Venerdì 7 luglio dalle 10 nella sede del Matt Coworking Macerata, in via Panfilo 15, si terrà l’incontro finale del percorso formativo “Dalla ricerca alla progettazione”, proposto dalla Scuola di Dottorato dell’Università di Macerata in collaborazione con Matt Coworking Macerata, the Way-Sturtup incubator e Ufficio Politiche Europee del Comune di Macerata.
L’attività di formazione, rivolta a dottorandi e dottorande del primo anno di corso oltreché ai beneficiari delle borse del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione, ha come obiettivi da un lato introdurre i giovani ricercatori al project design e alle competenze sempre più necessarie per sviluppare un’idea progettuale, dall’altro rafforzare la consapevolezza delle opportunità offerte dal programma quadro Horizon Europe e non solo.
Nello scorso mese i giovani ricercatori hanno partecipato a cinque incontri teorico-laboratoriali in cui hanno potuto approfondire alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo di nuove idee progettuali, tra cui: il programma Horizon Europe e le sue opportunità; gli elementi focali del project design; l’impatto della ricerca nelle scienze umanistiche e sociali.
Il percorso formativo, ideato come momento di incontro/confronto interdisciplinare e tra pari, terminerà con un Hackathon finale nel quale i partecipanti potranno presentare ed esporre i propri progetti a una giuria eterogenea, composta da esperti di ricerca e progettazione. Interverranno: Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Ateneo; Jessica Piccinini, delegata alla progettazione europea di Ateneo; Sara Spreca, Ufficio Politiche Europee Città di Macerata; Valerio Placidi, The Way Start Up Incubator; Rebecca Marconi, dottoranda dell’Università di Macerata.
Il percorso è stato ideato, curato e condotto dagli assegnisti di ricerca che operano in Ateneo a supporto della progettazione: Francesco Camplani, Alice Devecchi, Cristiana Lauri, Claudia Pennacchietti, Francesco Petrucci, Marta Scocco e Alessandra Tafaro.
A distanza di due settimane dal grande successo di pubblico e di critica della XXIV edizione di Musicultura, giovedì 6 luglio il festival e RAI 2 offriranno al grande pubblico il meglio delle serate finali allo Sferisterio in un emozionante speciale che sarà contemporaneamente trasmesso nel mondo da Rai Italia.
Condotto per la prima volta dalla brillante coppia Flavio Insinna e Carolina Di Domenico, il programma di RAI 2, in seconda serata, proporrà le esibizioni live dei Santi Francesi, l’omaggio a Califano di Ermal Meta, il duetto di Simone Cristicchi e Amara ispirato dal repertorio mistico di Battiato, Paola Turci, Fabio Concato e il gran finale esplosivo con atmosfere da rave allo Sferisterio di Dardust.
Con i grandi ospiti, i vincitori del prestigioso concorso di Musicultura che è già stato il trampolino di lancio per tanti artisti come Gianmaria Testa, gli stessi Santi Francesi e Simone Cristicchi, Pacifico, Fabio Ilacqua, Mannarino, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista, e molti altri.
I vincitori dell’edizione 2023 del concorso, nominati dall’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, sono Lamante, Santamarea, AmArti, Zic, Ilaria Argiolas, Cristiana Verardo, cecilia, Simone Matteuzzi.
Su Rai 2 si potranno rivivere le intense emozioni dei giovanissimi Santamerea eletti dal pubblico dello Sferisterio vincitori Assoluti del Festival 2023, ai quali sono andati i preziosi 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Il programma, firmato da Matteo Catalano ed Ezio Nannipieri con la regia di Duccio Forzano e con Cristiano D’Agostini delegato Rai, vede anche la partecipazione di Rai Radio1, la radio ufficiale di Musicultura, che segue l’evento con Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. Completano e impreziosiscono il racconto della manifestazione RaiNews 24, Tgr Rai e RaiPlay Sound.
“Per la qualità della regia, la consistenza dei contenuti, la verve dei conduttori, la partecipazione del pubblico, mi sento di dire che il programma televisivo che vedremo riesce a restituire l’immagine e il vissuto emozionale di una città e di una regione, Macerata e le Marche, e di una storia, quella di Musicultura, che sono frutto di un lavoro serio, consolidato nel tempo e al quale, nel pullulare dell’effimero, in molti da fuori guardano come a un modello di riferimento” ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura.
Una grande visibilità per le Marche, che si aggiunge all’importante traino mediatico che Musicultura ha svolto nei mesi scorsi in ambito nazionale nella promozione dell’immagine del territorio, a partire dal mese di febbraio con i dieci giorni di Audizioni live e con i concerti dei 16 finalisti a Recanati.
