Grande successo per il Whatsapp Quiz, il divertente gioco che lo scorso weekend, sabato 30 e domenica 31 luglio, ha invaso le spiagge del lungomare nord di Civitanova Marche!Centinaia di persone sono state coinvolte da degli animatori che le hanno fatte giocare con il loro smartphone utilizzando la chat di whatsapp. Oltre 300 gadget estivi personalizzati Val di Chienti sono stati distribuiti durante le due giornate.Tutto è successo nel pomeriggio di sabato e la mattina di domenica. Tutti coloro che lo scorso weekend erano sulle spiagge del litorale nord di Civitanova Marche, hanno potuto assistere ad un vero e proprio fenomeno di massa, degno della migliore caccia al Pokemon!Ma anziché andare alla ricerca di Pikachu, le persone coinvolte dovevano spremersi le meningi per sfidare il vicino di ombrellone rispondendo alle domande il più velocemente possibile in modo da ottenere l’ambito gadget in palio. Come?Prima di tutto bisognava avere l’App di WhatsApp, successivamente bastava iscriversi indicando agli animatori presenti sulla spiaggia il proprio numero di cellulare, in questo modo l’utente veniva inserito nella chat di gioco. Al via dell’animatore bisognava rispondere il più velocemente possibile ad alcune domande di attualità e cultura generale, che venivano fatte dall’animatore stesso, per aggiudicarsi l’ambito gadget. I più bravi sono riusciti ad ottenere gadget come materassini, racchettoni, borse da spiaggia e bastoni da selfie. Per tutti gli altri un premio di consolazione molto gradito: un pallone gonfiabile.Un evento che non solo ha coinvolto bambini, ragazzi e persone di tante generazioni diverse ma che ha divertito decine di bagnanti venuti anche solo per vedere o suggerire la risposta ad un amico.Avete voglia di mettervi alla prova? Quanti film hanno girato insieme Bud Spencer e Terence Hill? Se lo sapete siete pronti per la prossima tappa di WhatsApp Quiz.Sabato 6 e domenica 7 agosto cercate per le spiagge il pallone gigante Val di Chienti!
La Camera di Commercio di Macerata comunica che giovedì 4 agosto alla Civica Enoteca Maceratese alle 11.45 sarà sottoscritta, insieme al Cosmari Srl, la convenzione per la realizzazione di “Fatti gli avanzi tuoi”, il progetto dedicato all’educazione al cibo sostenibile come contemplato dal Wellfood action.Il progetto “Fatti gli avanzi tuoi” ha l’obiettivo di creare una rete che veda coinvolte le strutture della ristorazione, dalle strutture ricettive agli agriturismi, nell’impegno alla diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo anche attraverso azioni mirate al cambiamento dello stile di vita e che scoraggi lo spreco alimentare anche attraverso la distribuzione delle cosiddette “Doggy bag”. Tale iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito dei finanziamenti Europei IPA-CBC Adriatico, volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile ed il miglioramento delle performance delle Pmi del settore agro-alimentare.All’apertura dei lavori, affidata al presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi, seguiranno gli interventi del presidente Cosmari Marco Ciurlanti, del direttore Cosmari Giuseppe Giampaoli, del rappresentante Novamont Andrea Di Stefano e della coordinatrice camerale del progetto Wellfood Lorenza Natali.
Tornano domani 2 agosto i Martedì a Palazzo Buonaccorsi, grazie al sostegno di Macerata Musei e del comune di Macerata. La giornata riserva anche una speciale serata dedicata a Il trovatore, a San Severino Marche.Alle 18, si parte con i laboratori per bambini OperAttivaMente nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, frutto della collaborazione con il corso di Psicologia dello Sviluppo dell’università di Macerata, con la docente Paola Nicolini. Segue poi una merenda offerta da Coldiretti per i piccoli partecipanti.Si prosegue, alle 21, con le letture di Enea Migrante, una serie di recital musicati alla scoperta del protagonista dell’Eneide, realizzati in collaborazione con Adriatico Mediterraneo Festival. L’autrice Isabella Carloni si concentra sulle figure emblematiche femminili di Virgilio con Il poema del furore: Didone e le altre. Ad accompagnare la scrittrice ci sono le percussioni del musicista Francesco Savoretti. Al termine del recital, sono organizzate visite guidate a Palazzo Buonaccorsi, nella cui sala dell’Eneide Ermitage visual and performing art’s presenta le installazioni coreografiche I corpi poetici, ideate e create da Paolo Londi.Per celebrare i 50 anni dalla pubblicazione a San Severino degli Xenia, le poesie di Eugenio Montale dedicate alla moglie Drusilla Tanzi, il Festival organizza insieme ai Teatri di San Severino una serata dedicata al poeta italiano, premio Nobel per la letteratura nel 1975. L’evento evidenzia il collegamento tra Il trovatore e la raccolta di poesie, in una delle quali si parla del personaggio di Azucena, raccontando la passione musicale di Montale e la sua mediterraneità nella splendida cornice della settecentesca Villa Teloni, a Cesolo. Ad intrattenere il pubblico ci sono il direttore artistico Francesco Micheli, il direttore dei Teatri di San Severino Francesco Rapaccioni e Giovanna Zampa, figlia del celebre giornalista settempedano Giorgio Zampa, amico di Montale, che racconta uno “zio Eugenio” più quotidiano. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.
