Macerata

Maceratese, Michele Moroni è ufficialmente biancorosso

Maceratese, Michele Moroni è ufficialmente biancorosso

Ultime ore di calcio mercato allo Starhotel Business Palace di Rogoredo. E’ ufficiale il trasferimento a titolo temporaneo con diritto di riscatto del centrocampista Michele Moroni dalla Cremonese alla Maceratese. Moroni, classe 1994, centrocampista centrale, è cresciuto nel settore giovanile del Parma, poi ha indossato la maglia del Gubbio in serie C1 e successivamente alla Cremonese. Il sodalizio biancorosso ha bussato alla porta del Parma per accaparrarsi Matteo Guazzo, punta centrale classe 1982.  La S.S. Maceratese attraverso un comunicato fa anche sapere di aver ottemperato all’obbligo della sostituzione della polizza fideiussoria per l’iscrizione al campionato di calcio 2016-17, come richiesto dal Comunicato ufficiale n. 138/L, emanato dalla Lega Pro in data 14 dicembre 2016.

31/01/2017 20:09
La Maceratese Berretti indica la via alla formazione maggiore. Battuto il Padova

La Maceratese Berretti indica la via alla formazione maggiore. Battuto il Padova

  Come si batte il Padova? Chiedete alla Berretti di Tiziano Turchetti… Priva dello squalificato Parmegiani e pur gravata da diverse assenze per infortunio, la formazione biancorossa ha espugnato il terreno dei veneti con un gol in apertura di Carnevali. Turchetti dà fiducia dall’inizio al giovanissimo Shiba, nato nel2001, portando in panca anche il portiere classe 2000 Pozzi. La Rata Berretti parte fortissima e, al primo affondo, sull’asse Murdocca-Carnevali, è quest’ultimo, con un bel tiro a giro dalla destra, ad insaccare il goal che si rivelerà al termine risolutivo. La squadra biancorossa continua ad impostare il proprio gioco, ma prima con lo stesso Carnevali, poi con Carissimi e Marcantoni e ancora con Sadotti non riesce a centrare il raddoppio. Il Padova prova a colpire in ripartenza, ma al riposo la Rata Berretti resta in vantaggio. Nel secondo tempo la musica non cambia. La Maceratese va vicina al gol in un altro paio di occasioni: la prima con un colpo di testa di Baraboglia, che colpisce il palo. La seconda è ancora più solare: Marcantoni con una grande azione libera davanti al portiere il neo entrato Laurenti, ma questi non calcia con forza ed il portiere devia la sfera in calcio d’angolo. Anche il Padova le prova tutte per pareggiare, ma trova sulla sua strada Selvaggio, decisivo in un paio di occasioni.  “È stata una gara importante sotto il profilo mentale e tattico, contro una delle società più attrezzate del torneo – è il parere di mister Turchetti -. La mia squadra ha tenuto i ritmi alti e tatticamente non ha sbagliato quasi nulla. Dobbiamo però essere più cinici sotto porta perchiudere le partite. Ottimo esordio per Shiba, un ragazzo promettente”. La Maceratese ora è quarta, con una gara da recuperare, il derby con la Samb, mentre sabato a Macerata arriva il Mantova, reduce dall’ottimo pareggio per 2-2 a casa del Sassuolo. Intanto, però, i baby biancorossi hanno suggerito ai più grandi di Giunti come battere i veneti. Per tentare il bis con la formazione maggiore domenica prossima all’Helvia Recina. In certi casi guai ad emulare… Paganini.  Padova Calcio: De Bastiani, Colacicco, Boscolo, Chiari, Barzon, Salvatore, Parmegian, Salata, Poncia, Cisco, Rizzelli (A disp. Pranovi, Pasquali, Zulian, Schievano, Gerhoux, Borin) All. Matteo Barella  MACERATESE BERRETTI: Selvaggio, Murdocca, Benigni, Moretti, Baraboglia, Porfiri, Sadotti (25’ st Mercuri) Shiba (40’ st D’Aquino), Marcantoni, Carissimi (41’ st Laurenti), Carnevali (A disp. Pozzi, Romagnino, De Matteis, Chiacchio, Lombardo, Quadrini, Cittadoni, Nicola, Macrì).  La terna di Maceratese-Padova  MACERATA, 31-01-2017 – MACERATESE–PADOVA, valevole per il quinto turno di ritorno del girone B del campionato di Lega Pro, che si disputerà domenica prossima, 5 febbraio, alle 14.30, all’Helvia Recina, sarà arbitrata da Giampaolo Mantelli della sezione di Brescia, coadiuvato da Matteo Benedettino di Bologna e da Giuseppe Antonacci di Barletta.  Gli strali del giudice sportivo  Ammoniti nel corso del vittorioso derby esterno di domenica scorsa con l’Ancona il vice capitano Filippo Gattari, giunto alla 7^ infrazione, e l’attaccante Diego Allegretti. Per quest’ultimo si tratta del secondo cartellino giallo stagionale. Lorenzo De Grazia ha scontato domenica scorsa il turno di squalifica per somma di ammonizioni e torna così a disposizione di mister Federico Giunti.  All. Tiziano Turchetti    Rete: 3’ Carnevali

31/01/2017 18:41
Fipav, eletti i comitati territoriali delle Marche 2017/2020

Fipav, eletti i comitati territoriali delle Marche 2017/2020

Con quella svoltasi a Grottammare nella serata del 30 gennaio si sono concluse le assemblee per la scelta della dirigenza dei Comitati Territoriali marchigiani. Quattro su quattro i presidenti confermati alla guida di altrettanti team che hanno ottenuto rinnovata fiducia dalle società in virtù della concretezza e rispondenza alle necessità del territorio dei loro programmi e del loro modus operandi. Roberto Cambriani è stato confermato presidente del CT Macerata in una Assemblea che ha espresso il 100% dei voti. Nei prossimi quattro anni sarà nuovamente affiancato da Enrico Marcantoni e da tre nuovi consiglieri: Pietro Paolella, Simone Cataldi e Carlo Muzi. Revisore dei conti Roberto Mancinelli. Da Ascoli Piceno Fermo, unica tra le quattro province pallavolistiche marchigiane con  due candidati alla presidenza, arriva la conferma a larga maggioranza di Fabio Carboni (presidente) e dei consiglieri Massimiliano Ortenzi, Giovanni Ciabattoni, Fulvio Taffoni e Giuseppe Cupelli. Revisore dei conti Francesca Scendoni. Ad Ancona il presidente Andrea Pietroni ritroverà in consiglio Stefano Battistini, Cesino Domesi, Francesco Leoni, Marco Petrini. Alla loro prima esperienza di dirigenti federali provinciali Simone Montevecchi e Angelo Varricchio. Le società di pallavolo della provincia di Pesaro Urbino hanno rinnovato la fiducia al presidente Fabio Franchini. Al suo fianco il nuovo consigliere Isabella Patregnani, i confermati Franco Passeri, Giancarlo Sorbini e Massimo Gabbianelli. Revisore dei conti Luciano Mattioli. Molte le convergenze di obiettivi e proposte nelle relazioni programmatiche che testimoniano come sinergia e collegialità nella gestione e coinvolgimento attivo della base siano il fulcro su cui fanno leva i successi di numeri e risultati agonistici de Le Marche del Volley.   Il dettaglio dei risultati:   CT ASCOLI PICENO FERMO Elezione alla carica di presidente Mariano (Fabio) Carboni, voti 1.185 Sergio Raccichini,  voti 542 Elezione alla carica di consigliere Massimiliano Ortenzi, voti 1.530 Giovanni Ciabattoni, voti 1.380 Fulvio Taffoni, voti 1.320 Giuseppe Cupelli, voti 1.310 Marco Angelini , voti 550 Giuseppe Feriozzi, voti 550 Fabrizio Capretti, voti 430 Elezione alla carica di revisore dei conti Francesca Scendono, voti 1.358 Franco Errico, voti 369   CT ANCONA Elezione alla carica di Presidente Andrea Pietroni, voti 1.659 Elezione alla carica di Consigliere Marco Petrini, voti 1.660 Francesco Leoni, voti 1.570 Stefano Battistini, voti 1.500 Simone Montevecchi, voti 1.430 Cesino Domesi, voti 1.390 Angelo Varricchio, voti 1.210 Elezione alla carica di Revisore dei Conti Stefano Belardinelli, voti 1.659   CT MACERATA Elezione alla carica di Presidente Roberto Cambriani, voti 1.774 Elezione alla carica di Consigliere Enrico Marcantoni, voti 1.810 Pietro Paella, voti 1.370 Simone Cataldi, voti 1.350 Carlo Muzi, voti 1.280 Giampiero Freddi, voti 1.250 Elezione alla carica di Revisore dei Conti Roberto Mancinelli, voti 1.681   CT PESARO URBINO Elezione alla carica di Presidente Fabio Franchini, voti 1.677 Elezione alla carica di Consigliere Franco Passeri, voti 2.210 Isabella Patregnani, voti 1.990 Giancarlo Sorbini, voti 1.550 Massimo Gabbianelli, voti 840 Cesare Vitali, voti 600 Mattia Brunetti, voti 530 Elezione alla carica di Revisore dei Conti Luciano Mattioli, voti 906  Roberto Pedinotti, voti 611

