Giornata di festa per lo sport della nostra provincia che ha vissuto una serata di gala al teatro della Filarmonica di Macerata. Il CONI ha assegnato le stelle al merito sportivo e le medaglie al valore atletico a società, atleti, allenatori e dirigenti.
I premi sono andati a coloro i quali si sono distinti nella loro attività specifica e a chi ha colto importanti successi di squadra e individuali. Un occhio particolare, come sempre, è stato rivolto a chi lavora con i giovani e permette loro di praticare sport. Anche in questa edizione 2017, la Polisportiva Serralta è stata tra le società che sono state premiate, nello specifico per gli sport che fanno parte della FIGEST(federazione giochi e sport tradizionali) e per il sodalizio settempedano sono ruzzola e tiro alla fune. Motivo di orgoglio e vanto per la Polisportiva che coniuga al meglio pratica sportiva e risultati, cose che vengono puntualmente riconosciute ogni anno anche attraverso premi come questo.
E’ stato il Presidente Marco Crescenzi a salire sul palco per ricevere la targa ricordo dalle mani di Enzo Casadidio, neo Presidente Nazionale FIGEST(nella foto). E’ l’ennesimo riconoscimento che ottiene il sodalizio gialloblu ad ulteriore testimonianza dell’ottimo lavoro svolto, ormai da tanti anni e anche la conferma di come non ci si fermi mai nel lavoro e nel raccogliere risultati più che lusinghieri e in tantissime discipline sportive.
La prematura scomparsa, qualche giorno fa, del giovane 39enne Francesco Sciarra (leggi qui) ha sconvolto le Marche e l’intero mondo calcistico locale.
Il suo passato in diverse squadre del territorio, infatti, ha lasciato un velo di lutto e tristezza in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Tra questi il portiere del Montecosaro Matteo Gentili, che lo ricorda con emozione e commozione.
“Per me era molto più di un amico – racconta Gentili – per cinque anni siamo stati insieme tra Urbisaglia e Montegranaro ed era diventato come un fratello. Mi è stato vicino nei momenti difficili, mi prendeva e riportava con la macchina, quando non avevo la patente, per andare agli allenamenti e lo chiamavo Babbo per scherzo, perché stavo sempre con lui. E’ stato un colpo davvero duro per me, ero molto legato a Francesco e non lo dimenticherò mai”.
Oggi al Ristobar Di Gusto Italiano a Macerata si è svolto il pranzo di Natale della redazione di Picchio News. Un momento di festa che ha raccolto i collaboratori intorno alla tavola del locale nel centro storico di Macerata.
E' stata l'occasione per fare omaggio al titolare del locale, Marco Guzzini, del libro realizzato da Guido Picchio sul lavoro dei Vigili del Fuoco durante l'emergenze terremoto (leggi qui).
Ed è l'occasione per la redazione di Picchio News di augurare a tutti i lettori un felice Natale!
Sono 690 i giovani che al momento si sono iscritti alle iniziative che l’associazione dedica agli studenti per prepararli alla nuova stagione di Macerata Racconta, l’ottava, che si svolgerà come di consueto nella prima settimana di maggio.
Il termine per le iscrizioni al Premio Macerata Racconta Giovani è stato prorogato al 12 gennaio 2018. Per iscriversi basta consultare il regolamento e compilare i moduli presenti sul sito www.maceratracconta.it nella sezione Premio Macerata Racconta Giovani.
In questa quarta edizione del Premio rivolto alle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Macerata, le iscrizioni, finora, hanno raggiunto quota 380 partecipanti, i quali proporranno un loro racconto originale alla giuria qualificata che sceglierà i migliori 3 da premiare per ogni ordine di scuola. Sul fronte dei laboratori didattici che introducono al tema del festival , organizzati in stretta collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, invece le adesioni sono 310 divise tra gli istituti superiori del Comune di Macerata e il Liceo Leopardi di Recanati.
“’L’attenzione che rivolgiamo al mondo scolastico rappresenta per noi una priorità rispetto alle nostre attività - dichiara la presidente dell’associazione Lina Caraceni – e il numero di adesioni sempre crescente ci gratifica e ci stimola a fare ancora di più in questa direzione”.
I lavori del Premio e dei laboratori comprendono la lettura collettiva o individuale di un libro adottato per l’occasione. La scelta per il 2018 è caduta su “Cantalamappa” di Wuming2 per le classi IV elementare e II media, La Notte della Rabbia di Roberto Riccardi e Gli anni al contrario di Nadia Terranova per le scuole superiori.
Durante il percorso gli studenti avranno modo di incontrare gli autori e confrontarsi con loro rivolgendo le domande frutto del lavoro dei laboratori. Wuming 2 sarà a Macerata per incontrare i bambini del Premio il 22 gennaio, mentre Roberto Riccardi e Nadia Terranova arriveranno a maggio durante le giornate del festival Macerata Racconta.
Sono 140 i libri che l’Associazione ha distribuito agli studenti. “Un investimento importante – afferma Giorgio Pietrani responsabile dei laboratori. - ”non solo in termini economici, ma anche di energie e tempo, che dedichiamo all’idea di favorire la pratica della lettura consapevole, obiettivo condiviso con tutti gli insegnanti e le insegnanti, i dirigenti scolastici e le Amministrazioni Comunali di Macerata e Recanati che, sempre con entusiasmo, ci supportano in queste iniziative”.
