Macerata

Musicultura, premiati Savastano e "Gli Amici dello Zio Pecos" (FOTO)

Musicultura, premiati Savastano e "Gli Amici dello Zio Pecos" (FOTO)

Enzo Savastano conquista la giuria di Musicultura e si aggiudica il Premio "Un Certain Regard" per la migliore esibizione della serata. L’ artista beneventano, seguitissimo dal popolo del web, con i suoi testi ironici, cantati in puro stile neomelodico, ha divertito il pubblico con una satira sui temi sociali della vita dell’italiano medio, accompagnato dai suoi musicisti: Ignazio Toro (batteria), Antonello Duraturo (basso), Lello Sorice & Santo Subito (saxophones), Domi Esposto (percussioni), Paolo Freud (pianola) e Paolo Battello (chitarra elettrica) In stile a metà tra Elio e le storie Tese e  Checco Zalone,  ma in maniera educata,  Enzo Savastano ha proposto “Amico Zampognaro”, dedicata ai zampognari e a tutte le loro sofferenze,  in quanto “non si vive  solo di zampogna”,  “Le mogli dei cantanti famosi” che  sono delle mogli a metà tempo, dice il testo ironico e allegro di Savastano che ha  chiuso la sua performance con “Una canzone Indie”. Nel dialogo con la giuria, Enzo Savastano si è tolto i suoi occhiali da sole ed è uscito dal personaggio, è stato Antonio De Luca a parlare del suo progetto nato con Valerio Vestoso. Savastano è un personaggio nato per gioco che con una sagace ironia, offre al pubblico una nuova liturgia, una visione diversa da cui osservare il nostro paese. “Uno degli aspetti più belli dell’essere Enzo Savastano” - ha raccontato Antonio - è che proprio tutti stanno al gioco e si offrono discepoli al suo cospetto”.  Il favore del pubblico con il Premio Val Di Chienti  è andato a suon di grandi applausi alla band Osimana Gli Amici dello Zio Pecos, composta da  Francesco Zagaglia (voce, chitarre, synth), Thomas Bellezze (voce, chitarre), Luca Pucci (voce, contrabbasso) e Nicola Emiliani (voce, batteria). Attesissimi,  hanno divertito ed entusiasmato i presenti  con un “pop d'autore” offrendo “Le azioni noiose”, “Noventasei” e “Officina” il racconto di un amore semplice non necessariamente quello per una donna, ma quello che ci fa evadere. “Ci lega un' amicizia forte e nel tempo abbiamo cambiato molti generi musicali, - hanno raccontato -  facevamo folk a volte cantavamo anche in dialetto perché il pubblico ce lo chiedeva. Oggi siamo in una nuova fase e per noi è intrigante “infilzare” le giuste parole in italiano nei testi e nelle musiche pop.” Applausi anche per Foscari, il cantautore campano che crede  fortemente che l’instabilità quotidiana ed emotiva sia una fonte per conoscere i propri orizzonti e limiti, questo il tema del suo primo brano “Stabile non è” , ha eseguito poi  “ Giorno”  e  “Stendhal” ,   tre brani tra pop e cantautorato, conditi da sonorità  contemporanee tratti dal disco I giorni del rinoceronte,  un invito all’  osservazione  e alla  solitudine  per conoscersi e per poter stare meglio con gli altri quando si torna nel gruppo.  Manuel Finotti classe’95, cantautore di Latina, ha proposto a Musicultura “21 Marzo” giorno del suo compleanno, un brano che è una sorta di carta di identità, e “Forse dovremmo parlare” . Ha chiuso l’esibizione con  “Sotto l’arcobaleno” una canzone melodica e nostalgica che Finotti dedica ai suoi nonni, in segno di ammirazione e stima per la loro felice e duratura unione. Arianna Poli ventenne, di Ferrara, accompagnata dalla sua chitarra  ha presentato: “Non ti conosco” una separazione forzata da una persona a lei cara  “Interludio”, un brano scritto durante gli esami di maturità, in cui Arianna era  sovrastata dallo studio e “In questi casi si dice buona fortuna” come un giro di parole, che si fa quando non si sa che cosa dire, allora magari si dice ‘buona fortuna’ e basta! Sul palcoscenico di Musicultura di domani sabato 2 marzo Roberto Michelangelo Giordi di Napoli, Sorelle Prestigiacomo di Trapani, Francesco Sbraccia di Teramo, Caleido di Misterbianco CT e Zic di San Casciano in Val di Pesa Firenze.

01/03/2019 18:26
Macerata, Iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo: manifestazione in viale Trieste (FOTO)

Macerata, Iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo: manifestazione in viale Trieste (FOTO)

Si è tenuta questa mattina, davanti all’Ufficio Anagrafe del Comune di Macerata, l’iniziativa di protesta contro la legge “Sicurezza e Immigrazione” e a tutela del diritto all’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo. Una giornata di mobilitazione che era stata lanciata dall’assemblea nazionale #Indivisibili che si è svolta lo scorso 10 febbraio proprio a Macerata, che ha visto iniziative analoghe in molte città, nelle Marche in contemporanea ad Ancona e Fano.  Nell’atrio esterno alla sede di Viale Trieste gli attivisti hanno distribuito volantini ed esposto lo striscione “La residenza è un diritto! Resistere un dovere! #Indivisibili”. Di seguito il comunicato degli attivisti di "Indivisibili Macerata", che hanno manifestato questa mattina alle 12, 15 davanti gli Uffici del Comune di viale Trieste.  "È stata fatta protocollare e consegnata ai responsabili dell’Ufficio Anagrafe la documentazione utile a sostenere la richiesta di non applicazione delle nuove norme sulla base di una corretta interpretazione dell’impianto legislativo, che tutela il diritto soggettivo all’iscrizione anagrafica. Approccio interpretativo già adottato da alcuni Comuni fra cui quello di Jesi.  La legge n.132 ha stabilito che dal 5 ottobre dello scorso anno il permesso per richiesta di asilo non costituisce più titolo per l’iscrizione anagrafica e quindi oggi i richiedenti asilo non hanno possibilità di avere la carta di identità, né possono esercitare alcuni diritti fondamentali come l'accesso all'assistenza sociale e sanitaria.  L’iscrizione anagrafica dipende da una serie di condizioni che sono la sussistenza di documenti che attestino la data della dichiarazione di volontà di stabilire la propria residenza nel territorio comunale, la stabilità della dimora e la documentata regolarità del soggiorno.  Il Testo Unico sull’Immigrazione all’art 6. comma 7 prevede l’accesso all’iscrizione anagrafica di italiani e stranieri a parità di condizioni e stabilisce che “la dimora dello straniero si considera abituale anche in caso di documentata ospitalità da più di tre mesi”.  Il diritto all’iscrizione anagrafica non è quindi vincolato al possesso di uno specifico titolo di soggiorno ma si basa sull’accertamento delle condizioni che lo consentano, a partire dal requisito dei tre mesi di dimora abituale.   La richiesta degli attivisti all’Amministrazione Comunale e ai Dirigenti competenti è quindi quella di non applicare le disposizioni contenute con la Legge ‘Sicurezza e Immigrazione’, riconoscendo il diritto all’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo, sulla base di una corretta interpretazione legislativa". Da sottolineare come non ci siano stati problemi per l'ordine pubblico, la Questura è intervenuta solo per identificare i partecipanti.   

