Macerata

Macerata, verso la riapertura delle scuole: pronto il piano per gli interventi di sistemazione

Macerata, verso la riapertura delle scuole: pronto il piano per gli interventi di sistemazione

Pronto il piano per gli interventi di sistemazione in vista della riapertura delle scuole del prossimo settembre approvato oggi dalla Giunta. A seguito dello specifico bando ministeriale emanato dal MIUR, il Comune di Macerata ha ottenuto un finanziamento di 160.000,00 euro per la realizzazione di interventi di edilizia leggera, la sistemazione degli edifici scolastici, da suddividere tra le scuole di infanzia, primaria e medie inferiori cittadine. “Questa delibera smentisce in pieno chi parla di mancanza di piani di azione e di soluzioni per la scuola – interviene l’assessore all’Edilizia scolastica Paola Casoni -.Parlano i fatti. Un lavoro continuo di confronto con i dirigenti scolastici, cominciato quando ancora non si aveva la certezza di come sarebbe stato il ritorno a scuola di settembre ci ha permesso di effettuare un piano completo delle opere da realizzare e di permettere a settembre il tanto sperato ritorno nelle aule dei nostri ragazzi. Un metodo collegiale, che ha fatto lavorare insieme i presidi degli istituti cittadini, i responsabili della sicurezza, l’ufficio tecnico e l’ufficio scolastico comunale, in modo da ricercare le soluzioni più idonee, specie dal punto di vista degli alunni: mantenimento dei gruppi-classe, della funzionalità delle palestre, del servizio mensa. Un’attenzione costante al mondo della scuola che abbiamo ricercato in questi cinque anni, che ci ha permesso di conoscere a fondo i singoli plessi ed analizzare con estrema rapidità per ciascuno di essi criticità e soluzioni.” Il percorso di individuazione delle esigenze, partito nei mesi scorsi, prima ancora dell’uscita ufficiale delle linee guida elaborate dal comitato tecnico-scientifico e dal ministero, ha visto lo svolgimento di tre conferenze dei servizi, realizzate in parte in video-conferenza e in parte in presenza, con i dirigenti di tutte le scuole cittadine, allo scopo di analizzare le problematiche presenti nei vari plessi e concordare insieme le soluzioni migliori non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dell’efficacia della didattica e del benessere degli studenti. Per ogni singolo edificio è stata compiuta un’analisi degli spazi esistenti, in relazione al numero degli alunni per classe e all’adempimento delle linee guida anti-Covid, volta ad esaminare  l’adeguatezza delle dimensioni delle aule e la disposizione degli arredi per il rispetto del distanziamento sociale e laddove dove sono emerse delle criticità, sono state studiate soluzioni specifiche, a seguito delle quali è scaturito l’elenco degli interventi da realizzare. L’attenzione principale, condivisa con i dirigenti scolastici, è stata rivolta ad evitare il più possibile lo sdoppiamento delle classi, in particolare per le scuole primarie e medie inferiori, che avrebbero portato forti stravolgimenti sia nella didattica che nelle relazioni sociali tra gli studenti. Sono state privilegiate soluzioni alternative, da realizzarsi attraverso opere murarie di ampliamento degli spazi da dedicare alla didattica, attraverso demolizione di tramezzi o costruzione di nuove pareti. Nella sola scuola dell’infanzia di Villa Serra è risultato necessario richiedere all’ufficio scolastico regionale l’attribuzione di personale scolastico aggiuntivo, in modo da garantire una migliore suddivisione dei piccoli alunni. E’ stato privilegiato il recupero di spazi di risulta già presenti nelle scuole, cercando di mantenere la piena funzionalità delle palestre e dei refettori, che non comporteranno quindi significative riorganizzazioni del servizio mensa. Non è stato necessario reperire ulteriori spazi al di fuori delle scuole, ferma restando la disponibilità del Comune, qualora fosse servito, di permettere l’utilizzo degli spazi pubblici. I lavori partiranno nei prossimi giorni e verranno realizzati nei vari plessi da differenti ditte, in modo da garantire il completamento delle opere nei primi giorni di settembre e permettere la riapertura in sicurezza di tutti i plessi.  

05/08/2020 16:20
Macerata, Fratelli d'Italia: "Statue pericolose e strade dissestate: nel quartiere di Collevario regna il degrado"

Macerata, Fratelli d'Italia: "Statue pericolose e strade dissestate: nel quartiere di Collevario regna il degrado"

"Facendo un giro per la città ci si accorge che la situazione è ben diversa da quella decantata dall’attuale amministrazione cittadina". È quanto sottolinea Francesco Pastori, esponente di Fratelli d'Italia Macerata, in merito alle dichiarazioni dell'attuale Giunta comunale del capoluogo, che ha tracciato l'immagine di una città "riqualificata" al termine degli ultimi 5 anni di mandato.   "Basata recarsi nel quartiere Collevario e più precisamente presso il centro residenziale e commerciale di fine via Roma e la prima cosa che si nota è il cantiere ancora aperto per una rampa di accesso per disabili che è terminata da settimane, ma è tutto fermo e non usufruibile solo per attendere un’inaugurazione a ridosso delle elezioni, con residenti costretti a mille peripezie per attraversare la strada" afferma Pastori.   "Scendendo dal centro di quartiere per raggiungere la banca, le poste e altri servizi, ci si imbatte in una zona verde ombreggiante, dove regna il dissesto con un pavimento che presenta buche frequenti, avvallamenti e mattonelle mancanti o rialzate - aggiunge l'esponente Fdi -. Ogni giorno il tratto viene percorso da anziani e persone con problemi di mobilità, il rischio di inciampare è molto alto. Poco più in là si nota una statua, pericolosissima per chi vi passa vicino, con uno spuntone di ferro che sembra una lancia, messa in sicurezza con delle sbarre che la circondano, mi chiedo che senso ha aver fatto tutto questo?".  "Il giro continua salendo per via Verga e mi imbatto in un manto stradale che nulla a che fare con un capoluogo di provincia, spaccato e pieno di buche - evidenzia Pastori -. Quando si arriva all’incrocio con via Quasimodo, si notano interventi di asfaltatura incomprensibili anche agli occhi dei meno esperti per via di una pendenza dell’asfalto anomala". Fratelli d’Italia Macerata chiede all’attuale amministrazione che siano fatte le dovute verifiche e i dovuti lavori, per la sicurezza dei residenti e di quanti percorrono quella strada ogni giorno. "A ciò si aggiunga la presenza di uno stabile, in disuso e in totale stato di abbandono che, oltre a far apparire la zona circostante poco appetibile, la rende anche poco sicura" conclude Pastori.    

