Mentre cresce l’attesa per "A Macerata tutti i capodanni", l’originale iniziativa ideata dal Comune di Macerata in collaborazione con gli esercizi pubblici aderenti per festeggiare in modo nuovo l’arrivo del 2018 con un brindisi a orari diversi a seconda del fuso orario, in programma la serata a cavallo tra il 31 dicembre e il 1° gennaio 2018, il calendario delle iniziative Macerata d’Inverno. "Una casa accogliente", organizzate e promosse per le festività, propone nuovi appuntamenti.
Venerdì 29 dicembre, alle ore 17, alla galleria degli Antichi Forni, ci sarà l’inaugurazione della seconda edizione di "Arte in beneficenza", la mostra organizzata dalla sezione cittadina dell’AISM, Associazione Italiana Sclerosei Multipla. La sclerosi multipla è una malattia neurologica demienilizzante che colpisce principalmente i giovani da 20 a 40 anni ed è la seconda causa di disabilità nei giovani, dopo gli incidenti stradali. Sono 114.000 le persone con SM in tutta Italia, con una diagnosi ogni 3 ore. Non sono state trovate le cause o una cura definitiva, tuttavia grazie al lavoro di AISM e della sua Fondazione sono stati fatti passi da giganti ma c’è ancora molto da fare.
La sezione AISM di Macerata si occupa di supportare le persone affette dalla sclerosi multipla del territorio, con attività che hanno lo scopo di migliorare la loro qualità di vita. Dall'accoglienza e l'orientamento all'organizzazione degli eventi informativi, dall'attivazione di un corso di Attività Fisica Adattata fino alla raccolta fondi per la ricerca contro la SM, la sezione si interessa a 360 gradi delle persone con SM e dei loro familiari. Grazie al preziosissimo supporto degli artisti del maceratese, anche quest'anno si è potuto organizzare una mostra di beneficenza a favore di AISM, insieme, per un mondo libero dalla sclerosi multipla. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio. Info: tel 0733/232677, Facebook Aism Sezione Di Macerata.
Sabato 30 dicembre sarà dedicato invece al teatro, alla stagione di prosa promossa dal Comune di Macerata con l’Amat, con un appuntamento fuori abbonamento. Al Teatro Lauro Rossi, alle ore 21 si esibirà Il Balletto di Mosca "La Classique" con il Lago dei Cigni. Il balletto in 2 atti su musiche di Čajkovskij, vede le coreografie di Marius Petipa, i costumi di nElik Melikov, le scenografie di Evgeny Gurenko, maître de allet Evgenia Novikova, Andrey Shalin.
Il Balletto di Mosca "La Classique" si esibisce in una versione coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera originaria di Petipa e Ivanov. Quaranta ballerini in scena rievocheranno la storia d’amore eterna tra Odette e il Principe Sigfried, sullo sfondo scenografie di grande impatto e un uso della luce ricercato che permette di creare le atmosfere del lago. Primi ballerini d’eccezione si esibiscono in virtuosismi che con autenticità restituiscono la natura del balletto.
Nella stessa giornata, prima dello spettacolo, alle ore 18, nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, in programma "Gente di Teatro", la serie di interessanti incontri per tutti coloro che amano il teatro e vogliono superare quella che Garboli definiva la “gioia effimera di una sera” per approfondire la conoscenza dialogando con le stesse compagnie in scena al Lauro Rossi.
Inoltre, fino al 30 dicembre, nel cortile di Palazzo sarà possibile visitare gratuitamente Nemesis Planetarium un planetario che consente ai visitatori di immergersi nelle stelle dell’universo e assistere a proiezioni dedicati al sistema solare e altri mondi. Nemesis Planetarium ha un diametro di 5 metri ed è in grado di ospitare al suo interno circa 20 adulti o 25 bambini. Proiezioni ogni ora, fino al 29 dicembre dalle 10 alle 19.30 (10 proiezioni sospensione dalle 13 alle 14), sabato 30 dicembre ore 14.30 alle 20 (7 proiezioni). Si consiglia la prenotazione telefonando al 3479609032. Info: www.nemesisplanetarium.org, social face book.com/nemesisplanetarium, mail info@nemesisplanetarium.org.
Sempre a Palazzo Buonaccorsi è possibile visitare la mostra "Capriccio e natura. Arte nelle Marche del secondo Cinquecento". Percorsi di rinascita a cura di Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini Massari, realizzata da Macerata Musei nell’ambito del progetto di Mostrare le Marche, un progetto regionale nato dal protocollo d’intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci, Conferenza Episcopale e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica, Fabriano, che si propone un ciclo di sei mostre tra il 2017 e il 2018 per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016.
La mostra è visitabile fino al 13 maggio 2018 nei seguenti orari: dal martedì alla domenica: 10:00-18:00, aperture straordinarie il Lunedì di Pasqua, lunedì 23 aprile e lunedì 30 aprile 2018. 1 gennaio 2018: 15:00-18:00. Info point biglietteria, bookshop e servizi visita: Musei civici di Palazzo Buonaccorsi 0733 /256361, info@maceratamusei.it www.maceratamusei.it, Facebook e Twitter:@maceratamusei.
Il programma completo delle iniziative di Macerata d’Inverno. Una casa accogliente nel sito www.comune.macerata.it e con l’app CityUser.
L’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” è la scuola che offre maggiori possibilità di inserimento a breve termine nel mondo del lavoro.
Il rapporto annuale Excelsior stilato da Unioncamere per il 2017 riporta che il diploma al top per le richieste di assunzione è quello dell’ Indirizzo amministrazione, finanza, marketing dell'Istituto Tecnico Economico.
Nel documento si legge che:
"Le imprese richiedono in misura nettamente prevalente diplomati con indirizzo amministrativo, finanza e marketing, dato anche il carattere di forte trasversalità che consente loro di trovare impiego in qualsiasi settore, operando in aree funzionali comuni a tutte le imprese, come quella amministrativa o quella commerciale e delle vendite. Il relativo numero di contratti dovrebbe raggiungere le 252mila unità nel corso del 2017, vale a dire il 18% della richiesta complessiva di diplomati"
Da Antonio Pagnanelli, presidente Italia Nostra Macerata, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa riguardante l’isola pedonale nel centro storico di Macerata.
Da qualche giorno è ripartita la discussione sull’opportunità dell’isola pedonale che, faticosamente, si sta costruendo nel centro storico di Macerata: nonostante le festività e l’effettiva opportunità per quel po’ di tempo libero in più di cui si può disporre, il centro storico sembrerebbe incapace di attrarre persone rimanendo poco frequentato se non, addirittura, a tratti, completamente deserto.