Per questa nuova edizione gli alunni, ad oggi iscritti, provengono da 10 istituti scolastici dei territori di Macerata e Recanati: I.C. Enrico Fermi, I.C. Mestica, I.C. Convitto, I.C. Dante Alighieri, ITC Gentili, ITA Garibaldi, IPS Pannaggi, ITCAT Bramante e Liceo Scientifico Galilei di Macerata, mentre a Recanati, Liceo Giacomo Leopardi. Per gli insegnanti interessati all’iscrizione della propria classe al Premio Macerata Racconta Giovani, entro il 12 gennaio 2018 e altre informazioni potete consultare il sito www.macerataracconta.it o scrivere a info@macerataracconta.it
Dall'Ordine degli Avvocati e dall’Ordine dei Commercialisti di Macerata riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
E’ legge la delega al Governo (L. 19/10/2017 n. 155 in G.U. del 30/10/2017) per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza, con termine di un anno per l’adozione di uno o più decreti legislativi che andranno a riscrivere integralmente la legge fallimentare e non solo. I Consigli degli Ordini degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e Pesaro, così come le rispettive Unioni Regionali, evidenziano i gravi effetti della norma appena approvata.
E’ infatti ivi previsto che perdano la competenza nella materia i Tribunali con pianta organica al di sotto di trenta magistrati, con la conseguenza nella nostra regione che tutte le procedure di liquidazione giudiziale e cause connesse ora trattate dagli Uffici di Pesaro, Urbino, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, confluirebbero nel Tribunale distrettuale di Ancona.
Una simile dirompente riorganizzazione non appare invero giustificabile nè in relazione alle esigenze di specializzazione degli uffici, posto che i tribunali circondariali da sempre gestiscono queste procedure con modalità appropriate, sia perché la concentrazione presso pochi uffici di un elevato numero di procedure, in un contesto in cui la giurisdizione non dispone di risorse adeguate, si rivela palesemente contraria ad ogni principio di efficienza.
E’ evidente che così si aggrava ulteriormente la funzionalità già molto critica degli uffici destinatari , ancora particolarmente provati dall’accorpamento di tribunali e sezioni distaccata, voluto dalla revisione giudiziaria attuata nel 2012, senza un congruo rafforzamento degli organici, sia amministrativi che giudiziari, con aumento esponenziale dell’arretrato e l’impossibilità a trattare tempestivamente i procedimenti.
Ulteriori ritardi nell’esercizio della giustizia, in violazione di ogni elementare e primario diritto del singolo e della collettività, appaiono francamente tanto incomprensibili quanto inaccettabili. A ciò si aggiunga come la sottrazione di tali competenze ai relativi territori costituirebbe ulteriore impoverimento degli stessi, laddove si disperdano le specifiche professionalità di tutti gli operatori ad oggi coinvolti a vario titolo nelle relative procedure, quali avvocati, commercialisti, tecnici tutti, che certo non potrebbero più continuare ad operare nel settore dopo l’accentramento, posta la lontananza dalle loro sedi .
Non dobbiamo ricordare a nessuno la grave crisi economica che ci sta attraversando, con l’annichilimento di un intero sistema economico su cui è calato il sisma più disastroso degli ultimi cento anni. Tanto sono doverose queste considerazioni che gli stessi effetti della revisione giudiziaria citata sono stati sospesi nei confronti del Tribunale dell’Aquila, collocato in un territorio del pari in allora colpito dal terremoto.
Questo è un appello a tutti i nostri rappresentanti a che venga attuata una riforma giusta, nel riconoscimento e nel rispetto innanzi tutto dei cittadini, e quindi degli operatori tutti della giustizia.
Giorni di lavoro intenso per i rappresentanti dei Comuni della Marca Maceratese all’opera su più fronti per la programmazione della promozione turistica. Ieri mattina, a seguito della riunione della cabina di regia dell’11 dicembre, una delegazione composta dai Comuni di Macerata, Treia, Cingoli, Mogliano, Fiastra, Matelica, San Severino e Montelupone ha incontrato nella sede della Regione ad Ancona l’assessore alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni per presentare la Rete della Marca Maceratese, a cui hanno aderito 46 comuni su 56, e per definire la destinazione delle risorse stanziate dalla legge regionale 29 del 18 ottobre scorso. Positivo l’esito del confronto a seguito del quale l’assessore Pieroni si è impegnato a sostenere il progetto nell’ottica di favorire la programmazione strategica. I Comuni, coordinati dal Comune di Macerata in qualità di soggetto attuatore del bando per la valorizzazione del territorio come previsto dalla normativa regionale, nel 2018 lavoreranno a un bando per il marketing territoriale.
Si lavora alacremente anche alla costituzione del distretto turistico della Marca Maceratese i cui termini di scadenza, fissati entro il 31 dicembre, obbligano ad una serie di rapide tappe procedurali e amministrative. Il riconoscimento del distretto turistico va richiesto al Mibact da una rete di imprese del territorio. A Macerata è promosso dalla sezione turismo di Confindustria Macerata che coordina la costituenda associazione di imprese le quali faranno richiesta al Mibact tramite la Regione. Il Comune di Macerata trasmetterà agli altri Comuni della Marca la bozza della delibera di giunta per aderire all’associazione di imprese e definire così il perimetro geografico del distretto turistico. È importante l’adesione dei comuni perché favorisce i sevizi alle imprese del turistico che del territorio.
L’associazione di imprese fa richiesta alla Regione di indire la Conferenza dei servizi. Accolta la proposta la Conferenza trasmetterà gli atti al Ministero. “E’ un passaggio molto importante che ci vede tutti mobilitati lavorare in sintonia per il rilancio del nostro intero territorio – ha commentato il vice sindaco di Macerata Stefania Monteverde che coordina la rete del MaMa – La rete del Mama ha favorito l’aggregazione delle città, ora l’aggregazione di imprese è un’altra grande opportunità che dobbiamo cogliere per uno sviluppo rapido del nostro territorio.”
