Arriva la prima vittoria, seppur sofferta, per la Maceratese di coach Francesco Nocera I biancorossi hanno battuto la Palmense tra le mura amiche dell'Helvia Recina per 2-1 nella sesta giornata di ritorno del girone B del campionato di Promozione.
Tre punti che, vista la contemporanea vittoria delle contendenti dirette al secondo posto, non rivoluzionano la situazione di classifica dei biancorossi. Il secondo posto occupato in coabitazine da Loreto e Civitanovese resta distante tre punti (44 punti contro i 41 della "Rata").
La prossima settimana è in programma la sfida con l'irraggiungibile capolista Atletico Ascoli.
LA CRONACA - L'avvio di partita è tutto a favore dei padroni di casa. In particolare evidenza un ispirato Castellano. Il gol del vantaggio arriva al 26' con Canevessio, bravo a beffare Smerilli con un colpo di testa perfetto su assist di Brack. La prima frazione è un monologo bianco-rosso.
Gli uomini di Nocera, però, raggiungono il meritato raddoppio soltanto ad inizio ripresa. Peraltro, è una sfortunata autorete dello stesso portiere ospite a regalare il 2-0. La partita sembre essere in discesa per la "Rata", ma nel finale succede di tutto. All'88' la Palmense pareggia con Frascerra, e dopo due minuti la Maceratese si trova anche in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Massini.
Al quinto minuto di recupero gli ospiti recriminano pure un presunto calcio di rigore, ma l'arbitro lascia correre e - al momento del fischio finale - regala il primo, tirato, sorriso a Nocera.
Il Senatore Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia Marche, prova a gettare acqua sul fuoco su un centro-destra in fibrillazione. La questione candidature sta infiammando il dibattito interno alla coalizione.
Battistoni interviene riguardo la situazione che si sta profilando in vista delle elezioni Regionali, sottolineando come "c'è un tavolo nazionale, costituito da Berlusconi, Meloni e Salvini che sta vagliando la questione delle candidature. È un tavolo che ha la massima fiducia di Forza Italia e sicuramente anche degli altri partiti di centro-destra".
"A quel tavolo ci dobbiamo rimettere con fiducia e serenità - prosegue Battistoni -, senza pensare che il candidato governatore faccia partire in Risiko sulle elezioni amministrative".
Proprio alla peculiare situazione di Macerata il senatore sembra voler porre un freno alla fuga di notizie riguardante il nome dell'agognato candidato unitario di coalizione: " La ricerca deve proseguire, ma deve anche essere onesta e franca. Andranno considerate qualità e capacità dei candidati perché fare il sindaco è un lavoro complesso che richiede competenza e conoscenza del territorio; sul suo lavoro, e quello della sua squadra, ci giocheremo un pezzo importante della nostra credibilità politica per i prossimi dieci anni".
"La coalizione di centro-destra ha, per natura, al proprio interno, persone che possono prestarsi a questo ruolo, ma - conclude Battistoni - non servono fughe in avanti, né indietro: dobbiamo semplicemente continuare a lavorare con l'obiettivo non di liberare Macerata, perché non c'è da liberare niente, Macerata va governata. E questo, sono convinto, lo sapremo fare meglio dell'attuale classe dirigente".
Nel pomeriggio di sabato 8 febbraio si è svolta agli Antichi Forni, nell’ambito della mostra fotografica METAMORFOSI organizzata dagli “Amici del Liceo Galilei”, la conferenza su Sebastiao Salgado tenuta dallo storico della fotografia Paolo Verdarelli.
Affollata e seguita con molto interesse la conferenza si è sviluppata soprattutto intorno al periodo “africano” di Salgado, che con la drammaticità del suo “bianco e nero” ha voluto portare alla conoscenza del mondo le condizioni di vita degli ultimi della terra.
Intanto continua, con notevole afflusso di pubblico, la mostra fotografica “Metamorfosi – 1945-1975 Trent’anni di evoluzione della società attraverso le nostra fotografie”, della quale è disponibile il catalogo con tutte le fotografie esposte.
I carabinieri della Compagnia di Macerata anche nel corso di questo fine settimana hanno intensificato l’azione preventiva sul territorio al fine di prevenire le "stragi del sabato sera".
Sono stati, pertanto, effettuati posti di controllo rinforzati sulle principali arterie di collegamento della provincia, avvalendosi anche della collaborazione delle unità cinofile. In totale sono state controllate circa settanta persone, venticinque mezzi ed eseguite decine di perquisizioni.
