"Piena condivisione delle rivendicazioni provenienti dai Sindaci della Marca maceratese riguardo alla gestione e alla collocazione delle opere d'arte provenienti dai territori colpiti dal sisma". Con queste parole Irene Manzi- parlamentare maceratese del Partito Democratico e componente della Commissione cultura della Camera dei Deputati - commenta il documento, redatto da numerosi Sindaci della provincia di Macerata, diretto, tra gli altri, al Ministero dei Beni culturali per evitare il temuto spostamento delle opere d'arte provenienti dalle zone colpite dal terremoto e sollecitare l'avvio di un positivo dialogo tra gli enti locali e le strutture periferiche dello stesso Ministero."Ogni buona procedura di ricostruzione deve passare attraverso un proficuo coinvolgimento delle comunità coinvolte- prosegue la Manzi- e, proprio per questo, penso che il Mibact, con le sue articolazioni regionali, non può ignorare le sollecitazioni che provengono dai Sindaci e dalle più importanti istituzioni culturali della nostra regione e della provincia. È' per questo motivo che ho presentato in queste ore una interrogazione rivolta al Ministro Franceschini (e sarà mia cura consegnargli personalmente il documento predisposto dai Sindaci della marca maceratese) per sollecitare ascolto e coinvolgimento delle comunità locali nelle scelte che verranno adottate riguardo al patrimonio culturale. Il futuro di quelle zone passa anche attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni culturali, intanto di quelli ancora agibili e poi di quelli che verranno progressivamente recuperati. Per tutte queste ragioni - conclude Irene Manzi- il Ministero non può trascurare quanto di vitale e qualificato è presente nel nostro territorio, valorizzando le migliori soluzioni che possono essere messe in campo"
I carabinieri della Stazione di Montecassiano, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Macerata, hanno tratto in arresto due soggetti, un 25enne ed un 36enne palermitani, il secondo conosciuto alle cronache giudiziarie per precedenti per delitti contro il patrimonio, per la rapina messa a segno nella tarda mattinata di oggi ai danni della filiale della Banca Marche di Sambucheto di Montecassiano.Intorno alle 11.30 di oggi, un individuo, col volto parzialmente travisato, è entrato in banca e, dopo essersi diretto nell’ufficio del direttore, con un oggetto trovato sulla scrivania del bancario, probabilmente un paio di forbici, lo ha minacciato intimandogli di consegnare il denaro contenuto nelle casse. Contestualmente, è entrato in banca anche un complice il quale ha scavalcato il bancone rubando la somma di poco più di 6.000,00 euro.Messo a segno il colpo, i due si sono allontanati in direzioni diverse: uno dei due, pochi metri dopo, saliva a bordo di una vettura e recuperava “in itinere” il complice, fuggendo.L’auto, una Fiat Punto, grazie anche alle testimonianze raccolte sul posto, veniva rintracciata abbandonata a circa un chilometro dal luogo della rapina. La macchina, dalle prime informazioni, risultava rubata poco prima a Montecassiano.I carabinieri hanno subito iniziato una serrata attività d’indagine fatta di ascolto delle testimonianze ed analisi delle telecamere della banca e di alcune poste nell’area dove si è verificato il fatto.Si è scoperto, così, che l’auto era stata offerta in prestito da un parente del proprietario ad un giovane conoscente siciliano al quale, in passato, era stata concessa la disponibilità di un’abitazione per un periodo di vacanza.Dalle immagini delle telecamere, uno dei due rapinatori corrispondeva alla descrizione del soggetto già frequentatore della zona di Montecassiano. Individuata l’abitazione i militari, con l’ausilio anche dei colleghi di Treia, dopo aver circondato il fabbricato, hanno fatto irruzione e i sospetti si sono tramutati in realtà.In casa c'erano due persone: uno, quello più giovane, già individuato, ed altro, il 36enne, le cui caratteristiche corrispondevano al complice rapinatore. I due, che non hanno opposto alcuna resistenza di fronte all’improvvisa e ineluttabile azione dei carabinieri, avevano ancora l’intera refurtiva in casa dove sono stati trovati anche gli effetti che i due avevano utilizzato per travisarsi ma che non sono stati evidentemente sufficienti per assicurare loro l’impunità. Entrambi sono stati arrestati e portati in carcere ad Ascoli.
Continuano le iniziative di solidarietà sul territorio marchigiano a sostegno delle aziende e dei territori colpiti dai terremoti di agosto ed ottobre. Ieri è stata la volta dell’aperitivo solidale “Insieme per i Sibillini” organizzato al Polo Bertelli dell’Università degli studi di Macerata. Cimas ristorazione, organizzatrice e sponsor capofila dell’evento, con la collaborazione di PlayMarche srl e Gaia Comunicazione, ha raccolto 790 euro, cifra al di sopra delle presenze, grazie anche al contributo di chi come lo staff del negozio Yamamay del Corridomnia Shopping Park non ha partecipato fisicamente, ma che ha voluto manifestare la propria vicinanza con un contributo economico.”Una bella occasione di solidarietà con la quale vogliamo mantenere alta l’attenzione sui territori colpiti dal sisma” afferma l’Amministratore Delegato di PlayMarche srl Michele Spagnuolo. “Ci ha fatto molto piacere” – continua Spagnuolo – “collaborare con Cimas e fornire i prodotti del progetto #UNIAMOCI. Ci auguriamo che iniziative come questa si possano ripetere anche nei prossimi mesi. Ci tengo infatti a precisare che la nostra vicinanza alle aziende colpite e danneggiate dai recenti terremoti vuole continuare nel tempo, anche per rafforzare l’identità culturale del nostro territorio”. Con la somma raccolta verranno acquistati giocattoli per i bambini colpiti dal sisma. Ad occuparsi di questo sarà l’associazione “Io non crollo” di Camerino. “Dopo gli eventi del 24 agosto e successivi, abbiamo sentito il dovere di dare il nostro contributo facendo quello che, in primis per passione e poi per mestiere, ci riesce bene: accoglienza e ristorazione” fa eco Gennaro Cecere, responsabile Cimas Ristorazione al Polo Bertelli, “ci tengo a ringraziare il Prof. Alessio Cavicchi” continua Cecere “che ha messo insieme tutti gli sponsor, come le aziende vinicole Cocci Grifoni, Quacquarini e Belisario; Attenti a quei due e la Pasticceria Filoni, non da ultimo il laboratorio della dieta mediterranea contribuendo così, all’ottima riuscita dell’evento”.
