Continua a Macerata la maratona musicale del primo bollente week end delle audizioni live di Musicultura 2017 a suon di note si sono sfidati sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata cinque artisti ogni sera, davanti all’attenta Commissione d’ascolto di Musicultura presidiata dal Direttore Artistico del Festival Piero Cesanelli e al gremito pubblico che partecipa attivamente alle audizioni esprimendo le proprie preferenze.
Un sabato di grande live d’autore ha caratterizzato la serata maceratese che ha visto la vittoria dell'ambito premio della giuria "Un certain regard" per la migliore esibizione della serata il rapper Doro Gjat nome d’arte di Luca Dorotea di Tolmezzo Udine. Appassionato della musica hip hop, pubblica l’Ep di mash-up “Doro Gjat meets Zion I” e nel 2012 il mixtape“Nel frattempo”. Ma è col il suo primo album da solista, “Vai Fradi”, che da avvio alla sua carriera. Doro Gjat accompagnato dai suoi bravi musicisti Elvis Fiore alla batteria, Mirko Caso al basso Luca Moreale alla chitarra, ha proposto tre pezzi del suo ultimo album“Vai Fradi” che significa “Vai fratello” in friulano. Con “Fame lirica” che racconta della notte a Trieste, “L’impasto” la strana difficoltà a pronunciare delle semplici parole dopo una serata di divertimenti e “Anche se” sul rapporto dell’artista con la sua forma d’arte, ha conquistato la commissione di ascolto di Musicultura.
A Makardìa è andato il favore del pubblico in sala con il Premio Gradimento del Pubblico Val Di Chienti.Makardìa «magari a Dio!» è una parola del dialetto irpino, sono i testi, la voce e le corde della chitarra generati e animati da Filomena D’Andrea, le pelli, i tappi, le buatte, i sonagli, di Virginio Tenore, la chitarra, l’armonica e le atmosfere maneggiate e soffiate da Amilcare D’Andrea.Makardìa è il Sud di ogni terra, il sud che lotta e canta per difendere la propria anima. Una piccola un’orchestra popolare che mette in musica le lingue della rivoluzione, delle storie di miseria e di coraggio.Nelle loro canzoni: “Culinaria”, “Figli della resilienza”, “Fricchettoni” hanno raccontato con ironia e impegno sociale le piccole storie di tutti i giorni “Con questo Flock and Folk, così definito dai critici della musica, - ha detto Filomena Tenore -noi vogliamo raccontare la nostra terra e i giovani che la abitano”.
Note d’autore per cagliaritanoGigi Marras, Ingegnere elettronico, nel 1999 è tra gli otto vincitori di Musicultura, nel 2008 e nel 2012 risulta fra i sedici finalisti del concorso. Partecipa a tre edizioni del Mantova Musica Festival e nel 2001 esce il suo primo disco dal titolo “Dio mi ha fatto non credente”, interamente auto-prodotto. Ha offerto al pubblico di Musicultura“Un giorno lo farò”, “Nina lo sa”, e “Passami le acciughe salate” “Questo è un periodo molto ricco di credenze e di scelte alimentari: chi si dichiara vegetariano, chi vegano… - ha detto il cantautore -Così ho scritto la mia personale dieta, quella religiosa: mangiare tutto quello che si preferisce e credere che non faccia male”.
Luca Mele, giovane cantautore di Molfetta, a Musicultura accompagnato dalla sua band ha proposto un inno alla speranza per il futuro “Stringimi ancora”; “Luna” il racconto di una ragazza cieca che sogna la luna e “Diventerò pazzo” con il quale e stato selezionato nel 2015 alla semifinale di Sanremo Giovani “La mia musica viene da un’ispirazione molto personale,- ha detto Luca - con la quale riesco a farcire di fantasia le storie che racconto”
Lorenzo Santangelo, il cantautore pianista romano residente a Sidney accompagnato da chitarrista Riccardo Cherubini ha presentato i brani della sua produzione artistica“Canzoni in fuga”e “L’ultimo album di esordio”
Canzoni da cui emerge il forte carattere autobiografico e i temi della crisi del lavoro giovanile e del distacco generazionale. Questa sera a chiudere il primo week end di audizioni live sul palcoscenico di Musicultura le esibizioni di Francesca Sarasso, Lovain, Lumanera, Andrea Del Rivo, Teo Manzo.
E’ possibile seguire lo STREAMING LIVE delle audizioni sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
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CALENDARIO AUDIZIONI LIVE 2016 -
Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata
INIZIO SPETTACOLI venerdì e sabato ore 21 - domenica ore 17
-venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 Gennaio;
-venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 Febbraio;
-venerdì 10 , sabato 11 e domenica 1 Febbraio;
- venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 Febbraio.
