Macerata

Incontro sulla sicurezza organizzato da "Frazioni e Centro"

Incontro sulla sicurezza organizzato da "Frazioni e Centro"

L'associazione Frazioni e Centro, attraverso questo convegno intende porre l'attenzione su una tematica che purtroppo sempre più sta riguardando il nostro territorio, la sicurezza. Dagli ultimi fatti di cronaca locale e dal sentore cittadino, riguardo ai furti ed altre forme di reati di questo genere che risultano purtroppo sempre più frequenti, ci hanno condotto ad affrontare questa tematica e per questo motivo riteniamo ed auspichiamo che sulla scia di questo convegno che si terrà Martedì 19 aprile ore 15.30 presso la Camera di Commercio di Macerata, nella Sala Consiliare in via Tommaso Lauri, 7 ne seguano di altri, magari promossi da altre associazioni o enti, affinché si possa sempre più mantenere alta e vigile l'attenzione sulla questione sicurezza.Riteniamo che al di la dei vari punti di vista, se pur diversi a riguardo la gestione e le modalità di risoluzione di questo problema, e malgrado i diversi schieramenti politici ed opinioni a riguardo, sia sempre importante dare un segnale di unità pur nella pluralità di vedute, per questo crediamo che la città, dalle istituzioni, in modo particolare le forze dell'ordine, alle forze politiche e le associazioni e più in generale tutti i cittadini siano uniti ed insieme contro questa piaga sociale che riguarda la criminalità, cercando di affrontare il problema mediante lo strumento sempre utile del confronto, del dialogo e quindi del dibattito.Interverranno all'incontro i relatori:Porzi Giuseppe, Giornalista (Moderatore dell'incontro)Iesari Mario, Assessore Sicurezza e Legalità Comune di MacerataDott. Renis Romeo, Criminologo Sociale (Associazione Insieme in Sicurezza)Ruotolo Paolo, Associazione Controllo del VicinatoMenichelli Francesco, Segretario Provinciale SILP CGILSindacato di PoliziaRomagnoli Gianluca, Segretario Provinciale SAP Sindacato di Polizia La cittadinanza è invitata a partecipare.

14/04/2016 15:22
Torna l'Unifestival: città e università mai così vicine

Torna l'Unifestival: città e università mai così vicine

Anche quest'anno torna, dal 18 aprile al 6 maggio Unifestival, la manifestazione, patrocinata dal Comune e dall’Ersu di Macerata, che prevede oltre 40 eventi in tre settimane tra musica live, teatro, danza, mostre e incontri di attualità.Si prevede un alto tasso di spettacolarità per l’edizione 2016. Organizzato per il sesto anno dagli studenti dell’Università di Macerata questa festa ritornerà, come ogni anno, ad animare la città e le vie del centro. Il programma completo può essere consultato on line sul sito unifestival.unimc.it.Mai come quest’anno è ricchissima l’offerta di rappresentazione teatrali e spettacoli sperimentali. Le donne sono tra le principali protagoniste, come le vittime della violenza di “In her shoes” (29 aprile) la lettura-spettacolo che intreccia storie di cronaca a testi mitologici, monologhi e poesie; o Santa Giovanna la Pazza (28 aprile) e la regina Maria Antonietta di Francia (4 maggio), entrambe descritte nei loro ultimi istanti di vita; o, ancora, l’Antigone protagonista dell’omonima tragedia greca nel suggestivo allestimento a Borgo Ficana (28 aprile). Gruppi di studenti dell’Ateneo porteranno in scena, inoltre, il dramma russo “Il Gabbiano” (19 aprile), massimo capolavoro di Cechov, sotto la guida dei registi di CantiereTeatri, e “Il sogno americano” di Edward Albee (6 maggio). Si ride per riflettere con il dissacrante comico romano Filippo Giardina (27 aprile), che si esibirà nel suo monologo satirico. "Contumelie”, un viaggio comico negli abissi della tristezza esistenziale. Per l’Unifestival, infine, il Dipartimento di Giurisprudenza propone un approfondimento sulla figura di Enrico Mattei con una inedita lettura drammaturgica di Lucio Biagioni, mentre l’attore Pier Giorgio Bellocchio, figlio del regista Marco, sarà presente alla proiezione del film “Sangue del mio sangue (18 aprile). L’Unifestival propone quest’anno anche due eventi, che promettono esperienze fortemente coinvolgenti. Il primo, studiato principalmente per gli spettatori non vedenti, è “Il colore delle Marche” (2 maggio), che racconta miti e cultura della regione attraverso un percorso interattivo - visivo, uditivo, tattile, olfattivo -, performances teatrali e di danza. Il secondo, “Nous s(H)ommes”, trasformerà vicolo Monachesi in una piccola Montmartre del 1920; scenografia, video mapping e figuranti accoglieranno gli avventori in due magici giorni (5 e 6 maggio) di eventi. Ricchissimo anche il cartellone musicale con l’hip hop di Inoki Ness, Jam Party, Okee Ru, Malanegrita, Gomma Gommas, Mudimbi, Senzassenso e Terzo Incomodo, i Mothra, Herbert J.M. and the Troubles. Per gli amanti della musica classica, da non perdere “La vita di un continente nel repertorio di uno strumento musicale” (26 aprile), un viaggio attraverso i secoli proposto dall’insolito duo trombone e pianoforte, e l’approfondimento con guida all’ascolto su Mozart (3 maggio).Tanto spazio all’attualità, a cominciare dalle tre giornate (18, 19 e 20 aprile) firmate “Altre visioni” che, oltre ai documentari serali al cinema Excelsior in collaborazione con la rivista “Internazionale”, propone momenti di approfondimento con lo scrittore e giornalista Matteo Fini e il redattore del collettivo satirico Lercio.it Vittorio Lattanzi. E ancora, tanti altri temi saranno trattati nelle giornate Unifestival: i disturbi alimentari, la guerra e le donne, giovani rivoluzionari, la community online di satira politica e di attualità spinoza.it, il mondo delle Ong, la riforma della Costituzione, la sfida della sicurezza in Europa, il dialogo tra Islam e occidente, la libertà. Per i golosi, infine, l’appuntamento è con “Homebrewing, l'arte della birra” (20 aprile), una lezione dimostrativa sulla produzione della birra artigianale seguita da una mini degustazione guidata.

