Una passeggiata nel centro storico di Macerata per capire i problemi di accessibilità e mobilità delle persone diversamente abili.E' la proposta lanciata questa mattina in conferenza stampa da Anna Menghi, presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Macerata:“Invito l'amministrazione comunale, le associazioni e i cittadini a partecipare, venerdì 3 giugno, alle 16, a questa iniziativa per riflettere sulla mobilità in centro, sempre più punto di riferimento per il divertimento. Chiunque potrà anche sedersi su una sedia a rotelle e provare a capire quali sono le difficoltà nello spostarsi e muoversi in centro per un disabile. Al termine della passeggiata, alle 17, appuntamento al Caffè Venanzetti per riflettere sulla situazione e per confrontarsi”.Presente alla conferenza anche Federica Reali, di Tolentino, che nei giorni scorsi ha fatto sentire la sua voce riguardo questo tema con un post su Facebook: “In occasione degli aperitivi europei, mi è stato negato l'accesso in centro storico, nonostante avessi il contrassegno invalidi – ha raccontato – Anche noi disabili amiamo divertirci. Mi è stato spiegato che solo i residenti potevano entrare. Credo che le cose dovrebbero essere rese più facili per un disabile, non più complicate”.Sono intervenuti anche Ninfa Contigiani, consigliere di maggioranza e presidente del Consiglio delle Donne che ha sottolineato “l'impegno e lo sforzo anche da parte del Consiglio delle Donne in merito alla questione della accessibilità e della mobilità” e Riccardo Sacchi, consigliere di opposizione, che si è impegnato a “capire quello che si vive in città e a fare una mappatura delle barriere architettoniche, portando anche in consiglio comunale un ragionamento serio e costruttivo per approfondire l'argomento”.
In arrivo un nuovo plesso scolastico a Macerata che accoglierà circa 500 studenti.Un progetto realizzabile grazie al Bando "Scuole Innovative" indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e sovvenzionato dall'INAIL, al quale la Provincia di Macerata ha aderito, risultando in prima posizione nella Regione Marche. Questo risultato ha permesso all'Ente di inserirsi tra le 52 aree selezionate a livello nazionale dal Ministero della Pubblica Istruzione e di ottenere un finanziamento di 4,5 milioni di euro per costruire un nuovo plesso scolastico nell'area ex Tori, a Macerata.Il progetto, questa mattina, è stato presentato in provincia da Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata, dall'ingegnere Luca Fraticelli e dall'architetto Giordano Pierucci."Si realizzerà una nuova scuola nel capoluogo che garantirà un miglioramento dell'organizzazione scolastica - ha detto Pettinari - sono pervenuti molti progetti alla Regione Marche e la provincia di Macerata si è classificata per prima. L'INAIL ha concesso 4,5 milioni di euro e la futura scuola ospiterà circa 500 studenti. La scuola verrà costruita nell'ex Centro Tori, di proprietà della provincia e vicino all'Istituto Agrario. Il nuovo plesso ospiterà l'Istituto Tecnico Bramante. L'intervento prevede la realizzazione di un complesso scolastico di istituti superiori simili e complementari, un presidio territoriale di tutela e promozione attiva dell'agricoltura: l'Istituto Tecnico per il settore Tecnologico Agrario/Agroalimentare/Agrindustria, l'Istituto Professionale per i Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, l'Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio. Il complesso sarà dotato anche di convitto, laboratori nel verde, frutteti e laghetti. È richiesto che nella scuola ci siano anche sette laboratori (due multimediali, uno linguistico, uno grafico, uno per il disegno, uno topografico, uno adibito alla fisica e uno per le costruzioni), una biblioteca, una palestra da utilizzare anche in orario extrascolastico ed un'aula magna. Siamo riusciti ad intercettare tutte le risorse non vincolate dal patto di stabilità per costruire spazi nuovi in cui confluiranno studenti provenienti da tutti i comuni della provincia. Il mio intento e quello dei tecnici è quello di migliorare la rete scolastica. Ringrazio i tecnici che hanno individuato con le loro competenze la scuola più adatta, hanno verificato la compatibilità urbanistica della zona individuando un'area autonoma dal resto ed aperta al territorio, che noi dell'amministrazione miglioreremo per renderla fruibile a studenti, insegnanti e genitori".Pierucci ha ribadito come il lavoro di squadra sia stato importante per questa idea progettuale. "Questa idea si concentra sui temi della scuola innovativa da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dell'apertura al territorio. Stiamo progettando un vero e proprio campus scolastico".
I Carabinieri del Nucleo di Macerata, congiuntamente alla Polizia e al personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno effettuato molteplici servizi lungo la fascia costiera nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche con lo scopo di controllare l'uso e il commercio di stupefacenti nel territorio.In particolare, nella serata di ieri gli uomini del Nucleo Operativo hanno sorpreso un cittadino straniero che cedeva un involucro ad un personaggio. Fermati entrambi, l’acquirente aveva tentato di disfarsi dello "scomodo fardello”, subito recuperato dai militari costituito da circa mezzo grammo di eroina mentre il pusher aveva addosso qualche decina di euro, frutto dello spaccio. In casa dello straniero è stato trovato un supermarket della droga. Infatti deteneva circa 9 grammi di eroina, quasi 20 grammi di marijuana ed un piccolo pezzo di hashish.Per lo straniero è scattata una denuncia in stato di libertà mentre per l’acquirente una segnalazione alla prefettura per uso di stupefacenti. I controlli continueranno nelle prossime settimaneLa Squadra Mobile invece è stata impegnata insieme ad alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbia-Marche” di Perugia sulla zona costiera effettuando un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico degli stupefacenti a Porto Recanati, nelle zone antistanti l’Hotel House e il River Village dove si assiste ad un continuo e triste “pellegrinaggio” di giovani tossicodipendenti, che si aggirano alla ricerca dei pusher, pronti a soddisfare le richieste della piazza. Nelle numerose operazioni condotte nel recente passato, è infatti emerso come la zona dove insistono i suddetti complessi abitativi, fanno di Porto Recanati, una meta per tossicodipendenti provenienti non solo delle province limitrofe, ma anche dal vicino Abruzzo. Nel corso del servizio sono state effettuate 5 perquisizioni domiciliari che hanno interessato 3 appartamenti siti al River Village e 2 siti all’Hotel House per la ricerca di stupefacenti. Inoltre sono state identificate, nel corso dell’attività, 12 persone, tutte extracomunitarie ed è stato segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, un cittadino pakistano, responsabile di detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. Nella circostanza è stata sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo eroina e numerosa merce di provenienza furtiva, tra cui alcuni smartphone e un tablet.Nel corso dei servizi caratterizzati da condizioni meteo avverse, sono stati altresì controllati alcuni locali pubblici siti a Macerata nel corso dei quali sono state identificate circa 25 persone tra cui 7 gravate da pregiudizi di Polizia. Nella giornata di ieri, sono stati invece effettuati posti di controllo a Porto Recanati e Civitanova Marche zone interessate dalla nota “Mille Miglia”.Durante la mattinata odierna sono continuati i controlli nel territorio di Macerata dove sono stati effettuati anche dei posti di blocco in prossimità delle arterie di maggiore interesse per il traffico regolare. Inoltre, sono stati controllati in città i parchi pubblici ed i luoghi di ritrovo solitamente frequentati dai giovani. In totale, sono stati controllate 84 persone e 57 veicoli.