01/03/2019 18:20
Unimc, lo spazio-tempo raccontato da Eugenio Coccia: conferenza del 6 Marzo

Unimc, lo spazio-tempo raccontato da Eugenio Coccia: conferenza del 6 Marzo

Tra fisica e filosofia, un tema di grande fascino trattato da uno dei maggiori fisici italiani e fine divulgatore: mercoledì 6 marzo dalle 15 alle 18 al Polo didattico "Luigi Bertelli" dell’Università di Macerata, contrada Vallebona, Eugenio Coccia, astrofisico e rettore del Gran Sasso Science Istitute, terrà una conferenza sul tema “Lo spazio-tempo cosmico”. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, anche non esperti, fino a esaurimento posti. Nel gruppo Premio Nobel 2017 per la Fisica, Eugenio Coccia è uno degli autori della scoperta delle onde gravitazionali e della prima osservazione della fusione di due buchi neri. Laureatosi alla Sapienza nel gruppo di Edoardo Amaldi, ha diretto esperimenti per la ricerca delle onde gravitazionali al Cern di Ginevra e nei laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati ed è stato direttore del laboratori Infn del Gran Sasso. È professore ordinario di fisica sperimentale, fondatore e rettore della Scuola Universitaria Superiore Gran Sasso Science Institute de L'Aquila. Ha ricevuto molteplici riconoscimenti internazionali ed è stato eletto Honoris Causa all'Accademia Europea. Il prof. Coccia – originario di San Benedetto - è anche un divulgatore del suo ambito di ricerca attraverso lezioni interdisciplinari di grande interesse. Il tema che affronterà mercoledì sarà trattato con ampi riferimenti alle scienze umane

01/03/2019 15:09
Monte San Giusto, menzione speciale per il dottorato di Chiara Bartolacci

Monte San Giusto, menzione speciale per il dottorato di Chiara Bartolacci

L’Assioa, Associazione Italiana di Organizzazione Aziendale, ha conferito a Chiara Bartolacci, dottore di ricerca dell’Università di Macerata, una menzione speciale nell’ambito del premio “Tesi di Dottorato”, biennio 2017-2018, "per l’attualità del tema affrontato, la solidità dell’impianto teorico metodologico e la capacità di finalizzare in una tesi di ricerca indipendente un percorso di dottorato industriale”. Originaria di Monte San Giusto, 31 anni, Chiara ha completato il dottorato di ricerca in Economics and Management nel 2017 con una tesi su “La costruzione dello storytelling. La logica della pratica dietro alla logica della rappresentazione nella comunicazione organizzativa”. Lo studio mira a capire come le rappresentazioni narrative siano costruite nella pratica all’interno di un contesto organizzativo.  “Il progetto di ricerca - spiega la premiata - è stato sviluppato come un Dottorato Industriale di tre anni, che mi ha permesso di combinare lavoro e osservazione all’interno di un contesto aziendale". "L’idea base, infatti, è nata dalla volontà di un’impresa di collaborare con l’Università per sviluppare un progetto volto a valorizzare la propria identità e la propria immagine. E’ stata - prosegue Chiara -  un’opportunità eccezionale per una riflessione e un’analisi del complesso ruolo del ricercatore. Questo riconoscimento ha un valore simbolico particolarmente importante per me. Ringrazio i miei mentori, a cominciare dai docenti Barbara Czarniawska, Federico Niccolini e Antonella Paolini”. Attualmente Chiara Bartolacci sta provando a mandare avanti parallelamente il percorso professionale con quello accademico, collaborando con un’agenzia di comunicazione e, contemporaneamente, con Unimc per un Progetto Europeo. “Faccio molte cose, a volte mi sento disorientata, anche se, devo ammettere, trovo entusiasmante il poter essere molte cose allo stesso tempo e il poter fare cose totalmente diverse nell’arco di una stessa giornata. Credo sia l’eredità che mi ha lasciato questo Dottorato Industriale”.  

01/03/2019 13:03
Concorso "Una Mascotte per la Menghi Shoes Macerata": domenica 3 marzo il vincitore

Concorso "Una Mascotte per la Menghi Shoes Macerata": domenica 3 marzo il vincitore

Domenica 3 marzo la Marpel Arena ospiterà, oltre alla partita tra Menghi Shoes e Acqua Fonteviva Livorno, la finale dell'iniziativa sponsorizzata dalla Banca Macerata per la realizzazione della mascotte della squadra di pallavolo maceratese. Un’occasione che ha permesso di avvicinare lo sport e il grande volley ai ragazzi delle scuole. Infatti, con la chiusura del concorso, sono stati raccolti i disegni degli studenti delle Scuole Primarie e Scuole Secondarie di primo grado della Provincia di Macerata e la Commissione giudicante, composta da membri della Pallavolo Macerata e della Banca Macerata, ne ha scelti venti che verranno esposti alla Marpel Arena. Prima dell'inizio della partita, insieme al tagliando d’ingresso, verrà consegnata al pubblico una scheda per poter votare il disegno preferito.  La Commissione completerà i conteggi della votazione entro lunedì 4 marzo e i risultati saranno diffusi sui siti www.pallavolomacerata.it, www.bancamacerata.it e sui social. I premi in palio prevedono, per gli Istituti dei rispettivi studenti vincitori, buoni acquisto da 300€ alla scuola del primo classificato e buoni acquisto da 150€ per la scuola del secondo; gli alunni riceveranno invece 80€ di buono presso il negozio di abbigliamento sportivo Macron di Montecosaro al primo classificato e un buono da 20€ come secondo premio. Infine, in occasione della partita casalinga della Serie A2 che si terrà il 17 marzo alle 19 presso la Marpel Arena, ci sarà la cerimonia di premiazione degli alunni e degli Istituti vincitori. Alle scuole, gli studenti vincitori e le relative famiglie, verranno consegnati dei biglietti gratuiti in tribuna oltre alla possibilità di incontrare i giocatori della Menghi Shoes e di ricevere un simpatico omaggio da parte di Banca Macerata.  