05/08/2020 10:22
Macerata - Piscina della Filarmonica, bilancio dopo la riapertura: "Buoni numeri, ma i lavori in via Valenti creano disagi"

Macerata - Piscina della Filarmonica, bilancio dopo la riapertura: "Buoni numeri, ma i lavori in via Valenti creano disagi"

Questa breve interruzione del solleone favorisce una chiacchierata con il presidente del Centro Nuoto Macerata, Mauro Antonini. Con lui tracciamo un piccolo bilancio dopo il primo mese di gestione e di riapertura della piscina della Filarmonica a Macerata. “Avere avuto la possibilità di gestire una struttura così bella per noi è un grande piacere – esordisce - è bello poter contribuire all’estate dei maceratesi, questa è sempre stata chiamata il mare di Macerata. Consapevoli dell’importanza della location e del servizio scelto da tante famiglie, stiamo tenendo un livello della qualità dell’acqua altissimo, abbiamo installato centraline elettroniche che garantiscono il top e in modo automatico. Peccato solo che finora non tutti i maceratesi siano potuti venire e non a causa del tempo”. I famigerati lavori lungo via Valenti? “Sì, questa è l’unica nota dolente. Ci si poteva e doveva organizzare in altro modo, è assurdo che i lavori siano partiti proprio quando veniva ridata alla cittadinanza l’unica piscina all’aperto. Va detto che lo sbarramento lo trovano coloro che salgono da Villa Potenza e non chi scende da Macerata, però in tanti hanno evitato i disagi e non sono venuti. Per non parlare dell’interruzione al transito degli autobus che invece erano il mezzo scelto dai ragazzini”. Meno disagi invece legati ai protocolli sanitari? “Stiamo facendo rispettare le normative senza problemi, del resto la mascherina è obbligatoria solo negli spazi comuni, altrimenti non c’è nessun obbligo di indossarla in piscina o sul lettino”. Nuoto libero e non solo, giusto? “Ci si può divertire con corsi di nuoto, di fitness, con la novità del bikecircuit o ancora con l’acquagym. E ricordo l’happy hour nei weekend”. Quanto resterà aperta la piscina? “Speriamo di proseguire anche a settembre, naturalmente dipenderà dal meteo. La comunale di viale Don Bosco invece chiuderà dal 10 al 21 agosto per lavori di manutenzione e chi ne usufruiva potrà tranquillamente continuare a farlo alla Filarmonica”.

04/08/2020 20:24
CBF Balducci Macerata, domani il raduno: "Finalmente si torna in palestra"

CBF Balducci Macerata, domani il raduno: "Finalmente si torna in palestra"

Comincia domani de facto l’avventura della CBF Balducci HR Macerata nel prossimo campionato di A2, con il raduno delle giocatrici e dello staff prima di cominciare il lavoro in palestra a partire da giovedì.  Un momento particolarmente importante per la società, la squadra e lo staff tecnico e sanitario, che si ritroveranno dunque in presenza, dopo le restrizioni del lockdown. “Proviamo a riprendere da dove avevamo terminato, pur con tutte le precauzioni del caso – ha dichiarato il presidente Pietro Paolella – È un momento importante per vedere le ragazze ed i collaboratori con cui finora ci siamo solo sentiti al telefono. Sarà una prima occasione per far integrare le nuove ragazze per dare un volto a questa squadra che abbiamo cercato di allestire come sempre nel migliore dei modi, ma soprattutto per cominciare a stare insieme. Dovremo stare attenti a rispettare le regole imposte dal Covid ma era importante ripartire”.  Da giovedì, come detto, si ricomincia a fare sul serio per arrivare preparati al 20 settembre, data di inizio del campionato di Serie A2. Il tutto ovviamente con tutte le accortezze dovute, per tornare al più presto ad una situazione ottimale.  “Ci atterremo ai protocolli del caso, con l’ingresso al campo limitato agli addetti e le varie sanificazioni – spiega Paolella – L’importante era ricominciare. Noi ce la metteremo tutta, speriamo bene. Abbiamo un nemico, il Covid, da sconfiggere del tutto per tornare, quando si potrà, a giocare con il pubblico perché senza di loro non c’è sport.”  

04/08/2020 19:46
Macerata - I sindacati di Polizia protestano uniti, ma niente incontro col Prefetto: è in ferie

Macerata - I sindacati di Polizia protestano uniti, ma niente incontro col Prefetto: è in ferie