In occasione della finale di Coppa Italia Juventus-Milan che si giocherà questa sera, sabato 21 maggio, il Ristobar Di Gusto Italiano installerà un maxi schermo in Piazza Battisti.Tutti i tifosi e appassionati sono invitati a trascorrere una serata in compagnia e allegria, all'insegna del grande calcio.Per Informazioni e prenotazioni tavoli 333/3659841
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno svolto diversi controlli su tutto il territorio, abbracciando più tematiche proprio per garantire la sicurezza in più settori.Nel pomeriggio di giovedì, i militari, anche unitamente ai colleghi del N.A.S. di Ancona, hanno ispezionato sette locali pubblici: bar, pizzerie e locali con slot machine con lo scopo di verificare eventuale presenza di minori ai video giochi o se agli stessi fossero somministrati alcolici e se fossero in regola con le normative in materia di locali pubblici. In due casi sono state riscontrate infrazioni di carattere amministrativo.I controlli hanno riguardato anche i titolari di licenze di polizia in materia di armi per verificare la regolare tenuta delle stesse. Nessuna infrazione rilevata negli 8 controlli eseguiti.
Ieri sera, nonostante una giornata di pioggia battente, l’appuntamento per il primo happening da Torquati a Piediripa di Macerata è stato un grande successo.In molti sono accorsi per l’occasione. Cena a buffet e musica live con dj sono stati il mix perfetto per la riuscita della serata. Una torta con candeline ha concluso l’happening per festeggiare non solo il compleanno di Eleonora Giacomini ma anche per presentare la sua nuova collezione di borse “La mia Fiorella” in collaborazione con la sartoria di Luca Paolorossi. Eleonora, appassionata del vintage anni '60, ha creato una borsa divertente che ha il tutto sapore della Dolce Vita.Un appuntamento fisso tutte le terze domeniche del mese, darà il via agli happening di Torquati.
Il piccolo Simone Storani, il bambino di Macerata rimasto ustionato in un incidente domestico quattro anni fa, finalmente, dopo tanti viaggi dettati dalla necessita, si gode una piccola vacanza con la famiglia.Un industriale di Arconate, nel milanese, Roberto Zanzoterra, infatti, ha regalato a Simone e alla famiglia un fine settimana di svago e divertimento al parco Disneyland Paris."Un regalo inaspettato - racconta la mamma Tiziana Bardi - che servirà un po' a tutta la famiglia per staccare e vivere qualche momento insieme. Sono ormai 4 anni che non ci concediamo un fine settimana tutti insieme. Sono stati anni molto difficili e la strada è ancora in salita, ma l'affetto e il sostegno di tutti ci sta dando la forza di continuare a lottare!".Simone rimarrà fino a domenica nella capitale francese, insieme ai genitori e ai due fratelli, prima di tornare in Italia dove verrà a breve, sottoposto ad altri interventi chirurgici.
Dimensione internazionale giovedì pomeriggio al Teatro Lauro Rossi di Macerata per il convegno "Riabitare la terra" organizzato dall’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, che unisce oltre 40 Comuni italiani, e dal Comune di Macerata.Oltre 200 i partecipanti provieniti da tutta Italia ma anche dall’estero che hanno assistito alla giornata di studi, coordinata dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dedicata al tema della costruzione in terra cruda e al suo possibile ruolo nell'ambito dei processi di rigenerazione urbana e rurale contemporanei.“È un importante evento culturale che mette al centro la cultura della sostenibilità – ha affermato l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Macerata ha raccontato la straordinaria esperienza di Villa Ficana, da borgo rurale, destinato alla soppressione, al vincolo della Soprintendenza come bene monumentale fino a essere oggi Ecomuseo. Un intero quartiere di case di terra cruda, ristrutturato e oggi parte del sistema Macerata Musei con una innovativa gestione con cui proporrà progetti con le scuole, itinerari per i turisti, centro di documentazione, promozione di tipicità enogastronomiche del territorio”. A seguire ci sono stati gli interventi di Enrico Pusceddu, presidente dell'Associazione Internazionale Città della Terra Cruda che ha portato l’esempio della Sardegna e dell’offerta turistica esperenziale e quello Claudio Centanni, Presidente INU Marche, che ha esposto il concetto di Rigenerazione Urbana.Il sindaco Romano Carancini ha salutato gli intervenuti invitando tutti all’inaugurazione dell’ecomuseo che avverrà sabato 21 maggio alle ore 17: “La terra cruda è una risorsa e un valore. Insieme costruiamo nuovi modelli culturali. Invito tutti alla festa a Villa Ficana”. Nel corso del convegno sono stati presentati i migliori progetti selezionati fra i partecipanti al bando internazionale "Riabitare la terra" promosso dall’associazione stessa che ha posto l’accento "sul patrimonio in terra cruda e sulle pratiche costruttive nell’ambito dei processi di rigenerazione urbana e rurale contemporanei al fine di dimostrare, attraverso i lavori raccolti, come sia possibile far rientrare la terra cruda tra i materiali da costruzione contemporanei, soprattutto in relazione alle trasformazioni dei modi di vivere e del paesaggio urbano e rurale”.I progetti selezionati, presentati, hanno illustrato esperienze svolte in diversi paesi del mondo, dal Cile al Portogallo al Guatemala, oltre che dall’Italia.In particolare Francesco Fulvi ha presentato il progetto "Il modulo eco", Anne Lemarquis, il lavoro "Metodo di assistenza tecnica per il restauro della copertura della chiesa di San Pedro de Atacama de Cile", Alice Palazzo e Tania Teixeira, progetto "O Quiosque do Castelo: un workshop di progetto e costruzione in terra cruda per intervenire nello spazio pubblico", Sara Parlato e Laura Di Virgilio, progetto "Casa dei Mestieri", Maura Serra progetto "Il senso della Terra", Rainer Toshikazu Winter e Davide Pedrini, progetto "Terra cruda e edilizia scolastica pubblica: comfort climatico e efficienza energetica nel contesto mediterraneo".Per l’Ecomuseo di Villa Ficana sono intervenute Anna Paola Conti, progettista, responsabile scientifico dell'Ecomuseo delle case di terra di Villa Ficana con un intervento sul tema "Dal restauro all'ecomuseo attraverso il coinvolgimento del volontariato giovanile italiano e internazionale" e Giuliana Pascucci dei Musei Civici Palazzo Buonaccorsi, coordinatore ICOM Marche, che ha parlato invece sul tema "Verso una museologia dei paesaggi culturali". Il convegno si è concluso con la proiezione dei video di Andrea Mura realizzati dall'Associazione Internazionale Città della Terra Cruda "Abitare la terra dei centenari" e "Ladiri". Numerosa è stata la partecipazione anche da parte di architetti e geometri degli ordini professionali di Macerata.