31/01/2017 16:48
Pantana (FI): "Nel post sisma diamoci da fare lasciando da parte le sigle di partito"

Pantana (FI): "Nel post sisma diamoci da fare lasciando da parte le sigle di partito"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia a Macerata "Dopo l’ennesima visita di un Alta Carica dello Stato e il solito rituale di passerelle e di polemiche varie,tra chi vuole parlare in privato e tra chi se ne va via prima,  rimane  intatta una situazione catastrofica che ha colpito pesantemente il nostro territorio provinciale. Siamo ancora in piena emergenza senza che le priorità del nostro territorio vengano affrontate minimamente: in primis la situazione viaria che doveva essere ripristinata immediatamente con l’apertura della Valnerina, ci sono centinaia di lavoratori che al mattino pur di mantenere il loro posto di lavoro fanno dei giri immensi passando per Colfiorito con la speranza che presto questo loro supplizio venga meno. L’emergenza neve ha visto addirittura chiusa una superstrada quando nemmeno la vecchia 77 è rimasta mai impraticabile, mentre tutti  i vari commissari al terremoto continuano a dire non vi lasceremo soli. Quindi mentre aumentano i commissari al Terremoto: Errani commissario di Curcio, Curcio commissario di Cerescioli, Cerescioli commissario di Spuri, ma alla fine di questa giostra noi siamo soli e lo siamo da mesi, chi sta resistendo a tutti i costi pur di mantenere la propria vita in questi territori lo sta facendo in maniera disumana. In piccole parti del nostro territorio sono arrivati dei containers dove famiglie di quattro persone vengono smembrate in tre perché è il numero massimo di persone che possono contenere e poi hanno i bagni in comune, addirittura se qualcuno vuole andarli a trovare in queste strutture può rimanere massimo dieci minuti, per una questione di spazi. Se parliamo di attività stiamo messi ancora peggio c’è chi fornisce le tende, chi pensa di mettere dei negozi di alimentari in palazzi al secondo piano, insomma una situazione dove nessuno sa cosa deve fare perché manca una guida. Ora visto che abbiamo un Presidente della Provincia che sta facendo di tutto pur di dare voce al nostro territorio invochiamo che almeno sia lui ad occuparsi della regia della ricostruzione insieme a Cesare Spuri, per individuare dove rifare le scuole dove rimettere le caserme e dove le case . Non si può più ipotizzare che ogni piccolo paese abbia una scuola ed una caserma, ma ragionare almeno ora in un ottica di area vasta. Per questo anche a Macerata è arrivato il momento di occuparsi delle scuole oltre alla collocazione della Dante Alighieri alle Casermette e l’individuazione dell’area per la Mestica è fondamentale che il Presidente Pettinari  ci aiuti a collocare il nuovo Liceo Scientifico in un area consona affinchè  i nostri ragazzi possano finalmente fruire di una scuola superiore dignitosa. C’è un ‘area lasciata all’abbandono più totale dove ci sono delle strutture fatiscenti vicino alla stazione dei pulman dietro Corso Cavour che va riqualificata , non si può continuare a vedere quel degrado, quindi è arrivato il momento che l’amministrazione comunale di Macerata faccia la sua parte e convochi un tavolo di lavoro con la Provincia per risolvere questo problema della scuola che potrebbe benissimo rientrare in quest’area di completamento di un polo scolastico delle scuole superiori. Diamoci da fare, i Sindaci le associazioni di categoria, lasciando da parte le sigle di partito, diano al Presidente Pettinari l’opportunità di poter agire sul nostro territorio vista la sua volontà ed esperienza, perché altrimenti tutto rimarrà fermo per i prossimi anni, perché dopo questa prima fase delirante di aiuti per l’emergenza è subentrato l’isolamento di una burocrazia che ci fa considerare la nostra Provincia ad un passo dal baratro".

31/01/2017 15:12
Il Museo della scuola al festival della scienza Fermhamente

Il Museo della scuola al festival della scienza Fermhamente

Il Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca” dell’Università di Macerata partecipa alla prima edizione di Fermhamente, il festival della scienza che andrà in scena dal 2 al 5 febbraio a Fermo. Dal 3 al 5 lo staff del Museo sarà impegnato con le scuole e con le famiglie, nello spazio Buc Machinery, nella preparazione di piatti speciali. Il Museo propone “La cucina degli scarti”, un laboratorio per conoscere cosa mangiavano i bambini durante la guerra e che cosa preparavano le cuoche e le mamme di quel tempo. Basta fantasia e un po’ di ingegno per far diventare la cucina un momento di gioia e di creatività. Ciascuno di noi può, infatti, trasformare anche il cibo più povero e umile in un vero piatto da re. Al termine del laboratorio anche i più scettici dovranno ricredersi, perché i partecipanti gusteranno alcune ricette della “cucina di guerra” preparate con ingredienti improbabili, come le bucce delle patate. Prima di mangiare, tutti dovranno mettersi all’opera per preparare i piatti. Il laboratorio, in collaborazione con il Centro Italiano Analisi Sensoriale CIAS e con il Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea, si terrà venerdì 3 e sabato 4 (la mattina riservato alla III e IV della scuola primaria) e domenica 5 dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. È obbligatoria la prenotazione allo 0734 284344. Al termine del laboratorio, i bambini faranno il percorso Aromateca, dove verrà spiegato come si registra l’impronta digitale molecolare dell’aroma di un alimento per verificarne l’autenticità e prevenire le contraffazioni alimentari a cura di I.T.T. “G. e M. Montani” di Fermo con il coordinamento della professoressa Teresa Cecchi. Sabato 4, dalle 16 alle 17.30, in occasione dell’incontro “Dieta mediterranea: un patrimonio di cultura, nutrizione, educazione, aromi e marketing territoriale”, la professoressa Anna Ascenzi, direttrice del Museo della Scuola, presenterà l’offerta didattica del Museo per la promozione dell’educazione alimentare, alla salute e a corretti stili di vita. All’incontro, incentrato sul tema della Dieta Mediterranea come stile di vita unico e riconosciuto a livello internazionale, parteciperanno il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il pro rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, Alessio Cavicchi dell’Università di Macerata, Lando Siliquini e Paolo Foglini, rispettivamente presidente e vicepresidente del Laboratorio Piceno sulla Dieta Mediterranea, Teresa Cecchi, docente presso I.T.T. “Montani” di Fermo, Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna e Lucia Bailetti, Direttrice Cias Innovation - Centro Italiano di Analisi Sensoriale. Info: www.museodellascuola.unimc.it , museodellascuola@unimc.it , 0733 2586104 o 391 7145274. Il Museo è anche su Facebook “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca”.