Spettacoli live, dirette streaming e radiofoniche di Rai Radio1, servizi e speciali dedicati su Tg1, Tg2, Tg3, Rai news 24 RaiTgr, Rai Italia, Gr1, Gr2, Gr3, e centinaia di articoli realizzati dalle principali testate giornalistiche nazionali che hanno seguito il Festival, il tutto condito dai numerosi contenuti web e social, sono il mix trasversale di comunicazione che Musicultura ha messo in campo anche per l’edizione 2023.
Giovedì 6 luglio il lungo percorso di Musicultura culmina con lo special in onda su Rai 2, due ore di musica e spettacolo dal cuore delle Marche che il Festival da anni contribuisce a far conoscere ed apprezzare a milioni di Italiani della penisola e dei cinque continenti nel mondo.
Sempre in prospettiva europea, l’Università di Macerata ha avviato una serie di iniziative a supporto dell’Euro progettazione, in particolare per sostenere la partecipazione di successo al programma Horizon Europe, con l’obiettivo di aumentare il livello di eccellenza nella ricerca e nell'internazionalizzazione e di vincere nuovi bandi europei per l’Ateneo.
Oggi il rettore John McCourt insieme alla delegata Jessica Piccinini ha accolto Bruna Vives, consulente con formazione internazionale e multidisciplinare e 20 anni di esperienza manageriale in grandi organizzazioni di ricerca internazionali e all'avanguardia.
Forte di una profonda conoscenza del panorama della ricerca nazionale ed europea - ha studiato all’Universitat Oberta de Catalunya, al Dublin City University, al RWTH Aachen University, Germany e all’Universitat Autònoma de Barcelona - ed esperta nella pianificazione strategica e organizzativa, Vives, che ha lavorato a Barcelona, a Monaco di Baviera e alla Commissione Euopea a Bruxelles, ha tenuto il primo di un ciclo di incontri formativi per sopportare ricercatori e docenti nella partecipazione ai bandi europei. C’è stata una larga partecipazione da parte soprattutto di giovani docenti, assegnisti di ricerca, e dottorandi da tutti i dipartimenti dell’Ateneo.
Si è tenuto nella Sala consiliare del comune di Macerata, alla presenza del commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, del sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il primo incontro rivolto agli amministratori di MaMa – Marca Maceratese relativo all’ottenimento del finanziamento di oltre due milioni e 500mila euro previsto dal Pnrr per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio.
Il comune di Macerata, primo nella graduatoria regionale per il punteggio del progetto, ha partecipato al bando in qualità di ente capofila di un’aggregazione cui hanno aderito formalmente 22 comuni dell’area cratere con il progetto "MaMa Tourism Rebuild".
"Il progetto del Destination management del MaMa ha un forte valore sia imprenditoriale che istituzionale - ha detto il commissario Castelli - perché esprime la forza della collaborazione tra enti pubblici e realtà private. Grazie al programma NextAppennino stiamo lavorando insieme per l’altro grande obiettivo accanto a quello della ricostruzione: riuscire anche a riparare e rilanciare il tessuto economico e sociale".
"Dobbiamo offrire il Centro Italia e il cratere al mondo intero, che potrà scoprire qui una bellezza, una storia e tradizioni autentiche - ha aggiunto il commissario -. Per facilitare questo percorso vogliamo mettere a disposizione dei Comuni figure professionali ad hoc per accompagnarli nell’attuazione degli impegni progettuali. E soprattutto, grazie anche al sostegno e all'attenzione della regione, diventa strategico far comunicare il più possibile le diverse progettualità di NextAppennino allo scopo di avviare una fase di rilancio che possa durare nel tempo e creare sviluppo anche una volta che il sostegno di risorse pubbliche verrà meno".
"Il finanziamento ottenuto per la promozione di 'MaMa Tourism Rebuild' prevede un’area di intervento che ricade nei 44 comuni del cratere e lo sviluppo di un progetto sinergico che mette in campo varie professionalità e che valorizza il forte attaccamento al territorio - ha detto il sindaco Parcaroli -. Un ringraziamento alla struttura commissariale per l’attenzione rivolta al rilancio del territorio della provincia di Macerata che, dopo il sisma, sta ripartendo e che necessita di fare leva, grazie alla spinta turistica, sulla propria identità e sulle proprie autenticità".
L'area di intervento si estenderà materialmente ai 44 comuni facenti parte del cratere ma per ricaduta e portata dei servizi che verranno messi in campo interesserà l’intero territorio di MaMa Marca Maceratese. Hanno partecipato all’incontro circa 40 amministratori in rappresentanza di 20 comuni, salutati nell’intervento iniziale dall’assessore al turismo del comune di Macerata, Riccardo Sacchi.
