Tolentino, stroncato business dello spaccio tra giovanissimi: arrestato pusher 24enne
Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato hanno messo a segno un altro colpo contro la droga: arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Macerata, un giovane originario della Guinea e sottoposti alla limitazione della libertà personale tre giovani spacciatori complici dell’arrestato (due italiani e un bosniaco).
L'operazione, risultato di un lungo lavoro di indagine svolto contro lo spaccio di droga tra i giovanissimi della provincia di Macerata, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsa e ha visto la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino e dei Poliziotti della Squadra Mobile di Macerata.
Tutto è cominciato durante il periodo Pasquale, quando a Tolentino è stato notato uno strano giro tra giovani, non molto distante dal Parco di Isola d'Istria. Tant'é che Carabinieri e Polizia hanno eseguito alcune perquisizioni.
In quell'occasione era stato denunciato un giovane poco più che ventenne, disoccupato con precedenti di polizia, perché trovato in possesso di una pistola scacciacani modificata dall'eliminazione del tappo rosso con un colpo a salve già incamerato ed una mazza da baseball.
Quel giorno erano stati denunciati a piede libero anche due giovani tolentinati di circa 20 anni, sorpresi a spacciare marijuana ed hashish a loro coetanei. Le perquisizioni riferite ai giovani avevano consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 10 grammi di marijuana e 10 di hashish nonché 610 euro, frutto dell'illecita attività di spaccio di quel pomeriggio.
Ad aprile, invece, sempre a Tolentino i carabinieri del nucleo operativo avevano denunciato a piede libero un altro giovane poco più che ventenne, originario della Bosnia-Erzegovina. Il giovane ben noto alle forze dell'ordine, durante un controllo era stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish che sarebbero state vendute a giovanissimi tolentinati che avrebbero cercato "alternativi piaceri" nel corso del fine settimana.
Le indagini che si sono susseguite hanno portato all'arresto, la notte del 16 luglio scorso, di uno dei due giovani italiani sorpresi a spacciare a Pasqua. Questi era stato sorpreso a bordo della propria autovettura mentre cercava potenziali acquirenti.
Proprio mentre veniva a contatto con un acquirente il giovane è stato fermato da poliziotti e carabinieri e sottoposto a perquisizione. Le Forze dell'Ordine hanno arrestato il 23enne tolentinate perché trovato in possesso di 800 grammi di hashish, circa 10 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.
Nel corso dell'indagine congiunta, poliziotti e carabinieri hanno appurato come la quantità di hashish sequestrata al 23enne tolentinate fosse stata precedentemente venduta al ragazzo da un cittadino della Guinea, 24enne, residente a Macerata, personaggio molto noto alle Forze dell'Ordine.
Dopo attente ricerche, appostamenti, altri piccoli sequestri a riscontro della attività d'indagine, le due Forze di Polizia hanno raccolto sufficienti elementi per poter individuare il guineano come principale fonte di approvvigionamento di sostanze stupefacenti per i giovani di Tolentino e per gli altri tre soggetti (i due italiani ed il bosniaco), spacciatori a livello locale.
La Procura della Repubblica di Macerata ha ottenuto l'emissione dal giudice per le indagini preliminari, dott. Domenico Potetti di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il cittadino della Guinea e di imposizione dell’obbligo di firma nei confronti degli altri correi.
La notte tra sabato e domenica scorsa Polizia e Carabinieri hanno individuato i 4 giovani e hanno notificato loro le misure.
Anche in quell'occasione non sono mancate le sorprese: il guineano, infatti, è stato trovato in possesso di poco meno di 800 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento oltre a ben 1150 euro, sicuro provento dell'illecita attività di spaccio eseguita in breve tempo nel fine settimana.
I 2 giovani italiani sono stati trovati in possesso di altre modiche quantità di hashish.
Il guineano è stato tradotto al carcere di Montacuto, mentre i tre giovani sono stati sottoposti all’obbligo di obbligo di firma quotidiano presso la locale Caserma dei Carabinieri di Tolentino. I Magistrati che hanno seguito l'indagine sono stati la Dottoressa Buccini ed il Dottor Riccioni.
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