“Professionalità, servizio, punto di riferimento per la comunità”. Queste le parole chiave declinate dal sindaco Romano Carancini in occasione del tradizionale incontro di fine anno con il personale per lo scambio di auguri, svoltosi il 22 dicembre al teatro Lauro Rossi.
Insieme al sindaco, la giunta e la segretaria generale Claudia Tarascio che da ottobre è a capo della struttura burocratica comunale.
Un'occasione anche per fare un bilancio di fine anno sull’operatività della macchina comunale: “Un anno che non è stato facile perché il sisma ha prodotto effetti non solo sulle persone, le famiglie, le cose ma anche sul sistema pubblico e sul comune in particolare quale ente più vicino ai bisogni dei cittadini”, ha detto Carancini.
Insieme al ringraziamento per l’impegno, senso di responsabilità e spirito di servizio con cui la struttura ha saputo gestire l’emergenza e il post emergenza sismica, il sindaco ha parlato delle sfide future rivolgendo al personale tutto, secondo le rispettive responsabilità, una ferma esortazione ad alzare l’asticella su efficienza e identificazione nella mission di città capoluogo, per poter rispondere e sostenere le responsabilità che questo comporta.
“Gli ingenti finanziamenti, con circa 100 milioni di euro che stanno arrivando in città, le sfide per la collaborazione con altre amministrazioni nella guida di servizi extraterritoriali come la centrale unica di committenza per gli appalti, sono grandi opportunità per raggiungere gli obiettivi e le trasformazioni che Macerata merita” ha aggiunto Carancini. Insieme agli auguri, il riconoscimento da parte dell’amministrazione verso la struttura comunale, che vanta un tasso di presenza del personale dell’87%, come risulta da una recente indagine nazionale.
Dieci progetti per dieci Comuni della provincia di Macerata colpiti dal sisma. È partita la campagna AnciCrowd "La solidarietà non trema", con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, che sosterrà, attraverso una piattaforma di microfinanziamento di Anci, in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni terremotati della provincia.
I progetti spaziano da beni materiali a servizi di pubblica utilità che permetteranno alle comunità di iniziare un percorso di ritorno alla normalità. Dal trattore per gestire la manutenzione delle strade al marciapiede per collegare la scuola col centro del paese; da un nuovo scuolabus alla ristrutturazione del teatro danneggiato, fino a progetti di centri ricreativi, aree camper e mezzi spala neve.
Dal 18 dicembre scorso, e per la durata di 90 giorni, sul portale Eppela (qui) e sul sito Anci saranno disponibili i progetti finanziabili. (Ansa)
Dal comitato "Macerata ai Maceratesi" riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
Il pericolo fascista, non è un mistero, negli ultimi tempi sembra essere diventato il principale argomento di discussione della campagna elettorale dei nostri governanti, locali e nazionali, i quali forse hanno dimenticato problemi più attuali e concreti che affliggono la Nazione.
Basti pensare alla disoccupazione giovanile, all’escalation dei reati contro il patrimonio, all’immigrazione incontrollata, alle problematiche quotidiane e concrete cui deve fare fronte il contribuente, che – tanto per fare un esempio concreto - ha tutto il diritto a viaggiare in strade sicure, scorrevoli e senza buche. A tal fine stamattina il comitato Macerata ai Maceratesi ha depositato dei cartelli goliardici che recitavano frasi tipo “Cratere fascista”, “Voragine populista”, “Crepaccio squadrista” sulle buche situate in via Verga, via Pirandello, via S.Maria della Porta, via Mugnoz, viale Indipendenza davanti ai Vigili del Fuoco e nelle zone più dissestate della città per attirare ironicamente l’attenzione sulla scarsa manutenzione delle strade maceratesi, con l’augurio che gli organi competenti intervengano il prima possibile per “ripristinare la democrazia” in queste strade, al fine di “liberare” i conducenti di autovetture e motocicli da una piaga “fascista?” che ogni anno colpisce ammortizzatori, pneumatici, sospensioni nonché, ovviamente, la sicurezza di chi è alla guida e dei pedoni.
La Cattedra Giacomo Leopardi dell'Università di Macerata ha collaborato all'allestimento della mostra "Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente". Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi a cura di Vittorio Sgarbi, appena inaugurata a Recanati, visitabile a Villa Colloredo Mels fino all'8 aprile 2018.
“Le opere in mostra mettono in rapporto due uomini meditativi, contemplativi e in possesso di doti straordinarie. Da una parte un universale Giacomo Leopardi - ha spiegato Sgarbi - dall'altro uno sconfinato Lorenzo Lotto. Questi due uomini non hanno un confine marchigiano, ma per entrambi Recanati è stata ragione di riflessione della vita".
Il percorso su Leopardi permetterà di godere della straordinaria esposizione di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, la cui selezione e cura scientifica sono state affidate alla professoressa Laura Melosi e a Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana di Unimc: una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna, dopo molti anni, a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi.
Questa raccolta si compone di tre nuclei principali, ognuno dei quali con caratteristiche specifiche.
Il primo e più importante dal punto di vista filologico è la donazione che l'editore Felice Le Monnier fece al Municipio di Recanati nel 1881. In mostra si trova esposto il bellissimo manoscritto del “Saggio sopra gli errori popolari degli antichi”, una copia di 412 pagine, con frontespizio, indice e dedicatoria. Tutte le correzioni e le integrazioni delle parole greche sono di mano di Leopardi. Fa parte della donazione anche la maschera funeraria di Leopardi, ricavata dal calco in gesso del volto fatto eseguire da Ranieri subito dopo la morte del poeta, il 14 giugno 1837.