01/03/2019 12:27
Volley femminile, la Roana CBF affronta Moie nel più classico dei testacoda

Volley femminile, la Roana CBF affronta Moie nel più classico dei testacoda

Il trionfo casalingo su Montale Rangone riecheggia ancora nella testa e nel cuore delle ragazze di coach Paniconi quando la Roana CBF è già pronta a tuffarsi nella diciottesima giornata di campionato. Nuova trasferta per le maceratesi, impegnate sabato alle 18 contro il fanalino di coda del girone C, la Moncaro VTA Moie. Le anconetane hanno quattro punti in classifica, un’unica vittoria rimediata cinque settimane fa contro la Conero Volley, ed una salvezza sempre più ardua da conquistare viste le dodici lunghezze di distacco da Quarrata. Sembrano esserci tutti i presupposti per una gara agevole ma vanificare il grandissimo lavoro fatto contro Altino e Montale è un rischio che coach Paniconi non intende assolutamente correre: “Abbiamo sette punti di vantaggio ma ci sono ancora nove partite da giocare perciò bisogna tenere alta la tensione. Dovremo ragionare partita per partita e sapere che ogni vittoria in più sarà un altro grosso passo in avanti per arrivare in fondo”. Vietato essere superficiali o sbagliare l’approccio alla gara perché, una volta in campo, la classifica non vale più e le distanze tendono ad assottigliarsi. Le anconetane avranno il pubblico dalla loro parte e in uno degli ultimi match di cartello al Palasport di Moie troveranno sicuramente motivazioni ulteriori per mettere in difficoltà le maceratesi. Consapevolezza, tranquillità e concentrazione: saranno queste le armi con cui Paniconi manderà in campo le sue ragazze da qui alla fine del campionato. Qualcosa di magico è stato fatto. Qualcosa di magico c’è ancora da fare. Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.  

01/03/2019 11:14
Mercoledì 6, a Macerata, settimo incontro del ciclo di conferenze "Il racconto e i falò"

Mercoledì 6, a Macerata, settimo incontro del ciclo di conferenze "Il racconto e i falò"

Il prossimo mercoledì 6 marzo, alle ore 17,00, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il nuovo incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e i falò, quando il Paesaggio diventa un personaggio letterario”. Filo rosso di congiunzione degli otto appuntamenti previsti fino al prossimo 13 marzo è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanti capolavori di cui è costellata la storia della letteratura. In questo incontro potremo ascoltare Sergio Labate e Carla Danani, professore associato di Filosofia teoretica il primo, professoressa associata di Filosofia morale la seconda, entrambi dell’Università di Macerata, che presenteranno un intervento dal titolo "Le nostre case, le nostre tane. Kafka e la paura". L’idea che muove l’ultimo racconto di Kafka – dedicato a la tana (Der Bau) – è che l’elemento originale dell’abitare consista nella costruzione di una tana. La tana non è qualcosa che si trova già pronta. È invece una costruzione, una tecnica. Ciò che è la tana per l’animale è la casa per l’essere umano. C’è qualcosa di essenziale nell’umano che eleva la tana facendo una casa, ma forse c’è anche qualcosa di essenziale nell’umano che disfa la casa accoccolandosi in una tana. Paradigmi di umanità e paradigmi dell’abitare s’incrociano in questo gioco che non è solo del fare, ma anche del disfare. Il ciclo di conferenze è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra insieme al dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata, con il patrocinio del comune di Macerata. Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’ordine degli architetti della provincia di Macerata.  

01/03/2019 10:18
Macerata, incontro con Ivan Cottini alla palestra del Convitto

Macerata, incontro con Ivan Cottini alla palestra del Convitto

Da anni impegnato a dimostrare che la sclerosi multipla non è la fine di una vita regolare, Ivan Cottini ha ricevuto di recente una pergamena che lo attesta come Cavaliere al Merito della Repubblica. Un riconoscimento che gli ha voluto consegnare il Presidente Mattarella proprio per la determinazione con cui affronta la malattia e per l’esempio di coraggio e determinazione che ha mostrato in questi ultimi anni. Dopo un primo periodo di scoramento, Ivan ha deciso che la malattia non gli avrebbe impedito di fare nulla, ha cominciato ad allenarsi sottoponendosi a dure prove fisiche, spiegando di non voler dimostrare di essere più forte di qualcuno, ma semplicemente che la malattia è un limite che si può battere. Oltre all’allenamento giornaliero Ivan si è imposto un obiettivo nella vita: girare per le scuole delle Marche per testimoniare che la Sclerosi multipla non è la fine della vita, come tante altre malattie e tante altre diversità. La SSD Ginnastica Macerata, Società sportiva di ginnastica, vicina e attenta a queste problematiche ha voluto fortemente ospitare Ivan Cottini sabato 9 marzo alle ore 18:00 presso la palestra del Convitto in Via Mameli nr. 6 a Macerata. L’incontro rivolto a tutti gli studenti delle Scuole Medie e Superiori, a tutti gli sportivi, e a tutti coloro che vorranno partecipare ha due obiettivi fondamentali: - Non esiste oceano che non possa essere superato; - Non lasciarsi mai vincere dalle difficoltà e combatterle ogni giorno con vigore ed entusiasmo  

