Impresa della Giovane Ancona che ieri ha alzato al cielo la coppa del torneo di calcio giovanile Velox categoria Giovanissimi, battendo i padroni di casa della Maceratese per 2-1.
La finalissima della 34° edizione è stata uno spettacolo sia di pubblico che di emozioni sul grande rettangolo verde. All'Helvia Recina si sono presentati quasi 800 spettatori, riempiendo l'intera tribuna coperta e accendendo fumogeni. Un'affluenza enorme per la fascia d'età dei calciatori ed un bis della sera prima (finale Velox Allievi), a conferma del prestigio della storica manifestazione curata dalla Maceratese e sponsorizzata Oro della Terra.
La Giovane Ancona ha subito sbloccato la finale su rigore trasformato da Palombarani dopo appena 2 minuti. I baby della Maceratese comprensibilmente hanno accusato il colpo e rischiato il raddoppio che poteva essere da ko. Piano piano sono cresciuti, prima Poloni ha colpito la traversa, poi ha sparato un bel bolide sotto l'incrocio regalando la parità alla fine del primo tempo.
La ripresa è stata equilibrata, entrambe le squadre hanno cercato di prevalere e a 15’ dalla fine Riccardo Carignani, servito in verticale, ha trovato lo spazio per il destro imparabile. La Maceratese non ha voluto arrendersi e si è gettata in attacco alla ricerca del pari, fermata però da una sfortunata e clamorosa traversa centrata proprio nel recupero.
Le formazioni della finale 2023. Maceratese: Sileoni, Ciappelloni, G.Vita, Sgalla, Monti, Eugenio Tombolini, Moriconi, Bellesi, Raffaelli, Celoaliaj, Poloni. A disposizione Morresi, Edoardo Tombolini, Taborro, F.Vita, Virgili, Nicoletti, Gasparrini, Cardinali, Meschini. All. Troscè
Giovane Ancona: Parolisi, Bartolini, Cingolani, Balzani, Muratori, Canali, Manna, Guercio, Palombarani, Mariotti, Ruini. A disposizione Staffolani, Severini, L.Carignani, Rossi, Lucchi, R.Carignani, Torresi, Gatto, Rossi Maria. All. Tuzza
Mentre in tribuna i supporters ospiti intonavano “I campioni delle Marche siamo noi” è iniziata la premiazione. Oltre a rappresentanti dell’AIA e della FIGC, vi hanno preso parte il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro e il consigliere comunale Giordano Ripa.
Festa all’insegna della solidarietà quella per l'ottantesimo compleanno di Eliane e Paolo Nardi, quest’ultimo patron dello storico concessionario motociclistico di Piediripa.
In occasione dell’evento, è stata raccolta la somma di 2.770,00 euro che è stata devoluta in beneficienza alla "Casa Accoglienza Maceratese - Onlus" di Macerata.
I festeggiati hanno ringraziato calorosamente tutti gli ospiti che hanno contribuito a questa bella iniziativa. Al patron di Moto Nardi e sua moglie è stata regalata anche una scultura di ghiaccio dell’artista Graziano Re.
Automobilista finisce con il proprio mezzo sotto un camion: traffico bloccato. Il fatto è avvenuto intorno alle 12:30 della mattinata odierna, in prossimità dello svincolo di Morrovalle della Ss 77 della Val di Chienti, in direzione Civitanova Marche.
Stando ad una prima ricostruzione, il mezzo pesante - a seguito dello scoppio di una gomma - avrebbe urtato contro il guardrail e si sarebbe intraversato lungo la carreggiata. Il conducente dell'auto che lo seguiva non è, così, riuscito ad evitare l'impatto.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure del caso al giovane che si trovava a bordo dell'autoveicolo, per il quale è stato predisposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti: le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Presenti anche i vigili del fuoco e il personale Anas per la messa in sicurezza del tratto in cui si è verificato il sinistro, sul quale si segnalano notevoli rallentamenti alla circolazione stradale anche per via dell'orario coincidente con il termine del turno lavorativo mattutino.
La carreggiata in direzione Civitanova Marche, tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle, è stata chiusa per ore, con il traffico deviato sulla viabilità secondaria e uscita obbligatoria allo svincolo di Morrovalle.
Si è conclusa alle 15 di mercoledì, presso il Banca Macerata Forum, l’iniziativa dedicata al verde che ha coinvolto la Pallavolo Macerata, Macero Maceratese e l’amministrazione comunale, con la partecipazione di bambine e bambini della Volley Academy.
Tutto è cominciato lo scorso anno quando una delegazione di iscritti al settore giovanile biancorosso hanno fatto visita a Piediripa alla sede di Macero Maceratese, una realtà pioniera del settore del riciclaggio dei rifiuti solidi prodotti dalle aziende, nel recupero di nuove materie prime secondarie e nella raccolta indifferenziata, con una grande attenzione rivolta alla salvaguardia dell’ambiente.