31/01/2017 11:44
La Maceratese Juniores rallenta la capolista Sansepolcro

La Maceratese Juniores rallenta la capolista Sansepolcro

La Maceratese Juniores di Matteo Angeletti spaventa la capolista Sansepolcro contro la quale pareggia per 1-1 al termine di un confronto disputato dai baby biancorossi in inferiorità numerica per quasi tutta la ripresa. Pareggio d’oro per la truppa di Angeletti che colleziona così il quarto risultato utile consecutivo.  Match equilibrato nei minuti iniziali con la Maceratese che apre le danze con la prima ghiotta occasione da gol non concretizzata da Ronconi prima e Poddie poi. Il Sansepolcro non ci sta e comincia a rendersi pericoloso finché, al 25’, passa in vantaggio con un gran gol di MattiaFlavio, un classe 1991 proveniente della prima squadra, che supera con pallonetto imprendibile Sbraga in uscita. La Rata reagisce d’impeto e dopo pochi minuti riequilibra il risultato. Su un angolo battuto corto da Ronconi per Pandolfi, questi da sinistra crossa in area per l’accorrente Cristiano Parmegiani il qualeinsacca di testa. All’intervallo è parità: 1-1. Nel secondo tempo, al quarto d’ora di gioco, fallo a centrocampo di Salvatori che viene punito con il rosso diretto. La Maceratese, dopo la severa decisione del direttore di gara, rimane in 10. Le difficoltà aumentano, ma nonostante l’inferiorità numerica e la più giovane età dei biancorossi rispetto agli avversari, i padroni di casa riescono a reggere l’urto della pressione ospite e a ripartire con pericolosità in un paio di occasioni. La più ghiotta capita ancora a Ronconi che, ben servito in area di rigore da Rosetti, non riesce però a inquadrare lo specchio. L’attentadifesa dei ragazzi di Angeletti nell’arrembaggiofinale degli aretini ed un paio d’interventi provvidenziali del portiere Sbraga ancorano il match sul risultato di equilibrio fino allo scadere.È un pari che infonde fiducia alla Juniores anche per come è sortito.MACERATESE JUNIORES: Sbraga, Traficante, Del Moro, Lanari (Rosetti), Parmegiani, Menghini, Casillo,Salvatori, Poddie (Bertagnoli), Pandolfi, Ronconi (Di Crescenzo) (A disp. Feliziani, Pierucci,Fusacchia, Aliberti, Babusci, Merli). All. Matteo Angeletti Rete Maceratese: 32’ Parmegiani

31/01/2017 10:14
Musicultura, si chiude con successo il primo week end di audizioni live