Post sui social con foto e condanne di fallimento annesse si susseguono copiosamente, come se un’istantanea personale scattata da un punto particolare ad un orario particolare potesse raccontare compiutamente un organismo complesso quale è il centro storico di una città. Povera Macerata, come la stanno riducendo!
Insomma, si è riaccesa l’attenzione sul nostro centro storico e vorremmo cogliere l’occasione e l’atmosfera forse propizia per lanciare un nuovo spunto e ampliare il dibattito sulla pedonalizzazione del centro storico, un progetto che riteniamo completamente condivisibile e a cui proviamo a dare il nostro piccolissimo contributo.
Da molte parti si rileva il fatto che lo spazio pubblico è oramai diventato esclusivamente uno spazio del consumo. Alcuni esempi a sostegno di questa affermazione. Un bando regionale di qualche anno fa per la riqualificazione dei centri storici marchigiani si intitolava: centro storico, centro commerciale naturale. Le gallerie climatizzate dei centri commerciali sembrano essere gli unici spazi pubblici che funzionano e, in fondo, anche i commenti dei post summenzionati parlano di strade vuote del centro e negozi che non vendono. Sembrerebbe che la comunità in cui viviamo e di cui facciamo parte non riesca a vedere lo spazio pubblico se non in termini di spazio espositivo, di luogo dove consumare qualcosa, sia esso un pezzo di pizza o un evento culturale, un concerto.
Ma non è stato sempre così, e non bisogna andare troppo lontano nel tempo: è vivida nella memoria di chi scrive l’immagine dei sabati pomeriggio di meno di trent’anni fa in Corso della Repubblica, con migliaia di ragazzi (e non solo) che erano lì “esclusivamente” per vedersi e stare insieme. Magari una volta ci si comprava una camicia, un’altra volta un blue jeans, un gelato o un’aranciata, ma il motivo era sempre quello: si andava in piazza perché era lì che ci si vedeva e ci si incontrava. Il consumo era insomma presente, ma rappresentava un ingrediente, tra i tanti, del vivere insieme.
Poi, come sempre accade, pian piano, le cose son cambiate. Sono stati costruiti i centri commerciali. I cinema multiplex. Sono arrivati i telefonini. Internet. I siti social… e, in centro storico, se non occasionalmente, sempre meno persone.
Oggi, con questo fluire delle cose che, agli occhi di molti, appare quasi naturale e, in quanto tale, inevitabile, si presenta un’anomalia, una rottura di questa evoluzione, rappresentata proprio dall’isola pedonale. Una rottura che, per qualcuno potrebbe essere un anacronismo ma che, comunque, ci interroga come comunità: cosa è che ci tiene insieme? Lo spazio pubblico che una volta si riempiva riconoscendosi come un tutt’uno, ora che lo abbiamo liberato dalle auto, come lo riempiamo di nuovo? Solamente come luogo di passaggio per andare a comprare qualcosa? Non riusciamo a trovare nessun altro motivo?
La contrarietà che in questi giorni sta riuscendo fuori risiede forse anche in una momentanea mancanza di risposte a quei quesiti.
Diverse associazioni cittadine, da qualche tempo, stanno proponendo le proprie risposte di appropriazione dello spazio pubblico, senza nostalgie, cogliendo dal passato gli spunti da riaggiornare nel presente. Pensiamo, tra le varie, al gruppo Spiazzati con i suoi eventi di utilizzazione degli spazi urbani del centro, o ai gruppi di nordic walking che organizzano frequentate camminate nel verde o in città, ma anche alla scuola popolare di filosofia con la sua proposta di agorà o il gruppo di acquisto solidale in cui l’acquisto diventa un atto di condivisione. Questa ricerca di risposte credibili a domande decisamente impegnative sul nostro essere comunità avviata dalle varie associazioni, ma a cui ognuno di noi, in qualsiasi forma, dovrebbe dare un contributo, richiede, per il suo ruolo, una presenza forte dell’amministrazione comunale, e che si metta in comunicazione con tutti i soggetti, attivamente e in trasparenza, in maniera che i singoli contributi si trasformino da eventi sporadici (in qualche modo oggetti di consumo loro stessi) in prassi quotidiana.
L’istituzione dell’isola pedonale non deve essere vista quindi come un fine (e alcuni suoi sostenitori commettono questo errore), ma come mezzo per giungere alla costruzione di una comunità maggiormente coesa e articolata, capace di cogliere e di affrontare le complessità dell’epoca che stiamo vivendo. Essa rappresenta, nel suo piccolo, una sfida reale che ci investe tutti, come cittadini. Se la si perdesse, non sarebbe una sconfitta per questa o quell’altra amministrazione ma il segno della nostra debolezza come comunità.
Ancora pochi i posti disponibili per poter partecipare al Gran Galà di Capodanno in programma nei saloni della Società Filarmonico Drammatica di Macerata.
Particolarmente invitante il menù proposto da Stefania Cittadini (nella foto) e dai suoi collaboratori: aperitivo di benvenuto; antipasti : prosciutto di cinghiale, petto d'anatra agli agrumi, flan di carciofi con crema di formaggio di capra, crostino lardo noci e miele; primi piatti: risotto champagne e melograno, sagnette dello chef; secondi piatti: petto di vitello alla fornara, scalogno caramellato, zampone con lenticchie di Castelluccio; dessert: sfera natalizia, uva mandarini; spumante, passerina, rosso conero; caffè. Per info e prenotazioni si può chiamare il 3311801660.
La serata sarà allietata dalla Alex Lunardi Band, italian vintage e avrà il costo di 65 euro.
Profondo cordoglio a Macerata per la scomparsa del notaio Pacifico Gianferro. Il professionista si è spento ad 84 anni la notte di Natale.
Conosciutissimo e molto stimato sia professionalmente che umanamente, il notaio Gianferro rappresentava un vero e proprio pezzo di storia del capoluogo.
Numerosi gli attestati di cordoglio giunti alla famiglia. I funerali si svolgeranno martedì mattina nella chiesa dell'Immacolata a Macerata.
Dal vescovo Nazzareno Marconi riceviamo e pubblichiamo la “Favola di Natale”, il suo augurio di un felice Natale.
Nel mondo di oggi, tutto si sta trasformando in un grande mercato, e i consigli degli esperti sono sempre più ascoltati, anche nella Chiesa a volte accade di ragionare così.
Per questo, quando un frate priore, giovane e intraprendente, fu nominato direttore di un grande santuario, volendo aumentare tra i pellegrini il numero delle confessioni, contattò un gruppo di esperti. Si riunirono uno psicologo, un sociologo, un esperto di marketing, un teologo d’avanguardia ed un esperto di comunicazione. Dopo una dettagliata relazione si procedette a un restyling dei confessionali, come dissero gli esperti. Furono ampliati, ben illuminati, dotati di aria condizionata. Poi comparvero dei bei cartelli con il nome di ogni padre confessore e una lista delle competenze. Si scoprì che padre Giovanni poteva confessare in tre lingue. Che padre Arturo aveva competenze psicologiche. Che padre Mario aveva pubblicato tanti libri… e così via, con tanto di lauree in teologia e tutto quello che poteva incoraggiare i penitenti a scegliere l’uno o l’altro.