Ieri la Pallavolo Macerata, Macero Maceratese, esponenti del Comune e alcuni tra i giovani atleti protagonisti della visita all’azienda lo scorso anno, si sono ritrovati al palazzetto per celebrare la conclusione dell’iniziativa e apporre una targa nominale su uno degli alberi piantati davanti il Banca Macerata Forum. In questo modo da oggi ogni pianta ospiterà il nome di un bambino o una bambina della Volley Academy.
"Ringrazio Macero Maceratese per il sostegno, questa iniziativa rappresenta qualcosa di più di una sponsorizzazione", ha dichiarato il Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, "Grazie alla sensibilità e alla disponibilità della Macero Maceratese, oggi abbiamo lasciato una testimonianze che resterà per sempre al Banca Macerata Forum, un luogo importante per la città che viene riqualificato grazie alla collaborazione tra pubblico e privato".
L'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori ha invece parlato direttamente ai giovani: "Nel corso della loro crescita ci sono delle figure fondamentali per tutte le ragazze e i ragazzi: la famiglia, la scuola, poi lo sport. È un’attività che insegna ai giovani a prendersi cura del proprio corpo e a rispettare le regole; l’obiettivo non è quello di diventare per forza dei campioni, bensì di crescere con dei valori importanti. Questa parentesi verde al Banca Macerata Forum fa capire anche l’importanza del rapporto che c’è tra i giovani e la città: l’iniziativa di oggi lascia un’impronta in quella che è la casa sportiva di tutti".
"Come amministrazione abbiamo da sempre messo i giovani e lo sport al primo posto, ma uno sport che sia per tutti", ha proseguito l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi, "Macerata è stata lo scorso anno città europea dello sport e per l’occasione abbiamo organizzato numerose iniziative, in particolare legate alle attività per diversamente abili, che, come hanno confermato le ultime Paralimpiadi, hanno avuto lo stesso seguito delle Olimpiadi di Tokyo. Per quanto riguarda il Banca Macerata Forum, riconosciamo l’impegno costante della Pallavolo Macerata, che prosegue nel solco della grande tradizione pallavolistica che caratterizza la città, e alla quale come amministrazione diamo seguito con i lavori già compiuti al palazzetto e con i prossimi progetti che permetteranno di rendere il Banca Macerata Forum un impianto all’avanguardia".
Liana Iesari, una delle titolari di Macero Maceratese, ha poi concluso: "Ringrazio a nome della nostra azienda la Pallavolo Macerata e il Comune per l’impegno che hanno dimostrato. Quella degli alberi è stata una scelta significativa, ci tenevamo a lasciare un ricordo per i ragazzi e le ragazze, qualcosa che avranno vicino crescendo e si ritroveranno da grandi. Siamo molto attenti al lavoro che viene fatto sui giovani, devo fare i complimenti allo Staff della Volley Academy, agli istruttori, che educano questi ragazzi attraverso uno sport dai valori sani ed importanti come la pallavolo".
Se vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più e allora i complimenti sono doverosi e maggiori per Maria Chiara Cera. L’atleta del Centro Nuoto Macerata, classe 1999, si è confermata al top in Italia, conquistando ben 3 titoli nazionali agli Assoluti della FSSI, la Federazione Sport Sordi Italia, andati in scena a Terni.
Per la giovane maceratese la bellezza di 6 medaglie ai Campionati Italiani. Anzitutto 3 ori nelle sue specialità, vale a dire i 50, 100 e 200 dorso. In questa specifica tecnica di nuoto non ha rivali da anni, un "territorio inviolato".
I tre primi posti poi sono stati impreziositi da altri tre podi: l’argento nel 50 farfalla e due bronzi nel 50 e nel 100 stile libero. Il Centro Nuoto Macerata ha schierato ai blocchi di partenza anche l’atleta di Grottammare Alessia Pomili, allenata da Valeria Damiani della Pool Nuoto Sanbenedettese, in prestito per l’occasione alla squadra biancorossa. Dopo una lunga assenza per lei un argento nel 50 e nel 100 dorso, un bronzo del 200 stile e un piazzamento ai piedi del podio nel 100 stile.
A Terni erano presenti i vertici tecnici della FSSI per valutare le condizioni degli atleti di interesse nazionale. La prestazioni della Cera sono valse la riconferma nella selezione azzurra, una notizia tanto scontata quanto meritata. Maria Chiara dunque ha festeggiato l'attesa convocazione nientemeno che per il campionato del mondo che si terrà a Buenos Aires dal 14 al 20 agosto.
Grande soddisfazione anche per il coach del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini che accompagnerà la spedizione in qualità di direttore tecnico della Federazione Sport Sordi Italia.
"La vita in musica" è il titolo scelto per l’evento di beneficenza promosso dalla Casa Accoglienza Maceratese o.d.v. presso il giardino della Domus San Giuliano a Macerata. Un appuntamento che l’importante realtà solidale del territorio ha organizzato per raccogliere fondi a sostegno delle proprie iniziative anche grazie alla partecipazione di illustri rappresentanti del mondo della sanità marchigiana e della politica.
