È stato un ritorno a Macerata all’insegna dell’amicizia e della familiarità quello di Francesco Micheli, ex direttore artistico dello Sferisterio, in occasione dell’inaugurazione del 28° Anno Accademico dell’Università per tutte le età, svoltasi lo scorso sabato.
Con il suo stile unico e coinvolgente, Micheli ha puntato i riflettori sul soprano più famoso di tutti i tempi, Maria Callas, protagonista della prolusione «Il talento si impara. Il ricordo di Maria Callas a quarant’anni dalla scomparsa»: «Parlare della Callas oggi è giusto per tanti motivi - ha affermato prima di far ascoltare e commentare alcune delle arie più celebri tratte, tra le altre, da Medea e Norma -, perché oltre a ricorrere un importante anniversario della sua prematura scomparsa, il due dicembre è stato quello della sua nascita, poi la Callas è il “nostro santo Patrono”, la cantante che meglio incarna la magnificenza dell’opera, un talento incredibile di cui si erano già accorti i suoi contemporanei, nei quali l’artista era capace di suscitare un’incredibile passione».
A introdurre l’evento, il presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi, che ha ricordato il ruolo dell’UTE nella promozione artistica, culturale e sociale di diverse generazioni di maceratesi e quanto essa si sia sempre di più radicata nel territorio richiamando attorno a sé, appunto, uomini e donne di ogni età grazie a un’offerta variegata e poliedrica. «L’Università per tutte le età va di pari passo con un altro progetto di grande spessore, quello del Rotary all’Opera, giunto alla diciottesima edizione - ha aggiunto Micucci Cecchi -. In questa occasione, il legame tra le due importanti iniziative trova la massima espressione nella presenza del maestro Micheli, che oltre ad essere stato Direttore artistico qui a Macerata è anche un amico e socio onorario del nostro Club».
A confermare il clima di grande amicizia che ha caratterizzato il pomeriggio, anche i saluti del primo cittadino Romano Carancini, accompagnato dal sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi. Il Sindaco ha portato i saluti della città e ha sottolineato il piacere di partecipare a un incontro «che ci riporta insieme dopo pochi mesi, ognuno con i propri progetti e la propria strada riavviata ma anche con la naturalezza del continuare a parlare come se nulla si fosse interrotto».
Tra gli interventi non poteva mancare quello di Giorgio Piergiacomi, consigliere delegato per l’Università per tutte le età, il quale, nel ringraziare i componenti del direttivo e del comitato scientifico, ha spiegato il particolare significato assunto quest’anno dall’inaugurazione dell’Anno Accademico: «Veniamo da un periodo difficile, nel quale il sisma ha fatto vacillare le certezze sulle quali tutti noi ancoriamo la nostra quotidianità e anche l’UTE ha risentito di questa situazione delicata sotto il profilo psicologico, per questo abbiamo cercato di ripartire e creare un ambiente che possa ritrovare slancio e serenità».
Convalidato il fermo del cittadino di origini nigeriane resosi responsabile di violenza sessuale (leggi qui) ieri nei confronti di una barista ventenne di Macerata.
Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. L'uomo di 26 anni è rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto.
Lunedì sera alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata si è svolta la presentazione del libro di Anna Orazi, nota parrucchiera della città, "Un angelo per capello".
L'evento è iniziato alle 17 con un "aperitivo tra il vegetariano e il vegano, perchè - spiega Anna - servono proteine e sali minerali e vitamine ad esempio zinco e biotina e antiossidanti per mantenere in salute capelli pelle e unghie".
Alle 18, terminata l'accoglienza, è iniziata la conferenza di presentazione alla quale sono intervenuti, oltre all'autrice, l'artista Nazareno Rocchetti, la consulente tecnica Marche e Romagna L'Oréal Mara Caglio e il responsabile area manager L'Oréal Marche e Romagna Marco Grifi.
"Un lavoro che devi fare con passione - ha dichiarato Anna Orazi - "Un angelo per capello" è iniziato proprio da quella. Ho delineato la storia dell'acconciatura nella civiltà dalla Preistoria ad oggi. Ho scritto della moda attuale, di come è fatto il capello, delle patologie e dell'arte. Nel 1999 avevo realizzato un calendario che si è dimostrato attuale ancora oggi grazie alle foto con il bodypainting applicato alle ragazze. Ho scritto di cosa significa occuparsi dell'acconciatura di una sposa e ho trattato il tema dell'alimentazione e del nutrirsi bene soprattutto con oli essenziali e prodotti naturali. Perchè il nutrimento va preso dall'interno e dall'esterno. Per questo ho scritto anche qualche ricetta sana e sfiziosa".
Una sala piena di gente attenta all'argomento, con persone arrivate anche da fuori regione. "Ringrazio Nazarena Luchetti che ha curato la forma del mio libro e Elisa Pettinari che ne ha curato la sintesi. Grazie anche a mia cugina Rita Orazi per la splendida idea di questo aperitivo alternativo. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato al mio progetto e al mio team. E una menzione speciale a mio fratello, al quale ho dedicato il libro, che soffre della sindrome di Down".
Il libro è acquistabile sul sito www.annaoraziwellness.com.
Centotrenta pagine di immagini e racconti per omaggiare l'immane lavoro svolto dai vigili del fuoco in provincia di Macerata dalla prima scossa di terremoto del 24 agosto 2016 fino ad oggi.
E' il libro "Passi di speranza fra le macerie" del fotoreporter Guido Picchio e del giornalista Roberto Scorcella in uscita in questi giorni. Il volume è suddiviso in quattro sezioni e raccoglie gli scatti e i racconti più emozionanti dei protagonisti durante l'emergenza sisma.
Si passa dalla fase di emergenza e dei primi soccorsi alla popolazione al salvataggio delle opere d'arte, dalle demolizioni alla messa in sicurezza degli edifici. Attualmente, nelle zone colpite dal sisma tra Ascoli Piceno e Macerata, i vigili del fuoco continuano ad effettuare circa 35 interventi al giorno.
Il volume sarà presentato ufficialmente giovedì 21 dicembre alle 19 presso le Tenute Muròla in contrada Villamagna ad Urbisaglia, alla presenza degli autori e dei vertici provinciali dei vigili del fuoco.
Una settimana ricca di eventi quella che precede il Natale per Macerata d’Inverno. Una casa accogliente, il programma delle iniziative organizzate e promosse dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine per le festività.
