Macerata

Controlli sulle strade: due patenti ritirate

Controlli sulle strade: due patenti ritirate

Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Macerata e, in particolare quelli della N.O.R.M, hanno intensificato i controlli su strada e nelle aree che in precedenza avevano visto la presenza di ladri ignoti.Nel corso delle attività sono stati controllati una quarantina di utenti della strada. Sono stati accertati due di questi con un tasso alcolico superiore alla soglia consentita. Ad un 24 enne e ad una 26 enne entrambi residenti nella provincia di Macerata sono state ritirate le patenti ed ora dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza alla Magistratura.Ancora, gli uomini del nucleo radiomobile hanno sottoposto a sequestro un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa. Segnalato anche un uomo proveniente dalla provincia di Foggia per possesso di stupefacenti.

16/04/2016 11:34
Progetto Legalità: proseguono gli incontri con gli studenti

Progetto Legalità: proseguono gli incontri con gli studenti

Proseguono gli incontri che gli uomini del Comando Compagnia di Macerata hanno con gli studenti nell'ambito del progetto della diffusione della cultura della legalità. Nell'ultimo, in ordine di tempo, gli uomini dell'arma hanno colloquiato con gli studenti dell'ITASS di Macerata affrontando il delicato argomento dei diritti umani.Sentita e partecipata, i ragazzi, a fine incontro hanno rivolto numerose domande. 

16/04/2016 11:32
Entrano al Pronto Soccorso e rubano dagli armadietti del personale

Entrano al Pronto Soccorso e rubano dagli armadietti del personale

Il fatto è avvenuto giovedì presso l'Ospedale di Macerata. Colpevoli ancora da identificare si sono introdotti nel Pronto Soccorso, negli spogliatoi che il personale utilizza per depositare i propri effetti personali in concomitanza con l'inizio e la fine del turno. I fautori del furto hanno scassinato gli armadietti rubando, un po' alla meglio, ciò che capitava. Il bottino non è cospicuo, tuttavia la direzione sanitaria ospedaliera ha denunciato l'episodio.Indaga la questura di Macerata. 

16/04/2016 10:41
Piovono medaglie...per il Centro Nuoto Macerata

Piovono medaglie...per il Centro Nuoto Macerata

In pochi o in tanti non fa differenza, piovono comunque medaglie per gli atleti del Centro Nuoto Macerata.  A Gualdo Tadino per il Trofeo nazionale “R. Pinacoli" la società del capoluogo ha impressionato nel settore Master, perché mister Maurizio Trobbiani aveva con sé appena 7 nuotatori ma questi hanno regalato al CNM la bellezza di 10 medaglie (5 ori, 2 argenti e 3 bronzi).Moreno Mariani si è messo al collo per ben due volte quella più preziosa, poi un oro e un argento sono stati conquistati da Francesco Fiorelli e Massimiliano Palazzetti mentre Riccardo Pianesi ha centrato un oro e un bronzo. Il bottino è stato poi completato dai terzi posti di Maurizio Morelli e Riccardo Pecorari, quest’ultimo capace di migliorare il suo tempo cronometrico addirittura di oltre 20 secondi. A completare la spedizione Giorgio Bormioli con due eccellenti piazzamenti a punti.Nel frattempo il settore nuoto per salvamento partecipava, stavolta con un gruppo corposissimo, al meeting nazionale "VIII Trofeo Città di Piedimonte Matese". Coach Franco Pallocchini è sceso in Campania per la quotata competizione con 34 atleti ed ha avuto come risposte ben 11 staffette sul podio per 4 argenti e 7 bronzi complessivi. A livello individuale poi ecco la spettacolare medaglia d’oro al debutto in gare fuori regione per Filippo Maurizi nel percorso misto e due bronzi per i veterani Riccardo Zaffrani Vitali e Maria Sara Mirabile.Le buone prestazioni degli atleti più esperti sono state premiate con la coppa del terzo posto di squadra "Categoria Cadetti". Ciliegina sulla torta gli ottimi riscontri cronometrici che hanno significato la qualifica ai prossimi campionati italiani per Veronica Scocco, Ilaria Simoncini, Sonia Sotiri, Maria Sara Mirabile, Nicola Tobaldi, Simone Bruzzesi e Riccardo Zaffrani Vitali.

16/04/2016 09:48
Sempre più marchigiani hanno paura del futuro

Sempre più marchigiani hanno paura del futuro

Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)

16/04/2016 09:39
Le missioni archeologiche in Albania di Unimc: workshop a Tirana

Le missioni archeologiche in Albania di Unimc: workshop a Tirana

Nell’ambito del progetto Adriatico, l’Università di Macerata insieme al Museo Nazionale e all’Istituto archeologico di Tirana, in collaborazione con la Regione Marche e l’Istituto italiano di cultura, hanno organizzato il workshop “Il Progetto Adriatico: tra Italia ed Albania per la gestione del sistema dei Beni culturali” che si terrà a Tirana la prossima settimana, martedì e mercoledì 19 e 20 aprile. L’obiettivo è quello di far incontrare esperienze diverse, albanesi ed italiane, sui temi della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale, anche al fine di individuare progettualità comuni.Nel corso delle giornate saranno presentate alcune esperienze realizzate nell’ambito delle attività finanziate dal Ministero degli Affari Esteri e frutto della collaborazione fra soggetti pubblici italiani ed albanesi, tra i quali anche la Drkk di Gjirokaster, quali ad esempio lo schema direttore per il piano del parco archeologico di Antigonea- Hadrianopolis e la nuova brochure ad esso dedicata. Di particolare importanza sarà il seminario di mercoledì, nel corso del quale professionisti ed esperti provenienti dai due paesi presenteranno e condivideranno le più interessanti esperienze nel settore, confrontandosi nella ricerca di futuri obiettivi comuni.