Il Carpi FC 1909, di comune accordo con la Maceratese, ha inoltrato alla Lega la richiesta di poter disputare il match del secondo turno di Tim Cup con la compagine biancorossa non domenica, bensì sabato prossimo, 6 agosto, alle 17.30, al Braglia di Modena.E sempre a proposito di Tim Cup, se nel calcio ogni attimo trascorre veloce e, dopo un match, si è subito con la testa al prossimo, è tuttavia innegabile che i tifosi biancorossi non possano non soffermarsi un istante per riavvolgere il nastro dell’esordio di Tim Cup al Gabbiano di Campodarsego, per gustare le fasi topiche del match. Dal gol del momentaneo 1-1 di Colombi alla doppietta di Turchetta, equamente divisa tra tempi regolamentari e overtime, fino alla parata risolutiva di Francesco Forte su Radrezza al quinto rigore dei Veneti ed al penalty decisivo di Malaccari che ha sancito la vittoria della Rata che torna ad allenarsi domattina ad Appignano, alle ore 10.00, per la seconda fase del ritiro precampionato. Su tutti, però, lasciateci applaudire Gianluca Turchetta per lanciare il quale, anche se lui non può ricordarlo, permetteteci di mutuare dal popolare Mike Bongiorno il suo squillante: “Fiato alle trombe, maestro Turchetti!”.Perché in effetti il fantasista biancorosso con il numero 10 a Campodarsego è salito subito in cattedra, da autentico maestro, dimostrando assoluta tranquillità nel ritorno in Lega Pro dopo la parentesi forlivese.Venticinque anni compiuti lo scorso 25 maggio, centrocampista con propensione offensiva, piede preferito il destro, Gianluca, descrive i suoi tre gol ai veneti, compreso quello dal dischetto di enorme importanza psicologica perché è stato il primo della serie dei maceratesi.“Dopo il pari di Colombi, bravo ad insaccare in tap-in un pallone dalla sinistra di Kouko – ricorda il trequartista -, a metà secondo tempo mi sono accentrato dalla sinistra ed ho fatto partire un destro a giro che si è insaccato all’altezza del primo palo. In occasione della mia seconda segnatura ho approfittato di una corta respinta di un difensore veneto, arpionando la palla e puntando dritto l’area piccola per colpire, sempre sul primo palo”.Poi hai messo dentro anche il primo rigore, niente male per l’esordio. “Era importante partire bene, soprattutto per chi, come me, lo scorso anno militava in una categoria inferiore (a Forlì, in serie D, ndr) ed è italiano. Il penalty, il primo dei nostri tentativi, l’ho calciato alla destra del portiere, angolato e basso. Andreatta l’ha intuito ma non ci è arrivato. Sono molto contento di essere partito subito con il piede giusto e che la Maceratese sia approdata al secondo turno di Tim Cup perché così avremo l’opportunità, sabato, di una vetrina importante a Modena con il Carpi”.Al Gabbiano potevate finirla prima?“Beh, abbiamo subìto un gol in occasione di un retropassaggio intercettato dai padroni di casa ed un altro su un nostro errato rinvio, inoltre la loro prima rete è scaturita da un tiro da 25 metri, imprendibile. Qualcosa da registrare ovviamente c’è, dato anche che siamo appena ad inizio stagione e che a Campodarsego abbiamo giocato su un campo un po’ angusto, che loro conoscevano bene, e soprattutto in una calura eccessiva. Però abbiamo centrato l’obiettivo, storico, ugualmente ed è questo ciò che conta. Volevamo partire bene e ci siamo riusciti”.A chi dedichi i tuoi gol?“Ai compagni, al diesse Stambazzi che ha contribuito a portarmi a Macerata avendoci lavorato a Bellaria, a mister Giunti che mi aveva notato quando militavo nel Sud Tirol, alla dirigenza, ai tifosi ed alla mia famiglia. Il calcio può darti tanto, soprattutto a questa età, ma un po’ ti limita negli affetti familiari costringendoti a stare lontano da casa”.Quindi dedica speciale per…?“I miei genitori Franco e Sandra, il mio fratello maggiore Federico che allena una compagine giovanile a Ravenna e mia sorella Carolina, che è la più piccola con i suoi 14 anni”.Cosa ti aspetti da questa stagione?“Che sia fondamentale. Perché nel calcio attuale devi fare la differenza. E subito”.Servirà l’apporto del gruppo.“È ovvio. Il ritiro di Camerino è stato fondamentale perché abbiamo avuto la possibilità di conoscerci, cementarci e partire lanciati. Alla Maceratese ho trovato davvero un bell’ambiente”.Estroverso, sincero, sicuro. Gianluca Turchetta, il Robben da… “reverse angle”, è partito con il piede giusto ed ha tutta l’intenzione di darci dentro per vivere un anno calcistico da ricordare. I tifosi biancorossi hanno già un idolo.
Come già annunciato prima delle amministrative, il segretario provinciale del PD licenzia Antonio Pettinari. Lo fa con un freddo, sintetico comunicato nel quale cerca di coinvolgere nella decisione, oltre la segreteria anche i parlamentari e non meglio precisati “rappresentanti” regionali. La decisione c’è, il comunicato pure, ma dentro monta tutta la rabbia ed il disappunto degli esponenti di spicco democrat della provincia. È una decisione infatti che passa sopra le teste dei sindaci delle tre principali città: Macerata, Civitanova e Recanati. Presa, se non in solitudine, quantomeno in assoluta minoranza. Pare che il dominus della situazione sia una new entry della segreteria. Si tratta dell’architetto Mario Montalboddi, il quale tanto si è speso e si sta spendendo per portare il sindaco di Monte San Giusto al vertice della nuova provincia. Pare addirittura che abbia detto che se Gentili non verrà eletto presidente, lui strapperà la tessera del PD. Le recenti vicende del comune di Monte San Giusto, si intersecano in qualche maniera anche con l’attività professionale dell’architetto Montalboddi. Capita verso la fine di gennaio, quando il sindaco Gentili revoca dal suo incarico l’assessora Federica Trifogli. Le deleghe (lavori pubblici, ambiente e manutenzione) passano in mano alla neo nominata Claudia Re. La Re è geometra e incidentalmente, dal 2007, è anche socia attiva dello studio di progettazione ENTER s.r.l. di cui l’architetto Montalboddi è amministratore delegato.Dunque l’ex assessore alla cultura di Corridonia, Mario Montalboddi, diventato poi progettista del centro commerciale Corridomnia, oggi siede nella direzione provinciale del PD. Egli, trasferito il suo studio a Monte San Giusto, in veste di uomo politico, sponsorizza la candidatura del suo sindaco. Sindaco che ha tra i suoi primissimi collaboratori in materia di lavori pubblici, ambiente e manutenzione, la socia stessa di Montalboddi, Claudia Re. Questi i fatti che chiunque può verificare tramite ricerca nel web.Le argomentazioni politiche che conducono a Gentili sono trasversali e frutti di accordi “alti e nobili” perché - come dice il senatore Morgoni – per governare la nuova area vasta non c’è bisogno di divisioni politiche, ma di ottimi amministratori. Soprattutto – aggiungiamo noi – se competenze come ambiente ed urbanistica restano ancora in capo alla Provincia. Treia città, badate bene e non più la frazione di Santa Maria in Selva diventa luogo di pellegrinaggio per siglare accordi finalizzati ad escludere Pettinari e lavare con il sangue, una volta per tutte, il tradimento patito cinque anni or sono. Il tutto, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, in nome del buongoverno. Oppure del cambiamento. Fate voi…D’altra parte bisogna pure ricordare che il PD è il principale partito e che deve necessariamente ricoprire il ruolo di attore protagonista.Tuttavia se, poniamo il caso, si dovesse realizzare nei pressi della città di Monte San Giusto (ma nel caso si tratterebbe solo di una fortuita coincidenza) una eventuale, futura lottizzazione fotocopia di quella di Corridonia, tutti avrebbero piacere e – aggiungiamo ancora noi – interesse a far parte di questa cordata di uomini di buona volontà. I quali, messe per amor di popolo, alle spalle inutili e spiacevoli divisioni si prodigheranno tanto per creare moltissimi posti di lavoro in quei paraggi. E solo Dio sa di quanto ci sia bisogno di lavoro di questi tempi.In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che - tanto per semplificare - hanno sostenuto Spacca alle regionali.Il Partito Democratico provinciale fa parte di questo accordo con tutto il suo peso politico. Tuttavia lì dentro in troppi sottovalutano, e non poco, la vicenda. Qualcuno al massimo la ritiene solo un banco di prova per la tenuta politica. Oppure un modo per misurare le proprie capacità e forze in vista di altri più importanti appuntamenti.La cosa che invece all’interno del PD viene spiegata molto bene a tutti è che bisogna fare quadrato attorno al suo segretario provinciale. Bisogna difenderlo ad ogni costo. E bisogna sostenerlo nelle sue decisioni anche se queste non sono mai state condivise dalla direzione provinciale.
