Nel week end appena trascorso, la commessa di un bar di Macerata, verso le ore 22, mentre stava rassettando il locale e usciva a gettare la spazzatura, è stata avvicinata da un giovane di colore il quale prima si è offerto di aiutarla e poi improvvisamente l'ha aggredita, palpeggiandola violentemente.
La giovane, 20 anni, ha reagito immediatamente riuscendo a divincolarsi dalla presa dell’uomo e a darsi alla fuga per le vie cittadine.
Verso le 22.30, la donna spaventata e sconvolta per quanto accaduto ha richiamato l’attenzione di una “Volante”, raccontando agli agenti quanto era accaduto e nel contempo ha fornito una dettagliata descrizione dell’uomo. Le ricerche del soggetto, sebbene attuate in maniera scrupolosa in tutta la città, non hanno consentito di rintracciarlo, fino però al pomeriggio del giorno successivo, quando in Viale Don Bosco gli agenti della “Volante” hanno fermato un uomo di colore le cui descrizioni corrispondevano con quelle fornite dalla ragazza aggredita.
In seguito, i successivi accertamenti espletati dalla Polizia di Stato hanno permesso di identificare l’uomo fermato come l’effettivo autore dell’aggressione nei confronti della donna.
L’uomo, cittadino nigeriano di 26 anni, è risultato irregolare sul territorio nazionale, pluripregiudicato per reati contro la persona e per aver commesso in più di una occasione violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nel giugno del 2017 l’uomo era stato deferito all’A.G. anche per un fatto accaduto in un’altra regione: presso la sede dei servizi sociali ove erano presenti anche bambini, aveva commesso atti contrari alla pubblica decenza.
Per i fatti accaduti a Macerata, il giovane nigeriano, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale, è stato sottoposto a Fermo di Polizia Giudiziaria ed associato al carcere di Marino del Tronto a disposizione dell’A.G..
A 209 anni dalla sua fondazione, la Società Filarmonico-Drammatica si conferma centro aggregatore per la città di Macerata.
“Collaboriamo con numerose associazioni per tornare a essere motore culturale della città e contribuire così alla candidatura di Macerata capitale italiana della cultura 2020”, ha affermato il presidente della Filarmonica Enrico Ruffini sabato sera alla festa di compleanno della Società.
Fra i partecipanti c’erano anche il sindaco del Comune di Macerata Romano Carancini e il vicesindaco Stefania Monteverde, il questore Vincenzo Vuono, Rosaria Del Balzo Ruiti presidentessa della CRI-comitato di Macerata e della Fondazione Carima, Pierluigi Pianesi presidente dell’Associazione Le Casette, Daniela Gasparrini presidente dell’associazione musicale Appassionata, e Angiola Maria Napolioni principe dell'Accademia dei Catenati.
Particolarmente apprezzato il catering predisposto da Stefania Cittadini del ristorante "La Filarmonica" che ha deliziato i partecipanti con tante prelibatezze che hanno fatto riscontrare un altissimo gradimento.
La serata si è aperta con lo spettacolo “È Natale” per la regia di Diego Dezi e realizzato in collaborazione con la Compagnia teatrale della Filarmonica. Nel momento dedicato ai saluti istituzionali, Ruffini ha ripercorso alcune tappe fondamentali della storia della Filarmonica e del suo rapporto con la città di Macerata. A cominciare dall’aspetto di genere: all’interno dell’associazione, infatti, le donne hanno diritto di voto oltre un secolo prima rispetto a quanto avvenuto con il suffragio universale in Italia. La direzione del gabinetto di letteratura e lettura, inoltre, veniva spesso affidata a figure femminili in un’epoca in cui la biblioteca della Filarmonica rivaleggiava per qualità e ampiezza del fondo librario con la biblioteca Mozzi Borgetti.
Il presidente ha ricordato anche che nei primi decenni dell’Ottocento nel teatro sociale di via Gramsci si rappresentavano le opere di Vittorio Alfieri, con ampio anticipo rispetto ad altri teatri importanti del territorio. Ancora, a metà dell’Ottocento i soci della Filarmonica fecero dono alla città dell’immobile che sarebbe stato adibito ad asilo Ricci, col preciso intento sociale di favorire l’alfabetizzazione infantile. Nella seconda metà del Novecento, all’inizio degli anni Settanta, donarono alla cittadinanza l’attuale centro estivo di via Ghino Valenti.
Il sindaco Carancini ha sottolineato l’importanza di avere uno spazio che rende maggiormente partecipata la crescita culturale della città. La serata di festeggiamenti si è arricchita della presenza di Francesco Micheli, già direttore artistico del Macerata Opera Festival.
Con la riapertura del mercato la Cluentina si muove per rinforzare la rosa e va subito ad irrobustire il reparto offensivo con l'arrivo dell'attaccante Franco Guermandi. Cresciuto nella Recanatese in Serie D, dove colleziona le prime presenze, si afferma quindi nel San Marco Servigliano in Promozione per poi giocare con la Palmense nella passata stagione.
Quest'anno veste la maglia di Valdichienti, mettendo a segno tre goal, prima di accettare la proposta della Cluentina.
Guermandi si unisce a Piccioni ed Ulissi come punta centrale e rappresenta una nuova carta da giocare per Mister Pierantoni. Ha già esordito nella partita di sabato contro l'Aries Trodica mostrando buoni movimenti e sfiorando il goal.
Non solo arrivi in casa Cluentina, i biancorossi salutano Marco Aliberti, Simone Potetti e Fabio Fantegrossi.
Il Presidente, la Società e tutti i compagni augurano in bocca al lupo per le loro nuove avventure, ringraziandoli per l'impegno e la professionalità dimostrate durante la loro permanenza in biancorosso.
