Storico quanto straordinario avvenimento per l’ambiente sportivo Maceratese . il CONI Nazionale infatti, per mezzo del proprio Presidente Giovanni Malagò su valutazione e segnalazione di quello provinciale Giuseppe Illuminati , ha insignito la SEF Macerata della più prestigiosa ed alta onorificenza esistente in Italia: la Stella d'Oro al merito sportivo.Questo in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in 70 anni di attività; l’onorificenza vuole inoltre attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli Atleti dei Tecnici e dei Dirigenti per il contributo offerto alla crescita ed all’affermazione dello sport Nazionale.Per capire a fondo l’importanza di tale riconoscimento va segnalato che nell’ambito dell’Atletica Marchigiana, in circa 100 anni di attività federale, è questo il secondo caso in assoluto di assegnamento dopo quello riconosciuto all’altra grande società regionale e cioè l’ASA di Ascoli Piceno.Nata nel 1947, ad opera di un gruppo di 12 emeriti cittadini tra i quali non possiamo non ricordare l’arbitro Internazionale Cesare Ionni ed il Dott. Paolo Perugini, la Sef Macerata, in 70 anni di attività, ha rappresentato per l’ambiente Maceratese un punto di riferimento sportivo, sociale ed educativo inserendosi in modo fattivo nella trasformazione della vita cittadina sino ai nostri giorni.Nei primi 25 anni circa di vita è stato uno dei clubs più forti in ambito Regionale e Nazionale vincendo più di 10 scudetti Marchigiani a squadra ed un numero notevole di Titoli in campo individuale; di questo indimenticabile periodo moltissime le personalità di spicco tra le quali ricordiamo i Presidenti Gaetano Zallocco e Vincenzo Stecca nonché il dinamico segretario Luigi Mengoni, i Tecnici, tutti insigniti del Ruolo di Onore, Pietro Natalini, Giovanni Maceratini e Carlo Alberto Nittoli per finire con gli atleti Azzurri e Campioni Italiani Lino Boni, Fernando Riccitelli, Renato Raimondi, Amalia Micozzi e Giulia Perugini.Nel 1973 però problemi economici sempre più pressanti e la necessità di non disperdere un parco atleti di notevole valore portavano la SEF ad una fusione, in campo assoluto, con il CUS Macerata ma la società ha seguitato ad impegnarsi con i giovani (ragazzi e Cadetti) preparando e formando atleti che successivamente, con il club universitario, avrebbero vinto Titoli Italiani vestito più volte la maglia azzurra e gratificato la cittadinanza con successi a tutti i livelli.Nel 1996 improvvisamente il club universitario deliberava di chiudere l’attività di Atletica Leggera e così tutto lo staff decideva compatto di ritornare sotto i colori bianco rossi seffini dando vita, oltre all’attività assoluta, a quella del nascente settore master (dai 35 anni in su). Da allora è stato un susseguirsi di successi sempre più strepitosi che hanno portato il sodalizio seffino ad essere la più forte Società in campo Regionale (27 scudetti a squadra conquistati) ed una sorprendente realtà in quella Nazionale ed internazionale; questo l’incredibile palmares conquistato a tutt’oggi:8 Titoli Mondiali di categoria, 17 Europei, 334 Italiani, 707 Regionali,13 Primati Mondiali ed Europei, 66 Primati Italiani.Moltissimi gli atleti che si sono distinti in questo lasso di tempo ma sopra tutti vanno ricordati il mitico Dott Lamberto Cicconi vincitore in carriere di 5 Titoli Mondiali, 2 Europei e per ben 8 volte Primatista in campo Internazionale e l’eclettica Giulia Perugini 1 volta Campionessa del mondo, 2 volte Campionessa Europea e per ben 60 volte sul più alto gradino del Podio Nazionale.La Sef si è inoltre distinta anche per l’organizzazione di Manifestazioni sportive Internazionali, dai 6 incontri con clubs Europei nell’indimenticabile Stadio dei pini tra il ‘56 ed il ’62, al favoloso viaggio, per quei tempi, in Svizzera ed in Lussemburgo per incontri di Atletica Leggera con la Sal Lugano ed il Fola Esch Sur Alzette del 1957, alla Finale Nazionale del Campionato Italiano a squadre Master del 2007, ai 4 Campionati Italiani del Pentathlon Lanci e soprattutto al Trofeo di lanci “Renzo Martorelli”, manifestazione di altissimo e spettacolare livello, che per 40 edizioni ha portato allo stadio Helvia Recina i migliori atleti Italiani di specialità e che ha fatto conoscere Macerata in tutto il territorio Nazionale per l’alto grado organizzativo, per l’ospitalità e la grande competenza professionale.
Anche questa volta grande successo per gli atleti del Maestro Marco Nacchia. Il presidente della ASD “Martial Arts Project”, la palestra situata in via Dei Velini a Macerata ha riportato grandi soddisfazioni dal galà “Battelring 2” della federazione WTKA Italia. Il Team Nacchia questa volta ha schierato tre ragazzi che si sono altamente distinti. Ottima prestazione dell’atleta Alessio Lutero nel debutto nella specialità K1 (a contatto pieno, categoria – 81 kg), che nonostante 38 di febbre ha accettato di combattere e ha stravinto tutte e tre le riprese: un vero guerriero!Niente da fare, invece per l'atleta Francesco Carducci categoria – 77 kg, anche lui debuttante nel K1, sempre a contatto pieno, che ha perso ai punti dopo un match duro contro un avversario più pesante. Comunque ottima prestazione di Francesco!Uno dei due eventi clou e sicuramente il più bello e animato della serata, è stato il debutto nel professionismo di Robu Gheorghe, anche lui nella specialità K1, categoria di peso –65 kg. Match stravinto all’unanimità dove Robu nuovamente ha dimostrato di essere l’atleta di punta del Team battendo l'esperto beniamino di casa in tutte e quattro le riprese! Il prossimo appuntamento per Robu è il 28 gennaio alla sesta edizione del galà “King of the Ring” come parte della Main Card insieme agli altri professionisti italiani!