È ormai evidente a ciascuno di noi quanto sia importante tutelare l'ambiente e avere un occhio di riguardo per il proprio territorio, per vivere meglio e in salute oggi, pensando anche alle future generazioni.
In questo ambito, la città di Macerata si inserisce nel gruppo dei centri virtuosi, grazie all'ideazione di iniziative culturali e alla costruzione di nuovi percorsi ciclabili e naturalistici. Tra i progetti organizzati per promuovere la salvaguardia del paesaggio vi è l'interessante mostra dal titolo "Metafisica del paesaggio" inaugurata il 22 aprile 2016 e aperta fino al 22 maggio. L'esposizione, ospitata nelle sale di Palazzo Buonaccorsi, sottolinea l'intenso legame fra cultura, arte e paesaggio e, in particolare, la relazione fra zona urbana e zona naturale.
L'arte ha il potere di filtrare il paesaggio e di far comprendere meglio l'evoluzione e il cambiamento naturale, nonché di fornire nuove idee su come si possano recuperare i beni paesaggistici e integrare le nuove costruzioni con le zone naturali. Il comune marchigiano ha poi dato il via alla valutazione per la realizzazione di una pista ciclabile di 27 km, che possa attraversare il territorio di cinque comuni arrivando a toccare anche siti storici e culturali. La pista percorrerà la Valle del fiume Potenza, partendo da Porto Recanati e giungendo a Macerata.
Il percorso si articolerà intorno al fiume e permetterà di godere del paesaggio collinare e visitare i più importanti siti archeologici della zona, come Helvia Recina e Potentia. Grazie al miglioramento delle piste ciclabili e al loro significativo aumento, sempre più italiani scelgono di lasciare a casa l'auto e di viaggiare in sella ad una bicicletta o ad altri mezzi alternativi. Altri ancora optano per l'acquisto di auto dall'impatto ambientale sostenibile come i nuovi modelli innovativi, quali le auto a metano o quelle elettriche, liberandosi di mezzi dai consumi troppo elevati o non più adeguati alle norme di rispetto ambientale. La vendita delle auto usate è ormai effettuato anche da celeri e affidabili siti.
Chi decide di dedicarsi maggiormente all'uso di mezzi ecologici come la bici troverà altri nuovi percorsi nel Maceratese: come il "Quadriciclo", un itinerario di 250 km che porterà dalla costa adriatica ai Sibillini. La zona costiera e l'entroterra di Macerata verranno collegate all'Umbria senza impattare sulle aree paesaggistiche, ma sfruttando vie già esistenti come le vie d'acqua, i percorsi ferroviari dismessi e i sentieri tracciati sui monti Sibillini. Sarà quindi possibile viaggiare dal mare agli Appennini in modo ecologico, pratico e sportivo, senza mai scendere dal sellino della propria bici. In questa maniera si avrà un percorso che non solo attirerà più turismo, ma che si porrà come soluzione di mobilità alternativa per tutti coloro che hanno intenzione di diminuire l'uso dell'auto a favore della bicicletta, sia per spostamenti, sia per allenamento e divertimento. Il progetto andrà ad incrementare la rete di piste ciclabili già presente a Macerata e aiuterà ad aumentare la valorizzazione degli ambienti naturali presenti e dei siti archeologici e artistici, facilitandone il raggiungimento.
