Macerata

I soci del Cus Macerata in assemblea

I soci del Cus Macerata in assemblea

Giovani, internazionalizzazione e attesa per le novità in arrivo hanno caratterizzato l’annuale assemblea dei soci andata in scena venerdì nella palestra del Cus Macerata.  L’incontro è stato l’occasione per analizzare il lavoro svolto nel corso del 2016 e fare il punto della situazione alla vigilia di un momento storico importante, una vera svolta con i promessi nuovi impianti sportivi. Il presidente del Cus Antonio De Introna ha ancora una volta fatto gli onori di casa ed ha aperto l’assemblea ringraziando il Rettore uscente Lacchè e salutando Adornato con cui si sta mantenendo continuità negli ottimi e proficui rapporti.  Per la prima volta De Introna ha invece lasciato ai responsabili di segretaria e impianti Isabella Bianchini e Tommaso Mascitti il compito di relazionare i soci sullo stato del Cus. La tendenza del 2016 ha visto l’Ente crescere e consolidare la sua posizione di assoluto riferimento nel calcio a5 mentre sono diminuiti gli iscritti dell’area fitness. Nonostante le oggettive carenze nell’impiantistica, il Cus vuol tornare polisportiva ed è stata anticipata la ripresa del tennis con la squadra maschile che parteciperà alla prossima serie D.  In rappresentanza del Rettore presente il professor Erik Longo, con lui anche la dirigente Giorgia Canella che ha parlato di Macerata come “un campus medievale a cielo aperto” e ha confermato la volontà dell’Università di arrivare in tempi rapidissimi alla costruzione del nuovo polo sportivo.  Tra tanti giovani e nuovi soci che andranno a rinfrescare l’Ente, curiosità per l’americana Amber Fryklund, giocatrice di hockey su ghiaccio di alto livello e che, esempio del programma di internazionalizzazione di Unimc (in questo caso con l’Università di St.Cloud State), sta svolgendo uno stage proprio al Cus.   

20/05/2017 15:22
A Macerata inizia il progetto "Pappa Fish": educare i bambini a mangiare sano

A Macerata inizia il progetto "Pappa Fish": educare i bambini a mangiare sano

Sono quasi duemila i bambini coinvolti nel progetto Pappa Fish, da alcuni anni entrato nelle scuole comunali primarie e dell'infanzia di Macerata, promosso dall’assessorato alla Scuola del Comune di Macerata nell’ambito della campagna educativa alimentare della Regione Marche, Pappa fish - Mangia bene, cresci sano come un pesce. "Le MenseVerdiBio del Comune di Macerata sono un'eccellenza di qualità, prodotti biologici e a kmzero che promuovono il territorio." - afferma Stefania Monteverde assessore alla Scuola - Mangiare a scuola è uno strumento di educazione attraverso il cibo alla qualità, alla salute, alla diversità. Per questo l'introduzione a mensa del pesce azzurro dell'Adriatico significa educare alla conoscenza." Anche il sindaco Romano Carancini insieme ai bambini ha partecipato alla caccia al tesoro per imparare a conoscere i pesci dell'Adriatico e poi si è fermato a mensa dove ha apprezzato gli ottimi piatti preparati dai cuochi del comune. Pappa Fish, finanziata con i fondi europei destinati allo sviluppo del settore ittico, ha lo scopo di introdurre il pesce fresco dell'Adriatico nelle mense scolastiche. Il pesce, infatti, è un alimento importante per la salute dei bambini, fonte preziosa di vitamine, proteine, sali minerali e Omega 3 che aiutano la concentrazione e soprattutto è reperibile in grande abbondanza e in tante varietà a chilometro zero nel mare Adriatico. Obiettivo è quello di abituare pian piano i bambini al consumo di pesce attraverso progetti didattici, gioco, laboratori creativi e attività artistiche per far sì che possano avvicinarsi con più piacere e conoscenza a questo alimento. Nel progetto finanziato dalla Regione sono previste due azioni, una tecnica, ovvero le degustazioni di pesce fresco, ed una educativa che si fonda sulla formazione e sul coinvolgimento degli stessi alunni, del personale di cucina, dei genitori e degli insegnanti.

20/05/2017 15:10
I piccoli cittadini maceratesi incontrano Carancini: "Impariamo a voler bene alla città"

I piccoli cittadini maceratesi incontrano Carancini: "Impariamo a voler bene alla città"

Trentaquattro bambini della scuola dell’infanzia Mameli hanno incontrato il sindaco Romano Carancini alla sala Castiglioni, accompagnati dalle maestre Francesca Rosini, Silvia del Mastro, Rossana de Sanis. Il sindaco, indossando la fascia tricolore, ha spiegato ai bambini lo stemma del comune e che cosa fa il comune, sottolineando che la cosa più bella “è stare insieme e voler bene alla città”. Nel corso del vivace incontro, i bambini hanno regalato al sindaco lo Smorfialibro, lavoro col quale hanno anche ricevuto un premio a Macerata Racconta, e lo hanno invitato allo spettacolo di fine anno “Qualcosa di noi” il 5 giugno alle 17.30 al Teatro don Bosco. L’omaggio molto gradito è stato ricambiato dal sindaco con astucci raffiguranti lo skyline di Macerata contenenti penna, matita, cancellina, temperino e righello e una spilla del comune alle maestre. 