Per lo shopping di Natale: vai in treno! Non è solo uno slogan quello lanciato da Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali, in collaborazione con Trenitalia, promotore di un'iniziativa natalizia a Macerata e Civitanova Marche nata con l'obiettivo di favorire gli spostamenti in treno durante lo shopping natalizio anche per valorizzare il centro commerciale naturale della città e per riportare le persone a fare acquisti nei piccoli negozi diffusi delle città senza avere l'assillo del posto auto da trovare a tutti i costi.Ai clienti che faranno shopping nei negozi aderenti all'iniziativa, riconoscibili da un'apposita vetrofania affissa in vetrina e elencati con aggiornamenti continui on line nel sito www.confcommerciomarchecentrali.it, e che presenteranno un titolo di viaggio Trenitalia, sarà applicato uno sconto del 5% sulla merce in negozio (del 15% se la spesa supererà i 100€ sempre all’interno dello stesso negozio). Gli sconti saranno applicati dai negozianti nelle giornate di shopping fino al 15 gennaio 2017 (ovviamente tale promozione non sarà cumulabile con altri sconti). Si tratta dunque di un'ulteriore opportunità fortemente voluta da Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali che mira ad incentivare gli acquisti di Natale ma che in questo modo dimostra anche un'attenzione importante per la sostenibilità ambientale e per l’inquinamento atmosferico dovuto alle troppe auto.
Busta paga pesante, stop per 6 mesi alle bollette e al canone Rai, divieto di installare nuove slot, misure per il rilancio delle piccole e medie imprese, l'estensione dell'art bonus, lo stanziamento di un fondo da 200 milioni per la ricostruzione. E poi misure di natura tecnica sul ruolo del Commissario e per la ricostruzione pubblica e privata. Con il via libera dell'Aula di Montecitorio, la Camera dei Deputati fa definitivamente convertito in legge (la prima lettura del Senato c'era stata il 23 novembre scorso) il decreto sul terremoto. Misure urgenti che riguardano sostanzialmente i Comuni di Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria che sono stati colpiti dal sisma del 24 agosto scorso, ma anche quelli degli eventi successivi di ottobre.UFFICI SPECIALI PER LA RICOSTRUZIONE - In ognuna delle Regioni colpite dagli eventi sismici, è prevista l'istituzione di 'uffici speciali per la ricostruzione', presso i quali è costituito uno sportello unico per le attività produttive (Suap) unitario per tutti i Comuni coinvolti. Per quello che riguarda il personale degli uffici speciali vengono consentite, tra l'altro, assunzioni in deroga ai vincoli vigenti nel limite di 0,75 milioni di euro per il 2016 e di 3 milioni per ciascuno degli anni 2017-2018.FONDO DA 200 MLN PER LA RICOSTRUZIONE - Nasce un fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, con una dotazione iniziale di 200 milioni di euro per l'anno 2016, per l'attuazione degli interventi di immediata necessità. Ulteriori disposizioni disciplinano l'utilizzo delle erogazioni liberali a favore del sisma e la loro detraibilità/deducibilità ai fini fiscali.CONTRIBUTI AL 100% PER RICOSTRUZIONE PRIVATA - L'articolo 6 della legge disciplina le tipologie di danni agli edifici e, per ognuna di queste, gli interventi di ricostruzione e recupero ammessi a contributo. Sono altresì individuate le categorie di soggetti che, a domanda, e alle condizioni previste, possono beneficiare dei contributi. La misura del contributo è generalmente riconosciuta nella percentuale del 100%.IL RUOLO DEL COMMISSARIO - Operare in stretto raccordo con il Capo del Dipartimento della Protezione civile, al fine di coordinare le attività disciplinate dal decreto con gli interventi di relativa competenza volti al superamento dello stato di emergenza e di agevolare il proseguimento degli interventi di ricostruzione. Coordinare gli interventi di ricostruzione e riparazione degli immobili privati (sovraintendendo all'attività dei vice-commissari di concessione ed erogazione dei relativi contributi e vigilando sulla fase attuativa degli interventi stessi) e delle opere pubbliche. Operare una ricognizione e determinare, di concerto con le Regioni e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, secondo criteri omogenei, il quadro complessivo dei danni e stimare il relativo fabbisogno finanziario, definendo altresì la programmazione delle risorse nei limiti di quelle assegnate. Sono questi alcuni dei compiti assegnati al Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei comuni delle regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Commissario che è stato individuato da tempo in Vasco Errani, ex presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni.I VICE COMMISSARI - I vice-commissari, individuati nei Presidenti delle Regioni interessate,devono operare in stretto raccordo con il Commissario straordinario, che può delegare loro le funzioni a lui attribuite. Viene poi istituita una cabina di coordinamento della ricostruzione, presieduta dal Commissario straordinario, nata allo scopo di consentire lo stretto raccordo tra Commissario e vice-commissari e avente il compito di concordare i contenuti dei provvedimenti da adottare e di assicurare l'applicazione uniforme e unitaria in ciascuna Regione delle ordinanze e direttive commissariali, nonché di verificare periodicamente l'avanzamento del processo di ricostruzione. Previsto inoltre un comitato istituzionale regionale, istituito in ognuna delle regioni colpite, presieduto dal presidente della Regione, a cui partecipano i Presidenti delle Province interessate e i sindaci dei comuni colpiti e nell'ambito del quale sono discusse e condivise le scelte strategiche, di competenza del Presidente della Regione.GESTIONE STRAORDINARIA FINO AL 2018 - La nuova legge prevede la cessazione della gestione straordinaria, finalizzata alla ricostruzione, al 31 dicembre 2018.BENI MOBILI DANNEGGIATI - L'articolo 9 disciplina la concessione di contributi ai privati residenti nei Comuni interessati dagli eventi sismici per i beni mobili danneggiati. Si prevede, in particolare, l'assegnazione di un contributo in caso di distruzione o danneggiamento grave di beni mobili e di beni mobili registrati. Le modalità e i criteri per la concessione del contributo previsto sono definiti con i provvedimenti adottati dal Commissario straordinario anche in relazione al limite massimo del contributo per ciascuna famiglia anagrafica.VERIFICHE PRESIDI OSPEDALIERI - L'articolo 14-bis, introdotto dal Senato, stabilisce che le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria effettuino sui presìdi ospedalieri, nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, verifiche di tenuta sismica e stime del fabbisogno finanziario necessario al miglioramento sismico delle strutture, demandando ad una ordinanza di protezione civile l'adozione dei necessari interventi.ANAS METTTERA' IN SICUREZZA LE STRADE - L'articolo, introdotto nel corso dell'esame al Senato, attribuisce ad Anas s.p.a., in qualità di soggetto attuatore della protezione civile, il compito di provvedere agli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali di interesse nazionale, danneggiate dagli eventi sismici.ART BONUS - L'articolo 17 estende la fruizione dell'Art-Bonus anche alle erogazioni liberali effettuate a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge: a favore del Mibact per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei Comuni anche appartenenti ad enti ed istituzioni della Chiesa cattolica o di altre confessioni religiose. Per il sostegno dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro, dell'Opificio delle