Il secondo nucleo della Collezione del Comune di Recanati è significativo dal punto di vista documentale. Molti tra i documenti conservati sono lettere, di Giacomo e dei suoi familiari. Lettere a personaggi del mondo culturale, ma anche lettere familiari, scritte lontano da Recanati, come quella straziante del 7 luglio 1833 al padre, da Firenze.
Il terzo nucleo della Collezione del Comune di Recanati è importante dal punto di vista figurativo. È costituito da quadri e sculture di diversa provenienza, opere d'arte tra le quali merita una menzione di riguardo la piccola galleria di ritratti di famiglia.
“Immagini, frammenti di opere, istanti di vita, tutti rari, preziosi e significativi - sottolinea la professoressa Laura Melosi - E se proprio se ne dovesse indicare uno emblematico di questo percorso, forse la scelta cadrebbe sul foglio di un album, un oggetto che non poteva mancare in un salotto dellOttocento. Tra le dediche apposte dai diversi ospiti, anche quella dello stesso Leopardi, che riprende tre versi di uno dei sonetti più malinconici e angosciati del Canzoniere di Petrarca: «E le cose presenti e le passate / Mi danno guerra, e le future ancora; / E 'l rimembrar e l'aspettar m'accora»”.
La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata e in collaborazione con Casa Leopardi, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani.
Si è svolto ieri sera alle ore 18 presso la scuola primaria San Giuseppe di Macerata il CantaNatale.
Centoventi bambini dalla prima alla quinta elementare hanno cantato tutti insieme in un coro per le festività natalizie davanti a genitori, parenti e maestri.
A condurre i piccoli la maestra Maria Grazia Caproli. Un momento divertente ed emozionante per la comunità maceratese e per i bambini che vi hanno partecipato con impegno ed entusiasmo.
In ossequio a direttive dipartimentali, che hanno disposto di rafforzare i controlli in vista del periodo natalizio, dall’inizio del mese di dicembre è stato incrementato il dispositivo di sicurezza, grazie anche ai rinforzi inviati dal Dipartimento della P.S., appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche con sede a Perugia ed alle unità cinofile.
Le attività di controllo continueranno per tutto il periodo delle festività natalizie come disposto dal Questore Vuono, al fine di assicurare un Natale sicuro a tutti i cittadini delle provincia.
Sarà garantito un presidio delle Forze di Polizia ed un’attività di controllo in occasione di tutti gli eventi natalizi, come durante lo svolgimento di mercati e di concerti, nei centri storici, nelle chiese, nei luoghi di culto, nei musei ed in tutti i centri di aggregazione, in particolare nei centri commerciali, nelle discoteche e presso i luoghi pubblici o privati ove si svolgeranno pubblici spettacoli ed eventi di intrattenimento.
I servizi in questione sono stati pianificati mediante apposite riunioni in Prefettura ed in Questura ed organizzati tramite apposite ordinanze del Questore. Il lavoro della Polizia di Stato, nel rispetto delle direttive emanate dal Capo della Polizia si incentreranno sull’attività di prevenzione e nei luoghi di aggregazione maggiormente affollati, per contrastare il rischio terroristico e dei fenomeni criminali in genere.
In tal senso, nel corso delle attività della Polizia di Stato svolte nella giornate del 19 e del 20, grazie alla predisposizione di 24 posti di controllo in ambito provinciale, anche con l’ausilio di pattuglie provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, sono state identificate 285 persone e sottoposte a controllo 157 autovetture.
Nel corso dei controlli un giovane maceratese di 33 anni è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebrezza alcolica nonostante la sua patente fosse stata addirittura sospesa. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebrezza e sanzionato per guida senza patente.
Sono state altresì controllate le persone sottoposte a provvedimenti restrittivi dell’A.G. in forza dei quali le stesse sono sottoposte agli arresti domiciliari.
Nel corso dell’attività è stata altresì recuperata un auto rubata a Macerata e restituita al legittimo proprietario.
Nel corso delle attività di prevenzione della Polizia di Stato, la Questura ha dato avvio al procedimento volto all’irrogazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Macerata nei confronti di due soggetti, un uomo ed una donna, rispettivamente di 24 e 37 anni residenti fuori dal comune di Macerata. L’uomo infatti era stato rintracciato dentro un bagno pubblico mentre si iniettava eroina e la donna era stata denunciata per furto su un’auto in sosta. Entrambi sono stati segnalati alle competenti Autorità e inoltre, poiché ritenuti pericolosi per la pubblica sicurezza, verranno allontanati dal comune di Macerata dove non potranno tornare per un periodo di tre anni.
Stessa sorte per un 72enne residente in provincia di Fermo, sottoposto a controllo alcune settimane fa a Civitanova Marche nelle vicinanze di una scuola elementare dove si aggirava con fare sospetto. L’uomo che alcuni mesi fa era stato denunciato all’A.G. per atti osceni in presenza di minori verificatosi nei pressi di un parco giochi, è stato quindi oggetto di avvio di un procedimento amministrativo che si concluderà con l’irrogazione del foglio di via obbligatorio con cui gli verrà fatto divieto di tornare a Civitanova Marche per un periodo di tre anni.
