David Miliozzi, candidato sindaco alle primarie del centro-sinistra con la lista civica "Macerata Insieme", a poco più di una settimana dal verdetto delle urne è pronto ad iniziare un ciclo di incontri dalla denominazione piuttosto chiara: "Rimettiamo le Frazioni al Centro!".
"Macerata Insieme me è convinta che sia fondamentale ripartire dalle piccole cose - afferma Miliozzi -. Dai problemi e dalle esigenze della quotidianità che possono aiutare gli abitanti di Sforzacosta, Villa Potenza e Piediripa a vivere meglio. Ogni frazione ha le sue esigenze, le sue caratteristiche".
"Le frazioni in questi anni sono state un pò dimenticate - aggiunge Miliozzi -: mancano momenti e luoghi di confronto per la cittadinanza, servono spazi urbani rigenerati. Manca una progettazione seria per migliorare la qualità delle vita delle persone. Ripartiamo dai problemi che i cittadini vivono quotidianamente, e confrontiamoci in modo vero e costruttivo sulle necessità dei cittadini".
Ecco, nel dettaglio, il programma del ciclo di incontro "Rimettiamo le Frazioni al Centro!":
Sforzacosta - Venerdì 7 febbraio dalle ore 19.30
l'associazione "Macerata Insieme" e il candidato sindaco Miliozzi incontrano Sforzacosta al Caffè Dino e Dina, in borgo Sforzacosta, 144
Villa Potenza - Sabato 8 febbraio dalle ore 18.30
Incontro con Villa Potenza presso Euro Bar, via borgo Peranzoni, 111
Piediripa - Lunedì 10 febbraio dalle 18.30 incontro con Piediripa
presso Friends Caffè, Piazzale Salvo D'Acquisto, 5
Il 6 febbraio, nella bella cornice del Teatro della Api di di Porto Sant’Elpidio, si è svolta la fase finale del Premio Scuola Digitale per le province di Macerata e Fermo. Organizzatore dell’evento il Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi”, a cui il Ministero dell’Istruzione ha affidato il compito e la responsabilità di coordinare un’iniziativa tesa a promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole nell’apprendimento e nell’insegnamento della didattica digitale, incentivando l’utilizzo delle nuove tecnologie nel curricolo e favorendo l’interscambio delle esperienze nel settore dell’innovazione didattica e digitale.
“Un evento particolarmente importante – dichiara Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo Leopardi, organizzatore della manifestazione – che ha visto impegnati tante scuole e tanti insegnanti. Debbo dire che dalla scorsa organizzazione della tappa di #FuturaMacerata, si è creata nel nostro liceo una vera e propria task force, sempre pronta e sempre all’erta per queste occasioni così significative, vere e proprie passerelle per approdare compiutamente ad una scuola dIgitale”.
Protagoniste dell’evento 12 scuole del territorio, che si sono distinte per aver realizzato dei progetti caratterizzati da un alto contenuto di conoscenza, tecnica o tecnologia; a valutare i lavori ammessi alla finale interprovinciale una giuria estremamente qualificata, composta dal prof. Rosario Culmone, docente di Informatica presso l’Università degli Studi di Camerino, dalla dott.ssa Laura Bulgari, esperta in formazione e progettualità internazionale, dal dott. Mario Iesari, assessore al Comune di Macerata, dal dott. Lorenzo Lattanzi, esperto di tecnologia e didattica digitale, dalla prof.ssa Laura Ceccacci, componente della task force regionale per la formazione del personale della scuola.
Le scuole che si sono aggiudicate la vittoria sono state, per il I ciclo, l’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena e, per il II ciclo, il Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata; per entrambe le Istituzioni scolastiche l’accesso alla fase regionale del Premio, che si svolgerà ad Ancona il 21 marzo. Meritevoli di elogio anche le altre scuole che si sono piazzate immediatamente alle spalle delle vincitrici: gli Istituti Comprensivi “Sant’Elpidio a Mare” e “Lucatelli” di Tolentino per il I ciclo, l’Istituto Tecnico “Montani” e l’IPSIA “O. Ricci” - entrambi di Fermo - per il II ciclo.
Ad animare la mattinata con le loro fantastiche coreografie i Mini Raptor, protagonisti dell’edizione 2019 di Italia’s Got Talent.
Le forze di centro-destra della città di Macerata si sono riunite quest'oggi in vista delle elezioni amministrative in programma la prossima primavera. Elezioni che decreteranno il nuovo sindaco del capoluogo dopo dieci anni di gestione Carancini.
All'incontro hanno presenziato i responsabili comunali e provinciali di tutti i partiti e delle liste civiche della coalizione, a sottolineare l'unione nei fatti per interpretare quella che - in una nota stampa firmata congiuntamente - viene definita la "volontà di risveglio della città".
"La specificità di Macerata e l’importanza di ridare voce ad una città capoluogo piegata su sé stessa ed in grave difficoltà dopo decenni di mal governo del PD e del centro sinistra significa - si legge nella nota - che i tempi delle scelte non sono e non saranno condizionati da niente altro che dal bene della città senza nessuna preclusione".
Dalla riunione è stata decretata la scadenza ufficiale per la scelta del candidato sindaco unitario: "Sul punto le forze politiche e le civiche del centro destra hanno concordato che la prossima settimana saranno confrontati i punti programmatici e le proposte di squadra che verranno da tutti, con l’impegno di raggiungere la sintesi più seria e forte per il bene di Macerata".
Poco fuori dal centro di Macerata, un palazzo perfettamente ristrutturato di Via Pace ospita il luminoso appartamento dei tre schiacciatori. L’ampio salotto si affaccia su uno splendido panorama: le campagne marchigiane si estendono a perdita d’occhio fino a toccare il mare, che grazie al cielo limpido di oggi si può ammirare all’orizzonte.
Manuel Bruno, Andrea Nasari e Carlo Rossignoli (nella foto, a partire da sinistra), arrivano tutti nelle Marche partendo da lontano: per Bruno è un ritorno, calabrese di 26 anni, già passato in città nella stagione 2016/2017; Nasari, 24 anni, è originario di Chieri ed è alla Menghi Macerata dalla passata stagione; infine il più giovane, Rossignoli, diciannovenne padovano alla sua prima esperienza fuori regione.
