Macerata

La prima nata a Macerata del 2018 è una... Stella

La prima nata a Macerata del 2018 è una... Stella

E' Stella la prima nata del 2018 all'ospedale di Macerata. Alle 6.30 del primo giorno del nuovo anno, il papà Sandro Emiliozzi e la mamma Monica Eustacchi, seguiti dall'equipe del dottor Pelagalli, hanno potuto festeggiare l'arrivo di Stella che così, diventa la prima nata del 2018. La neonata pesa 3,3 kg e sta benissimo. A papà Sandro e mamma Monica le congratulazioni di parenti, amici e, naturalmente, della redazione di Picchio News.

01/01/2018 11:35
Grande successo a Macerata per la mostra-laboratorio “Gli stagnetti di Monet”

Grande successo a Macerata per la mostra-laboratorio “Gli stagnetti di Monet”

Oltre cento persone hanno partecipato alla mostra-laboratorio Gli stagnetti di Monet organizzata dall’associazione culturale La luna a dondolo e Fabulous Children. Il 27, 28 e 29 dicembre grandi e bambini hanno sperimentato diverse postazioni interattive all’interno delle sale del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata in cui si sono mescolate arte, scienza e tecnologia.   Gli stagnetti di Monet, ideati da Fabulous Children, narrano la storia di un leggendario pittore-giardiniere, così innamorato dei giardini acquatici d’Oriente, da far deviare il corso di un fiume per avere un laghetto tutto suo nel giardino di casa. La mostra-laboratorio è stata l’occasione ideale per riempire la mente di colori, domande ed emozioni. Era possibile, infatti, sfogliare libri e condividere racconti, usare le attrezzature tecnologiche, ma anche pennelli, inchiostri colorati e fiori e sperimentare insolite tavolozze di colori, indispensabili per far affiorare paesaggi meravigliosi all’interno di vasi e vaschette. 

31/12/2017 14:44
Cenone sold out al Tartaruga, ma ci sono ancora posti per la grande festa di Capodanno

Cenone sold out al Tartaruga, ma ci sono ancora posti per la grande festa di Capodanno

Grande Capodanno questa sera al Tartaruga Disco Club di Macerata. Lo storico locale di Macerata fa registrare già il sold out per quello che riguarda il cenone, ma c'è sempre la possibilità di godersi la grande festa per arrivare insieme al nuovo anno. Il Capodanno del Tartaruga è "Black e White", ma non è obbligatorio abbigliamento in tema L'ingresso dopo le 00.45 per chi arriva dopo il Cenone è di 20 euro con drink a persona, mentre con la prenotazione del tavolo è di 30 euro a persona. L'evento è promosso da Movimenti Notturni.

31/12/2017 11:03
Macerata, rinnovo delle cariche in casa PGS Robur 1905

Macerata, rinnovo delle cariche in casa PGS Robur 1905

Si è svolta venerdì 29 dicembre l’ assemblea dei soci della PGS Robur 1905 Macerata, società sportiva del panorama calcistico maceratese che si ritrova per rinnovare le cariche societarie. Dopo quattro anni lascia il ruolo di presidente Paolo Spalletti, che insieme ai suoi compagni di avventura Riccardo Russo e Fabrizio Moretti, aveva raccolto una pesante eredità e riportato la Robur a nuova vita . A oggi la scuola calcio ed il settore giovanile vantano circa 260 ragazzi, ai quali vanno aggiunti i 40 tesserati nelle categorie Juniores e prima squadra: la grande crescita è motivo di orgoglio per la più antica società calcistica di Macerata, ma anche un grande impegno per il futuro, impegno al quale non vuole venire meno e non si tira indietro la Casa Salesiana, che affianca concretamente la dirigenza della società sportiva nel progetto tecnico ed educativo, volto ad una crescita completa dei giovani maceratesi. Il nuovo presidente è Simone Borgogna, figura completa e espressione dello spirito salesiano, figura di continuità e nuovo entusiasmo nel futuro dell’ambizioso progetto Robur 1905. Al suo fianco i confermatissimi vicepresidenti Fabrizio Moretti, uomo di riferimento per il settore LND, e don Flaviano d'Ercoli, direttore della casa salesiana di Macerata. Nuovo vice presidente eletto è Roberto Salvatori, già responsabile del settore giovanile e promotore dell'affiliazione con il Perugia calcio, figura anche questa di riferimento per la scuola calcio negli ultimi due anni. Non mancano i cambiamenti con nuovi ingressi nel consiglio direttivo che possono contare sull’appoggio e la competenza degli uomini della tradizione Robur come gli ultimi presidenti, Paolo Spalletti e Riccardo Russo, segno di continuità e garanzia di serietà. Un grosso in bocca al lupo a tutto il nuovo staff Robur 1905 Macerata, per la nuova sfida accolta affinché possa continuare con successo la sua opera.

30/12/2017 17:00
Macerata, operazione “White New Year” dei carabinieri: tre denunce per droga

Macerata, operazione “White New Year” dei carabinieri: tre denunce per droga

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica un uomo di 21 anni di origini marocchine e una donna italiana di 35 anni, entrambi residenti nella provincia maceratese, per possesso di stupefacenti. Nell’ambito dei serrati servizi di controllo, i militari nel pomeriggio di ieri hanno fatto irruzione nella loro abitazione e hanno trovato 27 grammi di cocaina suddivisa già in dosi e circa 10 grammi di hashish con tanto di materiale per il confezionamento. In casa c’era anche un minorenne e, perquisita la sua stanza, i carabinieri hanno trovato 15 grammi di marijuana. Ora anche il minore dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti davanti la Procura dei Minori di Ancona.    

30/12/2017 16:50
Helvia Recina Volley: il 2017 un anno da incorniciare.

Helvia Recina Volley: il 2017 un anno da incorniciare.