Finalmente pare si sia arrivati ad una svolta significativa sul versante delle verifiche agli edifici lesionati dagli eventi sismici che si susseguono dal 24 agosto. Il Dipartimento di Protezione Civile sembra aver accolto le numerose proteste provenienti dai territori danneggiati e sta prendendo i giusti provvedimenti. Le rimostranze riguardavano l'esiguo numero di verificatori abilitati AeDES - gli unici titolati alla classificazione per eventuali danni riscontrati agli immobili - a fronte di un territorio decisamente troppo ampio. La normale procedura avrebbe portato a tempi lunghissimi per le verifiche se solo si considera che un sopralluogo impiega mediamente un paio di ore ed assorbe almeno due tecnici. Da qui le proteste dei sindaci che, negli ultimi giorni, sono state rappresentate in Parlamento, in sede di approvazione della legge sui provvedimenti relativi al terremoto, dall'Onorevole Simone Baldelli, vice presidente della Camera dei Deputati e parlamentare di Forza Italia eletto nelle Marche.Lo si apprende dal seguente comunicato stampa del Dipartimento di Protezione Civile.Tecnici professionisti iscritti agli ordini e ai collegi professionali saranno autorizzati a svolgere le verifiche AEDES (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) sugli edifici privati dichiarati “non utilizzabili” secondo la scheda sintetica FAST, su diretta chiamata dei proprietari degli immobili. Lo stabilisce la nuova ordinanza, la numero 422, firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio.La decisione di sospendere la procedura attualmente in vigore è stata presa, d’intesa con le quattro Regioni coinvolte, a seguito del notevole aumento delle richieste di sopralluogo di agibilità giunte dopo gli eventi del 26 e del 30 ottobre scorsi, richieste che, se venisse mantenuta la procedura definita dopo il terremoto del 24 agosto, non sarebbe possibile soddisfare in tempi ragionevolmente brevi con le squadre a oggi a disposizione della Dicomac e delle Regioni.Queste, in sintesi, sono le disposizioni contenute nell'ordinanza n° 442 del 16 dicembre 2016: ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016 ed in corso di pubblicazione in Gazzetta UfficialeNuova procedura per per lo svolgimento delle verifiche di agibilità con scheda Aedes L’ordinanza dispone che dal giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è sospesa la procedura definita all’indomani del terremoto del 24 agosto per lo svolgimento delle verifiche di agibilità con scheda Aedes, coordinate dalla Direzione di comando e controllo (art. 3 dell’ordinanza n. 392/2016), sugli edifici e sulle strutture interessate dagli eventi sismici. La sospensione di tale attività, e la conseguente identificazione di un una nuova procedura, è disposta in ragione del notevole aumento del numero di edifici da sottoporre a verifica per l’aggravamento della situazione di danneggiamento successiva ai terremoti di fine ottobre.Incarico diretto dei proprietari ai tecnici per le verifiche di agibilità con scheda Aedes I proprietari di immobili privati (o aventi diritto sugli stessi) che sono stati dichiarati “non utilizzabili” dopo verifiche con schedaspeditiva Fast incaricano direttamente tecnici specializzati a effettuare verifiche di agibilità post-sismica con scheda Aedes.Modalità di svolgimento delle verifiche con scheda Aedes svolte dai tecnici incaricati dai privati I tecnici incaricati devono essere professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali abilitati all’esercizio della professione con competenze di tipo tecnico e strutturale nell’ambito dell’edilizia. Le verifiche devono essere svolte dai tecnici secondo le istruzioni del Manuale per la compilazione della scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (Dpcm 8 luglio 2014). Sarà il Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione, con proprio provvedimento, a disciplinare ulteriormente lo svolgimento delle attività di verifica d’agibilità richieste dai privati.Presupposto per i contributi per la ricostruzione privata e quantificazione fabbisogni Sae L’ordinanza ribadisce che la valutazione dell’agibilità degli edifici privati attestata attraverso la compilazione della scheda Aedes è condizione necessaria per l’ottenimento dei contributi per la ricostruzione privata (art. 6 del decreto-legge n. 189/2016). Ricorda, inoltre, che le schede Aedes sono anche utilizzate dai comuni ai fini della ricognizione e quantificazione dei fabbisogni delle Soluzioni abitative in Emergenza.Incarico diretto dei proprietari ai tecnici per le verifiche di agibilità con scheda Fast I proprietari di edifici privati (o aventi diritto sugli stessi) nei 131 comuni non ricompresi nell’allegato 1 al decreto-legge n. 189/2016 e nell’Ordinanza Commissariale n. 3/2016 possono richiedere la verifica di agibilità con scheda Fast, presentando istanza, corredata da ordinanza sindacale di sgombero, se esistente, o perizia giurata che comprovi che i danni subiti dall’immobile siano stati causati dagli eventi sismici.Il ruolo della Dicomac La Dicomac continua a svolgere il proprio ruolo di coordinamento delle squadre abilitate Aedes in riferimento alle seguenti attività: - rilievo con scheda Aedes sugli edifici pubblici; - completamento dei rilievi con scheda Aedes nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata; - ulteriori approfondimenti con scheda Aedes sugli edifici già verificati con scheda Fast e con esito “sopralluogo non eseguito” (difficoltà di accesso all’area o assenza del proprietario); - qualsiasi sopralluogo con scheda Aedes ripetuto su richiesta, con perizia asseverata di un tecnico di parte; - sopralluoghi da ripetere in seguito a verifiche con scheda Aedes con esito “D” rilasciato da tecnici coordinati dalla Dicomac.