Sei giovani sono stati segnalati all'autorità amministrativa competente, dopo essere stati trovati in possesso di 12 grammi di hashish, marijuana e cocaina.
Relativamente all’attività di controllo alla circolazione stradale, sono stati eseguiti 10 alcooltest in conseguenza dei quali, ad un trentottenne italiano e’ stata ritirata la patente di guida. L'uomo è denunciato a piede libero.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti patrimoniali in occasione di una convivenza senza aver contratto il matrimonio. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Recanati che chiede: “In occasione di una convivenza more uxorio, come e quando è possibile richiedere le somme versate in favore dell’ex convivente?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tipologia di rapporto sempre più presente nel nostro contesto sociale.
A tal proposito, l’azione per ingiustificato arricchimento, disciplinata dal legislatore all’art. 2041 c.c., configura un rimedio attraverso il quale chi si sia arricchito, senza una giusta causa, a danno di un’altra persona è tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a compensare quest’ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. In definitiva, l’azione si fonda sulla sussistenza di un arricchimento, posto in correlazione con un depauperamento, avvenuto in mancanza di una giusta causa.
Ciò premesso, tale azione è esperibile nei confronti di attribuzioni patrimoniali effettuate dal convivente in favore dell’altro che non siano riconducibili all’adempimento di un dovere morale e sociale e rientrare, in tal modo, nel novero delle obbligazioni naturali, in quanto esorbitano dalle esigenze familiari e non rispettano i minimi di proporzionalità e adeguatezza di cui all’art. 2034 c.c. Come affermato in dottrina, sebbene il presupposto della proporzionalità non sia menzionato dal codice civile, esso deve ritenersi implicito nella stessa idea di obbligazione naturale, in quanto alla stregua della coscienza sociale non è doveroso ciò che va al di là di quanto l’adempiente può ragionevolmente fare o di quanto il beneficiario abbia ragionevolmente bisogno.
In definitiva è ammissibile l'azione di arricchimento senza causa nel caso di convivenza more uxorio ove le prestazioni di uno a vantaggio dell'altro convivente superino l'adempimento delle obbligazioni normalmente connesse e originate dal rapporto di convivenza in termini di proporzionalità e di adeguatezza.
Per tali ragioni, in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che: “In tema di convivenza more uxorio è configurabile un indebito arricchimento ed è pertanto possibile proporre il relativo rimedio giudiziale, nel caso in cui le prestazioni rese da un convivente e convertite a vantaggio dell'altro esorbitano dai limiti di proporzionalità e adeguatezza, ossia esulano dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza, il cui contenuto va parametrato sulle condizioni sociali e patrimoniali dei componenti della famiglia di fatto (Cass., Sez. III Civile, sentenza n. 2392/20; depositata il 3 febbraio 2020).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il Consiglio di disciplina nazionale ha annullato nei giorni scorsi il provvedimento sanzionatorio a carico di Riccardo Russo, Presidente dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata. Quanto deciso a settembre dal Consiglio territoriale di Ancona è stato annullato. Non ci saranno sospensioni o sanzioni. Il ricorso è stato portato avanti dagli Avvocati difensori Andrea Calzolaio, Claudio Marcolini e Aldo Ariozzi.
"E' la vittoria dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata” dichiara Russo, “il trionfo della verità e di ciò che in appello era già chiaro per tutti, ovvero che il fatto denunciato dal Santoni e a me contestato non sussiste, come aveva scritto la sentenza del Tribunale penale, ossia non era vero, non è mai accaduto, per questo io sono stato assolto con formula piena, inequivocabile. Bisogna anche ricordare che i due pubblici ministeri, sia in primo che in secondo grado, avevano chiesto la mia assoluzione e perciò coerentemente la Procura non ha impugnato la decisione assolutoria del Tribunale (giudice di appello penale). Resta ora in piedi soltanto il giudizio risarcitorio civile promosso dal Santoni Stefano per certi disturbi da lui lamentati, avendo la Corte di Cassazione ritenuto necessario un approfondimento motivazionale al riguardo. Il giudizio civile riguarda solo i due soggetti privati a quindi è irrilevante ai fini sostanziali, ma sono fiducioso e convinto che alla fine la verità trionferà anche lì, com'é giusto che sia, com'é giusto che si tratti per una vicenda che non esiste perché non é mai accaduta. E si finisca di scrivere che i due facevano parte di liste contrapposte, il motivo del dissidio é un altro, io ho lavorato con serietà e dedizione per la mia Categoria, Santoni Stefano ha cercato di mettere un freno al mio lavoro e alla rinnovata immagine che ho costruito in ben quattro mandati, per i quali anche dopo la notizia pubblica della denunzia del Santoni mi è stata confermata la fiducia di una grandissima maggioranza dei colleghi iscritti all’Ordine. La stima dei Colleghi, sia i Consulenti del Lavoro sia quelli di altre Professioni, mi è stata espressa in questi anni, mi ha sostenuto e mi ha dato una grande forza. Permettetemi di dire ciò che penso alla fine di tutta questa triste storia: quella del Consulente del Lavoro é una professione che tutela gli altri e quindi va anch'essa tutelata, in ogni sede e in ogni modo, non permetterò mai che qualcuno possa solo pensare di poterla danneggiare, Santoni se ne faccia definitivamente una ragione".