Si chiude il 2017 anche per la società Helvia Recina Volley Macerata. Un anno ricco di soddisfazione, storico per il club di Paolella che in questa annata ha coronato il sogno della promozione in B1, la conquista del titolo provinciale dell’under 16 e l’under 18 e il nono posto regionale dell’under 14. Ad aggiungere ai vari titoli, sicuramente importante l’incremento delle tesserate nella nuova stagione e l’ottimo avvio della Roana Cbf HR Volley Macerata. Un bilancio quindi positivo per una società che sta cercando di creare un suo spazio nel panorama nazione e allo stesso tempo sta rafforzando il suo ruolo di polo giovanile nella pallavolo femminile. L’obiettivo per il nuovo anno è ancora quello di arrivare il più lontano possibile con la prima squadra e cercare di costruire un settore giovanile che sia da un lato competitivo e dall’altro un punto di riferimento per il sociale, coscienti del fatto che il ruolo che occupa lo sport nello sviluppo psicofisico di una bimbina ragazzina e del suo ruolo di socializzazione in un momento storico in cui si fatica a creare momenti di reale condivisione. Si pensa in grande in casa Helvia, senza dimenticare le radici su cui si è fondata questa società e su chi ha fondato questa realtà: Tito Antinori. Quindi l’ottica del presidente Paolella del suo vice Storani e del responsabile marketing e comunicazione Balducci è ancora quella di migliorare ogni anno un po’ e rendere la struttura societaria solida, grazie anche agli sponsor che anno dopo anno rinnovano il loro sostegno economico al sogno di riportare la serie A a Macerata, perché forse in pochi lo sanno ma è proprio il settore femminile ad aver regalato per la prima volta a questa città la massima serie di pallavolo.   

30/12/2017 16:20
Macerata, Di Gusto e Caffè Venanzetti insieme per Capodanno

Macerata, Di Gusto e Caffè Venanzetti insieme per Capodanno

Un veglione di Capodanno speciale quello che il Di Gusto si prepara ad offrire ai suoi clienti. Il locale del centro di Macerata, al suo primo cenone nei nuovi spazi in piazza Battisti, presenta una grande sorpresa per vivere in centro storico la notte piu' lunga dell'anno: dopo la mezzanotte brindisi e gran festa al Caffè Venanzetti.  Il menù del cenone presso il Di gusto sarà diretto e curato dallo chef Alessandro Rapisarda, premiato come miglior cuoco under 30 d'Italia nel 2016 ed esalterà le eccellenze ed i sapori del territorio maceratese.  Il locale vedrà per la cena il tutto esaurito nei tre ambienti riservati con musica e animazione curati dallo staff di Multiradio. Il Caffè Venanzetti aprirà le sue porte dalle 23,30 e sarà allestito un countdown con la festa che si svolgerà in due ambienti diversi con musica diversa. Insomma dalle pietanze più ricercate e figlie del territorio al divertimento, dal sushi alla musica, dalla pinsa ai brindisi. Un capodanno speciale nel cuore di Macerata.

30/12/2017 16:14
La Junior Macerata chiude l’anno col botto: accordo con la Fiorentina

La Junior Macerata chiude l’anno col botto: accordo con la Fiorentina

Il club che si occupa esclusivamente di calcio giovanile ha sottoscritto un accordo di affiliazione con la Fiorentina. Una collaborazione prestigiosa che conferma la bontà del lavoro svolto dalla Junior e la stima acquisita non solo nelle Marche. Il nuovo accordo è anche figlio degli ottimi risultati avuti nelle 2 edizioni del Fiorentina Camp che la Junior ha organizzato in estate a Macerata ospitando istruttori della società viola.  L'affiliazione consentirà alla Fiorentina di godere di una corsia preferenziale nell'attività di scouting e una sorta di prelazione in caso di interesse verso i più promettenti baby della Junior che, va rimarcato, vanta la bellezza di quasi 300 iscritti suddivisi in 14 formazioni. Il legame tra il capoluogo e la squadra di Firenze potrebbe dunque regalare altre affascinanti storie e magari qualcuno seguirà le orme di figure come Brizi (fu anche capitano e vinse lo scudetto), nonché Scoponi, Dino Pagliari, Cappelletti e più recentemente Stefani e Scuffia.  La nuova sinergia apre scenari interessantissimi per tutti i tesserati della Junior perché darà la possibilità di effettuare stage a Macerata alla presenza degli istruttori della Fiorentina, in più si potranno visitare i campi di allenamento dei viola e non mancheranno le occasioni per assistere alle gare di serie A allo stadio “Artemio Franchi”. Felice il responsabile del settore giovanile della Junior (e con trascorsi alla Fiorentina da giocatore) Giammario Cappelletti: “Da due anni lavoravamo a questa sinergia, forti dell’eccellente riuscita dei camp estivi. Ringrazio i presidenti Temperi e Crocioni per aver sostenuto questa possibilità diventata ora una bella realtà. Ci tengo a precisare che non è un accordo di facciata, l’affiliazione avrà davvero un valore tecnico. Già il 18 gennaio ad esempio ci sarà un incontro al Franchi con gli istruttori dei rispettivi vivai. Abbiamo sempre apprezzato poco i provini di massa, in questo modo invece la Fiorentina visionerà i ragazzi in maniera migliore e potrà scegliere i nostri giovani che riterrà più validi”. 

30/12/2017 15:44
Volantinaggio di Macerata ai Maceratesi: “Serena droga e felice spaccio, buon 2018 in anticipo”

Volantinaggio di Macerata ai Maceratesi: “Serena droga e felice spaccio, buon 2018 in anticipo”

Dal comitato Macerata ai Maceratesi riceviamo “Buon 2018, serena droga e felice spaccio a tutti”. Questi i goliardici e ironici messaggi di auguri per il nuovo anno del comitato Macerata ai Maceratesi lasciati stamattina in Piazza Garibaldi, ai Giardini Diaz, a Fontescodella e in altre zone ormai note da tempo per le continue vicende di cronaca in materia di spaccio, risse, degrado e consumo di stupefacenti alla luce del sole. L’ordinanza di sgombero dell’altro giorno a Fontescodella lascia il tempo che trova, visto il crescente numero di migranti che sta uscendo dai progetti di accoglienza, rappresenta solo uno specchietto per le allodole dell’amministrazione, che tra l’altro continua a farsi bella a parole parlando di cultura e del rilancio di Macerata, fingendo di non vedere l’evidente fallimento della pedonalizzazione in centro storico. La realtà è che i maceratesi sono ormai costretti a sopravvivere in una città sempre meno a misura del cittadino, dove si sono create zone franche in balia di microcriminalità; di questo passo ai giardini i bambini giocheranno a nascondino con i pusher o a tu per tu con le siringhe. Bisogna dire basta al progetto Sprar, comprendere che la gestione incontrollata del fenomeno migratorio porta solo a degrado, insicurezza, povertà, non fa bene a nessuno, nemmeno ai migranti, molti dei quali si stanno lamentando proprio con le associazioni e le strutture preposte alla loro accoglienza.  