Musicultura, si chiude con successo il primo week end di audizioni live

  Con l’emozionante esibizione di Alberto Fortis dritta al cuore del grande pubblico e   una  carrellata di quindici concorrenti,  Musicultura ha concluso le audizioni live del primo week end di grande musica al Teatro della Società Filarmonica  di Macerata che ha registrato  per tutti i e tre i giorni il sold out. La serata conclusiva si è aperta con la lettura di Piero Piccioni  di un estratto da Facezie di Voltaire, il primo libro scelto per accordiletterari la nuova  iniziativa di Musicultura domenicale che propone un gustoso assaggio di lettura tratti dai alcune perle culturali delle collane di Liberilibri. A conquistare il favore del pubblico con il Premio Gradimento del Pubblico Val di Chienti  la cantautrice Lovain, all'anagrafe Lorena Pizzoleo di Grottaglie, con uno stile ben definito, proprio, e autentico che richiama la migliore tradizione degli chansonnier francesi, da Jacques Brel a Georges Brassens, passando per la dolente metafisica di Édith Piaf, ha offerto ai presenti tre canzoni del suo album Ego scribo tibi : Speriamo nel Karma, Va a Finire Così e 123. A calcare il palcoscenico domenicale il giovane  cantautore milanese  Teo Manzo legato  alla tradizione cantautorale, debutta nel 2014 con il suo concept album, “Le Piromani”.  Si esibisce a Musicultura  con un linguaggio musicale creativo e personale con  tre brani del suo nuovo progetto : Doors Open on The Right, Buco Nero, Lo Strano Caso dell’Incendio all’Anagrafe. Al battesimo con una band, formata per l’occasione delle selezioni live di Musicultura, il giovane  bolognese Andrea Campi, alias Andrea Delrivo, vent'anni, studente di  Lettere Moderne, tra i suoi riferimenti Dalla, Bersani, Carboni da cui trae ispirazione per i suoi tre pezzi offerti al pubblico:Leggera, La Felicità Lampeggia e Il Tempo sulla Luna.   Applauditissimi i Lumanera di Avellino, il gruppo nasce nel 2014 l'intento di unire esperienze musicali diverse, alla ricerca di un linguaggio comune grazie alla musica folk del Sud Italia. Composta da Massimo Vietri (chitarra classica, voce), Maria Irpino (voce), Diego Iannancone (basso, contrabasso), Gioacchino Acierno (organetto, voce), Walter Vivarelli (percussioni, tamburi a cornice), Massimo Testa (chitarra acustica) e Fabio Soriano (flauto, ciaramella e clarinetto) la band ha regalato un viaggio musicale coinvolgente e originale tra la tradizione musicale campana, la cultura mediterranea e latinoamericana. Si sono esibiti con i brani: Vento Che Viè, Carne ‘e Maciello e O Ballo Ro Schuster. La serata si è conclusa con la performance di Francesca Sarasso, giovane cantautrice di Vercelli, accompagnata sul palco di Musicultura da due coriste e due chitarre; il suo progetto è volto all'incontro perfetto tra il cantautorato e le sonorità innovative e fresche delle musica pop “quando il testo “pensato” incontra la leggerezza della musica main-stream”, racconta la cantante vercellese. I tre brani eseguiti per il pubblico del Festival sono: Antiamore, Non Mollare Mai e Non Ci Incontriamo Mai. La Audizioni live di Musicultura continuano il prossimo fine settimana con l’atteso ospite di venerdì 3 febbraio Mario Venuti. Tutte le info sull’ App gratuita  di MUSICULTURA App to Youda scaricare su Apple Store e GooglePlay     E’ possibile seguire  lo STREAMING LIVE delle audizioni  sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura       CALENDARIO AUDIZIONI LIVE 2016  -  Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata INIZIO SPETTACOLI  venerdì e sabato  ore 21 -  domenica  ore 17 -venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 Gennaio;  -venerdì 3, sabato 4  e domenica 5 Febbraio;  -venerdì   10 , sabato  11  e domenica  1  Febbraio; - venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 Febbraio.       PROGRAMMA AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA 2017    GENNAIO Venerdì 27 gennaio Giulia Catuogno Lene  Eugenio Rodondi Antonio Ferrari Salvario  Sabato 28 gennaio Lorenzo Santangelo Luca Mele Makardia  Doro Gjat Gigi Marras Domenica 29 gennaio Francesca Sarasso Lovain Lumanera Andrea Del Rivo  Teo Manzo     FEBBRAIO  Venerdì 3 febbraio Luce Shark E Groove Tano Mongelli Piero Romitelli Buva Sabato 4 fabbraio Nunzia B Rachele Di Caro Fre Monti Amarcord Antonio Langone Domenica 5 febbraio Alfredo Marasti Gian Piero Milanetti Agnese Valle Bob Messini Irene   Venerdì 10 febbraio  Jess Virginia VeronesI Punto E Virgola Cauteruccio Jaspers Sabato 11 febbraio  Lastanzadigreta Marte Il Grande Capo Nico Gulino Luca Dolci Domenica 12 febbraio Riccardo Ceres La Base Francesco Papageorgiou T;Nagaï Roberta Dragone   Venerdì 17 febbraio  Simona Severini Le Larve Lucio Corsi Oyoshe Mirkoeilcane   Sabato 18 febbraio Valeria Vaglio Alessandro Sipolo Bruschetta Brothers Nico Sambo Francesco Balasso Domenica 19 febbraio  Marilisa Ungaro Ambra Calvani L’Armeria Dei Briganti Peligro     GLI ARTISTI IN CONCORSO 2017 A seguire i nomi degli artisti selezionati e relative città di provenienza:   Francesco Balasso (Thiene – VI), Buva (Cerignola – FG), Ambra Calvani (Roma), Andrea Delrivo (Bologna), Nunzia Bi (Telese Terme – BN), T;nagai (Barletta – BT), Le Larve (Roma), Giulia Catuogno (Palermo), Cauteruccio (Arezzo), Bruschetta Brothers (Trento), Riccardo Ceres (Santa Maria Capua Vetere – CS), Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR), Shark e Groove (Siderno – RC), L'Armeria Dei  Briganti (Capoterra – Cagliari), Bob Messini (Bologna), Il Grande Capo (Formia – LT), Makardia (Avellino), Giorgieness (Milano), Luca Dolci (Forlì), Doro Gjat (Dolmezzo – UD), Roberta Dragone (Monza), Antonio Ferrari (Piacenza), La Base (Ascoli Piceno), Punto e Virgola (Forlì), Nico Gulino (Erice – TP), Antonio Langone (Roma), Mirkoeilcane (Roma), Marte (Monza), Teo Manzo (Milano), Alfredo Marasti (Pistoia), Gigi Marras (Cagliari), Jess (Chianciano Terme – SI), Luca (Molfetta - BA), Peligro (Vignate – MI), Gian Piero Milanetti (Roma), Tano Mongelli (Toritto – BA), Frè Monti (Castellarano – RE), Luce (Bari), Amarcord (Scandicci – FI), Vincenzo Musto (Napoli), Francesco Papageorgiou (Parma), Salvario (Torino), Lovain (Grottaglie – TA), Eugenio Rodondi (Collegno – TO), Piero Romitelli (Morrovalle – MC), Lene (Vimodrone – MI), Nico Sambo (Livorno), Lorenzo Santangelo (Sydney), Francesca Sarasso (Vercelli), Irene (San Sebastiano al Vesuvio – NA), Simona Severini (Gorgonzola – MI), Jaspers (Asti), Alessandro Sipolo (Brescia), Lastanzadigreta (Torino), Marilisa Ungaro (Ischia – NA), Valeria Vaglio (Roma), Agnese Valle (Roma), Virginia Veronesi (Lodi), Lumanera (Avellino), Rachele (Caltanissetta).  

30/01/2017 18:44
Federico Melchiorri prosegue il recupero con il "team crociato" di Villa Stuart

Federico Melchiorri prosegue il recupero con il "team crociato" di Villa Stuart

Federico Melchiorri prosegue con il recupero a Villa Stuart, la clinica privata di Roma a carattere polispecialistico, riconosciuta Centro Medico di Eccellenza FIFA per la prevenzione, il trattamento ed il recupero dei calciatori. Sul proprio profilo facebook l’attaccante maceratese, che ci è sottoposto di recente ad un intervento per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, ha pubblicato una foto che lo ritrae con altri giocatori infortunati, fra i quali il portiere del Genoa Mattia Perin.  “Da Mattia Perin a Michele Somma, passando per Federico Melchiorri e Luca Paganini: tra una seduta e l'altra, il #teamcrociato di Villa Stuart si concede un momento di pausa” si legge nelle news pubblicate sul sito della clinica.

30/01/2017 17:21
Secondo furto in quaranta giorni a "Le Mura": bottino di quasi diecimila euro

Secondo furto in quaranta giorni a "Le Mura": bottino di quasi diecimila euro

A volte ritornano... Non è il titolo di un film, ma quanto tristemente accaduto alla tabaccheria - minimarket "Le Mura", in via Diomede Pantaleoni a Macerata. Dopo il furto messo a segno all'alba del 18 dicembre scorso (qui), i malviventi sono tornati a prendere di mira la tabaccheria, portandosi a casa un bottino che sfiora i diecimila euro fra contanti, gratta e vinci e sigarette. Stessa dinamica del colpo precedente: i ladri sono riusciti ad introdursi all'interno del negozio, forzando e rompendo la finestra sul retro dell'edificio, che hanno raggiunto arrampicandosi con l'aiuto di una scala. E come l'altra volta, anche stavolta hanno lasciato sul posto la scala che si erano portati da casa. "Iniziamo a fare la collezione di scale..." commenta amaramente il titolare Lorenzo Giustozzi.  In questo caso, nel rompere la finestra uno dei malviventi si è ferito, tanto da lasciare tracce di sangue di sangue un po' ovunque. Il rammarico per il titolare è che proprio in questi giorni avrebbero dovuto essere installate delle grate anti intrusione, ma purtroppo non c'è stato il tempo. "L'allarme mi è arrivato alle 23.45" racconta Giustozzi "e sono subito corso in negozio, ma quando sono arrivato non c'era più nessuno". Colpo lampo anche stavolta, quindi, così come a dicembre, quando i ladri riuscirono a fare tutto in circa tre minuti.    Sul fatto indagano le forze dell'ordine. 