Si inizia giovedì 21 dicembre, alle ore 17, con l’inaugurazione del presepe artistico Annunciatelo dai tetti allestito dal Centro Italiano Femminile comunale San Giuliano nelle vetrine di palazzo Rota in corso della Repubblica. La serata di giovedì sarà caratterizzata da due appuntamenti di rilievo con la musica e il teatro. Alle 21, infatti, al Teatro Lauro Rossi Concerto di Natale dell’orchestra El Sistema a cura della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio e alla stessa ora al Teatro Don Bosco il Teatro della Comunità di Marco Di Stefano. Alle 21.30 da Hab, in via Gramsci, Bar cogitans – Caffè filosofici al bar con “La verità mi fa male, lo so. Perché diciamo le bugie?” a cura della Scuola popolare di filosofia.
Ancora musica venerdì 22 dicembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi con il tradizionale Concerto gospel di Natale a cura della Banca della Provincia di Macerata mentre alle 21.15, alla chiesa del Sacro Cuore nc’è In dulci jubilo, concerto per soli, coro e quintetto d’archi a cura dei Pueri Cantores. Alle 21.15 al Teatro Don Bosco Sorridi che ti passa… la malinconia, eventi teatrali di solidarietà sociale a cura dell’associazione R.E.Ma.Re. Alle 18 per Evento Avvento in piazza Mazzini, alle ore 18, Natale in…canto con Franco Di Girolamo e balli con l’associazione Danza storica Quam Puklchra Es.
Sabato 23 dicembre torna nel pomeriggio, alle ore 16, a Palazzo Buonaccorsi Riflessi d’arte con Carrozze&cavalli un viaggio chiamato Grand Tour (prenotazione obbligatoria allo 0733.256361) a cura di Macerata Musei. In piazza Mazzini per EventoAvvento alle 17 Magico Mirko Marcolini. Alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi in programma lo spettacolo finalizzato alla raccolta fondi per l’AOM, Aspettando Natale,a cura dell’associazione Solidalcanto.
La vigilia di Natale, al mattino alle 11.30, visita guidata alla mostra Capriccio e natura Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita a cura di Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini Massari, realizzata da Macerata Musei. La mostra, che rimarrà aperta fino al 13 maggio 2018, è parte del progetto Mostrare le Marche, un progetto regionale nato dal protocollo d’intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci, Conferenza Episcopale e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica, Fabriano, che si propone un ciclo di sei mostre tra il 2017 e il 2018 per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016. Sempre il 24, alle ore 16, in piazza Mazzini, Spiazzati invita tutti, nell’ambito dell’iniziativa Evento Avvento, a “Auguri e…portiamo tutti un dono da scambiare”.
Dal 21 al 24 dicembre Mercatino natalizio in via Garibaldi a cura del Comune dove si potranno trovare prodotti artigianali ed enogastronomici del territorio a cui si aggiungerà il 23 e 24 dicembre la mostra-mercato Natale in festa a cura di Confartigianato Imprese Macerata. Nella sola giornata del 24 in piazza Mazzini Fiera di Natale a cura del Comune di Macerata. Il programma completo del Natale nel sito www.comune.macerata.it e nell’app CityUser.
Si è svolto ieri sera all'Hotel Claudiani l'incontro organizzato da "Macerata nel cuore" dal titolo “Un faro sul centro storico di Macerata”.
Sono intervenuti il docente di Diritto tributario Giuseppe Rivetti dell’Università di Macerata, lo scrittore e giornalista Carlo Cambi, l'imprenditrice Barbara Cacciolari, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. Ha moderato il convegno Francesca D’Alessandro.
Il tema centrale è stato "il vuoto che si è creato e continua a crearsi nel centro storico di Macerata".
"Molteplici le problematiche evidenziate, nel periodo natalizio sono ancor più sotto i riflettori. Il centro storico della città è deserto. Tante le attività commerciali che hanno dovuto chiudere e purtroppo si prevede che tante ne chiuderanno ancora.
Macerata sta perdendo una parte importante che è lo spazio che la identifica, la piazza, quello che dovrebbe essere il salotto, il biglietto da visita. E questo grazie ad un'amministrazione comunale poco attenta agli attori economici della città, una città che si sta desertificando.
Un'amministrazione" hanno detto i relatori "che ha fortemente penalizzato la cittadinanza anche solo per accedere alla piazza stessa, con una Ztl non supportata da un'adeguata progettualità e con parcheggi decisamente poco fruibili. Si è creata una barriera psicologica. Si è creato un vuoto, che si sta riempiendo con la criminalità. Basta leggere gli ultimi fatti di cronaca, dove descrivono Piazza Garibaldi come un mercato delle sostanze stupefacenti.
Macerata non è più percepita come luogo sicuro dai residenti. Non c'è più una politica a dire il vero per incentivare la residenzialità. Le giovani coppie sono respinte perchè non ci sono spazi adeguati per i bambini.
I frutti di questa politica respingente si vedono: il centro storico è deserto, come evidenziato dai relatori".
Le soluzioni per far tornare a vivere il centro ci sarebbero: il sindaco Pezzanesi ha portato la sua testimonianza post sisma con azioni per far ripopolare il centro storico di Tolentino, il professor Rivetti ha evidenziato come una defiscalizzazione potrebbe incentivare un ripopolamento del centro.
Un incontro quello organizzato dal movimento civico Macerata nel cuore che ha voluto dar voce a tutti, cittadini compresi, per accendere un "faro" su una situazione non più sostenibile.
Oltre le più rosee aspettative il successo della rassegna corale “Veni Domine” organizzata dal Vox Phoenicis domenica scorsa 17 dicembre 2017 alle ore 19 a Loreto presso la Sala “Pasquale Macchi” in Piazza della Madonna, grazie all’amichevole partecipazione della Corale “Cantando” di Macerata diretta da Gian Luca Paolucci e la Corale San Francesco di Montelupone diretta da Alessandra Gattari.
L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione Comune di Loreto e ha visto anche la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, Ing. Luca Mariani, è stata una vera e propria festa di musica corale dai ritmi per nulla lenti che ha permesso al folto pubblico presente di ascoltare un repertorio variegato per forme, periodi storici ed autori.
Come da programma la rassegna ha preso avvio perfettamente in orario con la presentazione e il saluto di benvenuto del presidente dell’Associazione Vox Phoenicis, il Prof. Marco Anconetani, per poi passare la mano alle esecuzioni corali del Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià e a seguire gli altri due cori invitati che si sono potuti esprimere al meglio grazie alla bella acustica della storica e bella sala dalla volta dipinta.
Un’anticipazione in canto del Natale, espressa con leggerezza e dinamismo che ha avuto la felice conclusione con il canto all’unisono di “Tu scendi dalle stelle”. Sicuramente una iniziativa da ripetere anche il prossimo anno.
