Macerata

Macerata, gli atleti della Avis in grande spolvero a luglio (FOTO)

Macerata, gli atleti della Avis in grande spolvero a luglio (FOTO)

E’ stato un fine luglio di grandi soddisfazioni negli appuntamenti che il calendario ha proposto in varie date, sia nazionali che interregionali, per l'Atletica Avis Macerata. Prima uscita stagionale della frontwoman Eleonora Vandi che all’8° Trofeo Bracco di Milano ha corso gli 800 con l’ottimo tempo di 2’05”50. Dopo un brutto periodo, quello invernale, dove è stata costretta a saltare completamente la stagione indoor per un’infiammazione plantare, la forte mezzofondista bianco-rossa ha ripreso bene e punta al podio dei Campionati Italiani assoluti di Padova del 28-30 agosto prossimi.  Ad Ancona due infrasettimanali di fine luglio hanno portato ottime prestazioni da parte di Federico Vitali in grandissimo progresso nell’accoppiata 400-800 con tempi che lo collocano fra i migliori d’Italia nel mezzofondo veloce. Il forte cingolano ha ottenuto 50”02 nei 400 e 1’56”94 nel doppio giro di pista che ne fanno un aspirante alla finale nei prossimi tricolori allievi di Rieti dell’11-13 settembre prossimi.  Vitali nella prima specialità ha avuto come punto si riferimento Lorenzo Angelini avisino d’esperienza che sulla stessa distanza è progredito fino a 49”22 del personale, con Andrea Pietrella a 50”63 in progresso anche lui. Fra le ragazze prima uscita stagionale dell’allieva Chiara Menotti terza dei 400 in 1’02”23. Bella accoppiata nei 3000 di Ndiaga Dieng e Barkinde Mamadou Diallo rispettivamente in 8’43”44 e 8’44”54. Dieng ha poi corso un bel 1500 vinto con l’ottimo tempo di 3’58”25. Da apprezzare i risultati del giovane Diallo, ancora junior, che riesce ad esprimersi ad alto livello,  conciliando impegni di lavoro e atletica leggera, dove è atteso a prestazioni di livello nazionale nelle siepi, anche grazie alla sensibilità del titolare della sua azienda. Una sicurezza Ilaria Sabbatini nei 1500 dominati in 4’39”17 e su questa specialità cresce l’allieva Emma Baldoni in 5’04”34. Si tiene in forma Elisa Marini vincendo i 1000 in 3’18”19, in attesa di confrontarsi ancora nella marcia dove al momento è la prima delle graduatorie nazionali.  Ma tra i cadetti altri exploit ci sono stati nell’alto dove Riccardo Ricci ha ottenuto la misura di 1.84, pass per gli Italiani di Forlì a ottobre, con una interessante puntata anche nel lungo dove il forte saltatore di Villa Strada di Cingoli ha ottenuto m. 6.12. Nell’asta brava Rachele Tittarelli che, a Fermo, ha scavalcato il minimo per i Tricolori con m. 2.90. Sempre fra le cadette da segnalare le belle prove di Sonia Gattari negli 80 in 10”79, in progresso anche nei 300 in 44”49. Interessanti anche i tempi di Anna Mengarelli nei 600 in 1’45”01 e di Sofia Marchegiani in 1’49”69. La prima aveva già fatto registrare un valido 3’24”43 nei 1500. Sempre in Ancona in crescita Elisa De Angelis nel lungo con 4.84. Il gruppo di Tolentino in trasferta a Rieti e a San Benedetto si segnala con una bella prova di Matteo Vitali in 37”44 nei 300 e 5,65 nel lungo, con Ambra Compagnucci 12”82 negli 80 ostacoli e 4,97 nel lungo e Sebastiano Compagnucci in progresso sia nei 100 che nei 200 in 11”42 e 22”87. A Misano Adriatico un lampo nei 100 m. di Sofia Stollavagli in 12”55 ha in parte sanato la delusione della staffetta, cambio fuori zona, che dovrà riprovarci per ottenere il minimo di partecipazione per Rieti. Visti i brillanti i risultati della manifestazione del 18 luglio scorso, con oltre 200 partecipanti, l’Atletica AVIS Macerata è ora in grande fermento per l’organizzazione all’Helvia Recina il 22 agosto, sempre a porte chiuse, del 2° Meeting “Oltre il Covid”, patrocinato dal Comune di Macerata. La gara ha come obiettivo oltre che le prestazioni tecniche degli atleti in vista dei Campionati Italiani soprattutto la ricerca di una normalità che possa riportare lo sport cittadino nelle condizioni precedenti la pandemia. (Foto di Maurizio Iesari) 

31/07/2020 18:05
Macerata, "quartiere Santa Madre di Dio abbandonato al degrado": la denuncia di Fratelli d'Italia

Macerata, "quartiere Santa Madre di Dio abbandonato al degrado": la denuncia di Fratelli d'Italia

"Vorrei porre l’attenzione sull’importanza di valorizzare gli spazi di verde presenti nei quartieri, che permettono di essere utilizzati anche da chi non ha molto tempo a disposizione per raggiungere altri parchi più grandi - si è espressa così Lorella Benedetti, rappresentate di Fratelli d'Italia Macerata, in merito al recupero delle aree verdi cittadine - La piccola area verde presente nel quartiere Santa Madre di Dio, tra Via Barilatti e Via Brigata Macerata, è da tempo in stato di abbandono e di degrado - sottolinea -  Diversi anni fa, quando mia figlia era piccolina, la portavo sempre in questo spazio verde dove erano presenti alcuni giochi per i bimbi e, nonostante il parco fosse piccolino, era in buono stato di manutenzione e frequentato dalle famiglie che abitano nei dintorni - spiega Benedetti- Ora c’è unicamente una panchina solitaria e nessuno ci si ferma. Dall’altro lato della stradina c’è un campetto abbandonato che da molti anni è inutilizzato". "Gli spazi verdi di quartiere se mantenuti con decoro, puliti ed attrezzati con panchine e qualche gioco per i bimbi, svolgono una funzione sociale fondamentale in quanto rappresentano un momento di svago e di relax, ed è compito primario dell’amministrazione - puntualizza - locale prendersene cura, ponendo in essere le azioni necessarie, attraverso il piano comunale del verde, affinché tornino a svolgere il compito loro proprio, quello di contribuire al benessere dei cittadini, perché il decoro porta decoro e voglia di vivere quegli spazi - conclude l'esponente cittadina di Fratelli d'Italia - Al contrario il degrado porta anche alla svalutazione del quartiere stesso".

