Nel corso di una conferenza stampa il Partito Democratico di Macerata ha esposto il suo programma politico che prevede incontri capillari con i cittadini nei quartieri della città.Sono intervenuti Paolo Micozzi, segretario del PD di Macerata e gli esponenti Marco Menchi, Stefano Di Pietro e Alessia Scoccianti . "Stiamo elaborando un progetto che prevede incontri su tematiche diverse, di interesse pubblico - ha detto Micozzi - abbiamo già iniziato con il Welfare urbano e proseguiremo con il progetto Il Pd ascolta la città nel quale ci presenteremo ai cittadini per ascoltare le loro richieste e presentare i nostri obiettivi. Il nostro è un percorso capillare con dodici incontri. Abbiamo già fatto un incontro a Collevario e il venti maggio ne è in programma uno a Villa Potenza. Venerdì 27 saremo a Rione Marche. Vogliamo porci in ascolto della gente. L'obiettivo è quello di andare ogni anno nei quartieri per controllare cosa è stato fatto e cosa dovrà esser fatto. Il nostro è un percorso impegnativo ma ci crediamo fino in fondo, in quanto vogliamo dare un segnale nuovo presentandoci nel corso dell'intero mandato per far sì che il rapporto con la gente sia costante e continuo e per rendere attuabili determinate richieste".Menchi ha ribadito poi che lo scopo principale è quello di mettersi in ascolto e confrontarsi con tutte le realtà del territorio. "Il Pd si prende le proprie responsabilità, ci mette la faccia e spera che anche i giovani si avvicinino sempre di più all'attività politica" ha affermato.Infine Scoccianti ha dichiarato la volontà di attuare un percorso a stretto contatto con i cittadini tutto l'anno e per tutti e cinque gli anni. "Andremo nei centri civici o nei luoghi di aggregazione dei quartieri. È un'iniziativa impegnativa, in cui ci metteremo in ascolto dei cittadini per risolvere tutti i problemi dei quartieri. Accettiamo tutte le proposte ed anche le critiche per dare delle risposte adeguate. Sabato saremo anche in piazza Cesare Battisti dalle ore 17,30 per la raccolta firme sul referendum" ha dichiarato.Infine il segretario e gli assessori hanno spiegato come avverranno gli incontri con i cittadini: si svolgeranno dalle ore 21.15 in poi. Verrà illustrato in generale e nello specifico com'è andato l'ultimo anno di mandanto, il capogruppo o i consiglieri illustreranno le attività svolte e poi si lascerà spazio alle domande dei cittadini per rendere attuabili richieste e risolvere dubbi.
Il Collegio dei Geometri dei Macerata, in collaborazione con l’ANACI di Macerata (Associazione Amministratori Condominiali e Immobiliari) ha organizzato per il giorno 20 maggio alle ore 15,30, presso l’Asilo Ricci di Macerata un convegno finalizzato alla conoscenza dell’Organismo di Mediazione in materia condominiale.Dopo i saluti della Presidente del Collegio dei Geometri Paola Passeri (foto) e del Presidente Anaci Macerata, Mauro Del Bianco, seguiranno gli interventi del Presidente Geo-C.A.M.(Associazione Nazionale Geometri Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori) Filippo Vircillo e della Responsabile Centro Studi ANACI Regione Marche, Erminia Fidanza.L’Organismo si pone l’obiettivo della mediazione come risoluzione delle controversie, così da condurre le parti in disaccordo ad individuare una soluzione proposta da un mediatore che sia accettabile e soddisfacente per entrambi.L’attività di mediazione si svolge in tutte le procedure riguardanti quelle controversie in cui la procedura di mediazione è legislativamente prevista, come in ambito condominiale.L’evento è aperto al pubblico e prevede il rilascio di crediti formativi a geometri e associati ANACI.
"Ritengo che le testate locali, dovrebbero, non dico sostenere ma se non altro, non denigrare il lavoro di una società. Abbiamo iniziato con il trio meraviglia, continuato con i guerrieri, siamo passati a vendite aliene, arriveremo a dire che chiunque, purché non io!".Non usa giri di parole Maria Francesca Tardella, la presidente della S.S. Maceratese per esprimere tutto il suo dissenso nei confronti di chi, come lei stessa ha scritto nel suo lungo post su Facebook "destabilizza un ambiente sereno e offende chi lavora". Da qualche settimana non si fanno che supposizioni sulle proposte di vendita della Rata. Continua, inarrestabile la Presidente smentendo, la serie di notizie false che sono emerse senza parvenza di attendibilità: "Leggo da tempo cose strane, oggi ancora la cordata Teloni. Ribadisco che questo signore non è mai stato vice presidente e non ha mai acquisito quote della maceratese. Le dichiarazioni fatte dall'avvocato Nascimbeni sono confermate da tutta la società. Praticamente vengo accusata di tutto! Per certe persone la Rata andrebbe regalata e non venduta! Siccome, purtroppo, per queste persone non ci sono trattative in corso saranno obbligati, a sopportare ancora la Presidente... ahimè ed io loro!Poi, come un treno arriva dritta al punto e al cuore del problema: "Quello che si dimentica costantemente è che siamo diventati professionisti ma la mentalità di alcuni è ancora da dilettante! Sono solo illazioni! Pazienza davvero Pazienza!".Non sono mancati commenti di solidarietà e stima per la Presidente: "L'annata appena trascorsa è stata straordinaria per la società e per la città. A Macerata si è respirato un clima di grande sport che mancava da decenni. La squadra è riuscita a trasmettere una dignità e un rispetto sportivo senza eguali. Aspettiamo che la Presidente annunci ufficialmente i suoi piani per il futuro".