La situazione é grave se, eccezionalmente per la prima volta, tutte le sigle sindacali della Polizia - a rappresentare la quasi totalità dei lavoratori in provincia - hanno trovato l'unità su una piattaforma rivendicativa. La manifestazione è partita alle ore 9 di questa mattina con l'annunciato volantinaggio di protesta davanti all'edificio che ospita l'ufficio Immigrazione, in via Prezzolini, a Macerata. Successivamente una delegazione si è recata in Prefettura per incontrare il dottor Flavio Ferdani, con la sorpresa di trovarsi di fronte all'impossibilità di stabilire un contatto. A causa delle ferie estive del dottor Ferdani, e del 'no' all'incontro da parte del vice che, evidentemente, ha considerato come soltanto l'autorevolezza del prefetto (che solo da pochi giorni è succeduto alla dott.ssa Iolanda Rolli) possa risolvere un caso tanto delicato. Articolata si presenta, infatti, la nota 'dolente' presentata nel volantino distribuito al pubblico da parte d Siulp (Cioppettini), Sap (Pezzola), Siap-Upl Sicurezza (Bernacchini), FSP (Perniola), Coisp-Mosap (Schirripa), Silp-Uil Polizia (Menichelli).  "In condizioni di degrado - si segnala nel volantino - sono la maggior parte degli uffici su tutto il territorio". In particolare l'edificio Immigrazione, da cui è scattata questa mattina la protesta. Un'edifico coinvolto, soltanto una settimana fa, "dall'ennesimo crollo del soffitto" con pronto intervento dei Vigili del Fuoco. Nessun danno alle persone ma il quadro rimane pesante con la chiusura di un'ala. Quella che viene indicata come una 'beffa' è poi la situazione della struttura a Piediripa, pronta ad ospitare l'ufficio, ma bloccata da divergenze tra Agenzia del Demanio commissionaria e ditta costruttrice. "Agenzia del Demanio che ci tiene bloccati anche perché non ha ancora dato il proprio vincolante parere di congruita' di affitto sul progetto della nuova Questura che deve sorgere sullo stesso terreno dove si trova ora l'ufficio Immigrazione" dice la nota.  Da sottolineare l'importanza della nuova Questura. È necessaria una soluzione alternativa allo 'storico' palazzo di piazza della Liberta' dove "non sono stati trovati modo e denaro per adeguare le Camere di sicurezza"  e dove c'è anche "un problema con l'inagibilità post sisma. Se si pensa che appena sotto un'ala della prefettura chiusa a seguito di lesioni passanti, ci siano uffici funzionanti della stessa coabitante Questura".  Dai sindacati poi l'appello che si inizi presto a 'fare': siamo infatti, a fine anno, in scadenza del protocollo del 21.02.2018 per la nuova Questura firmato (a seguito delle 'note vicende') da ministro, Demanio e Comune. Per ultimo, tuttavia grave per la sua parte, il 'nodo' del Distaccamento di Polstrada a Civitanova, una sede definita 'pollaio' e la cui situazione è aggravata dal trasferimento in loco del Distaccamento di Porto Recanati. Risultato: insufficienti uffici, garage e spogliatoi per i nostri 'Angeli della strada'.  

04/08/2020 17:59
Colpo Paoloni Macerata, Claudio Stella è il nuovo regista

Colpo Paoloni Macerata, Claudio Stella è il nuovo regista

Claudio Stella è il nuovo regista della Paoloni Macerata. Il palleggiatore ascolano, classe 1995, vanta un’ottima conoscenza del campionato nazionale di Serie B disputato ben quattro volte con le divise di Offida, Loreto e Morciano di Romagna e non vede l’ora di vestire la maglia biancorossa nella prossima stagione; il neo regista della squadra maceratese ha avuto anche l’occasione, nell’ultima annata, di vivere una stimolante esperienza in Serie A3 che tornerà sicuramente utile per guidare la Paoloni nel prossimo campionato di Serie B.“Sono stato molto felice di aver ricevuto la proposta del team biancorosso”, esordisce Stella, “in quanto mi ha colpito la voglia di far bene della società e per me, questa, è una cosa molto importante; mi è stato parlato positivamente dell’ambiente descritto come tranquillo, ambizioso, divertente e soprattutto serio quindi non potevo far altro che accettare l’offerta al volo. Conosco già qualcuno della rosa della nuova stagione e non vedo l’ora di giocarci insieme per cercare di raggiungere traguardi importanti. L’anno scorso ho avuto modo di vedere qualche partita della Paoloni ed ho potuto notare una squadra davvero ottima nei fondamentali di seconda linea ed essi, in Serie B, son importantissimi in quanto vince sempre chi sbaglia meno e riesce, allo stesso tempo, a ricevere bene tirando sù in difesa tanti palloni. Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, personalmente vorrei crescere nella gestione tecnica e tattica della squadra, migliorando anche dal punto di vista caratteriale. L’intento del team sarà prima di tutto raggiungere una tranquilla salvezza puntando magari, come nell’ultima stagione, a viaggiare nella zona medio/alta della classifica: questo lo si potrà fare trovando la perfetta alchimia che ci permetterà di diventare un gruppo unito il quale, affrontando ogni incontro con la carica giusta, sarà capace di togliersi molte soddisfazioni".

04/08/2020 15:56
Macerata, cinema all'aperto nel cortile di palazzo Conventati: i film in programmazione

Macerata, cinema all'aperto nel cortile di palazzo Conventati: i film in programmazione

Il programma di Macerata d’Estate cresce giorno per giorno. Appena terminato il ricco programma del Macerata Opera Festival, il 10 agosto nel cortile di palazzo Conventati inizia  “Cinema Aperto”, la rassegna di cinema sotto le stelle organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata insieme alla Pro Loco di Macerata. “Diamo il benvenuto a Cinema Aperto, nato dalla felice collaborazione tra assessorato alla Cultura e Pro Loco di Macerata, - commenta l’assessora alla cultura Stefania Monteverde. - Un nome ricco di suggestioni: il cinema aperto è desiderio di tanti dopo mesi di chiusura, ed è aperto perché sperimenta omaggi alla storia del cinema e a film belli ma meno noti. Aperto anche perché l’ingresso è gratuito, perché sia un’opportunità per tutti soprattutto in tempi di crisi. Macerata d’Estate fino a due mesi fa sembrava davvero impossibile. Invece ogni giorno cresce con progetti nuovi, anche se limitati e attenti alle normative anticontagio, grazie al lavoro degli uffici comunali e alla collaborazione delle associazioni della città che non hanno perso l’energia e la volontà.” Il progetto Cinema Aperto è nato grazie alla passione e alla competenza di due giovani collaboratori della Pro Loco di Macerata, Marta Bettucci e Giacomo Canullo, insieme all’ufficio cultura del Comune di Macerata. “È nel compito della Pro Loco di Macerata animare la città. Lo facciamo – interviene il presidente della Pro Loco Macerata Luciano Cartechini - con tante nostre iniziative dal teatro alle mostre d’arte agli spettacoli musicali.  Quest’anno  ci siamo impegnati con il cinema all’aperto grazie a due nostri giovani collaboratori esperti. Un’offerta gratis per regalare serate di serenità in questo anno difficile. Tutto questo non sarebbe possibile senza il sostegno e la collaborazione del Comune con cui abbiamo creato una forte e positiva sinergia. La rassegna si tiene nel cortile di Palazzo Conventati alle ore 21.30 dal 10 agosto al 21 agosto. L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione poiché nel rispetto della normativa anticovid i posti sono limitati. Per le prenotazioni  o sulla pagina Facebook “MacerataCinemaAperto”  o su whatsapp al n 338 1082617. “Non è solo un progetto estivo ma vorremmo realizzare un percorso di valorizzazione del cinema con nuove rassegne e appuntamenti tutto l’anno, aperto alla collaborazione con le realtà culturali della città” - sottolineano Marta Bettucci e Giacomo Canullo che hanno curato la programmazione -. Abbiamo ideato una programmazione per tutti, cercando di spaziare tra vari generi, commedia, giallo, animazione, film da vedere e rivedere, e che si aprirà con l’omaggio al Maestro Ennio Morricone. E vede anche l’omaggio a un grande del cinema italiano come Alberto Sordi. Ringraziamo il Comune e la Pro Loco che sostengono il cinema e ci danno fiducia”.  Il programma  di Cinema Aperto  Lunedì 10 agosto Omaggio a Ennio Morricone GLI INTOCCABILI di Brian De Palma   Mercoledì 12 agosto CARNAGE di Roman Polanski   Venerdì 14 agosto GRAND BUDAPEST HOTEL di Wes Anderson   Lunedì 17 agosto Omaggio a Franca Valeri e Alberto Sordi IL VEDOVO di Dino Risi    Mercoledì 19 agosto LA RAGAZZA NELLA NEBBIA di Donato Carrisi    Venerdì 21 agosto Per grandi e piccoli DILILÌ A PARIGI di Michel Ocelot  