Colpo di scena a Macerata! Inizia così il post della pagina Facebook che riporta un fotomontaggio della rotonda adiacente lo Sferisterio, con la presenza delle stesse palme civitanovesi che stanno facendo il giro del mondo.
"Invidiosi del successo ottenuto dall'operazione 'palme falliche' di Civitanova - continua il post - ne hanno fatte piantumare in tutta fretta alcune di fronte lo Sferisterio e le hanno addobbate allo stesso modo ambiguo".Come si dice in questi casi, la foto sta diventando virale e fino a questo momento ha raggiunto più di 30 mila visualizzazioni, portando persino qualcuno a credere che possa essere reale, tra coloro che non passano abitualmente da quelle parti. A mettere le cose in chiaro ci pensa comunque Elena C. che scrive: "Non è vero, ci sono passata un'ora fa, ci sono solo delle simpatiche renne sulla rotonda".
La classe IV C del Classico “Leopardi” di Macerata, sezione di Comunicazione, accompagnata dalle professoresse Laura Perugini e Martina Pesaresi, è stata ospite martedì 12 dicembre dell’Istituto di Scienze Geologiche dell’Università di Camerino, per un incontro con il professor Piero Farabollini, professore dell’Unicam e presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, e con il professor Tonti, sismologo dell’Unicam.
Gli esperti sono stati intervistati dai ragazzi su aspetti scientifici del sisma che ha colpito le nostre zone nel 2016. La classe IV C, infatti, è al lavoro con due esperti di videomaking per la preparazione di un video sul tema del terremoto: gli alunni partecipano al concorso “Ultima Ora”, progetto di Sky Academy e dell’Osservatorio Permanente dei Giovani Editori, e presenteranno un elaborato in forma di video servizio TG per la categoria “Approfondimento”.
Questa mattina l’assessore ai lavori Pubblici, Narciso Ricotta, ha ricevuto nella sala Castiglioni della Biglioteca Mozzi Borgetti, dando loro il benvenuto, alcuni studenti del Liceo classico e linguistico Leopardi, accompagnati dall’insegnante Marta Bolognini, e gli studenti – colleghi spagnoli dell’istituto d’istruzione superiore I.E.S Buero Vallejo di Guadalajara, una città che si trova a 65 chilometri da Madrid, gemellato con la scuola maceratese. Si tratta di una delle pochissime scuole secondarie del Paese in cui gli studenti studiano l’italiano come seconda lingua straniera.
I 22 studenti spagnoli che hanno partecipato all’iniziativa, a Macerata dal 13 dicembre scorso, sono ospiti delle famiglie italiane, mentre sulla base della reciprocità, gli studenti maceratesi si recheranno in Spagna a marzo prossimo.
Al termine dell’incontro l’assessore Ricotta ha consegnato ai ragazzi una penna touch.
Il prossimo martedì 19 dicembre si terrà la giornata conclusiva di Make In Marche Open Day 2017, terza edizione dell’importante appuntamento con la manifattura e l’artigianato digitale, l’Innovazione e la Stampa 3D, l’Impresa 4.0.
Porte aperte a tutti coloro che vogliono partecipare, per conoscere le nuove tecnologie, gli scenari di cambiamento del produrre e fare impresa, promozione di corsi ed attività di innovazione digitale diretti ad imprenditori, agli artigiani ed ai giovani del territorio.
L’appuntamento di quest’anno è particolarmente significativo perché si rivolge anche ad un territorio segnato, oltre che dalla lunga crisi economica, anche dagli eventi pesantissimi del sisma.
Un territorio che fatica a riprendersi e ripartire ma che per farlo deve assolutamente investire sul futuro, partendo certamente dalla sua importante vocazione manifatturiera ma indirizzandola verso le nuove frontiere dell’innovazione digitale.
Dopo la giornata iniziale, tenutasi lo scorso sabato con workshop e incontri sulla Stampa 3D, martedì 19 dicembre alle ore 17 sarà la volta dei Talks di Make in Marche, un incontro ricco di comunicazioni e dialoghi efficaci e coinvolgenti sulle esperienze già in atto di innovazione. A raccontarle saranno le botteghe artigiane ed i loro consulenti digitali, designer e giovani creativi, startuppers e makers, imprese manifatturiere del legno, vetro, ceramica, gioielleria, moda e calzatura.
Ecco i protagonisti:
Gaia Segattini, conosciutissima designer e consulente per l’handmade , cioè per il “fatto a mano”, blogger di “Vendetta Uncinetta”, ideatrice e organizzatrice della frequentatissima manifestazione anconetana Weekendoit, laboratori e talk sulle tecniche artigianali, sia tradizionali che innovative, Coach di “Botteghe Digitali” (progetto nazionale nato da Stefano Micelli e sostenuto da Banca IFIS, giunto quest’anno alla seconda edizione) ci racconterà delle criticità e dei successi riscontrati nella sua attività professionale di accompagnamento in percorsi di innovazione di Crafters e Makers (artigiani digitali che usano abitualmente ed in modo professionale tecnologie e canali di comunicazione ed e-commerce), micro e piccole imprese manifatturiere.
Cristina Franceschini, designer fermana di accessori moda, racconterà la sua personale attività di prototipazione e di produzione di piccole e personalizzate serie di accessori per calzatura donna realizzate con le innovative Stampanti 3D, destinate sempre più ad entrare di diritto all’interno delle tradizionali imprese calzaturiere.
La “fusione” intelligente di tradizione e Innovazione continuerà ad essere il filo conduttore di tutto il pomeriggio. Riccardo Visentin, attualmente designer digitale e fondatore della lombarda Aureaservice ma con un lungo passato da artigiano “tradizionale”, parlerà di “manualità digitale”, un’apparente contraddizione ma in realtà il segreto per coinvolgere i detentori di abilità creative e artistiche quali ad esempio gli orafi nell’apprendimento di nuove tecnologie di design e produzione.
Daniele Frison e Matteo Silverio, giovani product designers e architetti veneti, ci racconteranno le loro esperienze eccellenti di come il design computazionale e la manifattura digitale abbiano introdotto significative innovazioni nei settori artigiani ed in particolare nella delicatissima ed antica lavorazione del vetro, Murano su tutti.