"Un fondo di solidarietà, di carattere interno a Confindustria, per le imprese che aiutano le imprese". Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che, in occasione di un vertice istituzionale sul terremoto, lancia una "raccolta facoltativa" per aiutare i territori colpiti dal sisma. "Se ognuna delle 150 mila associate mette mille euro si arriva a 150 milioni, anche se non voglio esprimere aspettative", sottolinea Boccia, ma solo dare conto delle "potenzialità" del progetto.Si tratta di una proposta con cui "la comunità di Confindustria esprime la vicinanza a sè stessa, un'iniziativa interna per affrontare l'emergenza del Paese" ha spiegato Boccia. Ma l'obiettivo, ha aggiunto, "è andare oltre l'emergenza per far sì che questi territori diventino un laboratorio capace di attrarre investimenti". Confindustria "è pronta", ha sottolineato Boccia, "occorre passare dal resistere al reagire". Il numero uno degli industriali ha chiarito che le risorse che verranno raccolte saranno destinate "per il 10% a istituzioni culturali, scuola e università; per un altro 10% alla società civile; il restante 80% alle imprese nostre associate, che hanno subito danni dal sisma". (Ansa)
"Entro Natale, o al massimo subito dopo, uscirà un'ordinanza per la ricostruzione delle imprese, anche quelle con danni più gravi". Così il commissario alla Ricostruzione, Vasco Errani, in occasione di un vertice istituzionale sul terremoto. Il provvedimento, spiega Errani, riguarderà "la demolizione, la ricostruzione e il risarcimento dei macchinari". "A fine anno partiamo con un'ordinanza per individuare le scuole nuove da costruire entro il prossimo anno scolastico e quelle da adeguare" ha aggiunto Errani. (Ansa)
Il girone di andata della Maceratese si chiude domani a Venezia, sul campo della capolista allenata da Filippo Inzaghi; fischio di inizio alle ore 16,30 allo stadio “Domenico Penzo”.La squadra allenata da Federico Giunti dovrà fare a meno del portiere titolare Forte, squalificato, ma anche dell’infortunato Cantarini. Tra i pali farà il proprio esordio in campionato Jacopo Moscatelli, che ha debuttato in Coppa Italia con la Casertana. Come secondo portiere è stato chiamato il baby Manuel Selvaggio, classe 1998. Oltre a Forte non sono stati convocati Amedeo Massei e Quadrini (impegnati con la Berretti) e gli ultimi arrivati Ramadani, Cannoni e il centrocampista marocchino El Bahja Fahad, tesserato nei giorni scorsi. “Ho dovuto fare delle scelte, partiamo in ventuno” ha detto Giunti.Mister Giunti, sulla carta la trasferta di Venezia è una missione impossibile?“Se andiamo a vedere i nomi, non c’è partita. Il Venezia ha una sua fisionomia ben precisa, ha giocato quasi sempre 4-3-3, che è credo del suo allenatore. Ultimamente abbiamo affrontato due squadre che giocano con lo stesso modulo, il Lumezzane e il Teramo, la qualità dei giocatori stavolta è totalmente diversa. La classifica lo dimostra, il Venezia come il Parma non hanno lesinato a spese. Hanno venti giocatori che Inzaghi fa ruotare parecchio, non ha un undici ben preciso”.Con quale spirito la Maceratese affronta la capolista?“Con lo spirito che ci ha contraddistinto sempre contro le squadre di primissima fascia, che devono vincere il campionato. Stavolta senza timore riverenziale o pressione psicologica. Il Venezia è una squadra forte, ma sono undici giocatori come i nostri, contro il Gubbio nel primo tempo ha avuto qualche difficoltà. Hanno anche loro dei punti deboli, la linea dietro non mi convince al cento per cento, possiamo metterli in difficoltà. Speriamo di ripetere le prestazioni fatte a Bassano del Grappa e a Teramo, il risultato si vedrà”.Ha fatto raccomandazioni ai giocatori?“Sono più tranquillo delle altre volte, è una partita che si prepara da sola. Giochiamo su un campo di serie A. Il livello di attenzione si alza solo a nominare Venezia”.Dopo la vittoria con il Lumezzane la Maceratese si può sentire appagata?“Non lo abbiamo mai fatto. Abbiamo bisogno di punti, spero di chiudere il girone di andata ripetendo le buone prestazioni fatte finora in trasferta”.La Maceratese come sta fisicamente?“Sto pensando di dare un turno di riposo a De Grazia, che non si è mai riposato, è uscito sfinito dalla sfida di mercoledì, fino a ieri non si è allenato. La difesa sarà la stessa, davanti non lo so, Petrilli verrà impiegato dall’inizio”.