PROGRAMMA CALENDARIO ARTISTI AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA 2017
GENNAIO
Venerdì 27 gennaio
Giulia Catuogno
Lene
Eugenio Rodondi
Antonio Ferrari
Salvario
Sabato 28 gennaio
Lorenzo Santangelo
Luca Mele
Makardia
Doro Gjat
Gigi Marras
Domenica 29 gennaio
Francesca Sarasso
Lovain
Lumanera
Andrea Del Rivo
Teo Manzo
FEBBRAIO
Venerdì 3 febbraio
Luce
Shark E Groove
Tano Mongelli
Piero Romitelli
Buva
Sabato 4 febbraio
Nunzia B
Rachele Di Caro
Fre Monti
Amarcord
Antonio Langone
Domenica 5 febbraio
Alfredo Marasti
Gian Piero Milanetti
Agnese Valle
Bob Messini
Irene
Venerdì 10 febbraio
Jess
Virginia VeronesI
Punto E Virgola
Cauteruccio
Jaspers
Sabato 11 febbraio
Lastanzadigreta
Marte
Il Grande Capo
Nico Gulino
Luca Dolci
Domenica 12 febbraio
Riccardo Ceres
La Base
Francesco Papageorgiou
T;Nagaï
Roberta Dragone
Venerdì 17 febbraio
Simona Severini
Le Larve
Lucio Corsi
Oyoshe
Mirkoeilcane
Sabato 18 febbraio
Valeria Vaglio
Alessandro Sipolo
Bruschetta Brothers
Nico Sambo
Francesco Balasso
Domenica 19 febbraio
Marilisa Ungaro
Ambra Calvani
L’Armeria Dei Briganti
Peligro
GLI ARTISTI IN CONCORSO 2017
A seguire i nomi degli artisti selezionati e relative città di provenienza:
Francesco Balasso (Thiene – VI), Buva (Cerignola – FG), Ambra Calvani (Roma), Andrea Delrivo (Bologna), Nunzia Bi (Telese Terme – BN), T;nagai (Barletta – BT), Le Larve (Roma), Giulia Catuogno (Palermo), Cauteruccio (Arezzo), Bruschetta Brothers (Trento), Riccardo Ceres (Santa Maria Capua Vetere – CS), Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR), Shark e Groove (Siderno – RC), L'Armeria Dei Briganti (Capoterra – Cagliari), Bob Messini (Bologna), Il Grande Capo (Formia – LT), Makardia (Avellino), Giorgieness (Milano), Luca Dolci (Forlì), Doro Gjat (Dolmezzo – UD), Roberta Dragone (Monza), Antonio Ferrari (Piacenza), La Base (Ascoli Piceno), Punto e Virgola (Forlì), Nico Gulino (Erice – TP), Antonio Langone (Roma), Mirkoeilcane (Roma), Marte (Monza), Teo Manzo (Milano), Alfredo Marasti (Pistoia), Gigi Marras (Cagliari), Jess (Chianciano Terme – SI), Luca (Molfetta - BA), Peligro (Vignate – MI), Gian Piero Milanetti (Roma), Tano Mongelli (Toritto – BA), Frè Monti (Castellarano – RE), Luce (Bari), Amarcord (Scandicci – FI), Vincenzo Musto (Napoli), Francesco Papageorgiou (Parma), Salvario (Torino), Lovain (Grottaglie – TA), Eugenio Rodondi (Collegno – TO), Piero Romitelli (Morrovalle – MC), Lene (Vimodrone – MI), Nico Sambo (Livorno), Lorenzo Santangelo (Sydney), Francesca Sarasso (Vercelli), Irene (San Sebastiano al Vesuvio – NA), Simona Severini (Gorgonzola – MI), Jaspers (Asti), Alessandro Sipolo (Brescia), Lastanzadigreta (Torino), Marilisa Ungaro (Ischia – NA), Valeria Vaglio (Roma), Agnese Valle (Roma), Virginia Veronesi (Lodi), Lumanera (Avellino), Rachele (Caltanissetta).
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Medea Montalbano che comincia il girone di ritorno della Serie B con una vittoria per 3-0 ai danni del fanalino di coda Integra Conad Tantucci a Foligno, al termine di una partita che ha avuto in realtà molto da dire.
L’imminente Coppa Italia (si comincia l’8 febbraio a Latina) che comporterà impegni aggiuntivi per la capolista, coach Pasquali opta per il turn-over, partendo con Michael Molinari al centro ed Enrico Scarpi in banda, rispettivamente al posto di capitan Daniele Medei e di Lorenzo Gemmi. Avvio equilibrato con la Medea che passa avanti 6-8. A metà set Pasquali cambia la diagonale palleggiatore-opposto, con Davide Sarnari e Gabriele Saltarelli al posto di Emanuele Miscio e Leonardo Scuffia. Il primo set sembra filare liscio per i maceratesi ma nella fase finale i giovanissimi padroni di casa riacciuffano la parità annullando il primo set ball, ma non il secondo.
Nel set successivo il coach di Macerata adotta la stessa tattica del primo, il copione è in pratica lo stesso fino al secondo time out tecnico: Medea sempre in vantaggio ma ospiti abili a tenersi sempre in scia; stavolta però non c’è il cambio di passo nel finale e Macerata si porta sul 2-0 agevolmente.
Nel terzo set Montalbano propone dall’inizio la diagonale Sarnari-Saltarelli. I giovani padroni di casa partono forte e si portano al primo time out tecnico sull’8-6. Da lì in poi è un punto a punto, letteralmente, perché si oscilla continuamente tra il +2 e il +3 per i folignati, che sentono il profumo della soddisfazione di costringere la capolista a concedere un set. Sul 24-23 per la Integra Conad Tantucci scatta il campanello di allarme per la Medea che riesce ad allungare fino a raggiungere la vittoria.
Plauso doveroso alla Integra Conad Tantucci. Una volta preso coraggio, i giovanotti di coach Antonio Scappaticcio, hanno picchiato forte mostrando qualità, soprattutto in attacco, e meriterebbero una classifica meno ingenerosa.
INTEGRA CONAD TANTUCCI-MEDEA MONTALBANO 0-3
INTEGRA CONAD TANTUCCI: Noveski, Laudicina, Grillo (L), Piumini, Vindice, Cascio, Corso, Longo, Mema, Stamegna, Mamone, Pico, Mele. All. Scappaticcio
MEDEA MONTALBANO: Molinari A., Sarnari, Miscio, Gemmi, Medei, Bruno, Molinari M., Scuffia, Scarpi, Saltarelli, Cacchiarelli (L). All. Pasquali
ARBITRI: Bianchini-Badolato
PARZIALI: 24-26, 17-25, 25-27
Grande successo per il pomeriggio di Scuola Aperta all’istituto San Giuseppe di Macerata. Ieri tantissime famiglie hanno partecipato all’iniziativa per conoscere l’offerta didattica, i professori e la struttura. Il corpo docente ha presentato la scuola dotata di strutture ed attrezzature all’avanguardia con aule spaziose, la biblioteca, la mensa, la chiesa, il salone e il cortile per i giochi, la Lim e i tablet e ha trasmesso i valori su cui si fonda il progetto educativo seguito dall’istituto.
Il pomeriggio è stato reso ancora più piacevole dal laboratorio della tessitura con Maria Giovanna Varagona del Museo “La tela” di Macerata e dalla presenza di un ospite molto speciale. È arrivata, a bordo del suo taxi Milano 25, Zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, che, da 15 anni, dedica le sue giornate a quelli che lei chiama i Supereroi di Milano 25, bimbi speciali con patologie oncologiche che ogni giorno combattono la loro battaglia di diritto alla vita. Zia Caterina, insieme al suo amico Pensiero, ha intrattenuto bambini, ragazzi e genitori con giochi e momenti di riflessioni trasmettendo un messaggio molto importante: “Con il sorriso si può! Si possono combattere le paure e le insicurezze. Vivete la vita, anche quando vi sembra difficile”. Si è parlato di speranza, di coraggio, di aiutare il prossimo e i bambini hanno regalato alla “colorata” zia tanti disegni.