pietre dure e dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, al fine di favorire gli interventi di restauro del patrimonio culturale nelle aree colpite da eventi calamitosi.FONDO DI GARANZIA PER LE PMI - S'interviene a favore delle micro, piccole e medie imprese, comprese quelle del settore agroalimentare, ubicate nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2016, che hanno subito danni in conseguenza di tali eventi, stabilendo per esse - per tre anni dalla data di entrata in vigore del provvedimento in esame - priorità e gratuità nell'accesso al Fondo di garanzia per le pmi.35 MLN PER LE IMRPESE DANNEGGIATE - Sono previste agevolazioni a favore delle imprese danneggiate ubicate nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, incluse le imprese agricole. A tal fine, una quota di risorse, pari a complessivi 35 milioni di euro, è trasferita dal Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate alle contabilità speciali dei Presidenti delle regioni interessate, in qualità di vice commissari. I criteri di ripartizione e le modalità per la concessione di contributi sono definiti con decreto, su proposta delle regioni interessate.PROMOZIONE TURISTICA - Al fine di sostenere la ripresa delle attività economiche, viene attribuita al Commissario straordinario il compito di predisporre un programma per la promozione e il rilancio del turismo nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016. Tale programma è predisposto, sentite le regioni interessate, in accordo con Enit - Agenzia nazionale del turismo, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.DA INAIL 30 MLN PER SICUREZZA IMMOBILI PRODUTTIVI - Una serie di misure per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per i lavoratori nei territori dei comuni colpiti dai recenti eventi sismici che hanno interessato l'Italia centrale. Le risorse finanziarie messe a disposizione per lo sviluppo di tali progetti ammontano a 30 milioni di euro. Il comma 1 prevede, infatti, lo stanziamento di 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di investimento e formazione nei settori della salute e della sicurezza sul lavoro. Tali risorse dovranno essere trasferite dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) alla contabilità speciale appositamente istituita con il decreto in questione.PRESTITI A TASSO ZERO PER LE PMI - Sono previsti interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici, sotto forma di finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti per il ripristino ed il riavvio di attività economiche e per sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti. I finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 30 mila euro devono essere rimborsati in 10 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento. Sono inoltre previsti finanziamenti agevolati, a tasso zero, a copertura del cento per cento degli investimenti fino a 600 mila euro, finalizzati a sostenere la nascita e la realizzazione di nuove imprese e nuovi investimenti nei territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, nei settori della trasformazione di prodotti agricoli, dell'artigianato, dell'industria, dei servizi alle persone, del commercio e del turismo. Il rimborso dei finanziamenti è previsto in 8 anni con un periodo di 3 anni di preammortamento.AREE INDUSTRIALI IN CRISI - Viene disposta l'applicazione del regime di aiuto per le aree industriali in crisi ai territori dei Comuni interessati dagli eventi sismici, al fine di sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico sostenibile. Con propri decreti, il Ministero dello Sviluppo economico provvede ad individuare i Comuni in cui si applica la disciplina delle situazioni di crisi industriale. L'applicazione del regime di aiuto è finalizzata a sostenere nuovi investimenti produttivi e percorsi di sviluppo economico nei predetti territori.AIUTI A PARCHI GRAN SASSO E MONTI SIBILLINI - L'articolo 26 esclude, per l'esercizio finanziario 2016, l'Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l'Ente parco nazionale dei Monti Sibillini da alcuni vincoli di spesa previsti dalla legislazione vigente: Gli oneri calcolati in 127.000 euro, resteranno a disposizione dei predetti Enti parco nazionali.INFRASTRUTTURE AMBIENTALI - Il Commissario straordinario viene incaricato di predisporre e approvare, entro un anno, un programma delle infrastrutture ambientali da ripristinare e realizzare nei comuni colpiti, con particolare attenzione agli impianti di depurazione e di collettamento fognario, nonché agli acquedotti.MACERIE - L'articolo 28 interviene in materia di trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici, affidando al Commissario straordinario, nell'ambito del comitato di indirizzo e pianificazione previsto dalla disposizione, il compito di predisporre e approvare il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di prima emergenza e ricostruzione oggetto del decreto in esame; si prevede sia sentita l'Autorità nazionale anticorruzione. Si prevede che non costituiscono rifiuto i resti dei beni di interesse architettonico, artistico e storico, nonché quelli appartenenti all'edilizia storica.CONTROLLI ANAC - E' stata attribuita al presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) una serie di compiti di alta sorveglianza e garanzia della correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione degli interventi di ricostruzione pubblica. Nell'esercizio di tali poteri l'Autorità si avvale di una apposita Unità operativa speciale.CORTE DEI CONTI - I provvedimenti di natura regolatoria ed organizzativa adottati dal Commissario straordinario saranno sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti. Si prevede qui che sui provvedimenti di natura regolatoria ed organizzativa del Commissario straordinario si eserciti il controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei conti. Sono esclusi da tale controllo preventivo i provvedimenti del Commissario che abbiano natura gestionale.FINO AL 2018 VIETATE LE SLOT - E' vietata fino al 31 dicembre 2017, nei Comuni colpiti dagli eventi simici, l'installazione di slot machine, videolottery e di altri apparecchi e congegni per il gioco lecito con e senza vincite in denaro.STOP PER 6 MESI A BOLLETTE E CANONE RAI - La sospensione dei termini di pagamento delle fatture relative alle utenze localizzate nei comuni colpiti dal sisma con riferimento ai settori dell'energia elettrica, dell'acqua e del gas e per i settori delle assicurazioni, della telefonia e della radiotelevisione pubblica.BUSTA PAGA PESANTE - E' stato previsto che i sostituti d'imposta, ovunque fiscalmente domiciliati nei Comuni del cratere, a richiesta degli interessati, non devono operare le ritenute alla fonte a decorrere dal primo gennaio 2017 e fino al 30 settembre 2017. La sospensione dei pagamenti delle imposte sui redditi mediante ritenuta alla fonte si applica per le ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato. Nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, la possibilità di non operare le ritenute alla fonte è riservata ai singoli soggetti danneggiati.VIGILI DEL FUOCO - E' stabilito l'incremento del Fondo di amministrazione del personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per 2,6 milioni di euro per l'anno 2016, utilizzando le risorse destinate dal decreto enti locali all'assunzione di 400 vigili del fuoco, e destina 50 milioni complessivi nel biennio 2016-2017 per ripristinare il parco mezzi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per garantire il trasporto delle macerie del terremoto che ha colpito il Centro Italia.
