Il girone di andata della Maceratese si chiude domani a Venezia, sul campo della capolista allenata da Filippo Inzaghi; fischio di inizio alle ore 16,30 allo stadio “Domenico Penzo”.
La squadra allenata da Federico Giunti dovrà fare a meno del portiere titolare Forte, squalificato, ma anche dell’infortunato Cantarini. Tra i pali farà il proprio esordio in campionato Jacopo Moscatelli, che ha debuttato in Coppa Italia con la Casertana. Come secondo portiere è stato chiamato il baby Manuel Selvaggio, classe 1998. Oltre a Forte non sono stati convocati Amedeo Massei e Quadrini (impegnati con la Berretti) e gli ultimi arrivati Ramadani, Cannoni e il centrocampista marocchino El Bahja Fahad, tesserato nei giorni scorsi. “Ho dovuto fare delle scelte, partiamo in ventuno” ha detto Giunti.
Mister Giunti, sulla carta la trasferta di Venezia è una missione impossibile?
“Se andiamo a vedere i nomi, non c’è partita. Il Venezia ha una sua fisionomia ben precisa, ha giocato quasi sempre 4-3-3, che è credo del suo allenatore. Ultimamente abbiamo affrontato due squadre che giocano con lo stesso modulo, il Lumezzane e il Teramo, la qualità dei giocatori stavolta è totalmente diversa. La classifica lo dimostra, il Venezia come il Parma non hanno lesinato a spese. Hanno venti giocatori che Inzaghi fa ruotare parecchio, non ha un undici ben preciso”.
Con quale spirito la Maceratese affronta la capolista?
“Con lo spirito che ci ha contraddistinto sempre contro le squadre di primissima fascia, che devono vincere il campionato. Stavolta senza timore riverenziale o pressione psicologica. Il Venezia è una squadra forte, ma sono undici giocatori come i nostri, contro il Gubbio nel primo tempo ha avuto qualche difficoltà. Hanno anche loro dei punti deboli, la linea dietro non mi convince al cento per cento, possiamo metterli in difficoltà. Speriamo di ripetere le prestazioni fatte a Bassano del Grappa e a Teramo, il risultato si vedrà”.
Ha fatto raccomandazioni ai giocatori?
“Sono più tranquillo delle altre volte, è una partita che si prepara da sola. Giochiamo su un campo di serie A. Il livello di attenzione si alza solo a nominare Venezia”.
Dopo la vittoria con il Lumezzane la Maceratese si può sentire appagata?
“Non lo abbiamo mai fatto. Abbiamo bisogno di punti, spero di chiudere il girone di andata ripetendo le buone prestazioni fatte finora in trasferta”.
La Maceratese come sta fisicamente?
“Sto pensando di dare un turno di riposo a De Grazia, che non si è mai riposato, è uscito sfinito dalla sfida di mercoledì, fino a ieri non si è allenato. La difesa sarà la stessa, davanti non lo so, Petrilli verrà impiegato dall’inizio”.
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