In ogni suo viaggio Zia Caterina è accompagnata dall’amore e dalla solidarietà: ha raccolto fondi per sostenere il Comune di Cittareale, colpito recentemente dal terremoto e da ingenti nevicate. Il sostegno di Zia Caterina era già arrivato alle popolazioni terremotate di San Severino, Muccia e Camerino.
Da domani è possibile assistere ad una lezione della scuola secondaria di primo grado, previo appuntamento. Per informazioni: 0733291398 / 3394814949.
Alla fine la spunta la Roana Cbf Macerata contro il Caf Acli Stella Rimini, in una gara veramente bella, combattuta e leale. Tutto quello che si può avere da una partita di volley.
Le ragazze di coach Giganti rincorrono per tutto il primo set le ospiti che non solo attaccano bene, ma difendono anche l’impossibile, le maceratesi non riescono ad invertire la rotta e perdono il set 19 a 25.
Nel secondo parziale Peretti e compagne scendono in campo con il piglio giusto, dopo i primissimi scambi in completo equilibrio la Roana Cbf riesce a conquistare un break fino al primo time out tecnico, ma il Caf Acli Stella torna subito sotto e supera le padrone di casa, costrette di nuovo a ricorrere per un paio di punti, Ristabilita la parità si gioca punto a punto fino al 16 pari, poi gli attacchi di Grizzo e Tozzo portano la squadra a quota 22. Chiude Bellucci con un attacco in parallela 25 a 20.
Sull’uno pari non cala il ritmo di gioco, è ancora battaglia, la Roana Cbf forza la battuta e il Caf Acli risponde con recuperi in difesa da manuale. Di nuovo equilibrio fino a quota 14, poi, ancora una volta, le locali alzano il ritmo, tengono la mente salda sull’obiettivo e chiudono 25 a 19.
Nell’ultimo set mister Biselli fa entrare Francia a posto di Bologna, la giovane schiacciatrice cerca di dare un’impronta diversa in attacco, Foglia e compagne però non si lasciano intimidire, macinano punto su punto fino a quando il Caf Acli molla qualcosina, sbaglia qualche palla in più, mentre la Roana Cbf con una prova di maturità conquista set e partita. Nota di merito, il ventiquattresimo punto porta la firma di Giulia Micheletti il libero che con un tocco di seconda intenzionale spiazza le avversarie.
Si continua, prossimo appuntamento in trasferta, sabato prossimo contro la New Font Mori Gubbio, la giovanissima squadra che occupa l’ultimo posto in classifica, le maceratesi però non devono calare di attenzione e pretendere sempre il massimo da loro stesse, il cammino è ancora lungo, ma la squadra è sulla buona strada.
Si è svolta ieri sera al risto-pub Quattro Porte di Macerata una bella serata all'insegna della solidarietà.
L'evento è stato organizzato da Guido Picchio a favore delle persone terremotate di Visso. Alla cena, cui hanno partecipato circa 50 persone, in rappresentanza dei terremotati erano presenti cinque ragazzi che attualmente vivono nelle roulottes del campo sportivo del comune colpito dal sisma.
Con il ricavato stamattina sono già stati consegnati tre bancali di pellets per poter permettere loro di scaldarsi. Ed è stata davvero una serata che ha scaldato i cuori dei presenti. Il ringraziamento va a quanti hanno partecipato e contribuito ad aiutare persone che si trovano in grossa difficoltà.
“E una grande gioia essere a Musicultura, raramente ho visto una concentrazione di tanto talento; questa è la missione: inseguire ciò che realmente si vuole fare, non scoraggiarsi mai di fronte alle porte prese in faccia, significa che c’è qualcosa che funziona e che provoca” cosi’ Alberto Fortis atteso padrino delle audizioni live ha aperto la sua esibizione dedicando ai giovani artisti le note di Milano e Vincenzo. Tra gli applausi scroscianti del gremito pubblico, in un set pianoforte e armonica a bocca, parte Duomo di Notte, inserita nella classifica internazionale tra le 100 canzone più belle della storia del pop moderno.
“Ho sempre deciso di seguire quello che la mia musa mi ha detto di fare, la musica è un laboratorio, è un insieme di idee che noi abbiamo, come l’aria” racconta l’artista di Domodossola e intona le note intense e vibranti di Settembre dedicandole a tutti quelli che come lui sono impegnati nel volontariato verso il prossimo. “Musicultura è un eccellenza unica che va nutrita, rappresenta il futuro della sostanza musicale” dice Fortis dedicando ai presenti e agli organizzatori del Festival il suo nuovo singolo Con Te, accompagnato dal battito di mani del pubblico in una emozionante e coinvolgente atmosfera da cerimonia black.
Continua con gli U2, One love e chiude nel tripudio del pubblico incantato con La sedia di Lillà. Al bis non si risparmia e offre la sua Infinità Infinita con le immagini del video clip girato dallo stesso Fortis, sull’ opera galleggiante di Christo, nel Lago d’Iseo.
Conclude l’ esibizione con un brano dedicato alle straordinarie esistenze che nel corso della nostra storia ci esortano a credere nei nostri sogni, bandiere di libertà: Gesu, Gandhi, i fratelli Kennedy, Falcone, Borsellino, John Lennon e Pasolini, “Perché quando il mondo è oscuro ci saranno luci a indicarci la strada” dice intonando la celebre cover di Bob Dylan, Forever Young.
Un arcobaleno di emozioni ha caratterizzato la serata inaugurale di Musicultura aperta dal Direttore Artistico del Festival Piero Cesanelli, “Quest’anno abbiamo avuto un grandissimo numero di partecipazioni, e si è deciso di dedicare alle audizioni un weekend in più, proprio per poter dare a tutti gli artisti la possibilità di esibirsi. La musica che sentirete è quella che noi riteniamo la musica intelligente, popolare, di alto livello. Qui si respira l’aria della nuova canzone d’autore italiana”
Il sindaco di Macerata Romano Carancini fa un appello accorato al Festival “lo spirito giovane di Musicultura è sinonimo di liberta e speranza, sarà il punto di ripartenza per l’intero territorio, per farci rialzare psicologicamente dallo scossone del sisma, che abbiamo vissuto e viviamo ancora.”