Un ulteriore provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato emesso nei confronti di un uomo di 42 di origini siciliane pregiudicato per reati contro il patrimonio e in particolare per il reato di truffa e in materia di armi, il quale nel comune di Loro Piceno (MC) aveva truffato una persona anziana alla quale aveva sottratto la somma di 150 euro motivo per il quale era stato denunciato all’A.G.. L’uomo non potrà tornare a Loro Piceno (MC) per tre anni.
Un altro provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato infine emesso nei confronti di un giovane 31enne residente nella provincia di Ancona pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, il quale durante controlli antidroga svolti dalla Questura di Macerata, era stato sorpreso a Porto Recanati (MC) all’interno del complesso residenziale “River Village” dove si era recato per acquistare droga.
Sono stati irrogati altresì tre DASPO (Divieto di accesso ai luoghi ove avvengono manifestazioni sportive) adottati nei confronti di altrettante persone: un tifoso della civitanovese calcio resosi responsabile di episodi di violenza nel mese di settembre scorso e due tifosi rispettivamente 37 e 45 anni resisi responsabili di condotte violente tenute durante un incontro di calcio valevole per il campionato di 1° categoria Marche disputatosi nel novembre scorso. Il primo dovrà stare lontano dai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per due anni, gli altri due per un periodo di un anno.
Questo Natale, le tavole nel Salento ed in varie parti del mondo saranno ricolme di odori e sapori di prodotti d’eccellenza delle zone del Centro Italia colpite duramente dal sisma del 2016.
Il caratteristico “ciauscolo”, i salumi tipici, la lenticchia di Castelluccio di Norcia, sono alcune delle eccellenze gastronomiche che compongono i cesti solidali che la multinazionale R.I. S.p.A. di Lecce, ha voluto acquistare dalla Vissana salumi, per donarli, a Natale, a collaboratori e clienti in Italia e nel mondo.
Un’iniziativa accolta di buon grado dalla famiglia Focacci, proprietaria della Vissana salumi, che a causa degli eventi sismici che hanno reso inagibile la storica sede di Visso, ha dovuto delocalizzare i propri stabilimenti di produzione e distribuzione a Tolentino e a Piediripa di Macerata. L’azienda marchigiana è una delle aziende simbolo di questi territori, situati all’interno del Parco dei Monti Sibillini, specializzata, da generazioni, nella lavorazione di carni suine e nella realizzazione di prodotti tipici d’eccellenza.
“Restare e continuare a lavorare in queste zone è per noi un dovere che sentiamo di onorare per dimostrare concretamente quanto siamo legati a questi territori, ricchi di prodotti unici e di specificità enogastronomiche di altissimo livello”, ha commentato Guido Focacci dal punto vendita di Piediripa. “Il nostro obbiettivo è rientrare a casa, nel territorio di Visso che ha bisogno di tornare a vivere e ad essere punto di riferimento per la comunità e per tutto il territorio regionale”, ha auspicato il titolare della ditta.
“ R.I. S.p.A. è stata da subito vicino alla popolazione e ai luoghi colpiti dal terremoto dello scorso anno e sta impegnando risorse, mezzi e personale per dare un contributo importante alla ricostruzione di queste meravigliose terre”, ha affermato il presidente dell’azienda l’ing. Salvatore Tafuro. “Nei primi mesi del 2017, la nostra azienda è stata impegnata nella realizzazione e posa in opera delle strutture modulari prefabbricate antisismiche che attualmente ospitano i Carabinieri ed i Carabinieri Forestali nelle 4 Regioni colpite dal sisma. Abbiamo impiantato in soli 3 mesi, nonostante le condizioni climatiche particolarmente avverse dello scorso inverno, i moduli ( oltre 220) che attualmente ospitano i militari. Da Matelica ad Amatrice, passando per Norcia e Montereale in Abruzzo siamo riusciti, in tempi rapidissimi, ad assicurare alle Forze dell’Ordine la piena operatività all’interno delle strutture da noi realizzate. La nostra azienda realizza edifici polifunzionali e soluzioni abitative antisismiche in acciaio dotate di altissimi standard di sicurezza e confort, ma al di là della nostra attività commerciale in zona, vivendo a stretto contatto con le quotidiane difficoltà della popolazione locale, da subito abbiamo sentito il dovere - ha continuato il titolare della R.I. S.p.A. - di dare un piccolo ma immediato sostegno per infondere forza e coraggio alle aziende che tenacemente continuano ad operare in questo territorio martoriato. Contribuire all’acquisto e alla diffusione di prodotti tipici e alla diffusione dell’eccellenze del territorio riteniamo possa essere un valido sostegno per la sua ricostruzione e valorizzazione e possa stimolare tutti a conoscere e a vivere questi splendidi e meravigliosi luoghi del Centro Italia”.
Volge dunque al termine il 2017 della Medea e di tutta la Pallavolo Macerata. Un’annata di grandi emozioni terminata, almeno per quanto riguarda la Serie B, con la sconfitta di misura a Fano. “Sicuramente una sconfitta che lascia un po’ di amarezza – ha commentato il vice presidente Gianluca Tittarelli – Però una partita dove la squadra si è battuta bene contro un’ottima Gibam e questo lascia ben sperare per il prosieguo, visto che ad inizio 2018 avremo un altro scontro di alta classifica”.