L'associazione è infatti impegnata nell'offerta di ospitalità gratuita ai pazienti che effettuano terapie in Day Hospital presso l’U.O. di Oncologia dell'ospedale di Macerata, grazie anche a una convenzione con l’Azienda Sanitaria Territoriale 3 per le attività di volontariato presso le sue strutture ospedaliere.
Altri importanti progetti sono quello denominato "Menomale in Oncologia", rivolto alla riabilitazione fisioterapica di pazienti che hanno subito un intervento chirurgico per tumore al seno; e "Ritorno alla bellezza", con il quale si forniscono gratuitamente parrucche dopo il trattamento chemioterapico. Sulle note del gruppo musicale "Akustico" (Roberta Biagiola, Giacomo Seri e Carlo Vecchioli), la serata ha offerto spunti di riflessione sulle attività della Casa Accoglienza Maceratese alla presenza di oltre cento invitati.
Messaggi di incoraggiamento e gratitudine per il servizio svolto dai volontari sono giunti dalla senatrice e segretaria della Commissione Sanità del Senato Elena Leonardi, dal consigliere regionale Pierpaolo Borroni e dal vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro che ha portato il saluto del sindaco Sandro Parcaroli.
Sono intervenuti anche il direttore generale dell’Ast 3, la dottoressa Daniela Corsi (presente anche il direttore amministrativo Milco Coacci), così come ill dottor Nicola Battelli, responsabile dall’U.O. S. di Oncologia dell’Ospedale di Macerata, il dottor Giovanni Benedetti, responsabile dell’U.O.S. di Oncologia di Civitanova Marche; il dottor Luca Faloppi, responsabile dell’U.O.S. dell’Ospedale di San Severino; e la dottoressa Francesca Orici del Reparto di Ginecologia di Macerata.
Presenti alla cena di beneficenza gli assessori del comune di Macerata Riccardo Sacchi e Paolo Renna con il consigliere comunale Giordano Ripa. "Questa raccolta fondi ci permette di continuare a porre in essere tutte le nostre attività - ha spiegato il presidente dell’Associazione Claudio Gigli -, per noi è fondamentale fare il punto su ciò che abbiamo fatto in questi anni e su quello che potremo realizzare in futuro grazie al confronto e alla condivisione attivato con le illustri personalità che sono intervenute e che ringrazio per il loro costante supporto".
Messaggio condiviso e ribadito anche dalla senatrice Leonardi: "Quello della Casa Accoglienza Maceratese è un modello virtuoso che sta generando solidarietà e buoni risultati - ha detto -, si tratta di un aiuto concreto attivato nei confronti delle persone nel momento in cui sono più fragili o possono sentirsi sole".
Il 30 giugno, alle ore 17:00, approderà a Macerata la tappa di "Onda tricolore contro le mafie", terza edizione dell’iniziativa nazionale di Fratelli d’Italia, promossa dai Dipartimenti Tutela Vittime e Legalità, Sicurezza e Immigrazione.
"Un progetto nato per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, che non interessa soltanto gruppi criminali italiani ma anche quelli stranieri, che si stanno radicando sul territorio - dichiara la senatrice Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del 'Dipartimento Tutela Vittime - Fratelli d’Italia', che sarà presente all'evento di Macerata -. L’iniziativa è volta a ribadire la ferma posizione del partito contro ogni forma di mafia e criminalità organizzata attraverso manifestazioni, flash-mob e conferenze per sensibilizzare e informare i cittadini sul rispetto e la cultura della legalità ma, da quest’anno, anche sulle azioni concrete messe in campo dal governo Meloni".
Presente all'incontro di Macerata la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, da sempre impegnata sui temi della legalità e della sicurezza, che dichiara: "La lotta alla mafia ci troverà sempre in prima linea, al fianco di chi la combatte ogni giorno, nel ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per questo e parlando alle nuove generazioni per far crescere consapevolezza e impegno".
Presenti altresì l'onorevole Antonio Baldelli, responsabile regionale del dipartimento 'Legalità, Sicurezza e Immigrazione', i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi, gli assessori comunali Paolo Renna e Francesca d’Alessandro, il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Massimo Belvederesi, l’avvocato della famiglia Mastropietro Marco Valerio Verni. Modera l’incontro Sandra Amato, responsabile regionale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d'Italia.
Storico appuntamento per la formazione Under 14 targata CBF Balducci Paoloni 3M Volley che parteciperà alle Finali Nazionali Giovanili, in programma dal 2 all’8 luglio a Campobasso. Grande soddisfazione in casa arancionera per l’ammissione della squadra campione provinciale e vice campione regionale delle Marche che, in quanto tra le migliori seconde classificate a livello italiano, è stata ammessa a partecipare al prestigioso torneo che assegna lo Scudetto Under 14.