La proprietà della RemaTarlazzi insieme a 316 suoi collaboratori, ha festeggiato ieri sera al ristorante Orso di Civitanova Marche la chiusura dell'anno 2016 con una grande cena.La serata ha compreso, oltre ai riconoscimenti per i trenta anni di anzianità di ben cinque collaboratori ed alla consueta lotteria a premi, la piacevole partecipazione del trio canoro tutto al femminile "Miss Fever" che ha proposto un repertorio di musica swing.Un particolare e toccante ricordo è stato fatto, dedicando un minuto di silenzio, ai due lutti che hanno colpito la RemaTarlazzi nel 2016: la perdita del trentunenne Francesco Paoloni collaboratore della filiale di Porto San Giorgio, e della mamma del socio ed amministratore delegato Mauro Mancigotti.L'azienda si appresta a chiudere un anno di ottimi risultati sia in termini di fatturato che di rendimento, il tutto ottenuto grazie ad un grande lavoro di squadra, inoltre il Gruppo Comet a cui appartiene la RemaTarlazzi SpA, grazie alle recenti acquisizione ed aperture operate da tutte le consociate, è divenuto in Italia il numero uno del settore della distribuzione organizzate del materiale elettrico ed illuminazione.
Un agricoltore pensionato di 83 anni è morto in un incidente agricolo avvenuto a Sant'Angelo in Pontano in un deposito di fieno di sua proprietà.Insieme al figlio, l'uomo stava caricando rotoballe di fieno su un camion con un elevatore. Per cause ancora da accertare, una balla del peso di due quintali gli è caduta addosso e lo ha travolto, uccidendolo sul colpo. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche i Carabinieri. (Ansa)
Un frontale spaventoso, per fortuna senza gravi conseguenze, quello avvenuto pochi minuti fa in contrada Alberotondo, lungo la strada che colega la zona Pace di Macerata e Montelupone. Coinvolti i conducenti di una Fiat Multipla e una Wolksvaghen. Incerta la dinamica, lo schianto è avvenuto in prossimità di una semicurva. Probabile che uno dei due automobilisti abbia perso il controllo della propria vettura e, invadendo la corsia di sinistra, abbia investito l'altra automobile che sopraggiungeva. Ancora sul posto tre ambulanze. La Polizia Municipale ha chiuso la strada al transito.
Il comitato festeggiamenti “de le Casette” e i commercianti di corso Cairoli organizzano anche quest’anno il “Natale co’ li Casettà”. L’evento si svolgerà domenica 18 Dicembre in corso Cairoli con il tradizionale mercatino natalizio quest’anno a tema prettamente artigianale. Saranno infatti presenti, oltre ai commercianti di zona, anche diversi espositori di zone limitrofe, nonché della regione Umbria.Non mancherà l’aspetto solidale, che mai come quest’anno ha mosso l’organizzazione, con la presenza di alcuni stand di commercianti che hanno subito danni a seguito del terremoto nelle proprie zone e che cercheremo di aiutare con la vendita dei loro prodotti.L’aspetto solidale non si limiterà però solo a questa iniziativa, ma verrà allargato anche alle informative che saranno fornite dagli stand delle Onlus “ADMO” sulla donazione del midollo osseo e “Il mio Labrador” riguardo l’educazione dei cani per i disabili e la Pet Therapy.Infine, ma non per importanza, la giornata sarà allietata da tante attività per bambini a partire dalle iniziative della “Balena Dispettosa”, passando per le acrobazie di giocolieri e artisti di strada a tema natalizio, per arrivare a Babbo Natale che, nella sua casetta, consegnerà i regali ai bambini che hanno realizzato disegni e addobbi per i commercianti di corso Cairoli, e a quelli che in questi giorni hanno lasciato le loro letterine.Dandovi l’appuntamento a domenica dalle 8.00 alle 20.00 cogliamo l’occasione per porgere i più sinceri auguri di buon Natale.Il comitato festeggiamenti “de le Casette” e i Commercianti di Corso Cairoli
Bellissima cornice di pubblico per il campionato nazionale a squadre di specialità organizzato dalla Confsport il 10 e 11 dicembre ad Arezzo.Novanta squadre per un totale di 450 atlete si sono confrontate sulla pedana a corpo libero e con i piccoli attrezzi nelle varie fasce di età e nelle diverse categorie. In questo periodo difficile per gli eventi sismici che hanno interessato il Maceratese, le allenatrici della società Pink Ribbon, Nadia Alexeeva e Lora, sono comunque riuscite a preparare e motivare al meglio le sue giovani atlete, malgrado il periodo di chiusura delle palestre e le difficoltà di chi va a scuola nel pomeriggio: sacrifici e che hanno potuto così ottenere grandi risultati anche per chi era alla prime esperienze con le competizioni nazionali confrontandosi con ginnaste provenienti da tutta Italia.Per la categoria Giovanissime la squadra formata da Helena Achilli, Sara Annessi, Martina Massanelli, Aurora Ortenzi e Sofia Scarponi ha presentato un esercizio a corpo libero che le ha portate sul secondo gradino del podio. Per la categoria Allieve, la Pink Ribbon si presentava con una squadra a 5 con cerchi e palla formata da Giulia Cacciamani, Antonietta Chiarella, Alessia Ortenzi, Giulia Quaranta e Sofia Simoncini che si è piazzata sul primo gradino del podio. Per la specialità palla, la squadra formata da Federica Carcia, Giorgia Dignani, Elisa Menotti e Giorgia Tiburzi ha ottenuto la medaglia di bronzo nella I categoria. Nella II categoria junior le atlete Linda Biaggi, Sofia Dignani, Camilla Morresi e Manuela Kistha si sono confrontate con le altre 25 squadre presenti nella specialità squadra con il cerchio piazzandosi bene malgrado qualche incertezza di troppo e mancanza di esperienza.Nella II fascia junior, grandissima prova per la squadra Serena Cantenne, Sofia Fattori, Lucrezia Fattori, Caterina Mosciatti e Deborah Vecchi che si sono esibite con il cerchio e le clavette con un esercizio impegnativo che è valso il primo posto nazionale.Un’altra occasione importante per vivere insieme allenatrici atlete e famiglie una esperienza bella e un’ occasione di crescita a tutto tondo. Ma le allenatrici non concedono molto riposo alle loro ginnaste perché tutto deve essere pronto per domenica 18 dicembre quando le oltre 100 iscritte della società Pink Ribbon si esibiranno al Palasport Fontescodella di Macerata alle ore 18.30 interpretando i personaggi di “Notre Dame de Paris” di Victor Hugo portandoci con luci e musica nella magica città di Parigi.