Com’è la vita di un atleta, destreggiandosi tra allenamenti e impegni quotidiani?
“Gli allenamenti occupano gran parte delle nostre settimane - conferma Nasari - Siamo in palestra tutti i pomeriggi e spesso anche la mattina”.
Quando avete le mattine libere, come occupate il tempo?
“Dormiamo qualche ora in più - risponde Rossignoli sorridendo - Oppure studio, sono iscritto ad Economia”.
Nasari, che invece si è laureato da poco, aggiunge: “Ci dividiamo le faccende di casa e pensiamo a cosa prepararci per pranzo -Poi, insieme al giovane compagno padovano, guarda Bruno - È lui il nostro cuoco!”
Seguite una dieta particolare?
Risponde Bruno: “Ad inizio stagione ci è stata fornita una dieta dai nutrizionisti e cerchiamo di seguirla il più possibile, poi ogni tanto ci concediamo qualcosa. Capita che Anna Rossi (Segretaria della Menghi Macerata, ndr) ci porti delle pietanze cucinate a casa ed è impossibile dire di no! Quando possiamo, siamo anche affezionati clienti dell’Osteria Agnese e de Lu Spaccittu. Il nostro piatto preferito è la pasta alla norcina - affermano in coro.
La sera invece, tornati a casa dagli allenamenti?
“Spesso ci ritroviamo con gli altri compagni di squadra, quasi sempre qui perché è l’appartamento più grande - spiega Bruno e prosegue insieme a Rossignoli - Si chiacchiera, si sta insieme, organizziamo qualche partita alla Playstation, a Poker; oppure usciamo, ci facciamo un giro in centro. Da qui arriviamo a piedi in pochi minuti”.
Cosa vi ha colpito per ora di Macerata?
“È una bella città, mi trovo molto bene, mi piacciono sia l’ambiente che le persone - racconta Rossignoli - Sono rimasto colpito dall’Università, quando abbiamo partecipato all’incontro con gli studenti (all’interno del programma dell’Unimc “Università di Macerata amica del pianeta”, presso la Biblioteca Didattica dell’Ateneo, ndr) e poi il centro storico”.
“Lo Sferisterio - aggiunge Nasari - L’ho visitato l’anno scorso, è bellissimo!”
Per chi di voi ha una fidanzata, come si vive una relazione da sportivi?
“Ha tutte le difficoltà di una relazione a distanza - dice Nasari - Ci vediamo una o due volte al mese, poi a fine della stagione sportiva. Gioca anche lei a pallavolo ma è rimasta in zona Torino. Domenica sarà alla partita e speriamo ci porti fortuna!”.
“Domenica dobbiamo vincere - Fanno eco Bruno e Rossignoli - Vogliamo cominciare a vincere più spesso in casa, anche per i nostri tifosi. Continuate a sostenerci e riempite il palazzetto, l’entusiasmo della Marpel Arena può essere l’arma in più contro Sabaudia”.
Alla Scuola secondaria di primo grado dall'Istituto Comprensivo E.Mestica di Macerata si gioca con la matematica.
Una classe della Secondaria dell'istituto Comprensivo E. Mestica di Macerata parteciperà al “Con- corso matematica per tutti" a carattere nazionale.
Le prove locali si svolgeranno il 18 e il 19 Febbraio nella nuova sede del Comprensivo.
Coloro che supereranno la.prova,potranno partecipare alla fase finale che si svolgerà a Roma il 26-27 Marzo.
Nel frattempo gli alunni si stanno esercitando con giochi, quesiti e rompicapi.
“Ricordare Rinascere Ricostruire” questo è il nome del progetto vincitore del primo Premio Scuola Digitale2020 ricevuto dagli allievi del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata .
ll gruppo di lavoro è formato dagli studenti della classe 4E, indirizzo Audiovisivo e Multimediale Andrea Rogani, Greta Verdinelli, Emily Moretti, Beatrice Perugini, JoselynMergnani, Alessandro Angeletti e Alessandra Padovano della classe 5D seguiti dai docenti Marco Bozzi e Roserita Calistri, e anche dalla classe 4A con BahaciuOctavian, Baldelli Edoardo, Cerquetella Sasha, Chiacchiera Alessia, Cristalli Aurora, ElShebinyEmanAbdElMonem, Hibi Giulia, Iualè Alessandro, LosurduMaxim, Pennacchioni Alessia, Pisani Andrea, Prioetti Michelle Angela, Quadri Alice, Torre Noemi, Torresi Federica, indirizzo Architettura Ambiente, seguiti dalla professoressa Martina Pesaresi.
Il concorso indetto dal Miur, aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado delle province di Macerata e Fermo, ha visto la partecipazione di numerosi Istituti che hanno presentato progetti innovativi con l’utilizzo del digitale.
Dopo una prima selezione operata da una giuria di esperti, il Liceo Artistico Cantalamessa è rientrato tra le prime sei finaliste. L’evento si è svolto presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, in tale occasione gli studenti hanno potuto presentare il loro progetto attraverso supporti pitch, coadiuvati da un video e da un intervento esplicativo.
“Ricordare Rinascere Ricostruire” è un progetto nato dall’esigenza di creare un luogo che possa puntare una lente d’ingrandimento sui borghi marchigiani distrutti dal sisma, con l’obiettivo di non farli cadere nell’oblio. Una ricostruzione partecipata che dà la possibilità a chiunque di poter istaurare un legame di empatia con quello che è successo nel 2016. L’esperienza proposta è rivolta ad un pubblico ampio, il tutto è pensato per due tipi diversi di “percorso” che si sviluppano in parallelo.
Il primo si può definire più “ricreativo” sullo stile di un museo interattivo, dove l’utente può vedere, tramite l’utilizzo di tecnologie innovative, come realtà aumentata e\o virtuale, stampa 3D, pareti interattive e contenuti multimediali di qualsiasi tipo, quelli che un tempo erano i nostri borghi. Grazie a questo tipo di percorso si possono creare non solo esperienze formative per scuole primarie, ma anche un “museo della memoria” multimediale, dove il fruitore può ammirare e toccare con mano il paesaggio marchigiano prima del terremoto.