04/08/2020 13:46
Elezioni 2020, Matteo Salvini torna nelle Marche: tappe anche a Macerata e Appignano

Elezioni 2020, Matteo Salvini torna nelle Marche: tappe anche a Macerata e Appignano

La campagna elettorale in vista delle elezioni regionali e per le amministrative in alcuni comuni, inizia a entrare nel vivo, anche se ancora molti partiti devono presentare le loro liste. Per l'occasione l'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini tornerà nelle Marche per un mini tour,in programma tra le giornate di giovedì 6 agosto e venerdì 7 agosto, che partirà dall'Hotel Marconi di Grottammare e terminerà con l'inagurazione della nuova sede della Lega a Fabriano. Il leader del Carroccio farà tappa anche a Macerata, infatti il 6 agosto alle 18:15 sarà in Piazza Mazzini per tenere un comizio dove presenterà i canditati al Consiglio Regionale delle Marche, ma prima visiterà (ore 17) il mobilificio Giessegì di Appignano in cui incontrerà il titolare Garbiele Miccini e l'Inrca, la residenza sanitaria riabilitativa. La giornata di Salvini finirà sul litorale anconetano, più precisamente a Senigallia, con una cena con i simpatizzanti. Nel frattempo nella giornata di ieri il Prefetto Ferdani, alla presenza del sindaco di Macerata Carancini, ha fatto il punto sulla manifestazione che vedrà la partecipazione del Senatore Salvini  il prossimo 6 agosto.  Durante l’incontro sono stati esaminati gli aspetti organizzativi ed è stato disposto per domani un Tavolo Tecnico a cura della Questura per la predisposizione dei Servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica. Anche in vista dell' imminente ricorrenza del "Ferragosto" caratterizzata, di consueto, dal consistente afflusso di persone nei luoghi di forte richiamo turistico, è stato programmato un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per pianificare le misure finalizzate a garantire la generale tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, in un quadro di rispetto delle misure anti-contagio nonché il rafforzamento dei controlli per la sicurezza stradale sulle vie provinciali, considerato il traffico in aumento per l’arrivo dei vacanzieri, soprattutto per prevenire comportamenti pericolosi alla guida.    

04/08/2020 11:47
Macerata, Pettinari incontra il segretario dell’UDC Cesa: "Province depotenziate,mancano risorse"

Macerata, Pettinari incontra il segretario dell’UDC Cesa: "Province depotenziate,mancano risorse"

Visita di Lorenzo Cesa a Macerata. Il segretario nazionale dell’UDC, in occasione di un impegno politico in Regione, ha fatto tappa a Macerata per salutare il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari. Durante il breve incontro, Pettinari ha colto l’occasione per evidenziare ancora una volta la gravità della situazione in cui si trova il territorio maceratese dopo il terremoto del 2016, che ha interessato la quasi totalità della provincia, con ben 44 Comuni coinvolti su 55. “Tale stato di fatto si è aggravato ulteriormente con l’emergenza sanitaria e ora gli interventi di ricostruzione, di rilancio e sviluppo del territorio sono ancora più urgenti. La condizione attuale è resa ancora più complicata e incerta dalla mancanza di alcuni indispensabili punti istituzionali, come le province. Esse sono state depotenziate, indebolite e rese non più operative anche per mancanza di risorse con la riforma Delrio che, dopo quattro anni dal referendum, non è stata ancora modificata. Un ritardo assurdo e incomprensibile che dimostra tutta l’inadeguatezza del nostro Stato e che colpisce in maniera ancora più severa la nostra comunità. Oggi più che mai ci sarebbe bisogno di rendere a tutti gli effetti costituzionale un ente intermedio per l’erogazione dei servizi tipici di area vasta, quali le scuole e le strade, nonché del coordinamento e della programmazione delle diverse attività e iniziative istituzionali del territorio”.