In sede di conversione è stata confermata la tanto discussa sospensione dei processi civili e amministrativi pendenti alla data del terremoto, sino al 31 maggio 2017 per il sisma del 24 agosto e sino al 31 luglio 2017 per le scosse del 26 e del 30 ottobre. Fanno eccezione le cause di competenza del tribunale per i minorenni e quelle relative ad alimenti; i procedimenti cautelari e quelli per l'adozione di provvedimenti in materia di amministrazione di sostegno, di interdizione, di inabilitazione; i procedimenti per l'adozione di ordini di protezione contro gli abusi familiari; quelli di cui all'articolo 283 del codice di procedura civile e tutte le cause per le quali la trattazione ritardata può produrre un grave pregiudizio. Sono inoltre rinviate a dopo il 31 maggio o il 31 luglio 2017 le udienze civili, amministrative e di competenza di altre giurisdizioni speciali, salva espressa rinuncia dei soggetti interessati. Sospensione dei termini La sospensione, per la medesima durata, interessa anche i termini processuali, perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, che comportano prescrizioni e decadenze da diritti, azioni ed eccezioni.Restano sospesi, poi, i termini per gli adempimenti contrattuali, quelli relativi ai processi esecutivi e alle procedure concorsuali, quelli di notificazione dei processi verbali, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensiva , quelli per la presentazione di ricorsi amministrativi e giurisdizionali, quelli di scadenza dei vaglia cambiari, delle cambiali e di ogni altro titolo di credito o atto avente forza esecutiva. Procedimenti penali Per quanto riguarda, invece, i procedimenti penali, sono sospesi (a seconda dei casi sino al 31 maggio o sino al 31 luglio 2017) i processi penali pendenti in qualsiasi stato e grado, i termini stabiliti per le indagini preliminari e per proporre querela e, salvo rinuncia, quelli previsti a pena di inammissibilità o decadenza per lo svolgimento di attività difensiva e per la proposizione di reclami o impugnazioni. La sospensione riguarda, contestualmente e sino a che sono sospesi o rinviati il processo o i termini, anche il corso della prescrizione. Continuano a fare il loro normale corso le udienze di convalida dell'arresto o del fermo, i giudizi direttissimi, le convalide dei sequestri e i processi con imputati in stato di custodia cautelare, mentre i processi a carico di minorenni restano esclusi dalla sospensione dei processi penali pendenti e da quella dei termini stabiliti per le indagini preliminari e per proporre querela. Fonte: (www.StudioCataldi.it)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dello Staff Supernova:Da questo giovedì lo Staff Supernova che ha lanciato, curato e gestito fino ad oggi la promozione, l'organizzazione e le collaborazioni del nuovo Tartaruga Street Food Club, in particolar modo per le serate universitarie del giovedì, non sarà più presente al locale per il mancato rispetto dell'accordo stagionale. Manterrà solo in questo giovedì 15 dicembre la lista Supernova per ridurre, per quanto possibile, il disagio di tutti i clienti che seguono sempre in massa le loro serate di sano e curato divertimento. Prossimamente verranno organizzate sempre a Macerata altre iniziative divertenti per non far mancare il nostro contributo a tutte le matricole e non che vogliono staccare la spina con la migliore musica e le migliori serate a tema. Rinnoviamo il nostro ringraziamento per tutti quelli che ci seguono e vi invitiamo ad essere attivi in Facebook per scoprire tutti i nostri prossimi eventi.
Dal pomeriggio del 13 dicembre sono disponibili on line le prime 11 maglie originali del Parma Calcio 1913 “Crociati per Macerata” per l’asta benefica realizzata in collaborazione con Live Onlus sulla loro pagina ufficiale ebay. Clicca qui per partecipare.Il ricavato del primo lotto delle maglie donate dal Parma Calcio 1913 – si tratta delle casacche gialloblù a strisce orizzontali utilizzate sabato 12 novembre allo stadio Helvia Recina, per la 13^ giornata del girone B di Lega Pro, indossate in campo da Mazzocchi, Giorgino, Nocciolini, Baraye ed Evacuo, da Miglietta, Melandri, Benassi e Messina che erano in panchina, oltre a quella gialla del portiere titolare Zommers, e alla maglia crociata gialloblù del capitano della Formazione Allievi Under 17 Marco D’Aloia usata in occasione dell’incontro del 20 novembre a Collecchio contro i pari età della Maceratese – sarà interamente devoluto alla ASD Futbol 3, scuola calcio diretta da Claudio Pellegrini.Un secondo lotto di maglie (quelle gialloblù di Canini, Saporetti, Corapi, Nunzella, Calaiò, Scavone, Guazzo, Ricci, Simonetti, quella del secondo portiere Coric e quella bianco-crociata utilizzata domenica 20 dal Capitano della Under 15 Cristian Mignemi nell’incontro svoltosi a Noceto contro i pari età della Maceratese) vedrà il ricavato interamente devoluto al Cus Camerino.L’iniziativa del Parma Calcio 1913 è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’Associazione “Amici della Rata, nella identificazione delle società sportive che beneficeranno della generosità dei tifosi e dei collezionisti che all’asta si aggiudicheranno le maglie originali “Crociati per Macerata”.