Si ripete anche quest'anno il Ferrari Tribute To Mille Miglia che anticipa la corsa di auto storiche Mille Miglia percorrendo il medesimo tragitto nelle bellissime città e comuni d'Italia."Il museo viaggiante unico al mondo", come lo definì Enzo Ferrari, ha fatto la sua passerella questa mattina per le vie del centro attirando la curiosità di appassionati e turisti e facendo da apripista alla Mille Miglia.Anche il Sindaco Romano Carancini presente in Piazza della Libertà si è dichiarato molto soddisfatto dell'evento, scherzando anche sul felice matrimonio tra Macerata e la manifestazione che per il terzo anno consecutivo fa tappa a Macerata.https://youtu.be/VzPHK5Iv3EY
Sta risultando vincente l’idea di ripetere oggi, a distanza di 200 anni, l’esperienza di trovare cento mecenati a sostegno delle attività promosse da Macerata Opera Festival, come avvenne quando i famosi “cento consorti” si unirono per costruire il nostro magnifico Sferisterio, da tutti riconosciuto come il bene culturale e turistico più importante e prezioso della nostra città.Ne parliamo con il presidente della Camera di commercio di Macerata, Giuliano Bianchi, che si dichiara subito molto favorevole a questa iniziativa: “Ho sempre creduto che Macerata dovesse puntare soprattutto sulla cultura e sul turismo non solo per rilanciare la sua immagine, ma anche per l’economia dell’indotto che può creare un bene culturale come lo Sferisterio”.Come mai in passato questa idea non ha trovato lo spazio necessario? “Questo non lo so, anche se posso immaginarlo. Onestamente però bisogna dire che oggi l’iniziativa si avvale delle agevolazioni previste dall’Art Bonus, istituito dal Governo per andare incontro ai privati che sostengono le istituzioni culturali. Infatti per i cosiddetti mecenati sono concesse agevolazioni fiscali pari al 65% dell’erogazione effettuata attraverso bonifico bancario”.Comunque in passato la Camera di commercio di Macerata si è spesa molto per promuovere la cultura…“Non voglio ricordare tutte le iniziative portate avanti, molte delle quali con successo, ma non posso non citare il progetto avviato dalla Camera di commercio e dalla Fondazione Carima nel 2010 con uno studio molto approfondito elaborato dal prof.Antonio Calafati e che si intitolava proprio “Macerata città della cultura: strategie, politiche, azioni” che ebbe anche risonanza nulla stampa locale. Progetto che è ancora a disposizione della comunità maceratese. Ma ora guardiamo avanti e l’Ente camerale è ancora in prima fila a sostegno dello Sferisterio promuovendo l’iniziativa di Macerata Opera Festival per trovare i cento mecenati”Su questo fronte, a fianco della Camera di commercio, c’è il Comitato per l’imprenditoria femminile, per cui chiediamo alla presidente, Patrizia Tiranti, un commento a questa iniziativa.“Certamente il progetto è partito con molto entusiasmo – ci dice la presidente – tanto è vero che le prime sottoscrizioni per questo che può essere considerato un tipo di “azionariato diffuso” hanno consentito di raggiungere quota 116.000 euro. In questa gara di solidarietà per lo Sferisterio si sono messi in evidenza già 31 cittadini, nove aziende e sei Club service. Ma ora bisogna continuare nell’opera di proselitismo perché molti ancora non sanno di cosa si tratta”.Lei ha qualcosa in mente?“Beh io penso che le imprese femminili della provincia (che rappresentano il 40% delle aziende del territorio) possono avere un ruolo molto importante. Si tratta infatti di una iniziativa che, a parte l’agevolazione fiscale, può creare un circolo virtuoso intorno allo Sferisterio sviluppando un indotto molto positivo sia per la cultura e sia soprattutto per il turismo. E le nostre giovani imprenditrici sono le prime a crederci. Per sensibilizzare il mondo imprenditoriale ma anche tutti i cittadini che vorranno intervenire abbiamo promosso un incontro che si terrà nella Civica Enoteca di Macerata martedì 24 maggio alle ore 17,30. Lì saranno spiegate le modalità di adesione alla membership dello Sferisterio e i relativi benefici fiscali previsti per il mecenatismo culturale”.Interverranno a questo incontro il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il sovrintendente di Macerata Opera Luciano Messi, la presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile Patrizia Tiranti, il presidente dei revisori dei conti dell’Arena Sferisterio Giorgio Piergiacomi, l’imprenditore Maurizio Mosca; coordinarà gli interventi Lorenza Natali, responsabile dell’Area promozione della Camera di commercio.
Lucio Dalla ne cantava la magia, quando Bologna era tappa fissa all'andata e al ritorno.Fellini vagheggiava in Amarcord gli anni in cui Tazio Nuvolari faceva impazzire l'Italia. Nel 1994 è diventata un videogioco. La Mille Miglia è arrivata a Macerata con il suo carico di fascino senza tempo e quei gioielli di tecnologia e ingegneria motoristica capaci di lasciare a bocca aperta grandi e piccini.Alle 11.30 il primo passaggio del Ferrari Tribute e del Mercedes-Benz Challenge, poi, dalle 13.30, una dietro l'altra le 450 signore d'epoca sfileranno lungo Corso Cavour per avventurarsi, attraverso i Cancelli, nelle splendide vie del centro storico maceratese. In piazza della Libertà è allestito il controllo a timbro: man mano che lo staff dell'Automobile Club Macerata registrerà il passaggio degli equipaggi della corsa più bella del mondo, Giuseppe Saluzzi -esperto di automobilismo storico - racconterà la storia della manifestazione che continua a conquistare il cuore di migliaia di persone, spiegando i dettagli tecnici delle auto partecipanti e commentando con i piloti la loro esperienza attraverso l'Italia e le Marche.Dopo la gimkana per le vie della 'cocolla', quell'intreccio che va da piazza Strambi a Via Ciccarelli tanto apprezzato da chi ama l'automobilismo, una volta usciti dalla Porta Picena e salutato lo Sferisterio, i bolidi si lanceranno nelle cinque prove cronometrate di Viale Trieste e Viale Puccinotti, quindi sosteranno per il pranzo sulla Terrazza dei Popoli ai Giardini Diaz.La prima ripartenza è prevista per le 14.30: per questa edizione gli organizzatori hanno voluto rivolgere lo sguardo a est, per cui la MM si dirigerà alla volta di Civitanova Marche anzi che Sarnano, come era stato nel 2014 e 2015. All'altezza della Chiesa di Santa Maria delle Vergini, le auto saranno riallineate per affrontare i 9 km di prova di velocità media fino a Morrovalle. Mille Miglia, però, non è solo sinonimo di brividi sportivi. La corsa più bella del mondo, evento mediatico per eccellenza, porta con sé anche l'allure e il glamour delle celebrities. A partire da Kasia Smutniak, stella indiscussa dell'edizione 2016. Dopo aver chiuso in 48a posizione la sua partecipazione lo scorso anno, l'attrice polacca ha deciso di mettersi nuovamente alla prova, questa volta al fianco di Giovanni Moceri su una Lancia Ardea del 1939. Su una Porsche 356 1500 del 1954 parteciperà Anna Kanakis al fianco del marito. Icona di bellezza da quando si aggiudicò la fascia di Miss Italia nel 1977, è stata attrice di cinema e tv, oggi scrittrice.Ancora, a sfatare il proverbio 'donne e motori, gioie e dolori', la 34a edizione rievocativa della MM vede ai nastri di partenza anche una coppia di donne pilota, formata da Susie Wolff ed Ellen Lohr: la prima è collaudatrice e terzo driver del team Williams F.1, la seconda è l'unica donna ad aver vinto una gara del DTM, il celeberrimo campionato turismo tedesco. Insieme, correranno su una Mercedes-Benz 300SL Coupé W 198 del 1955. Ivan Capelli, Jacky Ickx e Bernd Mayländer, da veri campioni, si daranno battaglia per primeggiare anche in questa occasione. A giovani e giovanissimi non sfuggirà, infine, il cantautore inglese Marlon Roudette, già voce dei Mattafix e oggi solista di fama internazionale che torna in Italia dopo l'esibizione sul palco di Sanremo lo scorso anno. L'autore di "When the beat drops out", infatti, sarà fra i primi ad approdare a Macerata, al via del Mercedes-Benz Challenge.https://youtu.be/Et_LTzGa-_s(Foto Si.Sa)
Riceviamo una nota da parte dell'imprenditore settempedano Sandro Teloni riguardo le voci di un possibile interessamento dello stesso a partecipare all’interno di una cordata all’acquisizione della proprietà della SS Maceratese. Teloni ribadisce il suo no, chiarendo quanto segue: “In considerazione degli eventi di due estati fa, quando avevo concesso la mia disponibilità all’entrata nella società biancorossa da parte mia e della società argentina Vision Sport, con l’obiettivo di una costante e progressiva ascesa nelle categorie superiori in capo a cinque, sei stagioni, non avendo allora riscontrato una coincidenza di intenti, di modalità di azione, né la possibilità di un dialogo sereno e coerente con la controparte, pur restando un tifoso della Maceratese di cui ho apprezzato, nel corso delle due ultime stagioni, gli strepitosi risultati sportivi, non concedo alcun tipo di disponibilità a rientrare nel progetto futuro della SS Maceratese”.