Bene in Serie B, dove si continua a coabitare con Portomaggiore, ma anche in Serie D, dove anche i ragazzi di Domizioli respirano (in attesa del loro ultimo match dell’anno solare) l’aria fresca del primo posto. “Siamo molto felici del percorso della nostra squadra di Serie D – prosegue Tittarelli – Per noi è un segnale che stiamo facendo bene come società. La Medea, la prima squadra, è ovviamente la punta di diamante, ma come società siamo molto attenti anche a tutta l’attività nelle altre divisioni e nelle giovanili”.
Ma il 2017 è anche l’anno di un legame con il territorio di Macerata che la Società persegue e che quest’anno si è rafforzato, con i risultati della squadra che ha sfiorato la promozione in A2 ma anche con l’instaurarsi (o il consolidarsi) di sinergie importanti. “È importante – ricorda il vice presidente – È uno dei nostri punti programmatici. L’amministrazione comunale, che ringraziamo sempre, ci ha affidato la gestione del palas con un accordo triennale la scorsa estate. Ringraziamo anche tutte le entità commerciali ma anche associative e culturali, che ci stanno sostenendo per dare a Macerata una pallavolo di livello”.
La Camera di commercio di Macerata, con delibera di Giunta del 21 dicembre 2017, in corso di perfezionamento, ha stanziato la somma di 180.000 euro in favore dei Confidi per l’anno in corso.
La presentazione delle domande per l’erogazione dei contributi destinati a consorzi, società cooperative e società consortili di cui all’art.1 del regolamento camerale sui Confidi, potrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2017, a far data dal 21 dicembre 2017.
I contributi concessi, ai sensi dell’apposito regolamento, sono diretti ad incrementare i fondi rischi indisponibili dei Confidi. Per i requisiti di ammissibilità, le condizioni e i criteri per l’erogazione dei contributi stessi, nonché per la modulistica relativa si rimanda alla pagina web dedicata ad “agevolazioni e contributi”.
Cresce e dà frutti il MaMa, la rete di comuni della Marca Maceratese creata all’indomani del sisma per la rinascita attraverso la valorizzazione del turismo e dei beni culturali, che vede rafforzarsi oggi i legami di collaborazione tra i comuni aderenti per la promozione del territorio.
Sta per vedere la luce, infatti, il Distretto Turistico Marca Maceratese, nell’ambito della Legge 106/2011 e i comuni aderenti al MaMa stanno deliberando la loro adesione alla rete di imprese che oggi si costituirà formalmente su iniziativa della Confindustria Macerata, Sezione Turismo. L’iter per il riconoscimento del Distretto Turistico Marca Maceratese sta bruciando le tappe per giungere al traguardo entro la fine dell’anno.
Il Comune di Macerata, capofila del MaMa, ha invitato nei giorni scorsi i comuni partner all’adozione di un atto formale che concorrerà alla definizione territoriale del Distretto e ha deliberato esso stesso l’adesione. L’invito all’adesione al Distretto Turistico è rivolto a tutti i comuni del territorio, anche quelli che non sono formalmente nella Rete del MaMa.
“Siamo impegnati in un grande lavoro di squadra - afferma Stefania Monteverde, assessore alla cultura e turismo del Comune di Macerata e coordinatrice della Rete del MaMa - La grande voglia di riportare i turisti nella nostra meravigliosa Marca ci ha messo insieme, comuni e imprese stiamo investendo sullo sviluppo fondato sulla cultura, anche con il sostegno della Regione Marche. Il distretto turistico della Marca Maceratese sta diventando il progetto di rilancio di un territorio che si è candidato a essere capitale della cultura 2020.”
L’obiettivo è quello di riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di migliorare l’efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, dando garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano in modo particolare circa le opportunità di investimento, accesso al credito, semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. I Distretti Turistici sono infatti una grande opportunità per gli operatori del settore essendo “zone a burocrazia zero” in cui si può beneficiare di agevolazioni fiscali e vantaggi, volano per lo sviluppo turistico del territorio in sinergia con le Amministrazioni.
La richiesta di riconoscimento del Distretto Tursistico sarà rivolta al Mibact, tramite la Regione Marche a cura della sezione turismo di Confindustria che ha coordinando la costituzione dell’associazione di imprese. Le imprese dei comuni aderenti potranno associarsi successivamente.
La richiesta di riconoscimento del Distretto Turistico sarà rivolta al Mibact, tramite la Regione Marche a cura di Confindustria M;acerata che ha coordinando la costituzione dell’associazione di imprese.
Il prossimo step sarà la conferenza di servizi indetta dalla Regione Marche, Servizio Attività Produttive e Turismo, per il 27 dicembre ad Ancona che valuterà la documentazione proposta e dando il via libera alla richiesta al Mibact che dovrà riconoscere l’accreditamento del Distretto Turistico della Marca Maceratese.
Via libera del Consiglio comunale al bilancio di previsione 2018. Il piano economico finanziario, emendato, dopo un’ampia discussione che ha caratterizzato il primo giorno di lavoro dell’assise cittadina, è stato approvato con 18 voti favorevoli (maggioranza) 6 voti contrari (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle, Paolo Renna di Fratelli d’Italia, Andrea Marchiori e Riccardo Sacchi di Forza Italia) e un’astensione (Gabriele Mincio di Città viva).