Lunedì 10 febbraio alle ore 18, presso la Sala Biblioteca della Società Filarmonico-Drammatica in Via Gramsci, si terrà il terzo incontro degli Amici dello Sferisterio dedicato alla regia nell’opera lirica “Quale regia? Il teatro d’opera tra tradizione e innovazione”. Se ne parlerà con Pierfrancesco Giannangeli, professore di Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna, critico teatrale e giornalista, nonché docente alla Scuola dell’Opera della Fondazione Teatro Comunale di Bologna.
Il dibattito sulla regia - innovativa o tradizionale? – è sicuramente uno dei più caldi che animano il mondo del teatro musicale di questi ultimi decenni e il palcoscenico dello Sferisterio nel tempo ha ospitato regie innovative che hanno fatto discutere e diviso pubblico, critici e melomani.
In occasione dell’incontro, l’Associazione presenterà la campagna per la raccolta del 5xmille a sostegno delle proprie iniziative. “Amare, condividere e diffondere” è lo slogan con il quale l’Associazione descrive le proprie attività. “Il lavoro che svolgiamo quotidianamente si basa su questi tre aspetti: amare lo Sferisterio, la città, il Festival e la musica, condividere questa nostra passione non solo attraverso gli incontri, ma con una serie di attività che possano coinvolgere il maggior numero di persone possibile e far conoscere la ricchezza di quello che abbiamo”, afferma la presidente Lucia Rosa. “Raggiungere grandi risultati, basti pensare alla nomination agli International Opera Awards, non è scontato, ed è frutto di un lavoro di squadra che ci coinvolge tutti. Diffondere quindi, partendo dai più piccoli, l’amore e l’orgoglio di avere la possibilità di godere di tante cose insieme: arte, musica, canto e storia affinché tutto questo non venga disperso. Devolvere il 5xmille è un gesto simbolico ma importante attraverso il quale tutti possono aiutarci a proseguire in questo nostro percorso”.
L'evento di lunedì 1 febbraio è a ingresso libero, organizzato con FORM e CTR, e ha il patrocinio del Comune di Macerata, del Macerata Opera Festival, dell’Università di Macerata e dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Sorpreso a spacciare ad un coetaneo: denunciato un 16enne, nei guai anche altri minori segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti.
La Questura di Macerata continua incessantemente nei servizi di prevenzione nei pressi degli Istituti scolastici di Macerata. L “Operazione Scuole Sicure” è disposta dal questore Antonio Pignataro e coordinata dal Dirigente della Squadra Mobile Maria Raffaella Abbate..
Nel corso di questa settimana è stato denunciato uno studente di 16 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti , nonché la segnalazione in via amministrativa nei confronti di altri tre soggetti minorenni.
Durante questa settimana , nell’ambito del preordinato servizio quotidiano – Scuole Sicure- volto al contrasto del fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope in prossimità degli istituti scolastici operatori in borghese hanno proceduto al controllo di vari giovani studenti.
Nella circostanza un sedicenne è stato trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana.
L’attività di indagine immediatamente condotta, ha permesso agli Agenti di individuare la persona alla quale l’aveva ceduta e che è stata individuata in un coetaneo del giovane, il quale è stato deferito per il reato di cui all’art. 73 comma 5 DPR 309/90.
La sostanza psicotropa è stata posta in sequestro penale mentre l’altro soggetto, il detentore, è stato segnalato alla locale Prefettura in violazione dell’Art. 75 della stessa normativa in materia di sostanze stupefacenti. Per tale ragione la quantità di Marijuana veniva vincolata anche in via amministrativa. Esperite le formalità di rito, i due minori venivano affidati ai genitori.