Tra gli interventi e i presenti l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde, il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini, il Prof La Matina dell’Università di Macerata e il cantautore Edoardo De Angelis e il direttore del Teatro della Filarmonica, Enrico Ruffini. A calcare il palcoscenico di Musicultura nel suo primo giorno di gara Giulia Catuogno, Eugenio Rodondi, Antonio Ferrari, Salvario e Lene, alias Elena Ruscitto di Vimodrone a cui per l’originale e intensa interpretazione caratterizzata da una voce versatile e potente è andato il premio della giuria di Musicultura Un Certain Regard per la migliore performance della serata e anche il premio Gradimento del pubblico Val di Chienti espresso dai voti dei presenti in sala.
Domani domenica 29 gennaio si sfideranno sul bollente palco delle Audizioni live: Francesca Sarasso, Lovain, Lumanera, Andrea Del Rivo e Teo Manzo. Tra le novità del Festival nelle audizioni live della domenica l’iniziativa Accordiletterari, la presentazione del Libro della Settimana un gustoso assaggio di lettura tratti da una delle perle editoriali che contraddistinguono le collane di Liberilibri
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CALENDARIO AUDIZIONI LIVE 2016 -
Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata
INIZIO SPETTACOLI venerdì e sabato ore 21 - domenica ore 17
-venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 Gennaio;
-venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 Febbraio;
-venerdì 10 , sabato 11 e domenica 1 Febbraio;
- venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 Febbraio.
PROGRAMMA AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA 2017
GENNAIO
Venerdì 27 gennaio
Giulia Catuogno
Lene
Eugenio Rodondi
Antonio Ferrari
Salvario
Sabato 28 gennaio
Lorenzo Santangelo
Luca Mele
Makardia
Doro Gjat
Gigi Marras
Domenica 29 gennaio
Francesca Sarasso
Lovain
Lumanera
Andrea Del Rivo
Teo Manzo
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FEBBRAIO
Venerdì 3 febbraio
Luce
Shark E Groove
Tano Mongelli
Piero Romitelli
Buva
Sabato 4 fabbraio
Nunzia B
Rachele Di Caro
Fre Monti
Amarcord
Antonio Langone
Domenica 5 febbraio
Alfredo Marasti
Gian Piero Milanetti
Agnese Valle
Bob Messini
Irene
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Venerdì 10 febbraio
Jess
Virginia VeronesI
Punto E Virgola
Cauteruccio
Jaspers
Sabato 11 febbraio
Lastanzadigreta
Marte
Il Grande Capo
Nico Gulino
Luca Dolci
Domenica 12 febbraio
Riccardo Ceres
La Base
Francesco Papageorgiou
T;Nagaï
Roberta Dragone
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Venerdì 17 febbraio
Simona Severini
Le Larve
Lucio Corsi
Oyoshe
Mirkoeilcane
Sabato 18 febbraio
Valeria Vaglio
Alessandro Sipolo
Bruschetta Brothers
Nico Sambo
Francesco Balasso
Domenica 19 febbraio
Marilisa Ungaro
Ambra Calvani
L’Armeria Dei Briganti
Peligro
GLI ARTISTI IN CONCORSO 2017
A seguire i nomi degli artisti selezionati e relative città di provenienza:
Francesco Balasso (Thiene – VI), Buva (Cerignola – FG), Ambra Calvani (Roma), Andrea Delrivo (Bologna), Nunzia Bi (Telese Terme – BN), T;nagai (Barletta – BT), Le Larve (Roma), Giulia Catuogno (Palermo), Cauteruccio (Arezzo), Bruschetta Brothers (Trento), Riccardo Ceres (Santa Maria Capua Vetere – CS), Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR), Shark e Groove (Siderno – RC), L'Armeria Dei Briganti (Capoterra – Cagliari), Bob Messini (Bologna), Il Grande Capo (Formia – LT), Makardia (Avellino), Giorgieness (Milano), Luca Dolci (Forlì), Doro Gjat (Dolmezzo – UD), Roberta Dragone (Monza), Antonio Ferrari (Piacenza), La Base (Ascoli Piceno), Punto e Virgola (Forlì), Nico Gulino (Erice – TP), Antonio Langone (Roma), Mirkoeilcane (Roma), Marte (Monza), Teo Manzo (Milano), Alfredo Marasti (Pistoia), Gigi Marras (Cagliari), Jess (Chianciano Terme – SI), Luca (Molfetta - BA), Peligro (Vignate – MI), Gian Piero Milanetti (Roma), Tano Mongelli (Toritto – BA), Frè Monti (Castellarano – RE), Luce (Bari), Amarcord (Scandicci – FI), Vincenzo Musto (Napoli), Francesco Papageorgiou (Parma), Salvario (Torino), Lovain (Grottaglie – TA), Eugenio Rodondi (Collegno – TO), Piero Romitelli (Morrovalle – MC), Lene (Vimodrone – MI), Nico Sambo (Livorno), Lorenzo Santangelo (Sydney), Francesca Sarasso (Vercelli), Irene (San Sebastiano al Vesuvio – NA), Simona Severini (Gorgonzola – MI), Jaspers (Asti), Alessandro Sipolo (Brescia), Lastanzadigreta (Torino), Marilisa Ungaro (Ischia – NA), Valeria Vaglio (Roma), Agnese Valle (Roma), Virginia Veronesi (Lodi), Lumanera (Avellino), Rachele (Caltanissetta).
Ci sono anche il difensore Rocco Sabato e l’attaccante Cristiano Ingretolli nella lista dei convocati della Maceratese che domani pomeriggio (fischio di inizio ore 16,30) scenderà in campo allo stadio Del Conero nel derby con l’Ancona. I due nuovi giocatori ieri si sono allenati regolarmente all’Helvia Recina, anche se a porte chiuse come richiesto dall’allenatore Federico Giunti.
Per quanto riguarda il calcio mercato, ha lasciato la Maceratese Alban Ramadani, sono con le valigie in mano El Bahia Fahd e Alessio Cannoni. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzato l’arrivo del centrocampista Michele Moroni dalla Cremonese.
“Pur non giocando, in settimana la classifica si è mossa, abbiamo guadagnato un punto – ha detto Federico Giunti dopo che alla squadra è stato ridato un punto dalla Corte di Appello Federale – I ragazzi hanno accettato di buon grado la lieta notizia, speriamo sia da stimolo anche per domani. Per noi sarebbe fondamentale fare risultato con l’Ancona”.
I due nuovi rinforzi, Ingretolli e Sabato, sono convocati. Arriverà qualcun altro nei prossimi giorni?