Medea Montalbano che spera di congedarsi nel migliore dei modi dal 2016, con il secondo scontro al vertice consecutivo nel girone F della Serie B. Dopo la bella vittoria di Perugia infatti la squadra di Adrian Pablo Pasquali riceve la visita del Città di Castello Pallavolo, che ha raggiunto a quota 19 il treno delle inseguitrici con Offagna e la stessa Perugia, a 4 lunghezze di ritardo dalla Medea, capolista in solitaria a quota 23.Attenzione però allo stato di forma degli umbri, che hanno ciccato l’esordio ad Offida, hanno riposato alla seconda ma poi hanno inanellato una striscia di 7 vittorie consecutive, l’ultima delle quali nel derby umbro contro la Polisportiva CLT Terni. Al Fontescodella, sabato 17 dicembre alle ore 17:30, si affronteranno due gruppi simili per quadratura di squadra, compattezza e tenacia nell’uscire dalle difficoltà. La Medea ha dimostrato molto a Perugia, facendo suo anche un secondo set messosi molto male, Città di Castello ha fatto altrettanto rialzandosi prontamente dopo aver perso il primo set contro la CLT. Il 2016 si chiude quindi con una sfida di alto livello.
Per augurare Buone Feste alla cittadinanza, il gruppo musicale “Birbanda” unitamente al coro “San Francesco”, domenica 18 dicembre 2016 alle ore 18, terranno il tradizionale Concerto di Natale presso la chiesa di Santa Croce in Macerata.Oltre ai tradizionali canti natalizi e spirituals, il programma del concerto prevede generi musicali classici, moderni e a sorpresa per i bambini.La “Birbanda”, accolta dal parroco di Santa Croce don Alberto Forconi, come naturale sviluppo del gruppo della “Pasquella”, continua costantemente ad evolversi sia nel numero dei partecipanti sia in termini di affiatamento che di crescita musicale.Ad esso hanno aderito sin dall’ inizio con entusiasmo, partecipazione e serietà, professionisti e dilettanti provenienti dalla parrocchia di Santa Croce, dai quartieri cittadini e paesi limitrofi che provenendo da stili e realtà musicali diverse, si sono unificati in un repertorio musicale poliedrico composto da brani che spaziano dal bandistico, alla big-band, alla classica, liturgica, folk e leggera.Agli strumenti più prettamente bandistici, si affiancano o ne prendono il posto all’ occorrenza, quelli più moderni e caratteristici degli altri generi.Attualmente il gruppo che si compone di circa 20 elementi, è diretto dal M. tro Franco Alfonsi che ne cura anche gli arrangiamenti orchestrali.La Birbanda dopo il 26 dicembre sarà presente per le strade cittadine per allietare con la tradizionale Pasquella di Natale.
Nella mattinata del 9 dicembre presso il Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata si è svolto un importante incontro programmatico tra l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Stefania Monteverde, alcuni Dirigenti Scolastici delle scuole della città e la delegazione della città cinese di Taicang, in visita ufficiale a Macerata.La delegazione cinese era composta da personalità di alto livello, in quanto ne facevano parte il Sindaco Shen Mi, il capo Dipartimento dell’Educazione Zhou Hongbin e altri quattro amministratori della città, Xu Tao, Gu Xihong, Feng Yuliang e Di Jiangang. La finalità generale della visita è stata quella di incentivare e suggellare i contatti già da tempo intercorsi tra le due città, nati inizialmente grazie a Sue Su, la coordinatrice del progetto di intermediazione, e poi sviluppatisi con varie iniziative fino alla firma dell’accordo del 28 gennaio 2016, che ha sancito l’impegno delle due città “a promuovere contatti amichevoli people-to-people e un mutuo sviluppo economico e commerciale tra le due città, nonché a realizzare scambi proficui e una fruttuosa cooperazione nei settori della scienza e tecnologia, cultura, sport, salute, istruzione e talento”.In questo contesto il Liceo Artistico ha avuto l’onore di organizzare un confronto sui temi della formazione e dello scambio culturale, confronto che doveva anche costituire un'occasione importante per gettare le basi per dei gemellaggi tra gli istituti scolastici delle due città e dei programmi di studio combinati. Per questo all’incontro erano stati invitati i Dirigenti Scolastici delle due scuole superiori che avevano già ospitato studenti delle scuole cinesi, e cioè lo stesso Liceo Artistico “Cantalamessa” e il Liceo Classico e Linguistico “Leopardi”, e quelli di alcune scuole medie di primo grado.Gli intervenuti sono stati accolti dalla Dirigente Prof.ssa Maria Antonella Angerilli, che ha poi guidato la delegazione in una breve visita alla scuola, soffermandosi un particolare sulle attività dei laboratori su cui sono strutturate le quattro sezioni dell’istituto, “Architettura e Ambiente”, “Arti Figurative”, “Design della Moda” e “Audiovisivo e Multimediale”.Il Prof. Ermenegildo Pannocchia, collaboratore della Dirigenza, ha mostrato alcuni dei lavori in via di realizzazione e ha esposto, in maniera sintetica, le caratteristiche principali delle attività didattiche che si svolgono quotidianamente nel Liceo Artistico; una scuola che ha rivitalizzato la tradizione del vecchio Istituto d'Arte ed ha oggi la finalità di preparare giovani