Elezioni indirette per la Provincia di Macerata, sarà riconfermata la coalizione di centrosinistra? Al tavolo regionale del centrosinistra dicono di sì. Se questo voglia dire anche una riconferma dell'uscente Antonio Pettinari, non è detto. O meglio secondo, David Favia di Popolari per le Marche, potrebbe essere una possibilità."Voglio manifestare tutto il mio compiacimento per l'esito del tavolo regionale del centrosinistra sulla provincia di Macerata dove Pd, Uniti per le Marche, Popolari Marche-Udc, Socialisti, Liste civiche, Verdi, Idv e Centro Democratico, hanno sancito il valore irrinunciabile della coalizione di centrosinistra in tutte le Marche", l'incipit della breve nota dell'ex onorevole al termine del tavolo svoltosi a Civitanova marche nel pomeriggio di oggi nella sede del Pd locale. Favia non si lascia sfuggire l'occasione per assestare una nuova stoccata in direzione di un meglio non specificato "chiunque", la cui "spallata", di certo, non "potrà mettere in crisi" questo dato di fatto sancito nel capoluogo dorico. Vale a dire, la salvaguardia dell'unità del centrosinistra in vista delle elezioni indirette per la Provincia di Macerata in calendario a fine mese. E quasi a voler tirare la volata ad Antonio Pettinari, segretario regionale dell'Udc e presidente uscente, ecco che Favia conclude la sua breve nota, inchiodando tutti. "I partecipanti alla riunione hanno dato una valutazione molto positiva dell'attività svolta dalla Giunta provinciale uscente di centrosinistra auspicandone la massima continuità".Oltre ai segretari regionali erano presenti i parlamentari Mario Morgoni e Irene Manzi, i consiglieri regionali Luca Marconi, Angelo Sciapichetti e Francesco Micucci, Gianluca Carrabs in rappresentanza dei Verdi, i delegati dei segretari provinciali di Macerata Pd e Udc, i capigruppo in Consiglio provinciale di Macerata: Massimo Montesi per il Pd e Rosalba Ubaldi per l'Udc. La nota diffusa al termine dell'incontro, firmata dai tutti i presenti, si conclude in modo più "sibillino" rispetto a quello annunciato da Favia. "Il tavolo ha invitato e delegato i segretari delle rispettive forze politiche provinciali a ricercare con determinazione una soluzione unitaria per il rinnovo degli organi di governo dell'area vasta n.3". Senza, quindi, far intravedere alcuna preferenza per Pettinari. Ma senza, ad onor del vero, affermare il contrario.
Ricevuto nei giorni scorsi in Municipio a Macerata un gruppo di diciotto studenti, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, accompagnati da due insegnanti, provenienti da cinque differenti istituti scolastici della città cinese di Taicang. Ad accoglierli nella sala del Consiglio comunale il sindaco, Romano Carancini e l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde.È la prima volta che un gruppo di studenti di Taicang esce dalla Cina per ragioni culturali: il loro soggiorno in Italia vedrà come prima tappa la permanenza fino al 4 agosto nella città di Macerata dove i ragazzi saranno impegnati in una fitta serie di attività culturali organizzate grazie alla collaborazione col Liceo Classico G. Leopardi e col Liceo Artistico G. Cantalamessa. Qui saranno in contatto con gli studenti maceratesi impegnati nello studio della lingua cinese e ci sarà pertanto un prezioso scambio di culture, lingue, tradizioni e attività. “È un onore per me ospitare per la prima volta un gruppo di studenti di Taicang che ha deciso di venire proprio nella nostra città, Macerata, per conoscere e scoprire la cultura, l’arte e lo stile di vita italiani. È un segno di bellissima amicizia che dobbiamo e vogliamo coltivare” le parole di saluto ai ragazzi asiatici da parte del primo cittadino nel suo saluto ai ragazzi.Dopo Macerata, i ragazzi visiteranno le città di Roma, Firenze, Venezia e Milano. “Vedrete città, palazzi, quadri, sculture, testimonianze di arte che hanno origini diverse e lontane” ha aggiunto l’assessore Monteverde. “Sarà questo l’inizio di un percorso di conoscenza dell’Italia e dello stile di vita italiano: parlerete italiano, mangerete cibi italiani, vivrete giornate tipicamente italiane, scoprirete le bellezze maceratesi e italiane. L’amicizia con Taicang è un’amicizia che viaggia su un ponte lungo 6.000 km dove si può andare e tornare. Sappiate che a Macerata troverete sempre una casa nel mondo per voi”.Gli studenti cinesi hanno invitato il sindaco maceratese a tornare presto a Taicang e gli hanno regalato un dipinto della loro città fatto a mano su carta di riso, dal loro insegnante di arte. Il vicesindaco ha distribuito un piccolo gadget con una penna touch e immagini della città di Macerata a ognuno dei ragazzi. Agli accompagnatori il sindaco ha invece donato lo stemma del Comune.