“Non lo so. Per adesso siamo questi. Rocco ha fatto un solo allenamento però è giusto convocarlo, sono contento che sia arrivato, potrà essere un valore aggiunto. Ingretolli viene da una prima parte di stagione non positiva, ha giocato pochissimo anche per via di tanti infortuni, però è un giocatore che ha delle grosse qualità inespresse, ci abbiamo puntato, spero ci possa dare una mano”.
Che derby si aspetta con l’Ancona?
“Abbiamo tute le carte in regola per fare una buona partita. I ragazzi si sono allenati bene, non abbiamo avuto problemi con i campi, né defezioni a livello fisico. Ci troviamo davanti una squadra diversa rispetto a quella dell’andata, l’Ancona ha cercato di rafforzarsi soprattutto nel reparto avanzato. Credo che il modo di giocare di Brini non si modificherà più di tanto. Sono fiducioso, siamo sulla strada giusta, abbiamo i giocatori per fare male all’avversario. Creiamo sempre diverse palle gol ogni partita, dovremo essere bravi a sfruttarle. In difesa bisognerà sbagliare il meno possibile, ma se abbiamo tenuto botta a Venezia e Parma abbiamo i mezzi per farlo anche con i dorici”.
La Maceratese non gioca una partita ufficiale da un mese.
“Non deve essere un alibi. L’Ancona ha il vantaggio di aver giocato una partita dopo la sosta, secondo me sposta veramente poco gli equilibri. Questa partita è importante perché è uno scontro diretto”.
Le voci di calcio mercato possono aver destabilizzato l’ambiente?
“Per il nostro gruppo no. I ragazzi coinvolti nelle voci di mercato sono stati professionisti fino in fondo, uno in particolare che sembrava dovesse cambiare squadra (Perna ndr) domani lo vedrete regolarmente in campo. Si sono allenati tutti a mille. Questa finestra di mercato così lunga a noi allenatori non aiuta”.
Nel derby con l’Ancona la Maceratese dovrà fare a meno dello squalificato De Grazia.
Domenica alle 17.30 al Teatro Don Bosco di Macerata andrà in scena "La pinziò" , la prima delle sei commedie dialettali che inaugura la rassegna Il Teatro di Dante Cecchi che verrà inaugurata domani (29 gennaio), alle ore 17.30, al Teatro Don Bosco e che vedrà sul palcoscenico la compagnia teatrale Giovanni Lucaroni di Mogliano.
Si tratta di un’iniziativa organizzata per celebrare la figura di uomo di teatro dello studioso maceratese dalla compagnia Fabiano Valenti di Treia con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, del Comune di Macerata e della Unione Italiana Libero Teatro delle Marche (Uilt).
Questa la trama: Sittì, con il lavoro dei campi ed una piccola pensione, riesce a stento a mantenere la famiglia. Su consiglio ed incoraggiamento della moglie, decide di farsi ricoverare in ospedale,accusando un’ infermità più grave di quella riconosciutagli così da ottenere un aumento della pensione. Fra i dubbi, i sospetti e le congetture dei vicini che vorrebbero saperne di più sul suo stato di salute, il protagonista esce di casa, ma giunge all’ospedale che la finzione è diventata realtà. Tutto sembra potersi concludere per il meglio ma, naturalmente il finale è a sorpresa.
Dopo "La pinziò" il programma della rassegna proseguirà il 12 febbraio con compagnia Don Valerio Fermanelli di Camporota di Treia con Comme lu sòle (ore 18), il 19 febbraio la compagnia teatrale In…Stabile di Civitanova Marche presenterà Lu postaréllu su la Cumune, il 5 marzo sarà il turno del gruppo Fabiano Valenti di Treia con Le votazió, il 12 marzo la compagnia Giovanni Ginobili di Petriolo si esibirà in Le pasció d’un curatu de cambagna, infine il 19 marzo toccherà alla compagnia Alternativa di San Severino Marche a concludere con Lo petrójo.
Biglietto 10 euro, ridotto 7 euro (under 25, over 65, diversamente abili e associazioni convenzionate), abbonamento 45 euro prenotabile fino al 28 gennaio al botteghino del Teatro Don Bosco (h 17 - 19).
"Sono passati cinque mesi dal terremoto del 24 agosto e tre mesi dalle forti scosse di fine ottobre, eventi drammatici che hanno portato morte, distruzione e tanta paura tra Marche, Lazio, Umbria ed Abruzzo.
Purtroppo dobbiamo constatare che ad oggi quasi nulla è stato fatto per far ripartire queste zone martoriate dal sisma, a parte il lavoro nella piena emergenza dei VV.FF., dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile e dei Volontari tutti che non smetteremo mai di ringraziare con il cuore.Ringraziamento che estendiamo anche alla maggior parte dei Sindaci e degli Amministratori locali molto attivi nei propri territori.
In risposta all’appello delle massime cariche dello Stato (Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio) noi diciamo che in questo momento non è semplice evitare le polemiche".
Così Simone Livi, segretario nazionale del partito Azione in Movimento, interviene sulla situazione post terremoto.
"Al contrario siamo molto arrabbiati e ci sentiamo indignati per quanto non si è fatto fino ad oggi, nonostante le promesse dei politici di turno che in passerella in questi territori hanno continuato a rassicurare i Cittadini, salvo poi disattendere puntualmente le aspettative".
Livi ritiene assolutamente insufficienti le casette in legno (tra l’altro assegnate con una sorta di lotteria) e che ne servono diverse migliaia e ricorda che gli allevatori ancora non hanno ricevuto strutture adeguate dove rimettere il proprio bestiame, le imprese si trovano in estrema difficoltà con capannoni distrutti o parzialmente inagibili, gli albergatori che hanno ospitato gli sfollati che ancora non hanno ricevuto un centesimo di rimborso, esercizi commerciali abbandonati a se stessi, la mancata corrispondenza dei fondi relativi all’autonoma sistemazione alle famiglie trasferite in affitto presso altri immobili e studi tecnici locali messi nell’impossibilità di lavorare con tanti clienti di fiducia.
Come se tutto ciò non bastasse va registrata anche l’incapacità di fronteggiare nei giorni scorsi l’emergenza neve, con conseguenti ulteriori disagi per una Popolazione allo stremo delle forze.
Aggiunge poi che "l'intera normativa per la ricostruzione post-sisma è alquanto farraginosa, ad oggi ci sono 14 Ordinanze del Commissario Straordinario per la Ricostruzione (a cosa serve poi questa figura?) in alcuni tratti prive di fondamento logico ed indicazioni tecniche sommarie che spesso si contraddicono tra loro. La rapidità in caso di calamità ed urgenza è fondamentale, ma per non impantanarsi in inutili carteggi burocratici è fondamentale avere la possibilità di snellire e comprendere la Norma, evitando confusione e lungaggini deleterie".