Emilio Antinori, di Design For Craft, interverrà sulla manifattura additiva (stampanti 3D potremmo dire per semplificare) e delle sue numerose applicazioni nei settori manifatturieri, artigianali e industriali. Tra le altre cose Antinori illustrerà l’utilizzo della Stampante 3D per restaurare opere artistiche danneggiate da sisma del 2016. In collaborazione infatti con Nova Arte, Design For Craft ha iniziato a ricostruire il fregio della chiesa del SS. Cuore di Gesù di Tolentino prima modellandolo in 3D e poi stampandolo in ABS, impiegando tecniche del restauro classico per restituire l’aspetto originario del bene storico distrutto.
“Make in Marche – Talks” tratterà anche temi riguardanti più in generale l’innovazione 4.0, di cui tanto sentiamo parlare. Ospiti d’eccezione saranno l’Assessora Manuela Bora della Regione Marche, il Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Damiano Pietri, Il Digital Consultant Paolo Manfredi. Insieme ai Dirigenti e Tecnici di Confartigianato Macerata affronteranno il tema delle risorse pubbliche regionali ed europee, delle reti e degli strumenti di sostegno ed accompagnamento delle imprese alla rivoluzione digitale e manifatturiera che è già in atto. Strumento d’elezione per accompagnare artigiani e piccole imprese verso il futuro saranno i Digital Innovation Hub, cioè realtà territoriali specializzate nelle nuove tecnologie ma soprattutto nelle soluzioni innovative adeguate ai processi produttivi dei distretti e delle filiere del Made In Italy.
Con l’occasione Confartigianato presenterà il proprio Digital innovation Hub. MArKE è il nome che è stato scelto, proprio a voler sintetizzare il “Make in Marche”.
Lo scorso mercoledì 13 dicembre si è inaugurata a Roma, nelle sale del Complesso di Vicolo Valdina, una delle sedi istituzionali della Camera dei Deputati, la mostra di arte contemporanea "Una solida leggerezza", dedicata alla figura della donna. Tra le opere in mostra, è stato selezionato anche un quadro della pittrice maceratese Pina Fiori, docente di Discipline Grafiche e Pittoriche e di Progettazione nella sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata.
La mostra è una celebrazione dell'universo femminile e vede il coinvolgimento di molte artiste, provenienti da tutta Italia, le quali hanno voluto interpretare la tematica dell'esistenza delle donne nel mondo secondo il proprio linguaggio e le proprie emotività. Il titolo dell’evento, “Una solida leggerezza”, attraverso un gioco di parole vuole porre l’accento su due aspetti fondamentali dell’essenza femminile: la delicatezza della donna e al contempo l’ineguagliabile forza d’animo che la contraddistingue e le permette di rialzarsi sempre e di lottare per sé stessa e la sua prole, anche nelle situazioni più difficili. Di fronte ad una attualità che ci addolora ogni giorno con notizie di donne vittime di violenza, la mostra vuole essere un modo per celebrare il mondo femminile con tutte le sue potenzialità.
L'evento è stato inaugurato dalla Vice Presidente alla Camera, On. Marina Sereni, che in un suo commento scrive: “Ho inaugurato con piacere nella sala del Cenacolo del complesso di Vicolo Valdina della Camera dei deputati la mostra "Una solida leggerezza". In una legislatura che finalmente ha raggiunto una significativa presenza femminile in Parlamento, in un palazzo della politica che ha aperto una “Sala delle donne” - dove, immagine dopo immagine, possiamo vedere le ‘madri della Repubblica’ accanto alle figure femminili che hanno fatto grande e democratico il nostro Paese - è quasi naturale dare spazio a tante artiste che hanno scelto di rappresentare l’altra metà del cielo. Le opere raccontano un universo sfaccettato, tanto quanto può esserlo la personalità delle pittrici e del mondo femminile che vogliono raccontare. Perché dietro ogni quadro, figurativo o astratto che sia, ci sono altrettante donne – pochissime ‘di mestiere’ – che ogni giorno fanno di tutto e vengono da dovunque. Dall’Italia, dalla Sicilia a Bolzano, ma anche dal mondo, da Ginevra alla Corea del Sud. Mi piace il titolo scelto per questa mostra internazionale “Una solida leggerezza”, perché penso descriva davvero come siamo: solide e leggere al tempo stesso, capaci per questo di immaginare e costruire il cambiamento con gli strumenti della politica o con il linguaggio dell’arte, bandendo la violenza e la guerra.”
La mostra, ideata dal critico d'arte Monica Ferrarini, curata da Anna Isopo e allestita con il patrocinio della Regione Lazio e della Camera dei Deputati, è visitabile gratuitamente fino al 20 dicembre.
Alla professoressa Pina Fiori vanno le congratulazioni di tutto il Liceo Artistico “Cantalamessa”: dirigente, colleghi, personale e soprattutto studenti, tutti orgogliosi di essere ancora una volta attivamente partecipi degli eventi e dei fenomeni culturali ed artistici del nostro tempo.
Termina con la sconfitta sul filo di lana a Fano il 2017 della Medea Macerata. La 10 a giornata di andata porta una sconfitta contro la Gibam, indolore per la classifica visto che anche la Sa.Ma Portomaggiore è stata sconfitta al tie break a Ferrara ma che lascia qualche rammarico perché giunta al termine di un’autentica battaglia decisa dai particolari.
Pronti via e Fano parte subito forte a muro neutralizzando l’attacco maceratese e costringendo subito coach Pasquali a chiamare il time-out. Medea che resta ancorata al set grazie anche ad un 89% di ricezione positiva ma che non riesce mai a raggiungere i padroni di casa, superiori in attacco (67% contro 35% di Macerata) con l’opposto Lucconi sugli scudi (top scorer di giornata con 35 punti all’attivo).
Perso il primo set 25-18 la Medea prova la reazione partendo forte nel secondo set ma non basta perché la reazione dei fanesi porta al controsorpasso sempre grazie alla loro forza d’urto offensiva (48% contro 38% di Macerata). Sul 24-23 Scuffia annulla il set ball agli avversari ma non basta perché Fano ha la meglio sul 26-24.
Il pubblico di casa accarezza l’idea del colpaccio ma la squadra fanese comincia a calare i giri del motore, mentre in casa Medea sale il rendimento offensivo di Scuffia (20 punti alla fine della giostra) a fianco di Di Meo (top scorer maceratese con 22 punti), il muro di Fano non è più invalicabile come prima e questa volta i padroni di casa non riescono a ricucire il gap con Macerata che parte bene come nel secondo set.
Termina 25-20, con Macerata gasata per essere rientrata in partita e Fano sulle gambe e nel quarto set la performance degli ospiti è prepotente: 25-11 con un 70% di efficacia offensiva dei maceratesi che conquistano il tie-break.