Le giovanissime atlete guidate da coach Nicola Bacaloni dovranno affrontare una prima fase di qualificazione (gironi da 4 squadre): inserite nel raggruppamento C, affronteranno nell’ordine le piemontesi del Leinì (3 luglio, ore 9.00), le emiliane dell’Anderlini (3 luglio, ore 16.00) e le valdostane del Csi Chatillon (4 luglio, ore 9.00).
Si gioca al PalaVazzieri di Campobasso. Solo in caso di primo posto del girone di qualificazione, l’avventura della CBF Balducci Paoloni 3M Volley continuerebbe nei giorni successivi nella fase finale, sempre a gironi, e poi ancora negli scontri diretti per decidere le posizioni dal 1° al 16° posto.
"Con enorme soddisfazione abbiamo appreso il nostro inserimento nelle Finali Nazionali Under 14 come vice campioni regionali delle Marche e in quanto tra le prime formazioni a livello italiano arrivate al secondo posto. Un’occasione capitata dopo la rinuncia di due società, questo però non sminuisce il grande lavoro svolto dal nostro settore giovanile, staff tecnico e atlete. Ringrazio la Paoloni Appignano e la 3M Volley Morrovalle per avere creduto nel progetto Volley School: questa partecipazione è uno dei primi e più importanti frutti di questa stupenda collaborazione" sottolinea il presidente Hr Volley Pietro Paolella.
"La qualificazione a questa Finale Nazionale Under 14 è stata una bella sorpresa - spiega coach Bacaloni - e sicuramente sarà una grande esperienza formativa per le ragazze. Faremo del nostro meglio, come sempre: sarà l’ultimo atto della stagione prima di riposarci un po’ e ricaricare le batterie per la prossima. Ci servirà per capire di cosa abbiamo bisogno per essere tra le grandi formazioni Italiane".
LE ATLETE E LO STAFF CHE PARTECIPANO ALLA FINALE NAZIONALE UNDER 14 CON LA MAGLIA CBF BALDUCCI PAOLONI 3M VOLLEY MACERATA
Atlete: Linda Acciarri, Minerva Aleandri, Aurora Biondi, Lucrezia Calisti, Alessia Capodacqua, Viola Garbuglia, Kiria Ivaldi, Veronica Mazzoni, Maria Laura Mennecozzi, Giada Paolini, Stella Maria Rinaldesi, Luce Spernanzoni.
Allenatore: Nicola Bacaloni. Secondo allenatore: Riccardo Ramadori. Dirigente accompagnatore: Loredana Agrifoglio.
Aggressione a colpi di cacciavite e coltello: denunciati per minacce e lesioni due uomini di nazionalità peruviana di 35 e 53 anni. Il fatto risale alle ore 23:00 di venerdì scorso, ma è stato reso noto soltanto oggi.
Ad accorgersi per primi di quanto stava avvenendo sono stati due poliziotti della questura di Macerata, che liberi dal servizio, mentre transitavano a piedi in Corso Cavour, giunti all'altezza della Galleria Luzio, hanno notato la presenza di due soggetti che stavano correndo verso un'auto. r
Saliti a bordo, hanno acceso il motore per poi partire a forte velocità in direzione centro città. A poca distanza gli agenti in borghese hanno avvistato un gruppo di persone che stava litigando animatamente tra loro. Tra questi un uomo, che era stato evidentemente percosso e presentava il volto tumefatto e una ferita da arma da taglio al braccio destro.
Subito intervenuti e calmati gli animi, i poliziotti hanno richiesto l’intervento sul posto di una "Volante" e di un'ambulanza. Dopo che i sanitari del 118 hanno proceduto a prendere in cura i feriti, i successivi accertamenti espletati hanno consentito di appurare che la lite era scaturita futili motivi.
Dalle informazioni raccolte dai testimoni è emerso che i due uomini - il 35enne e il 53enne - si erano azzuffati e procurati reciproche ferite con l’utilizzo di un grosso cacciavite e un coltellino multiuso, oggetti che però non sono stati rinvenuti dai poliziotti. Le successive perquisizioni eseguite presso i rispettivi domicili, hanno consentito di trovare, presso il domicilio del 35enne anche una katana, posta sotto sequestro.
Entrambi i soggetti, gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, sono stati deferiti in stato di libertà per i reati di minacce e lesioni, nonché per il reato di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
"L’adolescenza di Mattia Pesce": una satira e una autobiografia per tutti. Giovedì 29 giugno, alle 17,30, la presentazione del nuovo romanzo di Enzo Nardi alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Enzo Nardi, chi non lo conosce? A parte i suoi alunni al Liceo Classico e oggi allo Scientifico, Nardi è un professore “classico”, uno di quelli che “ancora” ama la lingua italiana non troppo “infestata” da algoritmi e banalità psicopedagogiche.
Ma Nardi, ancora e soprattutto come musicista (chhitarra) e davvero amante e vera passione per la canzone francese, insomma la Chanson e con quella sua intrigante atmosfera poetica e sentimentale, sempre più affossata dal baratro del Rap e dalla cacofonie istintivo- reattive in voga. Decide allora allora di presentare un suo libro, “L’adolescenza di Mattia Pesce” ( Il “fu Mattia Pascal” di Pirandello, almeno come antico riferimento).