"Con questo progetto vogliamo rendere MaMa competitiva sul mercato turistico nazionale e internazionale - commenta Sacchi -. La forza di questo progetto, che gli ha conferito credibilità e credito rendendolo addirittura primo nella graduatoria regionale è proprio l’aggregazione dei comuni. L’unione ci consente di avere una prospettiva, una visione comune e di fare massa critica, avanzando un’offerta finalmente integrata di contenuti e servizi che abbraccia interamente il nostro meraviglioso territorio e il suo variegato patrimonio, con il primario obiettivo di implementare l’incoming turistico valorizzando al meglio le nostre bellezze".
Il progetto, è stato descritto nei suoi aspetti tecnici ed economici da Gianluca Bellucci, project manager della rete di imprese selezionata per il partenariato pubblico privato che dovrà concretizzare le azioni progettuali. La rete di imprese con capofila Hibo è composta da Maggioli Cultura, Globeinside, Nextlab e Expirit. Hanno aderito anche le associazioni di categoria: Confartigianato, Confindustria, Confesercenti, Coldiretti, Cna, Unione Montana Esino Potenza Musone.
Obiettivo finale sarà la costituzione di una Dms (Destination Management System) dell’intero territorio attraverso varie fasi. Dopo un’analisi preliminare del contesto, un monitoraggio dei flussi turistici e l’elaborazione di un modello di marketing, si procederà a mettere in campo un intervento di digitalizzazione grazie alla creazione di una piattaforma che possa ospitare circa 1400 strutture turistiche e offrire capacità di vendita dei prodotti svincolandosi dall’intermediazione delle piattaforme turistiche che oggi dominano il mercato.
Le finalità sono: aumentare lo sviluppo del tessuto locale produttivo e creativo del turismo digitale, migliorare la diffusione e la distribuzione del prodotto turistico locale sul mercato italiano e internazionale e garantire la massima visibilità dell’offerta turistica generata dal territorio.
Tra le fasi di azione ci sono anche la progettazione e la realizzazione di contenuti editoriali e redazionali di comunità, il coinvolgimento degli stakeholder del territorio e la creazione di una associazione tematica locale tra comuni che sia aperta ai privati. Il progetto, infine, prevede anche l’organizzazione di un modello di comunicazione che promuova le ricchezze del territorio con contenuti narrativi e descrittivi originali che valorizzino il patrimonio materiale e immateriale, nonché attività di promozione e di comunicazione.
Nel corso dell’incontro è stato riservato uno spazio anche agli interventi degli amministratori con domande relative alla gestione sul territorio del progetto, al piano economico e alla concretizzazione delle specifiche azioni. Il prossimo incontro verrà convocato in esito alla emanazione delle linee attuative dei progetti da parte di Unioncamere.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata sono intervenuti nel pomeriggio di oggi a Sforzacosta per rimuovere un ramo di grosse dimensioni che si era parzialmente spezzato nel parco pubblico della frazione maceratese, costituendo un concreto pericolo per le famiglie e per i residenti.
La squadra di Macerata, intervenuta con l’appoggio dell’autoscala, ha provveduto a togliere il ramo e a mettere in sicurezza l'area dell’intervento. Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte.
Maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della compagna: arrestato dalla polizia un cittadino nigeriano di 33 anni, residente in città. Il fermo è avvenuto nel pomeriggio di domenica, dopo che l'uomo si è reso responsabile dell'ennesimo episodio di violenza all'interno dell'abitazione nella quale risiede con la donna.
L'allarme è scattato nelle prime ore della notte di domenica quando gli agenti della Volante sono stati allertati per la segnalazione di una violenta lite in un appartamento sito all'ultimo piano di una palazzina. I poliziotti, subito intervenuti fino al pianerottolo dell'appartamento in questione, si sono trovati di fronte una donna straniera, trentenne, con in braccio il figlio piccolo in lacrime, in forte stato di agitazione tanto che le urla di lei si udivano fin dalla strada.
Sia il piccolo che la madre mostravano evidenti segni di violenza sul corpo. La donna, non esprimendosi in italiano, ha fatto capire agli agenti intervenuti di essere stata picchiata dal compagno, minando il gesto dell'aggressione. L'uomo, rifugiatosi in casa, è stato individuato e accompagnato in Questura dai poliziotti, mentre la donna e il bambino sono stati trasportati in ospedale per essere curati.
La vittima, dopo aver ricevuto una prognosi di 40 giorni per le percosse ricevute, ha deciso di denunciare il 33enne. Grazie alle minuziose dichiarazioni raccolte, gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito tutti gli altri episodi di maltrattamenti, fisici e morali, subiti dalla donna a partire dal 2020 - tre in tutto - e da ultimo sfociati nella violenta lite di domenica mattina, in cui la donna è stata prima palpeggiata, poi percossa con la fibbia di una cintura e infine cacciata di casa e lasciata fuori insieme al figlio piccolo, anche lui vittima di violenza in quanto afferrato e scaraventato a terra dal padre poco prima.