“Il Trovatore visto da Montale a cinquant’anni dalla pubblicazione degli Xenia” è il titolo della serata che i Teatri di Sanseverino, l’associazione Archivio storico tipolitografia Bellabarba e il Macerata Opera Festival, nell’ambito della nuova stagione Teatri Aperti per Ferie e del Festival Off, propongono per domani (martedì 2 agosto), alle 21:30, nella residenza di charme La Villa, in località Cesolo. L’appuntamento, ad ingresso gratuito, avrà come protagonisti il direttore del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli, quello dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, e Giovanna Zampa, figlia dell’indimenticabile Giorgio Zampa, settempedano, giornalista e germanista, storico dell’arte e fondatore de “Il Giornale Nuovo” di Indro Montanelli oltre che direttore artistico del Teatro Stabile di Torino."Il tema scelto quest’anno per il Macerata Opera Festival - spiega Francesco Rapaccioni, che ha ideato la serata - è il Mediterraneo e una delle opere è Il Trovatore che ha debuttato allo Sferisterio fra gli applausi del pubblico e delle critica. Uno degli Xenia, opera di Montale stampata a San Severino, fa riferimento ad Azucena, una delle protagoniste di questa lirica. Una donna ai margini della società, figlia di un artista e di un ribelle, prigioniera di un incubo terribile. Per un macabro scherzo della sorte diventa la madre del figlio dell'uomo che ha condannato sua madre al rogo, la madre del ragazzo che avrebbe voluto eliminare per vendicarsi. Di quel ragazzo che si trova senza alcuna colpa, se non l’essere figlio di suo padre, a sostituire il vero figlio della zingara. Una zingara, una persona fuori dalla società, appartenente ad un altro mondo, che le è fatalmente contro. Non vive che per compiere la vendetta, per riparare all’errore che ha compiuto nella smania di vendicarsi. E questo è solo un primo elemento che ha portato ad ideare la serata che ci farà parlare anche di Montale e del suo rapporto con San Severino. Montale c’entra molto anche con la lirica, visto che per quasi tutta la sua vita ha fatto il critico proprio di lirica per il Corriere della Sera. Peraltro in uno degli Xenia il poeta parla del Trovatore. Ma Montale è esso stesso Mediterraneo, tema del Macerata Opera Festival di quest’anno, viste le sue origini liguri. Sua è la raccolta poetica “Ossi di Seppia” che richiama proprio al mare. Mettendo insieme tutte queste cose ho proposto a Francesco Micheli questa idea che gli è subito piaciuta. Da qui è nata la serata che verrà ospitata alla Villa di Cesolo nell’ambito di una delle iniziative per i 50 anni dalla pubblicazione degli Xenia”.Nel programma della serata a Villa Teloni sono previsti gli interventi di Francesco Micheli che parlerà del Trovatore, di Franceso Rapaccioni che spiegherà il collegamento fra Montale, San Severino e Giorgio Zampa e, infine, di Giovanna Zampa, figlia di Giorgio Zampa, di cui Montale è stato padrino al battesimo. Lei lo chiamava, addirittura, “Zio Eugenio”, quando frequentava casa del papà.Gli “Xenia” di Eugenio Montale, sono una raccolta di poesie scritte per Drusilla Tanzi, moglie del grande poeta ligure. L’opera, che richiama nel titolo i doni fatti all’ospite nell’antica Grecia, fu stampata a San Severino Marche nel 1966 dalla Tipografia Bellabarba. I maestri tipografi Narciso e Folco Bellabarba ebbero la commessa del libro da Montale in persona grazie all’amicizia che vedeva legato questi al professor Giorgio Zampa, settempedano, ideatore della Fondazione e del Premio Salimbeni.
Da domani (2 agosto), alle ore 21.30, al via Conventati cinema in cortile, la rassegna di film inserita nel calendario di "Macerata d’estate. Sboccia la città" organizzata dal comune di Macerata in collaborazione con il gruppo Multimovie, che si svolgerà nella nuova location del cortile di Palazzo Conventati.Ad aprire la rassegna sarà il film di Paolo Genovese Perfetti sconosciuti. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Genovese dirige una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere Perfetti sconosciuti.Il giorno seguente, 3 agosto, sarà la volta di Fiore di Claudio Giovannesi con Daphne Scoccia e Valerio Mastandrea. Siamo in un carcere minorile. Daphne è lì per rapina, così come Josh. Incontrarsi, per i detenuti e le detenute, è vietato, così come stabilire qualsiasi tipo di relazione. I due ragazzi si innamorano e il loro rapporto vive di sguardi, di conversazioni fugaci, di biglietti inviati di nascosto… Nonostante il carcere Daphne e Josh riusciranno, anche se a fatica, a riappropriarsi del loro senso più profondo di libertà: quella di amare.Quindi, giovedì 4 agosto, in occasione della Notte dell’Opera, Conventati cinema in cortile proporrà Quartet. il film di Dustin Hoffman che narra le vicende che accadono in una casa di riposo per musicisti e cantanti. Ogni anno, in occasione dell'anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, gli ospiti organizzano un gala e si esibiscono di fronte ad un pubblico pagante per sostenere Beecham e scongiurarne lo smantellamento. Ma ecco che la routine di Reggie, Wilf e Cissy viene sconvolta dall'arrivo a pensione di Jean Horton, elemento mancante e artista di punta del loro leggendario quartetto, nonché ex moglie di un Reggie ancora ferito.Venerdì 5 agosto sarà la volta di The legend of Tarzan di David Yates con Alexander Skarsgard e Margot Robbie, Sono passati molti anni da quando l'uomo, una volta conosciuto come Tarzan ha lasciato la giungla africana per tornare ad una vita imborghesita come John Clayton III, Lord Greystoke, con al suo fianco l'amata moglie Jane. Invitato a tornare in Congo per servire da emissario commerciale del Parlamento, ignora di essere una pedina in una convergenza mortale di avidità e vendetta ordita dal capitano belga Leon Rom. Ma coloro che sono dietro il complotto omicida non hanno idea di cosa stanno per scatenare.La programmazione del weekend prevede per sabato 6 agosto serata evento con Come saltano i pesci il film del maceratese Alessandro Valori che vede tra i protagonisti un altro maceratese, l’attore Simone Riccioni che sarà presente alla proiezione. Matteo è un abile meccanico che sogna di essere assunto a Maranello, nel frattempo lavora nell'officina del padre Italo e vive a casa con mamma Mariella e una sorellina down, Giulia. La loro vita serena viene interrotta dalla notizia dell'incidente stradale in cui ha perso la vita una persona che appartiene al passato di Italo. Da questo momento partirà una sorta di road movie verso una città di mare dove si nasconde la chiave del passato, e forse del futuro, di tutti i personaggi della storia.Domenica 7 agosto, il film in programmazione è l’ultimo di Paolo Virzì La pazza gioia con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Beatrice Morandini Valdirana ha tutti i tratti della mitomane dalla loquela inarrestabile. Donatella Morelli è una giovane madre tatuata e psicologicamente fragile a cui è stato tolto il figlio per darlo in adozione. Sono entrambe pazienti della Villa Biondi, un istituto terapeutico per donne che sono state oggetto di sentenza da parte di un tribunale e che debbono sottostare a una terapia di recupero. È qui che si incontrano e fanno amicizia nonostante l'estrema diversità dei loro caratteri. Fino a quando un giorno, approfittando di una falla nell'organizzazione, decidono di prendersi una vacanza e di darsi alla pazza gioia.Il prezzo del biglietto di ingresso è di 6 euro, ridotto 5 euro, per le prime e anteprime sarà invece di 7 euro. Per quanto riguarda le promozioni il biglietto sarà di 4 euro per le famiglie numerose con quattro o più componenti, 5 euro per i ragazzi fino a 18 anni e 4 euro il mercoledì. Info: www.comune.macerata.it.