Al di sotto del piano di calpestio della Macerata moderna, c'è un mondo, che nel corso dei secoli è stato occultato e in parte, dimenticato.Si stratta della Macerata sotterranea, fatta di grotte, cunicoli e passaggi, come una sorta di seconda anima che permette di rivivere e ricostruire la vita della città dal 1300 fino al XIX secolo, momento in cui, sono state abbandonate.Questa città ipogea aveva degli scopi ben precisi. Tutte le gallerie che corrono sotto Macerata hanno un'uscita fuori le mura, il che, fa dedurre un utilizzo difensivo, per sfuggire il nemico e prenderlo alle spalle. Inoltre, le grotte e i passaggi venivano utilizzati anche per approvvigionamento alimentare. Ne sono la prova le innumerevoli nicchie sotterranee atte proprio alla conservazione delle derrate.Recenti lavori, proprio nella zona del centro storico, adiacente ai già noti Antichi Forni, sotto al settecentesco Teatro Lauro Rossi hanno portato alla luce un'altra grotta, anche questa, con molta probabilità, ascrivibile alla conservazione di vino, olio e grano. La grotta, occultata fino a qualche giorno fa da lavori di chiusura effettuati nel '900 ha riportato alla luce un sistema voltato di nicchiette e grotticelle articolato lungo un corridoio.Uno studio più approfondito tramite rilievo e datazione della struttura verrà a breve effettuato. Nel frattempo, si può tentare di farne una prima analisi tramite i materiali ritrovati all'interno. Un dato interessante emerso è stato il ritrovamento di quella che, dalle prime analisi, sembra essere una lucerna di ceramica, utilizzate per illuminare gli ambienti.In questa, in particolare, si può notare come i tre forellini posti al di sopra delle bocchette di uscita, siano alloggi per ganci o grappe metalliche, che servivano per appenderla al soffitto. L'ipotesi di una lucerna da sospensione è comprovata anche dalla mancanza di un piede di supporto.Per quanto riguarda la datazione del reperto, in mancanza di riferimenti precisi e di confronti analoghi, e, visto lo strato di riempimento in cui era immerso, che constava di materiale anche molto moderno come barattoli di latta degli anni '50, segatura e copertoni si può, per ora, ipotizzare. Analizzando l'impasto e la vetrina (il rivestimento esterno tipico della ceramica medievale e moderna) si può proporre una datazione molto ampia che va dal XV-XVI secolo in poi. Tuttavia, la morfologia della lucerna e il perfetto stato di conservazione inducono a collocarla in un periodo non anteriore al XIX secolo, vista anche la frequentazione delle grotte fino alle soglie dell'età moderna.All'interno, sono stati rivenuti anche altri utensili in ferro ascrivibili ad un periodo non anteriore all'ottocento e il novecento.Un altro reperto trovato all'interno del riempimento è una bottiglietta in vetro, probabilmente contente vino, anche questa databile tra 800 e 900.Lo studio della struttura e di come questa, si integra nella già fitta rete di grotte e strutture sotterranee della Macerata ipogea, aggiungerà un altro tassello per la ricostruzione della storia antica della città.
Il progetto promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e realizzato sul territorio dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata ha coinvolto 9 Istituti Comprensivi in provincia di Macerata con 31 progetti e circa 300 alunni partecipanti. L’evento è stato realizzato anche grazie al contributo delle CCIAA di Macerata. Obiettivo posto ai giovani inventori in erba era quello di realizzare un giocattolo sul tema “automazione”, uno degli assi portanti di Industry 4.0, la quarta rivoluzione industriale. Bisognava seguire solo due regole: il giocattolo si doveva muovere e doveva essere frutto della loro creativitàI progetti realizzati sono stati diversi e fantasiosi. Sono stati brevemente presentati e commentati dai ragazzi con grinta e determinazione. Per le terze medie è risultato vincitore il progetto “The raft” un mezzo anfibio realizzato dalla pluriclasse del plesso di Gualdo Istituto Comprensivo G. Leopardi di Sarnano. Per le seconde “Ellicott” un elicottero colorato realizzato dalla classe 2° H della scuola media “Giuseppe Ungaretti” di Civitanova Marche – istituto comprensivo Sant’Agostino. Per le classi prime è risultato vincitore il progetto “Fattoria da Rosita” una simpatica riproduzione animata di una fattoria ecocompatibile della classe 1°C dell’Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi Scuola Media “Leonardo da Vinci” di Potenza Picena.La Commissione di valutazione era composta da imprenditori, rappresentanti di Confindustria Macerata, dall’Ufficio Scolastico e dall’Ufficio R&D della Clementoni Spa che ha contribuito a giudicare i giochi per creatività e innovazione. I criteri di valutazione sono stati: l’idea del giocattolo, la presentazione, la pubblicità, il diario di bordo. L’evento si è svolto al Teatro Don Bosco di Macerata ed è stato condotto dalla Presidente dei Giovani Imprenditori Simona Reschini che oltre a fare gli onori di casa, si è soffermata a riflettere su come lo svolgimento delle attività di invenzione e le progettazione esercitate in questo progetto, consentano agli alunni di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali e l'attitudine al lavoro di gruppo. Carmela Pennisi incaricata dell’Ufficio Scolastico Provinciale Macerata ha sottolineato quanto questo progetto colga in pieno lo spirito ispiratore della riforma attuata con la buona scuola. Davvero prezioso è stato l’intervento di Tamara Lapucci, Responsabile Area Test prodotto Clementoni spa che si occupa di testare sul campo insieme a bambini, insegnanti e genitori i giochi prodotti dalla famosissima azienda di giocattoli, che ha illustrato ai ragazzi l’iter di ideazione e produzione di un prodotto ricco di creatività come quello destinato all’infanzia.Gran finale per Francesco Facciolli e Scilla Sticchi, i due attori, tra gag e risate, hanno messo in scena il “dramma”: “Scegliere o FAR scegliere? Questo è il problema” che ha affrontato il difficile tema della scelta anche rispetto alla scuola superiore. Eureka! Funziona! Il progetto in sintesi ispirato a un'esperienza partita nel 2003 in Finlandia, è al primo anno a Macerata ed al terzo anno di sperimentazione in Italia. Nel corso dell'anno scolastico le classi secondario di primo grado hanno ricevuto un kit uguale per tutti consistente in varie strumentazioni tra cui un interruttore, un motorino, elastici, dischi di cartone e asticelle di legno con cui ideare e realizzare un giocattolo. Ognuno ha avuto un ruolo preciso nel team: chi è stato disegnatore tecnico, chi si è occupato del diario di bordo per raccontare le varie fasi di lavoro, chi ha costruito materialmente l'oggetto e chi ha ideato una campagna pubblicitaria. Creatività in libertà.
Soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale di Macerata dopo l’incontro che questa mattina il sindaco Romano Carancini insieme all’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta, al segretario generale Giovanni Montaccini, al dirigente dei Servizi tecnici Tristano Luchetti e al responsabile del provvedimento Andrea Fornarelli, accompagnati dall’onorevole Irene Manzi, hanno avuto nella sede romana del Ministero delle Infrastrutture con il vice ministro Riccardo Nencini.Al centro dell’incontro la realizzazione della bretella via Mattei – La Pieve rispetto alla quale l’Amministrazione comunale, che ha questo come uno dei suoi obiettivi principali, ha voluto approfondire lo stato della situazione anche alla luce della possibile fusione della Quadrilatero in Anas.Il vice ministro Nencini ha fornito risposte positive in ordine al fatto che l’opera infrastrutturale, compresa la tratta via Mattei – La Pieve, rimane una priorità assoluta assicurando allo stesso tempo l’integrazione economica di 2 milioni di euro che andranno ad aggiungersi ai 3 milioni di euro che Comune, Provincia e Regione Marche hanno già impegnato ognuno singolarmente per un totale di 9 milioni di euro. Infine Nencini ha dato anche notizia che partirà in questi giorni la convocazione della Conferenza servizi relativa proprio al collegamento viario tra lo svincolo di Campogiano e la Pieve compreso nel completamento della direttrice SS 77 Val di Chienti Civitanova Matrche – Foligno.“Questi sono gli impegni che Nencini ci ha assicurato - ha detto il sindaco Romano Carancini – cui va ad aggiungersi quello del presidente della Quadrilatero e dirigente Anas, Guido Perosino, con cui proprio stamattina, presente anche il vice ministro, abbiamo avuto un colloquio telefonico. Sono molto soddisfatto del lavoro di squadra che abbiamo portato avanti, grazie anche all’interessamento dell’onorevole Manzi, e che ci permette di fare un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di quest’opera viaria strategica per tutto il territorio ma importantissima per la città di Macerata”. Soddisfatto anche l’assessore Ricotta: “C’è l’impegno di tutti per portare a termine questo collegamento viario, senza illusioni ma con la consapevolezza che oggi è stata una giornata importante”.