30/01/2017 17:01
Roberto Cambriani, altri quattro anni alla guida della Fipav Macerata

Roberto Cambriani, altri quattro anni alla guida della Fipav Macerata

Le Marche del Volley chiamate nel weekend al voto per l’elezione dei Comitati Territoriali per il prossimo quadriennio. Nell’assemblea svoltasi al Coni Point di Macerata, Roberto Cambriani è stato confermato nel presidente del CT Macerata in una Assemblea che ha espresso il 100% dei voti. Nei prossimi quattro anni sarà nuovamente affiancato da Enrico Marcantoni e da tre nuovi consiglieri: Pietro Paolella, Simone Cataldi e Carlo Muzi. Revisore dei conti Roberto Mancinelli. Cambriani nella relazione programmatica ha ribadito come l’attività di base rappresenti il cardine di una provincia la cui attività di vertice è tra le più importanti al mondo. È a queste società che il Comitato eletto per il quadriennio 2017/2020 rivolgerà attenzione e progetti per supportarne l’attività e lo sviluppo in un difficilissimo momento congiunturale che ha visto unirsi ai problemi per la crisi economica quelli per il terremoto. Oltre ai settori tecnici come i campionati, gli arbitri, gli allenatori, la qualificazione, Cambriani ha individuato nella scuola e nei giovani il focus di un percorso in cui dare il meglio. “Sarà necessario affrontare a viso aperto la sfida educativa del nostro tempo – si legge nella sua relazione programmatica – Desideriamo tutti insieme volare alto con i piedi per terra”. Piedi che poggiano su un tessuto, tra migliori in Italia, che deve continuare a condividere le esperienze e dare la spinta per colmare i gap strutturali e culturali  (leggi “carenza di impianti e pseudoginnastica nelle scuole”) sensibilizzando concretamente le Istituzioni. “Vi invito a percorrere strade impossibili – ha detto Cambriani – I prossimi anni saranno anni nei quali non vogliamo limitarci a vivere l’ordinario (che è già molto), ma vogliamo aprire strade impossibili con lo sport e nello sport. Vogliamo osare e giocare in attacco la partita di portare nella vita dei ragazzi, dei genitori, dei tecnici e dei dirigenti i valori educativi attraverso lo sport della pallavolo. A tutti propongo di approfondire una nuova visione dello sport di cittadinanza fondata sulla parola “etica”, tanto enfatizzata e poco applicata”.  

30/01/2017 15:59
Incidente sul lavoro a Villa Potenza: grave operaio

Incidente sul lavoro a Villa Potenza: grave operaio

Grave incidente sul lavoro questo pomeriggio in contrada Rotacupa a Villa Potenza di Macerata.  Un operaio di una ditta che lavora per l'Apm, mentre era intento a lavorare nell'area dell'acquedotto, è rimasto ferito alla testa da un tubo che gli è improvvisamente caduto addosso. L'uomo è stato prontamente soccorso e sul posto, nel giro di pochi minuti, sono intervenuti i sanitari del 118.  Al ferito è stato riscontrato un serio trauma cranico. L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata: le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.

30/01/2017 15:36
Con le vittorie di Ancona e San Benedetto la Maceratese di Giunti riscrive la storia

Con le vittorie di Ancona e San Benedetto la Maceratese di Giunti riscrive la storia

Nelle ultime due partite la Maceratese ha cancellato quasi cento anni di storia. Mezzo secolo era passato dall’ultima vittoria in trasferta con la Sambenedettese, quarantacinque anni dall’unico successo in trasferta ad Ancona.  “Spero che questo momento continui – ha detto l’allenatore Federico Giunti – Non conosco le statistiche, per me ogni partita vale tre punti. Sono comunque consapevole che le vittorie nei derby per i tifosi contano tanto”. La Maceratese è in serie positiva da sei partite (tre vittorie e tre pareggi) l’ultimo ko risale al 4 dicembre, 1 a 2 con il Sudtirol all’Helvia Recina. La settima vittoria in campionato, di cui cinque in trasferta, ha proiettato la i biancorossi (terza migliore difesa del girone) a ridosso della zona play off. Sono saliti a sei i punti di vantaggio sulla zona play out. “Per carità, eppure mi conoscete – replica Giunti a chi gli parla di play off – Eppure mi conoscete. Guarderemo sopra quando staremo sicuri sotto. Sapevamo che sarebbe stata molto dura, all’inizio abbiamo fatto un po’ fatica perché la squadra era quasi completamente nuova. Dobbiamo guardare la classifica senza perdere di vista quello che è il nostro obiettivo. Domenica prossima ospiteremo il Padova, quella successiva andremo a Pordenone, sono due grandi squadre”. In mezzo, l’8 di febbraio, c’è da recuperare la partita con il Modena all’Helvia Recina. “La vittoria di Ancona ci consente di lavorare serenamente in settimana. Un dato importante, che mi piace sottolineare, è che la Maceratese non ha subito reti in dodici partite, non è poco per una squadra come la nostra che si deve salvare”. Nelle prossime ore la Maceratese dovrebbe completare le operazioni di calcio mercato in entrata: “C’è un profilo che ho indicato alla società per il centrocampo – spiega Giunti – Michele Moroni da un punto di vista tecnico non si discute, viene da alcuni problemi fisici oramai passati, se la dirigenza gli darà la possibilità di venire, ci darà una mano”. Nessun dubbio sul calcio di rigore che ha consentito alla Maceratese di sbloccare il risultato allo stadio Del Conero “Moi ha allargato nettamente il braccio” e al capitano Alberto Quadri di riscrivere la storia. Era una palla pesante quella che Quadri si è trovato sul dischetto degli undici metri, ma non ha dato scampo all’ex Scuffia. Del resto il capitano ci è abituato, anche a Venezia si era rivelato un cecchino infallibile in zona Cesarini. “Sono sereno quando vado sul dischetto perché so che i compagni vogliono che sia io a tirare – ha spiegato Quadri – Il nostro è un gruppo eccezionale si sta togliendo delle grosse soddisfazioni. Siamo contenti anche per la società. Il presidente ci ha parlato, ha la nostra piena fiducia, noi siamo con lui, speriamo che riesca a darci serenità e tranquillità per andare avanti nel migliore dei modi”.

30/01/2017 15:23
Giovani, manager e Pmi: se ne parla a Macerata con "Vivi 5 giorni da Manager"

Giovani, manager e Pmi: se ne parla a Macerata con "Vivi 5 giorni da Manager"