03/08/2020 19:10
Macerata, D'Alessandro sulla questione Convitto: "Giunta Comunale senza lungimiranza"

Macerata, D'Alessandro sulla questione Convitto: "Giunta Comunale senza lungimiranza"

"Tutta la questione del Convitto rivela una problematica legata a un cattivo approccio dell’amministrazione comunale di centro-sinistra riguardo le scuole. Non c’è stata e non c’è programmazione, non c’è stata lungimiranza, si è navigato a vista e si è andati dietro solo all’emergenza". Questo quanto dichiara Francesca D’Alessandro, esponente di Fratelli d’Italia Macerata in merito alla situazione delle aule del Convitto, per la quale è stata recentemente trovata una soluzione (leggi qui).  "Ricordo che il Convitto aveva già ricevuto 5 milioni di euro a seguito del terremoto del 1997 - ricorda la D'Alessandro -. Ma solo la metà dell’edificio fu ristrutturata, a causa del fallimento delle ditte che vi avevano lavorato e successivamente il Comune non ci ha messo mano, nonostante le innumerevoli sollecitazioni. Proprio quella metà non ristrutturata ha subito ingenti danni col terremoto del 2016, cosicché lo stabile è divenuto interamente inagibile. A oggi sono stati previsti altri 7 milioni di soldi pubblici per ripristinare quell’edificio, unico Istituto scolastico rimasto nel quartiere del centro storico, così quando termineranno i lavori (ci auguriamo il prima possibile) quella scuola sarà costata all’incirca 12 milioni di euro". "Il Convitto è l’esempio più evidente di come non si sia lavorato con un cronoprogramma serio e lungimirante - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia -. Ad oggi, per esempio, nulla sanno i maceratesi su come si procederà a settembre, in quale modo saranno gestite le mense, quali saranno le ipotesi logistiche per il rientro. La cittadinanza è messa al corrente sempre a cose fatte, senza che vi sia ascolto, partecipazione e condivisione con le famiglie. È un metodo di lavoro che non funziona e lo si è visto: la nostra ferma intenzione è di cambiarlo".    

03/08/2020 17:45
Il Covid ferma la Raci: annullata la manifestazione al centro fiere

Il Covid ferma la Raci: annullata la manifestazione al centro fiere

L’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 colpisce anche l’organizzazione della 36^ edizione della Raci. Infatti, la Rassegna Agricola del Centro Italia che ogni anno vede una grande partecipazione sia di operatori del settore agricolo che di pubblico, per una serie di criticità non si svolgerà nella consueta cornice del Centro Fiere di Villa Potenza.  A pesare sono i decreti emanati dal Governo in materia di contenimento che, nonostante la notevole riduzione dei contagi nel nostro Paese, stabiliscono ancora uno stato di emergenza con norme che regolano la vita sociale e la limitazione degli assembramenti nonché l’uso di mascherine negli ambienti chiusi. A tutto questo c’è da aggiungere l’aumento dei costi per la sicurezza e l’impossibilità di organizzare l’area didattica, fiore all’occhiello della rassegna, non potendo assicurare la presenza delle scuole e delle fattorie didattiche così come gli spettacoli equestri che rappresentano una delle maggiori attrazioni della RACI che andrebbero necessariamente ridimensionati per evitare assembramenti. La 36^ edizione della mostra nazionale della razza marchigiana, essenza della Rassegna, inoltre, porta con sé numerose criticità legate anche alla presenza degli animali e alla realizzazione del ring necessario alla valutazione dei capi portati in rassegna dagli allevatori e alle premiazioni che di consueto si svolgono in uno spazio piuttosto delimitato in cui appare difficile assicurare uno spazio consono al mantenimento della distanza interpersonale. Le problematiche emerse, oltre a determinare una forte incertezza in termini di positiva riuscita della rassegna, si traducono anche in un forte aumento degli oneri economici sia in termini di maggiori spese che di minori entrate. Per questi motivi è allo studio da parte dell’Amministrazione comunale una possibile formula alternativa per consentire comunque lo svolgimento della Raci anche se non nelle forme consuete.  

03/08/2020 15:15
Macerata, Cicarè: "Bike sharing e incentivi economici per chi va in bici? No alle proposte spot di Ricotta e Cherubini"

Macerata, Cicarè: "Bike sharing e incentivi economici per chi va in bici? No alle proposte spot di Ricotta e Cherubini"

"Uno degli aspetti peggiori di qualsiasi campagna elettorale sono le proposte spot. Ne ho scritto a proposito del bike sharing immaginario di Ricotta, mi trovo a ripeterlo per gli incentivi economici all’uso della bici lanciati da Cherubini". Così il candidato sindaco di Macerata per la lista civica "Strada Comune", Alberto Cicarè, etichetta le proposte presentate da due dei suoi avversari alle urne in merito alla mobilità sostenibile.  "Costruire una casa partendo dal tetto di solito non è un’idea utile - dice Cicarè -: se non si creano le condizioni fisiche per andare in bici gli incentivi saranno inefficaci o peggio un espediente per qualche furbetto. Per condizioni fisiche non intendo spianare le salite di Macerata, come penserà qualche buontempone, ma organizzare il sistema della mobilità in modo che andare in bici sia un modo sicuro per muoversi in città, visto che sicuramente è già economico e salutare". "Forse i buontemponi non si sono aggiornati: grazie agli incentivi economici e a una nuova sensibilità delle persone, nei negozi non ci sono più bici disponibili, soprattutto quelle a pedalata assistita, alle quali le salite di Macerata fanno un baffo - aggiunge Cicarè -. Dobbiamo consentire alle persone che hanno acquistato una bici di usarla in sicurezza". Per un riordino complessivo del sistema della mobilità, queste sono le proposte messe in campo da "Strada Comune":  Trasporto pubblico urbano: revisione delle linee per renderle più veloci e frequenti, evitando lo spreco di centinaia di chilometri, introdurre forme di agevolazione e gratuità, lavorare sul marketing per verificare le richieste dell’utenza e promuovere i benefici ambientali ed economici connessi all'uso del bus. Riordino del sistema stradale: rotatoria di fronte al Monumento ai Caduti, bretella a Sforzacosta e maggiore utilizzo della strada di scorrimento (che consente di raggiungere in velocità qualsiasi parte di Macerata, ad eccezione della Pace), permetteranno di liberare dai flussi di traffico più intensi le zone maggiormente frequentate, per renderle sicure e vivibili. Riorganizzazione del sistema della sosta: revisione delle tariffe dedicando a ogni tipo di utenza un’offerta adeguata di parcheggi. Sosta prolungata per studenti e lavoratori in parcheggi gratuiti collegati al centro con navette; sosta per i residenti e i clienti del centro nei parcheggi in struttura (Garibaldi, Centro storico, Paladini); sosta rapida ad alta rotazione per chi deve sbrigare commissioni veloci. Moderazione del traffico: creare una gerarchia di strade, con aree di incontro dove l’auto è considerata un ospite (il centro, i due corsi principali, l’interno dei quartieri); aree di passaggio con elevata densità urbana (anello delle mura, via Roma, Via dei Velini e molte altre) dove la velocità è rallentata per consentire a tutti di usare la strada in sicurezza; aree di percorrenza dove convogliare il traffico ad alta velocità (la via Mattei e tutta la strada di scorrimento). Mobilità intelligente: punti di consegna e ritiro per l’e-commerce, app per facilitare l’uso dei bus e per conoscere la disponibilità di parcheggi, integrazione dei sistemi di trasporto e, in prospettiva, uso delle cinque stazioni di Macerata come metropolitana di superficie.  