20/05/2017 15:04
Grande successo per "Donne sospese", la personale di Massimo Zanconi

Grande successo per "Donne sospese", la personale di Massimo Zanconi

Si intitola "Donne sospese" e ha per protagonisti gli sguardi di 24 figure femminili, dietro ai quali si nascondono storie tutte da immaginare. Sono le figure femminili immortalate negli scatti del fotografo Massimo Zanconi, esposte alla personale allestita ai Magazzini Uto - Ex tipografia operaia di vicolo Consalvi, a Macerata. Ancora poche ore per visitare la mostra, che chiude domani, domenica 21 maggio, alle ore 20. E che presenta una particolarità nell'istallazione. "Sono molto soddisfatto - afferma Zanconi - per la risposta dei visitatori, una grande partecipazione. Ringrazio tutti coloro i quali sono venuti a vederla, oltre 2mila persone. Si tratta di un progetto in fase evolutiva, al quale sto lavorando e che tornerò ad esporre".

20/05/2017 14:56
Alessandro Chiaraluce: "Ci sono tre trattative in corso per provare a salvare la Maceratese"

Alessandro Chiaraluce: "Ci sono tre trattative in corso per provare a salvare la Maceratese"

“Mi sto dando molto da fare, è un mese che non seguo più il mio lavoro, non faccio altro che avere contatti utili per dare un futuro alla Maceratese”. Alessandro Chiaraluce non ha ancora perso la speranza di salvare il sodalizio biancorosso dal fallimento. Lui osimano, da sempre tifoso della Rata, continua a muoversi, lontano dalle luci della ribalta. “Non voglio esibirmi, non sono nessuno” dice Chiaraluce, ma se non fosse stato per il suo impegno, la Maceratese non sarebbe riuscita a portare a termine il campionato, basti pensare solo alle spese per le trasferte ed in un caso a quelle per gli steward. “Qui non si tratta di trovare una brava persona come è Giorgio La Cava, con il quale sono sempre stato in contatto – spiega Chiaraluce – La Cava è pronto a fare la spalla, a dare una mano, perché ama Macerata. Bisogna trovare qualcuno molto potente perché la situazione è abbastanza compromessa anche se risolvibile, risanabile. Qualcuno che voglia metterci le mani e possa avere un ritorno”. Poi Chiaraluce scende nei particolari. “Ho tre grandi trattative in corso. Una di queste è con una società di serie A che possa far diventare Macerata un bacino per le proprie seconde squadre. Aspetto poi  una risposta da Confindustria, ho fatto delle indagini, ho cercato di interessare, sentire, sondare quali sono le intenzioni di imprenditori primari del maceratese e vedere se si può fare veramente una cordata tra questi”.    “A tale proposito ho preparato delle brochure, una fotografia dell’attuale Maceratese, come si è arrivati a questa situazione pesante, quali sono i progetti e quali le possibilità di riuscita. In questa composizione sono stato aiutato da Andrea Verdolini e Gianluca Stambazzi. Entro giovedì della prossima settimana avrò delle risposte, dopo di che sarà tutto deciso”.   “I problemi nella Maceratese vengono dal passato – aggiunge Alessandro Chiaraluce - La situazione debitoria è stata sempre sottaciuta, ma era vera. Ci sono debiti tributari e due spauracchi: alcune poste di bilancio che non vanno bene e la denuncia di Spalletta alla Tardella che verosimilmente potrebbe generare una verifica da parte della Guardia di Finanza. Non è facile trovare chi sia disposto a comprare un’azienda in odore di verifica”.   Come nasce la passione di Alessandro Chiaraluce per la Maceratese? “Mio padre amava il calcio – racconta Chiaraluce -  Un amico un giorno gli disse: “C’è uno stadio nuovo a Macerata e una squadra che gioca benissimo”. Lui andò a vedere la partita e si entusiasmò. Io giocavo con la Libertas Osimo, avevo tredici anni,  andai a vedere questo stadio e mi appassionai. Erano i tempi di Dugini, Turchetto, Gennari, Olivieri, Attili, Rega, Prenna, Gerardi. Successivamente un mio amico di scuola, Giovanni Giacco, giocava con la Maceratese, ed ho cominciato a frequentare l’Helvia Recina, mi è piaciuto molto l’ambiente. Da mezzo secolo seguo la squadra, salvo otto o nove anni durante i quali sono stato in Russia per la mia professione”. 

20/05/2017 12:53
Rubano un trattore e scorrazzano per Macerata: denunciati quattro studenti francesi

Rubano un trattore e scorrazzano per Macerata: denunciati quattro studenti francesi

I carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata quattro studenti francesi poco più che ventenni perché ritenuti responsabili di furto e danneggiamento. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, i carabinieri sono stati allertati per una serie di danneggiamenti in città. Nel centro, ignoti hanno aperto una porta di una stanza magazzino di una chiesa e danneggiato un crocifisso. Inoltre, sono stati segnalati alcuni giovani in sella a un piccolo trattore tagliaerba, mezzo di proprietà del Comune prelevato in un magazzino dei Giardini Diaz e ritrovato in centro abbandonato. Infine, danni ai Giardini Diaz: l’ascensore che conduce al centro della città è stato imbrattato con estintori. I militari dell’Arma hanno acquisito le immagini dalle telecamere della città e scoperto giovani intenti a spruzzare il contenuto di estintori sui muri degli ascensori e a guidare il trattore tosaerba per le vie del centro. Nella notte, i carabinieri hanno identificato un giovane. E poi, grazie ad una segnalazione che raccontava di una macchina dalla quale sono scesi ragazzi probabilmente legati ai danneggiamenti, è stata individuata anche un'auto: nel bagagliaio, tracce di terriccio, forse la stessa terra presente in una pianta ornamentale cittadina posizionata nel centro di un vicolo della città ad ostruire il passaggio. Mettendo insieme i vari tassselli, il puzzle investigativo è stato composto: oltre al ragazzo già individuato, i militari hanno identificato altri tre studenti francesi, tutti ritenuti gli autori dei danneggiamenti all’ascensore e del furto del trattore tosaerba. Sono ancora in corso, invece, gli accertamenti per individuare il responsabile del danneggiamento del crocifisso.