Qui emergono le ansie, i turbamenti, le emozioni, le umiliazioni del giovane Mattia Pesce tra sogni platonici, crisi familiari, desiderio di Dio e di perdono. Una sorta di “romanzo pedagogico” in un linguaggio lucido, tagliente, ma al tempo stesso ironico e lirico.
L'autore ci fornisce accanto a un ritratto psicologico anche uno spaccato della provincia italiana. Per me - ci ha detto Enzo- “si è trattato di una discesa agli inferi dove ho riassistito ad antiche zuffe tra angeli e diavoli. Alla fine provo un senso di liberazione e quasi di svuotamento”. Non è una confessione ma e un 'rientro', diciamo una "Ricerca del tempo perduto" (siamo in Francia con Marcel Proust e non con il corridore, anche lui francese Alexandre Proust, come ad un primo momento pensava un giovane amico mentre parlavo del libro in questione).
Quanto allo stile direi che è secco, frontale, in alcuni passaggi sfiorano il grottesco e il burlesco, tra un Decamerone in miniatura e la fotografia di una Macerata dissolta e che non esiste più. Far emergere il “bello” e il “buono” di un tempo, non è cosa malvagia, anzi è una provocazione. Lo faceva un “classico” come Menippo che inventò la Satira che da lui prende il nome: la satira “menippea”. Un misto di serio e di faceto come sarebbe necessario oggi.
(Guido Garufi)
Giovedì scorso, a seguito della chiamata di emergenza, la Centrale Operativa della polizia locale di Macerata ha subito contattato la pattuglia che è intervenuta in un’agenzia assicurativa della città dove uno dei titolari aveva segnalato una truffa.
Gli agenti, una volta arrivati all’interno dell’attività, hanno identificato un giovane, 28enne, domiciliato in città e già noto alle forze dell’ordine, che dopo aver mostrato un falso bonifico al titolare dell’agenzia aveva chiesto soldi in contanti. Il giovane aveva messo in atto lo stesso tipo di truffa il giorno precedente, sempre ai danni della stessa agenzia; i proprietari, avendolo riconosciuto, hanno subito fatto scattare l’allarme.
Immediato l’intervento degli agenti della polizia locale che hanno identificato il 28enne e lo hanno condotto presso il Comando per l’espletamento delle attività di rito; il ragazzo è stato denunciato a piede libero per truffa.
“Come Amministrazione c’è particolare attenzione alla popolazione anziana e fragile che è maggiormente soggetta alle truffe e stiamo lavorando con il progetto Protetti Insieme per sensibilizzare tutta la cittadinanza sul tema” ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro.
“Come Amministrazione stiamo portando avanti campagne di sensibilizzazione mirate per il contrasto alle truffe, specialmente nei confronti degli anziani – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e polizia locale Paolo Renna -. L’invito che rivolgiamo ai cittadini è di denunciare e segnalare ogni tipo di situazione anomala”.
“Invito tutti i cittadini che si rendono conto che stanno subendo una truffa o un raggiro a contattare le forze dell’ordine che intervengono immediatamente – ha aggiunto il comandante della polizia locale Danilo Doria -. Un ringraziamento alla pattuglia che ha gestito nel migliore dei modi e con celerità la situazione fino alla denuncia del truffatore”.
Metti una location che sa di estate maceratese come il Sasso d'Italia, le temperature serali gradevoli, buon cibo, la giusta compagnia e condisci il tutto con la verve di un popolare comico. Ecco il mix che ha reso davvero bella la festa dell'Avis Comunale di Macerata.
L'associazione, che ingloba i volontari del capoluogo che aiutano il prossimo donando il sangue, ha voluto rompere un pochino la tradizione e fare una prova. Invece di attendere i consueti 5 anni per la festa con le relative premiazioni, occasioni assai fastose e prestigiose (l'ultima si è tenuta allo Sferisterio), il presidente Gaetano Ripani e il Consiglio hanno voluto riunire i soci in maniera più informale per una sorta di ritrovo e bilancio annuale.
Appunto al Sasso d'Italia tra panini, porchetta e tanto piacere di stare insieme. Il tutto impreziosito poi dalle battute esilaranti e talvolta anche provocatorie del comico Antonio Lo Cascio, figura assai conosciuta anche grazie alla presenza televisiva nel programma di Canale 5 “Avanti un altro”.
Vedremo se questo esperimento verrà replicato quindi con cadenza annuale, anticipando poi la grande celebrazione quinquennale, di sicuro è stato apprezzato dai quasi 200 intervenuti tra soci ed accompagnatori.
Spiega il presidente Ripani: “Abbiamo pensato di ritrovarci per anticipare un pochino i tempi e per ringraziare i donatori. Bisognava fare qualcosa a coronamento, un doveroso ringraziamento ai soci perché l’Avis Comunale di Macerata sta andando in controtendenza rispetto a quella che è la situazione generale. Abbiamo recuperato un numero assai alto di donazioni avvicinandoci ai livelli che avevamo prima della pandemia”.