La pedana è quella del Campionato Nazionale d’Insieme di Specialità organizzato a Foligno al Pala Paternesi dalla Confsport Italia per decidere le migliori squadre delle società di ginnastica ritmica tra 10 regioni partecipanti.
E anche questa volta la a.s.d. Pink Ribbon di Macerata si presenta con le sue ragazze dagli otto anni in su a competere con le migliori 33 società italiane nelle varie categorie di età e di specialità.
Cosi le bambine più piccole allenate da Alexeeva Nadezva - Alessia Del Savio, Ludovica Acciarresi, Eva Torresi, Julia Rosada - si piazzano al secondo posto con il loro esercizio a corpo libero per la categoria Giovanissime.
Per la categoria Allieve, le ginnaste Aurora Ortenzi, Giorgia Dignani, Giorgia Tiburzi, Elisa Menotti e Sofia Simoncini invece convincono e si piazzano al primo posto con la loro squadra cerchi e palla e conquistano il titolo di campionesse nazionali e la medaglia d’oro.
Sul gradino più alto salgono anche le quattro giovanissime Sara Iannone, Alessia Azzacconi, Emma Rafanelli e Aurora Ortenziper la Prima Categoria con il loro bellissimo e dinamico esercizio a corpo libero.
Restano sul secondo gradino del podio le ginnaste Helena Achilli, Martina Massanelli, Sofia Scarponi, Matilde Gervasio e Sarah Annessi che hanno per poco sfiorato il gradino più alto nella specialità palla per la prima categoria.
Ottimo traguardo per le atlete più grandi, che con una splendida coreografia a cinque cerchi restano sul terzo gradino del podio delle seconda categoria squadra cerchio malgrado una esibizione veramente coinvolgente ed emozionante.
Invece per le quattro ragazze della categoria Junior 1 - Sofia Dignani, Silvia Rapaccini, Brenda Achilli e Federica Carcia - una buona prestazione e tanto impegno non sono bastati e i gradini del podio restano troppo alti da salire: delusione e lacrime si affiancano a gioia e abbracci, ampi sorrisi e occhi rossi si mescolano in pedana e negli spogliatoi sui volti delle giovani ginnaste della società.
Un ottimo inizio per la stagione agonistica delle ragazze allenate da Alexeva Nadezva che si preparano al nuovo anno con impegno, nuovi stimoli e guardano già ai nuovi traguardi che i campionati gli porranno.
Missione compiuta per l'Helvia Recina nel derby casalingo contro il Trodica nel tredicesimo turno di campionato. Una doppietta di Campana e il sigillo di Ramadori piegano la resistenza della giovane e rimaneggiata formazione ospite e mettono in conto tre punti pesanti che portano gli arancioneri, complici i risultati sugli altri campi, al sesto posto in classifica ad un solo punto dalla zona play off. Senza più Romanski, ceduto in settimana alla Filottranese, e con il neo arrivato Marcoaldi ancora ai box, mister Carassai schiera la stessa formazione che bene aveva fatto una settimana fa contro l'Atletico Piceno.
Pronti via e la gara si sblocca al terzo minuto sugli sviluppi di un calcio d'angolo con un tiro smorzato di Montanari che trova la deviazione decisiva sotto porta di Marco Campana. Primo gol per il centrocampista che si riprende la marcatura ingiustamente annullata una settimana fa. Acquisito il vantaggio l'Helvia controlla la partita e il gioco, facendo girare il pallone e cercando soprattutto con Perrella le incursioni sulla fascia destra per scardinare la difesa ospite. Il Trodica, decimato dal mercato invernale e con una formazione giovanissima, ci prova e si rende pericoloso con due colpi di testa di Panico e Vitali che non centrano però il bersaglio. Dall'altra parte molti cross e incursioni da parte dell'Helvia con i pericoli maggiori creati da un destro di Hoxha deviato con un braccio da un difensore a pochi centimetri dal palo destro della porta ospite e un destro sciupato da Perrella.
Ad inizio ripresa l'Helvia alza i ritmi cercando il gol che chiuderebbe la partita ma la difesa ospite resiste anche se in affanno. I pericoli arrivano nell'arco di un minuto tra il 57' e il 58' con due colpi di testa su corner prima di Hoxha che colpisce il palo e poi di Mastrojanni che trova la paratona di Pennacchietti. L'unico sussulto del Trodica al 64' con un destro da fuori di Marchioni controllato in due tempi da Recchi. Al 67' arriva il raddoppio su un'azione rocambolesca con un lungo rilancio di Pagliardini a spiovere al limite dell'area, Pennacchietti a vuoto sull'uscita e ancora Campana che trova la deviazione vincente da vero bomber da area di rigore. Partita di fatto in ghiaccio con i ragazzi di Carassai che controllano e trovano anche il tris con Ramadori che un'imbucata centrale di Girotti salta il portiere e mette dentro.
“Siamo stati bravi a impostare subito il gioco e a interpretare nel modo giusto la gara – il commento di mister Carassai – perchè queste sono partite insidiose, al di là delle difficoltà di organico del Trodica, che vanno affrontate nella giusta maniera e oggi l'abbiamo fatto. Sono soddisfatto per la prestazione e per il gioco espresso, stiamo crescendo e questa è la cosa importante. La classifica ora non la guardo come non la guardavo tre settimane fa, sapevo che sarebbe stato un campionato equlibrato, per il momento mi importa che la squadra si esprima al meglio e ora approfitteremo della sosta per prepararci bene alla ripresa a gennaio”.
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (69' Girotti), Campana (82' Maccioni), Mastrojanni, Ramadori (85' Foglia), Badiali (88' Domizioli). All. Carassai.