20/05/2017 11:45
Anche Macerata all’Open day per la tutela delle fragilità sociali: il 27 maggio i notai incontrano i cittadini

Anche Macerata all’Open day per la tutela delle fragilità sociali: il 27 maggio i notai incontrano i cittadini

Sabato prossimo 27 maggio a Macerata, in via Vanvitelli n. 32, si svolgerà l’Open day per la tutela delle fragilità sociali, evento che si terrà contestualmente in 61 città italiane. I notai, insieme alle associazioni dei consumatori e alle associazioni per la tutela e i diritti delle persone con disabilità, in questa occasione, incontreranno i cittadini. Dalle ore 9:30 alle ore 12:30 presso la sede dell’ANFFAS verrà presentata la 14^ Guida per il Cittadino dedicata a “Dopo di noi, amministratore di sostegno, gli strumenti per sostenere le fragilità sociali” e realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato con 13 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori). La guida spiega gli strumenti giuridici utili a garantire assistenza alle persone con disabilità, a partire dalla legge sul “Dopo di noi” (legge 112/2016), volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità grave, che prevede importanti agevolazioni fiscali.

20/05/2017 10:31
Il 21 maggio al Lauro Rossi “Antigone semper”: in scena gli studenti del Liceo Leopardi di Macerata

Il 21 maggio al Lauro Rossi “Antigone semper”: in scena gli studenti del Liceo Leopardi di Macerata

Domani, domenica 21 maggio, alle ore 21, al teatro Lauro Rossi di Macerata, il Liceo Classico Linguistico “Leopardi” di Macerata porta in scena "Antigone semper", polittico teatrale multilingue con testo ricercato ed elaborato dai ragazzi del progetto laboratorio TEATROaSCUOLA, con la regia di Francesco Facciolli. “Dopo l’esperienza di 'Aspettando chi?' - afferma Francesco Facciolli - quest’anno abbiamo affrontato il mito di Antigone. Un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta delle 'Antigoni' che hanno percorso la storia non solo del teatro ma anche della storia e della cronaca. Come già l’anno scorso, c’è stata la collaborazione di molti insegnanti, non solo delle lingue, nello spirito di collaborazione e pluralità di vedute che caratterizza il progetto. Perla di quest’anno è stato l’incontro di gennaio con Cathy Marchand, attrice storica del Living Theatre, che ci ha portato la sua passione, la sua esperienza e la sua professionalità, lasciando nei ragazzi un ricordo indelebile. Sempre con questo spirito, anche il testo messo in scena è frutto di contributi forniti dagli stessi ragazzi che sono stati poi cuciti insieme facendo nascere questo 'polittico teatrale multilingue'. Uno spettacolo di immagini, immagini che nascono dalle parole e che creano pensieri ed emozioni. Almeno speriamo…”. Lo spettacolo è stato reso possibile grazie anche all’impegno di alcune aziende che affiancano la scuola in questi percorsi culturali: Infissi Design, Oro della Terra e Potemkin, studio di registrazione. “Non solo in risposta alle sollecitazioni del Ministero a svolgere attività teatrale a scuola - commenta la Dirigente Annamaria Marcantonelli - ma anche per vocazione e tradizione, al Liceo Leopardi si fa teatro, perché il teatro è il luogo della scoperta e della possibilità, lo spazio in cui fantasia e creatività possono esprimersi liberamente; perché il teatro e l’educazione sono due realtà che possiedono finalità comuni, lo sviluppo dell’immaginazione e della comunicazione; perché il teatro, che è insieme percorso individuale e lavoro di gruppo, è l’occasione per la conquista di sé e per la costruzione di relazioni positive. Per noi è importante fare in modo che la scuola non si occupi solo della preparazione culturale dei ragazzi, ma anche della loro formazione e crescita personale. Il progetto teatrale dell’anno scorso ha continuato sulla strada scelta e quindi è un teatro in lingua, sia quelle antiche che quelle moderne: inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese, oltre all’italiano, il latino e il greco. Diamo modo agli studenti di mettersi in gioco e condividere degli aspetti della loro personalità che magari non riusciamo a conoscere tra i banchi della scuola. Il valore del teatro non risiede soltanto nell’allestimento dello spettacolo, come prodotto finale, ma nel processo di maturazione personale e culturale, attraverso il quale i ragazzi scoprono e condividono valori, interagiscono con i coetanei e con gli adulti, sentono gli altri, anche se diversi, come una risorsa”.     Sono ben venticinque i ragazzi coinvolti che saranno impegnati nello spettacolo che andrà in scena domenica prossima: Amanze Eleonora, SadeghiLeyli, Cicconofri Aurora, Donatiello Cecilia, Rilo Lusila, Rossi Ludovica, Podurgiel Emilia, Camilli Meletani Francesca, Lu Rui Xue, Re   Elisa, Di Franco Raffaella, Pantanetti Anna, RebecchiCaterina, Zeicu Maria Athena, Ricca Angelica Nicole, Romagnoli Luca, Greco Gaia, Gennaro Rachele, Balestrini Cesare, Caranti Francesco, Young Gabriel, Palmieri Eleonora, Lo Bosco Simona, Sperandini Leonardo, Marozzi     Carla Sophia. “Il percorso effettuato con una classe aperta – sostiene Fabio Macedoni, docente referente del progetto - ha fatto registrare un’adesione attiva e molto frequentata che ha visto una buona conferma dei ragazzi del laboratorio dell’anno scorso e una folta adesione di nuovi allievi, che vanno dal primo al quinto anno sia del Liceo Classico che del Linguistico. Come già l’anno scorso, c’è stata la collaborazione di molti insegnanti, non solo delle lingue, nello spirito di collaborazione e pluralità di vedute che caratterizza il progetto. Ottimo segnale per il progetto TEATROASCUOLA, ottimo segnale per continuare a credere che questa sia la strada giusta”. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria; per info 335/7681738.

