Macerata, Ricotta salta in sella e sfida Parcaroli: "non temo nessuno, soprattutto gli iscritti in extremis"
Dopo lo yoga sul tappetino a Fontescodella, ieri, l'asfalto bollente di piazza Mazzini sulla bici elettrica, oggi. Dalla maglia rossa a quella... rosa sperando di transitare per primo a settembre sul traguardo finale del Giro di Macerata.
E' il progetto Bike Sharing presentato da Narciso Ricotta: 60 bici, 7 stazioni dal polo Bertelli a Macerata previste nei vari parcheggi fino a Santa Croce passando per la piazza principale. Un progetto riservato ai 10.000 studenti di Unimc, da allargare poi a turisti, cittadini ed enti commerciali. La realizzazione del piano Bike Sharing è affidato a due fratelli civitanovesi: Matteo e Nicola Forconi che da un anno e mezzo hanno costituito la NMG. "Un progetto analogo lo abbiamo sottoposto pure al sindaco della nostra città ed altri comuni costieri" dicono."Le bici? Della ditta Bikers di Pollenza".
Ricotta: "Anche gli anziani possono andare in bici elettrica senza sforzo". "Motore silenzioso, ogni bici costa mille euro", specifica Matteo Frontoni, Bikers. Per utilizzare il servizio, occorre una app - Tariffe?:"Per una giornata spesa minima di un euro, al Comune il progetto costerà in tutto centomila euro". Fa sapere Ricotta, occhiali trend azzurro chiaro, prima di saltare in sella ad una bici ed affrontare le varie 'cime Coppi' della Città in collina.
La sfida con Parcaroli? : "Aperta. E se perdo nessun dramma. Non lascerò certo la politica che è nel mio DNA. Ho cominciato a 15 anni ed ho conosciuto giganti come Ciaffi, Tambroni e Foschi. Posso dunque dire di aver avuto una buona scuola e di non dover temere nessuno, soprattutto candidati iscritti alla corsa in extremis".
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