30/12/2017 14:19
Macerata, al Lauro Rossi brindisi al nuovo anno con la FORM

Macerata, al Lauro Rossi brindisi al nuovo anno con la FORM

Al Teatro Lauro Rossi di Macerata si brinda al nuovo anno con la FORM. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta dal Maestro triestino Romolo Gessi, e con la partecipazione del soprano Sarah Baratta, si esibisce martedì 2 gennaio alle ore 21. Il concerto, realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, prevede le più belle e appassionanti melodie di Rossini, Puccini, Verdi, Strauss e Gounod. In programma L’Italiana in Algeri: Ouverture e Il Turco in Italia: cavatina di Fiorilla “Non si dà follia maggiore” di Gioachino Rossini; Manon Lescaut: Intermezzo e Gianni Schicchi: “O mio babbino caro” di Giacomo Puccini; Aida: Finale Atto II di Giuseppe Verdi; Wiener Blut (Sangue viennese) op. 354 di Johann Strauss (junior); Bahn Frei, Polka Schnell op. 45 di Eduard Strauss; La Vedova Allegra: canzone di Vilja “Un dì, tra le rocce” e La Vedova Allegra: coro “È scabroso le donne studiar” di Franz Lehár; Romeo et Juliette: arietta-valse “Je veux vivre” di Charles Gounod per concludere con l’immancabile An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) di Johann Strauss (junior), riconosciuto come uno fra i più famosi brani di musica classica di tutti i tempi. Proprio 150 anni fa ci fu la prima esecuzione di questo valzer, nel febbraio 1867. Biglietto unico a 12 euro, in vendita presso la biglietteria del Teatro (lunedì-sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30) oppure online su www.vivaticket.it. Per informazioni chiamare allo 0733/230735 (boxoffice@sferisterio.it). INFO FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana,  tel. 071 206168 | fax 071 206730 | info@filarmonicamarchigiana.com.

30/12/2017 13:54
L'analisi di Confartigianato Imprese Macerata: "Un futuro senza artigiani: come sarebbe la nostra vita senza di loro?"

L'analisi di Confartigianato Imprese Macerata: "Un futuro senza artigiani: come sarebbe la nostra vita senza di loro?"

Se nel nuovo anno ormai alle porte, ci svegliassimo e le oltre 45 mila imprese artigiane della nostra Regione fossero scomparse? In una riflessione sull’importanza del lavoro artigiano, il Presidente provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Renzo Leonori, immagina come sarebbe la nostra vita senza le tante piccole e medie imprese, che fanno ormai parte della nostra quotidianità. «Solo nella provincia di Macerata non ci sarebbero più ben 10.724 imprese artigiane (ndr. dato aggiornato al 30 settembre 2017) di cui 1.197 giovanili, e per ogni 100 famiglie si perderebbero 8,2 imprese - spiega Leonori. Un impatto sulla popolazione, tutto sommato, abbastanza contenuto, ma che avrebbe invece effetti devastanti sull’economia locale e sul benessere dei cittadini. Nel maceratese i 14.048 dipendenti dell’artigianato e i 27.712 occupati di questo settore - il 30,8% sugli occupati del totale delle imprese - resterebbero senza lavoro, con una perdita del valore aggiunto creato, di ben 1.326 milioni di euro. Non ci sarebbero più le oltre 3 mila attività manifatturiere a cui tutti i giorni, inconsapevolmente o meno, ci affidiamo; il settore edile, impegnato oggi più che mai nella ricostruzione post sisma, perderebbe le sue 3.865 imprese e i cantieri, come tante altre attività, senza le 754 aziende dell’Autotrasporto e i suoi oltre 2.000 addetti, si fermerebbero improvvisamente. Non ci sarebbero più servizi di cura della persona come parrucchieri, palestre, centri estetici che con 1067 imprese costituisco il settore Benessere della nostra provincia. Non avremmo più autoriparatori artigiani a cui rivolgersi per la manutenzione e assistenza delle nostre vetture, o riparatori di elettrodomestici da chiamare in caso di malfunzionamenti, rimarremmo completamente senza alcuna assistenza tecnica. Pensiamo anche al solo periodo delle festività e a quanto il comparto agroalimentare sia importante: senza gli artigiani in Italia, si perderebbero 90.055 imprese alimentari (di cui 43.063 tra pasticcerie, panifici e gelaterie, e 4.086 del comparto della pasta), uno shock per gli italiani che mangiano dolci almeno qualche volta alla settimana e che vedrebbero sparire pasticcerie, cioccolaterie e gelaterie artigiane. Il “made in Marche” dell’alimentare non sarebbe più possibile senza le sue 3.042 imprese e solo nella provincia di Macerata perderemmo 670 attività. Inoltre la perdita di artigiani provocherebbe un danno anche al turismo: le 12.144.715 presenze turistiche nella regione Marche e i 2.041.295 di turisti della sola provincia di Macerata, non potrebbero usufruire dei servizi delle imprese artigiane – 2.115 quelle potenzialmente interessate ad attività turistiche - che sono indispensabili per garantire un soggiorno e una permanenza di qualità nel nostro territorio. Certo senza artigiani, avremo ancora la possibilità di vestirci, comprare un regalo, arredare la casa e alimentarci, ma quel che è certo è che sparirà la qualità, caratteristica principe e riconoscibile in qualsiasi prodotto che sia fatto da sapienti mani artigiane, dagli articoli di abbigliamento, ai prodotti in legno, mobili, o oggetti d’oreficeria. Questi dati ci fanno riflettere e capire l’importanza del ruolo del lavoro artigiano, della ricchezza umana, e non, che esso produce. Nonostante tutte le difficoltà del momento, - conclude Leonori - l’artigianato rimane un punto fermo della nostra economia, nazionale e provinciale, e del nostro sistema sociale, rappresentato dai tanti piccoli artigiani che con orgoglio, competenza, passione e tenacia, ogni giorno contribuiscono a far vivere il nostro territorio».