Con 18 voti a favore (maggioranza e Movimento 5 stelle) e 5 astensioni (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori di Forza Italia, Paolo Renna di Fratelli d’Italia e Gabriele Mincio di Città viva) il Consiglio ha approvato anche la delibera relativa alle aliquote, tariffe e scadenze dei tributi comunali per il 2018.
L’assise cittadina è passata poi a esaminare la delibera relativa a una nuova misura incentivante per gli interventi attuativi del Piano casa.
A illustrare il provvedimento in aula è stato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni ricordando che il piano casa ha preso forma, nel 2002, dalla combinazione di due fatti: da una parte dall’esigenza sempre più crescente di nuove abitazioni e dall’altra dagli accordi di programma che prevedono la collaborazione tra pubblico e privato: “Con il passare degli anni il Piano casa però ha avuto difficoltà fino a quando nel 2013, a causa della crisi economica e di elementi troppo rigidi, sono state introdotte misure incentivanti, risultate positive, per riavviare l’attività edilizia. Oggi con questa delibera aggiungiamoun’ulteriore apertura con la possibilità di monetizzazione dell’obbligo di cessione mediante il versamento di una somma di valore corrispondente agli alloggi o al 25% del terreno edificabile o in alternativa versando al Comune una somma di pari valore. La misura prevista - ha concluso la Casoni - non è un obbligo ma una facoltà”.
A esprimere il voto contrario alla delibera sono stati i consiglieri Anna Menghi del Comitato Anna Menghi “per motivi politici - ha affermato - perché andiamo a ufficializzare una misura che rende ancora più evidente il bluff del Piano Casa” e Andrea Marchiori che, pur sostenendo le stesse ragioni della Menghi ha comunque espresso sostegno alla proposta “di poter prevedere l’opzione di pagamento della percentuale piuttosto che la cessione dell’immobile perché a favore dell’Amministrazione comunale ma invito a porre attenzione alle previste polizze fideiussorie affinché siano assolvibili”.
A loro si è aggiunto il pentastellato Roberto Cherubini: “E’ un piano folle – ha detto - solo a vantaggio di qualcuno”. A favore del provvedimento invece il capogruppo dell’Udc, Ivano Tacconi: “E’ una delibera interessante - ha affermato - per una ripresa economica nel settore dell’edilizia, per riprendere un’attività tipica di un capoluogo”.
Dopo la replica dell’assessore Casoni, che ha sottolineato l’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti delle esigenze delle persone in difficoltà, la delibera è stata approvata con 18 voti a favore (maggioranza) e 5 contrari (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle, Paolo Renna di Fratelli d’Italia e Andrea Marchiori di Forza Italia).
Approvata anche l’ultima delibera all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio comunale relativa all’acquisizione a titolo gratuito di un’area a destinazione pubblica che si trova in via Liviabella nella zona Peep di Sfozacosta. La delibera è stata approvata con 20 voti a favore (maggioranza, Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle e Anna Menghi del Comitato Anna Menghi) e 2 voti contrari (Andrea Marchiori di Forza Italia e Paolo Renna di Fratelli d’Italia).
Un libro da leggere assieme a mamma, papà, nonni, zie: il dono più bello per le feste natalizie negli asili nido comunali. Le belle e sane abitudini si rinnovano ai nidi comunali dove da sei anni in occasione delle feste natalizie i bambini e le famiglie ricevono un libro che i genitori leggeranno loro rafforzando la relazione adulto-bambino. I libri sono donati dall’Amministrazione comunale ed è un progetto dell’Assessorato alla Scuola e Nidi d’infanzia, uno dei punti di forza di Macerata Città del libro.
“I libri fin da piccoli costruiscono le buone relazioni che fanno crescere più sani e più liberi - afferma l’assessore alla scuola e cultura Stefania Monteverde- Con il dono del libro nei nostri nidi facciamo gli auguri ai bambini, alle famiglie e alle educatrici perché ci sia sempre per tutti un tempo sereno per le storie e i bei libri”
In questa settimana pre-natalizia nei nidi Aquilone, Arcobaleno, Giamburrasca, Mi e Ma e Topolino, educatrici, bimbi e genitori si ritrovano per gli auguri e per i doni ai piccoli: tante storie selezionate dall’equipe educativa dal catalogo Nati per Leggere & Nati per la Musica. Tre i libri scelti dal collettivo delle educatrici: “Papparappa”, Collettivo QB – Ed. Sinnos, “Le Mani Di Papà”, Émile Jadoul – Ed. Babalibri, “Dalla testa ai piedi”, Eric Carle – Ed. LA Margherita.
“La voce di mamma e papà è magia per il bambino. L'elemento che più conta é lo stare insieme e condividere la lettura come un'attività semplice” - spiega la coordinatrice dei Nidi comunali Marzia Fratini. “Un bambino che riceve letture quotidiane dalla più tenera età acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio, sarà più curioso di leggere, svilupperà la capacità di ascolto e di attenzione e accrescerà il desiderio di imparare a leggere.”
