Lotta serrata allo spaccio: arresti, denunce, sequestri di droga e controlli della polizia a Macerata e Porto Recanati
Un cambio di marcia deciso, una lotta serrata allo spaccio di stupefacenti. Sono queste le direttive del nuovo Questore di Macerata, dottor Antonio Pignataro, che stanno portando già dopo pochi giorni risultati concreti.
A Macerata gli agenti della Questura hanno rintracciato nei pressi dei Giardini Diaz, luogo già oggetto di numerosi controlli da parte della Polizia di Stato mirati al contrasto della spaccio di sostanze stupefacenti, due soggetti rispettivamente originari della Guinea e del Gambia trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana. I due sono stati denunciati. Inoltre il giovane originario del Gambia è stato denunciato anche per l’inottemperanza ad un foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dal Questore con divieto di fare rientro a Macerata.
A Pollenza, nella serata di ieri è finita nella maglie dei controlli straordinari messi in atto dalla Polizia di Stato, un’autovettura segnalata come sospetta, a bordo della quale sono stati identificati due soggetti residenti rispettivamente nelle province di Napoli e Macerata.
A seguito della perquisizione operata dagli agenti sulle due persone, sulla vettura e nelle rispettive abitazioni sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana. Entrambi gli individui controllati sono stati denunciati quali assuntori di sostanze stupefacenti.
La Polizia di Stato ha proceduto al controllo di numerose persone, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe, come nei Giardini Diaz, nel Parco di Fontescodella ed altri luoghi di abituale ritrovo di persone sospette.
Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di ieri sono stati controllate 274 persone e 321 veicoli. La Polizia Stradale ha inoltre elevato 25 violazioni al codice della strada.
Un pluripregiudicato di origini tunisine arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti;alcuni giovani segnalati quali assuntori di stupefacenti; quantitativi di eroina e hashish sequestrati; 18 immobili controllati dei quali 6 sottoposti a perquisizione locale; oltre 40 soggetti identificati; e circa 25 autovetture controllate: è questo invece il positivo bilancio di un servizio di prevenzione crimine effettuato nel pomeriggio di ieri dagli uomini della squadra mobile di Macerata lungo la fascia costiera.
Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal dirigente dottor Alessandro Albini, con l’ausilio anche di colleghi di altri uffici della Questura e di personale di rinforzo proveniente da altri reparti, ha messo in atto una serie di mirati servizi in ambito provinciale con particolare riguardo al comune di Porto Recanati ove insistono le note strutture residenziali Hotel House e River Village.
Proprio in questo contesto operativo gli agenti, che da giorni avevano riscontrato la presenza di tossicodipendenti fermi sui pianerottoli interni del condominio River Village, hanno deciso di approntare un mirato servizio di osservazione, documentando l’eventuale attività di spaccio ed intervenendo laddove possibile in flagranza di reato.
L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di avere riscontri positivi. Infatti, dopo alcune ore di appostamento, gli investigatori della mobile, dopo aver pedinato un giovane noto tossicodipendente sono intervenuti al primo piano del River Village cogliendo in flagranza del delitto di spaccio di stupefacenti un noto pluripregiudicato di origini tunisine, il quale stava cedendo una dose di eroina al giovane seguito.
Una immediata puntuale ispezione dei luoghi ha poi permesso agli investigatori di recuperare, seppur abilmente nascosto in una intercapedine del muro, sempre sullo stesso pianerottolo, un ulteriore quantitativo di eroina ancora da suddividere in dosi.
La successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione in uso all’arrestato ha poi portato al ritrovamento, nascosta all’interno di una scatola di medicinali,della considerevole somma di euro mille in banconote di vario taglio sequestrata poichè ritenuta evidentemnete provento dell’attività di spaccio posta in essere.
Gli uomini della mobile sono riusciti anche a ricostruire nuemrose ulteriori cessioni di droga effettuate dall’indagato verso tossicodipendenti della zona.
Proseguono tuttora incessantemente i servizi di prevenzione crimine sul territorio cosi come disposto dal Questore di Macerata dottor Antonio Pignataro.
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