Da tanti anni confessava nel santuario anche padre Pacifico, affezionato al suo confessionale vecchio stile: un po’ scomodo, un po’ in penombra, senza altri cartelli che un cartoncino con il suo nome e una lampadina rossa, che si accendeva quando il penitente si stava confessando. Una piccola lampadina sbiadita, che ricordava tanto la lampada del Santissimo. Il direttore del santuario propose anche a lui di restaurare e modernizzare il confessionale, ma padre Pacifico disse: «Se non disturba troppo, preferirei continuare così» e fu esaudito.
Ci fu l’inaugurazione. Ci furono varie feste importanti. Passò qualche mese. Il direttore, da bravo manager, volle fare un controllo per verificare l’efficacia dell’operazione. Tornarono gli esperti, valutarono, contarono, verificarono e infine consegnarono la loro relazione. Le confessioni erano aumentate di numero, ma il confessionale più frequentato e con la fila notevolmente più lunga risultò quello di padre Pacifico.
Il direttore, incuriosito e anche un po’ contrariato chiese spiegazioni, ma nessuno sapeva darne di convincenti. Allora si studiò ci nuovo la situazione, si fece una indagine anonima tra i penitenti, ma ancora niente di rilevante. Il padre direttore era sempre più inquieto, per questo strano mistero.
Finché il sagrestano del santuario, un uomo semplice e concreto, che “conosceva i suoi polli”, gli spiegò. «Vede padre direttore, quando un fedele entra nel santuario non guarda i cartelli o la forma dei confessionali, ma guarda le facce di chi esce dalla confessione. E dal confessionale di padre Pacifico, qualcuno esce commosso, altri vanno subito a inginocchiarsi davanti al Crocifisso, molti si fermano in silenzio a pregare, ma tutti hanno un volto più sereno. La pubblicità migliore la fanno i volti dei penitenti che hanno davvero incontrato la misericordia di Dio».
Buon Natale, a tutti i fedeli e a tutti i confessori.
La Giunta della Camera di Commercio, con provvedimento n. 134 del 21 dicembre 2017, ha aumentato il plafond previsto per il “bando fiere” di ulteriori 100mila euro. Lo stanziamento complessivo ammonta dunque ad euro 300mila euro. La scadenza per la presentazione delle domande resta comunque fissata al 31 dicembre 2017.
E’ obbligatoria l’indicazione di un indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge il domicilio ai fini della procedura e tramite cui saranno gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda.
La domanda di contributo dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di commercio: ccia.macerata@mc.legalmail.camcom.it indicando nell’oggetto “Bando per la concessione di contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali”. E’ esclusa qualsiasi altra modalità di invio, pena l’inammissibilità della domanda.
Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande inviate da una casella di posta elettronica certificata e in formato non modificabile (tiff o pdf) sottoscritte dal legale rappresentante e allegata copia di un suo documento di identità in corso di validità.
Il Balletto di Mosca La Classique a Macerata con il Lago dei Cigni, spettacolo fuori abbonamento della stagione di prosa 2017/2018, in programma il 30 dicembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi.
Il balletto in 2 atti su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij è una produzione del Balletto di Mosca La Classique, direttore artistico Elik Melikov, in collaborazione con Dipartimento della Cultura della Città di Mosca – Moskoncert, distribuzione Eventi di Danza. Coreografie di Marius Petipa, costumi Elik Melikov, scenografie di Evgeny Gurenko, maître de allet Evgenia Novikova, Andrey Shalin.
Il Balletto di Mosca La Classique si esibisce in una versione coreografica che ricostruisce filologicamente l’opera originaria di Petipa e Ivanov. Quaranta ballerini in scena rievocano la storia d’amore eterna tra Odette e il Principe Sigfried, sullo sfondo scenografie di grande impatto e un uso della luce ricercato che permette di creare le atmosfere del lago. Primi ballerini d’eccezione si esibiscono in virtuosismi che con autenticità restituiscono la natura del balletto.
Il lago dei cigni è l’opera più celebre nella storia del balletto, il libretto di Vladimir Petrovic Begicev è ispirato all’antica fiaba tedesca Il velo rubato basata sull’amore tra un principe e una creatura fatata, una vergine-cigno.
Fu la prima composizione di Čajkovskij per il Balletto dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, ma la sua realizzazione coreografica definitiva è successiva sia a La bella addormentata (1890) sia a Lo schiaccianoci(1892), le altre due grandi opere del trittico composto per i Balletti. Nonostante la prima rappresentazione de Il lago dei cigni del 1877 al Teatro Bolshoi fu un insuccesso, la versione definitiva è del 1895 con la coreografia congiunta di Marius Petipa (I e III atto) e del suo allievo Lev Ivanov (II e IV atto, detti ‘atti bianchi’). Il direttore di orchestra di questo secondo debutto al Mariinsky fu Riccardo Drigo che vi aggiunse una propria composizione, il gran pas de deux ed effettuò delle trasposizioni significative. L'étoile di quello spettacolo fu la ballerina milanese Pierina Legnani che introdusse nel ruolo del Cigno Nero i 32 fouettées.
Il lago dei cigni è un prodotto tipico della scuola ballettistica francese, in cui si intrecciano pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche del terzo atto, le sfumature malinconiche di Ivanov e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette, il doppio ruolo Odette/Odile, cigno bianco e cigno nero, antitesi tra bene e male, tra amor sacro e amor profano, tra luce e tenebra. Questa unione unica di elementi ha permesso che il fascino e la fama del balletto resistano ancora oggi, rendendo questo titolo uno dei più interessanti per gli appassionati del balletto in quanto appaga l’innato bisogno di romanticismo del pubblico.
Dal 26 al 30 dicembre Macerata d’Inverno. Una casa accogliente, il programma delle iniziative organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine in occasione delle festività natalizie, vi farà fare letteralmente un viaggio stellare.
Grazie a Nemesis Planetarium, installato nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, sarà possibile visitare un planetario, immergersi nelle stelle dell’universo e assistere a proiezioni dedicati al sistema solare e altri mondi.
“Una bella occasione per venire in centro storico, grandi e bambini, fare una passeggiata, entrare al Palazzo Buonaccorsi e scoprire la bella mostra Capriccio e Natura. Un Natale per le famiglie a Macerata”, afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde.