Il fatto è accaduto questo pomeriggio a Piediripa.Un ragazzo di origine pakistana si trovava in sella alla sua bicicletta quando, alla rotonda, è andato a scontrarsi per cause in corso di accertamento con un'autovettura. Fortunatamente nulla di grave per il malcapitato che se l'è cavata con qualche contusione.Sul luogo è intervenuta la Polizia Municipale per i rilievi di rito.
Un capannello di giovani, due di loro che alla vista degli agenti buttano via qualcosa e, inevitabile, il controllo che porta a rinvenire venti grammi di hashish e un coltello di tipo proibito: nei guai finiscono due giovani.E' questo, in estrema sintesi, il resoconto di un'operazione della polizia che anche oggi ha attuato un dispositivo per contrastare la microcriminalità e, in particolare, la diffusione di sostanze stupefacenti.. I poliziotti della Questura stavano perlustrando le vie limitrofe a piazza Pizzarello a Macerata in concomitanza con l'uscita degli studenti da scuola. Intorno all'una e mezza, la loro attenzione è stata attirata da un gruppetto di giovani dai 17 ai 23 anni che, disposti in cerchio, nei pressi del monumento alla Resistenza di via Cioci si erano appartati all’interno della vegetazione, evidentemente per allontanarsi da sguardi indiscreti.L’atteggiamento era fortemente sospetto, tipico di chi sta consumando sostanze proibite. Lasciata l’autovettura di servizio, gli uomini delle volanti, diretti dal Commissario Capo Sandro Tommasi, si sono avvicinati con discrezione al conciliabolo: non appena sono stati notati, due giovani hanno istintivamente lanciato due oggetti. Si trattava di un pacchetto di sigarette con all’interno oltre 20 grammi di hashish suddiviso in dosi e di un coltello a serramanico di circa 20 centimetri. I due soggetti che si erano liberati dell’arma bianca e dello stupefacente sono stati quindi perquisiti, attività poi estesa anche alle loro rispettive abitazioni.Il quadro complessivo ricostruito dai poliziotti ha permesso di denunciare a piede libero entrambi, in concorso, per due reati: possesso ingiustificato di armi in luogo pubblico e detenzione di stupefacente a fine di spaccio. La droga e il coltello a serramanico sono stati sequestrati. Per i minori verrà fatta una segnalazione ai servizi sociali. Per i possessori di patente, invece, verrà interessata la motorizzazione civile per verificare l’attualità del possesso dei requisiti psicofisici.
"Siamo i più amati dai cittadini ma i più mortificati dalla politica": così hanno esordito i Vigili del Fuoco della Provincia di Macerata (erano presenti anche i pompieri dei distaccamenti di Civitanova, Camerino e Macerata) che, insieme a tutte le altre sezioni d'Italia, hanno dato vita oggi a una manifestazione di protesta e a un sit-in nelle piazze.Nello specifico i Vigili del Fuoco della provincia di Macerata che questa mattina hanno stazionato in piazza della Libertà in attesa di essere ricevuti dal Prefetto, chiedono di riclassificare il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Civitanova in SD4 con relativo stanziamento di organico, in modo che Macerata si riprenda la sua unità e Civitanova sia rinforzata, permettendo così ad un'unità di distaccarsi ed unirsi ad altri centri bisognosi di forze. Inoltre chiedono di potenziare i mezzi di soccorso ormai ridotti all'osso e completare l'ampliamento della sede centrale che non riesce più a far fronte alle esigenze logistiche del personale.Infine, chiedono l'equiparazione retributiva e contributiva al pari di tutti gli altri corpi dello Stato: l'istituzione di un assegno funzionale mai percepito, un anno di abbuono ogni cinque ai fini del pensionamento e sei scatti aggiuntivi che al momento del trattamento di fine rapporto consentano loro un 15% in più rispetto ad una pensione di massimo ottocento, novecento euro.Il segretario del sindacato regionale Conapo, Michele Cicarilli, dichiara:"vogliamo solo essere trattati come gli altri corpi dello Stato, vogliamo far capire al Ministero le nostre difficoltà. Siamo fortemente demotivati anche per la grave carenza di personale e l'età media del personale è di circa 48 anni, troppo elevata e poco compatibile con la prestanza richiesta e un numero di infortuni crescente. Speriamo che l'iniziativa di oggi sia un punto di partenza per il raggiungimento di una situazione più decorosa e più equa".
Trentuno persone fisiche, 9 aziende e 6 club: questo è il primo gruppo di aderenti alla membership dei Cento Mecenati dello Sferisterio. E se si somma l’importante contributo di Giovanni Fabiani, la cifra raggiunta ammonta già a 116.500 euro.I donatori attuali al momento sono: Raffaele Berardinelli, Rosa Marisa Borraccini, Gianluca Capitani, Romano Carancini, Alberto Girolami, la famiglia Marino e Gabriella Carbonari, Anita Carminada e Carlo Perucci, Renato Coltorti, Andrea Compagnucci, Erminio Copparo, Gianfranco Formica, Galileo Omero Manzi, Irene Manzi, Paolo Margione, Carlo Matano, Leonardo Matano, Andrea Mazzola, Luciano Messi, Francesco Micheli, Maurizio Mosca, Antonio Muccichini, Cristina Nardi, Carlo Alberto Nicolini, Paolo Notari, Debora Pantana, Renato Perticarari, Giorgio Piergiacomi, Giuseppe Pietroni, Valerio Scheggia, Luigi Servidei e Orietta Varnelli. Le aziende che hanno effettuato una donazione sono: Calzaturificio Giovanni Fabiani, Dynaflex Srl, F.lli Simonetti Spa, Ica Spa, Orim Spa, Rhutten Srl, Sardellini Costruzioni, Studio Tartuferi & Associati, Tecne90 Spa. Infine i club service, che proprio due mesi fa organizzarono una cena di promozione e lancio dell’iniziativa: hanno aderito ad oggi il Kiwanis Club Macerata, l’International Inner Wheel Club Macerata, il Lions Club Macerata Sferisterio, il Rotary Club Macerata, il Rotary Club Macerata Matteo Ricci, il Rotary Club Tolentino.L’adesione ai Cento Mecenati avviene attraverso Art bonus, lo strumento promosso dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura. Art bonus prevede infatti un’agevolazione fiscale pari al 65% dell’erogazione liberale effettuata, che viene recuperata sotto sotto forma di credito d’imposta: quindi, su 1000 euro versati se ne recuperano 650. Le erogazioni possono essere effettuate da sia dalle persone fisiche che dai soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali), preferibilmente attraverso bonifico bancario, specificando la causale “Art Bonus – erogazione liberale a favore dell’Associazione Arena Sferisterio per l’organizzazione della Stagione Lirica”.Sul sito dello Sferisterio, all’indirizzo http://www.sferisterio.it/art-bonus/100-mecenati/ è stata creata una sezione apposita, con tutte le informazioni per aderire al progetto. Al raggiungimento dei Cento Mecenati la sottoscrizione avrà termine e chi non sarà nei primi 100 donatori dovrà attendere l’uscita di qualcuno dal gruppo. Il rinnovo annuale è facoltativo.Per informazioni e adesioni contattare Angela Tassi, angela.tassi@sferisterio.it, tel.346/8581624.