TRODICA: Pennacchietti, Ercoli, Belfiore (53' Lombardelli), Mbengue, Panico, Lattanzi (78' Elatmani), Marchioni, Giri, Foresi (70' Lambertucci), Vitali (61' Marini), Berettoni. All. Cetera
RETI: 3' – 67' Campana, 80' Ramadori
AMMONITI: Piccioni, Hoxha (HR) Foresi (TR)
ARBITRO: Fiorucci (Jesi) Morganti – Cecchini (Ap)
“Compiere larghe imprese - il futuro è aperto”. Questo è il tema scelto per l’evento organizzato da Confindustria Macerata che si è tenuto il 13 dicembre presso Villa Anton (Recanati).
Grande la partecipazione sia in termini numerici che di attenzione degli imprenditori maceratesi. Giorgio Di Tullio (designer di strategie e processi per l’innovazione) ha toccato nel suo intervento temi importanti e strategici per le imprese che devono guardare al futuro: il coraggio del cambiamento, la ricerca, lo sviluppo di nuovi concetti per l’innovazione nei processi aziendali, il pensare al plurale per raggiungere progettualità partecipate sono elementi imprescindibili per un’azienda di successo che voglia progredire e migliorare.
Di Tullio ha detto che per gestire questa era che è della discontinuità c’è bisogno di nuovi modi di agire, della capacità di condurre in orizzontale, di curiosità reticolare, di concezioni sociali più attuali.
Le reti mutano il sistema di necessità del prodotto, influendo pesantemente sulle potenzialità di vendita, interferendo con le linee di produzione e con i negozi tradizionali, proponendo forme di personalizzazione molto spinte. Le comunità di produzione oggi si incontrano ed ibridano con quelle d’uso, si riducono le intermediazioni, i clienti sono progettisti, venditori, finanziatori.
Le nuove imprese di successo sono piattaforme che mettono in contatto, in modi nuovi, domanda ed offerta e propongono un servizio, un’esperienza, anziché un prodotto. "Diventare larghi - ha concluso Di Tullio - è una bella impresa".
Il Presidente di Confindustria Macerata Pesarini al termine dell’incontro ha dichiarato: “Il Dott. Di Tullio con la sua capacità e professionalità sa captare in anticipo l’andamento delle cose. E’ riuscito inoltre a trasmettere quanto sia importante assecondare e vivere il cambiamento. Parla di futuro partendo però sempre dal passato, evidenziando l’importanza delle nostre “radici”. Le sue idee innovative in realtà sono la proposta di un modo di essere e di fare per guidare con successo l’impresa a gestire la situazione socio economica presente rispetto ad un mercato globale sempre più selettivo e competitivo”.
E' successo ieri pomeriggio nel quartiere di Colleverde a Macerata. A dare l'allarme è la madre di famiglia che rientrata a casa si è accorta che era tutto sotto sopra.
Su Facebook scrive "Abitanti del quartiere di Colleverde e non solo state attenti".
I figli erano in casa ma "fortunatamente" i ladri hanno agito ai piani superiori e non li hanno coinvolti. Il cane però è stato malmenato dai ladri per non farlo abbaiare e avvertire del pericolo.
I Carabinieri stanno indagando.
La Roana Cbf Macerata perde lo scontro con la Lucky Wind Trevi, lottando per tutto il match ma non portando a casa neanche un punto che avrebbe meritato per l'impegno e la caparbietà. La spuntano le umbre che sul finale di set sono più lucide.
Partono contratte le due formazioni in questo match che mette in palio tre punti importanti per la classifica. Uno scontro dal sapore dei play off. Sono le ospiti a trovare per prime il ritmo di gioco e si portano in vantaggio approfittando degli errori delle maceratesi. Coach Paniconi chiama il primo time out sul 4 a 8, per scrollare via il brutto avvio di gioco. Piano piano la Roana Cbf risorge e recupera terreno e sull'11 a 13 coach Tardioli cerca di interrompere il recupero chiamando time out. Macerata si arresta di nuovo e Trevi costruisce un altro break di due punti. Rita e compagne sono dure a morire e si rifanno sotto: è battaglia a suon di mani out da una parte e dall'altra. Il punto della parità e interminabile, la Roana Cbf difende tutto, il sorpasso lo firma Grizzo, le maceratesi mettono la testa avanti, 17 a 16. Finale di set, come ormai succede in ogni partita, al cardio palma. Trevi non molla ma Macerata è una saracinesca e con un tocco di seconda di Peretti si porta sul 23 a 20 così l'allenatore della squadra ospite si gioca il secondo time out. Tornate in campo non perdono la concentrazione e l’aggressione e chiudono il set 25 a 20.
Nel secondo parziale Trevi parte con un ottimo piglio e si porta in vantaggio 2 a 5 ma le locali recuperano subito e poi la gara va avanti punto punto. Trevi torna di nuovo in vantaggio 14 a 17, così coach Paniconi interrompe il gioco. Sul 15 a 18 e mister Tardioli a chiedere time out per impedire il ritorno delle locali. La Lucky Wind con maggiore incisione in attacco aumenta il suo vantaggio, la Roana Cbf soffre e Paniconi chiama il secondo time out sul 16 a 23 per cercare di riportare la squadra a giocare la sua pallavolo. Si chiude 16 a 25.
Il terzo parziale comincia con il solito punto a punto. Questa volta il primo strappo di tre punti lo costruisce Macerata con Bellucci in battuta. La Lucky Wind Trevi si rifà sotto ma le locali sono lucide e determinate e alla rincorsa delle ospite Macerata risponde con un altro break. Ottima la prestazione a muro della Roana Cbf che toglie ogni speranza alle ospiti. Sul tentativo di rimonta Paniconi chiede tempo sul 21 a 19, tornate in campo è ancora Trevi a far punto così entra Patrassi per Peretti, ma con un ace le ospiti tornano in parità. Di Marino e compagne non si lasciano intimorire e rimettono la testa avanti. È battaglia e si torna in parità sul 23. Sul 23 a 24 Paniconi gioca il secondo time out e con un attacco di Grizzo si va ai vantaggi. Chiude Trevi 24 a 26 con due ottimi attacchi.