Nemesis Planetarium ha un diametro di 5 metri è in grado di ospitare al suo interno circa 20 adulti o 25 bambini che, accomodati su sedie e sgabelli, possono assistere “con il naso all’insù” a simulazioni realistiche della volta celeste.
Un’iniziativa suggestiva e affascinante – offerta gratuitamente a grandi e piccini dal Comune di Macerata - che consentirà di assistere alla proiezione di filmati, messi a disposizione a scopo divulgativo, dai principali enti spaziali internazionali come la Nasa, Esa, Asi e Roscomos. Due i temi delle proiezioni: il Sistema solare nei giorni 26-28-30 dicembre e gli Eco-pianeti, il 27 e 29 dicembre. I filmati sono altamente suggestivi e permettono di calarsi a pieno nell’atmosfera spaziale con proiezioni di sole, luna, costellazioni e pianeti, oggetti interessanti e affascinanti del profondo cielo, sempre accompagnati dalla spiegazione didattica a cura dell’astronomo.
L’ingresso al planetario è gratuito. Proiezioni ogni ora, dal 26 al 29 dalle 10 alle 19.30 (10 proiezioni sospensione dalle 13 alle 14), sabato 30 dicembre ore 14.30 alle 20 (7 proiezioni). Si consiglia la prenotazione telefonando al 3479609032.
Info: www.nemesisplanetarium.org, social facebook.com/nemesisplanetarium, mail info@nemesisplanetarium.org.
Domenica 24 dicembre, alle ore 22.30, Rai RadioTre trasmetterà una delle serate della Rassegna di Nuova Musica 2017.
Si tratta del secondo appuntamento che la Rai dedica all’edizione del Festival maceratese (il primo è andato in onda il 10 dicembre); domani verrà trasmesso il concerto registrato al Teatro Lauro Rossi di Macerata il 27 marzo scorso. Si potrà ascoltare Variété, Concert-Spectacle für Artisten und Musiker, del compositore argentino Mauricio Kagel eseguito dall’ensemble L’arsenale, ospite residente dell’ultima rassegna. Per l’occasione verranno intervistati il direttore artistico della Rassegna, Gianluca Gentili, e il percussionista Simone Beneventi.
Da numerosi anni RadioTre trasmette la registrazione di tutte le serate dell’evento a testimonianza della qualità dei programmi proposti e degli artisti invitati. La Rassegna di Nuova Musica è organizzata dall’Associazione Nuova Musica con il supporto dell’Associazione Arena Sferisterio e il contributo del Comune di Macerata.
Si ricorda che il conferimento del sacchetto per la raccolta indifferenziata dei rifiuti, dovrà essere effettuato domani, domenica 24 dicembre, essendo lunedì Natale.
Come da calendario, infatti, il servizio in tale festività è sospeso.
Per i residenti nel centro storico di Macerata , domenica sarà possibile depositare fuori dalla porta anche il vetro.
Una delegazione istituzionale del Comune di Macerata, composta dell’assessore ai Servizi Sociali Marika Marcolini, dall’assessore allo Sport Alferio Canesin e dal consigliere comunale Ulderico Orazi ha visitato Issy-les-Molineaux il 17 dicembre, in occasione della tradizionale Corrida di Noël, organizzata ogni anno prima di Natale dal Comune francese confinante con la capitale Parigi gemellato con Macerata dal 1982.
Come tutti gli anni l’evento, che ha coinvolto oltre 4.200 maratoneti la maggior parte dei quali vestiti da Babbo Natale, è stato occasione di incontro tra gli amministratori della città ospite di Issy-les-Moulineaux e le delazioni ufficiali della città tedesca di Weiden e della città di Macerata, unite in modo triangolare da un’amicizia che dura da decenni e impegnate nello sviluppo di progetti europei che nel corso del 2017 hanno principalmente riguardato il versante delle politiche sociali e dell’inclusione.
La delegazione maceratese, accolta dal sindaco André Santini e dai suoi assessori ai gemellaggi, alla cultura e allo sport, ha preso parte a un momento ufficiale di saluto e di scambio doni alla presenza della delegazione di Weiden, guidata dal sindaco Kurt Seggewiß, e di una delegazione ufficiale di Ichikawa, città giapponese con cui Issy-les-Moulineaux quest’anno ha avviato un gemellaggio tra scuole.
“Sono momenti importanti – ha sottolineato l’assessore Marika Marcolini - volti alla conoscenza di realtà diverse e alla pianificazione di progettazioni condivise fondamentali per la valorizzazione di un sempre più forte processo di integrazione e per lo sviluppo di nuove opportunità a sostegno della città”.
Interessante la visita alla fattoria didattica inaugurata da pochi mesi e collocata nel pieno centro della città, dove si svolgono quotidianamente percorsi, visite e laboratori volti a ripristinare un ambiente agricolo e rurale nel contesto urbano.
Molto significativa, infine, anche la cerimonia svoltasi alla sinagoga della città francese dove il sindaco di Weiden ha omaggiato la comunità isséenne di un quadro raffigurante la sinagoga della città di Weiden in segno di fratellanza, condivisione e di rispetto nei confronti delle rispettive folte comunità ebraiche. In seguito alla cerimonia si è svolta sulla piazza antistante la sinagoga la tradizionale accensione del candelabro per la festa ebraica di Hanouka - festa delle Luci.
In programma per il 2018 la pianificazione e lo sviluppo di un progetto congiunto Issy-les-Moulineaux, Macerata e Weiden da presentare alla Commissione Europea per la formazione e l’educazione delle nuove generazioni al concetto di Europa.
Dal consigliere comunale di Macerata Paolo Micozzi riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sul tema della pedonalizzazione del centro storico.
Colgo l'opportunità che mi viene data dal mio segretario Stefano Di Pietro per fare anche io qualche considerazione sulle criticità legate alla pedonalizzazione h 24 del centro storico.
Premetto che l'amministrazione sta lavorando alacremente e bene per trasformare gli effetti negativi di eventi drammatici come i recenti eventi sismici, in opportunità di ampio respiro per il territorio; tra le tante voglio ricordare la possibilità di intervenire sugli edifici scolastici per la loro messa in sicurezza. L'attenzione che viene rivolta alle scuole, luogo di informazione, ma soprattutto di formazione per le giovani generazioni, è sintomatica della volontà di vivere il presente guardando al futuro.
Premetto ancora che la città non è solo il centro storico ma tutta nella sua interezza con i suoi quartieri e frazioni e quindi l'attenzione va rivolta ad essa nella sua interezza.
Resta il fatto che il nostro bellissimo centro storico, che non è solo un quartiere ma è il centro della città, il biglietto da visita per la città, il luogo di aggregazione per eccellenza della città, sembra in sofferenza; colpa dei centri commerciali? Colpa della qualità e quantità dei prodotti offerti? Colpa della pedonalizzazione h. 24 di Piazza della Libertà? Non direi che ci sia un unico centro di imputazione della responsabilità ma piuttosto una concomitanza di circostanze che anzichè interagire in senso virtuoso hanno innescato una spirale contraria.