Dal racconto della donna, sarebbero emersi anche due episodi di violenza sessuale, incluso quello subito la notte dell'intervento del 2 luglio. Il successivo sopralluogo di polizia scientifica espletato all’interno dell’appartamento ha permesso di repertare, all’interno della camera da letto della coppia, le tracce di sangue lasciate dalla donna, avvalorando l'accusa avanzata nei confronti dell’uomo.
Il soggetto arrestato, già denunciato per reati della stessa specie nel 2017, si trova ora ristretto all’interno della casa circondariale di Pesaro, a disposizione dell'autorità giudiziaria procedente. L'attività investigativa è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
Arrivi intercontinentali all’Università di Macerata. L’ateneo in questi giorni ospita studenti e studentesse provenienti da Australia e Cina coinvolti in due Summer School che contribuiscono a una proiezione su scenari internazionali.
“Si sono tutti dimostrati molto entusiasti di vivere questa esperienza – ha detto il rettore John McCourt -. Il loro arrivo evidenzia la piena ripresa delle attività internazionali dopo gli anni della pandemia e sono frutto di due progetti fortemente identitari per il nostro ateneo. Uno, infatti, riguarda i corsi di Giurisprudenza, nucleo originario degli studi maceratesi, che ogni anno si rinnovano e si aprono al mondo. L’altro si inserisce nel filone dei rapporti con la Cina che vedono il proprio faro nell’Istituto Confucio e nel China Center, nel segno di Padre Matteo Ricci”.
Ieri, domenica 2 luglio a Villa Lauri il Dipartimento di Giurisprudenza ha accolto con un incontro di benvenuto i 21 ragazze e ragazzi australiani provenienti dalla Murdoch University di Perth, arrivati nell’ambito dello European Summer Program in diritto avviato nel 2008 a seguito di un accordo stipulato con l’Ateneo australiano Sono accompagnati dal professor Jürgen Bröhmer, referente australiano del programma, mentre referente per il Dipartimento è Ermanno Calzolaio.
Gli studenti seguiranno i corsi di diritto dell’Unione Europea di Gianluca Contaldi, di diritto comparativo di Ermanno Calzolaio e di diritto commerciale internazionale dello stesso Bröhmer. Il programma, riavviato quest’anno dopo tre anni di sospensione, rappresenta una occasione importante per gli studenti australiani per prendere contatto con la cultura giuridica europea. “Negli anni - rivela Calzolaio - il Dipartimento ha ottenuto numerose manifestazioni di apprezzamento per questo progetto”.
Sempre a Villa Lauri è giunta stamattina la classe dell’Università Normale di Pechino che nelle prossime due settimane frequenterà la Summer School in “Western Culture and Civilization”, il corso estivo sulla cultura e la civiltà occidentali promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici, il China Center e l’Istituto Confucio. Accompagnati da accademici ed esperti dell’ateneo, per due settimane gli studenti avranno l’opportunità di approfondire le radici dell’umanesimo e le leve della creatività italiana che si riversano nelle eccellenze del Made in Italy. La Summer School, coordinata dalle docenti Francesca Spigarelli e Costanza Da Filicaia Geddes, nasce nel 2016 su richiesta diretta della Normal University di Pechino, in conseguenza della forte attenzione che in Cina stanno assumendo i temi dell’arte, della moda e della cultura occidentali.
Durante il fine settimana sono proseguiti i servizi preventivi svolti dai carabinieri della Compagnia di Macerata, che hanno consentito di accertare varie infrazioni per comportamenti di guida scorretti: come l’uso del telefono cellulare alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, oltre al sequestro di veicoli per mancanza della copertura assicurativa.
Il controllo capillare del territorio ha portato, inoltre, al deferimento di due soggetti per guida in stato di ebbrezza alcolica, alla contestazione di una infrazione per ubriachezza molesta, nonché alla segnalazione di due giovani per uso di sostanza stupefacente del tipo hashish e marjuana.
Le denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool, hanno riguardato un uomo e una donna, rispettivamente un 27enne di nazionalità marocchina e una 41enne di origine cubana. La loro condotta di guida, pericolosa per il traffico che si snodava lungo le strade del centro cittadino, non è passata inosservata e pertanto i due, in differenti circostanze, sono stati fermati e sottoposti alla prova dell’etilometro che ha consentito di accertare tassi alcolemici ben superiore alla norma, pari a 1.38 g/l e 1.17 g/l.
Per entrambi è scattato l’immediato ritiro della patente di guida da parte dei militari del N.O.R. - Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata - e la loro segnalazione alla Procura della Repubblica. Invece in corso Cavour, i carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti per un 67enne che manifestamente ubriaco disturbava i passanti. A questi è stata contestata l’ubriachezza molesta ed è stato sanzionato con una multa da 1002 euro.
Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli dei carabinieri della Sezione Radiomobile del capoluogo effettuati in via Cioci a Macerata. Sono stati così sorpresi due ragazzi italiani, appena ventenni e residenti in città, trovati in possesso di uno spinello contenente una piccola quantità di hashish e di grammi 0,55 di marijuana.
Sono stati avviati i lavori di relamping ed efficientamento energetico delle scuole primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari, primaria Pertini e dell’infanzia Andersen, secondaria di primo grado Fermi e primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi.
L'intervento è stato completamente finanziato per circa un milione di euro dal fondo ministeriale Pnrr e prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione attuali con lampadine a led di ultima generazione e a basso consumo con benefici per gli studenti, per l’ambiente e per l'economia dell'ente.
A essere interessati dall'intervento di relamping sono Palazzo Conventati (900 corpi illuminanti), la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (415 corpi illuminanti), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (170 corpi illuminanti), la scuola secondaria di primo grado Fermi (400 corpi illuminanti) e la scuola primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi (375 corpi illuminanti).
"L’intervento ha interessato tutte scuole che non erano state destinatarie di altri finanziamenti; questo a dimostrazione che in nemmeno tre anni di amministrazione stiamo intervenendo, in un modo o nell’altro, su tutti i plessi scolastici comunali con una particolare attenzione anche alle frazioni - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. La sostituzione dei corpi illuminanti permetterà di promuovere l’efficientamento energetico e consegnare strutture sempre più all’avanguardia ai nostri giovani".
Ubriaco urina sul muro del palazzo che si trova di fronte alla caserma dei carabinieri. L’episodio è avvenuto il pomeriggio di venerdì scorso e ha visto come protagonista un giovane straniero che, senza preoccuparsi delle persone che affollavano le vie del centro storico, si è fermato a soddisfare il suo bisogno fisiologico sul muro dell'edificio che si trova proprio di fronte all’ingresso principale della caserma.
Il gesto poco civile, immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza dei carabinieri, non è passato inosservato all’occhio vigile del militare di servizio che ha immediatamente allertato la pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, impegnata, in quel momento, nei normali controlli del territorio nella zona del centro storico.
Il giovane, un 30enne di nazionalità marocchina con diversi precedenti a suo carico, è stato subito individuato mentre girovagava, in evidente stato di ubriachezza, per le vie del centro. Fermato dai militari, è apparso sin da subito poco collaborativo, rifiutando di fornire i propri documenti, spintonando i carabinieri e cercando di allontanarsi.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, all’esito delle quali è stata accertata la sua regolarità sul territorio nazionale, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata per resistenza a pubblico ufficiale e gli sono state contestate delle sanzioni per le quali è previsto il pagamento di una multa pari, complessivamente, a 205 euro.
Ares Safety Macerata Softball cede le due partite in casa alla Rheavendors Caronno (2-8; 1-5), nella quattordicesima giornata della serie A1, l'ultima prima della pausa per le attività delle Nazionali.
Per Caronno vittoria importante che la riporta tra le prime quattro in classifica, nella zona play off dopo Saronno, Bollate e Forlì, scavalcando Pianoro.
Partita autorevole in cui le lombarde hanno concretizzato in gran parte le occasioni che si sono presentate sul non certo facile campo marchigiano. Macerata subisce ancora una doppia sconfitta, dopo quella ancor più pesante a Saronno, mancando troppo spesso le opportunità che si sono verificate durante le partite. Diverse le terze eliminazioni con le basi piene, che altrimenti avrebbero potuto dare altri esiti.
Le ragazze neopromosse di coach Benito Francia Ventura sono comunque in una posizione tranquilla rispetto al rischio retrocessione. Gara 1 vede inizialmente il controllo delle lanciatrici Bianca Messina Garibaldi (Caronno) e Luana Luconi (Macerata).
Poi gli attacchi si fanno sentire, ma a dare punti è quello lombardo. Nella terza ripresa, singolo di Chiara Ambrosi che porta a casa Lara Cecchetti. Nella quinta frazione Caronno segna tre volte con il doppio di Melany Sheldon (2 RBI) e la volata di sacrificio di Francesca Rossini.
Macerata reagisce e prova a rientrare con i singoli di Grifagno e Roberts, ma non va oltre. Invece Caronno chiude definitivamente i conti nel settimo attacco: quattro i punti segnati con il triplo di Rebecca Caldon, l'errore difensivo su battuta di Chiara Ambrosi e il doppio di Francesca Rossini.
In gara 2 le lanciatrici lombarde Sara Riboldi e Silvia Durot sono più efficaci della maceratese Chantelle Ladner, tenendo a bada gli attacchi. Subito un punto nel primo inning segnato da Lara Cecchetti (base ball, bunt di sacrificio e singolo di Chiara Ambrosi).
Al quarto e al quinto, con due punti per ciascuna ripresa, Caronno va sul 5-0. Prima è Lara Cecchetti, con un singolo, a battere a casa 2 punti. Seguono il triplo di Melany Sheldon e singolo di Beatrice Salvioni.