Si gioca punto a punto fino a quota 6, poi l’opposto umbra in battuta fa la voce grossa e costruisce un break in battuta di tre punti. Trevi rimane avanti fino a 7 a 10, grazie alle battute di Grilli e Grizzo Macerata torna in parità, si ristabilisce l' equilibrio iniziale e si torna a giocare con aggressività da entrambe le parti, il primo time out lo chiama l'allenatore ospite sul 20 a 18, la Roana Cbf risponde con attacco punto, ma non è ancora finita, si torna in parità, 22 a 22 e Paniconi chiama subito time out. Risponde con un altro time out sul 23 a 23 il tecnico Tardioli. Dopo la parallela vincente della Lucky Wind è ancora Paniconi a chiamare tempo per tentare il tutto per tutto, ma è un altro attacco da posto 4 delle umbre a chiudere set e partita.
Roana Cbf HR Volley Macerata: Pomili, Armellini, Barzetti (L2), Costagli, Patrassi, Grilli, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Rita, Malavolta (L1), Di Marino. Allenatori: Paniconi, Carancini
Lucky Wind Trevi: Rumori (L1), Tiberi, Monaci, Gemma, Capezzali, Bozzi, Vujevic, Cruciani, Sabbatini( L2), Catena, Leorsini, Ubertini, Muzi. Allenatori: Tardioli, Bosi
Arbitri: Azzolina, Adamo
Uno contro tutti. Un botta e risposta quello a cui stiamo assistendo in questi giorni tra il Consorzio stabile Arcale (leggi qui) e i due fronti: da una parte la Cgil che denuncia la situazione dei lavoratori (leggi qui) e dall'altra il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini (leggi qui) che critica la sporcizia delle Sae.
Il consorzio Arcale, nella persona del presidente Giorgio Gervasi, risponde e prova a smontare le accuse. Lo abbiamo incontrato oggi, durante la cerimonia di consegna della Sae numero mille a San Severino.
Gervasi inizia dalla Cgil. Nella risposta il sindacalista Taddei dichiara: "In riferimento ad un eventuale incontro per il 18 dicembre, pur essendo disponibili a qualsiasi azione che sani le situazioni datoriali inadempienti, non ci risulta nessuna richiesta formale in merito quindi ciò risulta irrilevante".
Il presidente di Arcale però ci mostra una mail. La stessa mail che il presidente del Consorzio Gips di Trento, Diego Ravanelli, ha mandato alla Cgil di Macerata, alla cortese attenzione di De Luca, in data 13 dicembre alle ore 12, dove scrive che "in merito alla problematica della nostra consorziata Europa srl, siamo a confermare la nostra disponibilità a risolvere in maniera rapida la cosa, purtroppo a noi sconosciuta. Come da accordi ci vediamo a Muccia (Macerata) località Maddalena, lunedì 18 dicembre p.v. alle ore 11 circa per un’incontro chiarificatore. Saremmo presenti assieme alla nostra consulente Dott.ssa Franca Devigili dell’Associazione Artigiani di Trento. Avremmo piacere ci fosse anche la presenza di un responsabile del Consorzio Arcale in modo da tranquillizzare anche la nostra committenza. Abbiamo anche attivato della problematica in questione la CGIL di Trento, nella persona della segretaria della Fillea di TN signora Ferrari Sandra e del segretario generale Dott. Franco Ianeselli. Ci dispiace non essere venuti prima a conoscenza della problematica in quanto essendo attivo il nostro Consorzio da 20 anni avremmo risolto subito la questione poichè i dipendenti dei ns. Consorziati ci stanno a cuore per il lavoro svolto nelle zone terremotate".
Evidentemente c'è stata carenza di comunicazione interna al sindacato.
Per quanto riguarda la critica di Pazzaglini invece sulle "casette sporche", Gervasi spiega: "L'11 novembre abbiamo fatto un sopralluogo nell'area Sae di Pretara (Visso) insieme al Capo della Protezione Civile, all'architetto Taffetani dell'Erap, al sindaco di Visso Pazzaglini, e abbiamo definito il programma di consegne sae e dell'allaccio delle utenze di acqua luce e gas che prevedeva di fare il 4 dicembre l'accensione delle caldaie e il collaudo degli impianti. In tal modo il 10 dicembre si sarebbero potute consegnare le casette ai cittadini".
"Il 4 dicembre noi eravamo pronti in cantiere - continua Gervasi - per procedere appunto con l'accensione delle caldaie, il collaudo degli impianti e la pulizia dei locali. Ma quel giorno non è stato possibile far nulla in quanto le urbanizzazioni non erano completate. Venerdì 8 dicembre abbiamo consegnato le chiavi alla Regione Marche che a sua volta le ha consegnate all'Erap. Da quel momento noi stiamo aspettando di essere richiamati per fare questo collaudo degli impianti.
La sporcizia nelle casette, le cui foto sono state postate dal sindaco Pazzaglini, dipende dal fatto che ancora non è avvenuto nessun collaudo. Ad ogni modo noi non abbiamo più le chiavi di quelle Sae e quindi non è più responsabilità di Arcale. Anzi, è venuto da chiedermi come avessere fatto ad entrare in quelle casette considerato che sono chiuse e le chiavi le ha in mano l'Erap".
"Sto assistendo ad una diffamazione di Arcale continua e costante - dichiara Gervasi - Anche l'Ing. Filippo Sensi, assessore del Comune di Visso ci ha accusato. Secondo me farebbe meglio a preoccuparsi di seguire più attentamente i lavori e di andare a Nocria di Castelsantangelo sul Nera dove è il direttore dei lavori delle opere di urbanizzazione e dove noi abbiamo consegnato le casette il 17 novembre. E anche lì stiamo attendendo con ansia che ci chiamino per fare accensione e collaudo per consegnare le case ai cittadini.