03/08/2020 12:04
Sedici anni fa moriva Giorgio Pagnanelli, eroe di Kindu: l'omaggio di Andrea Angeli

Sedici anni fa moriva Giorgio Pagnanelli, eroe di Kindu: l'omaggio di Andrea Angeli

Il 3 agosto 2004 a Roma moriva a neppure 75 anni d'età il maceratese Giorgio Pagnanelli, primo italiano a lavorare alle Nazioni Unite. Al funerale il primo, grande erede di Giorgio nella sua amatissima citta', Andrea Angeli si adopero' in modo determinante perché ci fosse un picchetto dell'A.M per i doverosi onori militari a Pagnanelli, indomito eroe di Kindu, che, paracadutato nella citta' dell'ex Congo belga il 27 gennaio 1961, era riuscito - rischiando la vita - a riportare in patria quanto era rimasto dei 13 caschi blu in missione di pace, vittime di una furia omicida collettiva. A lui Macerata ha dedicato nei giorni scorsi il lungo viale nell'area ex Saram. Lo ricordiamo, tra i tanti momenti di protagonista sul palcoscenico mondiale, in una foto dove Pagnanelli è alle spalle di U Thant, Segretario Generale dell'Onu, di cui era assistente, a fianco dell'imperatore di Persia, Resa Pahlevi e di sua moglie Farah Diba. Lo Scià di Persia era un grande amico di Enrico Mattei, maceratese ad honorem e grande marchigiano. E il petrolio dell'Iran fece 'molto bene' all'Italia, come ha ricordato il 'tolentinate' Paolo Gentiloni a Rohani, presidente dell'Iran, nella sua storica visita a Roma. (Per le foto si ringrazia la famiglia Pagnanelli-Liverani per la gentile concessione) 

03/08/2020 10:20
Macerata, intitolata a Don Peppe la sala riunioni della Coldiretti

Macerata, intitolata a Don Peppe la sala riunioni della Coldiretti

Sarà intitolata a don Giuseppe Branchesi la Sala Riunioni di Coldiretti a Macerata. L'annuncio è stato dato nel corso della solenne concelebrazione eucaristica all'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra in memoria dell'assistente regionale della Federazione Coltivatori, ucciso dal covid domenica 19 aprile, primo sacerdote maceratese a soccombere alla pandemia. Con il vescovo monsignor Nazzareno Marconi, hanno officiato l'assistente nazionale Coldiretti, don Paolo, e don Rino, già parroco a Tolentino (San Catervo) e Recanati (Cristo Redentore) -in chiesa la sorella Pina Ramaccioni Scoppa, segretaria della Proloco di Piediripa che ha collaborato a lungo con l'associazione dei Polentari di cui il popolarissimo 'don Peppe' e' fondatore e presidente nazionale. In prima fila con la sorella del sacerdote: Maria Pia Branchesi e la figlia Anna, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il direttore Coldiretti Giordano Nasini e il sindaco di Muccia, Mario Baroni -don Peppe aveva benedetto e consacrato a fine 2019 la chiesetta del villaggio Sae del comune colpito rovinosamente dal sisma di 4 anni fa. Ed ancora: l'ingegner Gianfranco Ruffini, direttore dell'ufficio che sovrintende al patrimonio storico-architettonico della diocesi maceratese, sua moglie, la professoressa Loredana Riccio, e tanti amici e fedeli del Comitato di Santa Maria in Selva, di cui don Branchesi era parroco da tempo immemorabile. Fuori all'Abbazia, le bandiere gialle di Coldiretti di cui il sacerdote morto per virus fu assistente spirituale "instancabile" (ha detto don Paolo) ed attivo protagonista 'sul campo' con numerose iniziative. Una figura ancora "presente" ha detto un commosso mons. Marconi nel ricordare don Peppe ed una forte testimonianza di affetto e gratitudine e' venuta dal portavoce di Coldiretti, dall'altare. L'occasione e' stata pure per distribuire il libro 'Grazie, Fratello' (già alla prima ristampa) con 47 testimonianze raccolte dal giornalista Maurizio Verdenelli e stampato a cura di Marco Ilari, un editore che era stato studente di don Branchesi all'ITC Gentili di Macerata. L'incasso verrà devoluto ai bambini del Togo.  Don Branchesi, cui comune e Proloco di Arborea (Oristano) hanno dedicato nei giorni scorsi un intenso e partecipato ricordo, sarà al centro di una giornata di preghiera e memoria nella 'sua' Santa Maria in Selva il prossimo 4 settembre. "Grazie Fratello" si può acquistare presso la libreria diocesana Padre Matteo Ricci in via don Minzoni 23 a  Macerata.