Alla rete di imprese possono aderire comuni, alberghi o altre forme di alloggio, tour operator, agenzie di viaggi o altre imprese o aziende che operano nel settore del turismo.
Un bilancio che muove centosette milioni di euro, la previsione di uno stanziamento di 200 mila euro per le indagini sulla vulnerabilità sismica nelle scuole, 3 milioni 892 mila euro di spese per il fondo pluriennale vincolato, finanziamenti certi per un ammontare di 72 milioni 350 mila euro per opere da realizzare nei prossimi anni.
Sono i numeri del bilancio di previsione 2018 del Comune di Macerata che l'Amministrazione comunale ha voluto portare all'approvazione del Consiglio entro la fine dell'anno, senza avvalersi della recente deroga che fa slittare al 28 febbraio la data entro cui i Comuni devono dotarsi dello strumento contabile di previsione. “Una scelta che comporta notevoli vantaggi - ha spiegato l'assessore Cardarelli illustrando il documento all’assise cittadina convocata per il 19 e 20 dicembre - come la possibilità di operare senza l'esercizio provvisorio con più snellezza per affrontare l'emergenza post sisma beneficiando nel contempo della disapplicazione dei vincoli di bilancio”.“Questo bilancio è molto importante per le previsioni di investimento – ha sottolineato l’assessore – e apre grandi prospettive per Macerata, da cui derivano grandi responsabilità per l’amministrazione e per la città”.
Analizzando le cifre del documento, restano sostanzialmente immutate le entrate tributarie: il gettito previsto per IMU e TARSI è di 870.000 €, per l’ Irpef è 4.680.000 €, per la TARI 7.145.000 € e nessuna variazione di tariffe. Sono inoltre previsti introiti di 490.000 euro per la TOSAP per la quale l’Amministrazione ha introdotto la riduzione del 75% della tariffa per occupazione suolo pubblico per interventi edilizi di consolidamento degli edifici danneggiati dal terremoto.
Notevoli risorse sono state recuperate in questi anni dal Comune, grazie all'accertamento dell'evasione fiscale e la previsione d’introiti per il 2018 è di circa 1.683.000 euro. Il gettito dei trasferimenti erariali previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno è di 3.450.000 euro.
Sul fronte dei servizi pubblici il contributo dell’utente copre il 43,93% dei servizi a domanda individuale e il residuo rimane a carico del Comune. Nel dettaglio, la spesa del cittadino per gli asili nido copre il 51,56%, per gli impianti sportivi il 58,93%, per le mense scolastiche il 31,74%, per i mercati il 91,10%, per il teatro e spettacoli il 47,53%.
Ma la caratteristica saliente di questo bilancio per il prossimo anno e gli anni successivi è l’impegno degli investimenti per il notevole movimento di risorse su cui Macerata potrà contare. “Oggi questa città può veramente guardare al futuro”, ha sottolineato il sindaco Carancini mettendo in evidenza il lavoro collegiale compiuto dall’Amministrazione comunale per l’attuazione del programma assunto nei confronti del cittadini ed il reperimento delle risorse “con un punto di svolta caratterizzato dal sisma del 2016, che ha orientato le scelte e gli investimenti per la realizzazione di opere importanti che interesseranno gli anni futuri e anche future amministrazioni”.
Gli investimenti pluriennali con fondi già stanziati per la città interesseranno il Centro Fiere di Villa Potenza con 16.700.000 euro complessivi, il capannone Rossini con 2 milioni di euro cui si aggiungono 6 milioni provenienti dai fondi ITI per il progetto In-Nova Macerata, 450 mila euro provenienti dalla Regione per la candidatura della città a Capitale Italiana della Cultura 2020, 35 milioni per recupero del teatro Lauro Rossi, del Convitto, della sede comunale di piazza Libertà e altre quattro scuole, 13 milioni di euro per le scuole Dante Alighieri e Mestica, 300 mila euro ciascuno per il palazzo comunale e palazzo Rossini Lucangeli e 800 mila euro di fondi regionali per la Cultura.
Tra le grandi opere in itinere sono state sottolineate l’arteria Mattei - la Pieve - Campogiano (valore €43.377.000), il nuovo ospedale (€150/200 milioni), l’ex G.I.L. (€2.400.000), l’I.R.O. (€3.500.000) il nuovo Padiglione del Cimitero (€1.400.000).
“Grazie al lavoro di squadra, oggi siamo dentro ad un percorso positivo, su una rotta che avevamo tracciato”, ha affermato il sindaco Romano Carancini, richiamando al senso di responsabilità e collaborazione delle forze politiche per lavorare insieme al futuro della città, perché “il vero cambiamento non è nei sistemi ma nella capacità di rapportarsi ai cittadini e ai loro bisogni.”
Ampio e approfondito il dibattito sul bilancio 2018, con interventi di Maurizio Mosca (Città viva), Debora Pantana e Riccardo Sacchi (Fi), Roberto Cherubini (M5S), Paolo Renna (Fratelli d'Italia), Ivano Tacconi e Marco Foglia (Udc) Enrico Marcolini e Marco Menchi (La città di tutti), Paolo Manzi, Aldo Tiburzi, Paola Ottaviani. La minoranza ha espresso critiche all’Amministrazione per questo bilancio sui pericoli legati alla sicurezza e al degrado sulle quali richiedono ulteriori impegni. I consiglieri di maggioranza hanno messo in evidenza invece la solidità di questo bilancio, che permette di programmare e dà prospettive certe mantenendo la mission di Macerata: manutenzioni, sicurezza stradale, servizi sociali, ambiente, protezione civile, sport e cultura.