L’altro percorso invece si può definire più tecnico, perché rivolto ad un target più professionale, aperto ad esperti ed anche a studenti di licei e accademici interessati alla causa. Nelle sale della struttura si potranno tenere workshop e conferenze, portando anche ricordi e testimonianze dei cittadini del luogo, per fornire il contributo culturale che spesso manca in queste ricostruzioni.
Tutto il progetto è pensato in maniera “modulare”, ossia bisogna immaginare questa idea come suddivisa in diversi blocchi, ognuno con una particolare modalità di svolgimento, obiettivo e funzione. Ogni singolo blocco è un “tassello” che può sia funzionare autonomamente sia andare a formare un percorso completo, non limitandosi ad una singola struttura. In una realtà come quella di Macerata, ad esempio, si può portare avanti in zone e stabili dismessi, rivalutandoli e ripopolandoli.
L'obiettivo è quello di creare un “link” che riesca a tenere alta l’attenzione verso quelle cittadine distrutte, creando spazi di cultura e informazione.
Sarà un grande weekend di atletica giovane ad Ancona per i Campionati italiani juniores e promesse indoor. Sabato 8 e domenica 9 febbraio si sfidano i migliori talenti delle categorie under 20 e under 23, per contendersi ben 52 titoli nazionali. Grandi cifre di partecipazione anche quest’anno al Palaindoor, con più di 1250 atleti in gara in rappresentanza di oltre 200 società provenienti da ogni angolo d’Italia, a garantire il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio.
Per la 26esima volta su 45 edizioni, il capoluogo dorico ospita la rassegna che più di ogni altra la vede come sede preferenziale. Numerosa la presenza delle Marche con ben 60 atleti: mai così tanti nelle ultime stagioni, per un movimento che si conferma particolarmente attivo a livello giovanile.
Davanti al pubblico di casa, il mezzofondista anconetano Simone Barontini (Fiamme Azzurre) è atteso nella sua gara preferita, gli 800 metri di cui è anche campione italiano assoluto. Sarà al via tra gli under 23, fresco di record personale dopo aver corso in 1’47”73 mercoledì a Ostrava per scalare le liste alltime di categoria fino al sesto posto.
Al femminile, nei 400 juniores, parte con il miglior crono dell’anno a livello nazionale l’osimana Angelica Ghergo (Team Atl. Marche, 55”91), vincitrice degli ultimi due titoli allieve. Nella passata stagione si è laureata campionessa under 18 nei 60 metri Melissa Mogliani Tartabini (Grottini Team Recanati) che ora va in caccia del tricolore nella fascia di età superiore, quella juniores, insieme alla fermana Greta Rastelli (Atl. Avis Macerata) con cui l’anno scorso è stata protagonista di una storica doppietta sui 100 allieve.
Prova a tornare sul podio anche Benedetta Trillini (Team Atl. Marche), la filottranese vicecampionessa italiana juniores del salto in alto. Nel 2020 ha già conquistato una medaglia Camilla Gatti (Atl. Fabriano), argento nei 20 km di marcia, e ora cerca il bis nei 3000 indoor. Da seguire le spettacolari gare dell’asta che vedranno in azione tra gli altri Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo), bronzo allieve in carica e neoprimatista regionale under 20 con 3.60, e il compagno di club Matteo Masciangelo. Nella velocità maschile si presenta con l’ottavo tempo di accredito Guido Catalano (Sport Atl. Fermo) sui 60 juniores.
Tutti gli atleti marchigiani iscritti:
Atl. Avis Macerata: Sebastiano Compagnucci (60 ostacoli juniores); Ndiaga Dieng (800 e 1500 promesse); Mara Marcic (alto promesse); Marina Mozzoni (asta juniores); Mattia Perugini (asta promesse); Greta Rastelli (60 juniores); Jacopo Tasso (lungo promesse)
Grottini Team Recanati: Nicola Calcabrini (800 promesse); Melissa Mogliani Tartabini (60 e 200 juniores); Marta Biagetti, Gaia Maria Bragoni, Ilaria Pellicani, Claudia Semplici (4x200 promesse); Chiara Bonfili, Giorgia Cervellini, Sara Lorenzini, Ilaria Marconi (4x200 juniores)
Cus Macerata: Anastasia Giulioni (marcia 3000 juniores); Giulia Miconi (marcia 3000 promesse); Alessandro Tanoni (marcia 5000 juniores)
Atletica Fabriano: Camilla Gatti (marcia 3000 juniores); Martina Ruggeri (lungo promesse)
Sef Stamura Ancona: Benedetta Boriani (60, 200 e 4x200 juniores); Maria Giulia Firmani (800 e 4x200 promesse); Alessandro Moscardi (400 promesse); Michele Pasquinelli (alto promesse); Francesco Piccinini (peso juniores); Matteo Colletta, Paolo Degli Esposti, Dimitri Linternari, Alexandr Muzi (4x200 juniores); Virginia Di Toro Mammarella, Sara Pierdicca, Sofia Scorcelletti (4x200 promesse); Emma Mainardi, Chiara Novelli, Eleonora Pini (4x200 juniores)
Atletica Jesi: Riccardo Saltutti (800 juniores)
Asa Ascoli Piceno: Federico Agostini (60 ostacoli juniores); Valerio De Angelis (triplo promesse)
Collection Atl. Sambenedettese: Isabel Ruggieri (triplo juniores); Edoardo Silvestri (triplo juniores)
Sport Atl. Fermo: Guido Catalano (60 juniores); Matteo Masciangelo (asta juniores); Nicole Morelli, Ludovica Polini, Diletta Vitali (asta juniores); Alfredo Santarelli (400 juniores); Fabio Angelo Yebarth (60 e 4x200 promesse); Michele Ferracuti, Alessio Mariano, Andrea Minnucci (4x200 promesse)
Team Atl. Marche: Angelica Ghergo (400 juniores); Edoardo Giommarini (asta juniores); Simone Romagnoli (60 ostacoli juniores); Benedetta Trillini (alto juniores)
Fiamme Azzurre: Simone Barontini (800 promesse)
Pol. Università Foro Italico: Loris Manojlovic (60 ostacoli promesse)
Cus Torino: Elisabetta Bray (marcia 3000 promesse)
Romatletica Footworks: Nikita Lanciotti (asta promesse)
(foto di Massimo Matteucci e Leonardo Sanna)
Si è svolta oggi, nella sede del Ministero dello Sviluppo economico a Roma, la riunione conclusiva del Gruppo di Coordinamento e Controllo dell’area di crisi complessa del distretto fermano-maceratese, che ha validato il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale.