31/07/2020 16:41
Stazione Macerata Università, Sciapichetti sul mancato invito a Pettinari: "Colpa di un disguido tecnico"

Stazione Macerata Università, Sciapichetti sul mancato invito a Pettinari: "Colpa di un disguido tecnico"

"Pur non essendo stato l'estensore materiale degli inviti per l'inaugurazione della stazione ferroviaria "Macerata Università", sento il dovere a nome personale e della Giunta Regionale di chiedere scusa per il disguido relativo al mancato invito al presidente Pettinari". È quanto afferma in una nota l'assessore regionale Angelo Schiapichetti.   "L'ho già fatto subito dopo l'inaugurazione e lo faccio ora a mezzo stampa. So bene quanto il Presidente Pettinari abbia a cuore il tema della mobilità e quanto abbia fatto in questi anni per il trasporto, per questo credo che la sua presenza era da ritenersi importante ed indispensabile" sottolinea Sciapichetti.  "Sono certo che un mero disguido tecnico, (che nulla toglie alla gravità del mancato invito), non potrà mettere in discussione il rapporto di stima e collaborazione che sempre c'è stato in questi 5 anni tra Regione Marche e Provincia di Macerata" conclude l'assessore. 

31/07/2020 16:18
Macerata, prima ora di sosta gratis in piazza Vittorio Veneto. I commercianti: "Si tenta di disunirci, o tutti o nessuno"

Macerata, prima ora di sosta gratis in piazza Vittorio Veneto. I commercianti: "Si tenta di disunirci, o tutti o nessuno"

"I commercianti sono tutti coloro che hanno un’attività a Macerata e non solo quelli di una zona. La nostra richiesta, dovuta alla situazione COVID, riguardava un aiuto per tutte le attività di Macerata". È quanto afferma Gabriele Micarelli, titolare del "Verde Caffè", in rappresentanza del pensiero di oltre 150 commercianti, a seguito della delibera comunale che ha previsto la prima ora di sosta gratuita in piazza Vittorio Veneto e tariffe agevolate (leggi la notizia).  Micarelli sottolinea come la decisione - che la Giunta aveva dichiarato scaturire dal confronto con il tavolo dei Commercianti - in realtà sia avvenuta senza interpellarli: "Si tratta di una delibera che ci fa molto piacere - dice -, ma nello stesso tempo vorrei puntualizzare che questo famoso “Tavolo dei Commercianti” proposto dal sottoscritto e da oltre 150 Commercianti maceratesi non è stato mai convocato e tantomeno ufficializzato a nessuno di noi". "A conferma di ciò, mai avremmo accettato una proposta che privilegiasse solo una parte dei commercianti maceratesi - aggiunge Micarelli -. Ricordo, infatti, che il nostro gruppo aveva chiesto (se ne era anche dibattuto in Consiglio Comunale) un “aiuto” a tutti i Commercianti di Macerata (Centro Storico, Piazza Mazzini, Corso Cairoli e Corso Cavour) e l’argomento del parcheggio gratuito (fascia oraria 17/19 ) era per tutti e non esclusivo solo per alcuni". "Con grande dispiacere prendiamo atto che, ancora una volta, si tenta di disunirci privilegiando pochi per favorirne alcuni e questo sistema del “divide et impera” non ci fa certamente piacere. Comunque il nostro gruppo rimane unito e coeso e resta sempre in attesa di essere convocato ufficialmente dal governo cittadino per un reale inizio della creazione di un tavolo permanente di confronto" conclude Micarelli.  

31/07/2020 11:39
Macerata, Parcaroli inaugura la sede elettorale in via Matteotti: "Qui ascolterò i cittadini" (FOTO)

Macerata, Parcaroli inaugura la sede elettorale in via Matteotti: "Qui ascolterò i cittadini" (FOTO)

Sandro Parcaroli inaugura il suo quartier generale. Il candidato sindaco del centrodestra ha scelto i locali dell'ex farmacia Cappelletti, in via Matteotti, come propria sede elettorale. Una scelta in controtendenza rispetto alla concorrenza, come ci tiene a rivendicare: "Sono l'unico candidato ad avere la sua sede in centro storico, da qui voglio far partire il mio progetto per rilanciare Macerata".  Al taglio del nastro sono presenti il figlio Stefano e la moglie Manuela, l'onorevole Tullio Patassini e il consigliere comunale Andrea Marchiori per la Lega, Paolo Renna e Francesca D'Alessandro per Fratelli d'Italia.  "Mi metto pienamente a disposizione della città - annuncia Parcaroli dopo un brindisi con vino bianco -, voglio parlare con tutti. Assicuro, in questo senso, anche i commercianti che si sono lamentati perché sono andato a trovare altri e non loro: li incontrerò presto".  La volontà è quella di aprire la sede ai cittadini, per ascoltarli, due volte a settimana: il mercoledì mattino (dalle 10 alle 12) e il sabato pomeriggio (dalle 17 alle 19), per due ore. A ciò si aggiunge un numero dedicato (378.3018143) in cui il candidato sindaco del centrodestra - via WhatsApp e Telegram - si impegna a rispondere a tutti i messaggi che gli saranno inviati.  Un pensiero particolare è rivolto ai giovani: "Voglio che tornino a scegliere Macerata come luogo in cui lavorare, investire e fare una famiglia. Basta con la politica del contentino, bisogna guardare in alto".  Ad attendere Parcaroli, ora, un mese e mezzo di lavoro molto intenso. "Sarà un po' come tornare a scuola - dice -, devo studiare tantissime cose rispetto a chi è già in politica da 20 anni. Di giorno andrò in giro e di sera mi metterò a studiare i bilanci, anche per smascherare le stupidaggini che dicono i miei avversari". Ma guai a parlare di fatica: "Ormai penso di essere pronto per le Olimpiadi - scherza -. Stiamo andando veloci, ma quando torno a casa sento l'adrenalina, non la stanchezza. Darò la mia vita per far tornare grande questa città".  Per la presentazione del programma elettorale, c'è il rinvio a settimana prossima. "Lo stiamo completando - afferma -. Vogliamo che sia semplice, anche se si potrebbe scrivere un'enciclopedia con le problematiche attuali di Macerata".   