capaci di progettare e realizzare varie tipologie di prodotti artistici. Inoltre essa propone un tipo di istruzione e formazione che non ha una corrispondenza specifica nella scuola e nella società cinese e per ciò può aprire nuove opportunità ai giovani e al territorio.Si è svolto poi l’incontro ufficiale tra i vari intervenuti e, già nel corso dello scambio dei saluti, sono emersi interessanti punti di contatto tra la cultura italiana e quella cinese ed è soprattutto stato messo in luce il particolare interesse della città di Taicang nei confronti di Macerata, della sua storia, della sua arte e della qualità della vita che vi si svolge.Nel prosieguo della discussione sono poi state affrontate alcune delle specifiche questioni in agenda, relative alle iniziative dedicate alle scuole dei due paesi. Sia il Sindaco di Taicang, sia l’assessore Monteverde hanno espresso la volontà di proseguire ed intensificare gli scambi già effettuati, organizzandone ad esempio anche per i ragazzi delle scuole medie inferiori, e cercando così di superare prima possibile quelle barriere che spesso tengono lontani i due mondi. Aldilà delle specifiche iniziative, tutti gli intervenuti hanno concordato sul riconoscimento del valore della conoscenza reciproca e delle potenzialità che questa può offrire alle nuove generazioni.L’incontro si è concluso con lo scambio dei doni: da una parte oggetti artistici creati dagli studenti del Liceo Artistico e dall'altra prodotti dell'artigianato tradizionale di Taicang; quindi con un breve momento conviviale e i saluti finali: momenti che hanno evidenziato ancora una volta la creazione di un’intesa e di una volontà di collaborazione che porteranno senz’altro frutti proficui nell’immediato futuro.
L’associazione Alzheimer Uniti Italia Onlus organizza la liturgia di Natale per persone con demenza e per le loro famiglie, celebrerà Sua Eccellenza Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata.La celebrazione si terrà il 20 Dicembre 2016 dalle ore 16.00 presso la chiesa di Santa Croce di Macerata. Una celebrazione pensata in modo particolare per persone con disturbi cognitivi e demenza, loro famigliari, operatori professionali e volontari.
Atto di vandalismo durante la notte ai danni del parcometro in viale Trieste a Macerata. Ignoti hanno letteralmente spaccato l'apparecchio, rubando anche la cassetta delle monete con tutto il suo contenuto.I tecnici dell'Apm, quando stamattina il fatto è stato segnalato, sono già intervenuti e stanno provvedendo a sostituire l'apparecchio. Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti.
La 53ª edizione del Macerata Opera guarda a Oriente e ancora una volta il Festival diretto da Francesco Micheli affronta tre titoli del grande repertorio italiano (Turandot, Madama Butterfly e Aida).Sul grande palcoscenico dello Sferisterio nascono spettacoli in grado di interpretare storie e temi senza tempo attraverso i nuovi linguaggi della contemporaneità. La portata innovativa delle regie del Festival, sempre più riconosciuta in contesti internazionali, è altrettanto significativa nella ricerca di nuove e talentuose voci del panorama internazionale.“Avevamo davanti a noi un bivio - dice il presidente dell’Associazione Sferisterio, durante la presentazione -, e dovevamo scegliere se andare verso un consolidamento delle linee individuate nel 2012 o esplorare nuovi orizzonti. Ancora una volta abbiamo scelto di alimentare la forza di questo straordinario progetto, rilanciandolo. Giovani, internazionalizzazione e sperimentazione sono alcune delle parole chiave che ci guideranno. Serve l’aiuto e il sostegno di tutti coloro che fino ad oggi sono stati con noi: Mecenati, amici dello Sferisterio, pubblico, istituzioni, aziende”.In questi ultimi anni il Macerata Opera ha proposto e portato al successo cantanti di altissima levatura, non ultima Maria Josè Siri, applauditissima Norma allo Sferisterio lo scorso anno, acclamata Butterfly al Teatro alla Scala per l’apertura di stagione del 7 dicembre scorso, che torna a Macerata proprio nel ruolo pucciniano. Ulteriore elemento di novità del 2017 è la commissione di una nuova opera contemporanea affidata al compositore Carlo Boccadoro, su libretto di Cecilia Ligorio, e dedicata al gesuita maceratese Matteo Ricci che inaugura il Festival giovedì 20 luglio.“Nella sua storia, questa città è stata capace di creare cultura - afferma il direttore artistico Francesco Micheli - affermandosi anche come luogo del dialogo, di apertura verso realtà differenti, come ci insegna proprio il gesuita Matteo Ricci”.Turandot di Giacomo Puccini, in coproduzione con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria, con la regia di Ricci/Forte, avvia la stagione lirica allo Sferisterio venerdì 21 luglio. L’originale e dissacrante duo di autori-registi (Gianni Forte e Stefano Ricci), assoluto fenomeno teatrale degli ultimi anni, si cimenta per la prima volta con la regia d’opera proprio al Macerata Opera Festival. Le scene sono di Nicolas Bovey, la direzione è affidata a Pier Giorgio Morandi. Il cast vede lo straordinario debutto del soprano Irene Theorin, superlativa voce