30/12/2017 11:11
Situazione immigrati irregolari, Marchiori: “La legge è legge, devono essere rimpatriati”

Situazione immigrati irregolari, Marchiori: “La legge è legge, devono essere rimpatriati”

“In questi giorni è tornata all’attenzione della stampa la situazione degli immigrati irregolari, senza dimora, i quali hanno chiesto, giustamente, aiuto e sostentamento per affrontare la stagione gelida. Chi non l’avrebbe fatto al loro posto?”. Così l'avvocato Andrea Marchiori commenta la questione degli immigrati clandestini in Italia e in particolare a Macerata. “Mi sento anche di apprezzare l’ausilio offerto dal collega Consigliere Omar Cherqaoui, rappresentante degli immigrati, il quale per Statuto ha “facoltà di intervento e di interrogazione sulle materie attinenti l’immigrazione e le condizioni degli immigrati nel territorio comunale”, e che ha dichiarato di voler interessare il Consiglio della questione; sarà una ulteriore occasione di confronto. Chi rappresenta le istituzioni ha, però, il dovere di pretendere il rispetto della legalità ed anche in questo contesto la solidarietà ed il rispetto per la dignità delle persone deve interrogarci sulle iniziative da intraprendere. La legge, ancorché “dura”, è legge: gli immigrati irregolari devono essere rimpatriati. Non c’è spazio per diverse valutazioni considerata l’entità del fenomeno. E se il Governo è latitante e inadempiente nel far rispettare la legge, chiunque si occupa di amministrazione degli Enti locali ha il dovere di battersi per far rispettare la legge. Resta, però, da affrontare la delicata situazione della povera gente nell’immediato, nel frattempo che lo Stato torni ad essere animato dal sentimento del rispetto della legalità. L’Amministrazione comunale, corresponsabile per aver intrapreso una politica di sovrabbondante ed incontrollata accoglienza, ha più volte annunciato di aver risolto la situazione: cecità o imbarazzante inettitudine? Sistemare queste decine di persone, significa tamponare il problema per qualche settimana dato che, poi, ne verranno altre a dormire in strada, non appena saranno “cacciati” dai progetti di accoglienza, solidali con i rifugiati, impietosi con gli irregolari. Con queste considerazioni invito ad una ulteriore riflessione sul paradossale, quanto insensato, finanziamento dei progetti di accoglienza: davanti al Parco Fontescodella circola un veicolo acquistato anche grazie al contributo elargito dagli aspiranti rifugiati che, loro malgrado, non hanno superato l’esame. Dormono in tenda e vedono passare i loro ex compagni di stanza accompagnati a lezione di integrazione. E’ possibile che con tutti quei soldi, non ci siano avanzi per un pò di sostentamento a chi dorme in strada? Se non ci sono, almeno non chiamatele associazioni umanitarie! L’Ordinanza n. 899 del 28 febbraio 2017 emanata dal Sindaco con lo scopo di far sgomberare gli accampamenti nel parco di Fontescodella è la dimostrazione che il problema da noi sollevato era reale e che la soluzione temporanea sempre da noi proposta non poteva che essere quella di responsabilizzare il Gus, il quale aveva in affidamento quegli immigrati. La motivazione dell’Ordinanza contiene, peraltro, le medesime motivazioni delle mozioni che abbiamo presentato in Consiglio: “le suddette persone bivaccano, importunano i passanti, disturbano e consumanoalimenti e bevande sul suolo comunale, disseminano rifiuti con pregiudizio del decoro e dellavivibilità urbana, creando difficoltà alla libera fruizione degli spazi pubblici e generando una percezione di insicurezza tra i cittadini”. Certo è che il problema non può dirsi risolto visto che l’Ordinanza resterà in vigore sino al 28 febbraio del 2018 e che l’accoglienza dei senzatetto da parte del Gus sarà garantita per poche settimane”.      

30/12/2017 09:17
Macerata, intervento al parco Fontescodella: smantellate una decina di tende e affidati al Gus diversi stranieri

Macerata, intervento al parco Fontescodella: smantellate una decina di tende e affidati al Gus diversi stranieri

Stamattina si è svolto un intervento al parco Fontescodella di Macerata per affrontare la questione delle persone accampate da qualche tempo nell'area. In seguito all'ordinanza comunale, sono intervenuti i Servizi Sociali e la Polizia Municipale, coadiuvati dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri, in collaborazione con gli operatori dell’associazione Gus e del Cosmari. Sono stati identificati una decina di cittadini stranieri, uno dei quali denunciato per non aver rispettato il foglio di via obbligatorio dalla città di Macerata. Complessivamente sono state smantellate una decina di tende dove queste persone avevano trovato la loro sistemazione.   “L’amministrazione è stata sempre pienamente consapevole di una situazione che non poteva essere accettata, sia sotto il profilo umanitario, che dal punto di vista del rispetto delle regole – afferma il sindaco Romano Carancini .- Abbiamo lavorato in questo periodo per trovare opportunità di accoglienza e attenuare le precarie condizioni di vita dei ragazzi, e allo stesso tempo per ripristinare la piena fruibilità del parco”. “Ben conoscendo la carenza sistemica e normativa riguardo l'accoglienza di persone immigrate fuoriuscite dai programmi ministeriali – spiega l'assessore alle Politiche sociali Marika Marcolini – il nostro impegno ha fatto sì che l’amministrazione mettesse in campo una serie di azioni che consentissero la ricerca di una disponibilità all’ospitalità temporanea. La questione è stata condivisa dal Gus che ha raccolto l’invito dell’amministrazione”. “La nostra preoccupazione è stata quella di lavorare di concerto con la Prefettura, la Questura le organizzazioni umanitarie affinché ciascuno potesse dare il proprio contributo – chiarisce l’assessore alla Sicurezza Mario Iesari – Un percorso condiviso che ha condotto poi alla necessaria adozione dell'ordinanza che ha portato all’azione di questa mattina”.  