30/07/2020 23:10
Pollenza, "I miei primi 50 anni": Deborah Pantana festeggia sotto le stelle del Parco Hotel (VIDEO e FOTO)

Pollenza, "I miei primi 50 anni": Deborah Pantana festeggia sotto le stelle del Parco Hotel (VIDEO e FOTO)

Lo scoccare dei 50 anni rappresenta una sorta chiave di volta nella vita di tanti, in quanto il raggiungimento del fatidico “mezzo secolo” può mettere tutti un po’ con le spalle al muro. Ma tagliare il traguardo dei 50 rappresenta anche il momento in cui dedicarsi ai sogni lasciati nel cassetto e risvegliare le proprie passioni, perché quest’età non segna affatto l’inizio della china inesorabile verso la vecchiaia, bensì di una consapevolezza maggiore, frutto dell’esperienza maturata alle spalle, con cui iniziare una nuova fase della vita. “Quando una persona arriva ad una traguardo importante come i 50 anni, lo fa insieme alle persone che vuole bene e con le quali ha trascorso buona parte della propria vita” – Sono un mix di commozione ed emozione le parole di Deborah Pantana che, ieri sera, sotto le stelle del Parco Hotel di Pollenza ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno attorniata dall’amore travolgente della sua famiglia e dall’affetto di tanti suoi amici di una vita che hanno voluto passare vicino a lei questo particolare istante di vita. “L’affetto che mi è stato dimostrato mi ha fatto un enorme piacere perché questi momenti ti fanno rendere conto che nella vita la cosa più importate è proprio l’affetto delle persone che abbiamo accanto” - Senza dubbio durante la serata l’energia positiva proprio non è mancata. Tanti sorrisi, abbracci e canzoni cantate a squarciagola al karaoke con anche dei duetti tanto improvvisati quanto improbabili, ma che sono stati capaci di rendere l’evento magico e indimenticabile. Il resto l’ha fatto la location con le sue luci, il suo verde e soprattutto la vista mozzafiato a bordo piscina, con le affascinanti colline maceratesi che hanno fatto da sfondo alla “cena dei 50" alla quale tutti hanno dato un contributo, ognuno a suo modo. Per qualche ora sono state un po’ messe da parte le preoccupazioni e le paure dell’ultimo non facile periodo, infatti a fare spazio a quelle angoscianti sensazioni, sono arrivati gli abbracci di Deborah Pantana con suo figlio e poi quelli, anche loro carichi emotivamente, con le vecchie compagne delle scuole superiori. Insomma, una serata piena di “amore” declinato in ogni sua forma. “La mia famiglia mi ha sempre supportato, senza di loro sarebbe stato difficile fare tutto” – un concetto che tra bicchieri che si incrociavano per i vari brindisi e inviti a balli sfrenati, è risultato sempre chiarissimo in Deborah Pantana seduta appunto al tavolo “di famiglia”. Non è mancato poi il più classico degli “album dei ricordi” con una carrellata di immagini di vita della festeggiata passate su di un proiettore alle quali la Pantana ha prestato una minuziosa attenzione ma dopo tante risate, l’emozione dei momenti passati è stata troppo forte e più di una lacrima è scappata. Tanti amici presenti ai tavoli allestiti nel parco della struttura, tra i quali diversi personaggi della politica maceratese e colleghi delle tante “battaglie” della Pantana, come il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il candidato sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Dopo tanto cibo e commozione, però, è infine arrivato il momento della torta e del brindisi finale con Deborah Pantana, che dopo le foto di rito, si è lanciata nella sua “consueta” corsa con bottiglia di prosecco in mano per bagnare benevolmente tutti gli invitati. Nonostante qualche piccolo inconveniente lungo il percorso, specie nella parte iniziale, tutti gli invitati alla fine sono stati “benedetti” e così si è tornati a cantare, ridere ed a prepararsi per l’inizio di questo nuovo capitolo di vita.  

30/07/2020 17:59
Stazione Macerata Università, Pettinari: "Un peccato non esser stato invitato all'inaugurazione"

Stazione Macerata Università, Pettinari: "Un peccato non esser stato invitato all'inaugurazione"