Il presidente della Provincia Pettinari chiude il suo mandato con un bilancio che definisce un successo, non solo per aver rispettato la norma che prevede la chiusura dei bilanci entro il 31 luglio, ma per la gestione delle risorse a disposizione.Questa mattina, in conferenza stampa, Pettinari ha illustrato, dati alla mano, la manovra che venerdì è stata approvata dall’amministrazione e che ora passerà ai pareri della Giunta e poi del presidente del Consiglio provinciale. “Abbiamo dovuto affrontare in maniera straordinaria l’aspetto finanziario” sostiene il presidente della Provincia “partendo dal fatto che lo Stato avrebbe effettuato un prelievo di 20 milioni, una voce da aggiungere alle spese, quindi abbiamo dovuto recuperare tutto ciò che era possibile, facendo un lavoro certosino, senza toccare i soldi del patto di stabilità. Abbiamo messo in campo circa 43 milioni, di cui 20 solo quelli diretti alle casse dello Stato.”Dei 23 milioni rimanenti, 15 sono quelli che copriranno la parte corrente e 8 sono per gli investimenti. Gli investimenti sono da considerare principalmente le opere di messa in sicurezza delle scuole e il rifacimento di alcune strade, non le più trafficate, ma le più bisognose.Le entrate di pertinenza della Provincia sono storicamente quelle del RCA e delle imposte indirette per un totale di circa 21 milioni. Ovviamente questa non era una quota sufficiente per fare il bilancio, avrebbe soltanto coperto il prelievo dello Stato ed è per questo che è stato necessario trovare altre risorse, facendo ricorso all’avanzo, grazie alla nuova norma che lo concede.Tra gli interventi in bilancio: la tanto discussa palestra di Tolentino, l’ampliamento del liceo scientifico di Recanati, lavori di risanamento movimento franoso, messa in sicurezza della S.P.78 Montecosaro-Montegranaro e tanti altri.Presente anche l’assessore al bilancio Giorgio Palombini, che ha ribadito la soddisfazione per il bilancio stesso e per tutto il mandato ormai giunto al termine. Aggiunge anche che la manovra prevede la quota di 100 mila euro per la compartecipazione con la Regione e altri enti al fine di realizzare una dorsale telematica in fibra ottica, passante per il tratto ferroviario Civitanova-Albacina. Altro appunto riguarda l’utilizzo dell’avanzo, Palombini ha sottolineato come il bilancio annuale, non triennale, sia stato possibile grazie a questo piccolo tesoro, ma per il prossimo anno questo non ci sarà più e la pressione del prelievo statale sarà ancora più alta, circa 28 milioni.La vicepresidente Paola Mariani, partecipe della soddisfazione per il bilancio, ha aggiunto che “questa amministrazione ha sempre lavorato nella legalità e nel rispetto delle norme, nonostante il periodo storico difficile, visto che siamo stati eletti a luglio del 2011 e a novembre ci hanno informato che le Province sarebbero scomparse, nonostante ciò, camminando nel solco della legalità, abbiamo raggiunto ottimi risultati.”Dopo le parole della vicepresidente, Pettinari ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno collaborato e insieme risolto i problemi intercorsi durante il mandato. Ha concluso dicendo che questo difficile bilancio è stato possibile anche grazie alle amministrazioni precedenti, le scelte fatte in passato, “la buona politica della Provincia ha permesso di arrivare a questo”.
Potenziamento degli organici delle sedi dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e di Camerino. A chiederlo è il Conapo attraverso una nota a firma del segretario provinciale, Michele Cicarilli. “I politici parlano di sicurezza, ma non dimentichino il ruolo e l’importanza dei vigili del fuoco e si adoperino per potenziare le sedi dei pompieri più a rischio", le sue parole.Il Conapo (sindacato autonomo dei vigili del fuoco) torna a chiedere al Governo personale utile a potenziare le sedi di Civitanova Marche e Camerino in seguito all’emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camera dei Deputati lo scorso 19 Luglio, con il quale si sono previste 400 nuove assunzioni entro la fine dell’anno 2016 dedicate al potenziamento degli organici su tutto il territorio nazionale. Il tutto per garantire gli standard operativi e i livelli di efficienza e di efficacia del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in relazione alla crescente richiesta di sicurezza proveniente dal territorio. "Urge una seria riqualificazione dei distaccamenti dei vigili del fuoco di Civitanova e Camerino soprattutto oggi dopo l’apertura della nuova arteria che collega Marche-Umbria, progetto Quadrilatero, avvenuta lo scorso 28 luglio alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e delle cariche politiche più importanti della Regione e della Provincia. È stata espressa da tutti i presenti soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e si è parlato di infrastrutture costruite con tecnologia all’avanguardia e di maggior sicurezza per gli automobilisti, ma nessun riferimento è stato fatto al ruolo e all’importanza che riveste il Corpo nazione dei vigili del fuoco sul territorio. Forse proprio perché tutti sanno che al momento gli organici dei pompieri sono messi in crisi da tagli e risparmi effettuati sul personale e sui mezzi, condizionando negativamente il fondamentale e unico contributo che i vigili del fuoco danno al soccorso e alla sicurezza dei cittadini", prosegue Cicarilli. Da tempo il Conapo sta sensibilizzando tutti i politici a prendere con maggiore consapevolezza le criticità presenti nella provincia di Macerata. Fra le più importanti proprio il ri-classificamento dei due distaccamenti di Civitanova e Camerino con relativo potenziamento degli organici. "Appena ieri mattina, 30 luglio, il primo incendio in galleria in località Muccia dove sono intervenuti i vigli di Camerino. Ad oggi nessun problema si è presentato ad aggravare la buona riuscita dell’intervento, ma quanto accaduto dovrebbe far riflettere tutti i politici a non sottovalutare gli scenari incidentali che potrebbero verificarsi e che richiederanno la presenza di personale professionalmente preparato come i vigili del fuoco". I vigili del fuoco da sempre danno la loro vita "pur di portare soccorso ai cittadini, chiunque essi siano", parimenti la classe politica "dovrebbe aiutarli sensibilizzando il Governo a mettere in campo risorse utili per garantire la presenza dei vigili del fuoco sul territorio. Tanto più in occasione della futura modifica del piano di riordino effettuato con decreto n° 100 a firma del capo del Corpo, il quale, allo scadere dei due anni di revisione concordati, prevede, attraverso decreti aggiuntivi, la possibilità di potenziare gli organici di quelle sedi che maggiormente vivono disagi operativi come la provincia di Macerata".