16/04/2016 09:34
Macerata, mostra e convengo sul ruolo del paesaggio

Macerata, mostra e convengo sul ruolo del paesaggio

Presso la sala consiliare del comune di Macerata si è tenuta una conferenza stampa per presentare la mostra "Metafisica del paesaggio" che si terrà venerdì 22 aprile nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi e il convegno "Paesaggio in trasformazione" che si terrà il 29 aprile all'Audiotorium San Paolo.Sono intervenuti Stefania Monteverde, vice sindaco  e assessore alla Cultura, Enzo Fusari presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia di Macerata, Sauro Pennesi vice presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia di Macerata, Roberto Cresti critico d’arte e curatore del catalogo e Alessandra Sfrappini, direttrice dell'Istituzione Macerata Cultura. Erano presenti anche gli artisti Carlo Iacomucci e Riccardo Piccardoni."Palazzo Buonaccorsi ospita una mostra dal titolo profondo. Il palazzo sta lavorando con la relazione del paesaggio, è un lavoro di ricerca dentro uno spazio comunale che si basa sulla relazione fra cultura e paesaggio" ha esordito la Monteverde. Fusari ha proseguito affermando che il palazzo Buonaccorsi è un gioiello della città. "Il nostro lavoro si basa su una riflessione sul paesaggio urbano e naturale, gli artisti interpretano il nostro paesaggio e attraverso di loro si può capire meglio il paesaggio che si trasforma. In particolare il convegno si prefigge l'obiettivo di spiegare come si può recuperare il paesaggio sia urbano che rurale. Noi siamo per la progettualità affinché questa si integri con il paesaggio per recuperare i fondovalle e i paesaggi costieri. È un convegno rivolto a tutti" ha affermato.Pennesi invece ha descritto gli aspetti più logistici della mostra che vedrà la partecipazione di sei pittori, due fotografi e uno scultore. Attraverso la mostra si vedrà come gli altri artisti rappresentano il paesaggio, il loro atteggiamento critico. In particolare il fotografo Poltrinetti descriverà un'arte montuosa degli anni '50-'60 di tipo documentario. Gatta invece si occuperà della reinterpretazione della parte collinare, Roviello userà materiali naturali per formare sculture provenienti dal paesaggio. Sala invece porterà degli esempi concreti che riguardano la rigenerazione del paesaggio, mentre Angrilli si occuperà del recupero dei paesaggi degradati.La Sfrappini ha ribadito la qualità del Palazzo Buonaccorsi e in particolare dei finestroni che lo caratterizzano. "La visione del paesaggio attraverso i finestroni può essere raffrontata con la lettura dei testi poetici. La mostra consentirà alle istituzioni museali di connettersi alla realtà dei territori. Un abbinamento attuale quello della mostra che coniuga perfettamente il paesaggio con la bellezza di palazzo Buonaccorsi - ha spiegato la direttrice- e in linea con il tema che sarà al centro della Conferenza internazionale ICOM, l’Organizzazione internazionale di musei e di professionisti museali, che si terrà in luglio a Milano su “Musei e paesaggi culturali”, e con la Notte dei Musei sullo stesso tema a maggio. Quest'ultima rappresenta un'ottima opportunità per rafforzare l'interesse delle persone all'arte. Gli artisti consentiranno una riflessione critica" ha concluso.Il critico d'arte e il curatore del catalogo Cresti ha invece ribadito la necessità di trovare dei denominatori comuni tra le opere e gli artisti. "L'architettura configura il paesaggio, le idee del paesaggio implicitamente si ritrovano nelle opere. L'elemento metafisico è quello conduttore. Gli artisiti attraverso vari linguaggi  e vari punti di vista forniranno agli architetti una riflessione sull'avvenire" ha concluso.In conclusione della conferenza sono intervenuti due artisti che prenderanno parte alla mostra: Carlo Iacomucci e Riccardo Piccardoni. Iacomucci ha raccontato il suo vissuto nella città di Urbino che non gli ha permesso una convivenza facile con il paesaggio circostante. "Ma tutti i colori, i rumori del paesaggio mi sono serviti, mi sono diventati utili, sono andato oltre, mi sono rifatto" ha dichiarato. Piccardoni invece ha descritto un'arte dell'800 attenta ai dettami classici mentre nell'arte del '900 l'uomo ha superato i dogmi, costruisce tutto e di più. "Nella mostra c'è tutto il bello dell'opera d'arte, si scopre una bellezza che poi spetta a noi giudicare, spetta a noi dare dei valori all'arte" ha concluso.(Foto Si.Sa)

16/04/2016 09:21
Simone Riccioni ospite a Collevario

Simone Riccioni ospite a Collevario

Simone Riccioni, domenica 17 aprile alle 16, nella chiesa del buon pastore di Macerata sarà ospite dell'incontro organizzato dalla "rete per l'educazione" formata da bene 10 associazioni che si celebrerà in concomitanza con la festa a Collevario. Riccioni nelle edizioni passate è stato preceduto da ospiti quali Claudia Koll, Alessandro Meluzzi, Paolo Brosio, Lorena Bianchetti, Pupi Avati, Maria Grazia Capulli, che hanno offerto la possibilità di rendere la festa di una parrocchia e di un quartiere, un evento per la città. Gli appuntamenti della Rete per l’Educazione hanno infatti trovato nella parrocchia di Collevario, guidata da don Gennaro De Filippi, terreno fertile per crescere. Oltre alle domande che in questo periodo vengono poste all’attore marchigiano sull’onda lunga del successo avuto con il film di Alessandro Valori “Come saltano i pesci“ nelle sale dal 31 marzo, domenica si avrà modo di conoscere Simone Riccioni come persona oltre il personaggio.Il tema dell’incontro sarà “Salvaguardare la felicità nei giovani e nella società” traendo spunto da “educare è salvaguardare”, filo conduttore che ha caratterizzato gli appuntamenti di quest’anno giunti al decimo ciclo. Ovviamente non mancherà la possibilità di far domande, selfie e chiedere autografi ma Paola Olmi, la giornalista che lo intervisterà, cercherà di scoprire come l’essere cristiano, scelta apparentemente impopolare in questi anni, possa essere vissuta con serenità e successo.