Un analogo episodio è stato verificato nella giornata successiva in quanto nell’ambito del preordinato servizio denominato “Scuole Sicure”, operatori in borghese hanno nei pressi delle scuole, altri due giovani studenti minorenni, intenti nel confezionamento di una sigaretta di marijuana. L’attività di polizia ha permesso agli agenti di sequestrare in via amministrativa la marijuana e segnalare a norma dell’art. 75 DPR 309/90 i due ragazzi alla locale Prefettura competente, per il riferito e riscontrato uso personale della sostanza.
L’attività ha permesso anche di rinvenire un Grinder (macinino) e cartine per il confezionamento delle sigarette.
Martedì sera è salita sul palco dell’Ariston, a Sanremo, Beatrice Antolini, polistrumentista, produttrice e cantautrice con cinque album all’attivo, che nella sua città di origine, Macerata, ha passato meno anni (17) di quanti non ne abbia passati a Bologna (20). L'artista ha diretto Achille Lauro nel suo nuovo brano festivaliero "Me ne frego" e nel duetto con Annalisa "Gli uomini non cambiano", brano che Mia Martini portò in gara a Sanremo nel 1992
"Tutto quello che sto facendo in questi anni, le belle collaborazioni e la mia presenza a Sanremo con Achille Lauro - afferma Antolini - nasce dalla mia musica, dai miei dischi e dal fatto che dieci anni fa sono stata un po’ un nome nel panorama indipendente italiano. Lo dico sapendo che non mi sono montata la testa, ma consapevole del fatto che cinque album mi hanno portato tante soddisfazioni di pubblico e di critica, e mi hanno permesso di fare molti live in situazioni così diverse tra loro, dai localini fino al palco del Primo Maggio. Essendo una curiosona, non ho mai avuto dei limiti: se ero invitata a suonare da un altro gruppo, io andavo"
Una settimana ricca di iniziative quella trascorsa all’ITE Gentili, durante la quale studenti e docenti si sono confrontati con professionisti in merito a tematiche di carattere storico-letterario, economico, tecnologico, scientifico, sociale.
Sul palco dell’Aula Magna si sono alternati esperti e associazioni: Petracci Matteo, dottore di ricerca in “Storia, politica e istituzioni dell’area euro-mediterranea nell’età contemporanea” presso l’Università di Macerata; Cingolani Gabrieledottore di ricerca in “italianistica” e insegnante di lettere al Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati; Battelli Nicola, Dirigente nel Reparto Vasto di Oncologia presso l’Ospedale di Macerata; Pascarella Marco, psicologo, perfezionato in “Criminologia e Psicologia Investigativa”, responsabile scientifico del progetto "Criminologicamente", da circa due anni si occupa di prevenzione e ricerca all'interno degli istituti scolastici; Castricini Emiliano, ingegnere e responsabile della sicurezza; Pietro Prosperi, insegnante di informatica all’ITE “A. Gentili”; Mei Andrea, compositore e produttore musicale; le Associazioni Donaction Regione Marche e Il Faro.
Alunni delle classi quinte hanno partecipato alla lezione del Prof. Fradeani Andrea presso l’università di Macerata, sulla creazione di un “Business Plan”.
La settimana si è conclusa, infine, con un evento particolarmente significativo dedicato al leggendario Gino Bartali: attraverso le parole della nipote Gioia Bartali, intervistata dall’alunna Dottori Sofia, del quinto anno AF&M, è stato possibile ripercorrere la storia del Campione, ma soprattutto, riflettere sul suo coraggio, sul suo rigore morale, sul suo essere cristiano non solo a parole. Oggi più che mai i nostri giovani hanno bisogno di modelli lontani dalla retorica, di esempi di umanità e la scuola è il luogo in cui questi valori devono essere promossi e affermati.
Gradita inoltre la partecipazione della Prof.ssa Evangelisti Letizia che ha presentato il suo ultimo libro“Łódž – Lo sguardo tragico degli innocenti”
L’evento è stato organizzato dalle professoresse Ghelardi Susanna e Bonvecchi Elena e dagli alunni Berdini Angelica (5E S.I.A.), Menghini Ilaria (5 A AFM), Santolini Sara (5 A AFM), Sperandini Caterina, Polacco Federico, Montecchiari Tommaso,Tomassoni Federica, Giannandrea Luca (2M Progetto Sport).
Non un invito alla “fuga all’estero dei cervelli” ma la conoscenza e una attenta valutazione degli strumenti e delle risorse disponibili, per ipotizzare, pianificare e programmare una esperienza temporanea di lavoro all’estero in modo tutelato e consapevole. Questo il senso di una piacevole e ricca mattinata informativa sulla piattaforma EURES, organizzata dal Nidil Cgil di Macerata, rivolta ai disoccupati e agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori, grazie alle spiegazioni e al materiale che ci ha illustrato e fornito Sabina Riatti, consulente Eures per la Regione Marche.