“L’attivazione della stazione presso la sede dell’Università di Macerata al polo Bertelli è una notizia importante per il territorio. Avrei partecipato molto volentieri alla cerimonia di inaugurazione di ieri, anche perché avrebbe coronato un lavoro svolto pure a livello personale all’interno dell’Amministrazione in tutti questi anni, ma purtroppo non mi è stato reso possibile, poiché non ero a conoscenza di questa apertura, né sono stato invitato”. Si è espresso così, in una nota, il presidente della Provincia Antonio Pettinari in merito all’inaugurazione della nuova stazione nei pressi della sede del Polo Bertelli Unimc. "Con questa nuova stazione - prosegue Pettinari -  si sta sviluppando sempre di più il progetto con i programmi individuati che erano alla base delle azioni messe in campo per evitare la chiusura della linea ferroviaria. La Provincia di Macerata, infatti, insieme alla Regione Marche e alle Ferrovie dello Stato agli inizi degli anni Novanta, quando la tratta era considerata ramo secco e si correva il rischio della soppressione, promosse un’intesa che aveva due obiettivi: ridurre drasticamente i notevoli costi di disavanzo che si generavano ogni anno e rilanciare la linea ferroviaria Civitanova Marche - Albacina, favorendo l’aumento dell’utenza, per fini lavorativi, scolastici, sportivi, turistici e culturali. In questi anni, in accordo con le parti sociali, furono avviate le operazioni di automatizzazione dei caselli, con riduzione del personale e centralizzazione della linea. Successivamente si arrivò al rinnovo dei mezzi e ora l’intervento di valorizzazione passa attraverso l’opera di elettrificazione a cui sta lavorando la Regione. Per sostenere il migliore utilizzo della tratta e promuovere il territorio, l’Amministrazione provinciale, quando ricoprivo l’incarico di assessore ai Trasporti, attivò il Treno della lirica che, per 10 anni, portò spettatori allo Sferisterio da Riccione e da Pescara. Non solo, in questo periodo le Ferrovie dello Stato furono anche uno sponsor rilevante per alcuni stagione liriche. La Provincia è stata sempre convinta che la linea ferroviaria sia indispensabile, specialmente per l’entroterra; il trasporto su ferro è altrettanto importante come quello su gomma".   "Per questo motivo -conclude il presidente -   oltre alla fermata al polo Bertelli che va salutata con soddisfazione e che si aggiunge a quella di Fontescodella, ce ne sono altre in programma sul territorio, come quella di Tolentino. La Provincia ha chiesto pure due ulteriori stazioni a San Severino Marche e a Matelica, per esigenze scolastiche.  

30/07/2020 14:59
Macerata, parla Alfredo Cesarini, ex presidente BdM: "Nelle Marche non si fa più banca"

Macerata, parla Alfredo Cesarini, ex presidente BdM: "Nelle Marche non si fa più banca"

Termina oggi l'Opas lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi banca. Sì prevede un successo ancora più ampio con oltre l'80% delle adesioni che questa mattina avevano fatto registrare già la quota del 75,6%. Nasce così la settima banca europea con 5 miliardi di utili e 1,1 trilioni di risparmio gestito. Brinda alla nascita del colosso anche Bper che acquisirà, in forza ad un accordo già firmato e dunque imprescindibile anche per l'antitrust, da Carlo Messina 532 filiali da Ubi Banca che ne conta 1.598 in tutt'Italia. Che, come ha dichiarato al Sole 24 Ore Alessandro Vandelli, numero uno della banca emiliana: "Sono state già identificate una per una.  La prevalenza, circa il 70% degli impieghi e della raccolta da clientela, è nel nord del Paese, soprattutto in Lombardia. E poi in Piemonte, Liguria e Marche. Meno nelle altre parti della Penisola".  Per l'ex Banca Marche, travolta dal default, poi assorbita da Ubi, é in buona parte l'ennesimo travaso e cambio di ragione sociale. La cessione all'istituto di credito emiliano riguarderebbe circa 60 sportelli. Per i dipendenti ancora un cambio di casacca entro l'anno: la cessione del ramo d'azienda dopo la fusione, a seguito dell'Opas, dovrà infatti avvenire obbligatoriamente per accordi con l'antitrust entro sei mesi. A Bper andrà anche il megacentro jesino di Fontadamo, gia' quartier generale di Bdm? Da parte Intesa Sanpaolo, che nelle Marche conta un centinaio di filiali, qualche 'vibrazione' e' inevitabilmente attesa in una regione dove la presenza di Ubi, erede di Bdm, e' cospicua nonostante le economie di scala e gli accorpamenti già effettuati nell'ultimo passaggio (vedi Macerata). Vibrazioni che interesseranno anche la struttura logistica e le competenze territoriali della direzione bi-regionale Emilia Romagna-Marche? L'accordo con Bper scombussolerà' qualche carta sul tavolo ormai così ampio della nuova super banca europea? Staremo a vedere. Se Bper brinda, è preoccupato il dottor Alfredo Cesarini, protagonista della fondazione e primo presidente (Per due mandati) di Banca Marche nata dalle casse di Macerata, Jesi e Pesaro. "Nella nostra regione non si fa più banca, ed è ormai sempre piu' considerata come un bacino di raccolta di risparmi da gestire. Uno dei tanti e non tra i maggiori, anzi ....considerato il declino di una regione che fino a poco fa era considerata a livello industriale tra le più manifatturiere d'Italia". Pesano gli errori, chiamiamoli così, di BdM.. "Non lo metto in dubbio, certamente. Sono agli atti. Tuttavia l'esperienza che, pure al contributo eccezionale di un diplomatico illustre come il presidente della Fondazione Carima, il compianto Giorgio Pagnanelli (venerdì scorso gli è stato intitolato un viale a Macerata ndr), fu avviata e realizzata 25 anni fa con Carisj e Caripe ha precorso i tempi italiani ed europei di almeno 25 anni". Ed ora? "Ora qualcosa pur resta da fare....". E la voce insistente, adesso, è quella di nuovi 'consorti', è cioè una cordata di azionariato popolare, pronta ad acquisire qualche filiale di ciò che resterà nel maceratese e nelle Marche dopo la fusione della banca guidata da Letizia Moratti, partecipando all'asta di 17 sportelli bancari targati Ubi, fuori dal pacchetto dei 532 assegnati a Bper.      