20/05/2017 10:30
Macerata: la Polizia presenta e consegna l'agenda "Il mio diario"

Macerata: la Polizia presenta e consegna l'agenda "Il mio diario"

  Il Questore di Macerata, insieme al Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, oggi 19 maggio ha celebrato l’iniziativa denominata il “Il mio diario" per l’anno scolastico 2017-2018, con la consegna delle agende scolastiche presso alcune scuole primarie della provincia di Macerata. Il progetto voluto a livello nazionale dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Economia e Finanze, è giunto ormai alla 4^ Edizione, prevede la distribuzione di 50.000 copie dell’agenda agli studenti delle classi 3^ della scuola primaria in 10 provincie sul territorio nazionale, tra cui, unica nelle Marche, Macerata. Gli incontri sono avvenuti nelle seguenti scuole di Macerata la Salvo d’Acquisto, dell’Istituto comprensivo Enrico Mestica, la f.lli Cervi dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri ed il Convitto Nazionale Leopardi. A Civitanova Marche invece sono state visitate le scuole Anita Garibaldi e Silvio Zanatti dell’Istituto comprensivo Ugo Bassi. Complessivamente la Polizia di Stato ha incontrato oltre 340 bambini frequentanti le classi terze della primaria ed ad ognuno di loro è stata consegnato il diario da utilizzare per il prossimo anno scolastico. In ogni scuola la consegna dell’agenda è stata l’occasione per illustrare i due super eroi, chiamati “Vis” e “Musa”, raffigurati nelle pagine del diario, dove Musa rappresenta l’ispiratrice delle azioni di legalità e Vis la forza e l’impegno che deve accompagnare ogni azione diretta al rispetto delle regole. In tal modo la Polizia di Stato ha avuto modo di tenere una breve spiegazione sul senso della legalità incentrata sull’importanza dell’osservanza delle regole, basata in primis sul rispetto degli altri, pilastro fondamentale della pacifica convivenza dei cittadini. Gli incontri si sono conclusi con un impegno ad un nuovo incontro con gli stessi bambini che frequenteranno la 4 primaria, nell’anno scolastico 2017/2018, nonché con le stesse insegnati, al fine di scoprire i risultati ottenuti nella lettura quotidiana dell’agenda per il prossimo anno, durante il quale gli scolari avranno il compito di scoprire i segreti per diventare un bravo cittadino. Le scuole che non sono state visitate oggi, saranno raggiunte nei giorni successivi, entro la fine del mese di maggio, in tal modo garantendo a tutti gli studenti degli istituti scolastici delle primarie dell’intera provincia (poco meno di 3.000) la possibilità di avere l’agenda scolastica della Polizia di Stato, da utilizzare per il prossimo anno scolastico.

19/05/2017 19:58
Al via Terroir Marche festival: a Macerata si festeggiano i vini bio

Al via Terroir Marche festival: a Macerata si festeggiano i vini bio

  “Amava il buon cibo e il buon vino e, dei vini, amava quelli che avevano con la terra e con gli uomini un rapporto stretto, intimo”. Il ricordo di Mario Dondero è nelle parole della sua compagna degli ultimi anni Laura Strappa e in quelle di coloro che hanno sempre apprezzato il grande fotografo marchigiano la cui cifra distintiva è stata proprio quella di cogliere gli aspetti più particolari della sua terra dall’Adriatico ai Sibillini, dei volti e delle attività artigianali o legate alla pesca, all’agricoltura e alla pastorizia. E’ stato questo il sentimento che ha caratterizzato l’inaugurazione della mostra fotografica “Le Marche di Dondero” a Palazzo Buonaccorsi (fino al 2 luglio), promossa e finanziata dal consorzio indipendente Terroir Marche che riunisce 16 produttori vitivinicoli biologici marchigiani in collaborazione con la Fototeca di Altidona e con la famiglia Dondero, alla presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini, del vice sindaco e assessore alla cultura Stefania Monteverde, di Andrea Del Zozzo vice presidente dell’associazione Altidona Belvedere che gestisce l’archivio fotografico, di Alessandro Bonci presidente di Terroir Marche. “Siamo rimasti affascinati dal progetto Terroir Marche Festival – ha detto il sindaco Carancini – e dal significato della parola terroir che mette insieme due concetti, terra e umanità. Due concetti che sono anima e identità del territorio marchigiano e maceratese e noi lo sentiamo addosso. Un’iniziativa che unisce il senso della partecipazione attiva e la proposta associata al valore cultura a cui teniamo molto, soprattutto in questo momento in cui Macerata si è candidata a capitale italiana della cultura per il 2020”. Un legame che è proseguito con la presentazione del libro “I sapori del vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti” scritto da Fabio Pracchia per SlowFood Editore, con la presenza dell’autore affiancato dal giornalista Giampaolo Gravina. Anche qui, come per Dondero, l’elemento caratterizzante è la distanza che i produttori di Terroir Marche dal mainstream culturale che costringe il mondo del vino a percorsi obbligati nei quali il vino negli ultimi decenni si è affermato come prodotto dell’industria e dunque condizionato dal mercato più che come prodotto di un’agricoltura sana e rispettosa della natura e dei suoi tempi con i quali l’uomo è solo un compagno di viaggio che lo conduce alla bottiglia e all’apprezzamento di un consumatore sempre più attento all’identità territoriale. “La nuova viticoltura – ha spiegato Pracchia – è sempre più sensibile al rispetto dei luoghi in cui si pratica e questo influenza anche l’approccio alla degustazione che tende a restituire al vino quegli elementi originali e densi di carattere in cui i valori storici e geografici tornano protagonisti. Nel degustare un vino con un vino oggi è bello comprendere e scoprire la grande diversità del panorama enologico italiano e in questo il territorio marchigiano si pone come un laboratorio di grande biodiversità”. Sarà questo il filo conduttore di Terroir Marche Festival, l’evento dedicato ai vini biologici in programma oggi venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 nel centro storico di Macerata con la possibilità di degustare 150 etichette di 21 produttori nelle sale degli Antichi Forni per la degustazione e la vendita dei vini (dalle 11 alle 19) e di approfondire la conoscenza di alcune delle eccellenze enologiche marchigiane guidati da grandi firme del giornalismo italiano e straniero: il Rosso Conero (sabato ore 11), i Pecorini del Piceno in verticale (sabato ore 15), mentre altre zone delle Marche saranno protagonisti di un interessante degustazione tra vino e opere d’arte (sabato ore 17); quindi spazio ai vini francesi della Borgogna, ospiti del gemellaggio di quest’anno (domenica ore 11) e ai Verdicchi di Jesi e di Matelica (domenica ore 15). La manifestaizone è ideata e promossadal Consorzio Terroir Marche che riunisce 16 aziende vitivinicole biologiche marchigiane,ed èorganizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, con il San Severino Blues Festival e con le aziende BF Imbottigliamento,