Per la questione boiler, il problema si è verificato ad una tubazione. Mi spiego: nelle aree più fredde abbiamo verificato che una parte dei tubi che va al boiler (quindi non è il boiler il problema) non ha retto. Siccome l'impianto solare termico nel periodo invernale non lavora, lo abbiamo frazionato e stiammo provvedendo a cambiare la coibentazione dei tubi del circuito d'acqua. La caldaia comunque funziona e il cittadino può viverci tranquillamente. E' un caso di sistemazione degli impianti a collaudo, e stiamo testando anche un'altra soluzione che, una volta verificata, verrà applicata a tutte le casette e non solo a quelle che hanno riscontrato il problema. E tengo a sottolineare che lo facciamo a nostre spese, senza chiedere nessuna variante. Da marzo 2017 ad oggi non abbiamo mai chiesto neanche un solo euro di variante".
"Sono state consegnate 1300 casette ad oggi - conclude il presidente di Arcale amareggiato - 140 da febbraio a giugno, il resto lo abbiamo consegnato in sei mesi. Più di 1100 da luglio ad oggi. Mi dispiace che il nostro lavoro venga ricompensato così".
E’ ormai è un appuntamento fisso quello della Fondazione Girolamo Colonna con il Banco di Solidarietà di Macerata, un momento di festa in cui anche quest’anno si sono ritrovati volontari, assistiti, l’assessore Marco Caldarelli ed i membri della Fondazione la quale ha generosamente donato sette mila euro tra giochi per i bimbi ed alimenti, questi ultimi interamente acquistati da aziende terremotate.
Nicola Colonna, figlio di Girolamo Colonna al quale la Fondazione è dedicata, ha ricordato: «dopo la festa dell’anno scorso sono stato bene per un mese!».
Un cuore che si commuove è più potente di mille strategie fatte a tavolino e porta ad opere concrete: quest’anno sono stati regalati più di 70 giochi e circa 200 pacchi natalizi (contenenti per quest’occasione speciale legumi, ciauscolo, farina per polenta, salame, pancetta, torrone, un kg di carne di vitello e un kg di parmigiano).
Questi ultimi, come accade ogni mese, saranno consegnati a più di 350 persone in difficoltà dagli oltre 40 volontari di tutte le età che mensilmente dedicano a questa opera il loro tempo libero. Ma questa commozione che nasce da un amore gratuito dona anche speranza e fiducia per il futuro: è quanto emerso dalla testimonianza di una donna, già madre di 3 figli e con il marito disoccupato da 6 anni, che dopo il sisma del 2016 si è ritrovata senza casa e poi nuovamente incinta, giungendo così alla difficile decisione di ricorrere all’aborto. Ma grazie al rapporto umano nato con un volontario che mensilmente porta loro il pacco tutto è cambiato e durante la festa di oggi ha felicemente presentato a tutti la figlioletta di due mesi.
Cosa da speranza, cosa riempie il cuore? Senza risposte preconfezionate i volontari, gli assistiti ed i membri della Fondazione hanno oggi potuto fare esperienza di questo.
Lorenzo Montesi, con il progetto “Per una ricerca dedicata alla storia delle Marche” è il vincitore della quarta edizione del Premio Primo Boarelli istituito da Comune di Macerata, Anpi, Anmig, Cgil, Istituto storico della Resistenza e dalla famiglia di Boarelli, con l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo dell’impegno civile di Primo Boarelli, partigiano, sindacalista e uomo politico, scomparso il 22 giugno del 2012.
Il Premio, come noto, viene assegnato sotto borsa di studio, per un importo di 3.000 euro, per finanziare una ricerca inedita dedicata alla storia delle Marche e centrata su temi, ad esempio, quali fascismo, antifascismo, II guerra mondiale, Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), resistenza, sindacati, scioperi, partiti politici e così via.
“Con il premio Boarelli” interviene l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde “la città vuole contribuire a costruire una società fondata sui valori democratici della costituzione così come fecero gli uomini e le donne della resistenza antifascista. Insieme ai giovani e alla rete delle associazioni ridiamo spazio alla conoscenza, vero argine ai nuovi fascismi”.
Il progetto di Lorenzo Montesi, giovane laureato in Scienze Storiche a Bologna, con una tesi di ricerca in Storia dell'Italia Contemporanea e già laureato in Storia, con una tesi in Storia dei movimenti e dei partiti politici, è stato giudicato meritevole dalla giuria del Premio perché, come si legge nella motivazione, “la ricerca presenta alcuni aspetti di indubbio interesse storiografico”.
Si fonda infatti sul lavoro di mappatura delle fonti archivistiche relative al periodo della seconda guerra mondiale, con particolare attenzione all’Archivio del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale, depositato presso l’Archivio di Stato di Macerata.
Un fondo, questo, che non è stato mai studiato analiticamente. “La ricerca è molto interessante” ha riferito Annalisa Cegna direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza di Macerata “in quanto l’archivio del CLN provinciale ha raccolto l’attività amministrativa anche del ventennio fascista e pur essendo già stata fatta una ricognizione generale sui contenuti dell’archivio, il dettaglio è ancora sconosciuto”.
“Il CLN è una congiunzione tra il ventennio fascista e la ricostruzione democratica” ha affermato Matteo Petracci dell’Università di Camerino “e fu una grande palestra dove in poco tempo donne e uomini che non avevano mai avuto voce nella società, ricostruirono la democrazia”.
Anche la Cgil Macerata ha creduto nel progetto di ricerca di Lorenzo Montesi perche “soprattutto in questo tempo è importante ribadire e far emergere gli aspetti della nostra Repubblica legati all’antifascismo. Il recupero della memoria si intreccia anche con gli ideali di democrazia presenti nel sindacato”. Ideali condivisi dall’Anpi che con Lucrezia Boari ha ricordato la figura di Primo Boarelli “instancabile seminatore di resistenza. Ha lasciato memoria fertile nei luoghi e nei diversi ruoli da lui ricoperti. Ricordarlo in una ricerca storica è il miglior modo per fare emergere quei valori di democrazia che egli ha diffuso con capacità e impegno”.