Il PRRI scaturisce da una fase di serrato confronto istituzionale e di intensa attività di animazione iniziati nel 2019 per far emergere i fabbisogni di investimento delle imprese dell’area e individuare le aree su cui localizzare gli interventi, anche tramite l’apposita Call scaduta a set-tembre 2019.
“Si sta avviando al termine - commentano l’assessore regionale Fabrizio Cesetti, la Presidente della Provincia di Fermo Moira Canigola e il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari - un percorso lungo ma efficace, costruito con il Mise e con il territorio, con il supporto di Invitalia, per promuovere lo sviluppo delle attività di impresa, per il rilancio delle opportunità occupazionali e per valorizzare tutte le potenzialità di quest’area. Il PRRI - continuano Cesetti, Canigola e Pettinari - mette a disposizione dell’area strumenti per l’ampliamento e la diversificazione produttiva delle imprese esistenti, per la tutela ambientale, per l’innovazione di prodotto, organizzativa e commerciale, per la digitalizzazione dei processi aziendali. Ma anche misure di politica attiva del lavoro per incoraggiare l’autoimprenditorialità dei disoccupati, per fa-vorire il loro inserimento occupazionale nelle imprese, per contrastare il precariato e favorire il lavoro stabile e per la formazione continua. Per realizzare questo ambizioso progetto la Regione Marche mette a disposizione circa 15 milioni di euro”.
Nell’incontro odierno, grazie al cospicuo plafond di fondi di cofinanziamento regionale, pari a 15 milioni di euro, è stato ottenuto dal MISE un ammontare di risorse corrispondenti di altri 15 milioni che stanzierà a valere sulla legge 181 per i progetti di impresa di dimensione finanziaria superiore a 1 milione di euro. Si tratta di un plafond consistente, di complessivi euro 30 milioni, con l’impegno di Ministero e Regione Marche di incrementare le risorse se all’esito dell’istruttoria dovesse emergere la necessità di finanziare progetti per un importo superiore.
Ad integrazione delle risorse per le imprese e per i lavoratori ci saranno anche i fondi per il sostegno al reddito dei lavoratori, dopo che la legge di bilancio 2020 ha incluso l’area di crisi fermano-maceratese tra quelle che possono usufruire dei benefici dell’art. 44 comma 11, bis del d.lgs. 148/2015. “Siamo ottimisti sul fatto che venga accolta una nostra specifica richiesta di integrazione all’utilizzo di questi fondi anche per la proroga della Naspi”.
Per quanto riguarda le infrastrutture individuate nell’istanza e recepite nel PRRI con l’aggiunta degli interventi per la difesa della costa, non essendosi ancora concluso il confronto tecnico politico con i Ministeri competenti sulle priorità da realizzare nell’area e sulle modalità di esecuzione, il PRRI rinvia alla costituzione di un tavolo istituzionale e ad un addendum all’Accordo di programma. “E questo perché – ribadiscono – la progettualità per le imprese sottesa alla strategia dell’area di crisi non può essere ulteriormente ritardata dagli atteggiamenti del MIT e del MATTM che fanno fatica ad assumere impegni precisi e a produrre fatti nei confronti del territorio. Fatti assolutamente necessari ed urgenti in quanto - come più volte ribadito - senza un accordo sulle misure infrastrutturali da realizzare, con la precisa indicazione degli impegni finanziari anche dei Ministeri competenti, qualsiasi strategia perderà di credibilità ed efficacia, in quanto carente di una delle leve necessarie su cui puntare per attrarre investimenti e rilanciare l’area di crisi.
Ora - concludono Cesetti, Canigola e Pettinari - resta l’ultimo step, cioè la firma dell’Accordo di programma - il cui schema il MISE si è impegnato a trasmettere entro il 14 febbraio 2020 - e all’esito verranno emanati i relativi bandi nazionali e regionali con l’individuazione delle misure per le imprese ed i lavoratori”.
Il laboratorio di idee "Macerata la nostra città" nato da circa un anno per porsi al servizio della comunità (leggi qui), dopo l'impegno sull'ambiente e un approfondimento sulla sicurezza dei cittadini, ha voluto indirizzare la propria attenzione sui problemi dei giovani, dei meno giovani e della disabilità.
Per domani, 7 febbraio 2020, alle ore 21 presso l'hotel Claudiani di Macerata, è stato organizzato un dibattito pubblico sul tema: giovani, anziani, disabilità. Parteciperanno Antonio Marcucci, presidente Auser Macerata; Silvio Minnetti, coordinatore Alfa Macerata e Mario Sperandini, tesoriere nazionale ANFFAS. A moderare l'incontro sarà Raffaele Berardinelli.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Domenica 9 febbraio 2020 tornano in centro storico i banchi dello storico mercatino di antiquariato, artigianato artistico, collezionismo, vintage e prodotti tipici enogastronomici “Il Barattolo”, che quest'anno compie 25 anni. Edizione speciale, ricca di nuovi espositori e nuove merci dedicata alla festa degli innamorati.
Accanto alle merceologie tradizionali, saranno in vendita tante idee regalo, confezionate a mano frutto della creatività dei tanti artigiani e hobbisti che frequentano il mercato.