Scatolificio Lucarini,

Enovetro,

Grafiche Federighi Etichette, Banca Carifermo, con il supporto tecnico dell’Associazione Italiana Sommelier Marche e con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata. La quota di ingresso agli Antichi Forni è 12 euro (10 euro per soci Ais, Fis, Fisar, Onav, Slow Food, Aspi e Aies). Tutti i laboratori sono aperti su prenotazione (info@terroirmarche.com) con una quota di 30 euro con ingresso gratuito agli Antichi Forni. I possessori del biglietto del Festival o dei laboratori, potranno assaggiare le specialità alimentari dei Cuochi di Campagna epartecipare alle visite guidate gratuite ai luoghi più belli del centro storico di Macerata (punto di ritrovo sabato e domenica alle 15,30 dalla Torre dell’Orologio di piazza della Libertà), alla mostra fotografica e al concerto del Francesco Pìu Quartet “Peace&Groove tour”organizzato dal San Severino Blues Festival (Teatro della Società Filarmonico Drammatica, sabato ore 22). Per il programma definitivo si può consultare il sito www.terroirmarche.com/tm-festival/tm-festival-2017  

19/05/2017 19:25
Macerata: domenica 21 maggio ultimo appuntamento con i concerti della scuola civica Scodanibbio

Macerata: domenica 21 maggio ultimo appuntamento con i concerti della scuola civica Scodanibbio

  Ultimo appuntamento domenica 21 maggio, alle ore 18, nell’auditorium dell’asilo Ricci,  con i concerti della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio che vedono come esecutori gli insegnanti della scuola. Dopo il successo del primo appuntamento con l'integrale dei concerti di Bach per pianoforte e quintetto d'archi,  e del secondo concerto con il pianoforte solista e il coro gospel, domenica si esibiranno Claudia Piccinini ( flauto) e Mirte Goldmann (pianoforte), Silvano Paolillo (tenore) ed Adamo Angeletti (pianoforte), Matteo Torresetti (violino). “Questa terza edizione dei concerti sono un'importante occasione per tutta la città, in primis per gli allievi e le famiglie della scuola che hanno l'occasione ascoltare in concerto i propri docenti – affermano gli organizzatori. - In una società come quella di oggi in cui la musica classica è sempre più lontana dal pubblico, la presenza a Macerata di stagioni concertistiche e della scuola di musica offre la possibilità di educarsi all'ascolto di repertori che hanno fatto la storia della musica e di godere della bellezza che tale tipo di musica possiede”. Info al 320 9184169 tutti giorni escluso il sabato, dalle ore 14 alle ore 17. L'ingresso è gratuito.

19/05/2017 19:15
Macerata come Montmartre con "Arte in Corso Viva la Repubblica" FOTO

Macerata come Montmartre con "Arte in Corso Viva la Repubblica" FOTO

Tavolozze e acquerelli. Fumetti e cartoni animati. Corso della Repubblica si è trasformato in Montmartre anche questo venerdì, 19 maggio, grazie al progetto "Arte in Corso Viva la Repubblica" voluto e organizzato dai commercianti della zona. L'obiettivo: trasformare la strada in una ventrina a cielo aperto. Gli artisti coinvolti sono: Michele Bini, Simona Breccia, Sabina Tangorra, Alessia Ciccioli, Irina Kopeykina, Chiara Bizzarri (in arte Roi Roi), Marco Fratini, Morden Gore. I performers sono dislocati lungo il corso e hanno attirato la curiosità dei passanti che hanno approfittato dell'occasione per farsi fare ritratti e caricature. L'evento si riproporrà ogni venerdì per un anno. Andate a sbirciare come prendono vita capolavori su tela.      