La discussione prosegue con l’esame di cinque emendamenti presentati da diversi gruppi e un ordine del giorno.
Il Comune di Macerata, l’Università di Camerino, l’Ufficio Scolastico Provinciale, Inail e l’associazione culturale S.E.T.A. (Safety-Education-Training-Agency) organizzano un ciclo di incontri, denominato Si salva chi sa, rivolto a dirigenti scolastici, docenti e genitori quali soggetti cointeressati al benessere e all’incolumità di bambini e giovani.
I recenti eventi sismici hanno messo in evidenza la necessità di “fare sistema“ per affrontare le emergenze e, proprio per questa necessità, il ciclo di incontri mira a trasmettere una serie di informazioni che ha come obiettivo quello di rafforzare nelle singole persone la conoscenza, la consapevolezza dei possibili pericoli che si corrono in ambiente scolastico, per stabilire una collaborazione valorizzando così l’impegno e il lavoro l’uno dell’altro a vantaggio di una fiducia reciproca, quale requisito indispensabile affinché la qualità dei rapporti tra le istituzioni e le singole persone sia veramente costruttiva.
“A un anno dal sisma vogliamo tenere viva l’attenzione di tutti sulla gestione dell’emergenza – interviene l’assessore alla Scuola, Stefania Monteverde - . Già le scuole fanno più volte nell’anno le necessarie esercitazioni. La formazione per insegnanti e genitori è necessaria perché la consapevolezza aiuta la sicurezza.”
“La formazione di insegnanti e docenti – afferma l’assessore alla Protezione civile, Alferio Canesin - contribuisce a rendere operativo il piano della protezione civile in un’ottica di sistema e di rete che coinvolge le associazioni e le scuole.”
Il ciclo prevede tredici incontri più uno di restituzione degli esiti, per un totale di 40 ore, articolati in base a un programma che è stato ragionato in funzione degli obiettivi specifici che si intendono raggiungere. Chi desidera iscriversi ha tempo fino al prossimo 31 dicembre. I genitori possono farlo collegandosi al seguente link https://goo.gl/forms/cxYRPlEQ4JdirlKZ2 , i docenti attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (codice corso 9038) mentre i dirigenti scolastici collegandosi al link https://goo.gl/forms/8MMbBhKZCsRJUite2
Il primo incontro, che si terrà il 18 gennaio, dalle ore 15 alle ore 18, nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, oltre a descrivere il progetto, sarà utilizzato per la presentazione dei relatori, per promuovere la conoscenza dei partecipanti, a vantaggio della comunicazione. Seguirà una lectio magistralis.
Dal secondo incontro in poi, che si svolgerà invece nella sala multimediale dell’Istituto comprensivo Enrico Fermi, l’articolazione terrà conto della necessità di trasmettere informazioni indispensabili per orientarsi in caso di calamità, seguite da prove pratiche.
Gli interventi degli specialisti serviranno ad approfondire gli argomenti: i Tecnici, i Vigili del Fuoco, lo Psicologo dell’emergenza, il Pedagogista Clinico per la educazione delle emozioni, l’esperto di didattica inclusiva, gli operatori di Primo Soccorso, fino a prendere in considerazione le responsabilità civili e penali nei confronti dei minori .
Due incontri specifici saranno offerti ai dirigenti e ai docenti per dimostrare loro la necessità e l’importanza di un aggiornamento permanente sulle pratiche della Sicurezza, di cui i genitori dovranno essere messi a conoscenza perché possano valutarne la portata educativa e quella operativa, quindi pervenire ad una piena e convinta condivisione L ultimo incontro, il tredicesimo, sarà affidato ad un esperto di psichiatria dei traumi e delle catastrofi. I partecipanti saranno invitati a misurarsi sulle modalità per la ricostruzione delle reti sociali.
Ai docenti che avranno partecipato ad almeno i 3/4 del monte orario del corso verrà riconosciuto da Unicam un attestato di frequenza e dal direttore del corso la certificazione di aggiornamento formativo. Ai genitori verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Grande successo di pubblico e grandi emozioni ieri sera in occasione del concerto di Natale dell’orchestra del Convitto G. Leopardi di Macerata, tenutosi presso il teatro Don Bosco.
Un concerto che nasce dalla tradizione della scuola e che quest’anno è stato aperto dal coro dei bambini della Scuola Primaria che con la loro sorprendente esibizione hanno anticipato l’eleganza e la professionalità in erba dei giovani membri dell’orchestra e del coro della Scuola Secondaria, guidati con maestria dalle professoresse Marta Montanari e Claudia Calamita.
Brani natalizi tradizionali e rivisitati hanno allietato una numerosa platea di amici e familiari che seguono sempre con affetto le molteplici attività della scuola.
A coronare la magia di questa serata l’intervento del sindaco Romano Carancini, che ha confermato lo stanziamento, da parte del governo, di un’ingente somma per il recupero del Convitto affinché possa rinascere dalle ceneri del terremoto e tornare a regalare emozioni.
Ieri, martedì 19 dicembre, si è celebrata a Belforte del Chienti la cena provinciale del Partito Democratico organizzata dalla nuova segreteria che affiancherà il segretario provinciale Francesco Vitali nel prossimo quadriennio.