L'incidente è avvenuto, verso le 19 di martedì, presso il campo volo di San Marco le Paludi (FM). Un paracadutista maceratese, per cause in corso di accertamento, è precipitato durante un lancio di addestramento
Sul posto i sanitari che, vista la gravità dei traumi, hanno allertato l'eliambulanza atterrata direttamente sul posto. L'uomo, un 44enne non nuovo ai lanci col paracadute, è stato trasferito all'ospedale regionale di Torrette in gravi condizioni. Non sarebbe tuttavia in pericolo di vita.
L'accaduto riporta inevitabilmente alla memoria un altro incidente avvenuto il 22 aprile scorso, nello stesso campo volo dove un turista tedesco perse la vita precipitando con il proprio parapendio.
Intitolare una via, un parco, o comunque un’area uno spazio pubblico di primaria importanza, alla memoria di Silvio Berlusconi. È l’ordine del giorno urgente presentato dai consiglieri comunali di Forza Italia Sandro Montaguti, Barbara Antolini e dall’assessore azzurro Riccardo Sacchi.
L’ordine del giorno parte dall’illustrazione delle attività svolte dall’ex premier: “Silvio Berlusconi ha ricoperto per ben 4 volte l’incarico di presidente del Consiglio dei Ministri, è stato eletto parlamentare per 7 legislature ed è scomparso mentre rivestiva la carica di senatore, ha iniziato l’attività imprenditoriale negli anni ’70 nel settore immobiliare con la costruzione di Milano 2, complesso residenziale realizzato con criteri innovativi, che nel 1977 gli valse l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro ed ha rappresentato un modello imprenditoriale che ha impresso un segno indelebile nella storia del nostro Paese, delineando un’eccellenza in molti settori della società e dell’economia”, si legge nell’ordine del giorno.
“Silvio Berlusconi – continuano - ha rivoluzionato il mondo della televisione facendola entrare in una nuova era, dando vita alla Tv commerciale, caratterizzata dalla concorrenza di mercato. Nel 1989 con l’ingresso in Mondadori è divenuto il principale editore italiano nel settore dei libri e dei periodici e con la Medusa e con Cinema 5 è diventato anche il primo produttore e distributore cinematografico italiano”.
Poi il riferimento al calcio: “Silvio Berlusconi ha contribuito in maniera significativa ad innovare e ad innalzare il livello qualitativo dello sport italiano in Europa e nel mondo grazie ai successi dell’A.C. Milan, di cui è stato proprietario per 31 anni, dal febbraio 1986 al 2017, conquistando complessivamente 29 trofei, senza dimenticare l’A.C. Monza – di cui è stato Presidente fino alla morte – conducendo il sodalizio dalla terza serie alla serie A in soli quattro anni ed arrivando undicesimo nel primo anno disputato nella massima serie”.
L’impegno in politica nelle parole di Montaguti e Antolini: “Silvio Berlusconi, nel marzo del 1994, dopo aver fondato il movimento politico Forza Italia, improntato a un’ideologia liberista, condusse il centrodestra ad una storica vittoria alle elezioni politiche, è stato artefice, tra le sue innumerevoli iniziative meritorie, degli accordi internazionali di Pratica di Mare del 28 maggio 2002, considerati Xil punto più alto nei rapporti fra la Russia e i paesi occidentali. Silvio Berlusconi, nel marzo 2006, si rivolse al Congresso degli Stati Uniti durante una visita di Stato a Washington DC – diventando il quarto (e sinora ultimo) capo del Governo italiano a parlare a Capitol Hill e ricevendo nella sua mezz’ora di discorso ben tre standing ovations”.
I consiglieri comunali concludono che “Silvio Berlusconi a buon titolo può considerarsi un visionario, perchè è stato capace di innovare, come nessuno aveva mai fatto prima, il mondo dell’imprenditoria, della comunicazione, dell’informazione, dello sport e della politica”.
La richiesta finale all’amministrazione comunale è quella di “avviare l’iter per intitolare una via, un viale, un parco o, comunque, un’area o spazio pubblico di primaria importanza, alla memoria di Silvio Berlusconi”.
Tentano furto in un’abitazione inagibile: denunciati due uomini con precedenti. Intorno le 20.30 del 25 giugno scorso, un cittadino residente a Macerata, nella zona rione Marche, ha segnalato al 112 di aver notato poco prima una persona introdursi nell’area recintata di una palazzina dichiarata inagibile dagli eventi sismici del 2016 attualmente disabitata.
Immediatamente giunti sul posto, i poliziotti della “Volante” hanno due soggetti, entrambi di origine algerina, rispettivamente di 36 e 50 anni, i quali stavano tentando di entrare all’interno di due appartamenti, attraverso l’effrazione delle porte di ingresso che all’arrivo degli agenti erano state già divelte.