Si rinnova l’appuntamento con il Concerto di Natale della Banda Musicale Salvadei.L’evento è in programma per giovedì 22 dicembre 2016, alle ore 21, presso la chiesa del Santissimo Crocifisso a Villa Potenza di Macerata. Il Complesso Bandistico, nella sua formazione tradizionale, proporrà, oltre a marce ed a composizioni originali, alcune fra le pagine più note del repertorio tradizionale Natalizio delle diverse Nazioni Europee.L’organico della Salvadei, che ha conosciuto un significativo rinnovamento, è attualmente composto in larga parte da giovani strumentisti che hanno concluso o stanno portando a termine un percorso formativo di base presso l’omonima locale Scuola di Musica.Saranno inoltre presenti molti fra i musicisti che, iniziata la loro attività nella Salvadei, hanno proseguito gli studi fino ad intraprendere una carriera professionale. Oltre che occasione per lo scambio degli auguri, l’evento rappresenterà un importante momento di incontro e condivisione per la comunità tutta. Alla guida del Complesso Bandistico, per la serata Natalizia, la giovane direttrice Marta Montanari
“Nel primo tempo siamo un po’ mancati, a parte i centrali nessuno mi ha soddisfatto, ma nella ripresa abbiamo impresso un altro ritmo al confronto. Alla fine abbiamo vinto la partita che meno meritavamo di fare nostra, ma il calcio è anche questo”. Federico Giunti non si nasconde dietro ad un dito. La Maceratese contro il Lumezzane ha giocato male, ma è stata premiata dal risultato. “Il Lumezzane avrebbe meritato il pari, ma abbiamo vinto noi e ci teniamo stretti i 3 punti” dice Giunti.Anche la seconda vittoria stagionale in campionato all’Helvia Recina è arrivata grazie ad un’autorete; la stessa cosa era successa con il Mantova, identico il risultato, 1 a 0. “Ce ne servono altre sei o sette di autoreti” scherza Giunti.“Incassiamo pochi gol, Marchetti si sta sacrificando in una posizione che non è la sua preferita, da qualche gara siamo molto attenti alla fase difensiva” afferma l’allenatore della Maceratese. Nella trasferta di domenica prossima sul campo della corazzata Venezia mancherà però il portiere titolare, Forte, che era in diffida ed è stato ammonito. “Moscatelli è pronto – fa Giunti - La mia fortuna è che chi non gioca in allenamento dà sempre il massimo”.A proposito del Venezia, l’allenatore è “Pippo” Inzaghi: “Era un gran rompiscatole, terminava in fuorigioco centocinquanta volte, ma se gli concedevi una palla pulita ti faceva gol. Il Venezia ha preso molto da lui”.L’autorete che ha deciso la partita fra la Maceratese e il Lumezzane è stata propiziata da Federico Palmieri: “Questo successo ci voleva proprio per riportarci avanti in classifica – dice Palmieri - Siamo una buona squadra”.La Maceratese ha messo insieme sette punti nelle ultime tre partite, se non ci fosse stata la penalizzazione...”Ogni tanto ci pensiamo, ma dobbiamo restare con i piedi per terra - dice Filippo Gattari - Ciò che mi conforta è che stiamo giocando alla pari con tutti. Il fatto curioso è che in casa abbiamo vinto le due partite in cui meritavamo di meno. Con l’Ancona ed anche con la Samb meritavamo senz’altro di più. Solo con il Pordenone gli avversari hanno vinto con merito”. Adesso il Venezia: “Andiamo con maggiore serenità dopo il successo con il Lumezzane. Quella con l’undici di Inzaghi è una partita che si prepara da sola. Fuori casa abbiamo sempre fatto bene. Chissà che non si torni da Venezia con un risultato positivo”.
Babbo Natale gioca a pallavolo per i piccoli pazienti dell’ospedale Salesi di Ancona. E’ stata una visita speciale quella effettuata oggi pomeriggio dagli atleti della Lube Volley, che hanno portato una ventata di allegria e tanti regali ai bambini ricoverati nei reparti di Neuropsichiatria infantile e Pediatria del Materno – Infantile dorico.Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Salesi onlus, con la quale la Cucine Civitanova ha stretto una preziosa collaborazione. I campioni del volley sono arrivati in pullman portando con sé tanti giocattoli della Clementoni, una maglia autografata e gagliardetto della squadra per i piccoli degenti, con i quali hanno scherzato e scattato selfie per circa un’ora prima di ripartire.Ad accogliere i pallavolisti il direttore operativo della Fondazione Salesi, Anna Rita Settimi Duca: “Sono molto felice di questa visita – ha affermato – che contribuisce a rendere meno pesante il ricovero a ridosso del Natale. I bambini, con ogni probabilità, parleranno di questa sorpresa per giorni e l’atmosfera di festa resterà nell’aria”. Un pomeriggio di solidarietà e un regalo di Natale davvero speciale per i bambini del Salesi, felici di poter sorridere insieme ai campioni della Lube Volley.Emozionato il capitano Dragan Stancovic: “Per noi è un onore – ha detto – portare regali e sorrisi ai bambini che non stanno attraversando un bel momento. Il Salesi è una realtà importantissima della regione e noi siamo orgogliosi di indossare la maglia con il logo della Fondazione”.La Lube Volley, dunque, molto vicina all’ospedale Salesi, come ha sottolineato anche il direttore sportivo Giuseppe Cormio: “Siamo contenti di poter dare un contributo. E’ un onore e un dovere sostenere i piccoli bisognosi di cure. Appuntamenti come questi ci fanno capire che i problemi della vita sono altri, spesso ci creiamo problemi piccoli e inutili quando quelli veri sono altri. In queste situazioni si capiscono i valori della vita".