Alle 17 del 18 maggio 2012, in quello che sembrava un pomeriggio come tanti altri, la vita di un bambino di due anni e della sua famiglia cambiò per sempre.Sono passati già quattro anni dal tragico incidente che ha sconvolto, drasticamente, la vita del piccolo Simone Storani. Quel pomeriggio, una pentola d'acqua bollente trasformò l'esistenza spensierata di un bambino di due anni in un calvario vissuto tra ospedali e sale operatorie."Quel pomeriggio eravamo in casa io, Simone e gli altri miei due figli" racconta Tiziana Bardi, la mamma del piccolo Simone. "Stavo cuocendo il riso, Simone è corso verso di me e mi ha abbracciato alle gambe facendomi perdere l'equilibrio... ". Tiziana trattiene a stento le lacrime nel ricordare l'accaduto: "È stata una frazione di secondo che ha cambiato per sempre la nostra vita".La storia di Simone è costellata di terribili sofferenze e tanto dolore, ma è anche una storia di straordinaria solidarietà e altruismo che la mamma, emozionata, non esita a raccontarci."Ho visto fin da subito una mobilitazione straordinaria da tutta Italia. Credo che non saremmo riusciti ad affrontare tanta sofferenza senza l'appoggio di tutta questa gente. Il loro sostegno economico, e non solo, è stato fondamentale perché le cure, gli interventi, i viaggi sono stati molto costosi e ovviamente, pesano sul bilancio familiare ma ancor di più, ciò che mi ha meravigliato e dato tanta forza è stato il sostegno morale e l'affetto che tutti ci hanno donato e che ci hanno permesso di andare avanti e non lasciarci sopraffare dalla disperazione".Tiziana racconta inoltre che, a distanza di quattro anni dall'incidente, riceve ancora tanti messaggi di solidarietà e di speranza. "L'altro giorno ho aperto per caso la sezione "richieste di messaggi" di Facebook, (quella sezione dove arrivano i messaggi delle persone che non hai tra gli amici, ndr) e nulla... avevo ben cento messaggi in sospeso! Cento! Dopo quattro anni ancora tanta gente ci scrive per un saluto o un in bocca al lupo e questa cosa è fonte di gioia per tutti noi. Sappiamo di non essere soli!".Non sono mancate tuttavia personaggi senza scrupoli che hanno tentato di lucrare su questa tragedia. È il caso dello "stilista" che l'anno scorso telefonò alla mamma di Simone, dopo aver visto il servizio sulle Iene, per chiederle se fosse interessata a farlo sfilare. "Ovviamente gli staccai il telefono in faccia. Mio figlio non è un fenomeno da baraccone. Purtroppo tra tanta gente che vuole aiutare Simone a costruirsi un futuro meno complicato, per quanto possibile, c'è anche gente senza alcuna coscienza, che vuole usare Simone per visibilità personale".In questo duro e ancora lungo percorso tanti sono stati gli "angeli" di Simone e della sua famiglia. "Lucia Annibali ci ha aiutato tantissimo e a lei va il mio più sincero ringraziamento." L'avvocatessa di Pesaro rimasta sfigurata dall'acido in seguito ad un'aggressione infatti, durante le festività natalizie del 2015, ha contattato la famiglia prospettando l'ipotesi di curare Simone presso l'ospedale di Parma, dove la stessa è in cura. "Poco dopo il servizio delle Iene Lucia ci ha telefonato e ci ha messo in contatto con il dottor Caleffi di Parma".Attualmente Simone, che prima era costretto ad arrivare in Germania, a Monaco, per curarsi, è seguito dal dottor Edoardo Caleffi, direttore della struttura complessa di Chirurgia Plastica e Centro Ustioni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Il primario ha restituito il volto all'avvocatessa marchigiana ed ora, sta, a piccoli passi, ridando una vita anche al piccolo Simone. "Andiamo a Parma una volta al mese circa. A breve Simone dovrà sottoporsi a tre operazioni di ricostruzione molto difficili. Stiamo andando avanti, piano piano. I medici dicono che ne avremo sicuramente fino ai 18 anni ma non ci abbattiamo. Simone migliora e l'affetto di tutti è la nostra forza. È già un miracolo vederlo sorridere".Ancora. Tante, tantissime le manifestazioni di solidarietà. "L'ultimo evento è stato lo Zumbathon, a Recanati. C'era tantissima gente, è stato davvero emozionante. Non smetterò mai di ringraziare tutte, e ripeto, sono tantissime, le persone che ci sono state e ci sono tuttora vicine".Venerdì, dopo tanti viaggi dettati dalla necessità, Simone e la famiglia partiranno per un viaggio, finalmente, piacere. Andranno a Disneyland."Un industriale milanese, di Arconate, Roberto Zanzoterra ci ha fatto questo regalo inaspettato. Un fine settimana di svago e divertimento a Parigi. Partiremo venerdì. Sono quattro anni che non facciamo qualcosa tutti insieme e sarà un bel momento di spensieratezza dopo tanta sofferenza. Piano piano, stiamo tornando a vivere".