Nonostante il periodo natalizio la partecipazione è stata massiccia sfiorando le 200 presenze provenienti da tutti i comuni maceratesi. Tra gli altri hanno partecipato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il segretario regionale del partito Francesco Comi e la deputata Irene Manzi.“Sono estremamente soddisfatto del successo e della partecipazione all’evento” commenta il segretario Provinciale Francesco Vitali:
“Questa insperata e gratificante partecipazione dimostra come vi sia un rinnovato entusiasmo, unità all’interno del partito e voglia di impegnarsi nelle nuove ed importanti sfide che ci attendono, a partire dalle prossime elezioni politiche. Aver scelto come sede dell’evento uno dei comuni del cratere sismico rappresenta un piccolo segnale di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto a cui va il nostro più caloroso ed affettuoso augurio di buon Natale.”Il Segretario Regionale Francesco Comi ha rimarcato il positivo operato del Partito in questa legislatura. “il Partito Democratico rappresenta l’ultimo baluardo contro ogni forma di populismo e contro una destra xenofoba ed antieuropeista. In questi anni di governo targato PD, il trend macroeconomico dell’Italia è migliorato sotto ogni punto di vista e sono state anche approvate importantissime riforme soprattutto con riferimento ai diritti civili che hanno reso l’Italia un Paese più moderno.
Dobbiamo essere fieri di quanto fatto finora. Siamo convinti che il processo delle riforme debba proseguire e che il Partito Democratico abbia dimostrato di essere l’unica forza di governo in grado di percorrere questo cammino.”Il Presidente Ceriscioli ha salutato la platea rinnovando l’impegno della Regione per garantire una rapida ricostruzione post-sisma: “Le risorse finanziarie per la ricostruzione sono disponibili, come ad esempio i fondi già stanziati per la ricostruzione/ristrutturazione di ben 120 edifici scolastici. Nei prossimi mesi l’obiettivo sarà quello di garantire un processo di semplificazione burocratica che possa permettere un rapido avvio dei cantieri sia per la ricostruzione pubblica che privata.”
Il presidente del Consiglio regionale interviene al Palaindoor di Ancona alla terza giornata dell'iniziativa dedicata all'orientamento dei giovani delle scuole secondarie.
“Oggi per voi è una giornata importante, perché potrete appurare tutte le opportunità che si presentano nel corso del vostro percorso scolastico. La scelta che farete a breve condizionerà tutta la vostra vita. Fatela in maniera consapevole”. Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, si è rivolto questa mattina ai ragazzi presenti alla terza giornata di “OrientaMarche”, l'iniziativa in programma al Palaindoor di Ancona dedicata all'orientamento degli studenti delle scuole secondarie. Un appuntamento voluto dall’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione nell’ambito del Por Fse 2014-2020 e rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola secondaria di II grado e delle classi terze della scuola secondaria di I grado, a cui è dedicata proprio la giornata di oggi.
Nel suo intervento Mastrovincenzo ha esortato i ragazzi a fare scelte consapevoli, assecondando i propri talenti e interessi, ma guardando anche alle prospettive di lavoro future. “Confrontatevi con i vostri insegnanti e con la vostra famiglia – ha detto - senza farvi condizionare. Impegnatevi adesso, perché in futuro ciò che conterà sono le competenze acquisite”.
Nel corso delle tre giornate dedicate all'orientamento è stata illustrata l'offerta formativa marchigiana con spazi per le quattro Università marchigiane, l’Isia, le Accademie di Macerata e Urbino, i Conservatori di Pesaro, Fermo e Macerata, gli ITS, i Maestri del Lavoro, Cna, Confindustria, i Centri per l’impiego marchigiani, Eures, Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio e Confapi. Allestita anche una mostra dedicata a Don Milani per far conoscere ai giovani l’esperienza didattica, inclusiva e sempre attuale della scuola di Barbiana.
E’ uscito il bando della quindicesima edizione del Master in “Scienze amministrative e innovazione nella pubblica amministrazione” organizzato dalle Università di Macerata e Urbino. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 12 gennaio 2018.
Anche quest’anno, come per le precedenti edizioni, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Sna, ossia l’istituzione deputata a selezionare, reclutare e formare i funzionari e i dirigenti pubblici, mette a disposizione sette borse di studio, che copriranno l’intera quota e sono riservate a tutti i funzionari e i dirigenti che dipendono da amministrazioni dello Stato.
Sono state, inoltre, concesse cinque borse di studio in favore dei figli inoccupati di iscritti e di pensionati appartenenti alle categorie assistite da Inps.
Il Master è in corso di accreditamento per ottenere ulteriori borse da parte dell’Inps per tutti i dipendenti pubblici iscritti all’istituto di previdenza.
“Si tratta di un importante riconoscimento a livello nazionale e un supporto fondamentale per chi intende iscriversi al Master – sottolinea il direttore Elisa Scotti. Il corso è attivo dal 2000 e questo oggi ci consente di offrire un’esperienza formativa più solida sotto il profilo teorico e particolarmente potenziata sotto il profilo applicativo, rivolta alla formazione di chi lavora o intende lavorare per le pubbliche amministrazioni, e di quanti operano a diverso titolo in settori sottoposti a regolazione pubblica. Il punto di forza risiede nell’approccio multidisciplinare, giuridico-economico e gestionale, all’innovazione nella pubblica amministrazione e ai partecipanti vengono forniti metodi e strumenti per gestire i cambiamenti in corso nella pubblica amministrazione, affrontarne le criticità e valutarne le ricadute nei settori socio-economici”.
Dal 2014, grazie alla sinergia tra l’ateneo maceratese e quello urbinate, dove, fin dal 1997, era stato istituito prima un corso di perfezionamento e poi un master in scienze amministrative, nasce il Master interuniversitario di secondo livello in “Scienze amministrative e innovazione nella Pubblica Amministrazione”.
"Noi non ci Rassegnamo!" Così i tifosi della Maceratese per invitare sindaco, amministrazione comunale, la cittadinanza, tutti coloro che vogliono impegnarsi a dare un futuro serio al calcio a Macerata, ad un’Assemblea Pubblica.