02/08/2020 15:17
Paoloni Macerata, altra conferma pesante: Bernardo Calistri rinnova

Paoloni Macerata, altra conferma pesante: Bernardo Calistri rinnova

 Bernardo Calistri rinnova con la Paoloni Macerata; il giocatore biancorosso, nonostante diverse richieste di mercato pervenutegli, ha deciso con forza di confermare la scelta della scorsa stagione rimanendo un altro anno in Serie B alla corte della Paoloni. Bernardo, schiacciatore classe 1993 di 188 centimetri, immenso ricettore in seconda linea con grande manualità nei colpi di attacco, sarà una delle pedine fondamentali nello scacchiere che avrà a disposizione il nuovo allenatore il quale verrà annunciato nei prossimi giorni."Questo per me sarà il secondo anno consecutivo alla Paoloni Macerata", esordisce Calistri, "ed il quarto totale considerando altre due avventure disputate negli anni passati; appena è arrivata la decisione della società di iscriversi nuovamente al campionato di Serie B non ho avuto dubbi sul mio futuro dato che conosco benissimo l'ambiente, quindi per me sarà davvero un piacere rimanere qui. Purtroppo l'ultima stagione si è conclusa troppo presto a causa del Covid-19: penso che avremmo avuto ancora qualche soddisfazione da toglierci dopo un'annata veramente stupenda però è andata così; avrei voluto sicuramente rigiocare la sfida di ritorno contro Gioia del Colle, in quanto all'andata avevamo disputato la partita più brutta della stagione, ed il derby contro Collemarino, sfida che nella prima fase ho saltato per infortunio. Non vedo l'ora di tornare in campo dato che siamo fermi da troppo tempo e tutti fremiamo per poter ripartire, divertirci e far divertire. Per me sarà il secondo anno da schiacciatore, dopo essermi tolto i panni del libero, quindi spero di poter aumentare il mio livello di crescita in questo ruolo; dal momento dell'interruzione dell'ultimo campionato ho continuato a tenermi sempre in movimento tornando, quando poi è stato possibile, ad allenarmi anche in sala pesi per farmi trovare pronto, a settembre, alla ripresa delle attività".

02/08/2020 14:15
Vuole riallacciare la relazione e aggredisce l'ex compagna: gelosia, motivo abietto che aggrava la condanna

Vuole riallacciare la relazione e aggredisce l'ex compagna: gelosia, motivo abietto che aggrava la condanna

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica sulla violenza di genere in riferimento alla gelosia verso l’ex compagna che scaturisce in violenza. Di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana.  Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande. Così come è spregevole la folle gelosia che spinge un “uomo” ad aggredire l’ex compagna per convincerla a riprendere la loro relazione. Dopo tale doverosa premessa, in riferimento alla gelosia quale aggravante rientrante nei motivi abietti, è oramai consolidato l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, “la gelosia può integrare l’aggravante dei motivi abietti o futili, quando sia connotata non solo dall’abnormità dello stimolo possessivo verso la vittima, ma anche nei casi in cui sia espressione di spirito punitivo, innescato da reazioni emotive aberranti a comportamenti della vittima percepiti dall’agente come atti di insubordinazione (Cass. Pen., sentenza del 01.10.2019, n. 49673). Difatti, è il principio di autodeterminazione delle persone, correlato al fondamentale valore della dignità umana, che vale a giustificare la connotazione in termini di maggiore gravità delle condotte violente che trovino il loro movente nel senso di appartenenza nutrito dal reo nei confronti dell’individuo con il quale ha condiviso una relazione sentimentale. Pertanto, risulta corretta applicazione dell’aggravante prevista per i motivi abietti, nel caso di delitti “commessi dal reo per gelosia e per la rabbia provocata dalla rottura della loro relazione, frutto dello spirito punitivo nutrito nei confronti della donna considerata come una proprietà”(Cass. Pen, Sez. V, sentenza n. 23075/20, depositata il 29.07.2020). Nel consigliare di denunciare prontamente tali situazioni, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.   

02/08/2020 09:52
Volley Macerata, Giuliano Massei rimane nello staff tecnico: 15a stagione con la Paoloni

Volley Macerata, Giuliano Massei rimane nello staff tecnico: 15a stagione con la Paoloni

 Giuliano Massei rinnova il suo rapporto con la Paoloni Macerata. Assistant Coach e uomo dei numeri, importantissimo per la squadra, Giuliano si è messo in evidenza aiutando il team a preparare al meglio le sfide giocate contro l’avversario di turno affiancando anche l’ex allenatore Francesco Bernetti durante le sedute di allenamento; una conferma chiave, la sua, fondamentale per la prossima stagione di Serie B. “Questo ormai sarà il quindicesimo anno consecutivo che farò parte del gruppo Paoloni“, esordisce Massei, “nove anni come giocatore ed il prossimo sarà il sesto come Assistente Allenatore; stare da così tanto tempo nello stesso club non può far altro che rendermi orgoglioso e felice e sono quindi onorato di poter prolungare ancora una volta questa collaborazione. Sinceramente non credo riuscirei a trovare un ambiente migliore: per me entrare in palestra è diventato ormai come tornare a casa per stare insieme ad una seconda famiglia. L’anno scorso purtroppo il campionato è finito anzitempo mentre eravamo al quarto posto; sono sicuro che se il torneo fosse giunto alla conclusione ci saremmo potuti togliere qualche altra bella soddisfazione come peraltro avevamo già fatto durante la prima fase. Essendo partiti con l’obiettivo iniziale della salvezza direi che siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa avendo stazionato sempre nella parte medio alta della classifica considerando anche il fatto che la nostra rosa era composta da molti giovani e da altrettanti esordienti nel campionato di Serie B. Personalmente spero di essere riuscito ad aiutare la squadra analizzando i numeri, oltre alle tattiche, delle nostre avversarie e per questo devo fare un ringraziamento speciale all’ex coach Francesco Bernetti che mi ha insegnato molto per poter svolgere il mio lavoro al meglio. Per la prossima stagione sicuramente ripartiremo da quanto di buono abbiamo fatto nell’anno precedente: l’obiettivo numero uno rimarrà quello di raggiungere la salvezza il prima possibile ma sono certo che, nel corso dell’anno, potremo dire la nostra togliendoci altre soddisfazioni sperando di riuscire a recitare il ruolo della mina vagante dando fastidio a team più blasonati ed attrezzati al salto di categoria; personalmente il mio obiettivo sarà quello di ampliare maggiormente le conoscenze tecniche e tattiche rendendomi utile il più possibile alla crescita della squadra”.