29/12/2017 20:00
Sae, il Partito Democratico provinciale di Macerata: "Meno propaganda, più informazione"

Sae, il Partito Democratico provinciale di Macerata: "Meno propaganda, più informazione"

Dalla segreteria provinciale di Macerata del Partito Democratico riceviamo Oramai da settimane vi è un continuo , vergognoso ma soprattutto ingiustificato attacco alla Regione Marche e al Pd sui temi riguardanti le attività legate al sisma. Il centro destra, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali ha iniziato la campagna elettorale. Ne Prendiamo atto ma non permetteremo che il terremoto e i marchigiani colpiti dal sisma divengano oggetto delle polemiche elettorali di chi non avendo veri argomenti fomenta risentimenti, preoccupazioni e paure. Occorre quindi precisare come stanno realmente le cose. La Protezione Civile Nazionale ha affidato nel 2015 (molti mesi prima del sisma quindi) la realizzazione delle SAE ai consorzi Arcale e Cns. La gara è stata bandita dalla Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Le Regioni non hanno scelto le ditte né le tipologie di sae e hanno dovuto aderire necessariamente allo schema di contratto nazionale oggetto di gara. Le Marche non hanno aderito alle modifiche successive che prevedevano anticipi di pagamento ai consorzi su sae non ancora completate. Da mesi la Regione Marche ha denunciato le evidenti inadempienze del Consorzio in tutte le opportune sedi istituzionali ma anche con articoli di stampa. Anche il capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli ha condiviso le preoccupazioni nei confronti del consorzio Arcale. La Regione pur nella più grave emergenza che ha colpito questo territorio dal dopoguerra ad oggi ha garantito assistenza a tutti i terremotati, erogando una spesa di 64 milioni per gli alberghi ed altre strutture ricettive e molti milioni di euro mensili per le CAS, ha raccolto fondi per la ricostruzione superiori a 2 miliardi di euro ed ha già approvato piani milionari di opere pubbliche per garantire la ricostruzione, stanziando ad esempio finanziamenti (già definitivi) per la ricostruzione di ben 120 edifici scolastici. Ma soprattutto non ha alcuna responsabilità sui ritardi e sui disservizi riscontrati sulle SAE. I sindaci, la Protezione Civile, la Regione, il Governo sono tutti a chiamati, ciascuno per le proprie competenze ad affrontare la gestione della più grande emergenza nelle Marche dal dopoguerra ad oggi. La segreteria provinciale del PD auspica che tali soggetti possano collaborare in modo unitario e sinergico evidenziando le eventuali criticità che si riscontrano con l’obiettivo di risolvere i problemi a vantaggio della collettività e non solo per fare il più classico degli “scarica barile”.

29/12/2017 18:20
A Macerata un originale Capodanno: orari diversi per un brindisi che abbraccia il mondo

A Macerata un originale Capodanno: orari diversi per un brindisi che abbraccia il mondo

Sarà un capodanno che inizierà alle 12 e terminerà alle 3, dopo la mezzanotte, quello in programma il 31 dicembre in città con "A Macerata tutti i capodanni", che permetterà di festeggiare in modo nuovo l’arrivo del 2018 con brindisi e menù che abbracciano tutto il mondo ad orari diversi, a seconda del fuso orario del Paese prescelto. Tredici i locali maceratesi aderenti, undici gli Stati del mondo, tredici gli orari in cui scoccherà la mezzanotte per brindare e festeggiare con intrattenimenti e iniziative per tutti i gusti e tutte le età. L’iniziativa "A Macerata tutti i capodanni" è stata lanciata dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata, guidato da Federica Curzi, e realizzata in collaborazione con gli esercizi aderenti.  Il Brindisi che abbraccia il mondo sarà accompagnato dallo spettacolo itinerante del gruppo musicale Birbanda Santa Croce, che da corso Cairoli si muoverà alle 22.30 toccando vie e piazze del centro. A mezzanotte sosterà sotto l’albero di Natale per uno scambio di Auguri in musica. Questo il programma completo, reperibile anche nel sito del Comune www.comune.macerata.it. Il primo capodanno da salutare a Macerata è a mezzogiorno con un aperitivo in Nuova Zelanda proposto dal Bar Almalù, in viale Indipendenza 16, con il Maori party... e parte il capodanno. Alle 16 ci si sposta a Seoul con l’Aperitivo in Corea del sud della Tazza Ladra in piazza Annessione 13. Alle 17 è la volta del Capodanno a Singapore che si potrà festeggiare in due locali: La Cantinetta di borgo san Giuliano 97 con I Sing Amore (laboratori per i più piccoli, merenda a tema e musica con dj) e il Moma Food di via Cassiano da Fabriano 24, con La notte delle lanterne degustazioni tipiche orientali e rievocazione delle tradizionali lanterne illuminate per esprimere desideri e buoni propositi da affidare al nuovo anno. Sempre alle 17, in via Gramsci 24, da Hab, Il Celeste impero con musica d’ambiente e addobbi orientali e alle 18, nello stesso locale, Orient Express - da Singapore a Bangkok con addobbi a tema e proiezioni del capodanno nel sud est asiatico. Il Civico 37, in corso della Repubblica 37, propone invece un Capodanno da Zar, aperitivo sovietico che dalle 17 alle 22 abbraccerà cinque fusi orari della Russia: alle 17 Irkutsk, alle 18 Novosibirsk, alle 19 Omsk, alle 20 Ekaterinburg. Alle ore 22 Capodanno a Mosca con vodka Beluga offerta dal Civico 37. Musica con il dj Cameretta. Alle 21 Il Caffettone, in corso Cairoli 17, propone l’aperitivo a tema con i costumi tipici degli Emirati Arabi dal titolo Downtown Dubai@Caffettone_Capodanno da Sceicchi con piatto tipico e countdown accompagnato da dj set. A seguire, alle 22, il Bar Ezio in via Garibaldi, 72 organizza Dalla Russia con Ded Moroz (il babbo natale italiano). Aperitivo a base di salmone e caviale e degustazione di vodka. Alla mezzanotte Capodanno italiano da Romcaffè, in via Gramsci, 12, con La dolce vita. La magia del camino e brindisi sotto l’albero di piazza della Libertà con il gruppo musicale Birbanda Santa Croce. Si continua poi a festeggiare, all’una dopo la mezzanotte, con il capodanno che arriva in due luoghi del Regno Unito: la Scozia per il Capodanno in gonnella del bar Cabaret di via Gramsci, che offre la bevuta omaggio a chi si presenta in kilt, e Londra al Caffè centrale, in piazza della Libertà 4, con La Torre, il nostro Big Bang e il dj set Ricky B, bip house, birra e cocktail in pieno english style. Alle tre la lunga festa per l’arrivo del 2018 si conclude da Di Gusto Macerata, in piazza Cesare Battisti 5, con il capodanno in Australia, nelle isole Sandwich, con Sandwich a capodanno…meraviglia delle isole australi e al Terminal, di via Fonte Maggiore 25, Fosse Janeiro con musica, samba, luci e atmosfere per salutare il capodanno a Rio de Janeiro, uno dei più famosi del mondo. 