"La tifoseria biancorossa unita, non si rassegna alla fine di una storia lunga 95 anni! Per questo, se un anno fa festeggiavamo, con un corteo colorato, il novantacinquesimo compleanno della “nostra” Rata, oggi viviamo l’incubo della sua assenza". L'assemblea, in programma per l’11 gennaio alle ore 21 presso i locali dell'associazione "Idea88", in Via Panfilo sarà l'occasione per raccogliere idee e progettare, seriamente e concretamente, come "Riprendere e ricostruire la nostra storia calcistica”.
Anche quest'anno torna il tradizionale appuntamento con la Conviviale di Natale a cura del Kiwanis Club di Macerata che si terrà il 22 dicembre prossimo, alle 20.30, presso la sede della Società Filarmonica Drammatica di Macerata.
La serata avrà inizio con un aperitivo a cui seguirà il saluto del presidente Lauro Cavalieri. Si terrà poi la cena e per concludere, una lotteria di beneficenza. I proventi delle attività svolte durante la serata saranno devolute per donare un sorriso ai bambini di Fiuminata.
Arrivano "Gli stagnetti di Monet" al Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata. Il 27, 28 e 29 dicembre, dalle 16 alle 20, l’associazione culturale "La luna a dondolo" e "Fabulous Children" presentano, per la prima volta, una mostra-laboratorio, adatta a tutte le età, per vivere un’esperienza tra arte, scienza e tecnologia.
All’interno delle sale del museo, in via Carducci 63/a, saranno allestite diverse postazioni interattive che faranno immergere i partecipanti in un percorso ricco di emozioni, immaginazione e fantasia. Si potranno sfogliare libri e condividere racconti, usare le attrezzature tecnologiche, ma anche pennelli, inchiostri colorati e fiori e sperimentare insolite tavolozze di colori, indispensabili per far affiorare paesaggi meravigliosi.
"Gli stagnetti di Monet", ideati da Fabulous Children, narrano la storia di un leggendario pittore-giardiniere, così innamorato dei giardini acquatici d’Oriente, da far deviare il corso di un fiume per avere un laghetto tutto suo nel giardino di casa. La mostra-laboratorio è l’occasione ideale, adatta a grandi e bambini, per riempire la mente di colori, domande ed emozioni, tra scienza ed arte.
Ingresso 5 euro a persona, gratuito per i soci dell’associazione "La Luna a dondolo". È possibile regalare l’ingresso alla mostra-laboratorio acquistando il voucher “In regalo per te...”. Prenotazione obbligatoria.
Domenica 17 dicembre, al liceo Leopardi, prima giornata di "Scuola Aperta" (le altre saranno nelle domeniche di 14 e 28 gennaio e 4 febbraio, dalle 15.30 alle 19.30) con un boom di presenze di giovanissimi studenti accompagnati dai loro genitori. Quella che ormai sembra essere diventata una routine si rivela, invece, sempre più un’occasione estremamente utile per fare incontrare docenti e genitori: le componenti più significative preposte alla formazione dei giovani.
Un altro dato che fa sempre più tendenza è la notevole disinvoltura dei giovani studenti che arrivano nell’istituto con idee abbastanza precise su quello che debbono fare o vorrebbero trovare nella scuola che andranno a scegliere.
Grande interesse hanno suscitato i laboratori, sia del classico che del linguistico; moltissimi insegnanti si sono resi disponibili, oltre alla dirigente Annamaria Marcantonelli, per spiegare, raccontare, testimoniare, suggerire (e consigliare anche) il percorso più idoneo alle capacità ed agli interessi di ciascuno.
Tanti studenti per i laboratori di greco e latino, ma anche moltissimi giovani interessati allo studio delle lingue: da quest’anno sia al classico che al linguistico vi sono novità rilevanti.
Per il classico si intende attivare il corso IGCSE. Le certificazioni International General Certificate of Secondary Education (IGCSE) prevedono il raggiungimento della certificazione esclusivamente in base all’esito dell’esame. Hanno identica validità dei GCSE conseguiti nel Regno Unito e sono quindi attestati con validità permanente. Il nostro Liceo intende attivare 3 corsi: English as a Second Language, Matematica e Latino. La certificazione English as a Second Language conseguita con valuation Grade C o superiore è riconosciuta da quasi tutte le università del Regno Unito e da molte università negli USA, in Canada e in Australia come attestazione della conoscenza inglese paragonabile al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Esame di certificazione English as a Second Language alla fine del biennio, dopo un percorso di studi di due anni, nel rispetto dei programmi proposti dal sillabo inglese.
Esame di certificazione di Matematica alla fine del terzo anno, dopo un percorso di studi di tre anni, nel rispetto dei programmi proposti dal sillabo inglese. Esame di certificazione di Latino alla fine del terzo anno, dopo un percorso di studi che inizia al secondo anno e termina al terzo, nel rispetto dei programmi proposti dal sillabo inglese.
Per il linguistico si aggiunge una nuova opzione nella scelta delle tre lingue, e cioè Inglese, Spagnolo e Francese.
Appuntamento a domenica 14 gennaio 2018, a partire dalle 15.30. Prima di quella data ci sarà un altro importantissimo momento di attività scolastica: la notte nazionale del Classico, venerdì 12, nella sede dell’istituto, con spettacoli ed iniziative varie, a partire dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata.
La Giuria del concorso “Giornata per la Pace 2017”, indetto dal Consiglio Regionale delle Marche e rivolto a tutte le scuole della Regione, ha premiato oggi ad Ancona, nella splendida cornice della Mole Vanvitelliana, le giovani allieve del V sezione C del Liceo Classico “Leopardi” di Macerata per l’elaborato sul tema “Pace è legalità”.