19/05/2017 18:41
La Cava, "Le parole di Liotti somigliano a quelle di Totò e la fontana di Trevi". Il futuro della Rata appeso a un filo

La Cava, "Le parole di Liotti somigliano a quelle di Totò e la fontana di Trevi". Il futuro della Rata appeso a un filo

Ogni giorno che passa si riducono sempre di più le speranze di trovare una via di uscita alla crisi societaria che attanaglia la Maceratese. Entro il prossimo 30 giugno dovranno essere pagati i debiti sportivi pregressi, e dovrà essere approntata  la tassa di iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro con la relativa fideiussione. “La situazione è abbastanza compromessa, chi non lo dice non è una persona realista” dice Giorgio La Cava, l’imprenditore perugino che da tempo cerca “alleati” locali per provare a dare un futuro alla Maceratese. “Che i conti fossero un po’ ballerini si sapeva – aggiunge La Cava - ma la situazione della Maceratese si è complicata con il passaggio di quote al napoletano Liotti”. Il nuovo amministratore unico della S.S. Maceratese srl, Claudio Liotti, prima ancora di presentarsi alla città ed ai tifosi biancorossi, ha indetto il silenzio stampa. Da Napoli non arrivano notizie di alcun genere, ma per quanto è dato sapere nessun debito è stato sanato. La Maceratese rischia di morire nel silenzio più assoluto, di perdere la terza serie per l’insolvenza dei dirigenti, fra le mani di chi mai ha avuto a cuore le sorti del sodalizio biancorosso. “Ho letto le parole di Liotti, ha chiesto due mesi di tempo – fa La Cava - Sembra veramente il film in cui Totò voleva vendere la fontana di Trevi. Io mi auguro che abbiano le risorse, sarei veramente contento per la Maceratese”. Quando, secondo Giorgio La Cava, si potrà sapere definitivamente che futuro spetta alla Maceratese? “Per me il 3 giugno è la data per dare l’ultimo spintone da una parte o dall’altra. Quando la Lega dirà se la nuova proprietà ha i requisiti di onorabilità e solvibilità necessari, oppure rimanderà la questione alla Covisoc. Forse in quei sette- dieci giorni qualcosa si potrebbe muovere”. “Per salvare la Maceratese, il discorso economico è preminente, però ci sono anche delle incognite – continua La Cava - Faccia conto che uno abbia tutti i soldi per risolvere i problemi, bisogna fare vari passaggi, non è cosi immediata la soluzione. Liotti, solo per il disturbo di riceverti, qualcosa chiederà. A mio avviso va fatto un encomio ad Alessandro Chiaraluce, l’unico che cerca di unire le forze. Mi dispiace tanto per il gruppo, mi riferisco ai giocatori e all’allenatore. Se la squadra ha fatto così bene in questa situazione, la stagione ventura avrebbe potuto puntare ai play off. Federico Giunti è da elogiare, un allenatore che dopo quello che ha vissuto dice che la sua aspirazione è di rimanere a Macerata, è una brava persona”. L’esistenza di un gruppo di personaggi locali che fanno riferimento allo studio Berrè nei giorni scorsi ha ridato un pizzico di fiducia alla tifoseria, dopo che l’ex presidente Maurizio Mosca è uscito allo scoperto. Ma le ultime parole pronunciate sull’argomento dal sindaco di Macerata, Romano Carancini, hanno raffreddato gli animi. “Non esiste una cordata e gli ultimi contatti fanno pensare ad un non interesse alla situazione”.

19/05/2017 17:28
Il Caffè Mon amour di Macerata toglie le slot e riceve un premio dalla Rete Slot Mob

Il Caffè Mon amour di Macerata toglie le slot e riceve un premio dalla Rete Slot Mob

Domani, sabato 20 maggio 2017, alle 11.30, una delegazione della Rete Slot Mob Marche si ritroverà al caffè Mon Amour in viale Trieste a Macerata  per  un aperitivo collettivo e per incontrare e premiare con il portafogli la scelta della nuova gestione delle sorelle Tanoni che hanno deciso di togliere le slot machines dal locale.  Inoltre grazie alla presenza del Team Stammibene del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 sarà distribuito l'opuscolo sul gioco d'azzardo "ALL OUT", con i numeri da chiamare per chiedere informazioni e aiuto per problematiche e dipendenza, e chiunque compierà una consumazione avrà uno speciale gadget di stammibene in regalo.   Ricordiamo cos'è lo Slot Mob: si tratta di una manifestazione di cittadinanza attiva che prevede una consumazione di massa e un flashmob da fare presso bar che hanno fatto la scelta etica di rinunciare alle slot-machine  e ai cospicui guadagni che esse portano. In questo modo si intende sensibilizzare cittadini e istituzioni a prendere coscienza dei pericoli legati al dilagare incontrollato del gioco d'azzardo, non solo slot, ma anche gratta e vinci, lotto istantaneo, scommesse; in prima istanza la crescita della dipendenza da gioco d'azzardo e del gioco problematico, situazioni drammatiche che colpiscono persone di tutte le età e condizione sociale, e poi a cascata le famiglie e l'intero tessuto sociale.   Lo Slot Mob ha già compiuto più più di 200 tappe in tutta Italia. E ora è ufficiale che la prossima, la numero 205, sarà a Civitanova Marche: sabato 27 maggio 2017, al Caffè Galleria. Di sicuro presto anche al Caffè Mon Amour sarà organizzato uno Slot Mob ufficiale, per Macerata sarebbe il terzo.