Sabato 21 maggio 2016 presso la prestigiosa Scuola Agraria di Macerata, l’Accademia Georgica di Treia, capofila dell’apposita commissione Tecnico-Operativa "Nazareno Strampelli 2016”, in collaborazione con lo stesso Istituto di Istruzione Superiore maceratese, organizza un evento celebrativo per i 150 anni della nascita dell’agronomo e genetista di Castelraimondo, che nei primi decenni del Novecento, con i suoi studi e ricerche in campo genetico, in particolare sui cereali, si era impegnato nel problema del nutrimento dell’uomo e della Terra: la moderna granicoltura e l’economia agricola mondiale gli sono grate.L’evento gode del riconoscimento onorifico d’interesse nazionale da parte del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha altresì fornito il logo ufficiale. La manifestazione, così come tutta l’attività celebrativa preparatoria all’anno del cento-cinquantenario, è anche patrocinata a livello istituzionale dalla Regione Marche, dall’Amministrazione Provinciale di Macerata, dall’Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino, dai Comuni di Castelraimondo e di Treia, dall’Archivio di Stato di Rieti che conserva l’importante carteggio relativo agli studi di Strampelli.Per quanto riguarda il modo scientifico di rilievo nazionale, l’iniziativa è condivisa da diverse istituzioni quali l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino, l’Università degli Studi di Perugia, l’UNASA (Unione delle Accademie Agrarie), l’Accademia dei Georgofili di Firenze, la Società Italiana di Genetica Agraria, l’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, l’Accademia Agraria di Pesaro, l’Accademia Agraria di Scienze Forestali di Firenze, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, il Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali e la sezione regionale delle Marche, la Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali e il Centro Ricerche e Sperimentazioni per il Miglioramento Vegetale “N. Strampelli” di Tolentino. Tra le scuole oltre all’Istituito Agrario di Macerata hanno condiviso l’iniziativa l’Istituto d’Istruzione Superiore “Costanza da Varano” di Camerino e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Mattei” di Recanati. L’adesione più “lontana” geograficamente è quella pervenuta da parte della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, mentre tra i soggetti privati si registra l’azienda Agroservice s.p.a. di San Severino Marche che da anni svolge attività di ricerca, sperimentazione e moltiplicazione di sementi.Il programma della giornata prevede una serie di momenti all’insegna dell’esperienza tracciata da Nazareno Strampelli. L’evento inizierà alle ore 9:00 presso l’Aula Magna dell’Istituto con un convegno scientifico dedicato ad approfondire la figura dell’insigne scienziato attraverso interventi di figure provenienti dal mondo accademico nazionale (Università La Sapienza di Roma) e marchigiano (Università Politecnica delle Marche e Università degli Studi di Camerino), ricercatori, genetisti ed esperti del settore. A seguire, l’evento proseguirà presso il Porticato del Convitto dove il compleanno simbolico sarà officiato dal taglio della torta alla presenza delle autorità civili, scientifiche e degli eredi Strampelli. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, è prevista la visita dei campi sperimentali del CERMIS - Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale – a Tolentino nei pressi del Castello della Rancia. La giornata inaugurerà il triennio di iniziative per il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Agrario di Macerata (1869 - 2019) e il vernissage della mostra sul rapporto tra Strampelli e l’Istituto Agrario di Macerata. Nell’ambito della manifestazione sarà inoltre presentato il nuovo testo edito dall’Accademia Georgica con il contributo della Regione Marche dal titolo “L’uomo che voleva nutrire il mondo: i primi 150 anni di Nazareno Strampelli” scritto da Sergio Salvi, concittadino e autore di numerose pubblicazioni su Strampelli, di recente premiato insieme all’Accademia nella XX Edizione del “Premio del Museo” organizzata dal Museo Nazionale delle Paste Alimentari di Roma.Il “Compleanno” di Nazareno Strampelli rappresenta la tappa culmine del percorso di avvicinamento all’anno 2016 che vede celebrare il 150° anniversario della sua nascita. Una strada intrapresa sin dal 2013 dall’Accademia Georgica, unitamente a molti altri soggetti pubblici e privati aderenti ad uno specifico comitato informale a valenza nazionale, con l’obiettivo di celebrare la figura di uno dei più grandi agronomi e genetisti agrari di tutti i tempi, attraverso una serie di eventi e momenti di approfondimento scientifico con l’intento di portare l’attenzione del pubblico sull’agronomo e genetista di Castelraimondo che nei primi decenni del Novecento, con i suoi studi e ricerche in campo genetico, in particolare sui cereali, si era impegnato nel problema del nutrimento dell’uomo e della terra.Ricca, infatti, è stata l’attività preparatoria agli eventi del 2016 concretizzata dall’antica istituzione treiese: sul sito internet www.accademiageorgica.it sono consultabili tutte le informazioni sulle iniziative intraprese volte alla valorizzazione dell’illustre scienziato maceratese.