Va da sé che le criticità sono sotto gli occhi di tutti e la percezione che si avverte tra i cittadini non è di piena soddisfazione. Credo che la difesa a spada tratta di una posizione o dell'altra non favorisca una ipotetica soluzione comune ma, al contrario, innalzi barriere e steccati di incomunicabilità e questo è un lusso che non possiamo permetterci.
Il Sindaco, l'Amministrazione ed il Consiglio Comunale hanno un unico obiettivo: lavorare nell'interesse della città e di coloro che ci risiedono, ci lavorano, ci studiano; in una parola di coloro che la vivono.
Ed allora leggo proposte volte ad agire sulla leva fiscale per incentivare la residenzialità o l'apertura di nuove attività commerciali in centro storico. Non saprei se siano realizzabili o meno ma che se ne parli. Leggo di proposte di apertura al traffico di Piazza della Libertà per alcune fasce orarie. Che se ne parli nelle sedi preposte alla possibile soluzione del problema senza chiusure che di certo non giovano alla causa. Non credo che rivedere alcuni obiettivi sia indice di debolezza, al contrario ritengo che sia espressione di grande autorevolezza ed amore per la città.
Non voglio rassegnarmi a credere che tutto vada male, come pure leggo da taluni interventi, ma neppure ad ostentare una inscalfibile soddisfazione verso cui, peraltro, dobbiamo tendere.
Auguro a tutti un sereno Natale ed un ottimo 2018 sempre nell'interesse della nostra bellissima città.
Si è svolta venerdì 22 dicembre presso l’Aula Magna dell'Istituto Tecnico economico Alberico Gentili di Macerata la cerimonia di consegna dei diplomi relativi all'a.s. 2016/2017.
La manifestazione è stata presieduta dal Dirigente Scolastico il Prof. Pierfrancesco Castiglioni e dai docenti dell’istituto Tecnico Economico che da anni festeggiano con i neo diplomati la conclusione del percorso formativo. Il Dott. Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata, il Dott. Gianni Niccolò, Direttore, il Dott. Carlo Cipriani Responsabile della formazione, hanno consegnato i diplomi a 160 studenti.
La presenza dei vertici di Confindustria Macerata alla consegna dei diplomi sottolinea il legame forte tra il ruolo formativo della scuola ed il mondo delle imprese.Il saluto ai ragazzi del Presidente è stato preceduto da un video emozionante che ha sottolineato il ruolo attivo nella vita sociale ed economica del Paese rappresentato dall’industria e da Confindustria.
Pesarini poi ha detto agli studenti “di prendersi il futuro perché è loro e di tenere sempre viva la curiosità che conduce alla scoperta ed all’innovazione”.
Martedì 19 Dicembre presso la Scuola Secondaria di primo grado “Dante Alighieri” dell'I.C. "Don Bosco" di Tolentino si è tenuto il saggio musicale di pianoforte.
I ragazzi seguiti dalla professoressa Arima Kahoru delle tre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno eseguito brani musicali di vari generi alternandosi nella presentazione dei propri compagni.
Ospite d’onore l’ex alunna Acomordali Sofia che ha suonato in maniera eccellente dando il via allo spettacolo.
Oggi, venerdì 22 dicembre, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta dal sindaco Romano Carancini e dagli otto assessori dell’Esecutivo, a dettare l’incipit dell’attività svolta nel 2017 è stato un video sulla mostra Capriccio e natura allestita a palazzo Buonaccorsi fino al prossimo 13 maggio.
Due parole, quelle contenute nel titolo dell’esposizione ai Musei Civici di Macerata, che tessono il filo rosso che ha legato tra loro azioni e attività che hanno attraversato il 2016. Futuro e speranza, uniti alla rinascita, fanno da contraltare alla paura che invece è stata la parola che ha identificato lo scorso anno legato al sisma: “Il senso di incertezza sul futuro che aveva caratterizzato il 2016 - ha detto il sindaco Carancini - si è trasformato in speranza e lo diciamo sulla base di fatti concreti”. E i fatti concreti sono #orailfuturo, un insieme che si ricollega alla speranza, che parte da risorse materiali tra cui spiccano i 45 milioni per la strada via Mattei – La Pieve, 12 milioni per la rigenerazione del centro Fiere di Villa Potenza, i 2 milioni per il recupero dell’ex capannone Rossini, 16 milioni per le nuove scuole Dante Alighieri e Mestica nell’area delle ex Casermette, 7 milioni per il Convitto, 800.000 euro per la cultura e 2 milioni per il Teatro Lauro Rossi e 6 milioni dei fondi ITI. #orailfuturo è anche Macerata città capoluogo “nel senso di un punto di riferimento – ha detto Carancini - di condivisione armonico, non competitivo” che significa nuovo ospedale unico “obiettivo primario di una comunità provinciale”, via Mattei - La Pieve “un’opera fondamentale sia per la nostra città, ma anche per tutto il territorio”, l’IRCR “che sta svolgendo un lavoro straordinario con un’ampia offerta di servizi e strutture sovracomunali”, il Ma.Ma la rete di comuni della Marca Maceratese per la valorizzazione del turismo e dei beni culturali della provincia e la Centrale unica di committenza, “strumento che favorisce la gestione associata delle gare per gli appalti pubblici, soprattutto per quei comuni che, non essendo capoluogo di provincia, non potrebbero esperire alcuni tipi di appalti”.
URBANISTICA - E’ stato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni ad aprire la serie di interventi che ha illustrato l’attività del 2017 con il tema Scuole declinato nella varie sillabe: S come Scelta ovvero i due nuovi poli scolastici nell’area ex-Saram (Casermette) con 2.400 mq di superficie complessiva per una volumetria totale di 60.300mc per la Dante Aligheri (finanziamento di 8.546.088€) e la EnricoMestica (finanziamento di 8.340.891), C come Coraggio per un’operazione “trilaterale” tra Amministrazione comunale, Cassa Depositi e Prestiti e IRCR, U come Unità, intesa in senso fisico e dimostrata anche dalle comunità scolastiche, O come Opportunità in quanto il piano è sviluppato attorno a un grande parco centrale che diverrà di proprietà pubblica, accessibile a tutta la comunità, suddiviso in tre aree: una a giardino attrezzato, una a piazza per incontri e una terza a parco urbano, L come Lavori per la sola costruzione dei due poli sono previsti 150 giorni lavorativi - le opere direalizzazione dell’intervento dovrebbero prendere il via nella prossima primavera- che arrivano in totale a 246 con le fasi preliminari, E come E non finisce qui con le nuove sfide che sono rappresentate dai lavori al Convitto, sulla vulnerabilità sismica di altri plessi e la ripresa della progettazione e realizzazione della scuola delle Vergini.