Bella iniziativa della società calcistica Helvia Recina che ha deciso di evitare di scambiarsi regali "inutili" per raccogliere invece dei soldi a favore di chi veramente ha bisogno.
Si è recato al campo di allenamento il presidente dell'Anfass Marco Scarponi che ha ricevuto il pensiero da una rappresentanza della squadra, dal vicepresidente Giovanni Idone e dal presidente Alberto Crocioni.
Ultimo giorno domani, domenica 17 dicembre, per visitare nel foyer del Teatro Lauro Rossi, in piazza della Libertà, la mostra Artisti per l’Hospice, una collettiva di beneficenza a sostegno dell' Hospice Il Glicine di Macerata. Dopo il successo della prima edizione, quest'anno l'evento è stato inserito nel calendario delle iniziative natalizie del Comune di Macerata Macerata d’Inverno. Una casa accogliente e avrà come tema “L’attesa”.
Oltre dieci gli artisti che hanno partecipato alla mostra e donato una loro opera a scopo benefico. Le opere infatti sono in vendita e il ricavato servirà a sostenere le attività e le iniziative dell’associazione Cure Palliative Gigi Ghirotti che collabora con l’equipe dell’Hospice “Il Glicine” di Macerata, centro residenziale di cure palliative, situato all'interno dell'ospedale che accoglie pazienti nel loro percorso finale, creando un luogo di rispetto e di sostegno non solo per i malati, ma anche per le famiglie. La Gigi Ghirotti si occupa dell’acquisto di beni, della selezione e dell’inserimento di volontari e anche di diversi progetti che, da gennaio, saranno attivi sul territorio, come lo Sportello di elaborazione del lutto. Come molte associazioni, anche la Gigi Ghirotti vive dell’aiuto della gente. Donazioni arrivano da Enti, Fondazioni o singoli privati, che sono stati toccati dall’esperienza vissuta e vogliono così sostenere nel tempo la struttura.
Questi i nomi degli artisti: Silvio Craia, Romina Germani, Gianni Mercuri, Giovanni Colucci, Gabriella Zagaglia, Donatella Fogante, Nazzareno Rocchetti, Rodica Cristina Roibu, Vanessa Montemarani, Giancarlo Corvatta,Paolo Castelli, Carlo Iacomucci, Vittorio Amodio, Piero Cicoli, Silvio Natali, Piero Piangiarelli,Luciano Bongiovanni, Contini.
Per acquistare i quadri l’orario di visita alla mostra è il seguente: dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.
Costante l'attività di prevenzione e di controllo del territorio attuata dalla Polizia di Stato e in particolare dalla Questura di Macerata, anche con l'adozione delle misure di prevenzione nei confronti di soggetti pregiudicati e che rappresentano un pericolo per la pubblica sicurezza.
Due le persone sottoposte al provvedimento del foglio di via obbligatorio disposti dal Questore di Macerata.
Una giovane di 20 anni residente in provincia di Chieti era stata rintracciata tempo fa in questa provincia mentre era intenta nella preparazione di un palco abusivo per un rave party non autorizzato. La ragazza, all’intervento delle Forze dell’ordine, aveva aggredito verbalmente e in maniera offensiva un agente e pertanto era stata deferita all’A.G. per i reati di oltraggio a Pubblico Ufficiale e Calunnia aggravata.
Per questi motivi la ragazza con precedenti per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti è stata rimpatriata a Chieti con divieto di fare ritorno nel comune di Caldarola per un periodo di tre anni.
Un uomo di 28 anni residente in provincia di Napoli è stato sottoposto al provvedimento del foglio di via poiché resosi responsabile a Civitanova Marche del reato di minacce nei confronti di una donna, fatto per il quale è stato deferito all’A.G..
L’uomo che non svolge alcuna attività lavorativa in provincia e la cui presenza rappresentava un pericolo per la sicurezza pubblica a causa dei suoi precedenti contro il patrimonio, contro la persona e inerenti gli stupefacenti, è stato allontanato con provvedimento emesso dal Questore di Macerata e non potrà fare rientro nel comune di Civitanova Marche per tre anni.
Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile in esecuzione di un provvedimento emesso dal locale Magistrato di Sorveglianza, hanno arrestato una donna di 53 anni residente a Macerata e nota alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi nel mondo della droga.
In particolare, la donna, già sottoposta alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione, nel corso di controlli effettuati dalla Polizia, era stata rintracciata altrove contravvenendo all’obbligo di permanenza a casa.
Per questo motivo, è stata aggravata la misura emessa nei suoi confronti dalla competente Autorità ed è stata arrestata e portata al carcere di Pesaro.
Analoga attività è stata svolta dagli uomini del Commissariato di Civitanova Marche i quali hanno arrestato un uomo di 77 anni residente in provincia di Ancona anch’esso sottoposto alla detenzione domiciliare, note alle Forze di Polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio.
A seguito dei controlli a cui veniva sottoposto dalla Polizia, lo stesso era stato trovato fuori dalla propria abitazione in più di un’occasione. Per questo motivo l’Autorità Giudiziaria ha revocato la misura della detenzione domiciliare sostituendola con quella più restrittiva della custodia in carcere.
Ieri l’uomo, che non era stato trovato ancora una volta presso la propria abitazione, è stato rintracciato a Civitanova Marche dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza che hanno proceduto al suo arresto e al successivo accompagnamento presso il carcere di Montacuto.
Lunedì 18 dicembre alle 18.30 presso la sala convegni dell’Hotel Claudiani, "Macerata nel cuore" organizza un convegno dal titolo “Un faro sul centro storico di Macerata”.