14/04/2016 14:14
La Macerata che sarà si svela alla città. Domani l’incontro all’Ostello dell’asilo Ricci

La Macerata che sarà si svela alla città. Domani l’incontro all’Ostello dell’asilo Ricci

Prende forma la Macerata che sarà. Domani, venerdì 15 aprile, alle 21,15, nella sala convegni dell’Ostello Asilo Ricci il progetto in-Nova Macerata sarà infatti presentato alla città. Un incontro importante, che acquista prestigio anche dalla presenza degli ospiti. Ci sarà infatti il vescovo Nazzareno Marconi a sottolineare l’idea di comunità, il direttore del Centro Studi e Ricerca di iGuzzini, Piergiovanni Ceregioli, ad indicare l’idea di innovazione tecnologica e il ruolo della luce, il rettore dell’Università di Macerata e il presidente dell’ Accademia Belle Arti Macerata Evio Hermas Ercoli a sottolineare il fondamentale ruolo dei due enti, motori importanti della città. Coordina i lavori Massimiliano Colombi, responsabile del progetto.I contenuti del piano, che ha al centro una Macerata sostenibile e innovativa e che è il frutto di un’ampia e partecipata campagna di ascolto che ha raccolto suggerimenti e proposte delle  associazioni di categoria, delle istituzioni pubbliche e dal mondo del volontariato, saranno resi noti dal sindaco Romano Carancini insieme a Emanuele Frontoni, Andrea Giaconi, Marco Marcatili dello staff Innothink che ha redatto il progetto insieme all’Ufficio Europa del Comune.Tre le direzioni a cui volge il progetto in-Nova Macerata. La prima è l’introduzione di nuove tecnologie a servizio della qualità della vita della città, fattore di primaria importanza per l’attrattività di nuove imprese. La seconda riguarda il ruolo della luce. La trasformazione a led della rete pubblica di illuminazione porterà enormi risparmi in termini energetici e renderà più bella la città valorizzando le ricchezze architettoniche.L’ultima idea verso cui tende il progetto del Comune di Macerata, che concorre insieme ad Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro-Urbino, Fermo e Fano al finanziamento di 6 milioni di euro che sarà riconosciuto a ciascuno dei tre progetti vincitori, è l’investimento per il miglioramento della qualità ambientale. Una mobilità alternativa e un miglior accesso ai parcheggi renderanno Macerata una città più accessibile e più vivibile riducendo il traffico in circolazione. 

14/04/2016 13:31
Macerata, i locali dell'ex Cinema Corso alla mercé di tutti

Macerata, i locali dell'ex Cinema Corso alla mercé di tutti

Un lettore ci segnala una situazione di incuria nel centro storico di Macerata, ai danni dell'ex Cinema Corso, in Via Catenati 4, al di sotto di Corso dell Repubblica.Il Cinema verte in una condizione di spiacevole abbandono. Tralasciando le facciate esterne sporcate con varie scritte, ciò che preoccupa maggiormente sono gli interni. L'accesso è totalmente libero, chiunque può accedervi e vandalizzare i locali a proprio piacimento. "La situazione è la medesima da anni, ed è anche molto pericolosa" si lamenta il segnalatore. "Ma questo Cinema non doveva riaprire?". Le immagini parlano da sole.

14/04/2016 11:35
Macerata, fa retromarcia ed investe un ragazzo

Macerata, fa retromarcia ed investe un ragazzo

Stamattina in via Garibaldi un uomo alla guida di un furgoncino bianco mentre faceva retromarcia ha investito un ragazzo che è caduto a terra lamentando dolori alla schiena. Il ragazzo è rimasto sempre cosciente ed è stato subito portato all'ospedale di Macerata per tutti gli accertamenti del caso dall'ambulanza del 118 intervenuta sul posto insieme a un'automedica e agli agenti di polizia per i rilievi di legge.