30/07/2020 14:46
Zona economica speciale del Cratere, delegazione del territorio maceratese ricevuta al Ministero

Zona economica speciale del Cratere, delegazione del territorio maceratese ricevuta al Ministero

Si è svolto ieri mattina presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico di via Veneto a Roma, l’incontro di presentazione e valutazione per l’istituzione delle Zone Economiche Speciali nelle aree del sisma. A presentare il progetto una folta delegazione maceratese composta dai professori Giuseppe Rivetti (Unimc) e Francesco Rizzo (Unicam), dai Sindaci del territorio Sandro Sborgia (Camerino) e Mauro Falcucci (Castelsantangelo sul Nera), da rappresentati delle associazioni datoriali e dal Direttore della CNA di Macerata Luciano Ramadori. A fare gli onori di casa e ad accogliere i conterranei marchigiani la Sottosegretaria on. Alessia Morani. Presente e ovviamente molto interessato alla questione anche il Commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini. Sul tavolo la Proposta di Legge “ZES Sisma” completa di dati e tabelle statistiche, obiettivi chiari e ben definiti e con diverse forme di regimi economici speciali ipotizzabili per l’area. “La proposta di istituzione di una Zona Economica Speciale nell’area del Cratere sismico – racconta Ramadori - ha trovato particolarmente coinvolta ed attenta l’on. Morani che si è detta disponibile ad esaminarla con il Ministro per la coesione territoriale Giuseppe Provenzano. A breve, si verificherà l’operatività dello strumento e la sua integrabilità con altri piani di rilancio del territorio”. Il Direttore CNA si dice quindi soddisfatto per quanto è stato possibile condividere: “Sono convinto che si è finalmente imboccata la strada giusta e che questo approccio possa a breve portare i primi benefici. Come CNA abbiamo chiesto una norma che preveda una fiscalità di vantaggio che possa essere attivata subito. Saremo presenti a questi tavoli tecnici per portare la voce dei piccoli imprenditori in fortissima difficoltà da oramai 4 anni e per fare in modo che si pongano le basi per la rigenerazione delle nostre aree interne nel più breve tempo possibile”. L’onorevole Morani si è detta convinta sulla necessità di un intervento ad hoc per garantire la ripresa economica delle zone del Centro Italia da tempo alle prese con la crisi determinata dal sisma del 2016 e ulteriormente aggravata dall'emergenza Covid-19. La sottosegretaria allo sviluppo economico, potendo contare sull’apporto tecnico del disponibilissimo Commissario Legnini, ha preso quindi l'impegno di introdurre misure speciali per alleggerire la fiscalità e favorire la semplificazione amministrativa in modo da riattivare il tessuto economico dei territori del Cratere. A breve il tavolo si riunirà nuovamente per fare il punto.      

30/07/2020 13:28
Calcio, poker di arrivi per la Maceratese: la rosa biancorossa prende forma

Calcio, poker di arrivi per la Maceratese: la rosa biancorossa prende forma

Sono Manuel Dell’Aquila e Matias Miramontes dall’Osimana, Franco Ruibal dal Chiesanuova e Amedeo Massei dal Loreto. Dell’Aquila, punta centrale, nel recente passato si è messo in evidenza anche con la maglia del Tolentino nel campionato di Eccellenza, e Ruibal, attaccante esterno, che particolarmente bene ha fatto con le casacche di Chiesanuova e Ancona sono i primi arrivi del reparto offensivo. Due i centrocampisti di indiscussa qualità ed estro come Miramontes e Massei, per lui si tratta di un ritorno, fruibili anche in categorie superiori per una Rata che sta prendendo forma. (in foto Amedeo Massei)

30/07/2020 13:20
Macerata, il Vescovo Marconi incontra i candidati sindaci e il nuovo Prefetto: "confronti positivi"

Macerata, il Vescovo Marconi incontra i candidati sindaci e il nuovo Prefetto: "confronti positivi"