Pronti via e Macerata fa 2-0, a quel punto la spregiudicatezza dei giovani di Fano fa la differenza. Risposta immediata e la Gibam Fano si porta avanti conquistando il cambio di campo sull’8-6. Si effettua il cambio di campo e un diverbio tra il pubblico locale e la panchina ospite porta un doppio cartellino rosso. 9-7 e si ricomincia a giocare, punto a punto. Macerata ha la palla match sul 13-14 ma Fano la neutralizza e chiude sul 16-14 conquistando la vittoria.
GIBAM FANO-MEDEA MACERATA 3-2
GIBAM FANO: Giuliani 1, Mazzanti, Stoico 7, Lucconi 35, Uguccioni, Iannelli (L), Paoloni 7, Tallone 9, Pietropoli, Spinelli, Andruccioli, Mair 11. All. Radici
MEDEA MACERATA: Molinari A. 5, Benedetti, Casoli 11, Miscio 1, Troiani, Molinari M. 10, Scuffia 20, Thiaw, Di Meo 22, Furiassi 1, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
ARBITRI: Nampli-Marani
PARZIALI: 25-18, 26-24, 20-25, 11-25, 16-14.
Da Simone Livi, segretario politico di Azione in Movimento di Macerata, riceviamo
Da troppo tempo assistiamo a Macerata ad episodi di criminalità diffusa che stanno preoccupando, e non poco, tutta la cittadinanza.
Furti nelle abitazioni, nelle attività commerciali ed in alcuni casi anche nelle strutture pubbliche, unitamente ad atti di violenza e di teppismo, stanno destabilizzando il nostro Capoluogo. I recenti fatti di cronaca, purtroppo, testimoniano un andamento negativo che sembra essere incontrollabile, nonostante gli sforzi perpetrati dalle Forze dell’Ordine che sono costrette spesso e volentieri a lavorare al di sopra delle proprie possibilità.
In tutta questa escalation delinquenziale la cosa davvero surreale è l’atteggiamento passivo del Sindaco Carancini e della compagine che lo appoggia, che nulla sta facendo in concreto e per quanto di competenza, contro tale situazione.
Secondo il primo cittadino, infatti, a Macerata non esiste il pericolo criminalità e continua a ripetere che “tutto va bene” e che “tutto è sotto controllo” senza minimamente tener conto della percezione d’insicurezza dei Cittadini, stanchi di dover subire quotidianamente tanti episodi delittuosi.
AZIONE IN MOVIMENTO crede che sia già passata l’ora di intervenire con fermezza, ristrutturando ed equipaggiando in modo serio il Corpo di Polizia Locale, attivando anche il servizio di pattugliamento h24 in accordo con Polizia e Carabinieri, predisponendo altresì un sistema serio ed affidabile di videosorveglianza nei punti strategici della Città e mettendo in piedi qualsiasi intervento utile a combattere ogni tipo di fenomeno illecito.
Tali azioni servirebbero sicuramente da deterrente per i malintenzionati e sarebbero anche di grande aiuto per le FFOO.
Crediamo, inoltre, che molti sforzi dovranno essere concentrati alla lotta allo spaccio di stupefacenti ed alla individuazione dei clandestini, spesso fuori controllo, che non hanno nessun diritto di rimanere nel nostro comune.
Ricordiamo che AZIONE IN MOVIMENTO ha iniziato da molte settimane una serie di incontri al fine di avviare un percorso di avvicinamento alle elezioni amministrative che interesseranno il Capoluogo e che si terranno nel 2020, lavorando in un progetto futuribile con la predisposizione di un Manifesto Programmatico da noi denominato “Macerata #indodicipunti”, in cui la questione sicurezza rappresenta un punto cruciale del programma.
Concludiamo chiedendo al Sindaco di svegliarsi dal mondo delle favole e di agire in modo celere e determinato.
Dopo il grande successo dell'estate scorsa, Sferisterio Live Macerata consolida nel 2018 la sua vocazione di palcoscenico internazionale, annunciando il primo concerto della nuova stagione, che porterà il 4 luglio in Arena il celebre gruppo dei Simple Minds, una delle band più importanti al mondo, in un'esclusiva tournée estiva. L'appuntamento è promosso dal Comune di Macerata, organizzato dalla Best Eventi in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio.
Si rialza così il sipario su una rassegna che ha acquisito una notorietà importante, rilanciando Macerata e il suo territorio in chiave culturale, turistica e di sviluppo economico. La scorsa edizione ha fatto registrare 19 mila presenze per 11 giorni di spettacolo, per un incasso di 776 mila euro e lusinghieri giudizi da parte degli spettatori e degli addetti ai lavori.
Entusiasta il sindaco Romano Carancini: “Lo Sferisterio torna a respirare la storia della musica mondiale: Simple Minds dopo Radiohead è l’immaginario new wave che più ha appassionato e coinvolto intere generazioni. Hanno scelto lo Sferisterio di Macerata, per una delle poche tappe del loro tour in Italia, perché lì la musica si trasforma in emozione. È la strada della reputazione internazionale per il nostro Sferisterio Live, battezzato da Radiohead e ora abbracciato dai Simple Minds, capaci di vendere 60 milioni di dischi e che il 4 luglio 2018, dentro la magia dello Sferisterio, torneranno a far sognare la nostra anima romantica”.
“Con Sferisterio Live Macerata ci prepariamo a un’estate internazionale – afferma l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - Un’occasione per i turisti di fermarsi e riscoprire la Marca Maceratese e per i maceratesi di godere di musica di grande qualità.”
Dopo aver girato l’Italia nei mesi scorsi con uno speciale e intimo acoustic tour, in compagnia di KT Tunstall, i Simple Minds tornano dunque nuovamente in Italia con nuova musica. Alla vigilia dell’uscita di “Walk Between Worlds”, il 2 febbraio, la band di Glasgow annuncia il nuovo tour, che toccherà il nostro Paese con sei date nel prossimo mese di luglio. Prima dello Sferisterio la band sarà al Festival Acquedotte di Cremona e all’Auditorium Parco della Musica di Roma, successivamente al Marostica Summer Festival, in piazza Castello a Udine, e al Porto Antico, Arena del Mare, di Genova. (www.simpleminds.com, www.facebook.com/simpleminds, www.twitter.com/simplemindscom ).
Prezzo biglietti:
PLATINO: € 80,00 + diritti di prevendita
ORO: € 70,00 + diritti di prevendita
VERDE: € 60,00 + diritti di prevendita
BLU: € 55,00 + diritti di prevendita
ROSSO: € 50,00 + diritti di prevendita
GIALLO: € 40,00 + diritti di prevendita
Balconata: € 35,00 + diritti di prevendita
(diritti di prevendita 15%)
I biglietti saranno disponibili dalle 12.00 di mercoledì 20 dicembre su www.vivaticket.it, www.ticketone.it e www.ticketmaster.com.