I nidi d’infanzia del Comune di Macerata aderiscono al programma Nati Per Leggere, a Macerata particolarmente forte grazie alla Rete Leggere è familiare/Nati per leggere che associa istituzioni, biblioteche e comuni per sviluppare progetti di lettura con i bambini sempre più capillari. La Rete, guidata dal Comune di Macerata, è stata sviluppata assieme all’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, per promuovere attività di lettura quotidiane che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo, affettivo e linguistico dei bambini.
A Romano Mari, nuovo presidente dell'Ordine dei medici-chirurghi e degli odontoiatri di Macerata, vanno le congratulazioni di Andrea Corsalini, presidente dei medici cattolici delle Marche e della sezione provinciale di Macerata, che a nome suo e dei colleghi dell'associazione formula i migliori auguri di buon lavoro a Mari.
Al neoeletto presidente dell’Ordine dei medici di Macerata, che è socio e componente del direttivo della sezione maceratese AMCI, Corsalini rivolge l'auspicio di implementare la storica e fattiva collaborazione fra associazione e ordine, "una collaborazione" - sottolinea Corsalini - "che ormai rappresenta un dato acclarato del territorio maceratese su argomenti pregnanti come la sanità locale e nazionale e le questioni tecnico-professionali. Allo stesso tempo", aggiunge il presidente AMCI, "desidero ringraziare il professor Sbriccoli perché, nel corso della sua presidenza, la collaborazione fra l'Ordine e la nostra associazione si è sviluppata nel rispetto delle reciproche e inderogabili istanze culturali. Siamo certi che Sbriccoli saprà proseguire nella sua azione di servizio ai cittadini per far fronte alle criticità emergenti a livello sanitario e deontologico".
L'Associazione dei medici cattolici di Macerata, pur esprimendo soddisfazione per il rinnovo dei vertici dell'Ordine professionale, non abbassa la guardia sulle stringenti problematiche della sanità pubblica, tema che a febbraio prossimo sarà al centro di un nuovo convegno aperto alla cittadinanza.
A conclusione di un 2017 ricco di importanti impegni la Birbanda Santacroce augurerà a tutti un buon Natale ed un buon anno in diversi momenti e luoghi della città di Macerata. Inizierà il 23 dicembre alle 21.15 presso la chiesa di S.Croce con il tradizionale "Concerto di Natale" nel quale verranno proposti sia i classici della tradizione natalizia che arrangiamenti di canzoni molto conosciute rendendo omaggio a Liza Minnelli, a Mina, a Umberto Bindi, alle immortali sigle di cartoni animati passando per Glenn Miller ed i classici dalle canzone napoletana.
Il 31 dicembre il Gruppo Musicale Birbanda Santacroce, composto da più di 20 elementi diretta dal M° Franco Alfonsi, che ne cura anche gli arrangiamenti musicali, sarà protagonista del fine d’anno, organizzato dal Comune di Macerata, della notte di San Silvestro suonando in piazza della Libertà già dalle 23.00 fino ad oltre la mezzanotte con sambe brasiliane, brani brillanti tipici della tradizione dixieland, russa, ed i classici della musica pop italiana e internazionale.
Il 7 gennaio, alle ore 17.00 in piazza della Libertà organizzata dal CIF, Centro Italiano Femminile, con il patrocinio del Comune di Macerata, la Birbanda animerà l’evento dell’innalzamento della stella sul palazzo comunale in occasione della rievocazione storica di “San Julia d’Inverno” con l’esecuzione dei canti della tradizione natalizia maceratese come il canto della “pasquella” che verrà eseguita nei pomeriggi degli ultimi giorni di dicembre anche nel quartiere Santacroce. Il 14 gennaio alle 16.00 presso l’aula sinodale della Domus San Giuliano l’appuntamento è per la 104^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato con uno spettacolo nel quale verranno proposte musiche tipiche delle formazioni street band e del repertorio marcing band, oltre a brani swing e pop.
I cambiamenti epocali con cui le imprese debbono confrontarsi ogni giorno, sia in termini organizzativi, che di innovazione dei processi, hanno spinto Confindustria Macerata ad arricchire la propria gamma di interventi prevedendo un corso di alta formazione rivolto direttamente agli imprenditori e stretti collaboratori.
L’intervento formativo, voluto dal Consiglio Direttivo di Confindustria Macerata, è stato progettato ed organizzato grazie alla collaborazione dell’Istao, Istituto che ha formato nel corso dei 50 anni di attività migliaia fra manager ed economisti, contribuendo in modo determinante allo sviluppo dell’economia del Paese.
Nell’ambito di tale iniziativa si è tenuto il 15 e 16 dicembre presso la Nuova Simonelli il modulo, “Gestione del cliente e fare squadra nella vendita”, condotto dal Dott. Paolo Ragni.
Si è parlato di relazioni commerciali, di strategie di coinvolgimento dei clienti, modalità di gestione della negoziazione, costruzione di un team, sono stati illustrati strategie e metodi innovativi per sviluppare la giusta motivazione nel proprio lavoro.
La lezione è stata non solo teorica, ma anche pratica con modalità ludiche in quanto giocando si elimina l’ansia da prestazione ed il coinvolgimento del singolo è garantito.Questo della Nuova Simonelli dopo la Fratelli Guzzini e la Lead Time, è il terzo appuntamento di 7 moduli che si svolgeranno tutti in azienda.
Confindustria Macerata ringrazia tutto lo staff della Nuova Smonelli ed il suo Presidente Nando Ottavi per la squisita ospitalità, l’Istao con il Prof. Paolo Ragni per la grande professionalità e la competenza.