Per il sesto anno consecutivo sabato 8 febbraio 2020, alle ore 21, il Teatro Lauro Rossi ospiterà la Rassegna nazionale Città in danza con la direzione artistica di Chiara Bisio, evento organizzato dalla Uisp di Macerata e patrocinato dal Comune di Macerata che rientra in un circuito di rassegne nazionali che si svolgono durante l’anno accademico in tutta Italia.
L’ideazione e il regolamento sono affidati al Coordinamento Nazionale Danza Uisp e la manifestazione è aperta sia a scuole di danza affiliate alla Uisp che a quelle aderenti ad altri enti di promozione sportiva o associazioni culturali. Le varie scuole partecipanti possono proporre i diversi stili di danza: classica, moderna, jazz, hip-hop, danza etniche, musical, inoltre c’è una suddivisione delle categorie in base alle fasce di età: bambini fino a 9 anni di età, ragazzi 10-15 anni, under 25 16-24 anni e adulti dai 25 anni.
La giuria della manifestazione è affidata a tre nomi d'eccezione del mondo della danza i maestri Bernard Shehu, Fabrizio Federici e Daniele Baldi che assegneranno il premio “Città di Macerata” e sceglieranno un ballerino per ogni categoria a cui regalare la lezione con loro che svolgeranno il giorno successivo presso il Teatro di Villa Potenza.
Occasione unica per studiare con dei coreografi di così alto livello. Inoltre verranno selezionate le migliori coreografie da presentare al Galà finale del circuito "Città in danza" che si svolgerà la prima settimana di luglio in un luogo ancora da definire.
Anche quest’anno saranno assegnate ulteriori borse di studio messe a disposizione da Carmine Landi e dal suo famoso evento estivo Salerno danza d’amare. Info: Uisp Comitato territoriale di Macerata 0733.239444 – 347.6787079.
Dopo un mese di attività e in vista dei Campionati Italiani junior e promesse altri interessanti risultati si sono aggiunti, in quest’ultimo fine settimana, per merito dei ragazzi dell’AVIS Macerata.
Nel settore giovanile grande prestazione di Riccardo Ricci nel salto in alto cadetti; il forte cingolano di Villa Strada, dopo l’esordio di inizio gennaio con il quale aveva migliorato il record personale con 1,82, la scorsa domenica ha battuto il primato marchigiano indoor con 1.86 detenuto dal forte altista di Castelfidardo Ermes Mercuri, per la felicità di Massimo Mozzoni che lo allena accompagnandolo in questo bel percorso.
Una prestazione che registra la sua crescita e che rappresenta già il minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria in programma a Forlì nel mese di ottobre.
La staffetta allieve 4 x 200, dopo un primo tentativo fallito le settimane scorse, ha centrato l’obiettivo e in 1’47”50 ha ottenuto il pass per i tricolori di categoria in programma fra dieci giorni in Ancona, con questa formazione nell’ordine Sofia Stollavagli, Chiara Menotti, Rachele Tomassoni e Gaia Palmieri.
Risultato montre negli 800 per Ndiaga Dieng che si è portato a 1’53”71, un bel progresso in vista dei prossimi impegni nazionali.
Un battito di ciglio è mancato domenica a Samira Amadel e a Patric Clotilde Cenier per fare il minimo per i campionati italiani promesse: 2’21”67 la prima e 2’21”95 per la seconda che ha anche ottenuto un buon 4’55”87 nel 1500 m.; peccato, perché il 2’21”00 era alla loro portata ma si sa che gli 800 indoor sono una gara all’arma bianca. Sempre nei 1500 valida prestazione di Barkinde Mamadou Diallo che ha sfiorato il personale con 4’05”77. Nell’alto con m. 1.61 Mara Marcic ha dimostrato che è pronta per la rassegna tricolore.
Dalla pista ha risposto prontamente Isabella Di Benedetto con un ottimo 39,01 nel lancio del disco a Teramo, nel corso del Trofeo invernale dei lanci.
Bell’esordio con la squadra Marche di Sofia Romagnoli a Narni nell’incontro di rappresentativa di cross dove ha ottenuto un significativo secondo posto. Nella squadra regionale si sono messi in evidenza tra i cadetti Libero Samuele Marino con un valido terzo posto con Michele Storani in nona posizione.
Fra le cadette un significativo quarto posto, prima delle marchigiane, per Elisa Marini, con Anna Mengarelli in dodicesima posizione.
Fra gli allievi due avisini al primo e secondo posto: Leonardo Storani e Federico Vitali, con Pietro Rubini al sesto posto e Marco Pallotta nono. Bell’argento per Emma Baldoni nella gara delle allieve.
La politica, ancor più quella cittadina, è caratterizzata da periodi di stasi e periodi di forti accelerazioni che hanno entrambi il medesimo livello di pericolosità perché nessuno sa dove le due fasi della politica possano condurre.
È certo che il PD maceratese è da tempo impegnato nella selezione del successore di Carancini. La gara, sulla carta vinta dall’Assessore ai lavori pubblici Ricotta, potrebbe riservare belle (o brutte dipende dai punti vista) sorprese ai dem maceratesi. È infatti sempre più accreditato un impressionante risultato della Monteverde che, candidatasi per contenere il consigliere da premio Oscar Miliozzi, potrebbe essere lei il candidato unitario della sinistra. Chissà che la sinistra locale non possa ancora una volta dare discontinuità alla propria amministrazione votando, come fece dieci anni fa, per il candidato outsider, portando la Monteverde a sfidare il candidato del centro destra.
NOVITÀ - Anche su questo fronte qualcosa si muove. Si, infatti, sembra che nel centro destra stiano circolando i nomi di due candidati, entrambi avvocati, l’Avvocato Andrea Marchiori e l’Avvocato Raffaele Delle Fave. Il terzo candidato che sino all’altro giorno era in lizza per la candidatura a Sindaco, l’imprenditore Mosca, sembra abbia ritirato la propria disponibilità. Nessuno ha smentito la notizia, proviamo a capire qual è la strategia della Lega partito di maggioranza relativa guidato dal Commissario Senatore Arrigoni.