wagneriana, interprete anche del monumentale Ring diretto da Daniel Barenboim con la regia di Cassiers al Teatro alla Scala nel 2012 e riproposto alla Staatsoper di Berlino lo scorso anno. La affiancano le voci di Alessandro Spina (Timur), Rudy Park (Calaf), Davinia Rodrigues (Liù).Il teatro musicale di Giacomo Puccini torna anche con il secondo spettacolo in programma: Madama Butterfly, nell’allestimento coprodotto con il Teatro Massimo di Palermo, porta la firma del regista Nicola Berloffa e segna il ritorno allo Sferisterio del soprano uruguaiano Maria Josè Siri, reduce dal trionfo per l’apertura della nuova stagione alla Scala proprio con Madama Butterfly. Il tenore Antonello Palombi èPinkerton, Alberto Mastromarino è Sharpless. Manuela Custer è Suzuki, Nicola Pamio è Goro. Le scene sono di Fabio Cherstich, i costumi di Valeria Donata Bettella. La direzione è affidata a Massimo Zanetti.Aida di Giuseppe Verdi, terzo titolo in cartellone, è la ripresa dell’applauditissimo spettacolo di Francesco Micheli del 2014, coprodotto con il Teatro Comunale di Bologna e andato in scena nel cinquantesimo dello Sferisterio. A dirigere l’orchestra è Riccardo Frizza, già apprezzato in Otello nell’estate 2016. Di grande rilievo è il ritorno per questa produzione di un’altra eccezionale voce femminile: a interpretare la principessa etiope è Maria Pia Piscitelli, soprano verdiano di caratura internazionale già ascoltata allo Sferisterio in Maria Stuarda nel 2007, anche nell’incisione Naxos. In scena ci sono: Stefano La Colla per Radames, Sonia Ganassi per Amneris, già nel ruolo nel 2014, Stefano Meo per Amonasro e Giacomo Prestia per Ramfis.“Le collaborazioni sono un marchio di fabbrica e costituiscono un sistema culturale di lavoro che ci caratterizza - dichiara il Sovrintendente Luciano Messi -, questo ci ha portato alla coproduzione dei tre titoli. Sentivamo anche la necessità di commissionare una nuova opera e abbiamo ripreso il capitolo di sperimentazione artistica, dedicandolo alla figura del gesuita maceratese Matteo Ricci, primo uomo a stabilire un ponte culturale tra occidente e oriente”.S’intitola Shi (Si faccia) la nuova opera commissionata dal Macerata Opera Festival a Carlo Boccadoro, origini maceratesi e tra i più apprezzati compositori italiani contemporanei, su libretto di Cecilia Ligorio, regista e drammaturga italiana con esperienze significative, nei principali teatri europei, sia nel teatro di prosa che in quello musicale. L’opera, per due pianoforti, tre percussioni e due baritoni, va in scena in prima assoluta il 20 luglio al Teatro Lauro Rossi (repliche il 26 luglio, 2 e 9 agosto). L’allestimento è realizzato con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che cura le scene, i costumi e le luci. Le voci sono di Roberto Abbondanza e Bruno Taddia, con la partecipazione dell’attore Simone Tangolo.“Una bella sorpresa per noi lavorare a Shi - afferma la direttrice dell’Accademia delle Belle Arti , Paola Taddei - , si respira un’aria molto energica e stando in contatto con la regista Ligorio abbiamo scoperto aspetti di padre Matteo Ricci nuovi e appassionanti”.La stagione 2017 s’inaugura giovedì 20 luglio al Teatro Lauro Rossi con la prima assoluta di Shi, mentre la prima allo Sferisterio è venerdì 21 luglio con Turandot. Si conclude lunedì 14 agosto con Aida. Quattro sono le repliche per ogni spettacolo.Tre anteprime saranno dedicate ai giovani: Turandot 17 luglio, Madama Butterfly 18 luglio, Aida 27 luglio. I biglietti sono in vendita attraverso i canali abituali, da lunedì 19 dicembre settimana all’insegna delle promozioni natalizie.Informazioni sul sito www.sferisterio.itNella foto: Paola Taddei (direttrice Accademia), Luciano Messi (sovrintendente), Romano Carancini (presidente Associazione Sferisterio), Gianfranco Stortoni (direttore di palcoscenico) e Francesco Micheli (direttore artistico)
"Piena condivisione delle rivendicazioni provenienti dai Sindaci della Marca maceratese riguardo alla gestione e alla collocazione delle opere d'arte provenienti dai territori colpiti dal sisma". Con queste parole Irene Manzi- parlamentare maceratese del Partito Democratico e componente della Commissione cultura della Camera dei Deputati - commenta il documento, redatto da numerosi Sindaci della provincia di Macerata, diretto, tra gli altri, al Ministero dei Beni culturali per evitare il temuto spostamento delle opere d'arte provenienti dalle zone colpite dal terremoto e sollecitare l'avvio di un positivo dialogo tra gli enti locali e le strutture periferiche dello stesso Ministero."Ogni buona procedura di ricostruzione deve passare attraverso un proficuo coinvolgimento delle comunità coinvolte- prosegue la Manzi- e, proprio per questo, penso che il Mibact, con le sue articolazioni regionali, non può ignorare le sollecitazioni che provengono dai Sindaci e dalle più importanti istituzioni culturali della nostra regione e della provincia. È' per questo motivo che ho presentato in queste ore una interrogazione rivolta al Ministro Franceschini (e sarà mia cura consegnargli personalmente il documento predisposto dai Sindaci della marca maceratese) per sollecitare ascolto e coinvolgimento delle comunità locali nelle scelte che verranno adottate riguardo al patrimonio culturale. Il futuro di quelle zone passa anche attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni culturali, intanto di quelli ancora agibili e poi di quelli che verranno progressivamente recuperati. Per tutte queste ragioni - conclude Irene Manzi- il Ministero non può trascurare quanto di vitale e qualificato è presente nel nostro territorio, valorizzando le migliori soluzioni che possono essere messe in campo"