29/12/2017 15:09
Sisma, Anas: oltre 26 milioni per ulteriori lavori di ripristino definitivo delle strade nel cratere

Sisma, Anas: oltre 26 milioni per ulteriori lavori di ripristino definitivo delle strade nel cratere

Prosegue la fase operativa di ripristino definitivo delle strade colpite dal sisma nel Centro Italia. Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale altri otto bandi di gara d’appalto per l’affidamento con ‘procedura aperta accelerata’ di lavori del valore complessivo di oltre 26 milioni di euro che si aggiungono agli altri pubblicati nei giorni scorsi per complessivi 14 bandi del valore di 41 milioni di euro pubblicati nel solo mese di dicembre. Gli interventi rientrano nel “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, nell’ambito del quale sono al momento in corso lavori per oltre 110 milioni di euro e sono in fase di aggiudicazione appalti per complessivi 127 milioni di euro, mentre procedono le attività di progettazione ed approvazione dei restanti interventi. Nel dettaglio, cinque dei bandi di gara pubblicati oggi, per complessivi 18,5 milioni di euro, riguardano lavori di ripristino definitivo lungo la strada statale 4 “Via Salaria”, duramente colpita da sisma sebbene rimasta sempre percorribile. Un appalto del valore di 4 milioni di euro riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico dei viadotti tra il km 147,896 e il km 148,818, in provincia di Ascoli Piceno. I lavori avranno una durata di 510 giorni. Il secondo appalto, del valore di 4,2 milioni di euro, riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico del Viadotto tra il km 148,967 ed il km 149,331, in provincia di Ascoli Piceno. La durata dei lavori sarà di 390 giorni. Sempre sulla strada statale 4 “Via Salaria” un terzo appalto pubblicato oggi riguarda i lavori di ripristino e miglioramento sismico del viadotto tra il km 160,578 ed il km 160,826, ancora in provincia di Ascoli Piceno. I lavori dureranno 303 giorni a partire dal momento della consegna.  Il quarto appalto pubblicato oggi riguarda analoghi interventi di riparazione e al miglioramento sismico del Viadotto Tronto I al km 138,023 e Tronto II al km 138,376, in provincia di Rieti, per un valore di circa 1,4 milioni di euro e una durata prevista di 320 giorni. Infine, sempre per la Via Salaria, è stato pubblicato oggi un bando di gara per l’affidamento dei lavori di ripristino e miglioramento sismico del viadotto tra il km 160,300 ed il km 160,383, in provincia di Ascoli Piceno, per un valore di circa 4,7 milioni di euro. La durata dei lavori è prevista in 467 giorni. Un ulteriore bando di gara riguarda l’affidamento dei lavori di ripristino e miglioramento sismico del sottopasso di Forche Canapine e del viadotto “Rozzi” (km 4,475), sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, per un valore di circa 3,9 milioni di euro. I lavori dureranno 198 giorni a partire dal momento della consegna all’impresa appaltatrice. Infine, l’ultimo appalto pubblicato oggi riguarda gli interventi di ripristino del corpo stradale e opere complementari della strada comunale del Poggio, in provincia di Macerata, per un valore di circa 1,8 milioni di euro. I lavori hanno una durata prevista di 365 giorni. Le imprese interessate devono consegnare le offerte di gara esclusivamente tramite il Portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le 12:00 del 11 gennaio 2018. Nei giorni scorsi era stato inoltre pubblicato un bando di gara per l’affidamento dei lavori di ripristino del corpo stradale della strada provinciale 153, sempre in provincia di Macerata, per un valore di 2,5 milioni di euro.Le imprese interessate devono consegnare le offerte di gara esclusivamente tramite il Portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le 12:00 del 5 gennaio 2018. Per informazioni sull’avanzamento del Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma e sui relativi bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.anas-sisma2016.it. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori>Bandi di gara.