Lo spettacolo nazionale d’intrattenimento scientifico dedicato ai nostri amati amici Animali, ritorna nelle Marche dove ha avuto inizio, ma questa volta farà tappa a Macerata, domenica 22 maggio in piazza Mazzini, a partire dalle ore 16.La terza tappa del Tour 2016 torna nella nostra regione grazie agli ideatori e responsabili della società Eventi Diversi, il Comune di Macerata, Meridiana Cooperativa Sociale e l’Associazione di Volontariato Argo, con la presenza di figure Istituzionali e scientifiche di primissimo piano a livello nazionale e regionale. Come già nelle precedenti tappe, verrà proposto un format innovativo dove si coniugano tematiche sociali, culturali, scientifiche e d’informazione con momenti ludici, di spettacolo e laboratori didattici dedicati ai più piccoli grazie all’impegno e alla professionalità dell’Associazione “Il Germoglio”La Manifestazione è patrocinata, oltre che dal Comune di Macerata, anche dalla Regione Marche, dall’Ordine dei Medici Veterinari di Macerata, dall’Università degli Studi di Macerata e dall’Università degli Studi di Camerino. L’evento sarà preceduto dalla “Dog & Family Walking” alle ore 15.00 dai Giardini Diaz a Piazza Mazzini, una passeggiata di uno o più componenti del nucleo famigliare con il proprio amico a quattro zampe, il cui ricavato verrà interamente devoluto all’Associazione di Volontariato Argo per la cura e progetti rivolti agli animali ospitati presso il canile comunale di Macerata. La sensibilità dimostrata dagli enti e personalità che hanno aderito al Palinsesto, testimonia la grande attenzione verso le tematiche che verranno dibattute dal palco e il tutto sarà “confezionato” come in una vera e propria trasmissione televisiva in piazza aperta a tutti i cittadini, in particolare a quelli che hanno o vorrebbero avere la compagnia di un animale domestico. Lo spettacolo offerto, vedrà inoltre la presenza delle unità cinofile della Croce Rossa, della scuola di Danza Carillon di Macerata e del noto ventriloquo Nicola Pesaresi che sarà con noi insieme a i suoi inseparabili Isotta e Gianni, per allietare grandi e piccoli con le sue gag a tema. E’ prevista inoltre una Sfilata amatoriale, tanto per ridere, aperta a tutti dal titolo “Tali e Quali” che premierà le somiglianze tra uomo e animale.La Manifestazione “Animale… a Chi???” vuole comunicare il concetto della pari dignità di ogni essere vivente e, quindi, il titolo così dirompente vuole enfatizzare in senso positivo la parola “Animale” come genere a cui anche l’essere umano appartiene. “Animale… a Chi???” ha l’obiettivo dichiarato di mettere in evidenza e valorizzazione il rapporto uomo -animale domestico come valore aggiunto della sfera affettiva, partendo dall’adozione consapevole, mettendo poi in luce attività e progetti specifici che utilizzando le potenzialità di aiuto sociale e comunicative degli animali che sono a sostegno di persone che si trovano in una situazione di disagio sociale, sanitario, educativo e culturale. Un rapporto affettivo intenso quello con i nostri animali che può coinvolgere positivamente diversi campi della psicologia umana; comportamento sociale e meccanismi di relazione, comportamenti caratteriali ed aspetti cognitivi. La cura del nostro amico a 4 zampe aiuta a sviluppare il senso di responsabilità e soprattutto per le persone sole e non più giovani, la presenza di un animale in casa a cui dare affetto può cambiare la vita, facendo ritrovare l';entusiasmo e la fiducia in se stessi, aiutando a restare attivi, a socializzare e a sentirsi ancora utili. Sembra, addirittura, che gli anziani che convivono con un cagnolino vivano, in media, cinque anni di più rispetto a chi non ha animali nella propria abitazione.In Italia, i possessori di animali domestici superano i 21 milioni. Si stima che oltre 10.170.000 italiani (dai 18 anni in su) abbiano in casa uno o più cani, mentre superano i 7 milioni i possessori di gatti. Cani, gatti, coniglietti, piccoli roditori, ma anche pesci e canarini popolano le case degli italiani divenendo molto spesso veri e propri componenti dei nuclei familiari.A fronte dei 8.470.343* cani registrati nell’Anagrafe Nazionale e dei circa 7.500.000 gatti amorevolmente ospitati allevati tra le mura domestiche, in Italia vivono circa 600.000 cani e oltre 2.000.000 gatti “on the road”, cioè randagi mentre più di 150.000 cani si trovano nei canili e rifugi in attesa di un’adozione. La Manifestazione “Animale… a Chi???”, è un pomeriggio in piazza con e per i nostri animali domestici e sicuramente anche per tutti coloro che li amano per informarsi, ascoltare, chiedere e divertirsi tra amici come in famiglia.
Il 21 maggio 2016 ore 10,00 in occasione della sesta edizione della "Giornata Nazionale della cultura del vino e dell'olio" il dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata organizza un convegno dal titolo La "Filosofia della Terra" teorie e pratiche morali e a-morali dell'olio e del vino.Il convegno si terrà nell'Aula Verde del Polo Didattico Pantaleoni, in Via della Pescheria Vecchia.È un evento molto importante organizzato in contemporanea da tutte le organizzazioni regionali dell'Associazione italiana sommelier. Al termine del Convegno, seguirà una degustazione dei vini, degli oli oltre a prodotti del territorio quali: salumi tipici, formaggio di fossa, insalate biologiche di farro e legumi.
La 32^ Rassegna Agricola Centro Italia, la prima targata Comune di Macerata, va in archivio con un grande successo: “Un successo - come ha detto il sindaco Romano Carancini questa mattina durante la conferenza stampa convocata in Municipio per fornire le cifre che hanno caratterizzato la Raci 2016 - che voglio condividere con tutti coloro che l’hanno ‘fatta’”.Ed eccoli i numeri della 32^ edizione: paganti 18.555 per un incasso totale di 82.813 euro, 111 gli espositori (introito dagli spazi espositivi 49.900 euro), 193 bovini, tutti di alta qualità come segnalato dalla ANABIC, 25 le aziende presenti provenienti da Macerata, Ascoli Piceno, Perugia e Ancona, 30 gli allevamenti dell’ Associazione Colombofila presente alla fiera, 1000 le pecore, 24 gli asini con 150 bambini coinvolti nell’attività ludica Asino bus, 57 cavalli e 4 pony con 205 bambini che hanno fatto il battesimo della sella, 95 le aziende agricole presenti, 14 i laboratori di cucina frequentati da 560 persone e 40 quelli didattici con circa 1.000 partecipanti.“Abbiamo fatto il nostro meglio – ha proseguito il sindaco – e il risultato è stato positivo e ha onorato il grande valore della Raci. Non saremmo riusciti a fare tutto se non ci fosse stata la condivisione con la Provincia e l’abnegazione totale della struttura per 24 giorni consecutivi”. L’azione vincente per tutto il territorio e l’amore nei confronti della manifestazione secondo Carancini, che ha avuto parole di sentito ringraziamento nei confronti di tutte le aree presenti e di tutti gli attori in fiera, sono stati la “vittoria di una famiglia”. Fin da ora per il futuro della Raci ha le idee ben chiare il primo cittadino e vanno sotto i nomi di sviluppo e arricchimento ed è per questo che, ha detto, “dovremmo, come territorio, far comprendere che non esiste una vetrina così importante in tutta la regione. Abbiamo una Ferrari e dobbiamo spingerla al massimo. Abbiamo fatto molto ma dobbiamo fare di più”. La macchina organizzativa per l’edizione 2017, che dovrebbe svolgersi il 21, 22 e 23 aprile 2017, si metterà al lavoro già da ottobre prossimo e dovrà vedere il coinvolgimento dei Comuni per percorsi che guardano al turismo e alla valorizzazione delle diverse peculiarità, delle scuole e delle Università. Ma la Raci, ha detto ancora Carancini, dovrà intraprendere anche un percorso di internazionalizzazione accentuando le collaborazioni con altri Paesi, ampliare la sua offerta, coinvolgendo anche i centri marini e arricchire in questo modo il messaggio della produzione locale.Per il presidente della Provincia Antonio Pettinari “la Raci ha una prospettiva, un futuro. La Regione Marche è stata importante e ha deciso di dare una grossa mano accogliendo la disponibilità del Comune di Macerata di mettere in piedi la 32^ edizione della Raci e ha fatto la sua parte. Abbiamo un alleato in più e per questo dobbiamo lavorare all’organizzazione di una rassegna che può trasformarsi come la manifestazione dell’agricoltura, e di tutto quello che gli ruota intorno, a livello regionale”. Elogio per la squadra del Comune anche da parte di Pettinari :”E’ stata un crescendo – ha detto – e questo mi dà la convinzione che il futuro è certo. Le cose possono evolversi se ci sono le intuizioni e le disponibilità, coesione e fare squadra è importante”.