Macerata si prepara ad accogliere domani, venerdì 20 maggio, la prestigiosa Mille Miglia, "la corsa più bella del mondo" come la definiva Enzo Ferrari.Questo il percorso che la carovana seguirà all’interno della città a partire dalle ore 11,30 circa il termine è previsto per le ore 18,00 circa: borgo Pertinace, via del Teatro Romano, borgo Peranzoni, via Ghino Valenti, piazza Vittoria, corso Cavour, piazza Garibaldi, piazza Annessione, via Garibaldi, via T. Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà (posto di controllo), via Don Minzoni, piazza Strambi, via Gioberti, via S. Maria della Porta, via Lauro Rossi, via Ciccarelli, piazza Mazzini, piazza N.Sauro, viale Trieste, viale Puccinotti, piazza Garibaldi, Giardini Diaz (sosta pranzo), via Morbiducci, via IV Novembre, corso Cavour, piazza Vittoria, via Roma, via Mattei, via San Francesco, via Braccialarghe, via Pancalducci, via Ventura (SP 10), proseguendo poi in direzione Morrovalle.I veicoli partecipanti al “Mercedes Benz Mille Miglia Challenge 2016” e al “Ferrari Tribute to Mille Miglia 2016”, a differenza di quelli che partecipano alla “Mille Miglia”, dopo aver percorso viale Puccinotti, invece di svoltare a sinistra per i Giardini Diaz, proseguiranno per corso Cavour. Considerato che il transito dei veicoli apripista è previsto con un anticipo di circa un’ora rispetto alla prima vettura partecipante alla Mille Miglia il Comando della Polizia Municipale ha emesso un'ordinanza. Queste sono le limitazioni e i divieti al traffico.Divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 8 alle ore 18 in: borgo Peranzoni (dall’intersezione con via del Fiume al civico n. 128/a), piazza Vittoria, corso Cavour, Galleria Luzio, piazza Garibaldi (lato monumento e tratto compreso tra i Cancelli e viale Puccinotti), piazza Annessione, via Garibaldi, via T. Lauri (anche tratto da via Armaroli a via Crescimbeni), piazza XXX Aprile, corso Matteotti, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà, via Don Minzoni, via Gioberti, via S. Maria della Porta (tratto compreso tra via Gioberti e Via L.Rossi), via L.Rossi, via Ciccarelli, piazza Mazzini (sulla sinistra a scendere dove segnalato), piazza N. Sauro (parcheggio residenti in prossimità di porta Picena), viale Trieste (quest’ultimo, nel tratto con parcheggio a disco orario e non regolamentato, dalle ore 5 anche per rifacimento segnaletica), Giardini Diaz (eccetto veicoli dell’organizzazione), via Morbiducci (area residenti), via IV Novembre, via Pancalducci (tratto compreso tra via Bramante e chiesa delleVergini), piazzale antistante la chiesa delle Vergini, via Ventura (parcheggio antistante la scuola).Divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 7 del 19 maggio (montaggio strutture) alle ore 18 del 20 maggio e dalle ore 7 alle 13 del 23 maggio (smontaggio) in Viale Trieste, nel tratto compreso tra Piaggia della Torre e Piazza N.Sauro.Divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 11 alle ore 13, in via Piave, lato sinistro da piazza Marconi, per un tratto di circa 50 metri;Chiusura al traffico veicolare di C.so Cavour dalle ore 10:30 fino al termine della manifestazione, con la seguente regolamentazione della circolazione:Divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”, polizia e soccorso;Deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM) sul percorso: via Roma – via Issy Les Moulineaux – via Cioci – piazza Pizzarello – via Cadorna - via Mugnoz;Divieto di transito in piazza Vittoria;Divieto di transito in via Morbiducci (tratto compreso tra via XXIV Maggio e piazza Vittoria) e in via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con sbarramenti all’intersezione tra via Morbiducci e via XXIV Maggio);Transennatura in via Morbiducci all’intersezione con Piazza Vittoria e in Via XXIV Maggio intersezione con Corso Cavour, con istituzione del doppio senso di circolazione nei tratti di strada che resteranno senza sbocco (via Morbiducci - da via Colli di Montalto a Piazza Vittoria; Via XXIV Maggio - da Via Corridoni a Corso Cavour; Via Corridoni);Direzione obbligatoria a destra: all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, per i veicoli in uscita da Via Ettore Ricci che si immettono in via Roma, per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in Viale M. Libertà, in Piazza Vittoria, con direzione via Roma o Viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti; in viale Leopardi, verso via Trento (con semi-transennamento), eccetto residenti nella ZTL con accesso da via Mozzi;Direzione obbligatoria a sinistra: all’intersezione tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da Viale Carradori (con semi-sbarramento); con direzione via Valentini, valido per i veicoli circolanti in Via Morbiducci, provenienti da Piazza Pizzarello, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;Direzioni consentite dritto e destra, in piazza Pizzarello, verso via Cadorna, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto residenti (integrata da segnaletica di indicazione “tutte le direzioni” (diritto); Variazione di percorso degli autobus del trasporto pubblico: tutti gli autobus che solitamente transitano nell’area dei Giardini Diaz provenienti dal terminal di piazza Pizzarello, in base alle esigenze di linea, potranno utilizzare i seguenti percorsi: piazza Pizzarello, via E. Filiberto, via Valentini, via Cioci, via Robusti, via Mancini, via Roma; dalle ore 10:30 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare nel centro storico (accesso di via Don Minzoni), con la seguente regolamentazione della circolazione: Divieto di transito, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”, polizia e soccorso sulle seguenti vie interessate dal passaggio dalle auto storiche, (con inversione del normale senso di marcia): via Garibaldi, via T. Lauri, via Crescimbeni, piazza V.Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà, via Don Minzoni; in via Zara (all’intersezione con v.le Leopardi) eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli diretti al Parcheggio di Via Armaroli (fino ad esaurimento posti); divieto di transito in via Zara (all’intersezione con via Armaroli) eccetto veicoli di polizia, soccorso eventualmente diretti in via Basily – Via S.Maria della Porta; in corso Matteotti, eccetto veicoli di polizia e soccorso, con inversione del normale senso di marcia; dalle ore 10,30 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare di viale Trieste, viale Puccinotti e Giardini Diaz, con la seguente regolamentazione della circolazione divieto di transito, eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”, polizia e soccorso in viale Trieste e Viale Puccinotti (con inversione del normale senso di marcia);Divieto di transito in via Pannelli, nel tratto che adduce in viale Trieste, con deviazione a destra per via della Nana; in piazza Marconi, sulla rampa di collegamento con Viale Trieste;Divieto di transito e direzione obbligatoria a sinistra, valido per i veicoli in uscita da Porta Convitto (i veicoli in uscita dalla zona di via Mozzi saranno deviati verso piazza Mazzini con uscita da Porta Picena mediate regolamentazione manuale degli agenti di P.M.).Dalle ore 11,30 fino al termine della manifestazione, limitazione del traffico veicolare in via Pancalducci e in Via Ventura - SP 10 - (tratto compreso tra l’intersezione tra via Pancalducci - via Bramante e la fine del centro abitato di Macerata in direzione Morrovalle), con la seguente regolamentazione della circolazione:Divieto di transito eccetto veicoli partecipanti alla manifestazione “Mille Miglia”, polizia, soccorso e residenti. I veicoli dei residenti con permesso valido per il centro storico potranno sostare gratuitamente in tutte le altre zone di parcheggio APM compresi i parcheggi “Garibaldi” e “Sferisterio”.