28/12/2017 17:31
Macerata, arriva #CircolainCittà: il terminal si sposta ai Giardini Diaz e si potenziano i servizi

Macerata, arriva #CircolainCittà: il terminal si sposta ai Giardini Diaz e si potenziano i servizi

Trasporto pubblico urbano si cambia. Annunciate questa mattina le importanti novità che l’Amministrazione comunale di Macerata in collaborazione con l’Apm adotteranno dal prossimo 4 gennaio, in via sperimentale per sei mesi, per rafforzare l’intero settore attraverso nuovi servizi e il potenziamento delle linee già esistenti. “Questa è la nostra mission – ha detto il sindaco Romano Carancini aprendo la conferenza stampa di presentazione che si è svolta all’interno della nuova circolare #CircolainCittà -. La novità più rilevante del programma di potenziamento del servizio di trasporto pubblico è la linea Circolare che partendo ogni 15 minuti dal capolinea dei Giardini Diaz permetterà di raggiungere velocemente 8 punti nevralgici di Macerata per arrivare fino in piazza della Libertà. Dalle 7,03 alle 20,15 sono previste 52 corse al giorno, per un totale di 100mila chilometri in più all’anno, in partenza verso il Tribunale, la stazione ferroviaria, l’ospedale, il cimitero, lo sferisterio, piazza della Libertà e il parcheggio Garibaldi. E’ il passo più qualificante dell’intero progetto di riqualificazione della mobilità urbana che abbiamo avviato con la pedonalizzazione del centro storico e la revisione della sosta. Un passaggio fondamentale per facilitare l’accesso al centro storico. Dal 4 gennaio – ha concluso il sindaco -, e questo è un dato oggettivo, infatti, il cuore della città si potrà raggiungere in 15 minuti”. Oltre alla nuova circolare altro punto qualificante del progetto, per un impegno economico totale di  200.000 euro, è il trasferimento del capolinea degli autobus urbani che da Rampa Zara si sposta ai Giardini Diaz offrendo all’utenza un servizio più confortevole e la possibilità di raggiungere più facilmente il cuore della città attraverso gli ascensori del parcheggio Centro storico. I lavori al terminal dei Giardini Diaz sono in fase di completamento tranne per quanto riguarda l’asfaltatura dell’area che, date le condizioni meteo dovute al clima invernale, verranno eseguite a  giugno.  Per ciò che concerne invece il parcheggio Cenrtro storico, entro tre mesi verrà completamente riqualificato, come da progetto, il tunnel di accesso agli ascensori mentre a breve verrà avviata l’infoviabilità anche attraverso i display dislocati alle varie entrate della città. A presentare le novità questa mattina sono stati, oltre al sindaco Carancini anche il vice sindaco Stefania Monteverde, l’assessore alla Mobilità Mario Iesari, il presidente e il direttore dell’Apm rispettivamente Giorgio Piergiacomi e Stefano Cudini. “Il 30 giugno – ha detto il presidente dell’Apm, Giorgio Piergiacomi -  effettueremo una verifica delle problematicità. L’intera operazione comporta uno sforzo economico significativo. Il solo servizio di circolare, che prevede l’impiego di due mezzi sulla stessa tratta, infatti, ha un costo di 100.000 euro, il 10% di quello totale  che equivale a 850.000 euro”. “#CircolainCIttà punta a una mobilità più facile, economica, ecologica e veloce.  La scelta fatta – ha affermato il vice sindaco e assessore al centro storico, Stefania Monteverde -  punta su una cultura di città che procede verso il completamento di centro storico smart. La sperimentazione della pedonalizzazione del centro storico è finita e non si mette in discussione, adesso si va oltre e si pensa alle aree pedonali urbane e al loro arredo, più funzionale”. Il nuovo piano di rafforzamento del trasporto pubblico urbano prevede servizi in più per la linea 2 e, in particolare per i residenti del quartiere Le Vergini, oggi non servito dal trasporto pubblico, e per gli studenti del polo universitario Bertelli. L’autobus transiterà in via Giovanni Falcone dove sarà istituita una fermata. Si intensifica anche la linea 11 che raggiungerà la frazione di Villa Potenza transitando in via Ghino Valenti, zona oggi servita solo dal servizio extraurbano. Anche in questo caso sarà istituita una fermata a servizio di via del Piccinino, sede del nuovo complesso edilizio. Infine il Bis 10 proveniente da Sforzacosta al mattino transiterà in via Cioci offrendo così un collegamento diretto con gli Istituti scolastici della zona. Al ritorno, il passaggio è previsto in via Roma. Il cambiamento e il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico urbano comporta necessariamente alcune modifiche alla circolazione stradale. L’ordinanza del Comando di Polizia locale prevede, ai Giardini Diaz, l’estensione del divieto di transito dalle 7 alle 21 nell’area destinata al nuovo Terminal degli autobus, anche nella fascia oraria scolastica dalle 7,30 alle 8,30. Sarà inoltre attuato un maggior controllo per il rispetto del divieto. In via Marche, dove transita la linea 2 con un autobus più comodo e capiente a servizio del polo universitario Bertelli e del quartiere Le Vergini, si è reso necessario istituire, nei soli giorni feriali, un divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 sul lato destro della via nell’ultimo tratto che confluisce su via Urbino (dal numero civico 92 al numero 112). In più, è prevista l’istituzione del senso unico di marcia nel tratto di via Urbino che, da tale intersezione con via Marche, prosegue verso via Cincinelli. Per chi proviene da via Cincinelli ci sarà invece una direzione obbligatoria a destra all’intersezione con via Urbino (verso il tratto comprendente i numeri civici dal 55 al 63) tranne l’accesso alle aree private dei civici 45 e 47. In via Giovanni Falcone, nel quartiere Le Vergini,  istituzione del senso unico di marcia con direzione via Bramante, sul tratto compreso tra l’intersezione con via Ninni Cassarà e la rotatoria via Livatino/via Chinnici. Lungo la via saranno creati posti per la sosta delle auto al posto degli attuali divieti di sosta. Le modifiche riguardanti lo spostamento delle fermate dei bus in piazza della Libertà, inserite nell’ordinanza della Polizia locale, sono rinviate di sei mesi. I biglietti e l’abbonamento settimanale per il servizio di Trasporto Pubblico Urbano possono essere acquistati nelle rivendite autorizzate Gli  abbonamenti annuali e per studenti sono in vendita allo sportello Apm . Questi prezzi: biglietto di corsa semplice o a validità 1 ora € 1,25; abbonamento settimanale € 11,30; carnet di 10 biglietti € 10; biglietto a validità 2 ore € 1,40; biglietto di corsa semplice ceduto a bordo € 2,00; abbonamento mensile € 30; abbonamento studenti 9 mesi € 210; abbonamento annuale € 300. 