15/04/2016 16:16
PD Macerata: "Referendum strumentale, astenetevi"

PD Macerata: "Referendum strumentale, astenetevi"

Il PD Macerata nella mattina di venerdì 15 aprile ha indetto una conferenza stampa per rimarcare le proprie posizioni in merito al referendum di domenica 17 aprile. Presenti gli esponenti piddini Bruno Mandrelli, Stefano Di Pietro e Alessia Scoccianti che, nel corso dell'incontro hanno ribadito che, anche a Macerata, una parte del Partito Democratico si trova in accordo con le ultime affermazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha invitato gli elettori a non recarsi alle urne."Questo referendum, afferma Di Pietro, è stato fortemente snaturato e strumentalizzato dall'opposizione nonostante quelle trattate siano questioni centrali per il nostro paese, visto che l'italia è un paese energicamente molto dipendente. Abbiamo bisogno di scelte chiare e puntuali in questo settore. Questo voto si è trasformato in una battaglia contro le decisioni del governo, siamo molto distanti da un effettivo interesse per l'ambiente. È diventato un voto politico, il vero bersaglio è il governo Renzi ma il Partito non è scoraggiato da questo atteggiamento. Per quanto  riguarda la "vera partita" tra il PD e gli avversari bisognerà aspettare il referendum costituzionale di ottobre, di gran lunga più importante di quello del 17 aprile. Anche Giorgio Napolitano ha invitato all'astensione definendo il referendum "pretestuoso". Se si prevede un quorum per la validità, astenersi è ugualmente una scelta legittima pari alle altre.""Il PD, fa eco Mandrelli, ha lasciato libertà di azione, sia sul voto che sull'astensione. La decisione più logica sarebbe finire di estrarre l'estraibile senza lasciare i giacimenti in funzione a metà. Il referendum non è stato voluto dai cittadini ma dai consigli regionali e non vieta nuovi impianti bensì rende impossibile lo sfruttamento degli esistenti alla scadenza delle concessioni. Quindi si chiudono impianti perfettamente funzionanti a discapito di migliaia di posti di lavoro e rendendoci ancora più dipendenti."Dello stesso parere Alessia Scoccianti: "Il referendum non modifica la possibilità di compiere nuove trivellazioni oltre le 12 miglia. Una vittoria dei sì impedirà solamente l’ulteriore sfruttamento degli impianti già esistenti una volta scadute le concessioni. Questo porrebbe anche diverse problematiche come lo smaltimento degli impianti stessi." 

15/04/2016 16:01
Problemi di compatibilità per i treni Swing: l'on. Terzoni si rivolge al ministro Delrio

Problemi di compatibilità per i treni Swing: l'on. Terzoni si rivolge al ministro Delrio

Lo "swing" si balla a rilento. Anzi, la musica rischia di fermarsi. E per avere chiarimenti la deputata del Movimento Cinque Stelle Patrizia Terzoni si rivolge al ministro graziano Delrio.La vicenda è quella relativa ai treni 220-Swing. "Quella dei treni “220-Swing”, prodotti da una ditta polacca e attivi nelle Marche sulla linea Fabriano-Civitanova Marche" dice l'onorevole Terzoni "è ormai una vera e propria farsa. L’assessore regionale ai Trasporti Sciapichetti mesi fa presentò in pompa magna i convogli come gioielli di ultima generazione a metano, salvo dover fare dietrofront subito dopo: i treni sono diesel Euro 3. Ora scopriamo che questi treni della discordia hanno qualche problemino di compatibilità e rischiano di uscire dai binari.Mentre Sciapichetti minimizza asserendo che sono in corso semplici ispezioni sull’apparato elettrico e che i passeggeri sono in una botte di ferro, Trenitalia decide invece di fermarli, nelle Marche come in Abruzzo, Toscana, Veneto e nelle altre regioni che li hanno acquistati. Dai controlli fatti sui telai dei carrelli infatti sarebbero emerse delle non conformità. L’assessore regionale, anche questa volta,  è scivolato: mentre Trenitalia dice “fischi” lui capisce “fiaschi”. Resta il fatto che quanto ribadito dalle verifiche è scandaloso: non solo i passeggeri della tratta marchigiana in questione si sono visti “spezzettare” il percorso a Macerata, ma ora devono temere pure per la loro sicurezza magari mentre vanno a lavoro o a dare un esame all’università. Su questi treni Swing i pasticci continuano a susseguirsi, per questo ieri ho depositato un’interrogazione parlamentare al ministro dei Trasporti Graziano Delrio chiedendo che prenda in mano la situazione e renda noti gli esiti dei controlli: sulla sicurezza dei passeggeri non si può giocare al rimpallo di “colpe”. Inoltre il ministero deve accertare anche eventuali responsabilità amministrative: tutto questo scempio, non va dimenticato, è stato messo in piedi con i quattrini dei cittadini e tutto ciò è insopportabile".

15/04/2016 14:45
Dal Referendum NO Triv al “Senso Comune”

Dal Referendum NO Triv al “Senso Comune”