Il concorso, organizzato con la collaborazione dell’Ufficio scolastico Regionale e dell’Università per la Pace, aveva come obiettivo quest’anno stimolare nelle giovani generazioni una riflessione sul valore della legalità.
La classe VC è risultata vincitrice nella sezione “Elaborati scritti”. La Giuria ha così motivato la scelta: ”Il lavoro rivela competenza di approccio giornalistico al tema; per la sua impostazione, per l’articolata complessità e per lo stile della scrittura risulta meritevole del primo premio”. Il lavoro, impostato in forma di inchiesta, è stato condotto, sotto la guida della professoressa Alessandra Baldoncini, e si è articolato in varie fasi: è stato formulato e proposto ai compagni di scuola un sondaggio per capire le competenze dei giovani sul tema della legalità nella vita civile; le alunne hanno così sondato le paure e le speranze, nonché il grado di interesse ai problemi sociali; infine hanno relazionato con linguaggio giornalistico, mantenendo l’obiettività e la correttezza richiesta ai giornalisti.
Il 2017 di Confartigianato Imprese Macerata per la ristorazione e il pubblico esercizio termina, per il terzo anno consecutivo, con il progetto I Menù di Natale e lo speciale Menù di Capodanno de La Provincia a Tavola, che l'Associazione dedica ai ristoranti del territorio e ai loro menù nel periodo natalizio.
Confartigianato, come ogni anno, ha selezionato alcuni ristoranti della nostra provincia che proporranno gustosi menù nei giorni del 24, 25 e 26 dicembre, che saranno gratuitamente consultabili sia sul sito, che sulla pagina Facebook de La Provincia a Tavola. Nei menù, oltre ai piatti, potrete trovare informazioni sul prezzo e i riferimenti ai quali rivolgervi per le eventuali prenotazioni. E dal 21 dicembre, poi, Confartigianato Imprese Macerata proporrà lo speciale I Menù di Capodanno de La Provincia a Tavola, dedicato invece ai ristoranti che proporranno particolari menù per il 31 dicembre e per il 1 gennaio.
«I Menù sono uno strumento di promozione del nostro sistema di accoglienza, della ristorazione e dei sapori che si legano alla tradizione - afferma Riccardo Golota, Responsabile del settore Ristorazione e pubblico esercizio di Confartigianato Imprese Macerata - Il progetto però vuole anche essere un aiuto per le aziende colpite dal sisma che sono ancora in difficoltà». Alcuni dei menù proposti saranno realizzati utilizzando i prodotti d’eccellenza delle imprese artigiane che hanno subìto danni, e saranno riconoscibili grazie allo speciale logo creato appositamente.
Ricordiamo che in tal senso l'associazione sta promuovendo in questi giorni anche Acquisti solidali, il circuito con il quale è possibile acquistare cesti natalizi realizzati con prodotti delle aziende con sede nel cratere sismico.
Rafforzare e consolidare il legame tra le popolazioni colpite dal terremoto e i loro luoghi, valorizzare e riscoprire il territorio marchigiano, promuovere negli studenti la ricerca della loro identità, della loro storia e del loro essere marchigiani. Sono questi gli obiettivi de “La Valigia del Cacciatore di Sogni”, il progetto unico a livello nazionale realizzato da Legambiente Marche con la collaborazione della Compagnia della Marca, il contributo del Mibact e promosso dalla Regione Marche, che nasce a seguito degli eventi sismici del 2016, presentato questa mattina presso la Sala Raffaello della Regione Marche.
Nel corso del progetto, in cui si fonderanno arte, musica, teatro ed educazione ambientale, saranno coinvolte le classi V delle scuole primarie e le classi I delle scuole secondarie di primo grado delle province di Macerata, Ancona, Ascoli Piceno e Fermo, per un totale di circa 500 alunni. Gli studenti, accompagnati dai volontari dei CEA Legambiente “Fillide” coop. il Chirocefalo di Amandola e “Pettirosso” di Tolentino, creeranno una valigia con materiali di recupero in cui inserire pensieri e ricordi personali legati al territorio. Un percorso alla scoperta delle proprie tradizioni storiche, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali, che diventerà la traccia dello spettacolo finale dal titolo “Aprite i vostri occhi” realizzato dal cast della Compagnia della Marca, nel quale verrà messo in scena il cammino di un ipotetico turista in visita nelle Marche, e che sarà presentato il 17 maggio al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare in doppia replica, matinée e serale e il 19 maggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata in doppia replica, matinée e serale.
Un viaggio dove realtà e fantasia, concretezza e astrattismo si fonderanno, dando vita ai tre protagonisti che sembrano usciti da un libro di favole o da una sceneggiatura di Ted Elliott e Terry Rossio: Nino (Appennino), Lina (Collina) e Tic (Adriatico). Elementi geologici che caratterizzano in particolare la nostra regione, le Marche, e nei quali l’Italia tutta può riconoscersi. Il grande valore agroalimentare, le passioni e lo spirito del nostro territorio verranno raccontati in uno spettacolo teatrale dal forte impatto emozionale. La nostre cime, le nostre dolci colline e il nostro mare si animeranno e prenderanno vita assumendo sembianze umane. Tre personaggi che, enfatizzati nei loro costumi come nel grande successo di Guillermo Del Toro “Il labirinto del fauno”, vivranno e assaporeranno le emozioni dell’uomo. Uno show teatrale in cui, contrariamente alla realtà, sarà il pubblico ad ascoltare nel silenzio il lamento, la gioia e la vitalità di queste tre entità indispensabili per la vita di ogni italiano e di ogni essere vivente.