Nessuno dei due è nuovo alla politica. Marchiori, si affaccia sulla scena cittadina prima con Anna Menghi nel 2010 (43 preferenze), poi con Forza Italia nel 2015 in appoggio alla candidata Sindaco Pantana contro un Carancini fresco del suo prima mandato.
Il risultato con Forza Italia, seppur non entusiasmante (51 preferenze) gli permise di entrare in Consiglio. Nel luglio 2019, pochi mesi fa, dopo tutto il trambusto vissuto a Macerata e la Lega con un risultato storico alle regionali, entra nel partito di Salvini venendo simpaticamente definito "leghista con moderazione" anziché "leghista moderato".
Altre informazioni sul candidato non pervenute. Questa candidatura viene percepita dai maceratesi come una candidatura debole perché lui è poco conosciuto nella città', motivo per il quale il tavolo di centro destra su questo nome si sta dividendo.
Inoltre i maligni, direbbero che Marchiori è uno dei tanti politici locali entrati da poco in Lega per ovvi motivi.
Sull'altro nome fatto, la situazione sembra essere diversa.
L’Avvocato Delle Fave, non più presente sulla scena politica da molti anni, ha come sua ultima apparizione politica l’amministrazione 2005-2010 quando con 208 preferenze, fu tra i più votati a Macerata arrivando subito dopo il dottor Mari, altro nome contattato dal duo leghista Patassini-Arrigoni in tempi non sospetti per la candidatura a Sindaco.
Assunse il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici portato a termine con la realizzazione di molte opere pubbliche importanti per il territorio.
Progetti e lavori tanto importanti che oggi, dopo dieci anni, si percepiscono ancora come vitali per il capoluogo.
Si pensi in tema di viabilità alla Galleria intervalliva passante sotto il centro di Macerata realizzata con Delle Fave assessore, la più importante ed utile opera pubblica mai realizzata e ultimata in soli 4 anni. Come del resto i 98 milioni di euro di lavori pubblici realizzati sotto la sua guida.
L'uscita di scena di Delle Fave coincide con la candidatura a sindaco di Carancini .
Come abbiamo detto L’avvocato Delle Fave è completamento scomparso dalla scena politica attiva dove oramai più modernamente si colloca in un’area politica di centro-destra e in pieno contrasto con l’attuale amministrazione che ritiene aver concretamente distrutto questa città.
Una città che l’Avvocato non ha mai abbondonato. Di recente, infatti, Delle Fave ha aperto in centro storico un ristorante, potendo così conoscere da vicino i problemi di questa categoria economica che ha dovuto subire molto dall’attuale amministrazione.
Nel ristorante biologico vengono somministrati e venduti i prodotti della azienda agraria di Delle Fave che tra le altre cose è anche un imprenditore nel settore delle energie rinnovabili.
Insomma, una persona stimata e conosciuta da tutti, non solo perché qui è cresciuto e perché qui lavora come avvocato da moltissimi anni, ma perché nella città ha investito creando opportunità di lavoro per i maceratesi ed anche per il suo passato sportivo agonistico a livello nazionale nell’ambito dello sci, ove oggi ricopre la carica di Giudice unico regionale della federazione italiana sport invernali.
Le voci dicono che se sarà lui il candidato del centro-destra sono già pronte 4 liste civiche con nomi importanti che lo sosterranno.
È fondamentale comunque , che il centro destra decida in fretta chi dovrà sfidare il candidato della sinistra, ma è bene che questo ragionamento venga fatto tenendo presente non solo le casacche di partito, ma l’esperienza politica amministrativa e la capacità di porsi al vertice di un sistema per anni governato dalla sinistra. "Al senatore Arrigoni l'ardua sentenza ".
I maceratesi capiranno se il progetto politico-amministrativo del centro destra è solo il trampolino di lancio per raggiungere altre vette politicamente, forse, più ambite o se lo stesso sarà finalizzato ad un vero cambiamento che permetta la nascita e l’affermazione di una classe dirigente alternativa a quella che ha governato il comune negli ultimi dieci anni.
I vigili del fuoco, anche oggi, hanno svolto numerosi interventi a causa del forte vento che ha funestato la regione.
Circa quaranta le azioni di messa in sicurezza effettuate nella provincia di Macerata, settanta nella provincia di Ascoli Piceno e Fermo, quaranta nella provincia di Ancona, mentre nel Pesarese la situazione è tornata alla normalità.
Le problematiche hanno riguardato soprattutto rami caduti sulla sede stradale, tetti scoperchiati e comignoli pericolanti.
A Civitanova Marche un palo della corrente elettrica, questa mattina, è caduto su un'auto in sosta danneggiando lievemente anche una seconda vettura.
(Foto relative all'intervento per rami su strada a Montignano di Senigallia con Autoscala del Comando di Rimini a supporto).
Auto in fiamme in superstrada all’altezza dello svincolo per Sforzacosta in direzione monti. L’episodio è accaduto intorno alle 16:00 di questo pomeriggio.
Per cause da accertare, una vettura ha incominciato a fare fumo e ad incendiarsi mentre era in transito. Il conducente, fortunatamente, è riuscito ad accostare e a mettersi in salvo, prima che la sua auto venisse completamente avvolta dalle fiamme. Immediata la chiamata ai soccorsi.
I vigili del Fuoco, giunti sul posto, sono riusciti prontamente a spegnere le fiamme e a mettere in sicurezza l'area. Non si registrano feriti o intossicati.
Il Rotary Club di Macerata ha insignito il professor Rino Froldi, noto tossicologo forense, già direttore dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Macerata e preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo maceratese, del premio Nicola Marchesini 2020.
Il riconoscimento viene assegnato ogni due anni in alternanza con il Premio “Cataldo Tandoi” e fu ideato nel 1997 dall’allora presidente Stefano Rolando per rendere omaggio a professionalità eccellenti del territorio che si sono distinte per competenza, dedizione, spirito innovativo e qualità morali.
In apertura della conviviale svoltasi nei giorni scorsi, il presidente Luciano Pingi ha sottolineato quanto il Notaio Marchesini sia stato «speciale per la sua professionalità, per la sua personalità e per quanto dato non solo al Rotary, ma alla città di Macerata».