"Vorrei riferire alla comunità cristiana del mio incontro con i candidati Sindaco di Macerata - afferma il Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Nazzareno Marconi -. La parola Vescovo significa “colui che guarda dall’alto” e perciò dovrebbe anche essere “colui che guarda lontano”, quindi il Vescovo a servizio alla comunità credente deve guardare tutta la realtà, per cercare di comprenderla e magari di anticiparne l’evoluzione. Ritengo perciò di aver esercitato semplicemente il mio compito attraverso questi incontri, che si sono rivelati positivi e cordiali". "Oltre ai candidati ho salutato il nuovo Prefetto Flavio Ferdani con il quale sono certo continuerà la bella collaborazione istituzionale che c’è stata con i suoi predecessori - spiega il Vescovo - Il Prefetto, che proviene da un servizio impegnativo come viceprefetto di Pavia, dove ha collaborato proficuamente anche con la Chiesa locale e i suoi vescovi, ha ribadito la convinzione dell’importanza che tutte le forze vive di una città si confrontino schiettamente per il bene dei cittadini, in particolare per la tutela e la difesa dei più fragili. A lui ho espresso a nome della comunità ecclesiale locale le felicitazioni sincere e un caloroso benvenuto nella nostra bella città - ed ha proseguito - In riferimento all’incontro con i candidati sindaci vorrei mettere in guardia tutti gli uomini di buona volontà da alcune idee molto diffuse che però ritengo pericolose. Le enuncio con delle frasi così tanto ripetute che molti le accolgono senza chiedersi se siano vere e se magari nascondano un imbroglio". «La politica è una cosa sporca». Questa frase è opposta alla frase di un grande santo contemporaneo, san Paolo VI, che disse: «la politica è la più alta forma di carità». Infatti spiegava che: «se è carità dare un bicchiere d’acqua a chi ha sete, costruire un acquedotto che disseta una città è una carità ancora più grande» - chiosa - Dietro l’idea che la politica sia sporca si nasconde l’assoluzione di chi la fa male e l’invito alle brave persone di tenersene alla larga. Così il male dilaga e si auto-assolve. Sulla scorta di questi incontri vorrei invece contribuire a svelenire il clima che si sta creando in città: nessuno dei candidati mi è sembrato una cattiva persona che si prepari a fare un “lavoro sporco” - e poi puntualizza - Anzi sono convinto che ciascuno di loro, in buona fede, spera di fare il bene di questa città e ha il desiderio sincero di mettersi a servizio di questo obiettivo. Tutti per ora hanno espresso l’impegno di dialogare in futuro con le forze vive della città, per essere aiutati a trovare soluzioni buone e condivise. Tutti mi sono sembrati ben coscienti di alcuni problemi cruciali: il lavoro soprattutto per i giovani, il necessario legame tra la città ed il territorio, la promozione delle intelligenze ed energie migliori senza clientelismi, la cura dei più deboli con una amministrazione attenta e non trionfalistica delle risorse. Le ricette che propongono sono ovviamente diversificate, ma non opposte, non ho trovato persone con idee estremistiche e preoccupanti. «La fede è una cosa intima: non deve riguardare né la politica né gli affari». È un’altra frase tanto diffusa quanto pericolosa, perché di fatto impedisce che la fede sia elemento di unione tra le persone. La forza dei deboli e degli ultimi è solo nella loro unione e se si toglie la fede come collante sociale si facilita il dominio dei potenti e dei prepotenti. Già i latini insegnavano agli imperatori questo motto: «Tieni tutti divisi e potrai comandare come vuoi». Poi la fede cristiana, la forza del Vangelo e dei Comandamenti, fondando su basi solide l’etica civile, possono alimentare una critica preziosa alle storture del mondo politico ed economico. Al mondo della politica e degli affari è giusto e buono ricordare che le parole della fede valgono anche per loro: non uccidere, non rubare, non dire il falso, onora e difendi chi è debole, tutela la vita della famiglia, garantisci il lavoro ed il riposo. Per ricordare tutto questo indico una mia paginetta su: “I comandamenti della buona politica”, sintesi di una conferenza di due anni fa, qui linkata dal sito della Diocesi. "Mia nonna era una contadina con la terza elementare, ma aveva la sapienza di don Camillo e Peppone messi assieme - ha raccontato Mons. Nazzarano Marconi -  e mi ha insegnato: «La politica è come la cucina. Non basta che sia buona la pietanza, ma è importante che sia buono anche il contorno, altrimenti tutto diventa indigesto». Per questo mi sento di dare questo consiglio agli elettori: con tutta libertà e responsabilità di coscienza scegliete guardando al Candidato, valutando bene il Programma che presenta, ma date anche uno sguardo attento al “Contorno”, perché qualche mese dopo le elezioni non vi troviate con qualche boccone indigesto.  

30/07/2020 12:08
Macerata, perde il controllo della vespa e si schianta: trasportato all'Ospedale in gravi condizioni (FOTO)

Macerata, perde il controllo della vespa e si schianta: trasportato all'Ospedale in gravi condizioni (FOTO)

Perde il controllo della vespa e si schianta rovinosamente sull'asfalto. È quanto avvenuto attorno alle ore 18:15 del pomeriggio odierno lungo via Vincenzo Pancalducci a Macerata. Stando ad una prima ricostruzione l'uomo avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, mentre stava percorrendo il tratto di strada che dal centro conduce fuori città,  a seguito di una brusca frenata, cadendo rovinosamente sull'asfalto. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con automedica e ambulanza che, dopo aver constatato i gravi traumi riportati dall'uomo, ne hanno immediatamente disposto il trasferimento all'Ospedale Civile di Macerata. Presenti sul luogo dell'incidente anche gli agenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata che hanno provveduto a veicolare il traffico che si era creato ed ora stanno cercando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi.  (Servizio in aggiornamento)  

29/07/2020 18:51
Macerata, prima ora gratis e tariffe agevolate: come cambia la sosta in piazza Vittorio Veneto

Macerata, prima ora gratis e tariffe agevolate: come cambia la sosta in piazza Vittorio Veneto

Da martedì 28 luglio è divenuto più facile e conveniente parcheggiare nella centralissima piazza Vittorio Veneto a Macerata. La giunta, infatti, anche dopo il confronto con  i tavoli dei commercianti per facilitare la sosta in centro storico, ha deliberato la sosta gratuita nella prima ora. È confermata anche la gratuità della sosta dalle 13 alle 15. Per favorire la sosta veloce e lo shopping in centro, la gratuità è per la prima ora e nelle successive si paga 1 euro l’ora con sosta massima di due ore, mentre la tariffa minima per 30 minuti di sosta è di 50 centesimi. Le modalità operative sono state messe a punto dall’Apm: la gratuità per la prima ora è garantita attraverso l'inserimento della targa nel parcometro, che è stato aggiornato dall’APM con le nuove tariffe, come pure la segnaletica verticale con le indicazioni delle nuove modalità di parcheggio. Immutate le fasce orarie per la sosta a pagamento che sono dalle  9 alle 13 e dalle 15 alle 20.

29/07/2020 17:17
Taglio del nastro per "Macerata Università": la stazione ferroviaria dedicata agli studenti UNIMC

Taglio del nastro per "Macerata Università": la stazione ferroviaria dedicata agli studenti UNIMC