19/05/2017 17:22
"Botellòn" rifiuti ai giardini Diaz ed è polemica. Il Comune "In poche ore il piazzale era pulito" VIDEO

"Botellòn" rifiuti ai giardini Diaz ed è polemica. Il Comune "In poche ore il piazzale era pulito" VIDEO

Rifiuti, bottiglie di vetro, cartacce: si presentava così questa mattina la Terrazza dei Popoli, ai giardini Diaz. La causa: il Botellòn, una festa non autorizzata dal comune e organizzata attraverso il passaparola sui social network. Un fenomeno diffuso in Spagna, che coinvolge molti giovani che si ritrovano in spazi aperti della città per suonare, cantare, ballare. E sporcare. A suscitare polemiche, i video postati su Facebook da alcuni utenti che testimoniano l'inevitabile degrado. Diversi i commenti: c'è chi si scaglia contro i giovani partecipanti alla festa, al loro scarso senso civico e chi rimprovera l'amministrazione di non aver dotato quella piazza di pattumiere. “Alle 9.30 di questa mattina lo spazio vicino ai giardini Diaz  - interviene l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari - risultava comunque sgombero dopo la pulizia effettuata dagli addetti del Cosmari che hanno provveduto, fin dalle 6.30 del mattino, a rimuovere i rifiuti, per lo più bottiglie e cartacce. Sappiamo che il bottellòn è un fenomeno episodico e che generalmente avviene una volta l’anno. In caso si dovessero organizzare altre iniziative del genere prenderemo opportuni provvedimenti per contenerne gli effetti”. Atti vandalici anche sulle pareti di alcuni edifici di proprietà del comune come quello di via Crispi, ex palazzina delle Terme, e quelli di viale Don Bosco sede di uffici comunali e dell’Agenzia delle Entrate. L’amministrazione comunale, tramite il dirigente del servizio Servizi tecnici, Tristano Luchetti, ha presentato un esposto contro ignoti alla Procura della Repubblica affinché si intervenga per accertare la responsabilità.    

19/05/2017 16:13
Per Simone Livi a Macerata "Via Mattei è come la Salerno-Reggio Calabria"

Per Simone Livi a Macerata "Via Mattei è come la Salerno-Reggio Calabria"

Da Simone Livi, segretario di Azione in Movimento, riceviamo e pubblichiamo:   "Molti Cittadini, loro malgrado, hanno constatato che anche Macerata ha la sua 'Salerno-Reggio Calabria'. Parliamo di un tratto di via Mattei, compreso tra la rotonda all'incrocio con via Tucci, sotto al palazzetto dello sport, fino all'intersezione con via Pesaro, che dai primi di gennaio è interessato da un intervento di manutenzione straordinaria dal costo di 630mila euro. I lavori in questione consistono nel rifacimento dell'asfalto, nell’istallazione di nuovi guard rail laterali e centrali, nella sostituzione dei corpi illuminanti e nella realizzazione di una rotatoria all’incrocio con via Pesaro. Sono ormai più di cinque mesi che il cantiere aperto sta creando non poche difficoltà agli utenti a causa di lavori che proseguono con una lentezza incredibile, considerando oltretutto che si tratta solo di qualche centinaia di metri di strada. A metà febbraio ci sono state settimane in cui tutto si è fermato perché ci hanno detto che si stavano aspettando i corpi illuminanti a LED. Non potevano ordinarli prima? I lavori relativi alla realizzazione della rotatoria sono iniziati a metà marzo e ancora debbono essere conclusi. Dobbiamo aspettare ancora tanto? Noi crediamo che, usando un minimo di ragione e un po’ di buon senso, i lavori in questione sarebbero dovuti iniziare dopo giugno e comunque nei mesi estivi in cui c’è molta meno circolazione di veicoli, non ci sono le scuole e molti cittadini partono per le ferie e che gli stessi si sarebbero potuti svolgere anche nelle ore notturne con maggiore celerità, creando in tal modo molti meno disagi agli automobilisti che ogni giorno percorrono tale strada. Siamo allibiti e arrabbiati così come la stragrande maggioranza dei maceratesi, che ormai sono stati abituati al peggio da una pessima Amministrazione a cui piace tanto comparire ma che non sa proprio amministrare".    

19/05/2017 14:19
Tamponamento in via Mattei: due feriti

Tamponamento in via Mattei: due feriti

Una macchina della Polizia locale è stata tamponata mentre percorreva via Mattei, a Macerata. I due agenti a bordo del veicolo sono stati trasportati dal personale del 118 all'ospedale in condizioni non gravi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Macerata.

19/05/2017 12:20
Nuovo riconoscimento letterario per gli studenti del Tecnico Agrario di Macerata

Nuovo riconoscimento letterario per gli studenti del Tecnico Agrario di Macerata

  Si è svolta il 17 maggio ad Angeli di Rosora (AN) alla presenza del sindaco, la premiazione di alcuni alunni della classe II F del Tecnico Agrario di Macerata, primi classificati al concorso letterario regionale indetto dall’Istituto comprensivo statale “Don Mauro Costantini” di Serra San Quirico (sezione a tema “VOCE DEL VERBO IMPARARE…VOCE DEL VERBO INSEGNARE”). Il racconto “Un terremoto di…scoperte” è stato infatti selezionato dalla giuria (di cui, tra gli altri, facevano parte la nota giornalista siriana Asmae Dachan e lo scrittore Alessandro Morbidelli) per “l’originalità con cui è stato comunicato il significato dell’emergenza terremoto nella realtà scolastica e nella relazione educativa”. Gli studenti, accompagnati dalla professoressa Cristiana Sopranzi, hanno ricevuto in premio un buono acquisto da spendere in libri e una targa onorifica. Come è stato sottolineato da Marco Bevilacqua, delle edizioni Comix, che ha introdotto la cerimonia, "i laboratori di scrittura creativa sono estremamente importanti nelle scuole di ogni ordine e grado, non solo per lo sviluppo culturale degli allievi, ma anche come esercizio ad esprimere il proprio mondo interiore e occasione di felicità". Citando infatti lo scrittore Gianrico Carofiglio, è stato ricordato che più i ragazzi vengono abituati ad esercitare la parola, meno probabilità avranno di convogliare tristezza e frustrazione nella violenza. Il racconto premiato del II F è leggibile nella sezione Agrariando del sito dell’Agraria di Macerata.