Maceratesi sicuramente più vivaci nella seconda partita, ma senza finalizzare le numerose situazioni create. L’unico punto arriva solo al settimo, singolo interno di Chantelle Ladner.
RISULTATI 14a GIORNATA SERIE A1
Metalco Thunders Castelfranco – Forlì 0-7; 0-5
Inox Team Saronno – Sestese 7-0 (6° inn); 5-0
Bertazzoni Collecchio – Taurus Donati Gomme Old Parma 9-2 (6° inn); 0-2
ARES Safety Macerata – Rheavendors Caronno2-8; 1-5
MKF Bollate – Mia Office Blue Girls Pianoro 7-5; 9-1 (5° inn)
CLASSIFICA
Inox Team Saronno (24 vittorie – 4 sconfitte, .857); MKF Bollate (27-5, .843); Forlì (21-7, .750); Rheavendors Caronno (18-12, .600); Mia Office Blue Girls Pianoro (15-11, .576); Bertazzoni Collecchio (11-19, .367); ARES Safety Macerata (9-17, .346); Taurus Donati Gomme Old Parma (9-21, .300); Metalco Thunders Castelfranco (7-23, .233); Sestese (3-25, .107).
(Photo credit Michele Guglielmi)
Giordano Napolano e Matteo Sensi sono della Maceratese. Entrambi approdano in biancorosso dopo una stagione più che positiva in serie D al Porto D’Ascoli. Napolano, giocatore dalla totale duttilità tattica offensiva (può ricoprire praticamente tutti i ruoli) vanta una lunga e prolifica carriera in serie D.
Sensi, granitico difensore centrale, è stato colonna della compagine biancoazzurra per un decennio tra Eccellenza e quarta serie. Entrambi sono elementi di livello indiscusso.
(Foto profilo Instagram Giordano Napolano)
Tenutasi presso il centro commerciale "Valdichienti" di Piediripa ha avuto un ottimo riscontro di pubblico la riunione organizzata ieri sera dall'Accademia pugilistica Maceratese.
Complessivamente otto match caratterizzati da elevati contenuti tecnici. Gli atleti di casa, su cinque incontri, conquistano 3 vittorie, un pari e una persa.
Ad alzare le mani al cielo Davide Piermarini, Leone Messi, Ernis Abazis (miglior pugile della serata), pari per Leonardo Ciccalè, sconfitta con l'onore delle armi per Giorgio Scorcelletti.
Tutti i boxeur sono guidati dal duo Luca Pucci, Luca Crucianelli. Tante le scuole che hanno partecipato all'evento. Soddisfazione per il grande riscontro di pubblico da parte del presidente Alessandro Cecchi e dal direttore sportivo Luigi Vasari.
Ad un anno esatto dalla raccolta fondi destinata al reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Macerata, il consigliere regionale Anna Menghi, che si era resa promotrice dell’iniziativa in occasione del suo 60esimo compleanno, ha incontrato Mauro Pelagalli, dirigente medico dell’unità operativa, per fare il punto sulle attività poste in essere in seguito all’acquisto e alla donazione del POD e del computer di ultima generazione attualmente in uso al reparto.
Il 26 giugno 2022, Anna Menghi aveva chiesto a chi voleva festeggiarla di sostenere un progetto a cui teneva particolarmente. Si trattava di raccogliere i fondi necessari a dotare il reparto di uno strumento che nessun altro ospedale delle Marche aveva e che risulta invece utilissimo a monitorare il battito del cuore del bambino nel grembo della mamma in condizioni di alto rischio. Anna Menghi, che proprio in ambito sanitario è nata e cresciuta professionalmente, ha sempre avuto a cuore le esigenze del personale ospedaliero, portando avanti, anche nel corso della sua lunga esperienza politica, iniziative e progetti a sostegno di chi opera in corsia, valorizzandone quella che ha sempre reputato essere una vera eccellenza.
“L’anno scorso ho compiuto 60 anni e mi pareva bello festeggiare compiendo un progetto di assoluta solidarietà. Lo sentivo mio, coerente con ciò che sono sempre stata. Insieme ai tanti che hanno voluto contribuire sono stati raccolti 10 mila euro. Una cifra importante, che avrebbe reso possibile il sogno di aiutare nel concreto la nostra sanità”, dice Anna Menghi, parlando di ciò che l’aveva spinta a promuovere l’iniziativa di cui oggi il reparto gode. “Non volevo regali per me e ho chiesto espressamente a tutti coloro che avessero eventualmente voluto farmene uno di effettuare piuttosto una donazione per l’ospedale e così è stato. A distanza di un anno esatto ho voluto prendere visione di ciò che i soldi raccolti avevano realizzato nel concreto, anche e soprattutto per rendere noti ai tanti che lo hanno reso possibile gli effetti della generosità dimostrata. La trasparenza è un altro valore a cui tengo”.