I relatori saranno: il prof. di Diritto tributario Giuseppe Rivetti, dell’ Università di Macerata, lo scrittore e giornalista Carlo Cambi, l'imprenditrice Barbara Cacciolari, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, modera Francesca D’Alessandro.
Interverranno i consiglieri comunali e i rappresentanti delle forze di opposizione.
Le criticità del centro storico necessitano di una analisi urgente e di prospettive nuove capaci di dare una diversa progettualità per un effettivo rilancio sociale ed economico di tutta la città. Per altro l'economia del centro storico rappresenta un fattore di sviluppo fondamentale per un capoluogo di provincia. Risulta quindi rilevante realizzare attività di valorizzazione per un rilancio economico e sociale di un luogo di grande valenza identitaria. Le cronache recenti purtroppo registrano la chiusura di numerose attività commerciali, diverse e irrisolte problematiche per i residenti, un’accessibilità problematica.
Arriva il primo vero test della stagione per la Roana Cbf Macerata. Domani alla Mar.Pel Arena Fontescodella le ragazze giurate da coach Paniconi scenderanno in campo alle 18 contro la Lucky Wind Trevi alla conquista di un ipotetico terzo posto in classifica, un piazzamento che sa di play off.
Le maceratesi stanno vivendo sicuramente un momento positivo e oltre ad una crescita tecnica è evidente una maturazione di squadra, una maggiore consapevolezza delle proprie capacità. Il test contro Trevi, prima della pausa natalizia, sarà sicuramente un momento importante per confermare la prestazione scintillante contro Cesena della scorsa domenica, una formazione costruita per vincere il campionato che si è piegata agli attacchi di Grizzo e compagne.
Nonostante la Roana Cbf sia una matricola della serie B1, la compagine arancionera si sta comportando molto bene e a settembre nessuno avrebbe immaginato che già alla decima giornata Pomili e compagne avrebbero potuto lottare sul terzo piazzamento. Uno scontro che non sarà facile conquistare, visto che la Lucky Wind Trevi ha gli stessi punti della Roana Cbf , con lo stesso numero di vittorie, quindi si preannuncia una vera e propria battaglia a suon di schiacciate, difese e contrattacchi.
La strada da percorre è ancora molto lunga, ma l'atteggiamento della squadra, della società e dei tifosi è quello che serve per affrontare un campionato molto equilibrato e di alto livello ma sicuramente alla portata della Roana Cbf per viverlo da protagonista.
INSERZIONE cod. Conf 102
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore prodotti fitness e sport della provincia di Macerata due EXPORT AREA MANAGER (cod. annuncio Conf 102). La risorsa avrà il compito di gestire, sviluppare e consolidare la presenza dell’azienda all’estero nei paesi zona Europa e Medio Oriente. In particolare si occuperà, in accordo con la Direzione Commerciale, di elaborare e definire le strategie commerciali e di assicurare la corretta attuazione dei piani commerciali allo scopo del raggiungimento degli obiettivi definiti. Supervisionerà l’operato dei distributori attraverso continui affiancamenti. Si richiede esperienza pregressa nella gestione di reti di distribuzione diretta e indiretta all'estero e disponibilità a frequenti trasferte.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Terzo weekend natalizio per Macerata d’inverno, il programma degli eventi per le festività di Natale, organizzato e promosso dal Comune, in collaborazione con le associazioni cittadine.
“La casa accogliente” della città di Macerata offre ancora tante iniziative. Da non perdere senza dubbio, sabato 16 e domenica 17, la visita guidata alla mostra “Capriccio e natura. Arte nelle marche nel secondo Cinquecento” l’esposizione di opere del territorio colpito dal terremoto del 2016 inaugurata venerdì 15 a palazzo Buonaccorsi. Sempre al Buonaccorsi, alle 16, ci saranno i laboratori creativi per bambini con “Natale si avvicina, sei pronto?”, a cura di MacerataMusei Non mancheranno i Mercatini natalizi con Il Barattolo di Natale sotto i loggiati di piazza della Libertà: oggettistica, artigianato e dell’usato, che proporrà tante idee regalo assolutamente originali, oltre a addobbi per la casa e per l'albero, presepi artistici. Particolarmente ricca l'offerta per la tavola delle prossime feste, con una vasta selezione di prodotti tipici enogastronomici: salumi e formaggi della nostra tradizione, prodotti tipici di Castelluccio di Norcia, dolci tipici dell'Ascolano, e del maceratese, golosità dalla Puglia, prodotti a base di pistacchio, cioccolato di Modica, vino cotto di Loro Piceno, zafferano di Montegiorgio, mele annurca e mele rosa dei Sibillini frutta secca di produzione locale, dolci tipici del Molise.
Torna domenica anche la tradizionale Fiera di Natale in piazza Mazzini a cura del Comune. In via Crispi, 11/A, fino al 24 dicembre, tutti i giorni festivi, prefestivi e la settimana di Natale dalle 16 alle 20, si ritrova Idee per Natale, folletti al lavoro, iniziativa dell’associazione Amanuartes .
Sempre nel centro storico, sabato e domenica, in via Garibaldi ci sarà Mostra mercato in festa a cura di Confartigianato Imprese Macerata, in collaborazione con il consorzio Teor e la Camera di commercio. Sui banchi si potranno trovare prodotti di artigianato locale, tipici ed enogastronomici del territorio, pelletterie e calzature.
Sabato non mancheranno i momenti di approfondimento e dibattito con “Un altro tipo di economia” con Roberto Mancini alla biblioteca Mozzi Borgetti, ore 16, promosso dal Gruppo di Acquisto Solidale e “Natu Natu Nazzarè” Convegno nella sala padre Matteo Ricci di piazza Strambi (h.16) con mons. Nazzareno Marconi, don Piero Tantucci e Antonella Ciccarelli.