Giovani, manager e Pmi. Questa l’alchimia che potrebbe ridare slancio all’economia delle Marche. Se ne parla giovedì pomeriggio 2 febbraio a Macerata, dove verrà presentata la II edizione di “Vivi 5 giorni da Manager”, il progetto che – promosso da Manageritalia, Federmanager e Università di Macerata – coinvolgerà 15 laureandi e altrettante aziende, offrendo ai giovani talenti selezionati l’opportunità di vivere per cinque giorni un’esperienza lavorativa in azienda affiancando un manager. Un’esperienza sul campo per capire cos’è il mondo del lavoro, chi è e cosa fa il manager, apprendere utili competenze manageriali per indirizzare il proprio futuro professionale e avere magari un’opportunità di inserimento nell’azienda. Un’iniziativa che vuole aiutare sia i giovani a entrare nel mondo del lavoro sia il territorio a formare e utilizzare sempre più talenti manageriali dei quali ha tanto bisogno. Un futuro che grazie ad una collaborazione sempre più sinergica tra mondo del lavoro, aziende e manager in testa, Università e istituzioni deve portare il territorio a formare e utilizzare meglio i giovani talenti per competere e crescere. La prima edizione svoltasi ad Ancona, aveva coinvolto una ventina di giovani e altrettanti dirigenti e riscosso un grande successo. Sarà anche l’occasione per affrontare il tema PMI e managerialità negli interventi di Manageritalia e Confcommercio e nella tavola rotonda che si terrà a partire dalle ore 15 al Dipartimento di Economia e diritto in piazza Strambi. Interverranno: Giulio Maria Salerno, direttore del dipartimento di Economia e Diritto Università di Macerata; Paolo Moscioni, presidente Manageritalia Marche Ancona; Antonio Santi, presidente Federmanager Marche; Mario Mantovani, vicepresidente Manageritalia; Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche; Manuela Bora, assessore Regione Marche; Elena Cedrola, docente di Management e Marketing Università di Macerata; Maurizio Giuli, responsabile marketing Nuova Simonelli; Giovanni Matarazzo, corporate communication manager Eko Music Group spa; Antonio Votino, chief business division Loyalty & Direct marketing ICTeam; Eraldo Rossini, referente progetto Manageritalia Marche Ancona;  Ermanno Zigiotti, delegato ai rapporti con le imprese, dipartimento di Economia e diritto Università di Macerata.   Le Marche, che sono soprattutto terra di Pmi, oggi per competere devono affiancare all’imprenditore e i suoi familiari il contributo di manager esterni. E da questo punto di vista le Marche e tutto il suo territorio hanno un gap da colmare. Basti pensare che in un Paese quale l’Italia, povero in ogni dove, salvo poche isole felici, di presenza manageriale, i dirigenti del settore privato sono 113mila e solo 1.149 di questi lavorano in aziende della regione. Un numero su tutti i dirigenti sono lo 0,96% dei dipendenti in Italia, ma l’1,75 in Lombardia e solo lo 0,37% nelle Marche. Anche considerando il rapporto dirigenti e quadri rispetto ai dipendenti le cose non migliorano più di tanto: 4,62% in Italia, 7,09% in Lombardia e 2,56% nelle Marche. E gli ultimi anni di crisi hanno addirittura portato ad una diminuzione dei dirigenti presenti in regione (-20,1%): -28,5% ad Ancona, - 24,6% a Macerata, -7,6% a Pesaro e Urbino e -7,3% a Ascoli Piceno. In aumento solo in alcune province le donne, che comunque calano anche loro in generale.   Insomma c’è tanto da fare, per dare veramente al territorio valide opportunità di riprendere la strada della crescita. Ecco perché questa sinergia tra istituzioni, scuola e mondo del lavoro e giovani, manager e imprese è la strada giusta per arrivare, anche culturalmente, a una gestione più manageriale delle imprese, fermando la fuga di validi manager e giovani talenti, spesso futuri manager, verso altre regioni o nazioni.  

30/01/2017 15:13
La Casa della Salute: servizio consulenza post sisma

La Casa della Salute: servizio consulenza post sisma

La Croce Verde di Macerata in collaborazione con il Centro Commerciale Val di Chienti avvia un nuovo servizio gratuito per la cittadinanza: all’interno del progetto Casa della Salute, si è organizzata una consulenza psicologica post sisma.  Tutti coloro che ne avessero bisogno o che pensano di poter ricevere sostegno psicologico in questa difficile fase, possono beneficiare della consulenza gratuita di psicologi professionisti che, presso il Val di Chienti saranno a disposizione nelle seguenti date:  lunedì 6 febbraio dalle 18 alle 20  venerdì 10 febbraio dalle 18 alle 20  venerdì 17 febbraio dalle 18 alle 20  martedì 21 febbraio dalle 17 alle 20  giovedì 23 febbraio dalle 18 alle 20  È necessario prenotare telefonando al numero 340.9335232  

30/01/2017 13:25
Arci Macerata al lavoro per lo sviluppo del territorio

Arci Macerata al lavoro per lo sviluppo del territorio

Prosegue con successo Giocare per Ricostruire, il progetto pensato e realizzato da Arci Macerata per il sostegno ludico e psicologico ai bambini residenti nelle zone dell’entroterra marchigiano colpite dal terremoto, che si unisce all’ampia sfera dei progetti attivi e in previsione dell’Associazione, per i quali il Comitato Direttivo e il gruppo di progettazione attivo al suo interno stanno lavorando assiduamente da mesi. A partire da Dicembre 2016, con il sostegno dell’associazione francese Secours Populaire (https://www.facebook.com/secourspopulaire/?fref=ts , una delle più grandi realtà di intervento sociale attive in Francia), Arci Macerata ha programmato e realizzato una serie di incontri a San Ginesio, Camerino, Tolentino e San Benedetto, pensati e costruiti per riempire gli spazi e i tempi della quotidianità precaria dei bambini spezzati dal sisma. L’iniziativa è partita, letteralmente, con il lungo viaggio del Bibliobus dell’Arci proveniente da L’Aquila: un viaggio, reale e simbolico, che ha portato insieme ai libri che dal Bibliobus vengono distribuiti gratuitamente ai bambini e alle famiglie, anche il senso della ricostruzione post-sisma che viene dal basso e che si dispiega a partire dalle popolazioni locali colpite. La ricostruzione pensata dall’Arci non si limita solo agli aspetti urbani e abitativi, ma è sociale, culturale, partecipativa. Si sono elaborate, quindi, una serie di iniziative strutturate sui temi del riciclo, del riuso, degli orti urbani, del teatro, del cinema, dell’interazione ludica; attività condotte dai volontari del comitato provinciale con l’aiuto di registi, attori, musicisti, giocolieri. Iniziative come la costruzione in gruppo di case di cartone pensate e progettate dai bambini si stanno unendo ai laboratori teatrali pensati ad hoc dal Teatro Rebis e a incontri di teatralità attivi con l’attrice Francesca Rossi Brunori. Giocare per ricostruire prosegue le sue attività anche nel mese di febbraio: per rimanere aggiornati sul programma specifico è possibile visitare la pagina Facebook (https://www.facebook.com/arciprovincialemacerata/?fref=ts). «C’è molta soddisfazione per le attività fin qui svolte», afferma Massimiliano Bianchini, Presidente di Arci Macerata. «Partendo dai bambini, l’Arci vuole ricreare il senso della comunità nei territori colpiti. La seconda parte del progetto, che sta iniziando proprio in questi giorni, vedrà protagonisti anche gli adulti sul tema della comunità e della vita sociale. C’è bisogno di porre il problema della ricostruzione tenendo presenti anche realtà ed associazioni che tengano unito il territorio con le loro attività quotidiane. Questo è un tema su cui ci stiamo confrontando con la Regione Marche, che ci vedrà impegnati in progetti comuni con le Università di Macerata e Camerino, e sul quale stiamo lavorando assieme a Secours Populaire». Proprio una delegazione dell’associazione francese, che ha voluto spontaneamente donare il suo enorme contributo a queste attività e che sta mettendo a disposizione nuovi fondi derivanti da ulteriori donazioni, in settimana sarà protagonista di una serie di incontri a Perugia, con i Gal Sibilla e con le Comunità  Montane. Un rapporto, quello tra Arci e Secours Populaire, che va quindi rafforzandosi oltre le tematiche della ricostruzione post-sisma, ma che investirà anche le tematiche dell’ambiente, del turismo e dell’alimentazione. Il successo di Giocare per ricostruire conferma la centralità di Arci Macerata nei progetti per la ricostruzione e per lo sviluppo del territorio. In questo senso vanno sia le collaborazioni con Arci Umbria, Arci Lazio ed Arci Abruzzo, sia l’incontro che si terrà sabato 11 febbraio con la Commissione Nazionale Arci “Stili di vita e beni comuni”, per la quale interverranno il Presidente Filippo Sestico ed il Vicepresidente Lino Salvatorelli.  Il Direttivo Provinciale Arci, inoltre, accoglie tre nuovi membri che si occuperanno proprio di progettazione: Milenia Zucconi, Valentina Stefàno e Giulia Messere.  