di Tamara MoroniIn un   Referendum  come quello di domenica prossima, 17 Aprile, che  non è  tra i  più sentiti come ,ad esempio, quelli costitutivi   di un diritto civile,  ma relativo all'art. 6, promosso da 9 Regioni per l’abrogazione  del comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) promulgato dal presente Governo ,  e su una materia tecnica e complessa  quale   quella energetica,  si ha la forte tentazione di disertare le urne e rimettere tutto in mano al Governo  per non impegnarsi troppo  nella libera  formazione della propria  scelta di voto. In questo caso, scelta resa meno vigorosa   per  gli effetti differiti nell’arco di alcuni anni, qualora ,  superato  il quorum , e  vinto il  Si, di fatto,  le estrazioni entro le 12 miglia dalla costa cesserebbero soltanto  alla scadenza del contratto di  concessione,  eventualmente prorogabili  previe nuove e approfondite  indagini di impatto ambientale necessarie  per ia semplice ragione   che,  l’istallazione delle   piattaforme interessate risalgono ad anni precedenti  l’introduzione  delle norme sul rispetto  d’impatto ambientale, e di conseguenza per le società petrolifere  , farsi carico alla scadenza di contratto dei costi di demolizione degli impianti finora da essi sfruttati. Tuttavia,  l’interesse al Referendum in questione si è acceso nell’ultimo periodo , e, quale sarà il suo risultato,  gli va riconosciuto il  merito di andare oltre  il singolo  quesito  referendario col porre l’attenzione su di un settore produttivo   attraverso una migliore conoscenza a  livello  qualitativo e  quantitativo  degli  impianti  estrattivi presenti sul nostro territorio , e alla loro  ricaduta in termini ambientali.  Cosa  ancora più importante,    questa  consultazione popolare ci investe   direttamente a pronunciarci se volere o no  mettere uno stop nel prossimo futuro  per fare il punto sullo stato di salute  del nostro mare, delle nostre coste,  a seguito delle estrazioni di petrolio o gas degli ultimi decenni.In un quadro così composito ,     s’inseriscono  inoltre  risvolti che toccano il sociale, con il lavoro che deriva da queste attività,  e l’economia nazionale.  Finisce  allora, che il dibattito tra i sostenitori del SI  e i  fautori de NO,  trova terreno di scontro tra i  due diversi punti d’ osservazione ,   dove in uno  prevale l’aspetto  ambientale e collettivo, nell’altro  quello più rivolto  al fattore economico,   col risultato  di  venire a trovarsi su  un fronte contrapposto,   pur avendo ognuno a riferimento quello che è il cosiddetto   bene comune .Da qui, l’appello  degli uni a privilegiare e preservare il bene comune acqua, suolo, sottosuolo, terra, aria, fauna ittica, biodiversità,   invitando a sfruttare piuttosto che le risorse  fino ad esaurimento,  questi  elementi naturali quale patrimonio paesaggistico, agricolo, turistico, per generare  sempre più imprese che grazie a questi  lavorano e danno lavoro ,  a partire dallo smantellamento di quelle piattaforme entro le 12 miglia,  obsolete e improduttive , nel  mentre verrebbero  potenziate e incentivate sempre più fonti energetiche rinnovabili;  degli altri,  la propensione  a  continuare l’attività estrattiva fino ad esaurimento dei giacimenti, e quindi, a dare più valore allo sfruttamento  fino al depauperamento totale del  bene comune  presente nel sottosuolo.E vengo al punto per cui scrivo.  Indipendentemente  dal  dibattito  filosofico e  pragmatico portato avanti da eminenti personaggi , tra cui economisti,  negli ultimi anni su cosa sia questo bene comune -  uno per tutti  il biologo Garrett Hardin ,  che già nel 1968 pubblicò nella r vista  Science  “ La tragedia dei beni comuni”, e  la cui posizione è,  in sintesi, che gli utilizzatori di una risorsa comune sono intrappolati in un dilemma tra interesse individuale e utilità collettiva  da cui non è possibile uscire con soluzioni tecniche come può essere, ad esempio, l'incremento di produttività che, in definitiva, si risolverebbe in espedienti in grado solo di spostare il problema in avanti nel tempo, per cui l'ultima parola, secondo Hardin, spetta all'intervento di un'autorità esterna, lo Stato,  che imponga la "coercizione" come sistema per evitare la "tragedia” attraverso  soluzioni politiche e legislative che tutelino  la salvaguardia dell'interesse e del bene della collettività , che viene prima di ogni altro diritto individuale-   mi sono chiesta più e più volte in casi come questo : come è possibile,  avere lo stesso sguardo  rivolto al  “ bene comune”   e  trovarsi  in  simile  conflitto  d’ interessi contrapposti?    La mia  risposta  è stata:   perché” il bene comune” è un concetto superato , non in grado di investire  ogni cosa di  significato comune. . Perché , “il  bene comune “  non  indica esattamente quale sia questo bene comune a tutti. In sintesi , perché “ bene comune” non è la misura per valutare quale sia il vero  interesse generale. Ma allora, di quale concetto sostitutivo ci si può  avvalere  che possa mettere d’accordo tutti? Io l’ho trovato in questo: IL SENSO COMUNE. Perché dotare qualcosa, qualsiasi cosa, di un significato comune  reale e non astratto,   vuol dire spostare l’ accento dal bene oggetto  - materiale o immateriale -   in sé,  al soggetto presente e  futuro  che  di quel bene comune gode     e di cui non può    fare a meno.  In questa accezione di bene, non più comune  ma  di “senso comune”   trovo conforto nel  racconto di una  storia tratta da un fatto vero e a cui lascio  la parola  nel   dialogo  riportato dal film “ Una casa sotto il cielo” , preceduta  da una breve  trama del film. Negli anni ’50, uno scrittore americano, Eugene Carter, che aveva passato diversi anni in Italia da studente torna dieci anni dopo la fine della seconda guerra mondiale  in cerca di spunti per il libro che sta scrivendo su testimonianze di vite difficili. A Galtelli, piccolo borgo sperduto tra le montagne del Nuorese, vive il protagonista di una di queste storie,  Gaetano Piras,    che all’età di sette  anni viene portato in montagna dal padre, un pastore, per imparare il mestiere. Dopo cinque anni, ormai esperto, viene "venduto" ad un armentario, il Conte Casula, e diviene servo pastore. Il suo  è un lavoro duro,  durissimo, che consiste nel portare le pecore del padrone per i pascoli delle montagne, dormendo  solo, e con un solo occhio,   per mesi e mesi all’aperto, senza stipendio ma ricevendo in cambio del lavoro, dieci o dodici pecore all'anno quando andava bene.  Nel 1925, Gaetano, che intanto si è sposato ed ha anche un figlio, e riuscito a mettere insieme  un centinaio di pecore e si mette in proprio. Ma un giorno, in una località vicina al suo paese, viene rubato un gregge di proprietà di un certo Tolla. Un dipendente di questi dichiara ai carabinieri  di aver sentito dire che il furto e stato commesso per incarico del Conte Casula, l'ex-padrone di Gaetano. Indignato per questa ingiustizia ritenendo il conte una persona perbene, e per riconoscenza verso il suo ex padrone, Gaetano si autoaccusa del furto recandosi dai carabinieri  , ma il primo a non credergli è proprio  il comandante della locale stazione.  Gaetano, decide allora di  risarcire con le sue 200 pecore Tolla ,a condizione che ritiri la denuncia contro il conte Casula, il quale gli sarà riconoscente offrendogli di tornare a lavorare per lui, in quanto se lo avesse indennizzato  per le sue 200 pecore,  tutti avrebbero pensato che dietro l’ autodenuncia di un suo ex dipendente , effettivamente fosse stato lui a commissionare il furto . Così, ripreso  al suo servizio,  Gaetano si fa 15 più altri 5  anni da servo pastore prima di rendersi definitivamente libero. La storia di Gaetano sconvolge lo scrittore americano, che non può quindi fare a meno di esclamare alla fine :” My God, ma è ridicolo! Perché proprio lei, lei che aveva lottato sin da bambino per farsi una posizione, una famiglia, che bisogno c’era?Gaetano:  “Voi non potete capire. La vostra logica è lavorare, mangiare, dormire. Tutti i giorni, tutto l’anno,  tutta la vita. La regolarità, senza sorprese, è ciò che desiderate . E perciò,  le disgrazie, le malattie, e tutto ciò che è tragico, vi turba, e vi domandate: e perché proprio a me? E figurarsi uno, che se le va a cercare! E bèh, e bèh, per voi, è proprio matto!Eugene: Non è vero, io l’ammiro, la invidio , io non ne sarei  stato davvero capace , ma, mi creda, non è facile da capire, Un gesto eroico è dettato quasi sempre da un impulso, è fatto quindi di getto, e poi si fa perché ci si trova coinvolti, e poi perché ci si trova nel momento esatto in cui il fatto avviene . Ecco, lei non era chiamato in causa, lei non c’era, quindi non capisco perché abbia sentito l’impulso di sacrificarsi .Gaetano:  Io c’ero . Quando sono nato,  sono entrato nel corpo del pastore Piras di Galtelli, e vi ho trovato gambe robuste, un cuore forte, e una certa porzione di cervello. E voi, invece, siete entrati in un altro corpo,  e ci avete trovato un cervello migliore, ma non gambe come le mie.  La parte che vi è toccata , è diversa, dalla mia. Voi avete potuto studiare, e conoscere  cose diverse della vita e del mondo. E io no. Io conosco le mosse della volpe che vuole rubarmi gli agnellini; le arie, le arie che piacciono agli avvoltoi;  o le erbe che cercano le mie pecore. Io capisco il male e il bene di qui., e voi che venite da lontano, capite il bene e il  male di tanti altri posti. Capito mi avete? Chissà quante belle cose avete conosciuto, hè? Io so solo che sono belli i disegni delle nuvole in cielo. Che mi piace la forma degli alberi piegati dal vento. Che ammiro la goccia che buca la roccia. Natura, insomma. Guardate la quercia, che da sola fa la ghianda. Il suo capolavoro. Lei fa la sua parte, io la mia, mi pare giusto. Voi sapete fare la ghianda? No. E la quercia sì. C’è tutta scritta dentro la sua storia.Eugene: Ma lei,  quindi pensa che chiunque altro al suo posto avrebbe fatto la stessa cosa?Gaetano: No, non ho detto questo. Anzi, per anni sono stato nel ridicolo. Pochi hanno apprezzato. Ma io, non l’ho fatto per gli altri. Forse non lo so perché l’ho fatto, ma non mi sono pentito. Si pente chi fa qualcosa di male.Eugene: Ma poi, avete trovato il vero colpevole?Gaetano: No, non si seppe mai. In seguito ho fatto il servo pastore per altri 15 anni presso il conte Casula. Alla fine ero quasi libero quando,  era il 1945,  ci fu una tremenda morìa e mi morì mezzo gregge ,e così sono rimasto altri 5 anni. Ora sono 10 anni che sono un uomo libero.Eugene: Ma perché lo fece? Rischiare di andare a finire in galera per il padrone, che senso aveva tutto ciò?Gaetano: Vedete, per noi sardi, il senso del rispetto è diverso da come lo intendete voi. E’ un rispetto morale, è come… è come se ci sentissimo sempre in debito verso gli altri. Come posso dire…se qualcuno viene a trovarmi, un pezzo di formaggio, un bicchiere di vino, c’è sempre per lui, anche se non l’ho mai visto. E questa non è semplicità ospitalità, no,   è rispetto. E spero che sia sempre così. Non so se mi sono spiegato. Noi pastori, poi, questo rispetto, lo rivolgiamo alla natura dove viviamo. Tutti abbiamo la stessa casa sotto il cielo. Questa terra la sento mia, ma allo stesso tempo anche degli altri. Tutti ,ci sediamo allo stesso masso quando ci passiamo vicini. Tutti , andiamo alla stessa sorgente quando abbiamo sete. Tutti, d’estate, ci ripariamo all’ombra della stessa quercia.   Insomma:  abbiamo un senso comune delle cose. E’ una questione di rispetto, appunto. Noi, anche alle bestie diamo una dignità umana, vivono nelle nostre case, ci preoccupiamo quando stanno male, le seguiamo fin dalla nascita, hè, siamo le loro levatrici. Ma sapete che io le conosco una ad una? E allora, anche il padrone va rispettato. Non perché è il padrone, ma perché è una sicurezza, rappresenta  il futuro, ma anche il passato. Il conte Casula è stato un secondo padre per me, e i padri, si rispettano sempre.