SPORT e PROTEZIONE CIVILE – La parola è passata poi all’assessore allo Sport e alla protezione civile Alferio Canesin che ha rendicontato sulla riqualificazione degli impianti sportivi riferita ai campi da tennis di via dei Velini con l’eliminazione dell’eternit (240.000 euro) e il rifacimento del parquet nella sezione basket del Palavirtus (150.000 euro) e sulla realizzazione del nuovo campo sportivo a Villa Potenza. Sul fronte della Protezione civile, dopo l’approvazione del relativo Piano comunale, sono state attrezzate le sale del Centro Operativo Comunale e nominati i suoi componenti, è stata effettuata la segnaletica nelle aree di Protezione civile (aree di attesa verdi n. 59 , aree di ricovero rosse n. 23 , aree di ammassamento soccorsi gialle n. 6) e si è puntato sull’informazione alla cittadinanza recapitando alle famiglie la Guida per il cittadino al Piano comunale di protezione civile “Per Macerata”.
POLITICHE SOCIALI – A fare il punto su questo settore dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore Marika Marcolini che ha parlato di “lavoro silenzioso ma importante” sottolineando che gli accessi all’Ufficio di promozione sociale nel 2017 sono stati oltre 4.000. La risposta concreta ai bisogni nelle varie aree è stato il potenziamento della rete. Per quanto riguarda gli anziani è stata creata la gestione condivisa dei servizi domiciliari, creato l’elenco assistenti domiciliari con schede personalizzate e referente unico dello sportello Informanziani . Sul fronte Fondo comunale anticrisi le borse lavoro attivate sono state 69 di cui 14 nei servizi comunali e 55 in varie aziende mentre per quanto riguarda le attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i richiedenti protezione internazionale, frutto del Protocollo d’intesa tra la Prefettura di Macerata ed il Comune di Macerata, a oggi sono stati impegnati 10 richiedenti asilo accolti dall’Associazione GUS, 2 nell’associazione “I nuovi amici” e 8 in quella “Amici di Villa Cozza”. Da settembre, ogni mese si svolgono incontri di monitoraggio delle attività e dell’impiego dei ragazzi. Da parte di tutte le associazioni c’è un ampio consenso all’iniziativa e si sta valutando la possibilità di ampliare il numero delle persone per aumentare le attività di volontario con l’auspicio che altre realtà di volontariato presenti sul territorio possano aderire all’iniziativa. Sul fronte minori a svettare è il progetto Famiglie a colori che ha visto negli anni crescere il numero di minori stranieri non accompagnati all’interno delle famiglie residenti nel territorio comunale e nelle zone limitrofe con una netta riduzione dei collocamenti in strutture per minori: nel 2017 sono stati 30, il doppio rispetto al 2016.
Altro fiore all’occhiello il Centro diversamente abili “Ci sono anch’io” aperto al Centro per Famiglie in via sperimentale durante l’estate per rendere meno lungo e vuoto meno lungo e vuoto il periodo estivo per i ragazzi adolescenti e post adolescenti con diverse abilità. I partecipanti sono stati 15.
AMBIENTE E MOBILITA’ – Le parole chiave dell’assessore all’Ambiente e alla mobilità Mario Iesari sono state invece Sicurezza e qualità urbana, ovvero riappropriarsi degli spazi comuni. “Un passaggio essenziale e un tema importante” ha sottolineato Iesari che occorre gestire, oltre che con le forze dell’ordine anche con altri strumenti”. E il 2018 sarà infatti l’anno dell’installazione di 50telecamere mentre la fine di questo 2017 ha visto l’attivazione del Vigile di quartiere. Ma importante è anche la rigenerazione del parco urbano di Fontescodella, l’intervento compiuto nel corso del 2017che ha visto l’impegno frequente e importante delle forze dell’ordine per circoscrivere prima ed eliminare poi le situazioni di illegalità, l’investimento da parte dell’Amministrazione per la manutenzione della ingente dotazione di infrastrutture del parco e soprattutto l’avvio di un importante percorso di partecipazione di gruppi di cittadini per individuare i problemi del parco e dare vita ainiziative di rilancio della sua immagine e della sua frequentazione. Il punto culminante di questo impegno è stata la Festa del Parco Urbano di Fontescodella, l’ultima domenica di settembre che ha attirato centinaia di cittadini, soprattutto i bambini. E ancora il nuovo piano della sosta e della viabilità in centro storico con il rilancio del parcheggio ex ParkSì, ora Centro storico, con l’imminente rafforzamento del ruolo del trasporto pubblico urbano con lo spostamento del terminal bus nella zona dei giardini Diaz. Per concludere il Pedibus, il progetto che vede i bambini raggiungere la scuola a piedi, accompagnati da genitori volontari. All’iniziativa per l’anno scolastico 2017-2018 hanno aderito 8 scuole elementari su 12 con più di 150 bambini.
POLITICHE GIOVANILI - La “Scommessa sui giovani” è quella fatta dall’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi. Una politica che ha visto crescere le iniziative gratuite di piazza e il loro successo tra i giovani non solo maceratesi. Nel 2017 sono raddoppiate le presenze: registrata la partecipazione di 50 mila persone in un anno di iniziative dedicate alla musica e all'intrattenimentoculturale e all'aggregazione dei più giovani. Il concerto del 25 aprile, Primo Maggio Ma(r)che festival, Festa dell'Europa, Homeless Rock Festival. Per quanto riguarda il Servizio civile nel 2017 sono 153 i volontari impegnati in 9 progetti gestiti dall'Ufficio Europa del Comune di Macerata. Questo significa 800.000 euro destinati alla formazione In occasione del Sisma, la Regione Marche si è attivata per la promozione di un bando speciale, insieme alle Regioni Abruzzo, Lazio ed Umbria. Sono stati elaborati 4 progetti che coinvolgono tutti gli enti situati nelle aree del sisma. Il Comune di Macerata è capofila di due di questi progetti: “Non3mo: Educazione e Promozione culturale” e “Non3mo: patrimonio artistico e culturale” che vedono 84 volontari impegnati. Per quanto riguarda il bando ordinario di Servizio Civile Nazionale, le selezioni dei volontari si sono svolte per 7 progetti. Sono stati selezionati 69 volontari. Fino ad ora i volontari gestiti dal Comune di Macerata, come capofila di Ambito, sono stati ben 427, a cui l’Ufficio Nazionale per il servizio civile ha dedicato, fino ad ora oltre 2.200.000 €, oltre alle spese per la formazione generale dei volontari e del personale dedicato.