In esclusiva per gli iscritti di Io Vado Club e MyLivenation, la vendita inizierà a partire dalle 12.00 di martedì 19 dicembre
IMPORTANTE:
- I biglietti sono in vendita dalle ore 12:00 del 20 dicembre 2017 presso la biglietteria dei Teatri di Macerata (piazza Mazzini 10), su ticketone.it, vivaticket.it, e in tutti i punti vendita TicketOne, Vivaticket e Amat.
- Il nome dell'acquirente sarà stampato su ogni biglietto. Il biglietto non può essere ceduto a terzi.
- L'acquirente deve mostrare la foto ID per accedere al luogo del concerto. Si accettano le foto di passaporto, patente, o carta dìidentità.
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- I biglietti non potranno essere rivenduti. Qualsiasi biglietto rivenduto non sarà valido per l’accesso.
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- Non è previsto l’annullamento del concerto in caso di maltempo.
- Non sono previste agevolazioni per i bambini al di sopra dei 3 anni.
- Non sono accettate prenotazioni telefoniche.
- Alle persone con disabilità saranno riservati dei posti che possono essere prenotati scrivendo all’indirizzo mail veronica.antinucci@sferisterio.it.
I posti riservati ai disabili sono così ripartiti:
• persone con disabilità con carrozzina 6 posti gratuiti “fuori sedie” (3 per lato) settore rosso platea; accompagnatori seduti dietro alle carrozzine, costo biglietto 25 euro;
• persone con disabilità senza carrozzine (e con invalidità superiore al 70%) posti gratuiti settore rosso platea per un massimo di 10 posti; accompagnatori 25 euro.
I posti verranno assegnati in base all’ordine di arrivo delle mail.
Vi ricordiamo che il sito Vivaticket mantiene la transazione del biglietto per un’ora. Nel caso in cui la vendita non venisse completata entro il tempo stabilito, il posto tornerà libero e sarà acquistabile da altri utenti.
Nella seduta odierna, con propri decreti, il Presidente Pettinari ha approvato altri sei progetti esecutivi predisposti dall'ufficio tecnico della Provincia per un importo complessivo di 1.121.000 euro.
Si tratta di interventi di manutenzione e risanamento delle strade provinciali Sant'Angelo Monte S. Martino, 121mila euro, Montecassiano-Cimarella 100mila euro, Montecanepino-Potenza Picena 150mila euro, Cingolana, tratto iniziale, 350mila euro.
Sono stati inoltre approvati due progetti di manutenzione di alcuni tratti stradali fortemente danneggiati (provinciali Sorbelli. Falerense-Ginesina ,Tolentino-S Ginesio Bivio Rotelli-G Murat Treiese, Entoggese ed altre ) per un importo complessivo di euro 400mila euro.
“ E ' una corsa contro il tempo – dichiara Pettinari – in quanto l'obiettivo e di approvare ed avviare ad appalto entro fine anno i progetti esecutivi degli interventi previsti nel Bilancio 2017 approvato il 29 settembre scorso”
Un Capodanno che inizia alle 12 e termina alle 3 dopo la mezzanotte quello in programma il 31 dicembre in città con A Macerata tutti i capodanni, originale iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Comune e gli esercizi pubblici aderenti. L’idea è quella di festeggiare in modo nuovo l’arrivo del nuovo anno con un brindisi ad orari diversi a seconda del fuso orario.
Sono tredici i locali che hanno aderito alla proposta dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune guidato da Federica Curzi e organizzato quindi aperitivi, intrattenimenti e iniziative per tutti i gusti e tutte le età scegliendo ciascuno un orario e un continente.
“Ci sono proposte per bambini, per giovani e meno giovani, idee originali e innovative” ha detto Federica Curzi durante la conferenza stampa di presentazione del Capodanno a Macerata “e di questo volgiamo ringraziare i locali che hanno accettato di sperimentare con noi la prima edizione di un brindisi al nuovo anno diverso, che ci auguriamo abbia un seguito come accaduto per la Festa dell’Europa e la Notte dell’Opera”.
Undici gli stati e tredici gli orari da scegliere per un Brindisi che abbraccia il mondo e che sarà accompagnato dallo spettacolo itinerante del gruppo musicale Birbanda Santa Croce che dalle 22,30, iniziando da corso Cairoli, si muoverà per le vie e piazze del centro e a mezzanotte sosterà sotto l’albero di Natale per uno scambio di Auguri in musica.
“Da questa originale idea di Capodanno - ha sottolineato l’assessora alla Cultura e al Centro storico Stefania Monteverde - emerge una città che costruisce insieme un clima di festa, di accoglienza di unione e ci aiuta a sentirci parte di un mondo accomunato dai buoni propositi, dai sogni e dalle aspirazioni per il nuovo anno che arriva”.
Il primo capodanno da salutare a Macerata è a mezzogiorno con un aperitivo in Nuova Zelanda. Il Bar Almalù, in viale Indipendenza 16, propone il Maori party... e parte il capodanno Alle 16 ci si sposta a Seoul con l’Aperitivo in Corea del sud della Tazza Ladra in piazza Annessione 13.
Alle 17 è la volta del Capodanno a Singapore che si potrà festeggiare in due locali. In borgo san Giuliano 97, nei locali de La Cantinetta al via I Sing Amore, laboratori per i più piccoli, merenda a tema e musica con dj mentre, in via Cassiano da Fabriano 24, al Moma Food, in programma La notte delle lanterne degustazioni tipiche orientali e rievocazione delle tradizionali lanterne illuminate per esprimere desideri e buoni propositi da affidare al nuovo anno.
Sempre alle 17, questa volta in centro storico, in via Gramsci 24, da Hab, Il Celeste impero con musica d’ambiente e addobbi orientali e alle 18, nello stesso locale, Orient Express - da Singapore a Bangkok con addobbi a tema e proiezioni del capodanno nel sud est asiatico. Il Civico 37, in corso della Repubblica 37, propone invece un Capodanno da Zar, aperitivo sovietico che dalle 17 alle 22 abbraccerà cinque fusi orari della Russia: alle 17 Irkutsk, alle 18 Novosibirsk, alle 19 Omsk, alle 20 Ekaterinburg. Alle ore 22 Capodanno a Mosca con vodka Beluga offerta dal Civico 37.Musica con il dj Cameretta. Alle 21 Il Caffettone, in corso Cairoli, 17, propone l’aperitivo a tema con i costumi tipici degli Emirati Arabi dal titolo Downtown Dubai@Caffettone_Capodanno da Sceicchi con piatto tipico e countdown accompagnato da dj set. A seguire, alle 22, il Bar Ezio in via Garibaldi, 72 organizza Dalla Russia con Ded Moroz (il babbo natale italiano). Aperitivo a base di salmone e caviale e degustazione di vodka.