15/04/2016 14:10
Helvia Recina 2000, Paolella: "Puntiamo ai play off" -VIDEO-

Helvia Recina 2000, Paolella: "Puntiamo ai play off" -VIDEO-

L'Helvia Recina 2000 è la squadra di volley femminile di Macerata. Una realtà sportiva divenuta nel corso degli anni una grande società: è la prima squadra femminile di Macerata infatti ad aver conquistato un campionato nazionale di B2. "L'impegno è stato totale da parte di tutti noi, di abbiamo creduto molto" racconta Pietro Paolella, il presidente della società dal 2015, in seguito alla scomparsa dell'amato Tito Antinori, fondatore della società, ex presidente e punto di riferimento per tutti.Sabato 16 si disputerà il derby contro Sacrata, la squadra di Civitanova Marche."Sarà una partita molto importante per la squadra. Siamo alla fine del campionato, mancano solo quattro partite. Posso affermare che la stagione è andata molto bene e comunque vada sarà un successo. Ovviamente noi ce la metteremo tutta fino alla fine perché ora siamo quarti ma siamo a tre punti dalla seconda e dalla terza, quindi non escludiamo di poter entrare in zona play off e giocarli. Puntiamo sempre al massimo."https://www.youtube.com/watch?v=WhZec_YT9eo