La sera di sabato appuntamento con il Concerto di Natale (teatro Lauro Rossi, h 21) a cura dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Alle ore 21.30 al teatro don Bosco la commedia a cura dell’associazione culturale Palcoscenico “ Lu ziu americanu” Fino al 17 dicembre alla galleria degli Antichi forni la 23a edizione di Libriamoci - Festival del libro illustrato, a cura di Ars in fabula sul tema Cambiamenti. Tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20, la domenica 10 - 13 e 16 - 20 in programma laboratori, visite guidate e mostre mercato del libro illustrato.
Domenica 17 dicembre “I burattini raccontano” - Il cantico di Natale a Villa Ficana (Ecomuseo di borgo S.Croce 87, h 16) per bambini dai 5 anni - Prenotazione obbligatoria: associazioneculturaleoz@gmail.com.
Ancora per i bambini il teatro dei Picari propone “Letture di Natale per bambini” alle 17 al teatrino del Borgo, via Peranda 44 Sforzacosta. A palazzo Ricci “Riflessi d'arte. La plasticità dei valori. il ritorno all'ordine tra le due guerre nelle collezioni di palazzo Ricci e palazzo Buonaccorsi” (h 16 prenotazione obbligatoria 0733256361), a cura di Macerata Musei. Alle ore 17 al teatro della Filarmionico Drammatica si rinnova l’appuntamento col concerto di Natale dei Pueri Cantores “Domenichino Zamberletti”. Diretti da Gian Luca Paolucci e accompagnati al pianoforte da Annarosa Agostini, eseguiranno una carrellata di canti natalizi. Alle ore 18, nella chiesa dell’Immacolata altro concerto da non perdere, il Tradizione concerto di Natale del Coro Sibilla Al TLR stessa ora I Concerti di Appassionata con il Sestetto Stradivari / Brahms, Tchaikovsky. Alle 21.30 al teatro don Bosco la serata Folk con danze e balli campani e marchigiani con l’associazione culturale Palcoscenico.
Prosegue al Museo della tessitura La Tela in vicolo Vecchio, 6, con l’incontro culturale Fibre naturali, benessere e salute, prende il via il ciclo Dalla Fibra al Filo, riflessioni sui benefici per la salute e per l’intera persona in relazione all’utilizzo di capi naturali e di provenienza etica e responsabile. In piazza Mazzini appuntamento con Evento Avvento, i fine settimana a cura di Spiazzati. Il programma completo di Macerata d’inverno. Una casa accogliente è disponibile nel sito www.comune.macerata.it e info con l’app CityUser.
Sabato 16 dicembre alle ore 15, alla galleria degli Antichi Forni, si terrà l’incontro con Elena Stancanelli e Nadia Terranova, nell’ambito della rassegna Libriamoci. Le due scrittrici arrivano insieme a Macerata per il progetto “Raccontarsi, terremoti dell’anima”, nato dalla collaborazione de L’Arca senza Noè e dell’associazione Piccoli Maestri, di cui la Stancanelli è presidente. Le due associazioni hanno dato vita, in questi mesi, ad un percorso dedicato alle scuole che prenderà il via con questo appuntamento.
Quest'anno, L’Arca senza Noè, dopo un anno dedicato al tema della resilienza, vuole lasciare spazio alla narrazione, come strumento per raccontare e rielaborare.
Con l’aiuto di Piccoli Maestri, è nato il progetto che partirà dalla scuola materna fino ad arrivare alle scuole superiori. Per ogni fascia di età, sono previste modalità diverse, ma tutte con lo stesso obiettivo: stimolare ed aiutare i ragazzi nella narrazione di sè. Hanno aderito fino ad ora, Ester Armanino, Cristina Rava, Riccardo Gazzaniga, Emanuela Abbadessa, Paola Cedera, Demetrio Paolin, Carola Susani, Vins Gallico, Daniele Aristarco, Susanna Mattiangeli, Sara Ventroni, Francesca Ceci, Alessandro Gioia Chiappanuvoli, Francesco Forlani, Elena Stancanelli, Matthias Canapini, Chiara Caporicci, Barbara Fiorio, Anselmo Roveda, Emilia Zazza, Nadia Terranova.
“E’ una grande opportunità per la nostra associazione” dicono dall’Arca senza Noè “per avvicinare ragazzi e bambini dei comuni terremotati e stringere legami importanti con tutti gli scrittori che ci stanno aiutando, autori che pubblicano con importanti case editrici e che da subito si sono resi disponibili.” In mattinata, la Stancanelli e la Terranova saranno al Liceo Classico, per lavorare con i ragazzi proprio sulla narrazione del proprio vissuto.
Elena Stancanelli è nata a Firenze. Vive a Roma. Presso Einaudi ha pubblicato Benzina (1998), che è diventato un film, Le attrici (2001), il racconto Il giorno del mio compleanno nell'antologia Ragazze che dovresti conoscere (2004) e Un uomo giusto (2011). È fra gli autori di Figuracce (Einaudi Stile Libero 2014). Nel 2016 pubblica con La nave di Teseo, La femmina nuda, candidato al Premio Strega 2016.
Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Ha pubblicato cinque libri per ragazzi tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio acerbo, 2012, illustrazioni di Ofra Amit, premio Napoli, premio Laura Orvieto), dedicato alla vita dello scrittore ebreo polacco Bruno Schulz, e Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015), un racconto di formazione sentimentale per preadolescenti e genitori. Ha esordito nel romanzo nel 2015 con Gli anni al contrario, storia d'amore di due ragazzi tra il 1977 e il 1989, definito da Roberto Saviano uno dei libri del 2015 e vincitore dei premi Bagutta Opera Prima, Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa. Collabora con diverse riviste. È tradotta in Francia, Spagna, Messico, Polonia e Lituania.