14/04/2016 09:25
Approccia il cliente con la scusa del sesso: rapinato e sequestrato

Approccia il cliente con la scusa del sesso: rapinato e sequestrato

Nel tardo pomeriggio di ieri 13 aprile 2016, a Porto Recanati(MC), i Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena (MC) in collaborazione con quelli di Porto Recanati, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare per il reato di sequestro di persona e rapina emessa dal Tribunale di Ancona – Sezione Riesami e Appelli, su richiesta della locale Procura della Repubblica che concordava con le risultanze investigative svolte dai reparti operanti, emessa nei confronti di C. D., una donna 26enne residente a Chiaravalle (AN) ma di fatto senza fissa dimora, che la sera del 22 gennaio scorso, a Porto Potenza Picena, dopo aver messo un annuncio su un sito specializzato per incontri, si incontrava nella stanza di un affittacamere, con un cliente con il quale aveva contrattato una prestazione sessuale.Quando il cliente, un uomo sposato di Macerata, entrava nella stanza e iniziava a spogliarsi per intrattenersi sessualmente, la donna chiudeva a chiave la porta della stanza e dal bagno usciva un complice che armato di coltello minacciava il cliente e si faceva consegnare la somma detenuta dal malcapitato, circa 100 euro . Nel frattempo rivestitosi, dopo aver consegnato il denaro, il cliente riusciva a raggiungere la porta della stanza e a fuggire dopodiché avvisava i Carabinieri dell’accaduto che avviavano immediatamente le indagini.Le attività investigative permettevano di identificare sia la donna arrestata, trovata con un altro cliente che probabilmente veniva salvato dalla rapina che il suo complice, un 26enne di origini calabresi, che però al momento è rimasto denunciato a piede libero. La coppia successivamente si era resa protagonista di un analogo episodio commesso nel mese di marzo ad Ancona.La donna, dopo le attività di rito, è stata tradotta in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

14/04/2016 08:41
Macerata, presentato il convegno Elixyr in programma il 17 aprile

Macerata, presentato il convegno Elixyr in programma il 17 aprile

Questa mattina presso l'Ostello Asili Ricci si è tenuta una conferenza stampa per presentare il convegno che si terrà domenica 17 aprile a partire dalle ore 16.00 presso l'Audiotrium "Asilo Ricci" organizzato dalla rivista d'informazione medico-scientifica "Elixyr". Si tratta del primo convegno che organizza la rivista al quale parteciparanno diversi relatori professionisti che illustreranno le principali novità terapeutiche e diagnostiche. Questa mattina sono intervenuti moderati da Alberto Gagliardi il giornalista medico-scientifico Fabrizio Scoccia, il dott. Orazio Zanetti Monterubbianesi, la dott.ssa Cesarina Giustozzi, il dott. Dino Luandi, il dott. Gerardo Rossi e il dott. Enrico Falistocco.Scoccia ha esordito sostenendo l'importanza della prevenzione effettuata attraverso l'informazione. "Ai giorni d'oggi si rischia però di avere troppa informazione, un'informazione magari deviata,e il ruolo della rivista "Elixyr" è quello di inquadrare le problematiche principali per poi fornire la migliore informazione" ha dichiarato. Enrico Falistocco ha poi illustrato le attività della struttura sanitaria privata "Associati Fisiomed" di Sforzacosta di Macerata che quest'anno compie i 20 anni di attività."La struttura vanta la presenza di 70/80 professionisti che in tempi immediati e con un'organizzazione efficiente garantiscono un servizio di ottima qualità ai pazienti. Attraverso uno spirito di squadra i professionisti garantiscono diversi esami di prevenzione come il sistema bemar per il ripristino di patologie linfatiche e croniche" afferma FalistoccoLa dott. Giustozzi invece ha descritto il meccanismo della tomosintesi mammaria utile per prevenire e combattere il carcinoma mammario attraverso il movimento del tubo che rispetto all'analisi della mammografia classica, suddivide a strati la mammella e alla fine da questi strati la mammella viene ricostruita nel suo insieme. Tale strumento studia anche le recidive tumorali su cicatrici e le microcalcificaioni. Il dott. Scarponi ha illustrato invece i benefici dell' Ecocolor-Doppler  metodica non invasiva che, mediante la visualizzazione dei principali vasi sanguigni (arterie, grossi vasi addominali, tronchi sovraaortici, sistema venoso), permette di studiarne il flusso ematico. L’ecocolor doppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l'entità.L’ecocolor doppler può essere molto utile per studiare e monitorare le principali patologie vascolari come il diabete,gli aneurismi, le trombosi. Il dott. Orazio Zanetti Monterubbianesi invece ha sostenuto l'importanza dell'Acido ialuronico che rappresenta una medicina diversa, naturale e sublinguale. Orazio Zanetti Monterubbianesi ha anche accennato al progetto di produrre insieme all'Università di Camerino un dentifricio unico. Infine il dott. Rossi ha illustrato i danni che possono portare alla salute i metalli pesanti e in alluminio presenti nel nostro organismo. "Si può intervenire in due modi: o effettuando un'analisi minerale dei capelli attraverso un monitoraggio rivolto a tutti oppure intervenendo individualmente sul soggetto intossicato e disintossicarlo" ha concluso Rossi.Questi interventi nella giornata di domenica verranno approfonditi ulteriormente e sarà presente anche il dott. Giuseppe Lucchetti che illustrerà insieme alla dott.ssa Giustozzi i vantaggi della mammografia in 3D.

13/04/2016 13:49
"Royal Garden Jazz Quartet" in concerto al Pozzo

"Royal Garden Jazz Quartet" in concerto al Pozzo

Si terrà venerdì 15 aprile alle ore 22 nei locali del ristorante "Il Pozzo" di Macerata il concerto del quartetto marchigiano Royal Garden Jazz Quartet. Il gruppo è attivo da più di dieci anni e propone un repertorio di standards che vanno dagli anni 40 ad oggi. I musicisti sono Stefano Conforti (Sax - Flauto), Tonino Monachesi (Chitarra) El. David Padella (Contrabbasso) e Marco Brandi (Batteria) e vantano esibizioni in rassegne e jazz clubs di livello nazionale ed internazionale come Ancona Jazz , Siena Jazz, Terni Jazz Festival, e collaborazioni con nomi come Evan Parker, Romano Mussolini, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Franco Cerri, Damien Sneed, Massimo Morganti, Andrea Braido, Steve Grossman. Hanno inoltre all'attivo due cd su brani di Ennio Morricone e Charles Mingus.