Eures è un servizio europeo che aiuta le persone in cerca di occupazione a trovare un impiego e i datori di lavoro ad assumere personale in tutti i paesi dell'Unione Europea (nonché in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Sul portale Eures si trovano per questo scopo un’ampia gamma di servizi disponibili, come anche la presenza di una vasta rete di persone che fungono da consulenti attivi nelle organizzazioni partner e membri di EURES.
Attraverso Eures si può ottenere l'abbinamento delle offerte di lavoro con i CV che si possono caricare direttamente sul portale; si può accedere alle informazioni relative alle condizioni di vita e di lavoro negli Stati membri dell’UE, quali tassazione, pensioni, assicurazione malattia e sicurezza sociale e ad altri servizi di sostegno per i lavoratori e i datori di lavoro; altre informazioni sull'accesso e sull’assistenza successiva al reclutamento, come la formazione linguistica e sugli aiuti all’integrazione nel paese di destinazione.
NIdiL Cgil di Macerata afferma: "Continueremo a informare, tutelare e rappresentare con ogni mezzo e ogni modalità tutti i ragazzi e le ragazze, tutti gli uomini e le donne, anche nel momento complicato della ricerca del lavoro, creando luoghi reti e occasioni per sentirsi meno soli e più tutelati, perché il momento della disoccupazione sia sempre solo una condizione temporanea e non diventi mai un dato esistenziale!"
Domenica 9 febbraio Macerata Insieme e il candidato sindaco David Miliozzi tornano in Piazza della Libertà.
Dalle 16.30 sono in programma una merenda e giochi per grandi e bambini, a cura di Laura Copparoni.
Saranno presenti i componenti della lista civica Macerata Insieme, carichi di entusiasmo in vista dell'ultima settimana di campagna elettorale che si chiuderà domenica 16 febbraio con la scelta del candidato sindaco del centrosinistra.
Sarà presente il Maestro Silvio Craia, che farà un live painting ispirato al centro storico e regalerà i suoi lavori ai presenti.
"All'inizio di questa campagna elettorale ci siamo presentati alla città in Piazza, perché convinti che la politica deve tornare tra i cittadini e ripartire dall'ascolto - dice David Miliozzi - E domenica 9 febbraio torniamo in piazza, tutti Insieme. Dopo gli appuntamenti di questi giorni nelle frazioni, domenica torniamo in centro storico, un centro storico che ha bisogno di essere rilanciato, che non ha bisogno di prese di posizione ideologiche, ma di scelte che vadano incontro alle esigenze di chi vive quotidianamente il più importante e antico quartiere della città. Bisogna rimettere tutto in discussione, ascoltare e ripartire Insieme, con coraggio".
Continuano le iniziative di "Metamorfosi" degli Amici del Liceo Galilei di Macerata.
Nella suggestiva cornice degli Antichi Forni, ieri sera, il Prof. Angeletti, docente d fisica al Liceo Scientifico G.Galilei, ha illustrato l’escalation del nucleare, dalla prima bomba atomica fino agli usi civili per la produzione di energia ed all’istituzione del CERN di Ginevra in “Dalla scissione dell’atomo ai mattoni dell’universo - Trent’anni tra ricerca bellica e ricerca fondamentale".
Oggi alle ore 17:00, affascinante conferenza di Paolo Verdarelli (Storico della fotografia) su “Sebastião Salgado: Inferno e rinascita dell’uomo” .
Paolo Verdarelli ha insegnato Sociologia della Comunicazione presso l'Università di Camerino. Attualmente si sta dedicando agli studi storici sulla fotografia. Promuove inoltre alcuni incontri sull'opera dei grandi Maestri della fotografia. E' autore di numerose mostre fotografiche, tra le quali:
- Gente di un'antica città, Camerino 2020
- Figli di un Dio minore, Cagli 2010
- Piccole storie di strada, Ancona 2018
L'uomo, il genere umano, è al centro della poetica di Sebastião Salgado. A partire dagli anni '80 le sue immagini si interrogano sulla condizione e il destino degli esclusi della terra, di quanti sono costretti ogni giorno a misurarsi con la morte. In questo senso Salgado è considerato il testimone più consapevole di un viaggio nell'inferno dell'umanità. Una vicenda privata lo porterà successivamente a cercare nella natura un possibile riscatto per il genere umano.