Il bar ristorante Torquati a Piediripa di Macerata, attivo nel settore ristorazione dal 1958, si rinnova.Per festeggiare il cambio di gestione a conduzione cooperativa, è stato organizzato un grande evento, in programma per venerdì 20 maggio.Si parte con un aperitivo cena alle 18.30 fino a tarda notte, musica dal vivo all'aperto, nel giardino recentemente ristrutturato che, per l'estate, diventerà il cuore pulsante del locale.Tre gli ospiti d'eccezione: da Milano la modella emergente Natalia Dolgova; Tanja Mones, vocalist famosa in tutta europa direttamente dal noto locale romagnolo Villa delle Rose, e Paolo Cari, dj marchigiano che anima le notti dei locali della riviera.Il costo per ingresso e aperitivo è di 10 euro. Per info e prenotazioni ci si può rivolgere al 392/5646092
L'associazione sportiva dilettantistica Ginnastica Macerata è un'associazione sportiva che mette a disposizione la palestra della scuola media Dante Alighieri di Macerata offrendo una varietà di corsi che vanno dalla psicomotricità all'aerodance, dalla ginnastica artistica e ritmica ai corsi di zumba e tonificazione.L'associazione maceratese ha partecipato con grandi risultati ai campionati italiani di categoria di ginnastica aerobica che si sono svolti il 14 e il 15 maggio a Monte di Procida, in provincia di Napoli. Il gruppo è tornato a casa in grande stile, riportando a casa ben 5 medaglie.Ben tre ori, equivalenti a tre titoli italiani conquistati, una medaglia d'argento ed una di bronzo.A salire sul gradino più alte sono state Arianna Ciurlanti (individuale junior a), il trio di allieve Affede, Moreta, Ciccarelli e il gruppo senior Michetti, Margarucci, Perugini, Pacetti e Ferragina.Medaglia d'argento per il gruppo di allieve Affede, Moreta, Ciccarelli, Tassi e Trillini. Bronzo per il duo di allieve Moreta e Affede.La Società ha ringraziato e si è complimentata pubblicamente tramite la propria pagina Facebook con le atlete: "Ci avete regalato ancora una volta emozioni che si possono provare solamente in rare occasioni nella vita... una gara dura, la più importante dove in un minuto e mezzo ci si gioca il lavoro svolto quotidianamente in palestra, non si può' sbagliare, si deve dare il massimo, e voi avete dato anche di più!".
Sconcerto e incredulità a Macerata per l'improvvisa scomparsa di Marcello Girotti, 60 anni, titolare del famosissimo negozio di scarpe in corso Matteotti a Macerata.Da quanto si è appreso, Girotti sarebbe stato trovato morto questa mattina nella sua abitazione di Monte San Giusto.Il negozio oggi è rimasto chiuso per lutto.
Gianfrancesco Cataldo con 6.609 voti su Facebook e Flavio Secchi con 6.431 voti sono i primi due vincitori di Musicultura 2016, scelti dal popolo dei social network. In attesa delle serate finali del della canzone popolare e d'autore italiana in programma all'Arena Sferisterio di Macerata il 23, 24 e 25 giugno, sono stati annunciati i nomi dei due artisti che hanno vinto la finale dei 'mi piace' su Fb.Al rush finale Flavio Secchi ha battuto i sardi Sikitikis per qualche centinaia di voti, e si è aggiudicato la vittoria con Gianfrancesco Cataldo. Cataldo, campano di Benevento, con la canzone "Marta" e Flavio Secchi, di Cagliari, con il brano "La cosa più bella" saliranno sul palco della 27ma edizione di Musicultura 2016. Gli altri 6 vincitori finali saranno decretati dalla giuria del Festival e dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, composto fra gli altri da Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni. (Ansa)
In occasione della notte dei musei del 21 maggio 2016 che prevede l’apertura straordinaria dei musei maceratesi in orario notturno, le guide delle Marche, in collaborazione con la Confesercenti di Macerata, offrono visite guidate gratuite e a tema nel centro cittadino. I partecipanti al tour indosseranno i panni dei pellegrini medievali e attraverso i loro occhi e la narrazione delle guide, potranno evocare luoghi, personaggi e vicende della città medievale.Il punto di partenza delle visite è la chiesa dell’Immacolata, lungo corso Cavour, eccezionalmente aperta grazie alla gentile collaborazione del parroco don Egidio Tittarelli e le partenze previste sono due: alle 21.30 e alle 21.45. La passeggiata in notturna toccherà: la chiesa dell’Immacolata, l’antico burgum San Salvatore, la chiesetta di San Liberato, con apposita apertura serale grazie al sig. Lanfranco Bianconi per l’evento il Castrum Sanctae Mariae Magdalenae, piazza San Giovanni e una sorpresa conclusiva gentilmente offerta da alcuni giovani esercenti della città a tutti i partecipanti affinchè possano piacevolmente rivivere l’esperienza del viaggio medievale.La passeggiata in notturna è aperta a tutti con prenotazione obbligatoria entro il 19 maggio ai seguenti recapiti: cell. 347/7439960 – 347/1760893 – e-mail: info@guidedellemarche.com – www.guidedellemarche.comIn caso di maltempo, il tour non avrà luogo.