15/04/2016 14:01
Il Virtus Acrobatic Team di Macerata in scena a Senigallia

Il Virtus Acrobatic Team di Macerata in scena a Senigallia

Domenica 17 Aprile, impegno esterno per il Virtus Acrobatic Team della A.S.D. Ginnastica “Virtus Evaristo Pasqualetti” di Macerata, che sarà in scena, con due performances, al Palazzetto dello Sport di Senigallia nel corso della manifestazione/concorso “Quattro passi sul velluto”, cui ha partecipato anche nelle scorse edizioni e dove, nell’aprile del 2014, ha vinto il trofeo “Città di Senigallia” per la migliore coreografia con la performance “Amazzoni”.Nella stessa serata, il Virtus Acrobatic Team è stato chiamato, dagli organizzatori, ad esibirsi nel corso della cerimonia di apertura delle finali nazionali del GymFestival 2016, manifestazione di Ginnastica riservata alle scuole secondarie nazionali di I e II grado. Inoltre, nel corso della prossima settimana, il Team si esibirà al PalaVirtus in occasione di una serata dedicata alle squadre di Ginnastica di Serie “A” e “B” nazionale della “Virtus Evaristo Pasqualetti”, ai vertici della Ginnastica nazionale ed internazionale, organizzata dalla sezione maceratese del Panathlon International.Sabato 23, dalle ore 21.00, sempre presso il PalaVirtus, (con ingresso gratuito), il Virtus Acrobatic Team, con altre formazioni della società maceratese ed altre provenienti da tutta la regione, parteciperà alla Gymnaestrada Regionale 2016, della Federazione Ginnastica d’Italia, manifestazione non agonistica propedeutica alla finale Nazionale che si terrà a Pesaro a fine giugno. 

15/04/2016 14:00
Macerata, presentato il bilancio consuntivo del 2015 dell'Associazione Arena Sferisterio

Macerata, presentato il bilancio consuntivo del 2015 dell'Associazione Arena Sferisterio

Nella sala consiliare del comune di Macerata si è svolta una conferenza stampa per presentare il bilancio consuntivo dell'anno 2015 dell'Associazione Arena Sferisterio. Sono intervenuti Romano Carancini, presidente dell'Associazione, Antonio Pettinari, vice presidente, Luciano Messi sovrintendete dell'Associazione e Giorgio Piergiacomi presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell'Associazione."4 anni fa con uno spirito comune nasceva una nuova storia che raccontiamo con entusiasmo e sorpresa. Il risultato di un anno di gestione è un risultato in equilibrio che testimonia come ci siamo arrivati" ha esordito Carancini. Il presidente ha evidenziato la capacità organizzativa dell'Associazione, la volontà di lavorare sulla previsione prevedendo e controllando i costi. I ricavi si basano invece su quattro elementi importanti ossia quello dei contributi pubblici che quest'anno ha destato preoccupazione in quanto si è assistito ad una sbilancio di 250.000 euro in quanto il sistema dello spettacolo non è pianificabile. Il secondo elemento riguarda i contributi degli sponsor che grazie all'impegno della società e dei partnership ha portato un guadagno di 598.000 euro, il terzo fattore è costituito dalla biglietteria che ha portato anch'essa un risultato buono finendo per varcare la soglia di un incasso loro di 1 milione di euro. Il quarto elemento riguarda le altre entrate che hanno portato un ricavo di 408.000 euro compensate con i costi. Carancini ha quindi concluso il suo intervento descrivendo una situazione di equilibrio dell'Associazione che ha permesso di compensare il venir meno di 250.000 euro di contributi pubblici attraverso il lavoro con e dentro le istituzioni, una solidità professionale di rilievo. Nel 2015 il Macerata Opera Festival esce in sostanziale equilibrio, con un utile di 2009 euro, risultato straordinario a fronte dei contributi pubblici in calo. Questo è stato possibile per il rigore che c’è nella pianificazione e nel controllo della spesa: in preventivo per la Stagione Lirica abbiamo previsto 2.810.000 euro e la spesa a consuntivo si è distaccata di 4.477 euro, includendo al suo interno le attività del Festival Off. La scelta di Luciano Messi come sovrintendente, la sua esperienza nell’organizzazione della produzione e nella gestione amministrativa e artistica, è molto importante proprio in questo senso.Per la prima volta nella storia nell'anno 2015 la percentuale di contributi privati ha superato quella dei contributi pubblici. Ringrazio tutta la struttura, il personale, le maestranze, il consiglio d'amministrazione che svolgono un lavoro di qualità, è un risultato di tutti" ha dichiarato.Pettinari ha continuato sostenendo che l'attività dell'Associazione ha permesso di sfatare alcuni luoghi comuni come quello che la lirica presuppone ingenti risorse, che produce debiti, che non interessa tutti, che la crisi non permette l'acquisto dei biglietti da parte di tutti. "Invece nel 2015 il teatro è stato pieno, pieno di stranieri, pieno di giovani che hanno apprezzato la qualità dello spettacolo. La ricaduta sul territorio è notevolissima per l'intera comunità provinciale che ha adottato lo Sferisterio" ha affermato il vicepresidente. "L'obiettivo è la valorizzazione delle nostre risorse,c'è stata un'apertura all'istituzioni nazionali, siamo stati tutti uniti e se il territorio sta unito, se si fa squadra si superano le difficoltà" ha concluso.Messi invece ha sostenuto l'importanza determinante dei costi di oltre 40.000 euro che rappresentano una difesa salda, che l'amministrazione generale tiene sotto controllo. "La vera sfida è quella sui ricavi che si basa sugli elementi illustrati da Carancini. Messi ha ribadito l'importanza dell'elemento della biglietteria che "deve essere messo per primo in ordine concettuale in quanto tutto perde di senso se colui che finanzia lo spettacolo non gode, non gradisce lo spettacolo. Anche il fattore delle altre entrate provenienti da altre attività come la Festa Marchigiana, Musicultura, la rete lirica è determinante. Il sovrintendente ha concluso l'intervento elencando dei valori importanti come il valore progetto, il valore pubblico con più di 2000 paganti, il valore giovani, il lavoro con 500 persone per 20.000 giornate complessive, di cui un quinto under35. C’è anche un fondamentale valore territorio. Col 90% delle maestranze di provenienza regionale e il 70% della spesa che ricade direttamente nelle Marche sotto forma di reddito o di acquisto di beni e servizi, oltre all’indotto”. "Il nostro lavoro si basa sulla velocità, il teatro si deve guidare in modo veloce per arrivare prima degli altri, entro il tempo limite e sfidando continuamente gli ostacoli. La nostra è una macchina eccellente nella quale si investe" ha concluso.Piergiacomi ha invece affermato come nell'ultimo quinquennio si è stati attenti alla gestione finanziaria. "I flussi di cassa sono stati positivi e quindi l'ammontare dei debiti è stato minore. Si sono registrati 200.000 euro di indebitamento in meno, che rafforzano l'aspetto patrimoniale. La gestione ha generato flussi di cassa positivi che hanno permesso di ridurre sia l’indebitamento lordo, da considerarsi come debiti totali, che l’indebitamento netto, da considerarsi quale differenza tra debiti totali e crediti totali. Quest’ultimo è passato dai quasi 1,2 milioni di euro del 2010 a circa 200mila di fine 2015. Non secondari altri due dati: le minori spese sugli interessi passivi, scesi da 138mila euro nel 2010 a 42mila euro, e il venir meno di alcune aree di rischio che hanno permesso di liberare risorse da poter utilizzare nella gestione corrente.L'amministrazione è puntuale, attenta ai vari adempimenti" ha dichiarato. 