Azione in Movimento invita dunque le istituzioni tutte a cambiare marcia e a sollecitare il Governo affinché predisponga in modo celere i fondi necessari per fronteggiare emergenza e ricostruzione.
E Livi conclude con una stoccata sulle banche:
"Ricordiamo che per salvare le Banche “amiche” sono bastate poche ore per stanziare miliardi di euro. Una vergogna".
Un nuovo appuntamento all’istituto San Giuseppe di Macerata con Scuola aperta, l’iniziativa per far conoscere alle famiglie e ai ragazzi l’offerta formativa e la struttura di via Isonzo 2. Sabato 28 gennaio, dalle 17 alle 19, le porte dell’istituto saranno aperte a tutti con un ospite speciale, Zia Caterina e il suo taxi Milano 25, che ha già incontrato insegnanti e studenti lo scorso novembre.
Zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, dedica da oltre 15 anni le sue giornate a quelli che lei chiama i SuperEroi di Milano 25, bimbi speciali con patologie oncologiche che ogni giorno combattono la loro battaglia di diritto alla vita e che lei fa dipingere sul suo taxi perché “i supereroi non muoiono, sono imbattibili ed invincibili e insegnano gli adulti a stare al mondo!”. Sabato porterà la sua testimonianza di come, dal dolore della perdita del suo compagno Stefano per un male incurabile, sia riuscita a trovare nell’amore verso l’altro, la forza per rinascere e testimoniare, giorno dopo giorno, come la vita sia un bene prezioso da celebrare in ogni istante, anche quando il cammino si fa più difficile. In occasione dell’ultima giornata di Scuola Aperta, Zia Caterina raccoglierà fondi a sostegno del Comune di Cittareale che, pochi giorni fa, è stato nuovamente colpito da un forte sisma e da ingenti nevicate che hanno arrecato forti disagi. Zia Caterina nei mesi scorsi ha incontrato le popolazioni terremotate di San Severino, Muccia e Camerino.
Il motto di Zia Caterina è “Con il sorriso si può”, ed è per questo che ha voluto trasformare i taxi di Milano 25 in piccole oasi incantate, accessibili, grazie ad una serie di optional, anche a chi ha problemi di disabilità motoria e dove ogni bimbo che sale si sente catapultato in una dimensione magica, dove il cielo e le nuvole si fondono in una distesa di margherite, dove i sedili colorati sono invasi di pupazzi, peluche, palloncini e caramelle e dove tutto può diventare possibile.
I bambini seguiti da Milano 25, che nella maggior parte dei casi arrivano al CTO o all’ospedale Pediatrico Meyer di Firenze dal Sud Italia, sono affetti principalmente da due tipologie specifiche di tumore, i tumori celebrali e quelli dell’osso, patologie che, oltre ad essere ad alto rischio,causano, nella maggior parte dei casi, delle disabilità importanti. E così Zia Caterina arriva “a gamba tesa” al fianco di questi bimbi (i SuperEroi di Taxi Milano25) e delle loro famiglie portando,insieme ai colori, un servizio di amore verso l’altro, che li aiuta e li supporta nell’affrontare il disagio della malattia di un figlio in una città che non conosci. Il progetto dei Supereroi di Milano25 ha infatti poco a che fare con la fantasia, è vita reale di tutti giorni. Sono piccole anime che ogni giorno combattono la loro battaglia di diritto alla vita e a cui Zia Caterina chiede semplicemente di vivere una vita speciale attraverso la rielaborazione del dolore, creando una risposta alla malattia o alla morte come movimento alla vita, che dà coscienza e fa vivere intensamente ogni respiro.
Nel suo progetto d’amore, Zia Caterina ha voluto semplicemente ricreare un piccolo mondo colorato, fatto di leggerezza che aiuti i suoi piccoli superEROI a trovare la soluzione alle proprie paure attraverso la condivisione delle proprie esperienze. In ogni suo incontro lascia sempre, in chiunque la ascolti, un seme importante, che ognuno poi innaffierà come meglio crede, ma che porta sempre e comunque a riflettere sull’importanza della vita che non deve essere sprecata ma celebrata in ogni istante.
Entro il prossimo 18 febbraio si può presentare la domanda per la verifica delle condizioni di ammissibilità a usufruire del contributo regionale in favore di persone in condizioni di disabilità gravissime.
La richiesta deve essere inoltrata alla Commissione sanitaria provinciale dell’Area vasta 3 di Macerata, attraverso gli appositi moduli che sono disponibili nel sito del Comune di Macerata www.comune.macerata.it sia negli uffici dei Servizi sociali.
Coloro che risulteranno conformi alle condizioni previste potranno poi presentare domanda di contributo ai Servizi sociali del Comune di Macerata entro il prossimo 29 aprile.
Per informazioni gli interessati possono contattare il numero 0733/256376 dell’ufficio Servizi sociali Area disabilità e salute mentale del Comune di Macerata, www.comune.macerata.it .
Seconda serata di audizioni live aperte al pubblico per scovare i nuovi grandi artisti del 2017, domani sabato 28 a Macerata al Teatro della Società Filarmonico Drammatica. Un intenso primo appuntamento con Musicultura che si protrarrà per altri tre fine settimana fino al 19 febbraio .
Sessanta artisti accompagnati dai propri musicisti che nelle audizioni live avranno l’opportunità di far conoscere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura e al pubblico in sala eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio.
A calcare il palcoscenico del Concorso nel secondo giorno della audizioni live saranno i seguenti artisti:
Doro Gjat, ovverosia il rapper Luca Dorotea di Tolmezzo UD classe 1983, esordisce nel 2007, con il primo disco omonimo della band in cui suona, i Carnicats. Nel 2009 pubblica il suo Ep di mash-up “Doro Gjat meets Zion I” e nel 2012 il mixtape “Nel frattempo”, con la collaborazione dei Carnicats. Nel 2015 esce Il suo primo album da solista, “Vai Fradi”; il progetto dà l'avvio alla carriera da solista di Luca. Prossima è l'uscita del suo ultimo disco.