Andamento imprese e dei settori, generazioni e export. Questi i punti salienti che, in Camera di Commercio sono stati affrontati durante la Giornata dell'Economia.I dati utilizzati provengono dal patrimonio informativo delle Camere di Commercio, costituito prevalentemente dal Registro Imprese: un patrimonio di dati amministrativi trasformato e valorizzato in termini statistici. Nato fin dall'origine, nel 1993, come registro informatico, è un'eccellenza tra le realizzazioni di InfoCamere: ad oggi contiene i dati di 10 milioni di persone fisiche (imprenditori, soci, amministratori, sindaci e dirigenti), di oltre 6 milioni di imprese e di 900.000 bilanci societari depositati ogni anno. Le immagini ed i grafici presentati provengono direttamente dal servizio Open Data del nostro sito web. Realizzato dall'Area Promozione della Camera di Commercio di Macerata, questo é l'unico punto d'accesso ai dati statistici sulla demografia delle imprese espressi attraverso "data model" standard, raccomandati da W3C, Commissione Europea e AGID. Lo stesso Catalogo dei Dataset - già conforme alla specifica del profilo DCAT-AP, rilasciato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ISA - è stato uniformato, a partire dal 27 aprile 2016, alla specifica DCAT-AP_IT, profilo nazionale dei metadati delle pubbliche amministrazioni, definito da Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) sulla base del profilo europeo. La Camera di Commercio fornisce una grande quantità di informazioni, strutturate, dettagliate su imprese, persone e territori, con un lavoro sistematico per rappresentare una realtà sempre più complessa, globalizzata, con dati aggiornati con cadenza mensile e con una base di confronto su tutto il territorio nazionale. Ciò in risposta ai profondi mutamenti sociali ed economici registrati nel Paese e ai cambiamenti nel modo di gestire la cosa pubblica, dovuti a ragioni sia nazionali (ruolo crescente delle amministrazioni locali), sia internazionali (necessità di guidare e monitorare le politiche Ue). Tutti i dati sulla Demografia delle Imprese, aggiornati in modo continuo e tempestivo, sono disponibili sul sito web www.mc.camcom.it, all'interno del servizio Open Data.Andamento Imprese:Negli ultimi dodici mesi il numero delle imprese attive in provincia di Macerata continua a diminuire, con un calo di 286 unità (da 34.768 a 34.482) corrispondente ad una variazione anno su anno (misurata al 31 marzo) pari al –0,8%. Il trend continua ad essere negativo anche nel resto della Regione Marche, con un saldo complessivo di –925 unità (da 152.135 a 151.210), corrispondenti al –0,6%, mentre su scala nazionale la variazione tendenziale è appena tornata in territorio positivo. Tra le consorelle marchigiane, l'ultimissima fotografia (scattata il 30 aprile 2016) ha visto la sola provincia di Ascoli Piceno tornare ad una "crescita zero": le altre si collocano intorno al mezzo punto percentuale negativo, oramai quasi raggiunte dalla provincia di Macerata. Sul territorio italiano il numero di cancellazioni rimane sempre superiore rispetto alle iscrizioni ma i valori lasciano spazio ad un cauto ottimismo in virtù di un incremento rispetto all’anno precedente dello 0,5% delle iscrizioni ed una diminuzione del 6,3% delle cancellazioni. Nel territorio maceratese le nuove iscrizioni sono state 2.233, le cessazioni 2.416 e mentre le cessazioni sono in calo, con un -6,9% rispetto all’anno precedente, le iscrizioni sono aumentate del 3,2%; elementi positivi per provare a sperare in una ripresa del sistema economico locale. Da una sguardo inoltre all’arco temporale 2011/2016 emerge che la provincia di Macerata fino a metà 2011 ha retto, con valori di crescita superiori sia a quelli nazionali e regionali in termini di variazione tendenziale delle imprese, per poi perdere bruscamente quote consistenti di imprenditori e non riuscire a recuperare e rimanere quindi costantemente sotto il valore nazionale regionale.Andamento Settori Produttivi:A fronte di una variazione tendenziale nell’andamento delle imprese pari a 0,1% per l’Italia, -0,6 per le Marche e – 0,8 per Macerata, tale tendenza risulta poi molto diversificata con riferimento ai settori di attività economica. Dalla foto scattata su Macerata al 31 marzo 2016 per i 4 settori principali con le relative quote sul totale imprese, commercio (23%), agricoltura (22,8%), seguiti da costruzioni (14%) e manifatturiero (12,6%), con un peso complessivo pari al 72% dell’intero sistema, resta negativo il saldo.In sintesi si registra:Commercio: - 1,2%, Agricoltura – 2,2%, costruzioni -2% e manifatturiero – 0,7%.Nel dettaglio il settore agricolo conferma anche quest’anno il calo più rilevante, con una riduzione in termini relativi del 2,2%, a fronte di un dato nazionale pari al – 0,6% e ad un dato regionale pari al – 2%; settore agricolo che per la provincia di Macerata, se confrontato con quello nazionale e regionale, registra una presenza decisamente superiore sul totale delle imprese, dove rappresenta il 22,8% mentre per l’Italia il 14,5% e per le Marche il 18,5%. Il settore commercio che a livello nazionale registra una ripresa se pur lieve con una crescita dello 0,2% a Macerata registra una calo dell’1,2%, mentre più contenuta è la diminuzione a livello regionale.Le costruzioni perdono il 2%, a fronte di una riduzione nazionale pari all’1,4% e regionale che si attesta sul 2,4%. Le attività manifatturiere subiscono una variazione negativa dell’ordine dello 0,7%, mentre a livello nazionale è dell’1,1% e regionale dell’1%;I diversi comparti dei servizi registrano invece variazioni generalmente positive, con due sole eccezioni, Trasporto ed Attività professionali, scientifiche e tecniche.Nel dettaglio i settori:Alloggio e ristorazione: rappresenta il 5,6% delle imprese totali e riporta una crescita dello 0,7%, performance meno positiva però rispetto al dato Italia + 2% e dato regionale + 1,3%;Attività immobiliari: rappresenta il 3,8% e riporta una crescita dell’1,4%, perfomance piu positiva rispetto al dato Italia + 0,6% e di poco inferiore a quella regionale + 1,7%;Attività professionali, scientifiche e tecniche: rappresenta il 2,8% delle imprese totali e registra una variazione negativa dell’ordine dello 0,5%, ciò anche a livelo di regione mentre il dato nazionale si attesta su + 1,4%;Noleggio agenzie di viaggio, servizi imprese: rappresenta il 2,3% delle imprese totali ; il settore registra una crescita in termini relativi pari al 4,5% , migliore performance sia a livello nazionale che si attesta su un + 4,2% e regionale con 4,1%;Trasporto e magazzinaggio: rappresenta il 2,2% delle imprese