15/04/2016 11:11
Stefano Calisti espone alla mostra "Bianco Italiano e..."

Stefano Calisti espone alla mostra "Bianco Italiano e..."

"Bianco Italiano e… ". Si intitola così la mostra della galleria Real Arte, che espone dal 16 al 23 aprile le opere di 28 artisti italiani di fama internazionale. Fra questi, anche il maceratese Stefano Calisti, che torna ad esporre nelle Marche dopo la partecipazione a Italomania a Mosca lo scorso anno. Trentacinque tele in un racconto straordinario dell'arte contemporanea: dalla signora dell’astrattismo Carla Accardi all’arte analitica di Gianfranco Zappettini, passando per le estroflessioni di Bonalumi e di Castellani, riconosciuto come il padre del minimalismo. Suo il pezzo forte della mostra: ‘Superficie bianca’ del 1985. Ancora, dalle ricerche geometriche-percettive di Dadamaino alle serigrafie d’acciaio di Pistoletto, alla transavanguardia di Mimmo Paladino e all’aeropittura di Tullio Crali.Stefano Calisti porta in mostra '...Discorsi in collina...' e 'Frammenti della mia terra', esempio di arte astratta il primo, figurativa il secondo."Bianco italiano e…" nasce dall’idea di Roberto Botticelli, direttore artistico di Real Arte, di presentare un approfondimento sull’uso del colore in funzione plastica. “L’esposizione propone un itinerario focale monotematico, che si lega all’idea di luogo della ricerca”, spiega Botticelli. “Lo scopo è di evidenziare gli aspetti più aperti e interessanti dell’arte moderna e contemporanea degli ultimi decenni”.Real Arte è attiva dal 2010 grazie alla passione e alla competenza di un gruppo di amici collezionisti, che porta l’arte nelle Marche e da Sant’Elpidio a mare sul web e in televisione.Bianco italiano e… è la prima mostra con vernissage del 2016 per Real Arte: dal 16 al 23 aprile, è aperta al pubblico, ingresso libero, con orario 10-12 e 17-19.Al vernissage di domani alle 17, cui saranno presenti Stefano Calisti e Christian Costa, sarà presentato anche il volume dedicato a Bianco italiano e…, con postfazione del collezionista Daniele Taddei. Il ricavato della vendita del libro sarà interamente devoluto a Save the children.Appuntamento domani, 16 aprile, alle 17 presso la Galleria Real Arte in Strada Prov.le Brancadoro a Sant’Elpidio a Mare. Per info tel. 0734 872018, www.realarte.it.

15/04/2016 09:50
Carancini: "Grazie Panorama per averci voluto conoscere!"

Carancini: "Grazie Panorama per averci voluto conoscere!"

La città di Macerata sarà per quattro giorni, dal 20 al 23 aprile, sotto l’obiettivo di Panorama d’Italia, il tour in dieci tappe del magazine settimanale Panorama, alla scoperta delle eccellenze d’Italia.Dopo il successo di Genova, la seconda tappa del tour di Panorama d'Italia 2016 sarà dunque nelle Marche, a Macerata, dal 20 al 23 aprile.Per scoprire il Paese più da vicino, Panorama incontrerà gli imprenditori, i giovani delle start up, il mondo dell'arte e della cultura legato alla città. Ci sarà come di consueto Vittorio Sgarbi che illustrerà i segreti dell'arte marchigiana, l'incontro "Presidente mi spieghi" con le domande dei cittadini al presidente della Regione Luca Ceriscioli, il concorso per la migliore start-up il progetto "Panorama carriere e lavoro" in collaborazione con HRC, i due eventi di Focus sull'ambiente e lo spazio.Il sindaco Romano Carancini ha espresso la sua soddisfazione tramite un post su facebook: "La copertina di prima pagina con la foto che si affaccia sui tetti del centro storico, 14 pagine interne dedicate a Macerata e provincia per anticipare il racconto di un territorio ed in particolare di una città che sempre più accende la curiosità e la meraviglia di quelli,  italiani e stranieri, che ci vengono a trovare e ci conoscono."Tuttavia, non sono mancati gli scambi di battute tra Riccardo Sacchi, consigliere comunale di Macerata e Carancini. Scrive Sacchi: "Copertina di Panorama da oggi in edicola! Piacevolissima sensazione trovare la Nostra meravigliosa città sulla copertina di un importante e autorevolissimo settimanale. Tuttavia, non posso evitare una prepotente curiosità: sarà proprio tutto gratis per i maceratesi? Lo scopriremo presto Amici! Intanto, Viva Macerata!"Il sindaco rassicura: " Non costerà nulla ai maceratesi, Panorama si paga anche tutti i servizi. Panorama ha voluto Macerata e la prossima settimana Panorama dedicherà altre pagine al racconto di Macerata: anche questo gratis!!! A tutti quelli che dicono "però..": un sorriso vi seppellirà.  Mi viene da dire a Panorama: grazie per averci voluto conoscere."Il settimanale Panorama sarà a Macerata la prossima settimana (20/23 aprile) e sarà un'occasione straordinaria per sorprendere per la bellezza della città e delle persone che la abitano.