30/01/2017 13:14
Aiuti per i commercianti di Camerino e per il campus di Tolentino dalla cena di solidarietà di Forza Italia

Aiuti per i commercianti di Camerino e per il campus di Tolentino dalla cena di solidarietà di Forza Italia

Macerata ha risposto con grande partecipazione alla cena di beneficenza organizzata sabato al ristorante La Filarmonica dai Coordinamenti Provinciali di Forza Italia Macerata, Ancona e Pesaro e dal Club Forza Silvio Marche. Il ricavato sarà versato al Comune di Camerino, in un conto corrente dedicato in aiuto ai tanti commercianti che a causa del violento terremoto stanno vivendo una situazione di forte disagio, e, al Comune di Tolentino, nel conto corrente dedicato alla ricostruzione del nuovo Campus scolastico. "Come Coordinatrice Provinciale di Macerata" dice Lorena Polidori "mi ritengo molto soddisfatta del risultato ottenuto e della bella partecipazione, in un momento come questo di forte criticità, dove la vicinanza e la solidarietà in parte aiutano chi sta vivendo, suo malgrado, un momento cosi difficile". Il ringraziamento dei Coordinatori Provinciali di Forza Italia Marche, Polidori, Marcozzi, Berardinelli e della Responsabile Regionale dei Club Forza Silvio, Claudia Regoli va a tutti coloro che hanno partecipato alla cena.  

30/01/2017 09:55
L'Helvia Recina porta a casa i tre punti anche contro la Forsempronese

L'Helvia Recina porta a casa i tre punti anche contro la Forsempronese

L'Helvia non fallisce il doppio appuntamento casalingo e dopo la Folgore Veregra batte anche la Forsempronese mettendo in tasca sei punti pesanti per la corsa verso la salvezza diretta. Qualche brivido nel 3-2 finale contro i pesaresi, con reti firmate da Rocci e Ballini nel primo tempo e da Mandorlini nella ripresa. Formazione tipo per mister Lattanzi che manda in campo Tartari sulla corsia di destra e Rocci dal primo minuto con Romanski e Mandorlini in avanti. Primi minuti di battaglia a centrocampo, poi è l'Helvia a prendere in mano la partita. Il solito incontenibile Romanski sforna tre assist nel giro di pochi minuti e svolta la partita. Sul primo colpo di testa di Midei e paratona di Tonelli, sulo secondo incurisione di Iommi e ancora Tonelli che salva, sul terzo ancora il portiere a deviare il tiro dello stesso Romanski ma è Rocci a trovare la girata vincente per l'1-0. La Forsempronese accusa il colpo ma l'Helvia non piazza il colpo del raddoppio nonostante Midei sfiori ancora il bersaglio grosso. Dopo altri tentativi senza esito è la squadra ospite, a sorpresa, a trovare il pareggio con Tantuccio che dalla tre quarti lascia partire un bolide di collo esterno che si insacca sotto l'incrocio battendo un incolpevole Rocci. Tutto da rifare per gli arancioni che tornano subito a macinare gioco e si riportano in vantaggio al 39' con una punizione di Andrea Ballini che dalla distanza pesca l'angolo basso alla sinistra di Tonelli. Squadre negli spogliatoi e inizio di ripresa sulla stesso copione del primo tempo con l'Helvia che controlla il gioco ma non sfonda e la Forsempronese che fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Rocchi. Al 15' ci prova Romanski prima con un destro da fuori parato a terra da Tonelli e poi con un tiro al volo ravvicinato sopra la traversa condito da uno splendido controllo volante in area. A chiudere il punteggio è al 22' Mandorolini che scatta sul filo del fuorigioco e batte Tonelli per il tris. Lo stesso attaccante si fa poi espellere per un fallo di reazione, complicando i piani dell'Helvia Recina. La Forsempronese ci prova e va in gol con Cecchini ma l'arbitro annulla per fuorigioco di partenza del subentrato Radi, autore dell'assist. L'Helvia risponde con Midei che manca il bersaglio e c'è tempo in pochi minuti per un'altra occasione per parte con i due portieri protagonisti. Nei minuti finali glim ospiti spingono ma senza costrutto e l'Helvia prova a chiudere la contesa in contropiede senza trovare l'imbucata giusta. A pochi secondi dalla fine Radi trova sotto misura il tocco del 3-2 finale che non cambia la sostanza del match. Vittoria pesante per l'Helvia Recina anche in virtù dei risultati maturati sugli altri campi, con il Grottammare ora distanziato di otto punti in chiave play out e con davanti un altro scontro diretto domenica prossima sul campo della Pergolese. " Siamo stati bravi a preparare la gara - ha detto mister Lattanzi a fine gara - e ad impostarla così. Abbiamo giocato molto meglio rispetto a mercoledì scorso, controllando sempre la gara e concedendo poco agli avversari. La classifica in questo momento non la guardo se non per le squadre che ci precedono e ci seguono da vicino perchè il cammino è ancora lungo, anche se siamo soddisfatti di quanto fatto finora".  

29/01/2017 23:46
Accusa un malore durante le audizioni di Musicultura: momenti di paura a Macerata

Accusa un malore durante le audizioni di Musicultura: momenti di paura a Macerata

Paura oggi durante le audizioni di Musicultura nel Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata in via Gramsci. Mentre erano in corso le audizioni, un uomo ha improvvisamente accusato un malore. Momenti di grande preoccupazione e di tensione, con le audizioni che sono state immediatamente sospese. L'uomo è stato subito soccorso e sul posto in brevissimo tempo sono arrivati i sanitari del 118 che lo hanno sedato e poi trasportato in ospedale per accertamenti. le sue condizioni non sarebbero gravi. Le audizioni sono poi riprese regolarmente. 

29/01/2017 19:34
Maceratese regina di Quadri: espugnata Ancona con un rigore al novantesimo

