Poco fuori dal centro di Macerata, un palazzo perfettamente ristrutturato di Via Pace ospita il luminoso appartamento dei tre schiacciatori. L’ampio salotto si affaccia su uno splendido panorama: le campagne marchigiane si estendono a perdita d’occhio fino a toccare il mare, che grazie al cielo limpido di oggi si può ammirare all’orizzonte.
Manuel Bruno, Andrea Nasari e Carlo Rossignoli (nella foto, a partire da sinistra), arrivano tutti nelle Marche partendo da lontano: per Bruno è un ritorno, calabrese di 26 anni, già passato in città nella stagione 2016/2017; Nasari, 24 anni, è originario di Chieri ed è alla Menghi Macerata dalla passata stagione; infine il più giovane, Rossignoli, diciannovenne padovano alla sua prima esperienza fuori regione.
Com’è la vita di un atleta, destreggiandosi tra allenamenti e impegni quotidiani?
“Gli allenamenti occupano gran parte delle nostre settimane - conferma Nasari - Siamo in palestra tutti i pomeriggi e spesso anche la mattina”.
Quando avete le mattine libere, come occupate il tempo?
“Dormiamo qualche ora in più - risponde Rossignoli sorridendo - Oppure studio, sono iscritto ad Economia”.
Nasari, che invece si è laureato da poco, aggiunge: “Ci dividiamo le faccende di casa e pensiamo a cosa prepararci per pranzo -Poi, insieme al giovane compagno padovano, guarda Bruno - È lui il nostro cuoco!”
Seguite una dieta particolare?
Risponde Bruno: “Ad inizio stagione ci è stata fornita una dieta dai nutrizionisti e cerchiamo di seguirla il più possibile, poi ogni tanto ci concediamo qualcosa. Capita che Anna Rossi (Segretaria della Menghi Macerata, ndr) ci porti delle pietanze cucinate a casa ed è impossibile dire di no! Quando possiamo, siamo anche affezionati clienti dell’Osteria Agnese e de Lu Spaccittu. Il nostro piatto preferito è la pasta alla norcina - affermano in coro.
La sera invece, tornati a casa dagli allenamenti?
“Spesso ci ritroviamo con gli altri compagni di squadra, quasi sempre qui perché è l’appartamento più grande - spiega Bruno e prosegue insieme a Rossignoli - Si chiacchiera, si sta insieme, organizziamo qualche partita alla Playstation, a Poker; oppure usciamo, ci facciamo un giro in centro. Da qui arriviamo a piedi in pochi minuti”.
Cosa vi ha colpito per ora di Macerata?
“È una bella città, mi trovo molto bene, mi piacciono sia l’ambiente che le persone - racconta Rossignoli - Sono rimasto colpito dall’Università, quando abbiamo partecipato all’incontro con gli studenti (all’interno del programma dell’Unimc “Università di Macerata amica del pianeta”, presso la Biblioteca Didattica dell’Ateneo, ndr) e poi il centro storico”.
“Lo Sferisterio - aggiunge Nasari - L’ho visitato l’anno scorso, è bellissimo!”
Per chi di voi ha una fidanzata, come si vive una relazione da sportivi?
“Ha tutte le difficoltà di una relazione a distanza - dice Nasari - Ci vediamo una o due volte al mese, poi a fine della stagione sportiva. Gioca anche lei a pallavolo ma è rimasta in zona Torino. Domenica sarà alla partita e speriamo ci porti fortuna!”.
“Domenica dobbiamo vincere - Fanno eco Bruno e Rossignoli - Vogliamo cominciare a vincere più spesso in casa, anche per i nostri tifosi. Continuate a sostenerci e riempite il palazzetto, l’entusiasmo della Marpel Arena può essere l’arma in più contro Sabaudia”.
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