Infine lo Sportello Informagiovani .Sono 50.000 euro i fondi che ogni anno il Comune di Macerata destina alla gestione diretta dello sportello informagiovani, servizio informativo che si rivolge agli under 35 in tema di lavoro, diritto allo studio, formazione, mobilità all'estero, vita sociale, cultura e tempo libero. Unico sportello dedicato ai giovani e aperto tutti giorni. Punto di riferimento per il territorio provinciale, per gli studenti universitari, con accessi e utenza sia da sportello sia web e social in grande e progressiva crescita. I numeri del 2017 parlano di 252 giorni di apertura, 345 persone ognimese, 3.531 utenti (+700 dal 2016), 4.143 richieste evase (+1000 dal 2016), 8.833 contatti facebook 71.730 visite sul sito web (primo posto all'interno del sito istituzionale), 1.224 carte studenti ritirate da studenti di Unimc e Accademia di Belle Arti (4.776 il totale dal 2013).
BILANCIO – TRIBUTI- PERSONALE e POLIZIA LOCALE – L’assessore Marco Caldarelli ha posto l’accento sul recupero dell’evasione tributaria e tariffaria, sul dato positivo delle presenze del personale comunale e sulle assunzioni. Per quanto riguarda la polizia locale Polizia Municipale ha ricodato l’avvio del Vigile di quartiere in via sperimentale nel quartiere Pace – Fosse con una unità presente nella zona individuata per tre mezze giornate a settimana, a piedi, collaborando anche per il controllo degli accessi e delle uscite dei bambini a scuola e la prossima assunzione part time a tempo interminato di 5 vigili motociclisti da destinare alla viabilità. Il concorso è stato bandito ed è in corso. Le domande ammesse al concorso sono state 343.
LAVORI PUBBLICI - L’assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta ha iniziato il rendiconto del 20127 partendo dall’illuminazione pubblica che ha visto attraverso un’importante operazione la sostituzione delle lampade a sodio con quelle a led di 7.800 punti luce sparsi in 120 chilometri di strade con un investimento che vale 2 milioni e 800mila euro anticipati per intero dal raggruppamentotemporaneo di imprese di cui fanno parte CITELUM S.A., CO. Ge.I. srl, Atlantico Srl, Ceie Power SpA, EXITone SpA e SIRAM SpA, per un canone annuale di 925.000 euro, a fronte dei costi attuali pari a 946mila euro, stabilito dal contratto che avrà la durata di 9 anni e che comprende la fornitura di energia elettrica, la manutenzione degli impianti, interventi di riqualificazione energetica, di adeguamento normativo e di innovazione tecnologica. Al termine dei 9 anni il risparmio energetico, pari al 60% dei consumi, rimarrà “in tasca” al Comune di Macerata perché la durata media dei corpiilluminanti è compresa tra i 19 e i 23 anni. L’operazione non ha riguardato ancora il centro storico ma avverrà in concomitanza con l’avvio dell’illuminazione architetturale artistica per la valorizzazione dei monumenti storici. Ricotta ha ricordato anche gli interventi di manutenzione stradale sulla viabilità principale, in centro storico, nelle zone residenziali e nelle frazioni con il ripristino del manto stradale e marciapiedi su via Acquedotto, Via Bianchini, via Bizzarri, via Carradori, viale Indipendenza (tratto tra la Chiesa di S. Croce e l’incrocio con via Lorenzoni), via Luchetti, via Mattei (tratto da incrocio con via Tucci a incrocio con via Pesaro), via Ghino Valenti.
CULTURA - All’assessore alla Cultura Stefania Monteverde il compito di chiudere la conferenza stampa di fine anno. E per farlo ha scelto il simbolo di Macerata candidata a città capitale della Cultura2020, Macerata EstroVersa. “Un progetto - ha detto la Monteverde - che guarda al domani con l’obiettivo di far star bene le persone” perché più cultura è uguale a benessere, perché la cultura non è una spesa, è investimento nei diritti, crescita e sicurezza. Dal terremoto, che ha provocato inagibilità importanti e chiusure, il rilancio verso il futuro passa attraverso un progetto di sviluppo, un programma di investimenti e una strategia di crescita a base culturale. Cinque le parole chiave impresa, sociale, benessere, turismo e risorse. L’assessore Monteverde ha ricordato lo Sferisterio, la prima fabbrica della cultura dove nel 2017 sono passate sono passate oltre 60.000 persone tra turisti e cittadini e ancora il Macerata Opera festival con un investimento di 660.000 euro nel bilancio comunale che contribuiscono a produrre risorse per 3 milioni, lavoro per 500 persone, attività per il commercio.
Ma anche Macerata Musei che ha visto negli ultimi tre mesi un aumento del 5% dei visitatori rispetto naturalmente al 2015 e ancora la Raci che diventa Radici, Agricoltura, Cino e Injovazione, una fiera da 20.000 visitatori e il Ma.Ma. dove Macerata è città capoluogo e guida la formazione della Rete della Marca Maceratese, 46 comuni si associano per lo sviluppo di un piano di marketing turistico. Sul fronte infrastrutture culturali le strategie di investimento sui beni culturali e gli spazi della cultura con finanziamenti regionali e i finanziamenti della ricostruzione vedono 300.000 euro sullo Sferisterioper la realizzazione dello spazio musealizzato sull'opera e il teatro, 200.000 euro sull'Hub in piazza della Libertà per il punto di accoglienza per i turisti, 300mila euro sulla Biblioteca Mozzi Borgetti perl'allestimento della ex palazzina delle Terme. E a Macerata il 2018 sarà anche la grande mostra su Lorenzo Lotto che raccoglierà opere provenienti dal Prado, dalla National Gallery e dall’ Hermitage.
“Se gli uomini non nutrono un’ideale in un mondo migliore perdono qualcosa. L’umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute”. E’ con questa frase dello scrittore Eric J. Hobsbawm che il Presidente della Sezione Territoriale di Confindustria Foligno Paolo Bazzica ha aperto la conviviale di Natale che si è tenuta presso la magnifica cornice di Palazzo Giusti Orfini a Foligno.
Evento al quale hanno partecipato il Presidente Gianluca Pesarini ed il Direttore Gianni Niccolò di Confindustria Macerata continuando così nella collaborazione tra le due territoriali iniziata da tempo in un’ottica di aperto confronto e partecipazione nell’interesse dei territori. E’stato ribadito più volte sia da Bazzica che da Pesarini il concetto che gli imprenditori unitamente ai loro collaboratori consentono alle aziende di crescere e svilupparsi solo se lavorano insieme in uno scambio continuo di modelli e progetti.
Hanno poi affermato entrambi quanto il Capitale Umano sia fondamentale per il successo delle imprese, così come è essenziale coinvolgere nelle progettualità le Istituzioni, le banche, gli Enti pubblici locali per potenziare una rete di conoscenze con l’obiettivo di dare attuazione alle idee.
