valgono il secondo set. Servizio perfetto di Longo per Dennis che in diagonale mette a terra il 2-3 per la Med Store Tunit, decisa a chiudere i conti con Savigliano; si scuotono i padroni di casa, l'ace di Ghio vale il 5-5, non ci stanno gli uomini di Bonifetto.
Macerata allunga di nuovo e prova a mantenere il vantaggio, sbaglia stavolta Ghio e il suo diagonale esce, 11-15; Savigliano accorcia ancora con coraggio, i biancorossi difendono bene e con Pasquali al centro e l'ace di Dennis trovano il 14-19. Grande recupero quasi sugli spalti di Macerata, Dennis però stavolta trova l'opposizione del muro, 16-21, poi il 7 biancorosso si riscatta e mette a terra il 18-24; chiude set e partita Lazzaretto.
TABELLINO MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 0 - MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 20-25, 18-25, 18-25.
Durata set: 24’, 25’, 23’. Totale: 72’.
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Ghibaudo 12, Bossolasco 5, Garelli 2, Gallo, Bosio, Ghio 7, Galaverna 5, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa, Dutto 5. NE: Cravero, Manca. Allenatore: Bonifetto.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 5, Dennis 19, Margutti, Ferri 10, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Paolucci, Sanfilippo, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Cavicchi e Lentini.