Come da tradizione, a presentare il premiato è stato il professor Americo Sbriccoli, il quale ha ricostruito il percorso che ha portato alla nascita dell’Istituto di Medicina Legale maceratese, sottolineandone la straordinarietà: «Di solito, gli Istituti di Medicina Legale sono guidati da medici nell’ambito delle Facoltà di Medicina; Macerata ha rappresentato un’eccezione nel creare non solo una cattedra, ma un vero e proprio Istituto all’interno di una Facoltà di Legge».
«Froldi – ha proseguito Sbriccoli – ha saputo gestire questa occasione rendendola prospera e motivo di prestigio per lui e per la città, arrivando a raggiungere grandi successi».
Prima di ricevere il premio dalle mani dei figli di Nicola Marchesini, Attilio e Torquato, Froldi ha voluto ringraziare il Rotary Club per «il graditissimo e inatteso riconoscimento, un’occasione per ripercorrere fin dall’inizio le mie vicende personali legate in modo indissolubile all’attività di tossicologia forense».
Il professore, oltre a passare in rassegna le tappe più significative della sua carriera in ambito scientifico e accademico, ha sottolineato come da decenni ha la possibilità di prestare la sua competenza e la sua professionalità in qualità di perito consulente in casi giudiziari importanti e complessi che hanno spesso l’attenzione dei media. «Spero di poterne fare ancora», ha concluso.
Individuati e denunciati dalla DIGOS due degli autori delle scritte minacciose e offensive nei confronti del Questore di Macerata Antonio Pignataro, che da alcuni mesi vengono rinvenute sia in città che in centri limitrofi. Uno dei due è ritenuto dalla Questura vicino al mondo della "Cannabis Light".
La DIGOS della Questura di Macerata diretta da Maria Nicoletta Pascucci, in stretto raccordo con la locale Procura della Repubblica e la supervisione del Procuratore Capo Giovanni Giorgio, ha condotto serrate indagini sia attraverso l’acquisizione di informazioni da parte di potenziali testimoni, sia attraverso una capillare e certosina attività di analisi dei video ripresi dalle telecamere di video sorveglianza installate dal comune di Macerata nonchè da telecamere di uffici, enti e privati che hanno collaborato da subito con i poliziotti impegnati nelle indagini.
Tale attività e lo svolgimento di numerosi servizi di appostamento, gran parte dei quali effettuati in orario notturno, ha consentito alla DIGOS di concentrare l’attenzione su alcuni giovani soggetti orbitanti per motivi di studio e lavoro, nella città di Macerata.
In particolare nella mattinata del 21 dicembre dello scorso anno, in occasione della comparsa a Macerata di ulteriori scritte - tra cui quella “Universitari sovversivi” tracciata su un muro di palazzo Domizi-Vico, quella "Pignataro Boai! Boomer!”, tracciata su un muro dell’Istituto Confucio; e la scritta “Legalizazion” tracciata su un muro di Via Tommaso Lauri - sono stati presi in esame dei video ripresi da una decina di telecamere installate in città.
Il setaggio delle immagini ha consentito di individuare e ricostruire i movimenti di un gruppo di giovani che si aggiravano in piena notte per le vie del centro storico, in quel momento deserte, tracciando a più riprese le scritte passandosi di mano in mano la bomboletta di vernice spray.
Tra loro sono stati riconosciuti due giovani, deferiti all'Autorità Giudiziaria, per i reati in concorso di diffamazione e imbrattamento. Quest’ultimo reato è in forma aggravata dal fatto che le scritte sono state tracciate su immobili di interesse storico.
Nei confronti dei due soggetti denunciati, di cui uno residente fuori provincia, su delega dall’Autorità Giudiziaria, sono state eseguite perquisizioni nelle rispettive abitazioni e in altri luoghi nella disponibilità dei due.
Le operazioni, cui hanno collaborato poliziotti della Polizia Postale di Ancona e Macerata, nonché personale della DIGOS di un’altra provincia, hanno consentito di raccogliere elementi ritenuti utili al proseguo delle indagini e di suffragare le tesi investigative formulate nei confronti dei due indagati.
La RemaTarlazzi Spa, società del Gruppo Comet di Bologna, ha inaugurato sabato 1 febbraio a Roma la prima filiale sulla Capitale.
“L’obiettivo è stato quello di migliorare e rafforzare la copertura nella Regione Lazio - sottolinea l'amministratore delegato Franco Cossiri -, dove siamo già presenti dal 2017 con i punti vendita di Rieti e Viterbo, creando una struttura importante direttamente su Roma zona Prenestina in un immobile di 3.300mq coperti, dotato di tutti gli strumenti e le attrezzature per fornire un servizio puntale e professionale direttamente sulla Capitale, e dove soprattutto abbiamo schierato una validissima Squadra di uomini con un’esperienza nel settore ultra ventennale, tra cui cito Gennaro Sannino, Gianfranco Belli e Luciano Cappelletti”.
“All’evento di sabato 1 febbraio hanno partecipato numerosi Clienti e Fornitori del nostro settore - prosegue l'a.d. della RemaTarlazzi Spa -, oltre che tutti i soci del Gruppo Comet e tutto il personale del Lazio; dopo il taglio del nastro avvenuto per mano del nostro Presidente Sante Cervellati in persona, ha avuto luogo la consueta benedizione al punto vendita e di tutti coloro che ci lavoreranno, impartita da Mons. Giulio Villa. A seguire verso le ore 12.00, abbiamo aperto ufficialmente un grande buffet all’interno del magazzino che ha visto transitare oltre seicento persone".
L'evento d'inaugurazione ha registrato una grande affluenza di pubblico nel punto vendita, stimata in oltre mille unità.