Si è svolta ieri presso la Sala Riunioni degli Uffici della Polizia Provinciale di Macerata sita in Piediripa, la consegna dei nuovi
gradi ai 14 componenti del Corpo della Polizia Provinciale di Macerata.
Il Dirigente Mauro Scarpecci, in ossequio alla vigente disciplina regionale riguardo le nuove norme per l'individuazione dei distintivi di grado e riconoscimento, ha provveduto al loro conferimento.
La Polizia Provinciale, nonostante la non felice "riforma Delrio", svolge infatti al momento su delega della Regione Marche le funzioni che fino al 2015 le erano proprie di Polizia Venatoria e Piscatoria, oltre quella già di competenza di Polizia Ambientale.
Nell'attesa, piu volte sollecitata anche dalle segreterie nazionali delle Organizzazioni Sindacali, che il Legislatore rimetta mano alla confusione generata dalla "riforma Delrio" di fatto cassata anche dall'esito referendario, la CISL FP Marche ritiene oramai improcrastinabile che la Regione Marche addivenga alla sottoscrizione con le Province marchigiane delle relative convenzioni per l'esercizio delle funzioni di Polizia Locale; ciò anche al fine di equiparare i trattamenti economici tra le quattro Province per i costi dei servizi svolti e consentire ai Territori che ne hanno bisogno, ad esempio, di sostituire le auto di servizio oramai giunte ai 400.000 chilometri, ovvero all'acquisto di strumenti e dispositivi di protezione individuale che possono anche prevenire o ridurre i rischi di infortuni e malattie professionali cui gli addetti alla Polizia possano andate incontro.
Ed affinchè si possa quindi rendere un servizio all'ambiente in generale, ed ai cittadini, più vefficace ed efficiente.
Si è svolta, presso il Cinema Excelsior a Macerata, la giornata Innwork, che il Centro di Solidarietà Marche Sud organizza anche quest’anno con la Compagnia delle Opere Marche Sud ed il progetto “Goals” che ha quale capofila Il Faro Società Cooperativa Socialedi Macerata, con l’obiettivo di parlare in modo innovativo di orientamento e accesso al mondo del lavoro insieme agli studenti delle quarte e quinte classi del Liceo Classico Linguistico “Leopardi” di Macerata.
Emanuele Frontoni, Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, Professore Associato dell’Università Politecnica delle Marche, Professore di Informatica e Computer Vision, ha affermato: “Innwork è sempre stata occasione di incontri e testimonianze ed oggi ho parlato di Intelligenza Artificiale a ragazzi del Liceo Classico, perché non c’è più differenza tra la cultura scientifica e quella classica, l’interdisciplinarietà è preziosa. Per questo, ritengo sia stato molto importante raccontare le storie dei ragazzi che sono cresciuti nei nostri laboratori di ricerca”.
L’evento ha avuto quale prologo la performance del doppiatore Luca Violini, una delle più importanti e note voci nel panorama del doppiaggio cinematografico, documentaristico, pubblicitario, televisivo e radiofonico nazionale, che ha letto un brano tratta da “Il Piccolo Principe”.
Il direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud, Massimiliano Di Paolo, in apertura ha chiarito gli obiettivi della giornata: “Per i ragazzi, dev’essere una giornata di condivisione con coloro i quali hanno fatto un percorso lavorativo differente dagli stereotipi che solitamente conosciamo”.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, è seguita la prima sessione della giornata, con l’intervento di Gabriele Codoni, docente di Filosofia e dottore di ricerca presso l’Università di Urbino: “Il punto nella vita non è sistemarsi, è farsi domande. E la vera portata della domanda è: che tipo di persona voglio essere. Lavorare significa trovare coscienza della propria utilità”.
Davide Colletta, autore del libro "Sogni di Cartapesta – 17 anni per tutta la vita” ha concluso così il suo intervento: “Non fatevi dire da nessuno che non siete capaci di fare qualcosa, seguite il fuoco che avete dentro, perché la scuola non dev’essere una competizione”.
Nella seconda sessione, le riflessioni di Fabio Fraticelli, Direttore Generale Techsoup Italia, Economista, vicepresidente della Compagnia delle Opere Marche Sud e Docente in “Organizzazione delle Aziende Pubbliche e No Profit” dell’Università Politecnica delle Marche, rivolte agli studenti: “All’Università molti processi non mi piacevano, erano chiaramente disorganizzati. Ho scoperto, per caso, che problemi di quel tipo venivano risolti da una disciplina, Organizzazione Aziendale. Oggi, da direttore generale, cerco di far rendere al meglio le persone nell’ambito di un’organizzazione: aiuto la mia azienda ad offrire servizi di trasformazione digitale a realtà non profit. Sono certo che per ognuno di voi ci sarà l’incontro con qualcuno che vi farà vibrare il cuore e, quando sarà chiara qual è l’inclinazione giusta, impegnatevi. Ricordate però che la sfida più grande è quella di essere persone, prima che lavoratori”.