Subito bloccati, i due uomini sono stati sottoposti a perquisizione, operazione che è estesa anche all’autovettura con cui erano giunti sul posto. All’interno dell’auto è stato, inoltre, rinvenuto un cutter di grosse dimensioni ed un sacchetto di carta contenente 26 banconote da 50 euro per un importo di 1.300 euro.
Entrambi gravati da numerosi precedenti di polizia anche per reati contro il patrimonio, sono stati accompagnati in Questura e denunciati in stato di libertà per tentato furto aggravato in concorso. Inoltre il 50enne è stato anche deferito per il porto ingiustificato del taglierino.
Oltre 260.000 articoli privi delle informazioni minime previste dal "codice del consumo": maxi sequestro dei Finanzieri del gruppo di Macerata e della tenenza di Camerino nell’ambito di una vasta operazione a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.
Gli interventi hanno permesso di rinvenire e sequestrare, all'interno di due attività commerciali della provincia di Macerata, oltre 260.000 articoli di vario genere, tra i quali bigiotteria, articoli per la casa, prodotti per la persona e per uso alimentare, privi delle informazioni minime utili a garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
I prodotti commercializzati sul territorio nazionale, per legge, devono infatti presentare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato.
I relativi responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio, per l’adozione dei provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo. Per le irregolarità constatate dalle Fiamme Gialle, ogni operatore rischia sanzioni amministrative per oltre 25.000 euro.
Un oro e due argenti, tre è ritenuto il numero perfetto e, parola del presidente, fa sì che il bilancio risulti positivo per il Cus Macerata a conclusione dei Campionati Nazionali Universitari 2023.
Nella vicina Camerino i cussini hanno raccolto 3 medaglie, cominciando con l'argento nel judo conseguito da Riccardo Verdecchia e proseguendo con l'oro nel ciclismo messo al collo da Federico Pirro, infine l'altro argento con la rappresentativa maschile di calcio a5.
Quest'ultimo secondo posto ha provocato particolare tristezza e qualche lacrima in capitan Pietro Marangoni e compagni. Comprensibile perchè anche un anno fa i maceratesi erano stati battuti in finale e stavolta sognavano il riscatto tricolore.
"La mia valutazione non può che essere positiva - afferma il presidente del Cus Macerata, Antonio De Introna - perchè devo ricordare che la nostra spedizione non era così numerosa, specialmente in discipline che ci avevano sempre fornito soddisfazioni come la scherma e l'atletica. Insomma avevamo aspettative minori complessivamente e invece abbiamo gioito grazie all'oro del ciclismo, una gran bella sorpresa anche perchè mai avevamo vinto in questo sport nei CnU".
"Le arti marziali come il judo invece sono sempre state foriere di ottimi risultati e quindi ci ha sorpreso meno l'argento. Anzi poteva essere oro se non fosse stata per una ingenuità che lascia un pizzico di rammarico. Infine capisco il dispiacere del calcio a5, ero convinto che avremmo potuto vincere e forse in finale contro il Cus Catania (6-4) non siamo stati all'altezza di altre gare pagando assenze e stanchezza. I ragazzi parlano di maledizione ma essere vice campioni in due edizioni consecutive è cosa rarissima nei CNU. Significa che il nostro movimento, la nostra scuola, è molto valida. Faccio i complimenti a tutti i medagliati e ringrazio gli atleti che hanno gareggiato per il Cus Macerata".
La musica internazionale protagonista dell’Arena maceratese con le prime tre serate di Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall'assessorato agli Eventi del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Sferisterio.
"Sferisterio Live è al centro della scena musicale internazionale con nomi di grande richiamo – ha commentato l’assessore ai Grandi Eventi Riccardo Sacchi -. Stiamo lavorando per migliorare la capacità di esser sempre più attrattori di artisti nazionali e internazionali che, grazie ad appuntamenti come questi, valorizzano il brand dello Sferisterio e della città".
Oggi, martedì 27 giugno, a calcare il palcoscenico dell’arena maceratese sarà una band americana nominata due volte ai Grammy Award. Si tratta di The Lumineers che faranno tappa in Italia con il loro Brightside World Tour 2023. The Lumineers sono Wesley Schultz (voce e chitarra) e Jeremiah Fraites (batteria, percussioni, pianoforte).
Insieme dal 2005, le loro influenze spaziano da Bob Dylan, The Stones, Leonard Cohen, Tom Petty a Bruce Springstein. I loro live sono memorabili e ricchi di energia. Con 21 successi al primo posto nelle classifiche radiofoniche di tutto il mondo, i Lumineers sono diventati una delle band più amate di sempre. Da un esordio nei piccoli live club e alle serate open mic, la band è diventata un colosso dei live, registrando il tutto esaurito nelle arene di tutto il mondo
Per il “The Brightside World Tour 2023” The Lumineers collaboreranno con l’associazione Reverb per la campagna "Climate Positive". Oltre a ridurre l’impronta ecologica del tour e coinvolgere i fan nell’intraprendere azioni a sostegno del clima durante gli spettacoli, la band sosterrà progetti finalizzati a eliminare direttamente e sensibilmente i gas responsabili dell’effetto serra. Questi sforzi elimineranno almeno il 150% delle emissioni del tour.