Rompete le righe per due giorni. 48 ore di “licenza premio” per i biancorossi reduci da quindici giorni di fatica e sudore nel ritiro camerte universitario vissuto sul campo del Livio Luzi e, soprattutto, dalla prima impresa sul campo. In Veneto, capitan Quadri e soci non hanno tradito e sconfitto, ai rigori, il Campodarsego.Stupiti dal missile di Lauria che ha portato in vantaggio a sorpresa i padroni di casa dopo una manciata di minuti, “i ragazzi si sono ben presto ripresi – è il commento di Federico Giunti – ed hanno cominciato a giocare palla a terra nonostante il terreno un po’ ostico perché eccessivamente stretto. Abbiamo messo a segno tre reti, ma soprattutto siamo riusciti a costruire un gran numero di palle gol, per cui possiamo dire di aver meritato il successo, anche se abbiamo concesso un po’ troppo dietro. I due errori da cui sono scaturiti i gol del Campodarsego sono ammissibili in questo periodo di preparazione. Con il tempo, lavorando e perfezionando i meccanismi, miglioreremo senz’altro”.La Rata si è presentata, davanti a Forte, con Ventola a destra e l’esperto Malaccari a sinistra, Gattari e Marchetti in mezzo al reparto arretrato. Ai lati di capitan Quadri, piazzato nella sua posizione preferita davanti alla difesa nel pacchetto mediano, hanno giostrato l’ex carpigiano Franchini e l’ex ascolano De Grazia, con il matador Turchetta dietro alle punte Colombi e Kouko. Il solo Di Sabatino è subentrato, a rilevare lo stanco Colombi, nel secondo tempo supplementare, eppure la Rata ha retto molto bene.“Sono contento – ha proseguito il trainer biancorosso – perché alla fine non siamo stati vittima di crampi, a testimonianza del buon grado di preparazione già raggiunto”. Dopo i due giorni di sosta la Maceratese, conclusa la parentesi camerte, si ritroverà ad Appignano alle 10 di martedì mattino, 2 agosto, per iniziare l’avvicinamento al match con il Carpi, che dovrebbe essere disputato sabato prossimo, 6 agosto, a Modena. Il ritiro precampionato proseguirà, quindi, per quanto riguarda le sedute di training antimeridiane, ad Appignano, mentre nel caso si effettuassero sedute di allenamento bigiornaliere, si valuterà la possibilità di utilizzare altri impianti.
Si chiude un luglio trionfale per (quasi) tutti i Comuni della provincia di Macerata che, a più riprese, hanno fatto registrare il tutto esaurito con eventi e manifestazioni capaci di catalizzare l'attenzione del grande pubblico e di richiamare ogni volta migliaia di persone. Scelte vincenti, città e paesi pieni (e di conseguenza le attività commerciali), offerta rivolta a categorie diverse in diverse serate, perchè l'estate di una città non può certo ridursi a un solo evento: tantissimi Comuni sono stati capaci di farlo e i risultati hanno dato loro ragione.Potrebbe sembrare scontato, ma non lo è, partire dalla stagione dello Sferisterio di Macerata che anche quest'anno si è confermata su livelli altissimi e ha fatto registrare un netto aumento degli incassi al botteghino. Non è facile confermarsi tutti gli anni, seppur con una manifestazione che ormai fa parte della storia e della tradizione del capoluogo. Eppure, anche stavolta, la sapiente mano di Francesco Micheli è riuscita a dar vita a un'altra grande stagione, capace di portare a Macerata centinaia di turisti, per lo più stranieri del nord Europa.Altro evento ormai tradizionale che si è confermato di grandissimo richiamo è stato "Lunaria" a Recanati, con la piazza stracolma in ogni serata per le esibizioni di Noemi e Luca Barbarossa.Civitanova, quando si parla di portare la gente in piazza, fa sempre la sua bellissima figura e la scelta di puntare sul giovane rapper Clementino si è rivelata non solo vincente, ma addirittura straripante visto che piazza XX Settembre non è riuscita a contenere le migliaia di persone che da tutta la provincia si sono riversate su Civitanova, con conseguenti benefici per economia e turismo locali.Anche il San Severino Blues ha riempito piazza del Popolo con oltre 1500 persone in occasione del concerto per i suoi venticinque anni. Un bel successo, anche in considerazione del fatto che proprio quest'anno il contributo comunale al festival era stato ridotto a 10mila euro. Poche polemiche, tanto lavoro e un calendario che ancora una volta si è dimostrato vincente.Ma la vera grande sorpresa di questa estate è stato il Mind Festival di Montecosaro: un successo strepitoso, scelte azzeccate, migliaia di persone portate in paese per Marracash, Planet Funk e gli altri che si sono alternati sul palco.Ma ottimi risultati sono arrivati a Belforte con la sfilata di moda e con Messico e Nuvole, a Cingoli, sempre con una sfilata, alla consueta Notte Rosa di Porto Recanati, a Caldarola o ad Appignano semplicemente portando il burraco in piazza: eventi a costo bassissimo o addirittura nullo per i Comuni, con riscontri estremamente positivi per le attività commerciali locali. Per non parlare della piazza di Camporotondo gremita per Peter Gomez e Diego Fusaro, segno che anche la cultura riesce ad attirare consensi unanimi.In questo quadro, non può non essere evidenziato il profilo sempre basso tenuto dagli organizzatori dei vari eventi, senza autoincensamenti nè grida di vittoria: stile, eleganza e strategie vincenti che fanno grandi queste manifestazioni, agli antipodi rispetto ai proclami di successo per altri eventi dove i risultati sono stati ben diversi, soprattutto se paragonati al costo sostenuto dalle casse pubbliche. La provincia, dunque, o almeno buona parte di essa, è viva e gode di ottima salute, riuscendo ad essere un catalizzatore di eventi, capace di accontentare utenza diversificata e di far godere delle piacevoli serate estive a chi, e sono sempre di più, è costretto anche durante le ferie a dover fare i conti con la crisi e a non potersi allontanare da casa.
Continui successi ed apprezzamenti per il Virtus Acrobatic Team della A.s.d. ginnastica "Virtus Evaristio Pasqualetti" di Macerata. Cresce l'attesa per vederli all'opera a Treia nel corso della manifestazioni collaterali alla Disfida del bracciale. Dopo i successi ottenuti, dal 3 al 9 luglio scorsi, alla 13° edizione del Festival Internazionale del Sole di Riccione 2016, il Virtus Acrobatic Team ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti per le proprie esibizioni andate in scena al ristorante "Gente di Mare" di Cattolica nel corso di una cena-evento lo scorso 26 luglio. Una serata, organizzata dal locale in collaborazione con il Cica Cica Boom Show, organizzatore di eventi nella località costiera, all'insegna di bellissime coreografie, con un palcoscenico che vedeva lo sky-line della città, il cielo ed il mare, come fondale, in una cornice molto suggestiva. Le fatiche estive per l'associazione maceratese non sono finite qui. Mercoledì 3 agosto, infatti, nel corso degli eventi previsti nella settimana della "Disfida del Bracciale" di Treia, è in calendario lo spettacolo, a partire dalle 21 in piazza della Repubblica, nel cuore del centro storico cittadino. Saranno presentate performances acrobatico-coreografiche in cui le ginnaste del Virtus Acrobatic Team, oltre al lavoro al suolo, volteggeranno in aria anche al "Cerchio" ed ai "Tessuti aerei".