del territorio e registra, in linea però anche con il dato nazionale e regionale una diminuzione; per Macerata è dell’ordine dell’1,2% mentre per l’Italia dell’1,1% e per le Marche del 2,2%;Attività assicurative finanziarie e Servizi di Informazione Comunicazione sono entrambi in crescita con rispettivamente un + 1,8% e + 1,1%; praticamente allineati a quelli che sono i dati sia nazionali che regionali.Attività artistiche, sportive, intrattenimento: rappresenta l’1,2% delle imprese totali ma spicca con una crescita del 6%, a fronte di un 2,9% nazionale ed un 3,2% regionale.Uno sguardo alle imprese artigiane che rappresentano sul totale delle imprese iscritte il 31,2% , e registrano per il periodo di osservazione una diminuzione in termini relativi dell’1,6%;Un rapido sguardo anche alla concentrazione in termini territoriali delle imprese artigiane sul territorio maceratese, con i dati relativi alle quota di imprese artigiane sul totale nei 57 comuni:Cingoli 41,8%Monte San Giusto 41,2%Montefano 40%Appignano 39,3%Morrovalle 39%Chi sono gli Imprenditori:Abbiamo scattato una foto agli imprenditori del territorio per genere, nazionalità ed età;Genere:il 24% delle imprese maceratesi è un’impresa rosa, valore questo superiore a quello nazionale 22,4% e regionale 23,5%; le imprese femminili sono concentrate per il 33,6% nel settore della ristorazione, per il 29% nell’agricoltura, nel commercio con una quota pari al 24,5%, nel manifatturiero per il 23%, attività professionali, scientifiche tecniche 21,7%, attività immobiliari 21,1%, costruzioni 4,4%.Ed in ambito territoriale i comuni dove si concentrano le imprese femminili sul territorio maceratese, con i dati relativi alle quote di imprese femminili sul totale nei 57 comuniPioraco 30%Cessapalombo 29,4Muccia 29,1Appignano 28,4Fiastra 28,2Nazionalità:Da un’analisi relativa alle quote di imprese partecipate prevalentemente da stranieri la provincia di Macerata, tra tutte le province italiane si colloca al 46° posto. Il 9,5% di imprenditori è rappresentato da stranieri.Rispetto al paese di provenienza la quota maggiore è rappresentata da Cina (12,2%) seguita da Marocco (8%), Macedonia (7,5%) , Albania (7%), Pakistan (6,1%).Età:I dati estratti confrontati tra 2002 e 20016 mettono in luce innanzitutto una certa omogeneità tra situazione locale e quella nazionale, in entrambi gli anni di riferimento:è diminuita la quota di imprenditori giovanissmi tra 18/29 anni che rappresentano, nel 2016, sia a livello nazionale che locale il 4%;inoltre a fronte di una diminuzione degli imprenditori nella fascia di età tra i 30/49 anni, che rappresentanono in Italia al 41% degli imprenditori e nel territorio provinciale il 39%, sono aumentati gli imprenditori nella fascia di età 50/69 anni; in Italia rappresentano il 43% degli imprenditori, nel territorio maceratese il 44%; in crescita anche la quota di imprenditori over 70 che rappresentano il 13% del totale maceratese e l’11% di quello nazionale.Check Up Imprese:Le informazioni statistiche disponibili nei data base camerali servono anche per leggere e capire quelle che sono le caratteristiche strutturali o le criticita che il sistema imprese vive; Relativamente alla natura giuridica il 66% delle imprese maceratesi è costituito da imprese individuali, mentre è al 16% la quota sia di società di persone che di società di capitali; nel periodo 2000/2016 il sistema imprese macerata ha conosciuto un irrobustimento in termini strutturali; infatti è stata registrata una crescita delle società di capitali che nel 2000 rappresentavano il 7% a fronte dell’odierno 16%.Relativamente alle procedure concorsuali, se in Italia sono diminuite del 6,7%, a Macerata si registra una crescita assoluta pari a 20 nuovi fallimenti, dai 109 del 2014 ai 129 del 2015 che in termini percentuali si attesta sul un + 18,3%.Relativamente agli effetti protestati il valore, dal 2012, è forftemente diminuito con addirittura un – 43, 5% del 2014 sul 2013 ed un – 15,2% del 2015 sul 2014;Relativamente alle ore di C.I.G., prestazione economica erogata da INPS a favore dei lavoratori sospesi dall’obligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorino ad orario ridotto; la ratio legis è quella di venire incontro alle aziende che si trovino in momentanea difficoltà, sgravandole in parte dei costi della manodopera non utilizzata.I dati maceratesi, analizzati nel periodo 2013/2016 evidenziano, dopo una crescita estramamente considerevole del 2012 sul 2011 con un incremento del 51,6%, pur mantenendosi in crescita nel bienno successivo, una forte riduzione del 2015 sul 2014, dell’ordine di un – 17,2%.Imprese verso il Mondo:Nel 2015, il commercio con l’estero della provincia di Macerata registra una calo in termini di valore complessivo delle esportazioni rispetto all’anno precedente: l’ammontare delle esportazioni è pari a 1,69 miliardi di euro contro 1,72 miliardi rispetto al 2014 (con una riduzione relativa dell’1,9% ed assoluta di 31,8 milioni di euro).La performance esportativa della regione Marche risulta complessiva negativa (-2,3%), influenzata in particolare dai pesanti cali delle provincie di Ancona (- 6%), ed Ascoli Piceno (- 7,9%), risulta invece molto buono l’andamento di Pesaro Urbino e pressoché stabile della provincia di Fermo.Il principale mercato di sbocco dei prodotti maceratesi resta quello europeo, presocché il 70% del totale esportato, soprattutto intracomunitario (con una quota del 55%) dell’intero volume delle esportazioni locali.Guadando ai singoli Stati di riferimento per l’export, a fronte del generalizzato calo tra i Paesi europei, spiccano i dati di:Francia – 15,2%Romania – 18,6%Regno Unito – 6,5%Russia -20%Per contro l’America e l’Asia mostrano una crescita a due cifre: Stati Uniti + 11,7% e Cina + 2,2%. Il comparto moda continua a detenere la quota maggioritaria di export (42,3% del totale), seppure in costante calo negli ultimi anni; in particolare le imprese moda della provincia di Macerata hanno esportato prodotti per 713 milioni di euro nel 2015, con un decremento in valore assoluto di pari a 78 milioni di euro ed in valore relativo pari a – 9,9%; Buone le performance per apparecchi elettrici (+ 19,6%), computer apparecchi elettronici ed ottici (+ 16,7%), macchine e macchinari (+ 12,1%); i prodotti alimentari, pur rappresentando una quota minoritaria dell’export provinciale, pari al 3%, hanno riportato un ottimo andamento con una crescita del 20%, a fronte di un triennio 2011/12/13 segnato da valori decisamente e progressivamente negativi. Per poi ripartire con un incremento dell’8,7% nel 2014 sul 2013 e l’exploit del 2015 sul 2014.