Alle 12.30, puntuale come un orologio svizzero, ecco sbucare dalla curva di contrada Vallebona il treno carico di autorità per l'inaugurazione di quello che, a ragione, è  storicizzato come l'unico caso in Italia di stazione riservata all'università. Una ripartenza eccezionale per Unimc che poi il 15 ottobre, in perfetta coincidenza con la conclusione dell'emergenza (due) e a 730 anni dal bando in piazza, celebra con il Presidente della Repubblica, la sua fondazione e il nuovo anno accademico. Di pari passo torneranno i coriandoli e le lauree in piazza: ossigeno per i tanti esercizi di Bar&Ristoro del Centro Storico. "No...prego, prima Lei" è un balletto sul predellino del treno tra il sindaco Carancini, il governatore Ceriscioli e il dominus del “Giorno del Ringraziamento” (così poi definita dall'assessore regionale Sciapichetti) il rettore Adornato che poi scende per primo. Alle spalle delle Istituzioni - il nuovo prefetto Flavio Ferdani arriverà di lì a breve con 'mezzi (blu) propri' - il vero deus ex machina del progetto, il direttore regionale di Trenitalia, ing. Fausto Del Rosso. Come rivela poi Carancini, alla base del tutto c'è un sequestro di persona felicemente concluso con adeguato riscatto: la stazione stessa riservata ora ai 5.000 studenti (dei quasi 12.000 iscritti ad Unimc, un quarto dell'intera popolazione maceratese, osserva Adornato): "Sì, perché l'ing. Del Rosso si era sempre opposto ad una stazione in questo punto in curva, un costone semiabbandonato. Poi una mattina l’abbiamo violentato conducendolo sul posto e convincendolo della bontà dell'opera". Che costa alla Regione -contabilizza Sciapichetti- un milione e 300.000 euro, altri trecentomila sono a cura dell'ente ferroviario I parcheggi al servizio dello scalo, alle spalle del polo Bertelli, sono stati 'ricavati' nell'area antistante a cura del Comune. "Siamo forti individualmente e pure come comunità ma dobbiamo recuperare il tempo perduto in fatto di mobilità e trasporti. E penso dunque al vecchio progetto, mai abbandonato, di una metropolitana di superfice". E l'assessore comunale Ricotta, raccogliendo la sfida lanciata dal rettore: "Collegheremo a questo scalo universitario anche l'altra faccia della luna maceratese: la parte opposta della città in direzione Sforzacosta. E' un'occasione di rilancio generale, non la perderemo". Assediato da microfoni e telecamere, Luca Ceriscioli che usa un linguaggio da mister del pallone: “In fatto di trasporti, 'e' tanta roba'. La Regione nel settore ha investito 110 milioni", in elettrificazione delle ferrovie, nell'eliminazione dei passaggi a livello coi sottopassi (primi in Italia), e in generale con iniziative a sostegno dei trasporti ecosostenibili". Un inno generale alle Marche uber alles. Poi brindisi generale con prosecco!  

29/07/2020 15:32
Corridonia, lutto per l'azienda Santoni: si è spenta a 76 anni la fondatrice Rosa Cippitelli

Corridonia, lutto per l'azienda Santoni: si è spenta a 76 anni la fondatrice Rosa Cippitelli

Grave lutto per l'azienda Santoni Shoes di Corridonia, realtà rinomata in tutto il mondo per la produzione di calzature di lusso. Si è spenta nella mattinata di oggi, all'età di 76 anni, Rosa Cippitelli, moglie del fondatore Andrea.  "Oggi si spengono i nostri riflettori, perché si è spento il nostro faro. Rosa, punto di riferimento assoluto per tutti coloro che l'hanno conosciuta ed hanno lavorato al suo fianco" così la stessa azienda ne ricorda la figura attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. I funerali si svolgeranno domani a Corridonia, nella chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato, alle ore 10:00. 

29/07/2020 14:35
Macerata, Ricotta incontra la Confartigianato: "Priorità alle imprese locali"

Macerata, Ricotta incontra la Confartigianato: "Priorità alle imprese locali"

Il candidato sindaco di Macerata per il Centro Sinistra, Narciso Ricotta, nei giorni scorsi ha incontrato la Confartigianato di Macerata ed ha ribadito l’impegno a far sì che i consistenti investimenti previsti nel piano di opere pubbliche del comune, così come quelli per la ricostruzione post terremoto e quelli derivanti dal bonus fiscale 110% su riqualificazione sismica ed energetica, ricadano a favore degli artigiani del territorio. Già nei mesi scorsi Confartigianato aveva incontrato l’assessore Ricotta, con il segretario comunale, per verificare la possibilità di inserire nei bandi degli appalti del comune clausole premiali, che nel rispetto del codice degli appalti, favoriscano le imprese locali.  "L’impegno è quello di far sì che i nostri artigiani siano protagonisti“ sottolinea il candidato sindaco. 

29/07/2020 12:37
Med Store Macerata, si chiude il mercato: ecco la rosa della stagione 2020/21

Med Store Macerata, si chiude il mercato: ecco la rosa della stagione 2020/21

Alla chiusura della sessione estiva del Volley Mercato la squadra biancorossa si presenta ricca di novità per il prossimo campionato di Serie A3. Ripartendo innanzitutto dal nuovo main sponsor, Med Store, il progetto sportivo di Macerata accoglie tanti giovani di grande prospettiva, chi ha scelto la squadra biancorossa e chi arriva dal settore giovanile, a conferma dell’ottimo lavoro svolto sui propri ragazzi; questi vengono affiancati ad un gruppo di giocatori che formano l’ossatura della formazione, già pilastri della passata stagione (il Capitano Monopoli, Calonico, Gabbanelli e Valenti), con l’aggiunta di campioni del calibro di Snippe. Il roster avrà alla guida il coach Adriano Di Pinto, confermato dopo la positiva esperienza dello scorso campionato, inevitabilmente interrotto in piena corsa Play-Off. Insieme al tecnico romano la Med Store Macerata affronta la stagione in arrivo con entusiasmo, voglia di giocarsela con tutti e stupire. Schiacciatori: Jan Willem Snippe, Pietro Margutti, Mitja Pahor, Daniele Risina Opposti: Stefano Ferri, Ismael Princi Palleggiatori: Natale Monopoli, Andrea Cordano Centrali: Lorenzo Calonico, Lorenzo Pasquali, Gabriele Sanfilippo, Daniele Medei Liberi: Simone Gabbanelli, Marco Valenti   Allenatore: Adriano Di Pinto  

29/07/2020 12:06
Macerata, scompare l'acqua al laghetto: moria di pesci alle Vergini

