Per la Giunta Parcaroli una proposta clamorosa: quella del presidente della Provincia Antonio Pettinari
Una fotografia fra tutte ha destato la sorpresa degli osservatori nel corso dei festeggiamenti con cui Sandro Parcaroli ha celebrato la sua elezione a sindaco di Macerata.
È stata quella, in piazza Cesare Battisti, che ritraeva la calorosa stretta di mano tra l'uomo del centrodestra e il presidente della provincia, Antonio Pettinari, già segretario regionale dell'Udc: partito che, ricollocatosi nell'area originaria, ha fatto parte della coalizione vittoriosa.
Che ci faceva dunque Pettinari in piazza tra i sostenitori di Parcaroli, dopo aver accuratamente evitato la sua presenza in questi ultimi mesi di campagna elettorale?
Anche se lui ha cercato di sviare "i sospetti": "Passavo da queste parti ed è stato naturale salutare un amico come Parcaroli (ci ha detto con un sorriso)", ciò non è bastato a rimuovere del tutto il perfido dubbio che da settimane gira nelle segrete stanze della politica locale.
Per gli osservatori veniva tuttavia confermata la voce che da settimane girava (e da Parcaroli stesso a suo tempo smentita a metà) circa lo spostamento di Pettinari dal Palazzo di Corso della Repubblica al Palazzo Comunale: da presidente, seppure in scadenza di mandato il 31/12/2020, ad assessore comunale.
Segnatamente con la delega ai lavori pubblici, viabilità e trasporti, una specialità questa del presidente che dal 1985 (anno del suo ingresso in provincia come consigliere) ad oggi lo ha visto protagonista.
Inoltre, Pettinari è anche membro del Cda della società Quadrilatero Marche-Umbria Spa, dopo la nomina dell'ormai ex governatore delle Marche Luca Ceriscioli. Ricordiamo che l'elezione dell'ex segretario Udc in provincia nel 2011 venne propiziata da un patto D'Alema-Casini che diede origine al cosiddetto "Modello Marche". Un Modello presto tramontato e, alla fine dell'anno, per il popolare "Tonino" ci sarebbe stato il passo d'addio definitivo alla Provincia non essendo lui rieleggibile in quanto sindaco.
Pettinari, ex Tambroniano di ferro, è stato poi protagonista positivo della mancata devolution della Quadrilatero in Anas, con una delega ad hoc del presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi, anch'essa socia come la Provincia della Spa voluta dal senatore Baldassarri.
Secondo i rumors a volere l'attivissimo l'uomo politico di Santa Maria in Selva sarebbe soprattutto un imprenditore dell'entroterra maceratese, e con lui l'intera Lega. Ci saranno forse contrarietà da parte di alcuni settori della stessa Udc facenti capo a chi nel partito è stato competitor storico dell'attuale Presidente della Provincia. E forse anche da Forza Italia che aspira a una delega tanto importante in Giunta.
Passerà la proposta per Pettinari assessore comunale? C'è da dire in conclusione come il presidente della Provincia, dirigente comunale in pensione a Treia, fosse stato indicato a suo tempo (nonostante sue smentite, forse di circostanza) come un possibile candidato sindaco del centrodestra. Tutto questo accadeva a dicembre, e cioè prima dell'avvento di Andrea Marchiori e successivamente quello definitivo e vincente di Sandro Parcaroli, l'uomo della provvidenza per il 52,78% degli elettori maceratesi.
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