I carabinieri della Stazione di Montecassiano, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata, hanno tratto in arresto due soggetti, un 25enne ed un 36enne palermitani, il secondo conosciuto alle cronache giudiziarie per precedenti per delitti contro il patrimonio, per la rapina messa a segno nella tarda mattinata di oggi ai danni della filiale della Banca Marche di Sambucheto di Montecassiano.Intorno alle 11.30 di oggi, un individuo, col volto parzialmente travisato, è entrato in banca e, dopo essersi diretto nell’ufficio del direttore, con un oggetto trovato sulla scrivania del bancario, probabilmente un paio di forbici, lo ha minacciato intimandogli di consegnare il denaro contenuto nelle casse. Contestualmente, è entrato in banca anche un complice il quale ha scavalcato il bancone rubando la somma di poco più di 6.000,00 euro.Messo a segno il colpo, i due si sono allontanati in direzioni diverse: uno dei due, pochi metri dopo, saliva a bordo di una vettura e recuperava “in itinere” il complice, fuggendo.L’auto, una Fiat Punto, grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto, veniva rintracciata abbandonata a circa un chilometro dal luogo della rapina. La macchina, dalle prime informazioni, risultava rubata poco prima a Montecassiano.I carabinieri hanno subito iniziato una serrata attività d’indagine fatta di ascolto delle testimonianze ed analisi delle telecamere della banca e di alcune poste nell’area dove si è verificato il fatto.Si è scoperto, così, che l’auto era stata offerta in prestito da un parente del proprietario ad un giovane conoscente siciliano al quale, in passato, era stata concessa la disponibilità di un’abitazione per un periodo di vacanza.Dalle immagini delle telecamere, uno dei due rapinatori corrispondeva alla descrizione del soggetto già frequentatore della zona di Montecassiano. Individuata l’abitazione i militari, con l’ausilio anche dei colleghi di Treia, dopo aver circondato il fabbricato, hanno fatto irruzione e i sospetti si sono tramutati in realtà.In casa c'erano due persone: uno, quello più giovane, già individuato, ed altro, il 36enne, le cui caratteristiche corrispondevano al complice rapinatore. I due, che non hanno opposto alcuna resistenza di fronte all’improvvisa e ineluttabile azione dei carabinieri, avevano ancora l’intera refurtiva in casa dove sono stati trovati anche gli effetti che i due avevano utilizzato per travisarsi ma che non sono stati evidentemente sufficienti per assicurare loro l’impunità. Entrambi sono stati arrestati e portati in carcere ad Ascoli.
Continuano le iniziative di solidarietà sul territorio marchigiano a sostegno delle aziende e dei territori colpiti dai terremoti di agosto ed ottobre. Ieri è stata la volta dell’aperitivo solidale “Insieme per i Sibillini” organizzato al Polo Bertelli dell’Università degli studi di Macerata. Cimas ristorazione, organizzatrice e sponsor capofila dell’evento, con la collaborazione di PlayMarche srl e Gaia Comunicazione, ha raccolto 790 euro, cifra al di sopra delle presenze, grazie anche al contributo di chi come lo staff del negozio Yamamay del Corridomnia Shopping Park non ha partecipato fisicamente, ma che ha voluto manifestare la propria vicinanza con un contributo economico.”Una bella occasione di solidarietà con la quale vogliamo mantenere alta l’attenzione sui territori colpiti dal sisma” afferma l’Amministratore Delegato di PlayMarche srl Michele Spagnuolo. “Ci ha fatto molto piacere” – continua Spagnuolo – “collaborare con Cimas e fornire i prodotti del progetto #UNIAMOCI. Ci auguriamo che iniziative come questa si possano ripetere anche nei prossimi mesi. Ci tengo infatti a precisare che la nostra vicinanza alle aziende colpite e danneggiate dai recenti terremoti vuole continuare nel tempo, anche per rafforzare l’identità culturale del nostro territorio”. Con la somma raccolta verranno acquistati giocattoli per i bambini colpiti dal sisma. Ad occuparsi di questo sarà l’associazione “Io non crollo” di Camerino. “Dopo gli eventi del 24 agosto e successivi, abbiamo sentito il dovere di dare il nostro contributo facendo quello che, in primis per passione e poi per mestiere, ci riesce bene: accoglienza e ristorazione” fa eco Gennaro Cecere, responsabile Cimas Ristorazione al Polo Bertelli, “ci tengo a ringraziare il Prof. Alessio Cavicchi” continua Cecere “che ha messo insieme tutti gli sponsor, come le aziende vinicole Cocci Grifoni, Quacquarini e Belisario; Attenti a quei due e la Pasticceria Filoni, non da ultimo il laboratorio della dieta mediterranea contribuendo così, all’ottima riuscita dell’evento”.