15/04/2016 09:29
Niente elemosina? Per ripicca sfascia specchietti e riga le auto

Niente elemosina? Per ripicca sfascia specchietti e riga le auto

Verso le 15 di oggi, gli agenti di una pattuglia della Polizia Stradale di Macerata, sono intervenuti nel parcheggio del centro commerciale "Corridomnia" di Corridonia dove era stata segnalata la presenza di una donna che stava danneggiando le auto in sosta. L'attenzione degli agenti, che si trovavano nei pressi del centro commerciale intenti ad effettuare un posto di controllo, veniva infatti richiamata da alcuni utenti la cui autovettura era stata danneggiata da una donna, probabilmente in stato di ebbrezza, la quale era intenta a chiedere monete agli automobilisti che transitavano all'interno del parcheggio del centro commerciale.Al rifiuto di alcuni di questi, la stessa strappava i fiori dalle aiole presenti tirandoli agli automobilisti "poco generosi" ai quali rompeva lo specchietto retrovisore. Inoltre, rigava anche la carrozzeria di due autovettura in sosta prima dell'arrivo degli agenti che hanno provveduto a fermarla acquisendo subito dopo anche le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del centro commerciale che hanno consentito di ricostruire l'accaduto. La donna, italiana di 32 anni residente a Macerata, è stata denunciata a piede libero per il reato di danneggiamento aggravato.

14/04/2016 18:00
Riapre il Pepe Nero targato Brp Eventi con Cirioni e Ecotrade come main sponsor

Riapre il Pepe Nero targato Brp Eventi con Cirioni e Ecotrade come main sponsor

Con il primo maggio, si apre la stagione estiva del Pepe Nero di Porto Sant'Elpidio sotto l'egida della Brp Eventi di Roberto Buratti.L'inaugurazione, come di consueto, in grande stile e sarà caratterizzata, oltre che dalla musica, anche da un pranzo al quale chiunque potrà partecipare al costo di 25 euro. La grande novità, è che con la nuova stagione entrano a far parte della famiglia Brp Eventi anche due nuovi main sponsor: Cirioni Arduino Autotrasporti e Ecotrade Italia srl. Una sinergia importante che darà ancora più forza a un'estate tutta da vivere.Intanto proseguono le serate al Maracuja Cafè di Macerata, dove, come di consueto, il giovedì è grande festa. Stasera special voice Alex L e dj set con Eddy Masterjoy e Dkoff. 

14/04/2016 16:29
"Armata" di forbici fa la spesa a scrocco: arrestata 60enne di Corridonia

"Armata" di forbici fa la spesa a scrocco: arrestata 60enne di Corridonia

Shopping gratuito con tanto di forbici per staccare le placche antitaccheggio per una donna di Corridonia che, però, è stata scoperta e arrestata dai carabinieri.E' successo nella tarda mattinata di oggi, quando una donna quasi 60enne residente a Corridonia, ha pensato di poter fare la spesa a scrocco. Armata di forbici per staccare il sistema antitaccheggio, è andata al centro commerciale di Piediripa e ha cominciato a scegliere la merce che le interessava.Dopo aver preso abbigliamento, prodotti di bellezza e generi alimentari, è uscita senza pagare. Ma la vigilanza ha fiutato qualcosa e ha dato l’allarme ai carabinieri del Nucleo Radiomobile che sono subito intervenuti e hanno rintracciato la donna.Addosso aveva ancora la refurtiva per un valore di circa 150 euro, restituita al direttore del supermercato, e gli arnesi da “lavoro”.La 60enne è stata arrestata con l’accusa di furto aggravato e messa ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.

14/04/2016 16:01
Helvia Recina, domenica l'appuntamento per...“Eccellenza” - VIDEO -

Helvia Recina, domenica l'appuntamento per...“Eccellenza” - VIDEO -

Domenica 17 aprile si disputerà un appuntamento importantissimo per l'Helvia Recina Calcio, l'ultima partita di campionato contro il Loreto. "Questa è la partita più importante del campionato" ci racconta Dario Berdini, direttore sportivo della squadra, "sarà decisiva per la salvezza diretta e rimanere nel campionato di Eccellenza, altrimenti dovremmo passare attraverso la fastidiosa trafila dei play-out prima di poter dire con certezza di essere salvi".Da qualche settimana inoltre, sono iniziati i lavori per il nuovo campo sportivo a Villa Potenza. Berdini non nasconde che, una volta terminati i lavori, la squadra, qualora, e ce lo auguriamo, rimanesse in Eccellenza, si potrebbe spostare nella nuova infrastruttura, pronta per fine anno."È stato un campionato quello 2015-2016 discontinuo: abbiamo cominciato molto bene, ottenendo vittorie anche con le squadre più forti, ma a metà stagione questo trend è cambiato e abbiamo portato a casa qualche sconfitta di troppo" continua Berdini. "Tuttavia, ancora siamo fiduciosi e molto carichi per domenica. Chiamo a raccolta tutti i tifosi. Venite allo Stadio dei Pini a sostenerci, l'Helvia Recina ha bisogno di voi per rimanere in Eccellenza!"Tifosi, siete stati avvisati! Questo non è semplicemente un appuntamento, è l'appuntamento per "Eccellenza", in tutti i sensi!https://youtu.be/wAEbBo9fbVs  

14/04/2016 15:33
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