L'appello della Cna Macerata al Governo: "Rinviare i versamenti, artigiani e imprenditori non ne possono più"
“A pochissimi giorni dalla maxi-scadenza fiscale del 20 luglio il governo non ha ancora fornito la risposta tanto attesa: lo slittamento dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, come già chiesto nei giorni scorsi dalla CNA. Gli artigiani e i piccoli imprenditori non ne possono più”. Ad affermarlo, in una nota, è Cna Macerata.
“La stragrande maggioranza dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici sintetici di sostenibilità o che sono in regime forfetario o in regime di vantaggio denuncia difficoltà molto serie nell’adempiere alla corretta liquidazione delle imposte dovute. A creare queste difficoltà – spiegano - non sono solo i, comprensibili, problemi di liquidità ma anche i ritardi nella determinazione degli importi da versare accumulati nel periodo in cui la gestione dei provvedimenti legati all’emergenza è stata in cima ai pensieri degli imprenditori”.
Le partite iva interessate alla scadenza sono 4,5 milioni in tutta Italia, mentre nella nostra provincia sfiorano le 30.000 unità – prosegue Cna - . Un patrimonio imprenditoriale messo a dura prova dalla crisi causata dalla pandemia che, secondo le indagini di CNA, potrebbe ridurle nel giro di poco tempo di un buon 20%.
Allora, il Governo non perda nemmeno un minuto a emanare questo provvedimento di buon senso rimandando i versamenti perlomeno al 16 ottobre, evitando così l’affollamento di adempimenti fiscali già previsti a settembre”.
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