01/08/2020 16:55
Macerata, Ufficio immigrazione e Questura in stato precario: i sindacati di Polizia si mobilitano

Macerata, Ufficio immigrazione e Questura in stato precario: i sindacati di Polizia si mobilitano

Tutte le Organizzazioni Sindacali di Polizia, in rappresentanza di quasi la totalità dei lavoratori del settore della provincia di Macerata, unitamente ad alcuni dei loro iscritti, organizzeranno nella mattinata di martedì 4 Agosto a partire dalle ore 9 un sit-in con volantinaggio difronte all’ingresso dell’Ufficio Immigrazione di Macerata, sito in via Caduti sul Lavoro. Al termine della manifestazione i portavoce delle sigle sindacali saranno ricevuti dal nuovo Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani in un incontro dove si andranno ad illustrare le precarie ed insufficienti condizioni degli edifici dell’Ufficio Immigrazione, della Questura e del Distaccamento della Polizia Stradale di Civitanova Marche in cui lavora la Polizia di Stato a Macerata.        

01/08/2020 11:02
Musicultura 2020, fasi finali in onda su Rai 2: ospiti d'onore Tosca e Massimo Ranieri

Musicultura 2020, fasi finali in onda su Rai 2: ospiti d'onore Tosca e Massimo Ranieri

E’ Rai 2 il partner televisivo di Musicultura 2020. Il programma, con la conduzione di Enrico Ruggeri, andrà in onda in seconda serata sulla rete diretta da Ludovico Di Meo. Il collocamento in palinsesto cadrà a pochissimi giorni dalla conclusione della manifestazione marchigiana, le cui serate di spettacolo, aperte al pubblico, sono in programma il 28 e il 29 agosto all’Arena Sferisterio di Macerata. Novità importanti giungono anche sul fronte del cast. Confermata la partecipazione a Musicultura 2020 di Massimo Ranieri: l’artista partenopeo salirà sul palco nella serata di apertura del festival, venerdì 28 agosto. “La capacità di Ranieri di esprimersi ad altissimi livelli in modo così sfaccettato e continuativo è stupefacente”-  ha affermato il direttore artistico Ezio Nannipieri -“Sono passati un po’ di anni dalla sua ultima partecipazione a Musicultura, Massimo è un artista che non viene tanto per esserci, ci vuole un’idea, su questo siamo in piena sintonia. Ricordo un suo toccante omaggio, qui al nostro festival, a Charles Aznavour e dei superlativi, inediti duetti con Noa e con Teresa Salgueiro. Anche quest’anno abbiamo pensato a qualcosa di speciale che credo potrà sorprendere e coinvolgere il pubblico”. Ad oggi, oltre a quella di Massimo Ranieri, sono confermate le presenze di Asaf Avidan, Tosca, Francesco Bianconi, Salvador Sobral, Antonio Rezza, Bruno Tognolini, BandaKadabra, GOB (Gruppo Ocarinistico Budriese), Lucilla Giagnoni. Protagonisti delle due serate di spettacolo saranno inoltre i giovani artisti vincitori del concorso Fabio Curto, Miele, Blindur, I Miei Migliori Complimenti, H.E.R., Senna, Hanami e La Zero. Le telecamere di Rai 2 completano sul fronte televisivo il ricco quadro di partnership crossmediali, targate Rai. Accanto alla rete televisiva spiccano infatti la consolidata sinergia con Rai Radio1 e la collaborazione con Rai Isoradio, il canale h24 di Pubblica Utilità. La crossmedialità del binomio “Musicultura-Rai” si caratterizzerà anche per la spiccata propensione alla condivisione di azioni sia in ambito web, con le dirette streaming, sia sui social, con contenuti editoriali confezionati ad hoc. I biglietti per assistere, nel rispetto delle prescrizioni vigenti a contenimento di Covid.19, alle serate di spettacolo di Musicultura 2020 sono in vendita sul circuito Vivaticket.  

31/07/2020 20:02
Macerata, ricostruzione post-sisma: in Provincia torna a splendere la sala della presidenza

Macerata, ricostruzione post-sisma: in Provincia torna a splendere la sala della presidenza

Torna a splendere la sala della presidenza situata nel palazzo centrale della Provincia di Macerata, in corso della Repubblica. Sono, infatti, terminati i lavori di messa in sicurezza della sede che hanno permesso di rendere nuovamente agibili alcuni uffici, tra cui appunto quello della presidenza, chiusi a causa del sisma del 2016.  Pregevole l’intervento effettuato in questa sala: oltre alle opere strutturali, si è intervenuto  con il restauro e la ripresa degli stucchi e dei dipinti delle pareti e del soffitto dove sono ritratti gli stemmi di dodici Comuni del territorio: Macerata, Cingoli, Pausula (l’attuale Corridonia), San Ginesio, San Severino Marche, Tolentino, Civitanova Marche, Treia, Recanati, Potenza Picena, Matelica, Camerino. Ripristinato anche l’arredo rosso di copertura delle pareti e rimesso a nuovo il grande lampadario centrale. Sul corso della Repubblica, data la chiusura del cantiere, da ieri è stata smontata l’impalcatura che avvolgeva parte della facciata della sede e ora la strada è nuovamente libera. Lo stabile di corso della Repubblica ha una storia ultracentenaria; infatti questa sede è parte di una costruzione più estesa, realizzata dai Padri Filippini tra il Seicento e il Settecento. Il progetto, che ha dovuto valutare le differenti caratteristiche tra il blocco principale e quello ovale, ammonta a un costo di 260 mila euro. L’intervento si inserisce all’interno di una più ampia progettazione che la Provincia sta redigendo e che riguarda l’adeguamento sismico dell’intero fabbricato, finanziato con i fondi del terremoto per circa 3 milioni 650 mila euro. “Posso tornare in una sala bella e prestigiosa - afferma il Presidente Antonio Pettinari -. I lavori sono conclusi con un notevole anticipo rispetto al termine previsto dal contratto. Con questo intervento, in attesa del resto dei lavori di adeguamento sismico, tutto l’edificio è tornato agibile”.  

31/07/2020 18:37
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