L’incontro con Mauro Pelagalli, dirigente medico del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Macerata, è stato utile a comprendere quanto e come gli strumenti tecnologici donati fossero stati utili a migliorare la prestazione medico-sanitaria dell’unità operativa e rendere noti i dati di un reparto che è rinomato nelle Marche e anche oltre i confini regionali.
“La donazione comprendeva due tecnologie importantissime: il Pod, destinato all’ostetricia e un computer di ultima generazione, che abbiamo usato per raccogliere i dati di tutte le pazienti che sono state curate o sono in cura presso di noi”, spiega Mauro Pelagalli. “L’ospedale di Macerata si è classificato, negli ultimi 5 anni, come riferimento oncologico e per il trattamento dell’endometriosi, oltre che essere il secondo punto nascite delle Marche. Merito delle risorse mediche a nostra disposizione, come pure di quelle territoriali che operano in sinergia con noi. La messa in rete di tutti i dati delle pazientI che sono state operate per tumori delle ovaie, del collo dell’utero, dell’endometrio, della vulva e, in generale, della patologia ostetrica, ha consentito di elevare lo standard delle prestazioni mediche, tanto più che i dati sono in uso trasmurale, a beneficio dei medici interni al reparto, ma anche di quelli che operano nelle strutture territoriali dell’azienda sanitaria. Ricordo che in Italia abbiamo la più alta casistica per quanto riguarda i tumori della vulva e del collo dell’utero, ma se teniamo conto che la patologia è in decrescita nelle Marche vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro. Il computer è stato utilissimo ad avviare quel processo di modernizzazione che è alla base di tutti i positivi traguardi raggiunti”.
Importante accordo tra Regione Marche, Riam (Rete degli Istituti Agrari delle Marche) e Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca).
È stato infatti firmato a Macerata un protocollo d’intesa, di durata triennale, che ha per obiettivo prioritario la crescita formativa e professionale degli studenti degli Istituti Agrari regionali, grazie alla collaborazione delle Istituzioni del territorio.
Il documento è stato sottoscritto dall’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, dalla dirigente scolastica dell’Istituto Agrario “Garibaldi”, Maria Antonella Angerilli, rappresentante anche per Riam, e dal presidente di Amap Marco Rotoni.
Con questo protocollo si sigla l’intenzione di collaborare per l’attuazione di attività e/o progetti condivisi, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, con particolare riferimento a programmi di ricerca e sperimentazione, informazione e formazione, di supporto tecnico, di innovazione e sviluppo, ispirati a principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale in ogni stadio della filiera produttiva.
Le attività sono riconducibili a formazione, anche attraverso visite a scopo didattico a vivai, laboratori e aziende sperimentali; collaborazione per progetti, eventi, convegni, seminari, studi, ricerche; attivazione di nuove progettualità innovative; realizzazione presso Amap dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento PCTO” (ex alternanza scuola-lavoro); partecipazione a bandi di ogni livello e ogni altra attività tesa allo sviluppo e trasferimento delle conoscenze negli ambiti indicati nel protocollo.
Nei giorni scorsi si è svolto il quinto incontro del progetto Eit “AccEnt. Accelerating Inovation and Enterpreneurial Eccellence in Higher Education Institute” di cui fa parte l’Università di Macerata. L’Ateneo maceratese è stato rappresentato dal team composto da Francesca Spigarelli, Lorenzo Compagnucci e Andriana Steta del Dipartimento di Giurisprudenza. Macerata ospiterà uno dei prossimi incontri di questo prestigioso consorzio che è impegnato per diffondere la cultura dell’imprenditorialità e della creatività negli Atenei, sia per lo staff interno, sia a favore della comunità studentesca.
Il ricco programma di lavori è stato ospitato dai tre partner del consorzio in due stati diversi. La prima giornata si è svolta a Eindhoven nei Paesi Bassi, alla Fontys University di Scienze applicate. Per la seconda giornata si sono varcati i confini del Belgio. Ad accogliere i lavori è stata la Thomas More Kempen di Geel. Il terzo e ultimo giorno ha visto protagonista l’università belga di KU Leuven. I rappresentanti di ogni realtà ospitante hanno illustrato ai partner internazionali provenienti da sette Paesi diversi i propri innovation testbeds.
Si tratta di “banchi di prova dell'innovazione”, incubatori di idee interni agli istituti di alta formazione, progettati per supportare l’innovazione e imprenditorialità, come il TU/e Innovation Space, il centro d’expertise per il Cbl Challenge Based Learning e l’imprenditorialità degli studenti; The Gate, la piattaforma che ospita le startup nella prima fase della loro costituzione; il Brainport Industries Campus, l’ecosistema high-tech attivo nei campi più svariati che include i laboratori specializzati negli studi applicati sulle alghe o insetti oppure i cosiddetti living labs delle Smarter Care Tecnologies; e il FabLab, un modello nato presso Mit di Cambridge Massachussetts che sta prendendo sempre più piede nei politecnici e nelle università internazionali.