28/02/2019 19:14
Macerata, Wild Nature Expo 2019: il programma completo

Macerata, Wild Nature Expo 2019: il programma completo

Oltre 80 espositori, dimostrazioni, convegni e workshop per due giorni di full immersion nel mondo della caccia, della pesca e del tiro sportivo. È il Wild Nature Expo, la manifestazione che si svolgerà sabato e domenica prossimi (2 e 3 marzo) al Centro Fiere di Villa Potenza (dalle 9 alle 19) e che è stata presentata questa mattina alla Sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti. La manifestazione propone due giorni di approfondimento sulle novità riguardanti armi, munizioni, attrezzature ed accessori sportivi che appassionati ed operatori possono scoprire in un'area totale di 20 mila metri quadrati.  Saranno presenti importanti negozi di armi, produttori di articoli per la caccia, per il tiro e per la pesca, «in esposizione – ha anticipato Irina Berdini, della Promotion marketing organizzatrice dell’evento – ci saranno splendidi fucili sportivi, ma anche le attrezzature, la buffetteria, negozi di ottica, coltellinai, artisti e abbigliamento venatorio. Un’intera sezione sarà dedicata allo shopping». Anime della manifestazione saranno le numerose associazioni presenti con propri stand e propri eventi per mostrare le attività svolte sul territorio. Da non perdere sabato alle 15 l’esibizione di tiro dinamico dello showman Davide De Carolis, testimonial Benelli, nel campo di tiro temporaneo interno.  Nelle foto: da sx Luigi Marzi (Arcicaccia), Gianni Fioretti (Urca), Giuseppe Ponzelli (Libera caccia), Nazzareno Galassi (Federcaccia) «Saremo presenti con un nostro stand – ha spiegato il presidente provinciale Urca Macerata, Gianni Fioretti – e un’esposizione di trofei dei capi abbattuti. Con il Gruppo conduttori cani da traccia di Macerata, specializzato nel recupero degli animali feriti, abbiamo organizzato un workshop domenica alle 10.30 con una parte teorica e una pratica con esercizi di addestramento e di obbedienza dei cani da traccia». Sempre domenica mattina alle 9 si aprirà l’Esposizione nazionale canina con oltre 200 esemplari, nel pomeriggio, alle 17, invece la Federcaccia premierà il campione internazionale di cinofilia Fabrizio Balogi.  «Ci vedono come quelli che ammazzano, ma noi ripopoliamo, mettiamo recinti elettrificati per proteggere i campi dagli ungulati, abbiamo una grande responsabilità, quella di conservare le specie e la biodiversità intesa sia come animali sia come ambiente», ha precisato Giuseppe Ponzelli, presidente provinciale dell’associazione nazionale Libera Caccia, ringraziando Irina Berdini «perché attraverso questa manifestazione finalmente ci dà la possibilità di parlare a coloro che non sono cacciatori, per farci conoscere e spiegare le nostre attività». «Andiamo spesso nelle scuole – gli ha fatto eco il presidente Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi – per fare informazione, veniamo accolti con favore, quello che vogliamo trasmettere è che la caccia è un tassello importante della gestione generale di tutte le specie». «Per noi l’ambiente è fondamentale – ha concluso il presidente provinciale Arcicaccia Macerata, Luigi Marzi –. In quest’ottica, insieme a Libera caccia abbiamo organizzato per sabato mattina (ore 10) un incontro per riflettere su una razionale pianificazione faunistico venatoria del territorio».  «Lo scorso anno abbiamo registrato 10.000 presenze – ha sottolineato Berdini -, l’augurio per questa edizione è quello di far crescere il numero di visitatori, ma soprattutto di contribuire al potenziamento della cultura del rispetto ambientale».      

28/02/2019 18:46
UniMC, cordoglio per la scomparsa del professor Massimo Montella

UniMC, cordoglio per la scomparsa del professor Massimo Montella

A nome dell’intera comunità accademica, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa di Massimo Montella, professore ordinario di Economia e gestione dei beni culturali. Il docente ha prestato servizio nell’Ateneo dal 2006 fino al 2018, mantenendo alcuni insegnamenti anche quest’anno presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storici Artistici, che ha diretto fino al 2014, offrendo il proprio fondamentale contributo alla nascita di questa importante istituto formativo e culturale. Montella, perugino, 71 anni compiuti appena il 15 febbraio scorso, è stato anche direttore del Dipartimento dei Beni Culturali dal 2006 al 2013 e della rivista "Il Capitale Culturale. Studies on the Value of the Cultural Heritage". Laureato in lettere moderne, si è inizialmente occupato di storia della letteratura italiana specialmente quanto ai rapporti con le arti figurative e con particolare riguardo all'età umbertina.  Per lungo tempo ha diretto gli uffici della Regione dell’Umbria preposti ai beni ambientali, archeologici, architettonici, artistici, storici e agli istituti e servizi museali, bibliotecari e archivistici Il fondamentale impegno di ricerca applicata e di correlata elaborazione teorica è stato allora indirizzato all’impianto e al funzionamento dei musei e, in particolare, alla progettazione e implementazione dell’organizzazione in rete regionale dei musei locali dell’Umbria e alla elaborazione di progetti di legge e programmi operativi per la realizzazione dei sistemi museali regionali delle Marche e dell’Abruzzo e di varie reti museali subregionali.  Componente del Comitato Tecnico che ha redatto il Decreto Ministeriale sugli standard di funzionamento dei musei, fra il 2006 e il 2008 è stato vicepresidente della commissione ministeriale per la revisione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e presidente della commissione ministeriale per la definizione dei livelli minimi della valorizzazione dei beni culturali pubblici.  

28/02/2019 18:38
Macerata, in vendita salsicce contaminate da salmonella: scattano le denunce nel discount

Macerata, in vendita salsicce contaminate da salmonella: scattano le denunce nel discount

Tracce di salmonella nelle salcicce. È questo l'esito dell'accertamento compiuto dai carabinieri del Nas su un lotto campione di salsicce, messe in vendita da una macelleria presente all'interno di un discount della provincia di Macerata. Le analisi svolte in laboratorio sugli insaccati hanno rivelato la presenza di salmonella: batterio che dovrebbe essere del tutto assente negli alimenti. Le indagini susseguenti hanno portato alla denuncia a piede libero del titolare della macelleria e del produttore delle salsicce.   