Alla mezzanotte Capodanno italiano da Romcaffè, in via Gramsci, 12, con La dolce vita. La magia del camino e brindisi sotto l’albero di piazza della Libertà con il gruppo musicale Birbanda Santa Croce.
Si continua poi a festeggiare, all’una dopo la mezzanotte, con il capodanno che arriva in due diversi stati. Al bar Cabaret, in via Gramsci, 57 ci si può trasferire in Scozia con il Capodanno in gonnella, addobbi scozzesi, con birre, whisky e cocktail a base di whisky scozzesi. Bevuta omaggio a chi si presenta in kilt, mentre al Caffè centrale, in piazza della Libertà 4, tutti pronti per il capodanno a Londra con La Torre, il nostro Big Bang e il dj set Ricky B, bip house, birra e cocktail in pieno english style.
Alle tre la lunga festa si conclude in due diversi locali. In piazza Cesare Battisti 5, da Di Gusto Macerata al via il capodanno in Australia, nelle isole Sandwich, con Sandwich a capodanno…meraviglia delle isole australi mentre al Terminal, in via Fonte Maggiore 25, Fosse Janeiro con musica, samba, luci e atmosfere per salutare il capodanno a Rio de Janeiro, uno dei più famosi del mondo.
“Vi aspetto tutti a Gualdo - ha detto giovedì scorso Giovanni Zavaglini, primo cittadino del comune di Gualdo, colpito dal sisma nel 2016 - La vicinanza testimoniata oggi pomeriggio da chi solitamente è squattrinato per antonomasia non può che riempirmi il cuore di gioia. Sentiamo forte il vostro affetto e la somma raccolta oggi sarà investita nel rilancio del Centro Studi Romolo Murri”.
Sono stati infatti proprio gli studenti dell’Università di Macerata, a cui ha fatto riferimento il Sindaco di Gualdo, ad aver voluto un evento solidale in favore del piccolo comune tanto provato dal terremoto. L’evento organizzato in collaborazione con PlayMarche srl e Cimas Ristorazione, grazie al fondamentale supporto del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata ha visto giovedì 14 dicembre presso il Polo Luigi Bertelli più di cento partecipanti tra docenti, studenti e PTA.
“Eventi come quello di oggi testimoniano come gli studenti mettendosi insieme sappiano essere concreti e attenti a quelle storie che troppo spesso restano ai margini della notizia e dell’attenzione delle istituzioni - ha affermato Rebecca Marconi, rappresentante del Consiglio degli Studenti - L’iniziativa ha infatti visto il coinvolgimento delle liste Officina Universitaria, Run e Obiettivo Studenti e mi sento di ringraziare Cimas e PlayMarche per la consueta disponibilità, dimostrandosi un punto di riferimento costante per noi studenti”.
“I prodotti che abbiamo degustato provengono da aziende e territori colpiti dal terremoto. Il nostro progetto #Uniamoci non si è mai fermato dallo scorso anno - ha affermato Michele Spagnuolo di PlayMarche srl. - Ci auguriamo - che iniziative come queste possano rilanciare il tessuto produttivo del territorio, poichè senza lavoro e senza aziende non si può pensare ad un rilancio economico del nostro entroterra”.
“Abbiamo pensato al Comune di Gualdo – ha detto il professor Roberto Perna - poichè uno dei 15 luoghi di interesse coinvolti dal 2014 nel nostro progetto di distretto culturale evoluto. La nostra vicinanza è costante e speriamo che, seppur siano una goccia in un oceano, le mille e duecento euro raccolte oggi siano di aiuto per il Centro Studi Romolo Murri e per il Comune di Gualdo. Un ringraziamento in particolare – ha continuato il coordiantore del progetto DCE PlayMarche - va all’Università di Macerata e al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo per dimostrare quanto sia sempre più importante la terza missione dell’Ateneo”.
“Siamo onorati di aver partecipato al progetto #UNIAMOCI e di aver organizzato insieme a playmarche la seconda edizione dell'aperitivo solidale - fa eco Gennaro Cecere, referente Cimas Ristorazione - Quest'anno più dell'anno scorso, la componente studentesca è stata numerosissima, e questo è molto importante x noi. Mettere a disposizione la nostra esperienza nel settore x Raccogliere 1200 euro da donare al comune di Gualdo ci ha dato tanta energia per il futuro. Un grazie sincero agli studenti tutti, agli sponsor, ai Docenti e al PTA del dipartimento Sfbct che non fanno mai mancare la loro vicinanza”.
Si ricorda che l’evento ha visto la preziosa partnership delle aziende: Gaia Comunicazione; VideoBox; Preziosi Food; Attenti a quei due; Asilo nido Bimboland.
“Giando” è un nome di lotta. Nei campi da rugby, dove al massimo il grido di un nome può durare un istante, Giandomenico è diventato “Giando”, un nome di battaglia fuori e dentro dal campo. Ma la sua battaglia più importante, quella personale, l’ha vinta più di una volta e oggi è un esempio di forza, determinazione e altruismo per tanti ragazzi.
Giandomenico Salvatori ha 31 anni ed è di Macerata. Lavora nell’azienda di famiglia e da 11 anni gioca a rugby. Un po' per caso, molto per scelta, la sua storia racchiude in sé i valori più alti dello sport e della vita. <Di sport – racconta – in passato ne ho fatti tanti, amavo il calcio, ma poi mi sono accorto che nessuno mi trasmetteva ciò che cercavo. Poi ho saputo che a Macerata si stava formando una squadra di rugby e ho provato. Era l’aprile del 2006. Non ho smesso più>.