Gigi Marras, Cagliaritano, Ingegnere elettronico studia composizione sperimentale e consegue il diploma in flauto dolce a Londra. Nel 2000 nasce una collaborazione con Andrea Parodi, ex voce solista dei Tazenda, con il quale registra alcuni brani e lavora nello spettacolo “Tanti canti”, titolo omonimo di una canzone di Gigi. Nel 1999 è tra gli otto vincitori di Musicultura, nel 2008 e nel 2012 risulta fra i sedici finalisti del concorso. Partecipa a tre edizioni del Mantova Musica Festival e nel 2001 esce il suo primo disco dal titolo “Dio mi ha fatto non credente”, interamente auto-prodotto.
Lorenzo Santangelo, romano, inizia a studiare pianoforte a quattro anni, segue la chitarra e la composizione delle sue prime canzoni. Nel 2011 si trasferisce a Torino, scrive e pubblica racconti e un romanzo “Qualsiasi cosa sia”. Un anno dopo abbandona l'Italia ed emigra in Australia, a Sidney, dove attualmente lavora come tecnico del suono. Corona la carriera musicale con il suo primo Ep “Canzoni in fuga”, e poi nel 2016 con la pubblicazione del disco d'esordio “L'ultimo album d'esordio”. Collabora con una radio nazionale australiana, la SBS Radio, in un programma in italiano dedicato alla musica d'autore.
Luca Mele di Molfetta ha partecipato a numerose rassegne musicali, tra i quali il talent per autori “Genova per voi”, il concorso “Fabrizio De Andrè” - al quale per due volte giunge alle semifinali – e al programma televisivo Roxy Bar, condotto e ideato da Red Ronnie. Tra i live ha aperto i concerti di Fabrizio Moro. Nel 2015 Luca è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani. I suoi gusti musicali vengono raffinati dall'ascolto e dall'influenza di grandi nomi del panorama cantautorale italiano: “Celentano mi ha fatto amare la musica”, ha dichiarato Luca “Rino me l'ha fatta suonare e Faber me l'ha fatta scrivere”.
Makardìa è composto da Filomena D'Andrea (voce, fisarmonica e chitarra), Virginio Tenore (armoniche e chitarre), Amilcare D'Andrea (armoniche e chitarre) e Roberto Maria Desiato (flauti). La band campana nasce con la partecipazione di Filomena all'Home Festival della Scuola Holden di Brescia nel 2011, nell'anno successivo viene selezionata con la canzone “Armando” alla manifestazione Tenco Ascolta a Napoli. Tra le esperienze significative di Makardìa le partecipazioni nel 2014 e nel 2015 allo Sponz Fest di Calitri, con la direzione artistica di Vinicio Capossela, che di loro scrive: “Makardìa: repertorio di viva resistenza, un fronte di musica, gesti e parole sempre importanti”.
E’ possibile seguire lo STREAMING LIVE delle audizioni sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
Tutte le info sull’ App gratuita di MUSICULTURA da scaricare su Apple Store e GooglePlay.
Gli ultimi giorni di calcio mercato si stanno rivelando proficui per la Maceratese. Viene dato per certo l’arrivo in biancorosso di Michele Moroni dalla Cremonese. Moroni, centrocampista centrale classe 1994, è originario di Parma. Cresciuto nel settore giovanile della società ducale, ha esordito in serie C con la maglia del Gubbio. L’accordo fra le società è stato già raggiunto, nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità.
La Maceratese ha intenzione di rinforzare anche il pacchetto arretrato con l’innesto dell’ex Rocco Sabato; c’è già un’intesa fra le parti.
Profondo cordoglio a Macerata per la scomparsa ad appena 32 anni di Federica Sbaffi. La giovane da pochissimi mesi combatteva con un tremendo male che non le ha lasciato scampo.
Federica viveva a Villa Potenza, dove ha sede l'azienda di famiglia, la BigMat. I funerali si svolgeranno domani alle 16 nella chiesa parrocchiale di Villa Potenza.
Medea Montalbano che ritorna in campo domani, sabato 28 gennaio, per la prima di ritorno. La capolista di Adrian Pablo Pasquali, dopo il giro di boa, si appresta a fare visita a Foligno alle ore 18 alla Integra Conad Tantucci.
Fanalino di coda del campionato, gli umbri avevano perso nettamente a Macerata per 3-0, pagando dazio alla differenza di qualità ed esperienza rispetto ai maceratesi, che però sono ben consapevoli di non dover prendere sotto gamba l’impegno. Però c’è la consapevolezza di una squadra in forma, così come dimostrato a Falconara nel derby vinto per 3-0 con una delle migliori prestazioni corali dall’inizio del campionato.
La gara sarà trasmessa in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Il Macerata Opera Festival porta il suo contributo al Capodanno Cinese. La festa che dà il via all’anno del Gallo, organizzata domani 28 gennaio dall’Istituto Confucio e dall’Università di Macerata, con il patrocinio del Comune di Macerata, vede anche in programma alle 17, in piazza Mazzini, una performance di Auretta Bloom. Artista digitale e apprezzata dj, elaborerà in chiave elettronica le sonorità della celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini, Nessun dorma. Seguirà poi un vero e proprio dj set da parte dell’artista.
Il Macerata Opera Festival, che quest’anno celebra la stagione dal titolo Oriente e ha in programma allo Sferisterio Turandot, Madama Butterfly e Aida, non poteva mancare a questa festa. Per l’occasione, inoltre viene aperta la vendita dello spettacolo che inaugura il Festival al Teatro Lauro Rossi, il 20 luglio: Shi (Si faccia!). La nuova opera è stata commissionata dallo Sferisterio a Carlo Boccadoro, origini maceratesi e tra i più apprezzati compositori italiani contemporanei, che lunedì 30 gennaio debutta al Teatro alla Scala di Milano con il concerto per pianoforte e orchestra dedicato alla memoria di Duke Ellington.
L’opera, per due pianoforti, tre percussioni e due baritoni, è su libretto di Cecilia Ligorio, regista e drammaturga italiana con esperienze significative nei principali teatri europei, e va in scena in prima assoluta il 20 luglio al Teatro Lauro Rossi (repliche il 26 luglio, 2 e 9 agosto) ed è dedicata al gesuita maceratese Matteo Ricci, famosissimo in Cina. L’allestimento è realizzato con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che cura le scene, i costumi e le luci. Le voci sono di Roberto Abbondanza e Bruno Taddia, con la partecipazione dell’attore Simone Tangolo.