Graham Vick, il più importante e apprezzato regista della scena musicale contemporanea, è arrivato nei giorni scorsi a Macerata da Bologna dove è in prova per "La bohème" di Puccini titolo inaugurale della Stagione 2018 del Teatro Comunale, insieme al coreografo Ron Howell e lo scenografo e costumista Stuart Nunn.
È stata la prima occasione di visita dello Sferisterio insieme al sovrintendente Luciano Messi e alla direttrice artistica Barbara Minghetti in vista del suo debutto nell’arena maceratese per il prossimo festival 2018 #verdesperanza con l’opera "Il flauto magico" di Mozart.
“Alla nuova messa in scena del 'Flauto magico' – ha dichiarato durante la visita Vick – concorreranno vari elementi: innanzitutto le suggestioni offerte dallo Sferisterio e dalla sua storia di forte legame con il territorio, quindi la popolazione che desidero coinvolgere direttamente sulla scena dopo un periodo di preparazione in cui indagheremo, non solo con gli artisti del cast, ma anche con chi non ha alcuna esperienza di teatro, la drammaturgia, le melodie e le magie di questo capolavoro mozartiano nato proprio con l’idea di parlare a tutti, per mettere in scena arte e vita e dare al pubblico una esperienza più profonda e nella quale rispecchiarsi e riconoscersi”.
Da queste premesse nascerà quindi il nuovo allestimento del "Flauto magico" di Wolfgang Amadeus Mozart (20 e 29 luglio - 4 e 12 agosto 2018) firmato da Graham Vick che – per questo debutto allo Sferisterio – presenterà uno spettacolo in linea con il tema del festival 2018 #verdesperanza, in cui lo scenario naturale, pregno di speranza, si contrapporrà a quello della quotidianità caratterizzato dell’usura delle risorse, dall’inquinamento. Sul podio salirà Daniel Cohen, mentre Giovanni Sala (Tamino), Valentina Mastrangelo (Pamina) e Guido Loconsolo (Papageno), giovani e già affermati specialisti mozartiani, sono solo alcuni dei nomi cui sarà affidata questa nuova interpretazione del singspiel mozartiano in coproduzione con il Palau de Les Artes Reina Sofía di Valencia.
Uno spettacolo quindi "portabandiera”, attorno al quale si indagheranno una serie di aspetti legati al verde e all’ecologia, per un’arte della “speranza” che operi gettando nuovi semi per un futuro migliore e che intrattenga, fra l’altro, uno stretto rapporto con altre realtà che si occupano di questi temi, dialogando intorno alla sostenibilità tramite l’interazione tra cultura, natura e territorio.
Gli altri titoli operistici del Macerata Opera Festival 2018 saranno "L'elisir d’amore" di Gaetano Donizetti nella produzione ambientata sulla spiaggia, fra chalet e gonfiabili, firmata da un altro regista di punta della scena attuale, l’italiano Damiano Michieletto e la “Traviata degli specchi”, spettacolo altamente rappresentativo della storia dello Sferisterio, firmato nel 1992 dal regista Henning Brockhaus e dallo scenografo Josef Svoboda.
Da venerdì 15 dicembre è aperta la vendita dei biglietti sia presso i locali di piazza Mazzini a Macerata che online. I biglietti hanno un costo da 25 a 150 euro (200 euro per la serata del 20 luglio). Informazioni e dettagli su www.sferisterio.it.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Partito della Rifondazione Comunista, Federazione di Ancona.
"Il 22 Dicembre sono in sciopero le lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione, da quattro anni senza contratto, uno scandalo tanto più grave se si pensa che molte delle aziende di questo settore sono le “mitiche “ cooperative (oramai diventate l’opposto di quelle che agli albori del 900 il movimento operaio aveva pensato come spazio di liberazione dallo sfruttamento e luogo della solidarietà e dei diritti), e se si ricorda che proprio nel commercio il lavoro precario e a chiamata è diffusissimo. Una giungla di ”soprusi legali” favoriti dal Job acts e dallo smantellamento dello Statuto dei Lavoratori.
Un settore, inoltre, dove la stragrande maggioranza dei lavoratori grazie alle "riforme" pensionistiche che dal governo Dini fino alla famigerata legge Fornero (quindi in un clima di ampia connivenza istituzionale tra centro destra e centro sinistra insieme come i ladri di Pesaro) hanno saccheggiato la previdenza sociale, avranno una pensione di poche centinaia di euro non prima dei settant’ anni.
Una lotta che ci riguarda tutti, quindi, e che tutti possiamo sostenere aderendo all’appello lanciato dai comitati di lotta dei lavoratori, di praticare nello stesso giorno lo “sciopero della spesa”. L'alleanza tra consumatori e dipendenti è l'unica strada per riaprire il conflitto in una situazione di debolezza e frantumazione dei diritti sindacali.
E’ nella solidarietà concreta delle lotte che il popolo prende coscienza e diventa forte, è nel conflitto che costruiscei suoi obbiettivi e che, a volte, li conquista. Rifondazione sta da questa parte, quella del popolo dei suoi diritti e delle lotte per conquistarli. Domani presidio e volantinaggio dalle ore 10.00 in poi a Piazza Plebiscito (Piazza del Papa) ad Ancona".