Una vita trascorsa come quella di tanti suoi coetanei fino alla drammatica notizia della devastante malattia che aveva colpito sua cugina. A Lucia, due occhi azzurri grandi e profondi incorniciati da un viso delicato e da lunghi capelli neri, avevano riscontrato il linfoma di Hodgkin. <Il più bastardo, io lo chiamo così – aggiunge Giando –. Sembrava guarita, ma dopo qualche anno ha avuto una ricaduta. Sono diventato donatore il 13 agosto del 2015, mia cugina aveva bisogno di un trapianto di midollo osseo e tra me e mia sorella ero io il più compatibile. Non ero preoccupato, teso sì perché non sapevo come sarebbe stato l’intervento>. Giando ha vinto le sue paure con la stessa determinazione con cui sul campo da rugby mette la testa nelle mischie, nei punti d’incontro, per pressare, per avanzare, per dare mezzo metro in più a un compagno. E così ha fatto nella vita. Purtroppo però dopo 11 mesi i luminosi occhi di Lucia si sono chiusi per sempre. <Era mezzanotte e quaranta del 13 luglio del 2016>. Dopo quel dono, per Giando è iniziata la sua personale battaglia. Si è ammalato ed è stato lui ad aver bisogno. L’aiuto lo ha trovato nel personale del Reparto Medicina Uomini dell’Ospedale di Macerata, glielo hanno dato i nuovi compagni che lo hanno sostenuto e aiutato ad alzarsi. Proprio come tutte le volte che in campo si era trovato a terra, l’azione era andata avanti e qualcuno si era staccato dalla linea, gli era andato vicino e gli aveva sussurrato “Dai Giando, alzati”. Anche lì una nuova prova, di nuovo una sfida contro le sue stesse paure: <Pensavo di non farcela, di non riuscire più ad essere quello di prima>.
E invece anche questa volta ha insistito, pressando la vita, spingendo indietro le paure che lo stavano fermando. Tra ottobre 2016 fino ad aprile 2017 è tornato in campo come aiutante allenatore, per far vedere come si fa una mischia ai ragazzi dell’Under 18. A fine gennaio, insieme ad altri sportivi, ha partecipato alla settimana culturale al liceo classico di Macerata: <Siamo andati a scuola tutti i giorni, per spiegare ai ragazzi cos’è il rugby. È stata un’esperienza straordinaria, i ragazzi erano entusiasti, volevano giocare anche sotto la pioggia, è stato un riscontro inaspettato>. Sul campo ha insistito ancora. Lo scorso luglio, a un anno esatto dalla morte della cugina, Giando si è presentato impaziente a un banchetto dell’Admo, dicendo che voleva donare ancora, gli hanno risposto che era di nuovo in quella lista. C’è una foto di Giando sorridente, fatta proprio in quel momento, nei suoi occhi azzurri si legge la voglia di ripartire da lì. <Tutto è ricominciato solo quel giorno>.
Per la prima volta accolta in un autentico tempio della cultura italiana, la Scuola di Lingua e Cultura Polacca Anders nelle Marche (www.anders-szkolapolska.it) ha potuto scattare con entusiasmo #sottolalbero a Macerata la sua #cartolinadalnatale 2017, rafforzando grazie all'accoglienza degli amministratori della città il suo legame simbolico con numerosi amici, autorità, associazioni, organizzazioni.
Nel pomeriggio di Sabato 16 dicembre, alla presenza ospitale del vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde, le note delle “Kolȩdy” hanno risuonato addirittura nelle sale dello Sferisterio. Proprio negli stessi locali dove poche ore prima era stata presentata la nuova Stagione Lirica 2018 infatti, i canti tradizionali polacchi sono stati intonati ai piedi dell'albero addobbato da bambini in costume, alunni, insegnanti, famiglie e numerosi amici della comunità italo-polacca delle Marche accorsi da vari centri della Regione a celebrare insieme questa importante ricorrenza.
I 30 alunni della scuola hanno acceso la luce nei cuori del pubblico presentando “Jasełka”, il tradizionale Presepe Vivente nato sul modello dei misteri francescani che da secoli racconta il mistero della venuta di Gesù in terra: attraverso brevi dialoghi e canti mimati, con la loro gioia e spontaneità, hanno evocato il vero significato della Natività. La rappresentazione evangelica in costume dei bimbi dai tre ai sei anni ha ricordato il desiderio di stare insieme e di amarsi gli uni gli altri con semplicità, suscitando più volte l'entusiasmo e la commozione di genitori, nonni e parenti, felici di ammirare i loro piccoli attori.
A seguire, il recital degli allievi da 7 a 17 anni, con le poesie lette o declamate in lingua originale, è stato accompagnato da musiche e canti natalizi della tradizione polacca. I testi proiettati sul maxi-schermo hanno permesso a tutti – polacchi e italiani fra i 5 mesi e i 90 anni – di partecipare attivamente ad un suggestivo karaoke multiculturale.
Due i momenti clou dell'evento che hanno fatto bagnare le guance di qualcuno: la toccante ninna nanna “Lulajże Jezuniu” cantata da Kasia Stroińska, mamma polacca di Ancona e soprano di esperienza internazionale che si è poi esibita anche al flauto in “Jezus Malusienki”, e lo scambio degli auguri secondo una tradizione benaugurante tipicamente polacca, con i bambini che hanno condiviso con gli spettatori pezzetti di una grande ostia benedetta, “Opłatek”.
Dopo i momenti ludici con giochi e animazioni, anche Babbo Natale ha fatto visita allo Sferisterio recapitando in dono un libro e uno zainetto “Anders” a tutti i bambini, nello stesso istante in cui a Perugia presso l'Oratorio San Giovanni Paolo II, la sezione dell'Umbria della Scuola Anders festeggiava la vigilia con la signora Console Generale di Polonia Ewa Mamaj.
Grate e commosse le ideatrici e fondatrici della scuola Anna Traczewska e Anna Czerwińska con le insegnanti Joanna Cieślak e Iwona Żabowska hanno invitato tutti al buffet in allegria: “Stòł Wigilijny” imbandita con alcune pietanze tipiche della cena della Vigilia di Natale in Polonia... e must-have italiani, così anche Pizza e Pierogi, Makowiec e Panettone si sono dati la mano.
Fondata nel 2015, la scuola ANDERS è aperta ad alunni italiani e polacchi che vogliono studiare la lingua e le tradizioni della Polonia per approfondire i profondi legami culturali e storici fra Polonia e Italia. Opera sotto il patronato dell'Associazione Italo-Polacca Nuova della Marche nell'ambito del progetto di scuola interregionale, è riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica di Polonia ed è supportata dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Roma, dal Consolato Onorario in Ancona, dall'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria di San Severino Marche.
Macerata candidata Capitale Italiana della Cultura 2020 può dunque andar fiera di aver ospitato una festa di gioia autentica fatta per assaporare il vero spirito del Natale, facendosi “casa” per un pubblico di ogni fascia d'età in un'atmosfera familiare e spontanea animata dei valori dell'accoglienza più affettuosa, del Natale come dono, della riconoscenza e dell'affetto per due Paesi, due Patrie e due Culture molto vicini.