Al termine il Presidente Bazzica ha ringraziato tutti gli intervenuti ed in particolare il Presidente Pesarini ed il Direttore Niccolò certo che la cooperazione tra le due territoriali possa essere sempre più proficua.
La Giunta della Camera di Commercio di Macerata, con provvedimento del 21 dicembre 2017, ha aumentato il plafond previsto per il bando “sisma” di ulteriori 27mila euro. Lo stanziamento complessivo sale dunque a euro 790.835 euro. La scadenza per la presentazione delle domande resta fissata al 31 dicembre 2017.
La Camera di commercio con questo nuovo finanziamento intende sostenere la ripresa produttiva dell’area colpita dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con contributi a fondo perduto, nell’ambito dell’iniziativa del Fondo di solidarietà dell’Unioncamere, al fine di riparare ai gravi danni occorsi ai beni mobili strumentali e alle scorte delle attività produttive e industriali, agricole, zootecniche,commerciali, artigianali, turistiche, dei Comuni di cui al cratere sismico della provincia.
Le domande di contributo dovranno essere compilate esclusivamente su apposito modulo allegato al bando pubblicato sul sito www.mc.camcom.it sottoscritte in formato digitale dal legale rappresentante del soggetto richiedente e spedite esclusivamente, a pena di nullità, via PEC all’indirizzo cciaa.macerata@mc.legalmail.camcom.it. Per ogni ulteriore informazione contattare l’ente all’indirizzo promozione@mc.camcocm.it.
Approvato in Consiglio di amministrazione il piano di interventi edilizi finanziabili tramite l’Accordo di programma. In progetto: un polo didattico, un nuovo collegio e un centro sportivo.
Nuove strutture didattiche, sportive e residenziali: approvato oggi dal Consiglio di amministrazione dell’Università di Macerata, insieme al bilancio di previsione, il piano di fattibilità per nuovi interventi edilizi finanziabili tramite l’Accordo di programma sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Questo provvedimento – commenta il rettore Francesco Adornato – potrebbe contribuire a scrivere una pagina storica per l’Università e per la città di Macerata. Il piano approvato ha il suo fulcro nel potenziamento della residenzialità, attraverso la realizzazione di uno studentato da circa 150 posti, e nel potenziamento dei servizi sportivi, attraverso la costruzione di nuovi impianti. Entrambi gli interventi interesseranno la zona dell’ex Cras, e - insieme al contemporaneo recupero di Villa Lauri come sede dell’Istituto Confucio e del China Center - comporteranno una riqualificazione e una rivitalizzazione del quartiere di Santa Croce. Le nuove infrastrutture andranno a vantaggio, in particolare, degli studenti, ragione primaria e fondamentale del nostro impegno”.
L’Accordo di programma garantisce fino al 2019 la stabilità del fondo di finanziamento ordinario “Ffo” assegnato a Unimc, che è pari a 35,6 milioni di euro per il 2018. Lo stesso ha permesso di ridurre la tassazione a carico degli studenti, per la quale si prevedono introiti per 6,8 milioni di euro. Ulteriori risorse potrebbero venire anche dagli importanti risultati ottenuti con i dipartimenti di eccellenza (tre su cinque nella griglia sono stati selezionati dal Ministero).
I fondi destinati a favore degli studenti, come borse di studio post laurea, tutorato, servizi per persone con disabilità, ammontano a oltre 4,5 milioni di euro e sono in aumento rispetto al 2017.
Tre sono i principali interventi edilizi che Unimc intende finanziare. Il primo riguarda la trasformazione dell’ex Upim in polo didattico, che ha le caratteristiche giuste per soddisfare le esigenze dell’Ateneo: si trova in una posizione strategica e presenta una superfice molto ampia - 500 metri quadri al piano terra e 850 al primo piano seminterrato - per realizzare aule di medie e grandi dimensioni. Il costo complessivo massimo stimato è di un milione e mezzo di euro, a cui si aggiungono 1,4 milioni per l’acquisto.
Una seconda linea di intervento mira all’incremento della residenzialità nel quartiere di Santa Croce. Il progetto principale riguarda la realizzazione di una nuova residenza universitaria da 150 posti nell’area ex Cras, già di proprietà dell’Ateneo. La zona è baricentrica rispetto alle altre strutture dell’Ateneo, come i collegi Mortati e Padre Matteo Ricci e, a partire dal 2019, a termine del restauro del primo stralcio di Villa Lauri, la nuova sede dell’Istituto Confucio. La stessa area potrebbe ospitare un ulteriore collegio, per il quale sono stati richiesti finanziamenti attraverso la legge per l’edilizia universitaria. Qui si colloca anche il terzo intervento, ossia la realizzazione di nuovi impianti sportivi e ricreativi con sala fitness, una palestra da 800 metri quadri per sport di squadra, spazi per spogliatoi, tre campi polivalenti per calcetto e tennis, strade e parcheggi. La spesa per la realizzazione del polo sportivo e dello studentato sarà di quasi 13 milioni di euro.
“Professionalità, servizio, punto di riferimento per la comunità”. Queste le parole chiave declinate dal sindaco Romano Carancini in occasione del tradizionale incontro di fine anno con il personale per lo scambio di auguri, svoltosi il 22 dicembre al teatro Lauro Rossi.
Insieme al sindaco, la giunta e la segretaria generale Claudia Tarascio che da ottobre è a capo della struttura burocratica comunale.
Un'occasione anche per fare un bilancio di fine anno sull’operatività della macchina comunale: “Un anno che non è stato facile perché il sisma ha prodotto effetti non solo sulle persone, le famiglie, le cose ma anche sul sistema pubblico e sul comune in particolare quale ente più vicino ai bisogni dei cittadini”, ha detto Carancini.
Insieme al ringraziamento per l’impegno, senso di responsabilità e spirito di servizio con cui la struttura ha saputo gestire l’emergenza e il post emergenza sismica, il sindaco ha parlato delle sfide future rivolgendo al personale tutto, secondo le rispettive responsabilità, una ferma esortazione ad alzare l’asticella su efficienza e identificazione nella mission di città capoluogo, per poter rispondere e sostenere le responsabilità che questo comporta.
“Gli ingenti finanziamenti, con circa 100 milioni di euro che stanno arrivando in città, le sfide per la collaborazione con altre amministrazioni nella guida di servizi extraterritoriali come la centrale unica di committenza per gli appalti, sono grandi opportunità per raggiungere gli obiettivi e le trasformazioni che Macerata merita” ha aggiunto Carancini. Insieme agli auguri, il riconoscimento da parte dell’amministrazione verso la struttura comunale, che vanta un tasso di presenza del personale dell’87%, come risulta da una recente indagine nazionale.