Da domani fino al 4 febbraio, per l’opera Shi (Si faccia!), viene attivata una promozione per festeggiare l’anno del Gallo: venti percento di sconto per l’acquisto di due biglietti in tutti i settori (promozione valida anche online, sul sito www.vivaticket.it) e due ingressi al costo di uno per gli studenti universitari (solo in biglietteria mostrando il libretto di iscrizione).
Il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, appena tornato a Macerata si è messo subito al lavoro. Il massimo dirigente biancorosso, fra le altre, sta lavorando alla definizione dell’organigramma societario, che con ogni probabilità sarà svelato definitivamente nei prossimi giorni. Né farà parte anche Stefano Caira, ex procuratore, che nella sua carriera vanta un passato nella dirigenza della Roma di Franco Sensi e del Perugia di Luciano Gaucci, oltre ad esperienze lavorative in F.I.G.C.
A Macerata è arrivato anche il difensore Rocco Sabato. Il giocatore si trova in città da ieri sera e già oggi si sarebbe potuto allenare con i nuovi compagni, ma ha preferito aspettare. “C’è un accordo con la società, ho chiesto determinate garanzie, se vengono rispettate mettiamo nero su bianco”.
Rocco Sabato, esterno sinistro ma all’occorrenza anche difensore centrale, si è svincolato nei giorni scorsi dalla Vibonese (Lega Pro girone C). Nella passata stagione, proprio a gennaio, arrivò alla Maceratese dal Pavia.
Il Freno Group è una importante azienda di Funo di Argelato, nel bolognese, con sedi a Piediripa di Macerata e Chieti che a seguito del terremoto ha deciso di fare una donazione alla Città di Tolentino.
Grazie a Luca Rascioni che lavora per Freno Group sono stati consegnati alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “G. Lucatelli”, Mara Amico dieci computer composti da pc e monitor che andranno ad arricchire le aule di informatica delle diverse scuole che fanno parte del comprensivo Lucatelli.
Alla cerimonia di consegna erano presenti Silvio Ronchitelli e Luca Rascioni di Freno Group e il Presidente del Consiglio comunale Francesco Pio Colosi. I Bambini della primaria per ringraziare di questo significativo regalo hanno eseguito alcuni brani musicali con i loro flauti.
Quello che abbiamo fatto non è che un piccolo gesto – ha detto Silvio Ronchitelli – per dare un contributo alla scuola Lucatelli. Una piccola donazione che speriamo che sia apprezzata come un bel gesto fatto da chi, come noi, ama ogni forma di solidarietà e che la sa riconoscere ovunque, anche nelle piccole cose.
Il Freno Group commercializza parti di ricambio per veicoli industriali, rimorchi e autobus e svolge la propria attività commerciale e distributiva con risorse competenti e mezzi di qualità, con impegno umano ed economico rigoroso. La collaborazione con i fornitori permette di garantire competitività alle offerte e seguire l'evoluzione del veicolo industriale in modo aggiornato e completo.
Oggi, 27 gennaio 2017, ricorre l’anniversario della scoperta del campo di concentramento di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, il mondo in pochissimo tempo venne a conoscenza delle atrocità e di quella che poi Anna Harent, giustamente definì “la banalità del male”. Milioni di persone furono uccise o morirono di fame e maltrattamenti: ebrei, omosessuali, comunisti, zingari e prigionieri di guerra.
L’Italia fascista, firmando le leggi razziali nel 1938, condannò alla morte nei campi di concentramento molte persone. Partivano ammassati nei treni e poi venivano deportati i questi luoghi di morte, alcuni dei quali presenti anche in Italia e uno persino a Sforza Costa di Macerata.
Con la fine della guerra i campi di concentramento o di internamento furono liberati e gli italiani stremati dalla fame e senza forze, i “salvati” tornarono a casa segnati per sempre, sia fisicamente con un numero nel braccio, sia nell’anima da un’esperienza disumana che nessuno dovrebbe ami vivere.
Questa mattina nella sala consiliare della Provincia la Prefettura ha onorare con la medaglia d’onore i cittadini internati e destinati al lavoro coatto: undici uomini, di cui solo uno in vita, di cui non si vuol dimenticare la tragedia. Ecco i nomi dei premiati: Astuti Leonello, Ferretti Guerriero, Melatini Elio, Moriconi Giuseppe, Onofri Mario, Osimani Egiziano, Pesaresi Luigi, Tasso Luigi, Somma Giuseppe, Sopranzi Giuseppe, Di Pietro Bileggi Delio. A ritirare la medaglia parenti e autorità dei paesi di appartenenza oltre alle istituzioni che hanno voluto onorare la memoria di questi uomini.
Purtroppo il centro di Macerata non riesce ad invertire la rotta della fuga dei negozianti che non riescono a portare avanti la loro attività commerciale.
Molti negozi, soprattutto quelli in franchising, ma anche negozi storici, hanno abbassato la saracinesca e appeso il cartello affittasi. Alcuni si sono trasferiti nei centri commerciali della periferia, creando così quel circolo vizioso che impoverisce quello che un tempo era il cuore pulsante della città.
Alcuni chiedono spiegazioni al sindaco di Macerata e il consigliere comunale di Forza Italia Riccardo Sacchi ha lanciato l'allarme con un'ampia documentazione fotografica che testimonia la gravità della situazione. "Passeggiata nella 'galleria degli orrori' delle attività commerciali cessate! Sindaco e assessore alla cultura, oltre a conferenze stampa, convegni culturali e vernissage vari, sarà ora di dedicarsi ai veri problemi della città?" dice Sacchi.
Far rivivere questo spazio così importante deve essere una priorità dell'amministrazione, altrimenti continueremo a vedere sempre più luci spente e sempre meno persone che passeggiano e fanno shopping per le vie del centro storico. Sembra di essere catapultati nel romanzo di Buzzati: "Il deserto dei Tartari", commercianti ad aspettare clienti che non arriveranno mai. Il passeggiare di persone, la fiumana di gente che invade le vie è solo un ricordo, o meglio, episodi spot che però non bastano a dar linfa economica stabile a chi investe in questa città.
Se è pur vero che questa tendenza sembra colpire molte città, ve ne sono altrettante che hanno vinto sui centri commerciali e forse si potrebbe prendere spunto da chi ha vinto. Bisogna ricordare che sicuramente, la città, dopo il sisma sta vivendo un momento difficile che non aiuta sicuramente la comunità, ma è pur vero che è necessario reagire e fare qualcosa. Aspettare che qualcuno arrivi all'orizzonte non basta più.