Il 14 gennaio scorso ho appreso attonita la notizia della scomparsa, all'età di 67 anni, della mia docente universitaria di Archeologia Classica, la professoressa Giovanna Maria Fabrini.Con lei iniziai nel 2009 un percorso che ha portato me, come tanti giovani archeologi, ad amare e apprezzare questo lavoro in maniera totalizzante. Credo che non esista un archeologo che affermi il contrario: questo lavoro, per quanto con tutte le problematiche del caso (e non sono poche), per chi lo ha scelto, è il lavoro più bello del mondo.Chi, come me, è stata sua allieva e l'ha conosciuta, sa bene quanta passione e professionalità metteva nel suo lavoro, e con quanta gentilezza ed eleganza era sempre pronta a dispensare consigli, senza mai negare un sorriso.La professoressa Fabrini dopo la laurea all’Università di Macerata nel 1972 divenne prima assistente poi professore ordinario e direttore del dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità, nel quale, quotidianamente la potevi incontrare. Nel 2013 era andata in pensione avendo così molto più tempo da dedicare ai quattro nipotini, insieme al marito, il pediatra Luciano Ercoli.Maria Giovanna Fabrini era, da oltre 20 anni una protagonista indiscussa dell’archeologia maceratese dirigendo la sua equipe in scavi e ricerche in tutto il bacino del Mediterraneo: Leptis Magna, Gortina, Urbisaglia. È proprio a Urbisaglia che la professoressa ha avviato uno scavo didattico 25 anni fa che ha permesso a tre generazioni di giovani archeologi di formarsi facendo dell’Università di Macerata uno degli Atenei italiani più presenti e attivi a livello internazionale nel campo delle ricerche archeologiche e della didattica. Ed è proprio a Urbisaglia che sabato 21 maggio alle ore 16, al Teatro Comunale, colleghi, collaboratori, studenti e amici ricorderanno la sua professionalità, la sua attività di docente e la sua dedizione totale all'archeologia.I suoi allievi oggi, stanno continuando la sua attività ampliandone anche le aree di interesse e proseguendo nell’attività di formazione e didattica. Le sue ricerche hanno contribuito a cambiare il volto dell’antica Urbs Salvia, della quale oggi conosciamo il nome più antico, Pollentia, e le strutture monumentali che a quel primo insediamento fanno riferimento. Di questi temi, nel corso di due relazioni, parleranno i professori Gianfranco Paci e Roberto Perna che con hanno a lungo collaborato in un percorso di ricerche storico-archeologiche che, oltre a arricchire le conoscenze relative alla città, ha consentito di riportare alla luce importanti strutture monumentali della stessa.Queste, restaurate e protette grazie anche alla costante collaborazione del Comune di Urbisaglia e della Soprintendenza archeologica per le Marche, oggi arricchiscono e articolano il percorso archeologico della città.Proprio per questo a conclusione delle relazioni, sarà organizzata una visita che si concentrerà in particolare sulle più recenti acquisizioni legate agli scavi diretti dalla professoressa Fabrini.
Nel corso di una conferenza stampa il Partito Democratico di Macerata ha esposto il suo programma politico che prevede incontri capillari con i cittadini nei quartieri della città.Sono intervenuti Paolo Micozzi, segretario del PD di Macerata e gli esponenti Marco Menchi, Stefano Di Pietro e Alessia Scoccianti . "Stiamo elaborando un progetto che prevede incontri su tematiche diverse, di interesse pubblico - ha detto Micozzi - abbiamo già iniziato con il Welfare urbano e proseguiremo con il progetto Il Pd ascolta la città nel quale ci presenteremo ai cittadini per ascoltare le loro richieste e presentare i nostri obiettivi. Il nostro è un percorso capillare con dodici incontri. Abbiamo già fatto un incontro a Collevario e il venti maggio ne è in programma uno a Villa Potenza. Venerdì 27 saremo a Rione Marche. Vogliamo porci in ascolto della gente. L'obiettivo è quello di andare ogni anno nei quartieri per controllare cosa è stato fatto e cosa dovrà esser fatto. Il nostro è un percorso impegnativo ma ci crediamo fino in fondo, in quanto vogliamo dare un segnale nuovo presentandoci nel corso dell'intero mandato per far sì che il rapporto con la gente sia costante e continuo e per rendere attuabili determinate richieste".Menchi ha ribadito poi che lo scopo principale è quello di mettersi in ascolto e confrontarsi con tutte le realtà del territorio. "Il Pd si prende le proprie responsabilità, ci mette la faccia e spera che anche i giovani si avvicinino sempre di più all'attività politica" ha affermato.Infine Scoccianti ha dichiarato la volontà di attuare un percorso a stretto contatto con i cittadini tutto l'anno e per tutti e cinque gli anni. "Andremo nei centri civici o nei luoghi di aggregazione dei quartieri. È un'iniziativa impegnativa, in cui ci metteremo in ascolto dei cittadini per risolvere tutti i problemi dei quartieri. Accettiamo tutte le proposte ed anche le critiche per dare delle risposte adeguate. Sabato saremo anche in piazza Cesare Battisti dalle ore 17,30 per la raccolta firme sul referendum" ha dichiarato.Infine il segretario e gli assessori hanno spiegato come avverranno gli incontri con i cittadini: si svolgeranno dalle ore 21.15 in poi. Verrà illustrato in generale e nello specifico com'è andato l'ultimo anno di mandanto, il capogruppo o i consiglieri illustreranno le attività svolte e poi si lascerà spazio alle domande dei cittadini per rendere attuabili richieste e risolvere dubbi.