"Si ad Antonio Pettinari nuovo presidente della Provincia di Macerata. Il Pd non distrugga l'alleanza di centrosinistra". Questo l'incipit della nota dell'esponente dei Popolari Marche, David Favia - alla quale hanno aderito anche l'ex assessore provinciale Giovanni Torresi, l'ex consigliere provinciale di Sarnano Giacomino Piergentili e il consigliere comunale di Camerino Pietro Tapanelli - in vista delle elezioni indirette di fine agosto per il rinnovo dell'Ente provinciale. Il dibattito politico torna ad infiammarsi con i Democrat che, invece, hanno liquidato questa ipotesi. E Favia non fa certo sconti al Partito Democratico."Mentre a Roma hanno già liquidato l'autosufficienza del Pd e la conseguente legge elettorale che sarà modificata per premiare le coalizioni; mentre tutto il centrosinistra che ragiona ha capito che va rilanciata una coalizione di centrosinistra vasta perché Renzi nel ballottaggio con Di Maio è sotto di 17 punti nei sondaggi; mentre accade tutto questo, qui a Macerata ineffabili personaggi già vicini a Spacca tentano di liquidare il centrosinistra imponendo un'autosufficienza del Pd che non esiste, e per di più senza aver avuto la dignità di dimettersi dopo aver perso alle recenti amministrative tutto il perdibile e solo per arroganza", l'incipit del j'accuse di Favia, che prosegue nell'affondo. "Peraltro, il Pd maceratese smentisce se stesso liquidando di fatto una Amministrazione che ha ben governato con l'apporto importante proprio del Pd e dimostra di essere lontano dalla gente e dalle Amministrazioni comunali che hanno apprezzato l'Amministrazione Pettinari e ne vogliono la continuità per ultimare il programma. Nessuno dimentichi poi che alle regionali il Ppd è rimasto sotto la soglia minima del premio di maggioranza e che ha vinto solo grazie agli alleati e che peraltro sta gestendo questa vittoria come fosse la sua e non degli alleati". Secondo Favia, dunque, bisogna cambiare passo, a partire da Macerata. "Io sposo decisamente la candidatura di Pettinari per due ordini di motivi: primo perché è una persona onesta, esperta e capace e in questo momento, per completare i progetti avviati, pur nelle ridotte competenze delle nuove province, occorre una persona capace ed esperta e non un novellino; secondo perché Pettinari è il segretario del più importante alleato del Pd nel centrosinistra; e poiché il Pd ha già quattro presidenze su cinque delle province marchigiane non esiste che pur in presenza di un candidato capace come Pettinari la presidenza vada al Pd anche in provincia di Macerata dove Popolari Marche ha la massima forza". Favia si spoglia dell'amicizia che lo lega al segretario regionale dell'Udc e propone un ragionamento politico. "Io aderisco convintamente al centrosinistra e gli voglio bene: però il centrosinistra non è solo il Pd, che peraltro è in crisi di consensi, ma è la composizione di più sensibilità ognuna delle quali ha una casa. Cinque anni fa, assieme a Palmiro Ucchielli e contro la volontà di Spacca, lanciammo la presidenza Pettinari per un centrosinistra con un centro forte, portando l'Udc dentro la coalizione e sono convinto che questa formula, che qualcuno vuole liquidare, sia la più adatta a governare sia l'Italia che le periferie, allargata alle liste civiche e, perché no, anche a sinistra. In questa fase, a Macerata, si scontrano due laboratori, uno, quello dell'autosufficienza del Pd, già morto; l'altro, quello della pari dignità nell'ambito di un'alleanza allargata di centrosinistra che a mio giudizio è vincente". Domani, lunedì primo agosto, si riunirà il tavolo regionale del centrosinistra e Favia si lancia in un auspico, ma soprattutto in una coda polemica al veleno. "Auspico che questo tavolo sposi la linea della coalizione e, quindi, esplicitamente, della candidatura Pettinari che vincerà comunque queste elezioni sconfiggendo il Pd di Macerata che non è il Pd regionale e che non è unito. Pettinari vincerà, anche in maniera "istituzionale" perché il suo prestigio è trasversale e raccoglierà consenso anche di parte del Pd maceratese, ma nonostante la protervia e la poca lungimiranza di qualcuno, vincerà come candidato offerto dal centrosinistra che ragiona".
Tanto tuonò che alla fine... non piovve. Il Partito Democratico chiude definitivamente e ufficialmente le porte al presidente uscente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, in vista delle elezioni del nuovo ente provinciale previste per il 28 agosto.La comunicazione ufficiale è arrivata tramite una nota del segretario provinciale del Partito Democratico, Settimio Novelli: "Al termine della Segreteria Provinciale PD, allargata ai rappresentanti Regionali ed ai Parlamentari maceratesi del partito, svoltasi il 29 luglio, è stata presa la decisione di affrontare la prossima competizione elettorale per la nuova Provincia che si svolgerà il 28 agosto, scegliendo un candidato Presidente tra le fila dei Sindaci del Partito Democratico".Così, mentre Pettinari, seppur ancora non si sia mai ufficialmente ricandidato, cerca alleanze trasversali (alle quali, però, Forza Italia sembra non voler aderire, come scrive proprio oggi il nostro Fabrizio Cambriani) che gli potrebbero comunque consentire di aspirare alla conferma ai vertici della provincia, dall'altra parte il Partito Democratico punta sui suoi uomini, sui suoi sindaci. E il candidato, alla luce di come stanno oggi le cose, potrebbe essere il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, o quello di Montecassiano, Leonardo Catena.Come si ricorderà, l’approvazione della legge di riforma delle province, ha profondamente modificato, sia nell’assetto che nelle funzioni, il livello amministrativo provinciale, trasformando gli enti a statuto ordinario limitandone contestualmente le competenze e soprattutto eliminando l’elezione diretta dei suoi organi amministrativi.I Consiglieri provinciali ed i Presidenti delle Province saranno dunque eletti indirettamente.Per il rinnovo del Presidente e del Consiglio potranno infatti votare tutti i Sindaci ed i Consiglieri dei 57 Comuni della provincia attualmente in carica.Sono eleggibili a Presidente della Provincia i Sindaci in carica nei Comuni della provincia, il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. Quindi, per quanto riguarda i Comuni più grandi, restano fuori dal discorso Civitanova e Tolentino dove la prossima primavera si rinnoveranno i consigli provinciali. Inoltre, per capirsi meglio, le elezioni funzioneranno tipo quelle dei condomini, per millesimi: più è grande il Comune, più è influente. Ecco perchè, quindi, è importante per i candidati cercare di raccogliere il consenso nei Comuni con più abitanti.Sono eleggibili a Consigliere provinciale i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica nei Comuni della Provincia. Limitatamente a queste elezioni, in sede di prima applicazione della legge 56/2014, sono altresì eleggibili alla carica di Presidente e di Consigliere provinciale i Consiglieri provinciali uscenti compreso il Presidente. Il nuovo Presidente della provincia durerà in carica 4 anni ed il Consiglio provinciale, nella nuova composizione formato da 12 consiglieri, resterà in carica 2 anni.