Maceratese regina di Quadri: espugnata Ancona con un rigore al novantesimo

  La Maceratese di Federico Giunti sfata un altro tabù. Dopo aver superato in trasferta la Sambenedettese a distanza di mezzo secolo, i biancorossi superano a domicilio anche l’Ancona. Lo storico successo porta la firma di capitan Quadri su calcio di rigore al 90’. E’ il derby numero 54 fra l’Ancona e la Maceratese, la dorica è nettamente in vantaggio con 28 vittorie, 16 pareggi e 9 sconfitte. L’unico successo in trasferta dei “pistacoppi” risale alla stagione 1972-73, Santimenti e Cittadini fissarono il risultato sul 2 a 0 per la squadra allenata da Pino Brizi. Nella partita di andata all’Helvia Recina il derby terminò sullo 0 a 0, negli ottavi di finale di coppa Italia allo stadio “Del Conero” l’Ancona si è imposta per 2 a 1.    La Maceratese, che non gioca una partita ufficiale da un mese, deve fare a meno dello squalificato De Grazia, fra gli ultimi arrivati Ingretolli parte dalla panchina, Sabato va in tribuna. Il calcio mercato di riparazione ha cambiato volto alla squadra allenata da Fabio Brini, sono arrivati Paolucci, Del Sante, Di Dio, Vitiello ed Anacoura. I padroni di casa sono privi dello squalificato Ricci. La Maceratese si presenta all’appuntamento con due punti in più in classifica rispetto all’Ancona nonostante debba recuperare la partita con il Modena. Le precarie le condizioni del terreno di gioco, temute alla vigilia da Giunti, non favoriscono gli ospiti. E’ difficile giocare palla a terra, ma al 9’ Allegretti, preferito a Colombi, va vicinissimo al gol: l’attaccante, servito in profondità da Quadri, prova a superare l’ex Scuffia in uscita, il portiere chiude lo specchio della porta con le mani. La replica dell’Ancona arriva al 13’,  Momentè ha la palla buona ma spara alto sulla traversa con il destro. Nonostante l’avvio promettente il derby non decolla, prima di rientrare negli spogliatoi al 42’ Turchetta va vicino alla segnatura: il numero dieci della Maceratese vince un rimpallo, il destro ad incrociare sul secondo palo viene leggermente deviato da Vitiello, Scuffia salva il risultato. La prima frazione si conclude con un tiro di Momentè, facile preda di Forte. La Maceratese è più propositiva nel secondo tempo, anche se i ritmi della partita restano compassati. Al 62’ Malaccari, servito da Turchetta, manca di un niente la deviazione vincente sottomisura. Tre minuti dopo Perna nel tentativo di liberare l’area di rigore rischia l’autorete su un cross dalla sinistra di Paolucci. L’Ancona va vicina al vantaggio al 70’, Frediani parte sul filo del fuorigioco, il sinistro finisce sull’esterno della rete.    La Maceratese spreca una incredibile palla gol con Turchetta al 78’: il fantasista biancorosso si trova solo davanti a Scuffia, controlla male il pallone, si viene a trovare spalle alla porta, il destro ravvicinato trova la respinta dal portiere avversario. Il risultato si sblocca nel finale. All’88’ Ventola ruba palla e serve Turchetta che entra in area, Moi allarga troppo il braccio e tocca la palla con il braccio, l’arbitro indica il dischetto del calcio di rigore. Capitan Quadri si incarica della massima punizione e spiazza Scuffia, 1 a 0. Nonostante i cinque minuti di recupero non succede più niente di rilevante. La Maceratese sbanca il Del Conero e si avvicina alla zona play off. IL TABELLINO ANCONA (4-3-1-2): Scuffia; Daffara, Moi, Kostadinovic, Forgacs; Zampa (46’ st. Samb), Vitiello, Agyei; Frediani (36’ st. Bariti); Momentè, Paolucci (30’ st. Del Sante). A disp.Anacoura, Barilaro, Gelonese, Bambozzi, Ascani, Bartoli. All. Brini   MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Marchetti, Gattari, Perna, Ventola; Franchini, Quadri, Malaccari; Turchetta (46’ st Bangoura); Petrilli (22’ st. Palmieri), Allegretti (47’ st Broli). A disp. Moscatelli, Bondioli, Colombi, Massei, Mestre, Ingretolli. All. Giunti Arbitro: Perotti di Legnano Rete: st. 45’ (rig.) Quadri Note: spettatori 2127 per un incasso di 14884 euro (compresi gli abbonati). Calci d’angolo 5 a 3. Ammoniti Gattari, Paolucci, Allegretti, Daffara, Moi. Recupero pt. 1’, st. 5’.  

29/01/2017 18:30
Emessa la quindicesima ordinanza da Errani: creata solo ora la struttura organizzativa

Emessa la quindicesima ordinanza da Errani: creata solo ora la struttura organizzativa

Il Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani ha di recente emanato la quindicesima ordinanza del suo mandato per la fase post sisma nel centro Italia. Ricordiamo anche, ai fini di un discorso unitario e senza buchi, che dopo l’Epifania, come i Re Magi, in data 9 gennaio 2017 erano arrivano tre nuove ordinanze del Commissario per la Ricostruzione: le n. 11 – 12 e 13. Riguardavano i seguenti argomenti:  l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico, l’ elenco dei professionisti e i contributi per la riparazione degli immobili ad uso produttivo. La n. 14 del 17/01/2017, già commentata, riguardava l’ “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018”. Il nuovo provvedimento datato 27 gennaio 2017, disciplina l’ “Organizzazione della struttura centrale del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”. L’ordinanza cioè disciplina l’articolazione interna e l’organizzazione della struttura centrale posta alle dipendenze del Commissario e sono uffici di staff: a) la segreteria tecnica del Commissario straordinario; b) l’ufficio del consigliere giuridico; c) l’ufficio stampa; d) l’ufficio monitoraggio e stato di attuazione dei programmi. Il trattamento economico di tali ultimi soggetti è stabilito con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze su proposta del Commissario straordinario, nel limite massimo di quarantottomila euro annui, comprese le spese. Interessante appare la previsione secondo cui Il Commissario straordinario può altresì conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale. Questo ci permette di ricollegarci all’ordinanza n. 11 relativa all’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario. La prima ordinanza (n. 11 - Istituzione e funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016) prevede l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’articolo 50 comma 5 del Decreto189/2016 e di cui il  Commissario straordinario si avvale “per la definizione dei criteri di indirizzo, vincolanti per tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo di ricostruzione, per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione degli interventi di ricostruzione con adeguamento sismico degli edifici distrutti e di ripristino con miglioramento sismico degli edifici danneggiati, in modo da rendere compatibili gli interventi strutturali con la tutela degli aspetti architettonici, storici e ambientali, anche mediante specifiche indicazioni dirette ad assicurare una architettura ecosostenibile e l'efficientamento energetico”. I componenti del Comitato Tecnico – Scientifico durano in carica fino al 31 dicembre 2018 in ovvia concomitanza  con la scadenza della gestione commissariale. Per la partecipazione al Comitato tecnico - scientifico non è prevista la corresponsione di gettoni di presenza, compensi o altri emolumenti comunque denominati. Sono previsti invece dei rimborsi delle spese documentate di trasferta entro il limite massimo annuo complessivo di € 30.000,00 riferito all’intero Comitato tecnico – scientifico. Come già precendentemente da noi evidenziato, stupisce la circostanza che l’Università di Camerino, l’unica terremotata, abbia nel Comitato un solo rappresentante, nella persona del Prof. Massimo Sargolini, Professore Ordinario di Urbanistica. Il Commissario straordinario può però, con apposita ordinanza nominare componenti del Comitato Tecnico – Scientifico ulteriori e diversi da già quelli individuati. La previsione di cui alla nuova ordinanza secondo cui il Commissario straordinario può altresì “conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale” non fa che rafforzare il nostro stupore per l’esclusione dei docenti di Unicam, l’Ateneo maggiormente dotato di competenze scientifiche e tecniche per la ricostruzione, oltre che l’unico direttamente e fortemente colpito dal sisma. Si auspica pertanto un ripensamento nel senso della valutazione in particolare della nomina del Prof. Emanuele Tondi, il cui ruolo in termini di divulgazione nella fase precedente ai sismi e nel periodo attuale dell’emergenza è di indubbio valore sociale oltre che scientifico. Inoltre fa riflettere la circostanza che solo a fine gennaio, a ben 5 mesi dal primo sisma, sia stata istituita la struttura centrale della quale il Commissario deve avvalersi per la ricostruzione. Troppi ritardi, tanta lentezza e burocrazia. Inoltre il mancato coinvolgimento dei protagonisti locali sia amministratori che studiosi: coloro che soli sono in grado di dare un’impronta pratica e veloce alla ricostruzione perché lo fanno con il cuore e con il sudore di vivere sulla propria pelle un’emergenza senza fine. E qui non ci si esime infine dall’evidenziare tutte le responsabilità del Presidente della Regione: una parte significativa della terra che rappresenta sta morendo e viene umiliata da una gestione esterna che esclude i suoi esponenti locali. Non si può non chiedersi dove sia finito l’orgoglio marchigiano del nostro Presidente nonchè Vice Commissario per la ricostruzione. 

29/01/2017 17:54
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.