La Regione Marche, con una lettera a firma del servizio Urbanistica e paesaggio, ha inviato a tutti i sindaci una nota ufficiale in cui si segnala come le iniziative di localizzazione temporanea di container o casette in aree di proprietà privata, anche se a carattere transitorio, non sono conformi alle disposizioni del decreto legge 205/2016 e alle ordinanze del capo del Dipartimento della Protezione civile che disciplinano gli interventi post sisma. Tali provvedimenti qualora venissero presi dai Comuni sono illegittimi perché in contrasto con la normativa urbanistico-edilizia e di tutela paesaggistica e ambientale. I Comuni interessati dagli eventi sismici sono stati pertanto invitati ad attenersi alla normativa statale, in base alla quale i sindaci interessati forniscono al Dipartimento della protezione civile le indicazioni relative alle aree da destinare agli insediamenti di container, immediatamente rimuovibili al venir meno dell'esigenza, assicurando la preferenza per quelle pubbliche rispetto a quelle private. La comunicazione specifica inoltre che le Province hanno poteri di sospensione o demolizione di opere difformi dal piano regolatore generale e di annullamento di concessioni e autorizzazioni comunali e che l’esecuzione di opere edilizie in assenza del titolo abilitativo previsto per legge configura il reato di costruzione abusiva.Intanto a Tolentino si possono presentare le domande per l’assegnazione dei container. Il modulo può essere ritirato presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune (piano terra della ex caserma dei carabinieri in via Roma) o scaricato a partire da domani giovedì 15 dicembre anche dal sito del Comune. Si ricorda che lo sportello per presentare la domanda è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 13.00.Intanto continuano speditamente i lavori di urbanizzazione dell’area sita in zona industriale La Rancia scelta per ospitare il villaggio dei container che accoglieranno le famiglie rimaste senza casa e che si trovano ancora all’interno dei punti di prima accoglienza. Nel nuovo villaggio saranno sistemate oltre 400 persone. Si prevede di installare i primi container nelle prime settimane di gennaio condizioni meteo permettendo.L’intera città si è trasformata, inevitabilmente in un cantiere, per le operazioni di messa in sicurezza dei vari edifici danneggiati dal terremoto che stanno consentendo di riportare alla normalità le poche vie ancora chiuse al traffico veicolare e pedonale.Si ricorda che le ordinanze di inagibilità e di sgombro emesse dai tecnici che stanno effettuando i sopralluoghi possono essere ritirare all’Ufficio della Polizia Locale, in piazza della Libertà, aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 13.00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00.
La Civica Enoteca di Macerata dal prossimo anno non sarà più gestita dalla Camera di Commercio: uno spazio centrale e visibilissimo rischia di restare inutilizzato.La CNA di Macerata al riguardo lancia la sua proposta: destinare i locali ad un progetto di temporary store per gli artigiani e le aziende colpite dal terremoto.Secondo il Presidente Provinciale di CNA Macerata Giorgio Ligliani la Camera di Commercio, supportata dalla Regione Marche che ha già ipotizzato l’idea di una simile iniziativa, potrebbe affidare la gestione dello spazio espositivo ad un soggetto privato (gli artigiani interessati costituiti in ATI), con la partecipazione del Comune di Macerata, che organizzi gli ambienti in modo da accogliere i prodotti e le tipicità delle zone duramente messe alla prova dal sisma.Esposizione e vendita come strumenti per permettere alle aziende di ripartire e sopravvivere: questa è la priorità emersa dai tanti incontri che la CNA ha tenuto sul territorio, in mezzo alla gente.Gli stessi artigiani si mettono in prima fila in questo progetto, come l’azienda Fattori Patrizia di Castelraimondo che produce sughi pronti e la ditta Del Balzo di Carassai Mauro & C. snc di Muccia che realizza accessori di pelletteria.“La nostra proposta – continua il Presidente Ligliani - è forte perché sentiamo il peso di una situazione che lascia le imprese colpite dal sisma in una condizione di isolamento che vogliamo tentare di superare, con una iniziativa concreta in grado di consentire loro la massima visibilità anche da parte dei turisti che a Macerata fortunatamente non mancano. La possibilità di avere uno spazio centrale e visibile darebbe respiro alle attività e sollievo a queste persone che hanno perso anche la propria abitazione”.La CNA non può e non vuole restare sorda alle richieste disperate di questi coraggiosi imprenditori che cercano di resistere nel proprio territorio.
Tutto pronto per Ancora in Piedi, la grande festa patrocinata dal Comune di Macerata in programma il 31 dicembre dalle 20:00, al Centro Fiere di Villa Potenza (Mc).Quest’anno la notte di San Silvestro sarà all’insegna della solidarietà: l’idea è di Marche in Moto – Comitato Pro Scossi, movimento nato dal basso per aiutare e sostenere i territori montani dell’Alto Maceratese colpiti dai devastanti eventi sismici degli ultimi mesi, e rappresenta il primo significativo passo che l’Associazione propone per favorire una rinascita di quei luoghi attraverso iniziative responsabili e sostenibili, che pongano il cittadino al centro del progetto di ricostruzione.Lo scopo della festa è quello di raccogliere fondi che saranno destinati, in particolare, alla promozione e al supporto delle realtà commerciali, turistiche e produttive delle zone terremotate, per mettere così la parola fine ad un anno difficile, inaugurando insieme il 2017 e tutte le attività che seguiranno nei mesi a venire.Parola d’ordine: partecipazione attiva. L’evento, in linea con i principi del Comitato, vedrà la collaborazione di ristoratori, pasticceri, norcini e volontari residenti nel cratere, i quali proporranno piatti tipici di quei luoghi facendone conoscere i sapori e promuovendo la vendita dei loro prodotti. Affettati, formaggi, fritture, polente, tartufi, agnelli alla brace, maialini allo spiedo e le immancabili lenticchie verranno portate a tavola dagli chef de Il Capannaccio e Dal Navigante (Castelsantangelo sul Nera), de Il Bar Sibilla, della Trattoria Wanted e del Bar Montebovi (Visso) e dai ‘polentari’ di