13/04/2016 13:45
La stabile intermittenza della luce: intervista a Filippo Davoli

La stabile intermittenza della luce: intervista a Filippo Davoli

È uscito il nuovo libro di Filippo Davoli. Si intitola La luce, a volte e lo pubblica un’editrice maceratese, Liberilibri. Un’etichetta di prestigio, che vanta un catalogo ricco e significativo, spessissimo alla ribalta nazionale della critica. Abbiamo intervistato Filippo Davoli, che per la prima volta pubblica con un editore della sua città.La decisione di uscire con Liberilibri risponde ad una strategia culturale o è stata una cosa occasionale?Per temperamento, non sono solito strategizzare. Diciamo che è capitata una felice serie di circostanze che ha portato l’editore e il sottoscritto a maturare la decisione di uscire insieme con questa pubblicazione. A me ovviamente fa molto piacere, perché liberilibri non è soltanto una casa editrice maceratese (la qual cosa non guasta), ma un’ottima casa editrice. Che generalmente non si occupa di poesia, ma quando l’ha fatto è stato sempre con operazioni degne di nota (penso, ad esempio, a quel bel libro di Scarabicchi dedicato a Lorenzo Lotto). Far parte di questa famiglia indubbiamente mi fa piacere e mi onora.Tu non sei nuovo al tema della luce, a cui hai dedicato giusto vent’anni fa un altro tuo libro, Alla luce della luce, tra l’altro prefato da Franco Loi. Perché oggi “La luce” è “a volte”?Perché la luce è sempre “a volte”: nella vita la luce irrompe per brevi tratti sostanzianti; la sua eco ha il potere di dare un nome anche a ciò che appare quando la luce si dirada. Probabilmente, l’agio degli anni mi ha semplificato, producendo in me un progressivo ma irriducibile passaggio dal sapére al sàpere (non una conoscenza esclusivamente intellettuale ma incarnata; e anche il contrario: un esserci che la speculazione intellettuale tenta di dire; è il sapere dell’anima di cui scrive Maria Zambrano; è il vero gnostico di Evagrio, la tradizione luminosissima della patristica orientale, etc.). Le parole al servizio della Parola, senza la pretesa di esaurirla o circoscriverla, ma soltanto avvicinandosi ad essa, esperendola per quel che è possibile. Credo significhi quella dicitura “a volte”, che definisce il titolo del nuovo libro.Hai pubblicato molti libri, il più recente è del 2013, quei Destini partecipati che ti sono valsi il Premio “Città di Fabriano” nel 2014, sbaragliando la concorrenza di nomi come Paolo Valesio e Silvio Ramat. Passi molto tempo a scrivere?Molto poco, in realtà. Mentre passo moltissimo tempo a leggere e a studiare. E altrettanto a vivere tra la mia gente. Il massimo che mi possa capitare è un tempo redento a leggere seduto su una panchina, tra la mia gente che fa le sue cose. Il brusio, anziché infastidirmi, mi aiuta a concentrarmi. La poesia, se decide di arrivare, quando è il momento arriva. Altra cosa, invece, se devo scrivere un libro di diverso tenore, come quello che ho curato in memoria di Tarcisio Carboni, uscito nel novembre scorso: un saggio richiede una costante seduta al tavolo e un’organizzata attività di ricerca e disamina. Devo dire, però, che ho avuto in dote dal Cielo rapidità di scrittura. E certamente non è poco, anche se mai si può prescindere dalla rilettura, riscrittura, limatura, etc. (che è poi la parte più bella del nostro lavoro).Massimo Raffaeli, nella bella introduzione a La luce, a volte, testimoniando della tua ormai piena maturità d’autore, ti accosta al Luzi e al Fortini degli ultimi loro anni. Ti ci trovi?Anzitutto mi corre l’obbligo di ringraziare Massimo, che ai miei occhi rimane uno dei migliori critici in circolazione, non fosse che per la sua raffinata interezza etica e intellettuale (cosa che di questi tempi rappresenta una rarità assoluta). Della mia prossimità all’ultimo Fortini avevano già detto altri critici, e credo sia così. Su Luzi mi risulta più immediato il riscontro, essendo uno dei miei autori prediletti insieme a Vittorio Sereni. Ma, per dirla tutta, a me autore non compete la verifica. Unicuique suum.