28/02/2019 17:58
Macerata, dall'8 al 16 marzo la mostra "A più voci" degli studenti dell'Accademia di Belle Arti

Macerata, dall'8 al 16 marzo la mostra "A più voci" degli studenti dell'Accademia di Belle Arti

L'Accademia di Belle Arti di Macerata è lieta di annunciare l'ottava edizione di A PIÚ VOCI, mostra collettiva degli studenti ABAMC, che si terrà negli spazi della GABA.MC Young dall'8 al 16 marzo 2019. Il proficuo, e ormai storico, rapporto di collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Macerata e l'Associazione Musicale Appassionata continua anche nell'anno accademico in corso con la realizzazione della mostra collettiva A più voci. Inserita nelle iniziative collaterali de "I concerti di appassionata" 2018/2019 che si svolgono presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, la mostra è liberamente ispirata al libro per l'infanzia "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino" di Carlo Collodi (pubblicato in volume nel 1883) dal quale la compositrice Lucia Ronchetti ha realizzato l'omonima opera di teatro musicale "Le avventure di Pinocchio" che verrà eseguita il 12 marzo 2019 alle ore 21.00 dall’Ars Ludi Ensemble con la voce narrante di Juliette Allen. A differenza delle precedenti edizioni, la mostra, anziché scaturire dall'ascolto di particolari brani musicali, è nata e ha preso corpo dalla lettura del libro per l'infanzia di Collodi. Una storia, quella di Pinocchio, caratterizzata da molteplici aspetti: il desiderio di libertà e la fuga, il viaggio e la scoperta, il pericolo e la paura, l'ingenuità e la bugia, la vitalità e il coraggio, il pentimento e il perdono, l'amore e la trasformazione, e che ha stimolato interpretazioni nell'ambito della pedagogia, della psicoanalisi, della sociologia e riletture (G. Manganelli, Pinocchio: un libro parallelo, 1977), che hanno appassionato artisti, e stimolato la produzione di riduzioni teatrali e cinematografiche. A più voci è una mostra complessa, apparentemente disordinata e disarticolata, che stimola la scoperta, propone il viaggio, l'avventura in un contesto espositivo in cui coesistono rielaborazioni e linguaggi differenti (pittura, scultura, libro d'artista, performance, fotografia, video), opere prime e opere più mature, alla cui realizzazione hanno partecipato con entusiasmo circa cinquanta studenti (Triennio, Biennio, Erasmus) iscritti a vari dipartimenti e seguiti dai docenti dei corsi di Pittura, Tecniche per la Pittura, Applicazioni Digitali per l'Arte. La preparazione della mostra si è nutrita della rilettura del testo di Collodi proposta agli studenti dallo scrittore Ermanno Cavazzoni, il 28 gennaio 2019, presso l’Auditorium Svoboda dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Il 13 marzo 2019, a conclusione di un percorso didattico e formativo particolarmente coinvolgente, nello stesso auditorium, la compositrice Lucia Ronchetti terrà un workshop sull'improvvisazione vocale rivolto agli studenti presenti, con le proprie opere, nella mostra.

28/02/2019 17:03
Prenotazioni mammografie, Maccioni replica sulle attese: "Esami entro dieci giorni"

Prenotazioni mammografie, Maccioni replica sulle attese: "Esami entro dieci giorni"

Il direttore dell'Area vasta 3 Alessandro Maccioni replica alle segnalate criticità riguardanti le prenotazioni degli esami di mammografia. Tutto nasce da una denuncia apparsa stamane sui quotidiani locali secondo cui sarebbero stati richiesti due anni di attesa per effettuare una mammografia:  Si è provveduto immediatamente ad effettuare una simulazione di prenotazioni con una proiezione di 10 giorni sia per primo esame di mammografia che di controllo; inoltre si è provveduto a fare un’ulteriore simulazione anche sull’esame Mammografia + Eco mammaria. Da tali simulazioni è emerso che è possibile prenotare con disponibilità anche in data odierna gli esami di cui sopra sia nelle strutture dell’Area Vasta 3 che presso le strutture private convenzionate che effettuano prestazioni a carico del servizio pubblico. Dettagliatamente: MAMMOGRAFIE - Ospedale di Recanati 1 posto il 1/03/19 - Ospedale di Civitanova 3 posti il 5/03/19, 12 posti il 6/03/19 - Casa di Cura Marchetti 2 posti il 28/02/19 e 8 posti per il 5/03/19 - Casa di Cura Villalba 4 posti il 1/03/19 e 3 posti il 4/03/19 - Casa di Cura Villa Pini 1 posto il 6/03/19 Questi posti possono essere prenotati per classi di priorità B, D e P (B entro 10 gg, D entro 60 gg. E P entro 180 gg.). ECOGRAFIA + MAMMOGRAFIA - Ospedale di S. Severino M 2 posti il 29/03/19 - Ospedale di Civitanova 2 posti il 10/04/19 - Ospedale di Macerata 2 posti il 18/03/19 - Casa di Cura Villalba 3 posti l’08/03/19 e 2 posti il 19/04/19 ESAME DI CONTROLLO ECO + MAMMOGRAFIA - Ospedale di S. Severino 1 posto il 30/03/19 Tutto ciò premesso, documentabile ufficialmente da sistema CUP, si ribadisce che questa AV e tutto il sistema sanitario regionale è molto sensibile alle problematiche legate ai tempi d’attesa e ha utilizzato tutti gli strumenti a disposizione per implementare l’offerta, tant’è che è riuscita ad aumentarla del 20% rispetto a giugno 2018 come previsto dalla DGR 640/2018.  

28/02/2019 17:02
Macerata, Musicultura 2019: terzo weekend di audizioni live, in gara i Lettera 22 di Recanati

Macerata, Musicultura 2019: terzo weekend di audizioni live, in gara i Lettera 22 di Recanati