Domani, mercoledì 28 giugno, a calcare il palco dell’Arena maceratese saranno i Simply Red, data già sold out. Dopo un 2022 stellare che ha visto la band esibirsi in 73 spettacoli davanti a oltre 600.000 persone in tutta Europa, i Simply Red tornano con una serie di spettacoli estivi europei, che li porterà ad esibirsi in 5 concerti nel nostro paese. Il pubblico potrà ascoltare tutti i loro classici più amati, tra cui “Stars”, “Holding Back The Years”, “Fairground” e “Money’s Too Tight To Mention”.
Giovedì 29 giugno a salire sul palco dello Sferisterio saranno i Deep Purple famoso gruppo musicale hard rock inglese formatosi a Hertford nel 1968. Vengono considerati una delle band più influenti del panorama musicale degli anni Settanta, con un substrato musicale molto vario, che spazia dal blues al rock and roll, dal funk al jazz e al folk, dalla musica orientale alla musica classica, fino all’ R&B, a cui unirono un certo virtuosismo tecnico.
Il suono della band comprende anche elementi di rock progressivo, genere in auge nel periodo. Hanno venduto più di 100 milioni di copie nel mondo. L’apertura dello show sarà affidata a Planethard, hard rock band italiana capitanata dal chitarrista Marco D’Andrea.
A Cingoli, nel prestigioso spazio espositivo monumentale di Santo Spirito, dal primo al 30 luglio, si terrà la mostra "Il segno inciso di Carlo Iacomucci: Incisioni" (1993-2003). La mostra è promossa e organizzata dal comune di Cingoli, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata e con la collaborazione della locale Pro-Loco e del circolo Filatelico numismatico "Pio VIII".
L’esposizione, a cura di Luca Pernici, intende documentare, attraverso una selezionata teoria di incisioni, l’evocativa produzione grafica del maestro marchigiano, illustre incisore, tra i più rappresentativi artisti del “segno inciso” dei nostri giorni.
Formatosi alla celebre Scuola del Libro di Urbino, nella sua varia e vasta produzione artistica Carlo Iacomucci (Urbino, 1949) - l’artista delle sette gocce, degli aquiloni, dei manichini e del vento che li porta e avvolge - ha trovato nel segno inciso l’espressione a lui più con-geniale, e a cui ha consegnato il suo animus.
Nel libro d’arte-catalogo della mostra, aperto da uno scritto augurale del sindaco Michele Vittori e dell'assessore alla Cultura del comune di Cingoli Martina Coppari, oltre alla presentazione del curatore Luca Pernici, le note critiche sono di Loretta Fabrizi, Giovanni Filosa e Patrizia Minnozzi.
Per il quinto anno consecutivo, il Laboratorio Teatrale dell’Università di Macerata, guidato dalla professoressa Maria Paola Scialdone e dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, è tra i protagonisti delle iniziative collaterali del Macerata Opera Festival. Mercoledì 28 giugno alle 21 e, in replica, alle 22 tra le colonne della Loggia del grano, spazio recentemente riqualificato e sede del dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali in via Don Minzoni, andrà in scena "Padiglione Lammermoor. Donizetti - Artaud".
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e il patrocinio del comune di Macerata. Interverranno in apertura anche il rettore John McCourt, il sovrintendente Flavio Cavalli, l’assessore alla cultura e ai rapporti con l'Università Katiuscia Cassetta.
Ogni anno studenti e studentesse di Unimc vengono coinvolti in un lavoro di studio, analisi e trasposizione teatrale dei personaggi e delle vicende di una delle opere nel cartellone della stagione lirica. Attraverso i saperi legati al mondo del teatro, della letteratura e dell’opera lirica, viene quindi proposto un percorso volto alla formazione personale dei partecipanti e al potenziamento delle loro competenze trasversali.
Le produzioni, del tutto inedite quindi, vengono poi allestite ogni volta in una sede diversa dell'ateneo, dove lo spettatore può vivere un'esperienza immersiva e insolita nelle storie e nel clima dello spettacolo. E così ecco il Macbeth nella storica Giurisprudenza, il Don Giovanni nel cortile e nei corridoi di Filosofia in via Garibaldi, l’Aida a Palazzo Ugolini, i Pagliacci a Villa Lauri.
Quest’anno è la volta di uno spettacolo ispirato all’opera di Gaetano Donizetti e focalizzato su un tema in particolare, quello della follia, accostata alla rilettura che ne dà Antonin Artaud, icona del teatro contemporaneo, conosciuto come il padre del Teatro della Crudeltà, genio visionario che dietro le sbarre di un manicomio denunciava la perversa demenza della società. Così come la scena di pazzia della Lucia di Lammermoor rappresenta un tentativo di difesa dei propri sentimenti e della propria identità contro la logica del potere dell’uomo.