“Questo percorso didattico ha il molteplice obiettivo di rafforzare il legame tra i ragazzi e il territorio in cui vivono e di fornire loro nuove consapevolezze in grado di valorizzare e innovare il ruolo delle comunità nella ricostruzione dell’ambiente, dell’economia e del turismo. - hanno dichiarato Vanessa Pallucchi e Francesca Pulcini, rispettivamente presidente nazionale di Legambiente Scuola e Formazione e presidente di Legambiente Marche - L’allestimento e la messa in scena dello spettacolo finale, inoltre, sarà uno strumento di racconto delle Marche, uno spaccato della comunità marchigiana e delle sue prospettive di rilancio delle aree colpite dal sisma, ma anche un importante itinerario per la promozione delle aree interne della nostra regione.”
“Come direttore artistico della Compagnia della Marca sono onorato di poter mettere a disposizione la mia competenza artistica, oltre a quella organizzativa e produttiva della Compagnia, per questo progetto meraviglioso che dà continuazione alla scelta di stile della nostra giovane realtà teatrale. - ha commentato Roberto Rossetti, performer e direttore artistico della Compagnia della Marca - Dopo “Salvatore Giuliano” ed “Edda Ciano: tra cuore e cuore”, spettacoli entrambi apprezzati in tutto il panorama teatrale italiano, prosegue il discorso di cultura e bellezza con “Aprite i vostri occhi”, uno spettacolo che, ci auguriamo, possa avere un futuro luminoso.”
Sono intervenuti alla conferenza: Raimondo Orsetti, Dirigente Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e Internazionalizzazione della Regione Marche; Vanessa Pallucchi, Responsabile Scuola e Formazione di Legambiente; Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Roberto Rossetti, Performer e Direttore artistico Compagnia della Marca; Fabio Tartuferi, Produttore della Compagnia della Marca; Paolo Carlomè, Autore delle musiche; Marcella Cuomo, Legambiente Marche; Gioia Corvaro, Assessore alla Cultura del comune di Sant’Elpidio a Mare. Le scuole che hanno aderito al progetto “La Valigia del Cacciatore di Sogni” sono: per la provincia di Ascoli Piceno, la classe 5°A della Primaria e la classe 1°-2° (pluriclasse) di Montefortino, dell’Ist. Istr. Superiore Omnicomprensivo di Amandola; la classe 5° della Primaria S. Domenico, la classe 5° della Primaria S. Agostino e la classe 5° della Falcone – Borsellino dell’I.C. Ascoli Centro – D'Azelio; le classi 3°- 4°- 5° (Pluriclasse) della Primaria, le classi 1°-2°- 3° (pluriclasse) della Secondaria di 1°, le classi 5°A e 5°B della Primaria di Comunanza e la classe 1°-2° (Pluriclasse) della Secondaria 1° dell’I.C. Interprovinciale dei Sibillini di Comunanza; per la provincia di Macerata, la classe 1°/D della Secondaria di 1° “Don Bosco”, le classi 5°A, 5°B, 5°C e 5°D della Primaria dell’I.C. “Lucatelli” di Tolentino; la classe 5° della Primaria “Simone De Magistris” di Belforte del Chienti; la classe 5° della Primaria “Simone De Magistris” di Caldarola; la classe 5° della Primaria e la classe 1° della Secondaria di 1° “Mons. Paoletti” di Pieve Torina; le classi 5°A e 5°B della Primaria “Ugo Betti” di Tolentino; le classi 5° della Primaria e 1° della Secondaria di Colmurano e la classe 5° della Primaria “Ugo Betti – Val Fornace” della Primaria di Pievetorina.
Se la trasferta di Fano ha chiuso il 2017 della Medea Macerata, per la formazione allenata da coach Adrian Pablo Pasquali il riposo sarà relativo. Nonostante la sconfitta al tie-break l’anno solare è terminato bene e la squadra biancoverde non vuole lasciare nulla al caso per l’inizio del 2018. “In questa pausa la squadra si allenerà con una buona continuità a parte 4 giorni natalizi, 31 dicembre e 1 gennaio come è canonico – ha dichiarato il tecnico maceratese – Gli allenamenti avranno comunque uno svolgimento più o meno regolare, con un piccolo cambiamento tra lavoro tecnico e lavoro fisico, che nella prossima settimana avrà una rilevanza maggiore”.
Non solo lavoro in palestra comunque. “Sono previste due amichevoli – ha spiegato coach Pasquali – Ne giocheremo una giovedì in casa contro Porto Potenza e un’altra il 3 gennaio contro Pineto”. La cosa più importante è che tutti i giocatori in organico sono a disposizione. Anche il morale è alto visto che i primi mesi di campionato vedono la Medea lassù, dove si sperava di essere. “Affrontiamo questo periodo con molto entusiasmo – la carica di Pasquali – Siamo ancora a pari punti con Portomaggiore, avremo uno scontro importante in casa con Forlì che sarà importante per il prosieguo del campionato”.
Il 2018 giocato si aprirà il prossimo 6 gennaio dunque proprio come è finito il 2017, vale a dire con uno scontro diretto con una formazione di alta classifica: la Celanese Volley Forlì che nell’ultima giornata ha battuto 3-0 Perugia ed è la prima inseguitrice della coppia Portomaggiore-Macerata. Proprio per questo la Medea vuole arrivarci al meglio. L’anno scorso Macerata incappò nella prima sconfitta stagionale proprio alla prima di ritorno dalla pausa natalizia, contro Offida. Una brutta sorpresa che nessuno vuole ripetere. “Il periodo dopo Natale è sempre un po’ particolare – ammonisce coach Pasquali – Può sempre riservare delle sorprese e noi vogliamo ovviamente farci trovare pronti”.