Alle audizioni live del Festival Musicultura venerdì 1 marzo arriva la band recanatese Lettera 22, secondo gruppo marchigiano in concorso.  Già tra gli otto vincitori di Musicultura 2012 con la canzone “Calibro Ventitrè”, il gruppo Lettera 22 è composto da: Gianluca Pierini voce e tastiere, Matteo Ortenzi chitarra, Francesco Fabretti basso e Luca Orselli batteria. Si proporranno al pubblico e alla giuria della XXX edizione del Festival con tre nuovi brani. I Lettera 22 nascono a Recanati nel 2010 e hanno aperto i concerti di: Max Gazzè, Paolo Benvegnù, Andrea Appino e Antonio Di Martino. Nel 2012 oltre al Festival Musicultura vincono il premio "I postumi di Fred" dedicato  a Fred Buscaglione e iniziano  la scrittura del nuovo album con il cantautore Paolo Benvegnù, produttore artistico del nuovo lavoro discografico “Le nostre domeniche”. Finalisti del Festival Musicultura 2015, l’anno dopo pubblicano su You Tube un progetto a puntate nel quale “rivestono” a loro modo, cinque brani icona della musica Italiana: "Cocktail party, luci gialle, foto, luna e cretini" con brani di Fortis, Fontana, Fossati, Zero e Bertè.  Nel 2017 pubblicano il loro nuovo singolo "Loreto 80" e aprono i concerti di Antonio Di Martino, Umberto Maria Giardini e Cisco (ex MCR).  A calcare il palcoscenico del Festival e a misurarsi con giuria e pubblico Claudia Cotti Zelati di Roma, autrice performer per il teatro e la musica, regista e attrice. Figura eclettica e poliedrica, si racconta “animata da un’inarrestabile vitalismo intellettuale e artistico” che la porta ad intrecciare le sue passioni, quella musicale e quella letterario-teatrale. Si laurea in Management Musicale, in Regìa del Teatro lirico e in Lettere, indirizzo spettacolo. Sul fronte musicale, comincia una collaborazione con Tony Esposito, che le ha permesso di approfondire in modo particolare l’utilizzo di un idioma utopico in ambito musicale e teatrale . Federico Biagetti arriva da Pontremoli, 29 anni e una propensione per il blues e il pop. Il blues per la sua selvaggia efficacia, il pop perché tira fuori la sua passione per la scrittura. Musicista, cantautore e produttore, suona con Zucchero nell’edizione 2018 del Premio Tenco, aprendone poi i concerti. Successivamente, apre il concerto di Motta al Beat Festival, mentre viene notato anche da Mogol, che lo premia come miglior testo al BMA 2018. Federico Biagetti oggi sta completando il suo EP. Da Bologna, al  palco maceratese  la cantautrice  Lucrezia, Lucrezia Maria Fioritti, classe ’96, si avvicina alla musica fin dall’età di tre anni, quando entra nel Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano e nel Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna. Dal 2010 inizia gli studi di pianoforte e di composizione classica presso il Conservatorio di Bologna. Frequenta l’ultimo anno del corso AFAM di canto presso il CPM Music Institute, dove approfondisce la conoscenza della musica pop. “Scrivo per cercare un filo conduttore fra ciò che vivo e ciò che penso; - ha raccontato Lucrezia - canto ciò che scrivo per essere sicura che esista una connessione fra le due cose”. Gerardo Pozzi da Vittorio Veneto, TV, scrive canzoni da sempre ma ci spiega l’artista, trova il coraggio di pubblicarle solo alla soglia dei quarant’anni. Ha all’attivo già tre album: Sconosciuti e imperfetti, Tigrecontrotigre e Sono una brava persona. Nel 2014 vince il Premio Fabrizio De André, mentre l’anno successivo, a Treviso, apre il concerto di Roberto Vecchioni. Nel 2016 è suo il Premio Botteghe d’Autore per il miglior testo e nel 2017 è finalista al Tour Music Fest. Oggi, fra i vari progetti, collabora con l’orchestra Kiara Ensemble, con cui propone la storia del cantautorato italiano e francese. Sarà possibile seguire la diretta streaming delle serate sulla pagina facebook di Musicultura   

28/02/2019 16:33
Raccolta differenziata dei rifiuti: eccellenti risultati per Macerata nel 2018

Raccolta differenziata dei rifiuti: eccellenti risultati per Macerata nel 2018

Sono stati resi disponibili da Cosmari i dati del 2018 relativi all’andamento della quantità di rifiuti prodotti e differenziati. I numeri confermano gli eccellenti risultati della nostra provincia ed in particolare del Comune di Macerata per quanto riguarda la raccolta differenziata che si attesta poco sopra il 75% per Macerata e si ferma al 73,3% per il territorio provinciale. Per quanto riguarda i valori assoluti invece il capoluogo produce 444 kg di rifiuti per abitante contro i 457 della provincia, mentre l’indifferenziato conferito in discarica è rispettivamente di 113 e 135 kg. Si tratta di dati significativamente migliori della media nazionale che confermano il lavoro positivo svolto da Cosmari e Amministrazione comunale e soprattutto la consapevolezza di gran parte dei cittadini riguardo i vantaggi che derivano da una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Ricordiamo a tale proposito l’importo contenuto della Tari per le famiglie maceratesi nel confronto nazionale. “Gli stessi dati ci mostrano però che c’è spazio per migliorare” afferma Mario Iesari assessore con delega all’Ambiente “La riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica, il nostro principale obiettivo, può essere ottenuta aumentando la differenziazione e soprattutto riducendo la quantità totale di rifiuti prodotta grazie a buone pratiche come ad esempio il conferimento di beni in buono stato, ma non più utilizzati, al Centro del Riuso, la scelta di consumare prodotti con minor imballo e l’utilizzo dell’acqua di ottima qualità del sistema idrico pubblico. E’ utile al risultato che ci prefiggiamo anche il rispetto delle regole nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuti sia nei tempi che nei modi. Rispettare queste regole determina anche un effetto complessivo positivo sull’immagine della città”.   

28/02/2019 16:09
Macerata, incentivi ai giovani per le nuove imprese innovative: pubblicato il primo bando Start

Macerata, incentivi ai giovani per le nuove imprese innovative: pubblicato il primo bando Start