13/04/2016 11:54
Junior Macerata: saranno 43 le squadre Esordienti protagoniste al Torneo Nando Cleti 2016

Junior Macerata: saranno 43 le squadre Esordienti protagoniste al Torneo Nando Cleti 2016

Per il secondo anno consecutivo dal cilindro del Cleti escono 43 club, futuri protagonisti dunque della 31° edizione del torneo di calcio giovanile curato dalla Junior Macerata. Il numero è definitivo, la più importante e stimata manifestazione destinata alla categoria Esordienti si conferma così anche la più partecipata bissando il totale dell’edizione 2015. In dettaglio il Nando Cleti ha visto crescere il numero di società marchigiane al via, in special modo quelle dell’anconetano (forse sulla scia del trionfo della Vigorina Senigallia) al punto da eguagliare quasi, con 16 team, il gruppo delle maceratesi. Saranno invece 5 i club portabandiera dell’Abruzzo.Può essere felice il presidente della Junior Macerata e storico responsabile del Cleti Marcello Temperi: “La prima fase della raccolta di adesioni è andata davvero bene. Non era facile bissare le 43 partecipazioni del 2015 perché questa annata dei 2003 risulta difficile e perché in questa primavera abbonderanno i tornei di vario tipo in giro per la regione. Rispetto all’anno scorso crescono le anconetane e diminuiscono le abruzzesi, sorprende l’assenza delle ascolane. Ci sono delle debuttanti assolute come Borghetto, Olimpia Ostra Vetere e Il Borgo Montelupone, si sono iscritte le due società di Jesi e abbiamo avuto ritorni illustri come la Recanatese. Entro fine mese completeremo il tour di incontri/riunioni per la compilazione dei calendari della prima fase, poi come sempre dagli ottavi si giocherà allo Stadio della Vittoria. Posso già anticipare che la finale si disputerà il 25 giugno salvo debba scendere in campo la nostra Nazionale agli Europei.”Queste i club che disputeranno il Cleti 2016: Villa San Martino, Maceratese, Conero Dribbling, Morro76, Junior Jesina, Fortitudo Fabriano, Academy Civitanovese, River Casale65, Giovane Ancona, Alba Adriatica, Vis Pesaro, Osimana, Castelfidardo, United Civitanova, Borghetto, Ancona 1905, Cologna, Filottranese, Junior Macerata, Moie Vallesina, Robur 1905, Olimpia Ostra Vetere, Villa Musone, Settempeda, Tolentino, Campiglione Monteurano, Il Ponte, Il Borgo Montelupone, Montemilone  Pollenza, Recanatese, Veregrense, Acf Fermo, Vigorina Senigallia, Poggio degli Ulivi, Matelica, Corridoniense, Porto Sant’Elpidio, Civitanovese, Porto Potenza, Passatempese, Jesina, Palombina Vecchia, Portorecanati. 

13/04/2016 10:58
Autovettura a fuoco in Via dei Velini - VIDEO -

Autovettura a fuoco in Via dei Velini - VIDEO -

E' accaduto questa mattina intorno alle 10.30 in Via dei Velini, a Macerata.Per cause ancora da appurare ma, molto probabilmente, a causa di un corto circuito, l'autovettura, una Fiat Panda Young ha preso fuoco mentre stava procedendo in direzione Villa Potenza.Non risultano feriti poiché la conducente è riuscita ad uscire non appena avvertito il pericolo.Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per domare l'emergenza e la Polizia. https://youtu.be/USM7kRv5esc 

13/04/2016 09:17
Cordoglio del Pd Marche per la scomparsa di Casaleggio

Cordoglio del Pd Marche per la scomparsa di Casaleggio

"A nome nostro e del Partito Democratico delle Marche esprimiamo cordoglio per la scomparsa di Gianroberto Casaleggio.Rivolgiamo le nostre sentite condoglianze a tutti i militanti del Movimento Cinque Stelle delle Marche, in segno di rispetto verso un movimento che, perdendo il proprio leader, rinuncia ad un protagonista indiscusso della storia politica italiana degli ultimi anni”: così il segretario regionale del Partito Democratico delle Marche, Francesco Comi ed i vice segretari, Gianluca Fioretti e Valerio Lucciarini in seguito alla morte del leader pentastellato, Gianroberto Casaleggio, spentosi oggi all'età di 61 anni.  

12/04/2016 15:44
Le Marche prime in Italia per consumo di eroina

Le Marche prime in Italia per consumo di eroina

Un recente studio dell' Istituto Italiano di Fisiologia del Cnr di Pisa ha valutato che l'1% degli studenti intervistati ha fatto uso di droghe iniettive almeno una volta. Le Marche risultano attualmente al primo posto in Italia per l'uso di eroina. Di certo un primato di cui non andare fieri.L'eroina pare sia diventata una droga a buon mercato sempre più utilizzata dai giovani che la usano per sballarsi, senza iniettarsela. Se ne registra un incremento in particolare tra i maschi 15enni, che sono raddoppiati. La regione Marche risulta inoltre essere la terza regione italiana per rischio di morte per overdose: su 100.000 abitanti il tasso medio è del 1,33 calcolato dal 2007 al 2012.Le Marche inoltre, risultano terze per il consumo di tutte le sostanze stupefacenti dietro solo a Sardegna ed Emilia Romagna. L'indagine è stata effettuata su 30 mila studenti italiani tra i 15 e i 19 anni.  Sempre secondo il Cnr sono oltre 650 mila gli studenti delle scuole medie superiori che nel corso dell'ultimo anno hanno fatto uso di almeno una sostanza illegale (cannabis, cocaina, eroina, allucinogeni o stimolanti)."Analizzando i risultati degli ultimi 5 anni, cioè dal 2010 al 2015, si rileva un costante aumento dell'uso negli ultimi 12 mesi sia di cannabis (dal 22 al 27%) sia di stimolanti (dal 2,3 al 2,7%), se si considera invece il consumo frequente si riscontra un incremento dell'uso di cannabis (dal 2,5 al 3,5%) e una sostanziale stabilizzazione del consumo di tutte le altre sostanze illegali (corrispondente a circa lo 0,6-0,7%). Una leggera diminuzione nell'uso di cocaina (dal 3% al 2,6%), di eroina (dall'1,3 all'1%) e di allucinogeni (dal 2,7 al 2,3%)". È questa l’analisi di Sabrina Molinaro, responsabile dello studio. Si osserva inoltre sempre maggiore curiosità e sperimentazione per le nuove sostanze sintetiche: il 62%, infatti, ha usato spice, la cannabis sintetica, il 50% catinoni sintetici (mefedrone) e il 57% painkillers, farmaci antidolorifici per sballare. 