"Posso affermare che si è trattata per noi dell’inaugurazione più affollata degli ultimi anni e riteniamo sia stata un grande successo! Ora ci aspetta il compito più importante - conclude Cossiri -: quello di inserirci in maniera graduale sul mercato di Roma, grazie ai servizi generati da una grande Squadra di uomini professionalmente preparati e motivati e con alle spalle l’organizzazione tecnica e commerciale del Gruppo Comet”
Cambio di passo nelle Marche per quanto riguarda le scelte delle famiglie nelle iscrizioni online alle prime classi delle scuole superiori per l’anno scolastico 2020/21. Se infatti l’anno scorso si era registrato, in controtendenza rispetta ai dati nazionali, un lieve calo delle iscrizioni ai licei (51,9% contro il 53,1 del dato 2018/19 e il 55,4 del dato nazionale 2019/20), quest’anno si osserva, dai primissimi dati elaborati, un vero e proprio balzo in avanti con il 55,7% di famiglie che avrebbero scelto questa tipologia di scuola. Un sostanziale riallineamento al dato Italia, che si attesta su un 56,3%.
Netto calo per i professionali, ma sempre superiore al dato nazionale (13,8% contro il 15,4% del 2019/20 nelle Marche, 12,9% il dato generale odierno), ma lieve diminuzione anche per le iscrizioni ai tecnici, che passano dal 31,0 al 30,5%, sostanzialmente in linea con quanto si rileva a livello nazionale (30,8%).
Va comunque tenuto presente che tutti questi dati sono frutto delle prime elaborazioni effettuate sulle iscrizioni online dal sistema informativo del Ministero dell’Istruzione, che esprimono, a questa data, semplicemente le scelte delle famiglie della regione. Dopo la chiusura delle iscrizioni, alle scuole spetta poi il compito di verificare le domande lasciate in sospeso e accettare o smistare in altre istituzioni scolastiche quelle inoltrate. I dati definitivi saranno diffusi dal Ministero con una successiva e approfondita pubblicazione.
AS 2020/21 (%)
AS 2019/20 (%)*
Licei
Professionali
Tecnici
Licei
Professionali
Tecnici
MARCHE
55,7
13,8
30,5
51,9
15,4
32,7
ANCONA
53,3
11,4
35,3
48,6
15,0
36,4
ASCOLI PICENO
53,5
17,4
29,2
46,8
16,1
37,1
FERMO
49,2
15,9
34,9
MACERATA
60,5
12,4
27,1
56,9
14,3
28,8
PESARO-URBINO
58,5
15,0
26,4
57,3
16,0
26,7
* Lo scorso anno i dati di Ascoli Piceno e Fermo sono stati comunicati in forma aggregata
Comunque, stando a queste prime indicazioni, le Marche si confermano anche come una regione “plurale”, con notevoli differenze tra provincia e provincia a seconda delle differenti situazioni socioeconomiche che le caratterizzano.
Se infatti il livello più basso di iscrizione ai licei si registra in provincia di Fermo (49,2), spiccano le province di Macerata e Pesaro Urbino con percentuali rispettivamente del 60,5 e 58,5%. Per i tecnici il dato più rilevante appare quello della provincia di Ancona (35,3%, 32,7 nel 2019/20), mentre le iscrizioni in provincia di Pesaro Urbino si confermano al livello più basso e sostanzialmente in linea con lo scorso anno (26,4 a fronte del 26,7% precedente). Il “picco” dei professionali si rileva invece in provincia di Ascoli Piceno, mentre le scelte calano anche sotto la media nazionale nell’anconetano (11,4%), un vero crollo rispetto al 2019/20 (15,4%).
Fratelli d’Italia Macerata lo scorso 3 febbraio ha riunito il direttivo cittadino per discutere alcune delle tematiche che faranno parte del programma per le imminenti elezioni amministrative. Dalla riunione è emerso come il partitto intenda rivolgere la massima attenzione al supporto nei confronti delle "giovani coppie vista la costante decrescita della popolazione locale (abbiamo perso 3000 abitanti in pochi anni). Con enorme soddisfazione siamo a comunicare che nel programma avrà un ruolo fondamentale il sociale, con una particolare attenzione verso le famiglie che hanno nel loro nucleo familiare persone portatori di disabilità".
La particolare sensibilità nei confronti di coloro che necessitano supporto, viene ulteriormente messa in evidenza: "Resta forte per noi il principio della qualità della vita - sottolinea il direttivo cittadino -, e per questo crediamo che genitori e familiare, che assistono i loro cari tutti i giorni, hanno il sacrosanto diritto di dedicare un po’ di tempo a se stessi, distogliendosi per un po’ dai loro importanti impegni, e così abbiamo accolto le proposte avanzate da alcuni cittadini e quindi attueremo l’ampliamento e il rispetto degli spazi per disabili nei parcheggi cittadini, con la possibilità di parcheggiare, senza costi, all’interno delle linee blu, laddove per mancanza di rispetto, i parcheggi per disabili siano occupati da non aventi diritto".
Altro aspetto prioritario per Fratelli d’Italia Macerata è "l’istituzione di un servizio doposcuola per bambini e ragazzi disabili utilizzando strutture adeguate e istruttori competenti in materia e provvedendo a dotare il Comune di mezzi idonei al loro trasporto. Tutti abbiamo diritto di vivere nella maniera più decorosa possibile".
Per contrastare la denatalità, FdL annuncia di voler supportare le neo mamme, che partoriranno il primo figlio: "Tutti sappiamo quanto è difficile per la mamma trovarsi a casa i primi giorni con una nuova vita a fianco, e non sapere come affrontare le piccole difficoltà quotidiane. Per questo pensiamo di istituire un supporto a domicilio fatto da ex ostetriche o da associazioni preparate nell’affrontare il post parto, poi per i mesi successivi e i primi anni di vita riteniamo che sia indispensabile prevedere asili gratuiti e con orari che soddisfino le esigenze di mamme che devono tornare a lavorare".
Nella Macerata che Fratelli d'Italia intende realizzare c'è anche la possibilità di offrire gratuitamente il trasporto pubblico ai giovani studenti maceratesi: "Siamo convinti che, trovando le giuste coperture, il progetto è realizzabile. Altro ma non meno importante tema è l’abbassamento delle quote della mensa scolastica, per materne, primarie e secondarie. Siamo certi che questo provvedimento potrà dare un bel sollievo alle famiglie".