Macerata, "Piazza Pizzarello nel degrado, tra ecomostri e poca cura del verde": la protesta
“La cura dell'ambiente nella città di Macerata non è mai stata una priorità delle varie giunte, ma c'è sempre margine per peggiorare. Piazza Pizzarello è considerata un avamposto dove collocare tutti gli obbrobri urbanistici, come alcune opere di dubbio gusto allestite nell’area eliminando il verde pubblico”. Sono le parole di una cittadina, Morena Tiberi, che denuncia la situazione di degrado in cui versa la zona, tra opere incompiute e scarsa manutenzione del verde.
“Sempre per la filosofia ‘al peggio non c'è fine’ – continua la residente – il modo con cui sono stati spesi i fondi regionali ". “Quale miglior occasione per piazzare altro ammasso di cemento, chiamato stazione di ricarica bike, a danno sempre del verde ed abbattendo magari panchine storiche in pietra con magnifici piedistalli a forma di testa di leone”, prosegue.
“Intanto la piccola incompiuta rimane impacchettata, lì avvolta in nastro adesivo contornata di cadente rete rossa con la scritta: ‘lavori in corso’, ma quali?" – domanda la cittadina - .
Poi Morena Tiberi fa riferimento alla struttura incompiuta da anni dell’ex Foro Boario, definita una “mostruosa e vergogna delle varie amministrazioni di Macerata, ultima l'attuale. Imbarazzante biglietto da visita degli autobus provenienti da fuori comune, regione e nazione”.
“Il tutto contornato da erbe alte, infestanti, che non hanno più l'aspetto di aiuole verdi, ma di spazi non curati, sporchi e abbandonati. La cura del verde pubblico e l'igiene di un quartiere che una volta poteva vantarsi di essere uno dei più belli di Macerata, non costituisce priorità per una giunta tutta volta al commercio sfrenato in ogni occasione, privilegiando vie e corsi ad alta intensità di passaggio”.
“E pensare – conclude Morena riferendosi a Silvano Iommi - che l'attuale assessore all'urbanistica con la giunta precedente, una volta sì e l'altra pure, criticava l'ecomostro di piazza Pizzarello”.
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