18/05/2017 19:33
Unimc: al via il congresso su “Roma ed il mondo adriatico”, dal 18 al 20 maggio

Unimc: al via il congresso su “Roma ed il mondo adriatico”, dal 18 al 20 maggio

    Da oggi, 18 maggio, fino a sabato oltre 100 archeologi provenienti da Italia, Croazia, Slovenia, Albania, e tutta Europa si sono ritrovati a Macerata nell’ambito del convegno internazionale “Roma ed il mondo adriatico: dalla ricerca archeologica alla pianificazione del territorio” organizzato dall’Università di Macerata e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche in collaborazione con la Regione Marche, l’Associazione Museale della Provincia di Macerata e la Provincia di Macerata, nell’ambito del Progetto DCE della Regione Marche “PlayMarche. Un distretto Regionale peri Beni Culturali 2.0”. Ha collaborato anche il Progetto “AdriAtlas”, una federazione di centri di ricerca albanesi, croati, francesi, italiani e sloveni che ha portato alla realizzazione di un atlante informatizzato dei siti archeologici di area adriatica.   “Il tema scientifico – ha ricordato Roberto Perna, archeologo dell’Università di Macerata - è legato ai processi di trasformazione culturale che hanno caratterizzato il territorio adriatico fra IV e I sec. a.C., in particolare al momento del contatto con Roma, e agli strumenti di tutela preventiva da applicare per la difesa e valorizzazione del patrimonio archeologico in area adriatica”.   I lavori sono stati organizzati in aree tematiche: carte archeologiche, progetti per la ricerca e la gestione del patrimonio culturale, parchi archeologici, area medioadriatica, Adriatico settentrionale, Albania e Grecia del nord, Adriatico orientale, Puglia. Per l’occasione sono stati presentati, attraverso 10 pannelli illustrativi, i primi risultati del Progetto per la realizzazione dei Piani dei Parchi archeologici della provincia. Sono state esposte le tavole degli schemi direttori dei Piani dei Parchi di Potentia (Porto Recanati), Ricina (Macerata) Septempeda (San Severino) realizzati nell’ambito del Progetto PlayMarche, insieme a quello di Pollentia-Urbs Salvia, realizzato nell’ambito del progetto Tau della Regione.   “Più che di un convegno bisognerebbe parlare di un congresso visto l’alto numero di relatori” ha detto il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti, intervenuto anche in rappresentanza del rettore Francesco Adornato. Come ha sottolineato Carlo Birrozzi, soprintendente regionale per archeologia e belle arti riferendosi al territorio marchigiano “queste grandi vallate sono strade che portano verso l'interno l’influenza del mare. La storia dell’Adriatico è per noi un elemento di estrema importanza”. Apprezzamento da parte di Ettore Janulardo, referente culturale per il portale Maeci-Cnr sulle missioni archeologiche italiane. “Questo tema – ha detto - è affascinante e di estrema rilevanza e qualità dal punto di vista scientifico e geopolitico”. Hanno portato il saluto anche Peter Aufreiter, direttore del polo museale delle Marche, e il sindaco di Macerata Romano Carancini.   Tanti gli approfondimenti sulle realtà marchigiane, come quello esposto da Gainfranco Paci su Ancona come città greca. “Lo scavo di via Vanvitelli – ha spiegato lo studioso - che ha riportato alla luce una parte del porto antico, ha restituito una enorme quantità di reperti “poveri”, che ci permettono di ricostruire la fitta rete dei traffici commerciali in cui la città è coinvolta in questo periodo, che interessano principalmente il bacino orientale del Mediterraneo e le coste medio-orientali, fino al Mar Nero. Quello che emerge dalla documentazione in nostro possesso, varia e particolarmente ricca, spiega quell’appellativo di città “greca” con cui Strabone, recependolo probabilmente dalle fonti greche di cui si serve, definisce la città”.   Il programma del convegno è consultabile nel sito www.unimc.it/macerata-adriatico2017.

18/05/2017 16:49
Il nuovo corto di Failla in finale al Festival di Brescia

Il nuovo corto di Failla in finale al Festival di Brescia

Il nuovo cortometraggio del regista maceratese Maurizio Failla è stato selezionato per la finalissima del Festival Intercomunale di Cinema Amatoriale di Brescia. Il corto dal titolo "Il cortometraggio", narra le disavventure di un regista che deve realizzare il proprio cortometraggio e mandarlo in giro per i Festival italiani: è uno spaccato dell'Italia di oggi tra raccomandazioni e amicizie, che ovviamente non risparmiano il cinema. Interpretato dai maceratesi Gianluca Ercoli e Leonardo Gasparri e girato a dicembre a Macerata 2016, sarò proiettato sabato 27 maggio alle 20:30 al salone serra. Il regista che vanta 13 premi in carriera ha già vinto 2 volte il prestigioso festival nei cortometraggi più una menzione nei mediometraggi, un festival che va avanti da 27 anni ed è una delle più belle realtà italiane e che si avvale quest'anno della presenza di Davide Pulici di Nocturno cinema e Lory del Santo. Il cortometraggio è stato già proiettato al Festival del cinema veramente indipendente di Roma e la festival ACIS di Fiumicino.      

18/05/2017 16:30
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