Santa Maria in Selva. Parte del ricavato sarà, dunque, immediatamente fruibile da chi ha dovuto, per cause di forza maggiore, chiudere i battenti della propria attività a tempo indeterminato.Spazio anche alla musica con i concerti di Kutso e Riciclato Circo Musicale e all’intrattenimento scanzonato e irriverente con l’esibizione di stornellatori e DJ che hanno sposato la causa, per una festa di capodanno dal programma incredibilmente ricco e versatile, che vuole essere soprattutto un’occasione di convivialità. Perché ogni grande storia nasce da una serata passata assieme in allegria.Tutta la comunità è perciò chiamata a fare la sua parte. Donazioni a favore della causa potranno essere espresse anche tramite offerte dirette di denaro e materie prime all’Associazione. Marche in Moto - Pro Scossi ringrazia anticipatamente quanti vorranno supportare l’iniziativa.Per prenotazioni:335.5602590 – Jessica333.7843440 – Ludovica347.5773064 – GiuliaPrezzo:cena: 55 Eurodopocena: 15 Euro (con consumazione e colazione offerta)
Previsto per domenica 18 dicembre, alle ore 15, al Teatro Lauro Rossi un pomeriggio dedicato ai risvolti medici, ma non solo, delle malattie dell’utero. A promuoverlo il Consiglio delle donne di Macerata nell’ambito del ciclo di attività dedicate alla salute della donna.“Negli anni passati la coppia donna-utero ha strutturato uno stereotipo che riduceva la personalità femminile ai suoi tratti puramente biologici - interviene la presidente Ninfa Contigiani - con la conseguenza che anche per le donne in qualche modo - troppo spesso – la femminilità si è simbolicamente schiacciata sull’utero e la capacità riproduttiva ad esso legata.Questa e altre sono le ragioni di un fenomeno complesso che vede le donne restie di fronte alla possibilità di un intervento risolutore che è simbolicamente vissuto come una menomazione, anche a pena di continuare a star male. Al contrario, oggi le terapie mediche e la chirurgia hanno trovato valide risposte alle malattie dell'utero e ci confortano rispetto al fatto che le conseguenze possono non essere invasive né particolarmente problematiche. Anche l’apporto psicologico ha portato in evidenza come le conseguenze di tali malattie non siano esclusivo appannaggio della donna, ma riguardino il suo benessere e anche quello di compagni e mariti, insomma della coppia che deve e può ritrovare un equilibrio nuovo”.L’invito del Consiglio delle donne è perciò per tutti, donne e uomini ed è per iniziare a parlarne, per rompere vecchi tabù e faticosi simbolismi che non aiutano nessuno proprio a partire dall’ambito più strettamente medico-chirurgico.Parlare della malattia, conoscerne i risvolti e rassicurarsi sulla qualità della vita futura aiuta a governare una situazione emozionale delicata, ma che può essere foriera anche di nuove e positive consapevolezze su sé stessi.Lo faranno specialisti come il dottor Mauro Pelagalli e la dottoressa Giovanna Piermartiri, dell’Ospedale di Macerata, ma anche la sessuologa Antonella Ciccarelli, lo psicologo, psicoterapeuta di coppia Bernardo Gili e lo psichiatra, psicoterapeuta e criminologo Gianluigi Innocenti.
Nuovo importante accordo internazionale in vista per l’Università di Macerata.Il rettore Francesco Adornato insieme alla direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali Elisabetta Croci Angelini e la docente di diritto cinese Federica Monti hanno incontrato stamattina una delegazione dell’Università di economia e affari internazionali di Shanghai Peter Ying e Xu Xin. E’ stata discussa la possibilità di una collaborazione didattica e scientifica, che preveda lo scambio di docenti e studenti, in particolare nei campi dell’economia e del diritto. L’ateneo cinese ha, infatti, attivato dal 2002 un prestigioso centro di studi specializzato sull’Organizzazione mondiale del commercio e sui temi ad essa correlati e offre un corso di studi nato proprio dalla collaborazione con la Wto.
“Adele Bei: il coraggio e la forza di lottare”. Questo è il titolo dell’iniziativa organizzata dall'Università di Macerata per celebrare i 70 anni dal primo voto delle donne in Italia e ricordare una straordinaria protagonista della vita democratica del nostro Paese. L'evento, in programma il 16 dicembre a Macerata presso la sala Sbriccioli della biblioteca d'Ateneo, è promosso dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dal consiglio Consiglio regionale, dall'Unimc, dalla Cgil di Macerata e dalla Fondazione “Nilde Jotti”.L'iniziativa sarà l'occasione per riflettere sull'attualità delle lotte per la conquista dei diritti delle donne, in particolare nel mondo del lavoro. Interverranno il vicepresidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, la presidente della Commissione Pari opportunità, Meri Marziali e il rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato. Nel corso dell'incontro, Nadia Ciani ripercorrerà la vita e le battaglie di Adele Bei; Natascia Mattucci, dell'Unimc, svilupperà i temi dell'antifascismo, del comunismo e del femminismo; Ninfa Contigiani parlerà di Adele Bei nella legislazione sociale degli esordi repubblicani; Gianna Fracassi, della segreteria nazionale di Cgil, relazionerà su “Adele Bei: diritti delle donne e mondo del lavoro tra passato e futuro”.In chiusura il ministro Valeria Fedeli parlerà di “Adele Bei: donna della Costituente e delle istituzioni”. Coordinerà i lavori Michela Verdecchia, della Cgil Macerata. L'evento nel dettaglio
In Corso della Repubblica arriva Babbo Natale con la sua slitta per riempire il sacco pieno di solidarietà.Continuano le iniziative dei commercianti di Corso della Repubblica che, per l’occasione del Natale, hanno organizzato due pomeriggi, domenica 18 e venerdì 23 dicembre, dedicato alla magia di Babbo Natale. I bambini potranno fare un bel giro sulla sua slitta a partire dalle ore 16 fino alle 19. Per chi vorrà salire a bordo del mezzo più magico del mondo dovrà dare un piccolo contributo di 3 euro.L’incasso, raccolto nei due pomeriggi, sarà devoluto ad un paese terremotato.Ancora una volta i commercianti di Corso della Repubblica sostengono la volontà di costruire occasioni per vivere il centro storico, la “Rivoluzione” iniziata questa estate sta portando i suoi frutti, l’impegno di queste persone sta dando nuova linfa vitale alle vie di Macerata.