Uno scontro frontale quello avvenuto questa mattina all'ingresso della superstrada 77 a Sforzacosta di Macerata, in direzione Foligno. Una vettura e un furgone sono entrati in collisione, per cause ancora in accertamento, in piena curva.
Immediati i soccorsi con i vigili del fuoco di Macerata e il 118 che ha disposto il trasporto di due persone presso il locale pronto soccorso per accertamenti.
Sul posto anche i carabinieri di Tolentino a cui spetterà il compito di ricostruire quanto accaduto. L'ingresso alla superstrada da Sforzacosta, in direzione monti, è momentaneamente chiuso per permettere le operazioni di soccorso.
Il primo luglio il Rotaract Club Macerata cambia il direttivo. Il presidente Tania Ripari lascia il suo posto a Lucia Splendiani, ragazza 27enne che può vantare nel suo anno di service un direttivo dinamico.
Vice Presidente Andrea Serrani, socio Rotaract Storico. Due Segretari, Francesca Ferretti e Angelo Maria Tartaglia, che sono pronti per essere contattati nel caso si vogliano rapporti con il club.
La tesoreria cambia stagione, dopo essere stata nelle mani dei fratelli Piergiacomi, subentra Raffaele Trimarco. Infine il prefetto, Pierluigi Piani che con il nuovo anno si dovrà occupare di gestire i service annuali a tutto tondo in eventi inerenti
“La cura dell'ambiente nella città di Macerata non è mai stata una priorità delle varie giunte, ma c'è sempre margine per peggiorare. Piazza Pizzarello è considerata un avamposto dove collocare tutti gli obbrobri urbanistici, come alcune opere di dubbio gusto allestite nell’area eliminando il verde pubblico”. Sono le parole di una cittadina, Morena Tiberi, che denuncia la situazione di degrado in cui versa la zona, tra opere incompiute e scarsa manutenzione del verde.
“Sempre per la filosofia ‘al peggio non c'è fine’ – continua la residente – il modo con cui sono stati spesi i fondi regionali ". “Quale miglior occasione per piazzare altro ammasso di cemento, chiamato stazione di ricarica bike, a danno sempre del verde ed abbattendo magari panchine storiche in pietra con magnifici piedistalli a forma di testa di leone”, prosegue.
“Intanto la piccola incompiuta rimane impacchettata, lì avvolta in nastro adesivo contornata di cadente rete rossa con la scritta: ‘lavori in corso’, ma quali?" – domanda la cittadina - .
Poi Morena Tiberi fa riferimento alla struttura incompiuta da anni dell’ex Foro Boario, definita una “mostruosa e vergogna delle varie amministrazioni di Macerata, ultima l'attuale. Imbarazzante biglietto da visita degli autobus provenienti da fuori comune, regione e nazione”.
“Il tutto contornato da erbe alte, infestanti, che non hanno più l'aspetto di aiuole verdi, ma di spazi non curati, sporchi e abbandonati. La cura del verde pubblico e l'igiene di un quartiere che una volta poteva vantarsi di essere uno dei più belli di Macerata, non costituisce priorità per una giunta tutta volta al commercio sfrenato in ogni occasione, privilegiando vie e corsi ad alta intensità di passaggio”.
“E pensare – conclude Morena riferendosi a Silvano Iommi - che l'attuale assessore all'urbanistica con la giunta precedente, una volta sì e l'altra pure, criticava l'ecomostro di piazza Pizzarello”.
È pronto il progetto di manutenzione straordinaria del tratto di strada urbana di scorrimento via Mattei che da qualche giorno è chiuso parzialmente alla circolazione stradale. A seguito dei fenomeni alluvionali che si sono abbattuti in città, infatti, si è verificato il cedimento di parte della scarpata in prossimità della sede stradale, in una zona circoscritta.
L’Amministrazione ha deciso di intervenire prontamente per effettuare un intervento di ripristino e messa in sicurezza di una porzione più ampia per evitare il ripetersi di altri analoghi fenomeni in prossimità di quel segmento stradale. Il costo dell'intervento è di circa 200mila euro.
“L'Ufficio Tecnico ha prontamente redatto il progetto per l'intervento d'urgenza – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Verrà realizzata una paratia di sostegno del rilevato stradale lunga circa 20 metri, con realizzazione di 18 pali, posti a interasse 110 centimetri e infissi per una profondità di 20 metri. Verrà inoltre realizzata una trave in calcestruzzo che collegherà la testa dei pali sulla quale verrà ripristinato il guard rail”.