12/04/2016 15:25
Arrivano i carabinieri e gettano la droga fra i sedili del pullman

Arrivano i carabinieri e gettano la droga fra i sedili del pullman

Arriva il controllo dei carabinieri e abbandonano la droga nel pullman. Questa mattina i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, unitamente al personale del nucleo cinofili della Compagnia di Pesaro, hanno effettuato nel capoluogo svariati controlli presso la stazione e le fermate dei pullman dove al mattino si radunano tanti giovani, per arginare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.Con l’ausilio dei cani sono stati ispezionati alcuni mezzi e in uno di questi, dove evidentemente gli occupanti avevano “fiutato” il pericolo di essere scoperti, sono stati rinvenuti, gettati in terra fra i sedili, alcuni grammi di hashish.La droga è stata sequestrata e le indagini stanno cercando di identificare chi ha buttato la droga all'arrivo dei carabinieri.

12/04/2016 14:01
Fra realtà e fantasia, l'intervista a Franco Prato: "Macerata la cosa più bella della mia vita" (VIDEO)

Fra realtà e fantasia, l'intervista a Franco Prato: "Macerata la cosa più bella della mia vita" (VIDEO)

Resta sempre un personaggio, comunque lo si guardi. Abbiamo incontrato Franco Prato, figura eccentrica di Macerata che negli anni 70' decise di creare un parco che raccontasse cento anni di storia a partire dal 1850. Dopo qualche anno rilevò il terreno attuale creando il "Parco della fantasia" in zona Collevario all’ingresso ovest della città, lungo la strada statale che collega Sforzacosta a Macerata.Il parco si sviluppa in lunghezza circoscritto da un lato dalla strada statale, dall’altro dalla linea ferroviaria. Si tratta di un luogo nel quale sono raccolti sia oggetti antichi, sia opere realizzate con materiali di recupero assemblati e poi trasformati: recinti di sci, sculture costruite con scarti di biciclette, tappeti coloratissimi, spazzoloni di un lavaggio auto, manichini, una Fiat Cinquecento gialla con gli sportelli a strisce rosse, blu e rosa, con ruote dentate, il vetro anteriore e degli sportelli sostituiti da grate gialle.   Prato ci accoglie subito indossando con entusiasmo uno dei suoi tanti cappelli stravaganti.              "La mia idea di costituire uno spazio del genere nasce all'età di 14 anni quando già avevo una personalità eccentrica e molto curiosa, e quando iniziavo già a cercare di assemblare oggetti di vario genere" esordisce Prato. "Sono affezionato ad ogni singolo oggetto presente qui in quanto ognuno di esso ha una storia particolare e tutta da scoprire". Prato infatti ci fa notare subito una pietra tombale di Giovanni Pasquale, una trancia riprodotta modernamente a Roma nell'Altare della Patria e il prototipo di una bicicletta antica con una ruota grande davanti e una piccola dietro. Gli oggetti che Prato propone in esposizione rimandano alla storia dell'arte del Nocevento e in particolare al Dadaismo, alla Pop Art, all'Astrattisimo nonchè ai Ready made di Duchamp e agli "Objects of my affection" di Man Ray ma egli segue un percorso di esposizione tutto personale. Il desiderio più grande di Prato è quello di realizzare, con l’aiuto del Comune, un prato all’inglese per il suo parco. Prato nel 1970 ha fondato l'Helvia Recina Motor Club e ci ha mostrato con soddisfazione anche le innumerevoli targhe. Quando gli domandiamo se teme le critiche degli abitanti, del Comune di Macerata o degli automobilisti egli afferma che gli oggetti che mette all'interno del parco hanno solo l'obiettivo di dilettare, far riflettere ed intrattenere, infondendo serenità e gioia. All'improvvisimo sentiamo il rumore del treno e subito Prato ci fa notare che proprio vicino alla ferrovia prima era presente un muro di resistenza. La volontà, le idee ed il coraggio di questo personaggio "bizzarro" sono da apprezzare e dovrebbero far riflettere tutti riguardo il concetto di "Arte" che qualcuno associa solo a quello che vede nei musei o nelle mostre.  