Si terrà presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Macerata, giovedì 15 dicembre a partire dalle 17,30, il convegno “Dalla ricostruzione, un nuovo modello di sviluppo”, organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud, dalla Fondazione San Giacomo della Marca e da Confartigianato Macerata, che affronterà il tema della ricostruzione post terremoto sotto molteplici punti di vista.“Con questo convegno – ha dichiarato Emanuele Frontoni, Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud - vogliamo affrontare ed analizzare il tema della ricostruzione non solo “fisica”, cioè degli edifici, ma capire come questa ricostruzione porti anche un modello di sviluppo nuovo sociale ed economico”.Per questo motivo, alla tavola rotonda sono invitati oltre ai sindaci anche imprenditori, operatori del sociale e del turismo, tra cui Angelo Sciapichetti, l’assessore regionale Romano Carancini, il Sindaco Macerata Mario Scagnetti, il Sindaco di San Ginesio, Gianluca Pasqui, il Sindaco di Camerino Paolo Misericordia, l’ingegnere strutturista Herry Gullini, Ingegnere Strutturista, Fabio Fraticelli, Ricercatore UNIVPM, Mauro Panbianco, della Rete d’impresa Edilforyou, Massimo Valentini, Presidente della Fondazione San Giacomo della Marca e Carlo Nardella della Cooperativa GEATra i relatori, l’economista Nomisma Marco Marcatili, l’ingegnere e agibilitatore volontario Luca Papili, il sociologo Massimiliano Colombi ed Elena Stoppioni, la Coordinatrice Nazionale del Forum Edilizia della Compagnia delle Opere, la quale già in occasione del recente Riabita 2016 sottolineò che “da sempre non bisogna aver paura della terra che trema, ma di come abbiamo costruito. Il 70% del panorama costruttivo italiano risale a prima del 1971, il terremoto ha evidenziato la necessità di ripensare le modalità costruttive, che non possono rispondere solo ad esigenze di risparmio energetico o comfort, ma anche preservare le vite umane. La ricostruzione deve partire dall’uomo, dal sociale, dall’anima perché come diceva un famoso architetto, la casa è dimora dell’anima”.Moderatori, il Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud Emanuele Frontoni e Gianluca Ripani. L'Evento supporta l'iniziativa #dajemarche. Per ogni info: g.scipioni@cdomarchesud.it
Dopo quattordici anni Rodolfo Giampieri, attuale presidente dell’Autorità Portuale di Ancona, lascia la presidenza di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali. Di oggi pomeriggio l’ultimo atto da presidente di Giampieri che ha chiuso la propria esperienza al vertice di Confcommercio Marche Centrali, iniziata in qualità di presidente di Confcommercio Provincia di Ancona, certificando l’ulteriore aggregazione in seno all’Organizzazione che ha ufficialmente acquisito il territorio della provincia di Fermo.“Con l’aggiunta di Fermo – le parole di Giampieri giunto evidentemente emozionato all’ultimo appuntamento da presidente –, la nostra Organizzazione diventa ancora più forte. Giunti a questo punto è necessaria una nuova governance che sono convinto continuerà il percorso avviato quattordici anni fa quando è iniziata la mia avventura come presidente di Confcommercio Provincia di Ancona”. “Lascio una struttura solida – ancora Giampieri di fronte ad una folta platea di imprenditori –, che è cresciuta tanto in questi anni e che è in grado di affrontare le sfide che ci attendono nel futuro. Ho cercato di portare avanti il mio incarico con volontà e con passione ma ora non posso più garantire quell’impegno anche perché di fronte a scenari nuovi e a scenari in continuo mutamento servono forze nuove e nuovi protagonisti. A chi mi ha chiesto come mi sento oggi rispondo che sto bene anche se so che mi mancherà qualcosa di molto importante a cui ho voluto molto bene e alla quale mi sono dedicato con sacrificio. Sono certo comunque che lascio Confcommercio in mani solide, la struttura è forte e gli associati possono stare tranquilli perché sono seguiti da una struttura eccezionale: sono convinto che chi mi succederà farà altrettanto bene. In conclusione voglio ringraziare Massimiliano (Polacco ndr) con cui ho lavorato al meglio in questi anni”.Molto emozionato anche il direttore generale Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco che ha voluto ricordare l’importanza del modello pluriterritoriale rappresentato dall’Organizzazione divenuta un vero e proprio riferimento in tutta Italia. “Ora i territori di riferimento – le parole di Polacco –, sono quelli della provincia di Ancona, di Macerata e di Fermo. Ci attende una grande sfida e siamo pronti a giocarla con una nuova governance ma certi di poter sempre contare sul sostegno e sul supporto di Rodolfo Giampieri che resterà in carica in qualità di presidente onorario Confcommercio Marche Centrali”.Il nome nuovo per la presidenza di Confcommercio Marche Centrali è quello di Giacomo Bramucci attuale presidente della Delegazione di Senigallia Confcommercio Marche Centrali imprenditore senigalliese nel settore dell’abbigliamento distintosi per la sua capacità di interpretare i cambiamenti del mercato. Bramucci al suo primo intervento da presidente ha voluto ringraziare la giunta per la fiducia accordatagli: “E’ una nomina che mi riempie di orgoglio – le sue prime parole –. Sono pronto a dare il mio contributo con lo sguardo proiettato al futuro e alle nuove questioni che toccano direttamente i nostri settori di riferimento. Sono convinto che Confcommercio Marche Centrali potrà continuare a recitare un ruolo da protagonista anche perché la struttura che guiderò è forte e solida”. Oltre al nuovo presidente sono stati nominati i nuovi componenti della giunta Confcommercio Marche Centrali: Moreno Cedroni (presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali), Massimo Di Matteo (presidente Fiva Marche Centrali), Francesco Cinti (presidente Delegazione Ancona Confcommercio Marche Centrali), Mauro Bartolozzi (presidente Delegazione Fabriano Confcommercio Marche Centrali), Francesco Fantazzini (presidente Fnaarc Marche Centrali), Roberto Capriglione (presidente Fimaa Marche Centrali), Massimo Milani (presidente Federalberghi Macerata), Marco Manfredi (presidente Associazione Albergatori Senigallia), Tania Luminari (presidente Delegazione Jesi Confcommercio Marche Centrali), Erica Lorenzini (Terziario Donna) e Renato Frontini (presidente Probiviri).