E’ uscito il bando del Comune di Macerata per la costituzione di cinque nuove imprese che dovranno operare con un approccio innovativo in settori economici coerenti con le eccellenze produttive del territorio o con la domanda di beni e servizi sostenibili della nostra città. Il bando, che assegnerà a ciascuno dei vincitori un incentivo di 20 mila euro per l’avvio dell’impresa, è la prima concreta opportunità offerta dal progetto Start a giovani imprenditori e giovani imprese che vogliono costituire e sviluppare la loro attività nel territorio maceratese. "Siamo ai blocchi di partenza di questo significativo progetto che l’Amministrazione comunale ha fortemente voluto e che traduce i più positivi concetti di sinergia e di collaborazione tra Istituzioni: le università e i centri di alta formazione della regione, le associazioni di categoria, gli istituti bancari e le imprese - afferma il sindaco Romano Carancini - I giovani, il lavoro e il territorio sono le tre immense ricchezze che poniamo al centro di un sistema che guarda in avanti e che vuole promuovere l’innovazione delle idee nella valorizzazione dei luoghi di appartenenza. Esaltare i talenti, assecondare i sogni e conferire fiducia ai nostri giovani attraverso la creazione di un nuovo modello marchigiano di crescita in grado di creare maggiori opportunità di sviluppo e di redditi è il nostro obiettivo." La procedura di concorso è volta a individuare i progetti meritevoli di sostegno per la costituzione di nuove imprese esclusivamente nei settori della produzione culturale (come arti visive, arti performative, letteratura, design, moda, artigianato, intrattenimento, industria del gusto), dell’ artigianato digitale e artistico, dell’agro-alimentare e turismo, dell’ economia circolare e mobilità sostenibile, della difesa del territorio e dell’ecosistema ambientale (fragilità sismica e idrogeologica). Possono partecipare al bando i giovani che non abbiano compiuto i 35 anni di età al momento della domanda e che si impegnino a garantire, qualora selezionati, l’iscrizione presso il Registro delle Imprese entro il termine massimo di 6 mesi dall’accettazione degli esiti istruttori.  Ciascuna delle cinque idee progettuali prescelte si aggiudicherà un incentivo premiale di 20.000 euro, suddiviso in 10.000 mila euro di contributo finanziario a fondo perduto e 10.000 euro nell’offerta di servizi di coworking messi a disposizione direttamente dall’Amministrazione comunale e/o di voucher per servizi di supporto di consulenza per lo sviluppo dell’idea progettuale. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 14 del 30 aprile 2019. Il testo del bando i moduli di domanda e la relativa documentazione sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.macerata.it/start e dal sito del progetto Start, in fase di realizzazione ma funzionante per l’occasione (www.startimprese.it). Per chiarimenti e ulteriori informazioni contattare l’InformaGiovani del Comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto 2, telefono e fax 0733/256438 - E-mail informagiovani@comune.macerata.it Start è un progetto del Comune di Macerata e di una serie d’istituzioni fra cui l’Istao, Università degli Studi di Macerata, Camerino, Urbino e la Politecnica delle Marche di Ancona, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Banca Macerata, le associazioni artigiani CNA e CGIA di Macerata, la Confindustriadi Macerata, la Federazione Provinciale Coldiretti Macerata, il Macerata Opera Festival e l’Apm  che hanno sottoscritto un protocollo di intesa che si propone di favorire le condizioni per la costituzione e lo sviluppo di imprese innovative nel territorio maceratese. A questo bando, nel corso dell’anno se ne aggiungeranno altri destinati a start up già costituite e cluster di collaborazione con Università e centri ricerca. Inoltre, entro l’anno saranno messi a disposizione del progetto gli spazi di lavoro collaborativo e formazione che saranno realizzati con la riqualificazione dell’ex Mattatoio comunale che diverrà Matt, nuovo centro maceratese per la promozione dell’innovazione, della creatività e della imprenditorialità. 

28/02/2019 15:55
Macerata, spacciatore fugge e abbandona la droga: controlli al parco Fontescodella

Macerata, spacciatore fugge e abbandona la droga: controlli al parco Fontescodella

Continuano i controlli  svolti dalla Questura di Macerata alle aree verdi, ai parchi e alle zone di ritrovo maggiormente frequentate dai giovani, così come disposto dal Questore Dr. Antonio Pignataro , servizi che hanno consentito di effettuare numerosi arresti di spacciatori, per la quasi totalità extracomunitari. Nel pomeriggio di ieri, sono stati effettuati a Macerata ancora una volta servizi straordinari di controllo del territorio svolti da operatori della Squadra Mobile di Macerata, diretta dalla D.ssa Maria Raffaela Abbate, con la collaborazione di personale della Squadra Cinofili antidroga,  finalizzati al contrasto dei fenomeni criminosi e a debellare lo spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività è stata focalizzata principalmente nei parchi pubblici, nei pressi degli istituti scolastici e nelle aree di aggregazione giovanile. All’interno dei giardini di Fontescodella di Macerata, nei pressi dei giochi per bambini, personale dipendente ha notato un gruppetto di tre ragazzi, due italiani e un noto cittadino della Nuova Guinea, in Italia senza fissa dimora, soggetto conosciuto a quest'ultimo alle forze dell'ordine perché coinvolto in precedenti attività di Polizia Giudiziaria connesse allo spaccio di stupefacenti. Raggiunto il gruppetto,  tutti gli operatori coinvolti nel servizio isono intervenuti, procedendo al controllo dei sospetti e alla loro identificazione. Il soggetto  extracomunitario, alla vista degli agenti, si è dato alla fuga precipitosa fuga, lasciando cadere a terra un involucro in cellophane trasparente con all’interno alcune dosi di Hashish, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Per questo lo spacciatorere è stato deferito alla competente Ag. Per le violazioni ex artt. 73 dpr. 309/90 e 337 c.p. e per la violazione al disposto del GIP. Nel corso dei controlli, proseguiti per l’intero pomeriggio, sono state identificate 45 persone e sottoposte a controllo 32 autovetture.

28/02/2019 14:45
Ricostruzione post sisma: Piazza Marche solidale con le posizioni dei tecnici

Ricostruzione post sisma: Piazza Marche solidale con le posizioni dei tecnici

Leonardo Lorenzetti, tra i promotori di Piazza Marche, l’associazione a sostegno della candidatura di Nicola Zingaretti alla segreteria nazionale del PD, esprime solidarietà ai tecnici impegnati nella ricostruzione privata post terremoto che, il prossimo 5 marzo, incroceranno le braccia per protestare contro i mancati rimborsi legati alle lungaggini delle procedure. “Vivo a Camerino, nel cuore del cratere sismico – afferma Lorenzetti, avvocato marchigiano, impegnato da tempo in politica tra le file del Partito Democratico – e tocco ogni giorno con mano le difficoltà della comunità duramente colpita dal terremoto. Il cosiddetto governo del cambiamento nulla ha cambiato, anzi ha peggiorato una situazione rimasta critica troppo a lungo. Gli studi tecnici che si occupano dei progetti privati hanno continuato a lavorare senza incassare un centesimo, intanto il processo di ricostruzione è al palo. E’ necessario rivedere con urgenza il meccanismo lento e farraginoso che sta ostacolando il ritorno alla normalità, per velocizzare le procedure di ricostruzione e sostenere, al contempo, cittadini e professionisti nella fase di progettazione. In questo contesto ritengo che il Partito Democratico, anche tramite l’intervento del futuro segretario del PD, possa dare un importante contributo per sanare la ferita”. Lorenzetti ritiene anche che Piero Farabollini, commissario straordinario per il terremoto, "sia sicuramente una figura di grande valore e sarebbe stato una risorsa preziosa nella prima fase, quella legata all’analisi del sisma e allo studio dei suo effetti in base alla composizione dei differenti terreni. In questo particolare momento, però, servirebbe una professionalità diversa." “Farabollini è un geologo – prosegue il portavoce di Piazza Marche – mentre per far ripartire la macchina bisognerebbe pensare a qualcuno in grado di mettere mano alle procedure e all’organizzazione del personale preposto, capace di districarsi nella giungla della burocrazia, con particolari competenze gestionali e organizzative”. Tra le tante criticità che stanno portando alla paralisi, Lorenzetti pone l’attenzione sulla carenza di personale impiegato negli uffici speciali per la ricostruzione e sulla disorganizzazione nella gestione dei rapporti di lavoro e dell’attribuzione delle mansioni. “E’ assurdo – conclude - che il personale in servizio negli uffici di ricostruzione, sia, rispetto alle pratiche da evadere, spaventosamente sotto organico e che l’attività tardi a tornare a pieno regime. Così come è inconcepibile che solo una piccola parte degli addetti sia stata assegnata all’istruttoria delle pratiche. I pochi dipendenti che si occupano di questa fase sono sommersi dalle carte ed ecco che i tempi per arrivare al decreto di approvazione del progetto si allungano a dismisura. Spesso, peraltro, istruttorie che presentano problematiche simili, per carenza di armonizzazione, anche all’interno degli stessi uffici, vengono risolte con soluzioni differenti, il che genera una mancanza di certezze nei tecnici”.