28/12/2017 14:36
Macerata, si rinnova l’appuntamento col veglione di fine anno della Società Filarmonico-Drammatica

Macerata, si rinnova l’appuntamento col veglione di fine anno della Società Filarmonico-Drammatica

Sospeso fra tradizione e favola, si rinnova l’appuntamento col veglione di fine anno della Società Filarmonico-Drammatica, nel teatro sociale di via Gramsci a Macerata domenica 31 dicembre alle ore 20.  “Vivere una favola” è il titolo della serata organizzata con il catering La Filarmonica di Stefania Cittadini, e con questo appuntamento si conclude un anno ricco di eventi e incontri dedicati alla cultura e alla città che hanno dato vita a una intensa e qualificata programmazione, realizzata grazie alla collaborazione con numerose realtà - fra le quali istituzioni cittadine e realtà associative maceratesi -, e che ha richiamato centinaia di persone nella storica sede della Filarmonica. Protagonisti del veglione di fine anno, domenica prossima, saranno i piatti della tradizione cucinati con sapienza, tutti da gustare, e la musica della Alex Lunardi Band-Italian Vintage. Nello splendido teatro di Palazzo Bourbon-Del Monte, Alessandro Lunardi (voce), Marco Raccichini (chitarra), Daniele Mazzieri (chitarra), Stefano Maganuco (basso) e Andrea Rabuini (batteria) faranno ballare tutti con i successi del rock pop italiano degli anni '70, '80 e '90. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 331-1801660.

28/12/2017 12:31
Sae, il rifiuto dei sindaci: Confartigianato al fianco dei primi cittadini

Sae, il rifiuto dei sindaci: Confartigianato al fianco dei primi cittadini

"Il senso di responsabilità di alcuni Sindaci dell’entroterra maceratese, dimostrato non consegnando le Sae ai propri cittadini, – ha affermato Renzo Leonori, Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata - è un atto condiviso appieno da questa organizzazione. Tale atteggiamento permette di recuperare il senso di appartenenza ad un territorio ed ad una popolazione, il senso di comunità, fatto di una identità condivisa, e la vicinanza ai cittadini più deboli minacciati non tanto dal sisma, ma da tutte le inefficienze e ritardi che ne sono derivati. Il senso di appartenenza ad una collettività, la nostra collettività, è l’investimento affettivo che persone appartenenti ad una stessa comunità, dimostrano giornalmente". L'intervento del Presidente Leonori fa seguito alle recenti problematiche sollevate da alcuni Sindaci dei paesi maggiormente colpiti dal sisma che, viste le condizioni delle “Soluzioni Abitative in Emergenza”, le cosiddette casette destinate alle popolazioni terremotate, si sono rifiutati di consegnarle ai propri cittadini. "Le Sae – prosegue Leonori - sono diventate non più luoghi, ma spazi intesi come contesti distanti dall’esperienza umana, più concetti quantitativi che qualitativi, dove chi ci abita fa fatica a costruire nuovi affetti e a garantirsi una nuova prospettiva sociale, una rinascita identitaria, un nuovo senso del luogo e non dello spazio. Non vogliamo che passi il concetto “meglio consegnarle a malo modo piuttosto che non consegnarle”. Tale distorsione deriva, è evidente a tutti, dall’assegnazione degli incarichi per la realizzazione di tali “incivili” costruzioni, a soggetti che con il nostro territorio non hanno nulla a che fare, e forse sono poco interessati al benessere delle persone". Sulla stessa lunghezza d'onda, il nuovo Segretario Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Giorgio Menichelli: "Ci siamo chiesti, se le Sae fossero state realizzate dalle imprese del luogo, i risultati sarebbero stati gli stessi? Siamo convinti di no. Le nostre imprese hanno un rischio reputazionale troppo alto ed un attaccamento al proprio mercato locale fatto di senso di responsabilità sociale. Non darebbero nessuno spazio alla possibilità di diffusione di notizie e luoghi comuni negativi riguardanti la modalità di gestione della propria impresa, o di una realizzazione di un servizio non a regola d’arte, che inevitabilmente sarebbe in grado di compromettere in maniera talvolta irrimediabile, la fiducia, la credibilità sociale, la competitività e l’affidabilità relativa ai prodotti/servizi della propria attività economica. Se questi sono i presupposti, quale sarà la qualità costruttiva della ricostruzione pesante, quando ingredienti come l’appartenenza, l’identità al proprio territorio e il rischio reputazionale non vengono affatto presi in considerazione?" "Da queste considerazioni – conclude Menichelli - deriva la nostra insistenza affinché le imprese locali diventino protagoniste indiscusse della ricostruzione pesante e affinché sia garantita loro l’opportunità di “sentirsi parte” perché, come diceva Gaber in una sua canzone: “l'appartenenza non è un insieme casuale di persone, non è il consenso a un'apparente aggregazione; l'appartenenza è avere gli altri dentro di sé".

27/12/2017 15:10
Macerata, al via lavori di ripristino della pavimentazione stradale di un tratto di via dei Velini

Macerata, al via lavori di ripristino della pavimentazione stradale di un tratto di via dei Velini

Salvo maltempo, prenderanno il via domani, giovedì 28 dicembre, per terminare il giorno seguente, venerdì 29 dicembre, i lavori di ripristino della pavimentazione stradale nel tratto di via dei Velini compreso tra i due tornanti prima di Villa Potenza. Nella giornata di domani verrà effettuata la fresatura del tratto stradale in questione mentre venerdì verrà steso il conglomerato. I lavori, che verranno effettuati dalla ditta Sandro Porfiri di Corridonia, inizieranno alle ore 7 del mattino e proseguiranno fino alle ore 19. Per consentire l’intervento, in via dei Velini verrà istituito il senso unico a scendere mentre i flussi del traffico a salire verranno deviati lungo via Ghino Valenti. 

27/12/2017 13:48
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