Luca Levantesi, Owner della Elicos, Programmatore informatico, esperto nei linguaggi di programmazione, ha ricordato che: “Dalla passione per la storia è nata l’attenzione per la realtà e in parallelo agli studi universitari, allora, ho iniziato a fare l’informatico in un momento di evoluzione del web, per poi concentrarmi sulla userexperience, segmento in cui l’approccio umanistico è stato davvero d’aiuto. È importante fare tesoro di tutte le esperienze, anche per capire che non fanno al caso nostro”.
Simone Calzolaio, avvocato, ricercatore Universitario, docente di diritto pubblico di internet data protectionpractioner, ha sottolineato l’importanza di una maturazione personale della decisione: “La questione non è la scelta universitaria, non è la risposta giusta: questa risposta non la conosciamo, perché è soggettiva. È invece importante incontrare quel qualcosa che faccia emergere la domanda, senza la quale si può anche trovare la “risposta giusta”, ma senza accorgersene”.
Riccardo Rosati e Chiara Calamanti, dottorandi di ricerca dell’Università Politecnica delle Marche, hanno infine raccontato la loro esperienza nei settori dell’Industria 4.0, del Trading e della salute.
Il dibattito si è sviluppato con gli studenti in platea ed anche attraverso domande inviate su Whatsapp e Instagram.
Il campionato di Serie A3 Credem Banca torna alla Marpel Arena per la 6° giornata di ritorno. Gara fondamentale per la Menghi Macerata che vuole dare seguito alla vittoria di Palmi, dove sotto di due set a zero, è riuscita nell’impresa di ribaltare il risultato e portarsi a casa due punti utili per restare al passo con le avversarie di alta classifica.
Dietro la Videx Grottazzolina infatti, la Maury’s Com Cavi Tuscania e la Roma Volley Club, sono lontane solo quattro lunghezze, con i laziale che questa settimana saranno a riposo e per Macerata è quindi l’occasione di avvicinarsi ulteriormente.
“Ripartiamo dalla reazione di Palmi - conferma Alejandro Rizo, l’opposto biancorosso - Siamo andati in difficoltà nei primi due set, sul 2 a 0 è scattato un campanelli di allarme e abbiamo cambiato atteggiamento. Dovremo ripartire domenica con questo approccio, stavolta fin dal primo set”.
Rispetto alla vittoria in trasferta dell’andata, che partita ti aspetti contro Sabaudia?
“Si sono rinforzati, come diverse altre squadre del campionato - risponde Rizo - Sicuramente saranno più aggressivi rispetto alla gara di andata e avranno dalla loro lo schiacciatore Stoyanov, ma questo non ci deve condizionare. Dobbiamo fare il nostro gioco, pensare a noi stessi; sappiamo che con il giusto approccio alla gara potremo fare bene e prenderci punti fondamentali”. Con Roma che riposa, c’è la concreta possibilità di avvicinarsi al terzo posto. È una partita importante sotto diversi punti di vista: per la classifica certamente, ci permetterebbe di rimanere col fiato sul collo delle nostre avversarie; è importante però anche per noi, per il morale, per trovare continuità”.
L’appuntamento è domenica alla Marpel Arena, ore 18, per la sfida tra Menghi Macerata e Gestioni&Soluzioni Sabaudia.
Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica/edile un/a project manager (cod. annuncio Conf 203), preferibilmente con esperienza minima. La risorsa si occuperà della gestione del cliente (dalla fase di rilievo in cantiere sino al completamento del progetto, compreso il collaudo dell’opera e il coordinamento delle squadre). Si richiede laurea in ingegneria civile/edile, competenze in acustica e trasmittanza termica, conoscenza base della lingua inglese, disponibilità a trasferte. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Nuova schiacciatrice per l'Helvia Recina Volley Macerata.
La Roana CBF ha portato a termine nel pomeriggio il tesseramento di Aleksandra Lipska, classe 1998 proveniente dalla Wisla Varsavia.
La giocatrice sarà a disposizione di coach Luca Paniconi per la prossima trasferta di domenica, a Talmassons.