12/04/2016 13:45
Pareggio nel derby di Potenza Picena per la Hotsand Macerata

Pareggio nel derby di Potenza Picena per la Hotsand Macerata

La Hotsand Macerata mantiene la vetta della classifica del girone C della serie A, cogliendo un prezioso pareggio nel derby di Potenza Picena. 4-0 e 0-1 i punteggi dei due incontri, avari di marcature e contrassegnati dal dominio dei lanciatori. In gara 1 nulla può l’attacco maceratese contro il forte pitcher potentino Gabriele Quatrini, mentre sull’altra sponda Tommaso D’Angelo pur sfoderando una buona prestazione nelle 7,1 riprese lanciate (sostituito nel finale da Dami), è costretto ad un numero maggiore di lanci a causa di errori della difesa della Hotsand, alla quale sono imputabili i punti subiti. Pantere a segno nel primo, quinto ed ottavo inning, mentre la Hotsand chiude soltanto con una valida all’attivo.Nel secondo incontro, riservato ai lanciatori stranieri, Carlos Rodriguez governa per tutti i nove innings il monte maceratese, mettendo a segno 17 strike out e vincendo alla distanza il duello con i pitchers locali, anche se il punto della vittoria della Hotsand, giunto alla ottava ripresa, non è guadagnato su Michele Quatrini, sostituto di Parra sul monte delle Pantere, ma è causato da una serie di errori commessi dagli interni locali.Nel bilancio delle prime quattro partite di campionato, ampiamente previste le difficoltà evidenziate dall’attacco maceratese, che patisce il salto di categoria, riuscendo a battere con continuità soltanto in gara1 contro Viterbo. “Per ora il nostro punto di forza è il parco lanciatori – commenta il presidente della Hotsand Fabio Sampaolo - mentre la difesa ha evidenziato qualche incertezza di troppo”Sabato prossimo (ore 15:30 e 20:30) difficile impegno casalingo contro l’altra capolista, il Castiglione della Pescaia, quest’anno società leader del baseball in Maremma, che schiera probabilmente il miglior lanciatore straniero del girone, Angel Marquez, oltre a Sgnaolin, secondo nella speciale classifica dei punti battuti a casa.

12/04/2016 10:51
Macerata, venerdì 15 lo Sferisterio Cultura festeggia il decennale

Macerata, venerdì 15 lo Sferisterio Cultura festeggia il decennale

Venerdì 15 aprile, alle ore 18, agli Antichi Forni l’associazione Sferisterio Cultura festeggia il decennale con una conferenza del filosofo e musicologo Andrea Panzavolta.Allievo di Umberto Curi, autore di saggi, testi teatrali e libretti d’opera, Panzavolta interviene sulla Trilogia Mediterranea. Porteranno i loro saluti il sindaco Romano Carancini, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, il sovrintendete dello Sferisterio Luciano Messi, e la presidente di Sferisterio Cultura Marilena Sparapani. L’incontro sarà coordinato dalla curatrice degli Aperitivi Culturali, Cinzia Maroni. Seguirà il classico brindisi. Una storia iniziata nel 2006, quando la stagione lirica di Macerata ha cambiato registro. Nasce lo Sferisterio Opera Festival di Pierluigi Pizzi, le opere in cartellone vengono scelte sulla base di un tema unificante che per quell’anno è Il viaggio iniziatico: Il Flauto Magico di Mozart, la Turandot di Puccini, l’Aida di Verdi. Il palco dello Sferisterio in rifacimento consente un’unica scenografia, una grande scalinata al centro della scena con alla fine un tempio, una reggia, una piramide.Per la prima volta il melodramma si contamina con altri approcci culturali per cercare un pubblico più ampio e variegato rispetto ai soli melomani, e anche per ottenere una comprensione più profonda della stessa opera lirica, all’interno della quale molte discipline si confrontano e si amalgamano. Nascono con il festival, ma si può dire anche il contrario, gli Aperitivi Culturali. Sono solo quattro per il 2006, ma già l’anno dopo diventano 15. Accompagnano tutte le giornate della stagione. L’orario è particolare, le 12, la location è fresca e accogliente, gli Antichi Forni, un rito mattutino che si conclude con un brindisi. Il pubblico risponde in maniera entusiasta.L’associazione “Sferisterio Cultura” - che nasce in quegli anni proprio al fine di valorizzare lo Sferisterio come volano culturale - si occupa dell’organizzazione di questi appuntamenti, in collaborazione con il comune di Macerata e con l’associazione Sferisterio. Il format è sempre lo stesso: prima l’appuntamento culturale con una varietà estrema di protagonisti, che mettono a disposizione le proprie specifiche competenze per analizzare in forma originale le opere in cartellone e il tema del festival. Poi l’aperitivo offerto dai locali del centro storico e dalle varie cantine presenti in provincia. Gli appuntamenti, di anno in anno, si sono spostati anche fuori orario e fuori contesto: dai convegni durante l’inverno (O’ Patria Mia in occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia, Mozart e il pensiero libertino in occasione di Cosi fan tutte) agli appuntamenti a Palazzo Buonaccorsi, nel cortile di palazzo Conventati, in Filarmonica, in Biblioteca, al teatro Lauro Rossi. Fino alle inedite produzioni teatrali come Corruzione a Palazzo di Giustizia e il Processo a Galileo nella chiesa di San Paolo. Quando nasce il Macerata Opera Festival con la direzione di Francesco Micheli, gli Aperitivi Culturali mantengono il proprio ruolo e la propria identità all’interno del Festival Off. Sul palco degli Antichi Forni si sono succeduti critici musicali, attori, filosofi, scrittori, storici, cantanti, avvocati, solo per fare alcuni esempi, fino alla presenza entusiasmante di Patti Smith, che si è scoperta amante dell’opera di Puccini.“Mantenere alto il format degli Aperitivi malgrado i continui tagli al budget - dice la Presidente Marilena Sparapani - non è stato facile, ma Sferisterio Cultura spera di esserci riuscita”.Il tema del 2016, Mediterraneo, apre un’altra difficile sfida culturale per Sferisterio Cultura.“Le tre opere in cartellone - afferma Maroni - parlano di stranieri (Otello è un moro, Manrico è uno zingaro, Norma è una barbara), e di infelici amori tra diversi per cultura e estrazione sociale. Tematiche quanto mai attuali e drammatiche nel mondo contemporaneo. Il 2016 è anche l’anno shakespeariano. L’Otello di Verdi e il confronto con quello del bardo ci forniranno l’occasione per onorare anche questo anniversario. Il programma degli Aperitivi 2016 è già in cantiere e nell’appuntamento del 15 aprile daremo anticipazioni”. 

