Giuliano Bianchi: la Camera di Commercio è in prima fila a sostegno dello Sferisterio
Sta risultando vincente l’idea di ripetere oggi, a distanza di 200 anni, l’esperienza di trovare cento mecenati a sostegno delle attività promosse da Macerata Opera Festival, come avvenne quando i famosi “cento consorti” si unirono per costruire il nostro magnifico Sferisterio, da tutti riconosciuto come il bene culturale e turistico più importante e prezioso della nostra città.
Ne parliamo con il presidente della Camera di commercio di Macerata, Giuliano Bianchi, che si dichiara subito molto favorevole a questa iniziativa: “Ho sempre creduto che Macerata dovesse puntare soprattutto sulla cultura e sul turismo non solo per rilanciare la sua immagine, ma anche per l’economia dell’indotto che può creare un bene culturale come lo Sferisterio”.
Come mai in passato questa idea non ha trovato lo spazio necessario?
“Questo non lo so, anche se posso immaginarlo. Onestamente però bisogna dire che oggi l’iniziativa si avvale delle agevolazioni previste dall’Art Bonus, istituito dal Governo per andare incontro ai privati che sostengono le istituzioni culturali. Infatti per i cosiddetti mecenati sono concesse agevolazioni fiscali pari al 65% dell’erogazione effettuata attraverso bonifico bancario”.
Comunque in passato la Camera di commercio di Macerata si è spesa molto per promuovere la cultura…
“Non voglio ricordare tutte le iniziative portate avanti, molte delle quali con successo, ma non posso non citare il progetto avviato dalla Camera di commercio e dalla Fondazione Carima nel 2010 con uno studio molto approfondito elaborato dal prof.Antonio Calafati e che si intitolava proprio “Macerata città della cultura: strategie, politiche, azioni” che ebbe anche risonanza nulla stampa locale. Progetto che è ancora a disposizione della comunità maceratese. Ma ora guardiamo avanti e l’Ente camerale è ancora in prima fila a sostegno dello Sferisterio promuovendo l’iniziativa di Macerata Opera Festival per trovare i cento mecenati”
Su questo fronte, a fianco della Camera di commercio, c’è il Comitato per l’imprenditoria femminile, per cui chiediamo alla presidente, Patrizia Tiranti, un commento a questa iniziativa.
“Certamente il progetto è partito con molto entusiasmo – ci dice la presidente – tanto è vero che le prime sottoscrizioni per questo che può essere considerato un tipo di “azionariato diffuso” hanno consentito di raggiungere quota 116.000 euro. In questa gara di solidarietà per lo Sferisterio si sono messi in evidenza già 31 cittadini, nove aziende e sei Club service. Ma ora bisogna continuare nell’opera di proselitismo perché molti ancora non sanno di cosa si tratta”.
Lei ha qualcosa in mente?
“Beh io penso che le imprese femminili della provincia (che rappresentano il 40% delle aziende del territorio) possono avere un ruolo molto importante. Si tratta infatti di una iniziativa che, a parte l’agevolazione fiscale, può creare un circolo virtuoso intorno allo Sferisterio sviluppando un indotto molto positivo sia per la cultura e sia soprattutto per il turismo. E le nostre giovani imprenditrici sono le prime a crederci. Per sensibilizzare il mondo imprenditoriale ma anche tutti i cittadini che vorranno intervenire abbiamo promosso un incontro che si terrà nella Civica Enoteca di Macerata martedì 24 maggio alle ore 17,30. Lì saranno spiegate le modalità di adesione alla membership dello Sferisterio e i relativi benefici fiscali previsti per il mecenatismo culturale”.
Interverranno a questo incontro il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il sovrintendente di Macerata Opera Luciano Messi, la presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile Patrizia Tiranti, il presidente dei revisori dei conti dell’Arena Sferisterio Giorgio Piergiacomi, l’imprenditore Maurizio Mosca; coordinarà gli interventi Lorenza Natali, responsabile dell’Area promozione della Camera di commercio.
Commenti