Macerata, scompare l'acqua al laghetto: moria di pesci alle Vergini

Un grido di allarme, arrivato alla nostra redazione nella serata di ieri, interessa il parco pubblico del quartiere Vergini a Macerata.  Meta di centinaia di maceratesi, il parco offre ombra, tranquillità, giochi, grandi spazi e sopratutto il laghetto, vanto e orgoglio dei residenti. In questo piccolo specchio d'acqua vivono non solo i soliti pesci rossi, ma anche molte tartarughe e più famiglie di anatre, che in tanti ammirano o rifocillano quotidianamente passeggiando sul percorso pedonale che passa anche sopra al laghetto Ma ieri sera qualcosa è andato storto, tanto da farci ricevere piu di una segnalazione allarmata. Il laghetto si stava asciugando. Per questo motivo in molti si sono preoccupati della sorte dei pesci e delle altre creature che lo abitano.  Il livello minimo dell'acqua, confermato dalle foto scattate ieri sera, ha purtroppo già causato la morte di alcuni pesci.  Nella speranza di un immediato intervento risolutore, i cittadini hanno voluto comunque destare l'attenzione su un parco che potrebbe essere un fiore all'occhiello della città, ma che viene spesso dimenticato.     

29/07/2020 11:08
Macerata, Calenda conquista la piazza presentando il suo libro. Bordate a politica e società

Macerata, Calenda conquista la piazza presentando il suo libro. Bordate a politica e società

Carlo Calenda ha fatto il pieno, ieri sera, in piazza Vittorio Veneto, a Macerata. Le sedie messe a disposizione dal Comune non si sono rivelate sufficienti secondo le previsioni dell'organizzatore Massimiliano Fraticelli, così almeno centocinquanta (in tutto duecento) maceratesi hanno atteso prima 40' l'arrivo del leader di Azione che presentava il suo ultimo libro 'I mostri e come sconfiggerli', e poi per altri 40' attentamente ascoltato.  In conclusione, Calenda ha consentito che gli rivolgessero "domande cattive, perché ci piace così a noi liberali". Una serata piacevole con un po' di brezza che ha messo in crisi uno dei gonfaloni pubblicitari tanto da farlo due volte crollare sul palco e far dire all'oratore: 'Se iniziamo in questo modo è tragico...' e deciderne poi il piu' sicuro abbattimento a terra. Una serata in cui si sono visti con lo stesso Fraticelli molti volti del rotary Matteo Ricci (l'altro club, Macerata, qualche sera fa aveva ospitato Sandro Parcaroli). In prima fila, posti riservati, ecco l'industriale Adolfo Guzzini con figlio, il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi, il candidato sindaco Narciso Ricotta, e - tra il pubblico - il sindaco Romano Carancini, il segretario Pd Stefano Di Pietro (nel pomeriggio, il padre Aldo, notissimo commerciante del centro, e' stato colpito da un malore rivelatosi poi meno grave rispetto ai primi momenti). E l'ex rettore di Unicam, prof. Flavio Corradini, fresco di candidatura alle Regionali con la lista "Italia Viva-Psi-Demos-Civici", si 'guadagnava' l'endorsement by Di Pietro...esplicitamente per merito della 'polo' rossa indossata. E nel parterre si è fatto il nome dall'avv. Federico Valori come riferimento della stessa lista, a livello comunale. In platea, rispettato il distanziamento sociale, il dermatologo Marco Sigona (Macerata rinnova), l'assessore Alferio Canesin e il consigliere comunale ex Udc, Ivano Tacconi. A differenza di Ancona dove sotto il sole 'con una temperatura di 648 gradi' (a bella posta esagerando) aveva sostenuto il candidato governatore Mangialardi, il leader di Azione non ha trattato di elezioni marchigiane attenendosi rigorosamente al tema del suo libro. T-shirt blu spiegazzata, jeans scoloriti, scarponcini marroni, l'ex dirigente di Ferrari e ministro dello sviluppo economico del gabinetto Renzi ha tratteggiato un quadro apocalittico. L'Italia come il Titanic dove i Poteri, a cominciare da Magistratura e Politica, si disputano l'unica scialuppa di salvataggio colpendosi a vicenda. L'attacco al M5S e a Di Maio si è ripetuto anche a Macerata, mentre Massimo D'Alema e' stato definito 'uomo' per tutte le stagioni e il governo di cui ha fatto parte 'arrogante ma riformista',  'pessimo sotto l'aspetto della comunicazione'. Rivendicando tuttavia a sé il progetto innovativo che va sotto il nome di 'Industria 4.0'.  Calenda ha rivendicato il ruolo decisivo della 'passione' per ridare smalto ad una 'societa di anime morte, ad un giornalismo che ha abdicato alla propria funzione (la critica al quotidiano Repubblica e alla nuova proprieta' gli sarebbe costato, ha rivelato tetragono, il silenzio sul suo libro, rivelandosi così azzeccati i neri presagi dell'editore Feltrinelli). Durissimo l'attacco alla politica che avrebbe rinunciato a gestire la Cosa Pubblica affidandosi alla routine del 'meno peggio o nel caso dei grillini al 'vaffa'. "Basta con gli arrabbiati di professione. Stop alla ruota del criceto e la sfida ai mulini a vento. Basta alle dispute vetero-ideologiche dove trova spazio pure l'eterna lotta fascismo-comunismo. Destra e Sinistra pari sono in un Paese dove conta in politica apparire Buoni". Ancora "I ministri non sanno neppure il bilancio del proprio ministero!". "L'Italia é  il Paese più ignorante d'Europa per via della scuola pubblica dove non si e' mai investito". E critiche pure a Zingaretti, eternamente ottimista e possibilista. Infine: spendiamo i soldi del Mes molto meno condizionato del Recovery Fund.  Gli applausi ripetuti della piazza, l'attenzione del pubblico, l'assalto al tavolo con il libro da autografare, hanno decretato il successo di Carlo Calenda in una notte maceratese di mezza estate.

29/07/2020 10:03
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.