12/04/2016 10:37
Aborto: effettuato a San Severino il 20 per cento degli interventi nelle Marche

Aborto: effettuato a San Severino il 20 per cento degli interventi nelle Marche

Il consiglio europeo ha recentemente accolto un ricorso presentato dalla Cgil in merito alla legge 194 sull'aborto. In Italia le donne continuano a trovare difficoltà nell'accesso ai servizi d'interruzione di gravidanza. Secondo l'UE quindi, l'Italia viola un diritto alla salute, discriminando anche coloro che non hanno optato per l'obiezione di coscienza, in quanto sono"vittime di diversi tipi di svantaggi lavorativi diretti e indiretti".Per una donna è difficile trovare un ginecologo non obiettore, ma anche quando lo trova rischia di avere dei problemi, dalla mancanza dell'anestesista a un infermiere che si rifiuta di sterilizzare i ferri chirurgici. Lo afferma Silvana Agatone, presidente di Laiga (Libera Associazione Italiana Ginecologi per l'applicazione della legge 194/78), che ha collaborato con la Cgil per portare il caso al Consiglio d'Europa. "Bisogna accendere i riflettori sulla situazione reale - afferma Agatone -. Nella maggior parte degli ospedali i primari sono obiettori, e solo alcuni fanno rispettare comunque la legge. Anche l'ambiente culturale non facilita il tutto, talvolta si fa un uso spropositato dell'obiezione. Recentemente dei colleghi stavano facendo interventi e il personale si è rifiutato di lavare i ferri chirurgici, il collega ha dovuto sterilizzarli e continuare da solo. In altri ospedali portantini si rifiutano di portare le pazienti, o manca l'anestesista. Dovrebbe essere un problema della struttura, ma se ne fa carico il non obiettore, che deve sistemare tutto. Molti colleghi che fanno aborti dopo i 90 giorni, quindi per motivi medici, vengono puntualmente denunciati. Per non parlare del fatto che i non obiettori non fanno carriera, e che ci sono stati casi in cui è stato tolto loro addirittura l'insegnamento".Osservando la situazione nei singoli presidi ospedalieri marchigiani emerge che in provincia di Macerata viene effettuato oltre un terzo di tutte le interruzioni di gravidanza delle Marche. Nel 2013 è stato registrato che nella sola provincia sono state effettuate 725 interruzioni. In particolare va rilevato che ben 409 interventi, il 20% dell'intera regione, sono stati effettuati nell'ospedale di San Severino Marche.Nelle altre province la situazione è la seguente: Ascoli Piceno 23,2%, Ancona 20,8%, effettuati prevalentemente all’Ospedale “Salesi” di Ancona e in quello di Senigallia, in provincia di Pesaro-Urbino 20,6%  registrati sopratutto all’Ospedale di Pesaro e in quello di Urbino. Nessun intervento a Fermo e Osimo. Numeri particolarmente bassi a Fano, Jesi e Fabriano.I dati forniti dalla Regione  nelle varie strutture è in aumento: circa il 70% dei medici sarebbe obiettore, con picchi, all'Ospedale di Ascoli Piceno quasi del 100%. Le interruzioni in questo presidio sono garantite da una convenzione con l’AIED (associazione Italiana Educazione Demografica). Anche a Jesi e a Fano situazione analoga. 

12/04/2016 10:13
Piediripa, ladri in un concessionario di macchine da caffè: ne rubano 15

Piediripa, ladri in un concessionario di macchine da caffè: ne rubano 15

Di certo non avranno problemi a farsi un caffè i malviventi che indicativamente fra venerdì e domenica della scorsa settimana si sono introdotti a Piediripa all'interno del deposito del concessionario di macchine da caffè professionali riuscendo a rubarne una quindicina.Il furto è stato scoperto dai titolari al momento di riaprire l'attività lunedì mattina. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata per tutti gli accertamenti del caso.

12/04/2016 09:44
Listeriosi umana: nessun caso nelle Marche dallo scorso marzo

Listeriosi umana: nessun caso nelle Marche dallo scorso marzo

Sono saliti a 23 i casi di listeriosi umana registrati nelle Marche dal maggio 2015, tutti riconducibili allo stesso ceppo di Listeria monocytogenes (e due dei quali, relativi a persone molto anziane, con esito mortale) ma non c'è stato nessun nuovo caso da un mese a questa parte.Lo ha reso noto l'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars), impegnata insieme agli Istituti Zooprofilattici sperimentali di Marche e Umbria e di Abruzzo Molise e alle autorità sanitarie sulla vicenda. L'ultima segnalazione risale all'11 marzo scorso, da allora più nulla. Per i medici dell'Ars si tratta di "un buon segnale", anche se - dato il lungo periodo di incubazione - non è escluso che vengano segnalati ulteriori nuovi casi almeno fino a maggio. Buoni i riscontri dei controlli su tutta la filiera di produzione e distribuzione di carne suina lavorata, dopo che la scoperta dell'agente patogeno in un coppa di testa prodotta dal Salumificio di Monsano srl. (Ansa)

12/04/2016 09:40
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