28/02/2019 11:47
Monumento ai Caduti, Bandiere non illuminate adeguatamente. Sacchi: "Inosservanza della norma e inopportuno"

Monumento ai Caduti, Bandiere non illuminate adeguatamente. Sacchi: "Inosservanza della norma e inopportuno"

Era stata un’inaugurazione in pompa magna quella dello scorso 14 settembre a Macerata per il nuovo volto del Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria. La nuova illuminazione ha restituito un’immagine elegante all’imponente monumento che però, mantiene alcuni punti “d’ombra”.   “Dopo il lavoro di restauro del monumento, il Sindaco, si è forse più preoccupato di dare visibilità alle bandiere di altri paesi, dimenticandosi di quella italiana – l’osservazione di Riccardo Sacchi, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, che fa riferimento all’esposizione della bandiera francese nella sede comunale di due settimane fa -. Come è possibile notare, nonostante il restauro del Monumento ai Caduti, le due bandiere poste ai lati, sono state lasciate in ombra senza adeguata illuminazione.”   “Ciò, non solo è inopportuno, ma si tratta anche di inosservanza a una norma, ovverosia il D.P.R. 7 aprile 2000 n.121 che, all’art. 4, comma 6, recita testualmente: ‘[…]  l'esposizione esterna delle bandiere nelle ore notturne è consentita solo a condizione che il luogo sia adeguatamente illuminato.’ Il luogo è sicuramente ben illuminato ma è evidente a chiunque che, dopo il tramonto, le due bandiere italiane poste ai lati del monumento non sono adeguatamente e opportunamente illuminate come il buonsenso e la norma vorrebbero”.   “Sarebbe sufficiente il semplice orientamento di qualche faretto verso le predette bandiere italiane, al fine di illuminarle adeguatamente, invece di preoccuparci di bandiere di altri paesi” conclude Sacchi.

28/02/2019 11:22
Sisma, la rivolta dei tecnici: "Siamo stati abbandonati dalle istituzioni e della politica"

Sisma, la rivolta dei tecnici: "Siamo stati abbandonati dalle istituzioni e della politica"

"In occasione del Decreto per il sisma dell’area etnea, che dovrebbe arrivare a metà marzo, si è persa l’occasione di tentare di spezzare una lancia in favore dei tecnici impegnati nella ricostruzione post sisma, come era stato promesso tempo fa da Cesare Spuri, il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Post Sisma 2016, in occasione dell’assemblea di Camerino della Rete Professioni Tecniche di Dicembre 2018” - lo sfogo dei tecnici che hanno dato vita alla pagina Facebook “Tutela professioni tecniche ricostruzione post sisma Centro Italia -. "Infatti la regione Marche avrebbe recentemente effettuato alcune proposte per semplificare e accelerare la ricostruzione, dopo aver coinvolto anche sindacati e categorie in un tavolo tecnico, da sottoporre al sottosegretario con delega alle aree sismiche, Vito Crimi, ma di proposte di soluzione alle problematiche note riguardanti i tecnici della ricostruzione, nemmeno l’ombra." “Quando Spuri venne a Camerino – racconta l’Arch. Capriotti - prese una posizione netta sulla nostra situazione e avevamo avuto delle risposte molto rassicuranti in merito alla soluzione di tanti problemi che attanagliano la nostra categoria. Così invece non è stato. Siamo stati presi in giro; a chiacchiere tutti solidali e disponibili a risolvere i problemi poi quanto c’è occasione di ufficializzare qualcosa tutti zitti, questo vale per la politica quanto per le altre istituzioni." "Viene poi da pensare perché un emendamento viene stilato alla presenza di sindacati e associazioni di categoria senza il coinvolgimento degli ordini professionali? Sono stati invitati? Non si sono presentati? C’erano ma non sono intervenuti? - sono alcune delle domande che si pongono i tecnici -. Era un’occasione importante quella dell’emendamento della Regione Marche, ne siamo certi di questo. Pretendiamo che la Regione inserisca tra gli emendamenti le misure risolutive tanto decantate dal Direttore Cesare Spuri." "E’ proprio per questo atteggiamento passivo e non curante, che il 5 marzo i tecnici daranno un segnale, una serrata degli uffici che in quella giornata non lavoreranno per la ricostruzione ma lavoreranno per campare su altro, visto che con la ricostruzione non si sopravvive - spiegano -. Una situazione molto preoccupante la nostra. Molti di noi, a causa della burocrazia, non hanno ancora visto riconoscersi un euro di compenso." “Per questa mancata tutela nasce la pagina Facebook - concludono i tecnici - perché a questo punto non ci sentiamo più rappresentati da politici e istituzioni che, ammettono sì i problemi, ma non li risolvono, mentre noi continuiamo a vivere in serie difficoltà che riguardano anche pesanti indebitamenti personali. Il nostro gruppo rappresenta uno stimolo alla riflessione e al confronto, per capire in tempo le situazioni dato che non ci possiamo più permettere di sbagliare, come non può sbagliare chi si trova a Roma e non conosce affatto le nostre realtà e le realtà che riguardano il sisma.  A breve lanceremo la proposta di raggrupparci in un sindacato dei tecnici della ricostruzione sperando che finalmente riusciremo ad avere la tutela che costituzionalmente ci spetta”.

28/02/2019 10:11
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