Venerdì 22 dicembre 2017 i sindacati di categoria Filcams, Cgil, Fisascat, Cisl e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero per l’intero turno di lavoro, a sostegno della trattativa per il rinnovo dei CCNL della distribuzione cooperativa e moderna organizzata scaduti ormai 4 anni. Nelle Marche, complessivamente sono 6000 gli addetti interessati dallo sciopero dei supermercati - ipermercati Coop e Cedi Marche, per la distribuzione cooperativa, Auchan, Carrefour, Gruppo Sma, Oasi del Gruppo Gabrielli, Ikea, Decathlon, Zara, Metro, Finper Pesaro e Macerata (Civitanova), Penny Market, Bricocenter, Conbipel, Decathlon, Coin, Oviesse e Arca per la moderna organizzata. Ad Ancona presidio regionale in Piazza del Plebiscito a partire dalle ore 10,30.
"I lavoratori del commercio rivendicano il diritto a regole e salario contrattati e non decisi unilateralmente dalle aziende – sottolineano i sindacati. Per il 22 dicembre chiediamo a tutti di lasciare vuoti i negozi e rinunciare alla spesa come segno di solidarietà e vicinanza ai tanti lavoratori che stanno lottando per un rinnovo contrattuale che restituisca dignità al proprio lavoro".
Sarà una serata per festeggiare il Natale, i progetti realizzati nel corso del 2017 e per ricordare Fabrizio Giustozzi quella che Arci Macerata ha organizzato per il prossimo martedì 26 dicembre presso il circolo La Cantinetta, a Borgo San Giuliano.
Il 2017 di Arci Macerata è stato un anno intenso e ricco di iniziative, frutto di un'attività progettuale che si è concentrata soprattutto sulle problematiche post terremoto e sull'inclusione sociale. Se sono proseguiti gli scambi sul fronte della cooperazione internazionale (nel periodo di Pasqua è stata ospitata una delegazione proveniente dalla Tunisia), le criticità delle aree interne, che il sisma ha messo ulteriormente a nudo, sono state al centro di un forte ripensamento che Arci ha iniziato assieme ai più importanti enti regionali, e che sta portando alla costruzione di una serie di tavoli tematici che scaturiranno in attività pratiche negli ambiti della promozione delle tipicità e delle zone rurali nel corso del 2018.
Parallelamente l'Associazione non ha perso di vista l'esigenza di sostegno manifestata dal tessuto sociale del nostro entroterra: il progetto Giocare per Ricostruire, con la collaborazione dell'associazione francese Secours Populaire, ha permesso di realizzare iniziative di sostegno rivolte ai bambini e ai più piccoli nei comuni più colpiti, mentre una seconda fase ha visto Arci muoversi in maniera più diretta in favore degli agricoltori.
Martedì sera, al circolo Arci La Cantinetta, sarà quindi un momento di confronto per tutti i soci, di condivisione e di festa, ma soprattutto sarà una serata dedicata in modo particolare al ricordo di Fabrizio Giustozzi, a 10 anni dalla sua scomparsa. Giustozzi è stato per anni consigliere comunale a Macerata e presidente del comitato territoriale Arci Macerata. "Di lui ci resta sempre un ricordo molto forte" - dichiara Massimiliano Bianchini, Presidente di Arci Macerata ed Arci Marche. "Fabrizio era conosciuto in tutti gli ambienti dell'associazionismo regionale, si dedicava alla promozione sociale ed incarnava perfettamente lo spirito Arci, manifestando gioia, generosità e difendendo le classi più deboli".
Fabrizio Giustozzi sarà quindi ricordato festeggiando, proprio nel momento in cui la campagna tesseramento Arci per l'anno 2018 entra nel vivo. Nel corso della serata a La Cantinetta, il cui ingresso è riservato ai soci Arci, si esibiranno dal vivo i Kingstones, band maceratese che rende tributo ai Rolling Stones.
Giornata di festa per lo sport della nostra provincia che ha vissuto una serata di gala al teatro della Filarmonica di Macerata. Il CONI ha assegnato le stelle al merito sportivo e le medaglie al valore atletico a società, atleti, allenatori e dirigenti.
I premi sono andati a coloro i quali si sono distinti nella loro attività specifica e a chi ha colto importanti successi di squadra e individuali. Un occhio particolare, come sempre, è stato rivolto a chi lavora con i giovani e permette loro di praticare sport. Anche in questa edizione 2017, la Polisportiva Serralta è stata tra le società che sono state premiate, nello specifico per gli sport che fanno parte della FIGEST(federazione giochi e sport tradizionali) e per il sodalizio settempedano sono ruzzola e tiro alla fune. Motivo di orgoglio e vanto per la Polisportiva che coniuga al meglio pratica sportiva e risultati, cose che vengono puntualmente riconosciute ogni anno anche attraverso premi come questo.
E’ stato il Presidente Marco Crescenzi a salire sul palco per ricevere la targa ricordo dalle mani di Enzo Casadidio, neo Presidente Nazionale FIGEST(nella foto). E’ l’ennesimo riconoscimento che ottiene il sodalizio gialloblu ad ulteriore testimonianza dell’ottimo lavoro svolto, ormai da tanti anni e anche la conferma di come non ci si fermi mai nel lavoro e nel raccogliere risultati più che lusinghieri e in tantissime discipline sportive.