Sfruttava il personale che lavorava all'interno dei propri autolavaggio, in manette un cittadino egiziano. I Militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata assieme ai colleghi del NIL di Ancona e al personale della Tenenza di Falconara Marittima, hanno arrestato il gestore di due car wash per il reato di caporalato e proceduto al sequestro di entrambe le attività commerciali.
Le indagini sono state avviate alla fine del 2019, a partire da un accesso ispettivo svolto lo scorso 30 novembre in un autolavaggio di Macerata, a Corso Cavour (leggi qui). Sin da subito era emerso come i lavoratori, tutti di origine egiziana, venissero sfruttati. In particolare due di loro, lavoratori extracomunitari, sono risultati privi di qualsiasi forma di regolarizzazione contrattuale. Uno dei due era sprovvisto anche di permesso di soggiorno.
Una volta chiuso, l'autolavaggio si trasformava in un dormitorio. Le condizioni abitative dei lavoratori erano pessime dal punto di vista igienico sanitario, tanto che si trovavavano a dormire all'interno di vani in cartongesso.
L'attività ispettiva ha permesso di accertare numerose violazioni: retribuzioni non conformi al lavoro effettivamente svolto; mancato rispetto del turno settimanale, con prestazioni lavorative distribuite su 7 giorni alla settimana dalle 8:00 alle 20:00 per una paga di 2,50 euro all'ora; violazione della normativa obbligatoria in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per tali violazioni il gestore è stato denunciato e l'attività commerciale posta sotto sequestro.
Sulla scorta degli elementi emersi, l'indagine è estesa anche nella provincia di Ancona dove l'egiziano è risultato essere il gestore di un altro autolavaggio - a Falconara Marittina - con reclutamento di manodopera alle medesime pessime considizioni lavorative. All'interno dell'attività lavoravano tre cittadini stranieri, di cui uno clandestino. I turni di lavoro erano di 9 ore al giorno, senza alcun riposo settimanale e con una paga giornaliera di 30 euro.
La Procura di Ancona ha convalidato l'arresto del cittadino egiziano per il reato di caporalato. A seguito di patteggiamento, resterà in carcere per un anno e sei mesi e dovrà pagare una multa di 1.400 euro. Il lavoratore clandestino è stato trasferito per essere rimpatriato.
“In una settimana è stato creato dal nulla l’Universo, perché il Centrodestra non dovrebbe riuscire nello stesso tempo a fare sintesi per un sindaco di Macerata finalmente degno di questo nome?”.
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile per le Marche della Lega e quello provinciale Simone Merlini fanno spallucce ai rumors che tentano di sparigliare le carte nel Centrodestra ipotizzando che la Lega sia una specie di demiurgo che tutto può a dispetto delle logiche e delle circostanze.
“Se la Lega a Macerata è percepita molto forte è perché non si nasconde dietro al politichese, piuttosto si mette in gioco nel voler dare risposte concrete e di buonsenso ai cittadini che chiedono il ritorno della buona politica – spiega Merlini – Rispetto all’anno precedente nel 2019 abbiamo più che raddoppiato gli iscritti facendo tesoro del grande consenso elettorale (36,4% in città, 41% nella provincia e 38% in regione) che ha dato il via ad un risveglio di partecipazione. È per questo che vogliamo puntare su quello che sappiamo fare meglio: squadra, coerenza, idee. Per la Lega lavorare con e per il territorio non è solo uno slogan, ma un dovere: nel maceratese ci sono donne e uomini con ruoli e responsabilità di partito e oltre 40 amministratori negli enti locali a dimostrarlo”.
Consapevole della propria rappresentatività, il Carroccio maceratese ha chiari sia programmi per il rilancio della Città offuscata causa la pessima amministrazione del PD che metodologia di attuazione, ma non intende portarli avanti in solitaria.
“Il tentativo di attribuirmi potere di vita e di morte sul futuro politico di Macerata è maldestro e risibile. Lo sanno tutti che sono un cultore del confronto e della sussidiarietà – aggiunge il senatore Arrigoni - La Lega ha contribuito a costituire il tavolo di Centro-destra e vi partecipa con lealtà rispettando le posizioni di ciascuno. Attribuirmi il ruolo di manovratore è puro gossip. Pensare che il sottoscritto cali dall’alto sul tavolo del Centrodestra nomi esterni dopo mesi di un percorso condiviso è fuorviante e di pura fantasia. La Lega, compatta, è consapevole di avere un ruolo di grande responsabilità e lo eserciterà fino in fondo. Macerata la vogliamo concretamente liberare e rilanciare insieme a chi, concretamente, lo vuol fare”.