Il Collegio dei Geometri dei Macerata, in collaborazione con l’ANACI di Macerata (Associazione Amministratori Condominiali e Immobiliari) ha organizzato per il giorno 20 maggio alle ore 15,30, presso l’Asilo Ricci di Macerata un convegno finalizzato alla conoscenza dell’Organismo di Mediazione in materia condominiale.Dopo i saluti della Presidente del Collegio dei Geometri Paola Passeri (foto) e del Presidente Anaci Macerata, Mauro Del Bianco, seguiranno gli interventi del Presidente Geo-C.A.M.(Associazione Nazionale Geometri Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori) Filippo Vircillo e della Responsabile Centro Studi ANACI Regione Marche, Erminia Fidanza.L’Organismo si pone l’obiettivo della mediazione come risoluzione delle controversie, così da condurre le parti in disaccordo ad individuare una soluzione proposta da un mediatore che sia accettabile e soddisfacente per entrambi.L’attività di mediazione si svolge in tutte le procedure riguardanti quelle controversie in cui la procedura di mediazione è legislativamente prevista, come in ambito condominiale.L’evento è aperto al pubblico e prevede il rilascio di crediti formativi a geometri e associati ANACI.
"Ritengo che le testate locali, dovrebbero, non dico sostenere ma se non altro, non denigrare il lavoro di una società. Abbiamo iniziato con il trio meraviglia, continuato con i guerrieri, siamo passati a vendite aliene, arriveremo a dire che chiunque, purché non io!".Non usa giri di parole Maria Francesca Tardella, la presidente della S.S. Maceratese per esprimere tutto il suo dissenso nei confronti di chi, come lei stessa ha scritto nel suo lungo post su Facebook "destabilizza un ambiente sereno e offende chi lavora". Da qualche settimana non si fanno che supposizioni sulle proposte di vendita della Rata. Continua, inarrestabile la Presidente smentendo, la serie di notizie false che sono emerse senza parvenza di attendibilità: "Leggo da tempo cose strane, oggi ancora la cordata Teloni. Ribadisco che questo signore non è mai stato vice presidente e non ha mai acquisito quote della maceratese. Le dichiarazioni fatte dall'avvocato Nascimbeni sono confermate da tutta la società. Praticamente vengo accusata di tutto! Per certe persone la Rata andrebbe regalata e non venduta! Siccome, purtroppo, per queste persone non ci sono trattative in corso saranno obbligati, a sopportare ancora la Presidente... ahimè ed io loro!Poi, come un treno arriva dritta al punto e al cuore del problema: "Quello che si dimentica costantemente è che siamo diventati professionisti ma la mentalità di alcuni è ancora da dilettante! Sono solo illazioni! Pazienza davvero Pazienza!".Non sono mancati commenti di solidarietà e stima per la Presidente: "L'annata appena trascorsa è stata straordinaria per la società e per la città. A Macerata si è respirato un clima di grande sport che mancava da decenni. La squadra è riuscita a trasmettere una dignità e un rispetto sportivo senza eguali. Aspettiamo che la Presidente annunci ufficialmente i suoi piani per il futuro".
Al di sotto del piano di calpestio della Macerata moderna, c'è un mondo, che nel corso dei secoli è stato occultato e in parte, dimenticato.Si stratta della Macerata sotterranea, fatta di grotte, cunicoli e passaggi, come una sorta di seconda anima che permette di rivivere e ricostruire la vita della città dal 1300 fino al XIX secolo, momento in cui, sono state abbandonate.Questa città ipogea aveva degli scopi ben precisi. Tutte le gallerie che corrono sotto Macerata hanno un'uscita fuori le mura, il che, fa dedurre un utilizzo difensivo, per sfuggire il nemico e prenderlo alle spalle. Inoltre, le grotte e i passaggi venivano utilizzati anche per approvvigionamento alimentare. Ne sono la prova le innumerevoli nicchie sotterranee atte proprio alla conservazione delle derrate.Recenti lavori, proprio nella zona del centro storico, adiacente ai già noti Antichi Forni, sotto al settecentesco Teatro Lauro Rossi hanno portato alla luce un'altra grotta, anche questa, con molta probabilità, ascrivibile alla conservazione di vino, olio e grano. La grotta, occultata fino a qualche giorno fa da lavori di chiusura effettuati nel '900 ha riportato alla luce un sistema voltato di nicchiette e grotticelle articolato lungo un corridoio.Uno studio più approfondito tramite rilievo e datazione della struttura verrà a breve effettuato. Nel frattempo, si può tentare di farne una prima analisi tramite i materiali ritrovati all'interno. Un dato interessante emerso è stato il ritrovamento di quella che, dalle prime analisi, sembra essere una lucerna di ceramica, utilizzate per illuminare gli ambienti.In questa, in particolare, si può notare come i tre forellini posti al di sopra delle bocchette di uscita, siano alloggi per ganci o grappe metalliche, che servivano per appenderla al soffitto. L'ipotesi di una lucerna da sospensione è comprovata anche dalla mancanza di un piede di supporto.Per quanto riguarda la datazione del reperto, in mancanza di riferimenti precisi e di confronti analoghi, e, visto lo strato di riempimento in cui era immerso, che constava di materiale anche molto moderno come barattoli di latta degli anni '50, segatura e copertoni si può, per ora, ipotizzare. Analizzando l'impasto e la vetrina (il rivestimento esterno tipico della ceramica medievale e moderna) si può proporre una datazione molto ampia che va dal XV-XVI secolo in poi. Tuttavia, la morfologia della lucerna e il perfetto stato di conservazione inducono a collocarla in un periodo non anteriore al XIX secolo, vista anche la frequentazione delle grotte fino alle soglie dell'età moderna.All'interno, sono stati rivenuti anche altri utensili in ferro ascrivibili ad un periodo non anteriore all'ottocento e il novecento.Un altro reperto trovato all'interno del riempimento è una bottiglietta in vetro, probabilmente contente vino, anche questa databile tra 800 e 900.Lo studio della struttura e di come questa, si integra nella già fitta rete di grotte e strutture sotterranee della Macerata ipogea, aggiungerà un altro tassello per la ricostruzione della storia antica della città.