Dopo circa 30 anni, la sezione A della scuola elementare "Fratelli Cervi" di Macerata, sabato sera si è incontrata per una merenda-cena all' aperto al ristorante "I Valeriani". I bambini di una volta, hanno portato ognuno le rispettive famiglie e alla "reunion" era presente anche la storica maestra Silvia Campilia."Cosa immagina un bambino a dieci anni? Difficilmente cosa desiderano e ricordano un uomo e una donna di 35. Piuttosto cosa farà da grande. Ma questa è un’altra cosa. Chiara si occupa di brand management. Riccardo è veterinario. Letizia cameriera. Michele è professore d’artistica. Sara un’educatrice. Matteo è coordinatore sanitario di neurologia e neuropsichiatria infantile. Fabio è elettricista e ha una sua ditta ‘Scintilla’. Barbara è ricercatrice in sociologia. Cristina insegna educazione fisica. Michela gestisce un centro di equitazione e di ippoterapia. Susanna lavora in un patronato. Francesco è operaio. Andrea tecnico commerciale. Federico è cuoco nel ristorante dove ieri, dopo 25 anni, abbiamo festeggiato con la nostra maestra Silvia. Non tutti però sono riusciti a venire. Per problemi famigliari, per lavoro o perché lontani da Macerata. Altri non hanno risposto. Cosa immagina allora un bambino a dieci anni? Spesso che si avrà una nuova famiglia e gli stessi amici di un tempo. Diversi di noi convivono, altri sono sposati. Riccardo, Chiara, Letizia, Sara, Matteo, Cristina, Michela, Francesco, Andrea e Federico hanno dei figli. Susanna è in attesa. Abbiamo creato un gruppo whatsapp e, quasi tutti, ci siamo ritrovati. Pochi, però, a dieci anni pensano a chi ci sarà ancora. Giacomo ci ha lasciato nove anni fa. Si era appena laureato e faceva arti marziali. Questa serata della quinta A, Scuola elementare Fratelli Cervi, era anche per te".
Malviventi ancora in azione a Macerata. I soliti ignoti hanno colpito nella tarda serata di ieri, approfittando dell’assenza dei proprietari, in una casa situata nell'immediata periferia del capoluogo. I malviventi hanno rotto una finestra e, una volta dentro, hanno rubato contanti e oggetti in oro per alcune migliaia di euro.Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata e quelli della Stazione che seguono le indagini.
Per la prima volta, Der Ring des Nibelungen (“L'anello del Nibelungo”), il celebre ciclo operistico di Richard Wagner viene trasmesso live domenica 31 luglio a partire dalle ore 9 dal prestigioso Festival wagneriano di Bayreuth a una immensa platea televisiva (oltre 21 milioni di spettatori) grazie a Sky Arte HD, visibile in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Gran Bretagna. La produzione del Ring in scena a Bayreuth è firmata dal regista Frank Castorf, sul podio Marek Janowski.La messa in onda delle opere (circa 15 ore di spettacolo) viene accompagnata in ciascun paese da contributi aggiuntivi di approfondimento: protagonista sul canale italiano sarà Francesco Micheli, formidabile divulgatore, narratore, regista, direttore artistico del Macerata Opera Festival. Micheli porterà gli spettatori a Bayreuth, raccontando i luoghi del “culto wagneriano”, dal Festspielhaus alla Villa Wahnfried, dimora della famiglia Wagner. Grazie all’aiuto di speciali pupazzi che usciranno dalla sua valigia, Micheli narrerà l’affascinante storia del Ring des Nibelungen riassumendo e commentando ogni atto delle opere con un linguaggio innovativo pensato per coinvolgere sia gli appassionati sia chi non conosce le vicende dell'immenso capolavoro del compositore tedesco. A Macerata sarà possibile seguire la diretta anche da 'Digusto italiano', locale in centro storico, dalle 11 di mattino.
La Maceratese va avanti in Tim Cup, ma quanta fatica. Allo stadio Gabbiano di Campodarsego sono necessari i calci di rigore per avere meglio della formazione veneta. 7 a 6 il risultato finale per la squadra allenata da Federico Giunti che domenica prossima affronterà in trasferta in Carpi.Nella Maceratese che scende in campo al “Gabbiano” di Campodarsego non c’è Broli, in attesa del transfert dalla Lituania, dove ha giocato l’ultimo campionato e Belkaid, che secondo il diesse Gianluca Stambazzi potrebbe trovare una diversa sistemazione; se ne saprà di più la prossima settimana.La partita comincia in salita per la squadra di Giunti che al 4’ è già sotto di un gol: Lauria recupera palla sulla trequarti e lascia partire un sinistro micidiale che si insacca all’incrocio dei pali, 1 a 0.La Maceratese prova a replicare subito con Kouko, poi Turchetta al 12’ ha la palla buona per il pareggio, ma si fa ipnotizzare da Andreatta. Il gol è nell’aria e la Maceratese lo realizza al 14’: Kouko lavora un bel pallone sulla sinistra e mette in mezzo un tiro-cross che, deviato, arriva tra i piedi di Colombi, il cobra a tu per tu con Andreatta non sbaglia e fa 1 a 1.La Maceratese al 23’ ha l’occasione per il sorpasso, sempre sui piedi di Turchetta, che entra in area sulla destra e incrocia rasoterra sul secondo palo, la palla sfiora il legno. Maceratese ancora sugli scudi al 34’: Quadri calcia al volo di sinistro dal limite dell’area una respinta di Bedin, Andreatta in tuffo si salva in angolo. Prima del riposo, al 40’, Kouko invoca il calcio di rigore dopo un contatto in area con Beccaro.Nella ripresa la Maceratese si rende pericolosa con Turchetta al 66′ , il tiro a giro verso il secondo palo sfiora il gol del vantaggio. Il sorpasso è cosa fatta al 73’: sempre Turchetta entra in area e conclude sul primo palo sorprendendo Andreatta, 1 a 2. Il Campodarsego effettua tutte e tre le sostituzioni e ad una manciata di minuti dal 90’ agguanta il pareggio con un sinistro di Meloni che si infila sul palo del portiere. La Maceratese accusa il colpo, i locali reclamano un penalty per un presunto fallo di mani in area. All’89’ il Campodarsego va vicinissimo al terzo gol: Meloni supera di testa Forte ma non riesce a ribadire la palla in rete. Si va ai supplementariNell’ultimo giro di lancette del primo extra time la Maceratese cala il tris: Turchetta sfrutta l’errore di Severgnini, entra in area lungo la linea di fondo, arriva a tu per tu con Andreatta e lo batte da due passi, 2 a 3. Finita? Neanche a pensarci. Al 108’ il tiro di Pignat viene deviato da un difensore e finisce sul destro di Meloni, che a porta vuota insacca l’incredibile 3-3. Un calcio di punizione di Quadri sfila a lato di pochissimo. Nell’ultima azione Marchetti va via in contropiede, il tiro termina a lato di un nulla. Poi si va ai rigori.Sul dischetto degli undici metri si presentano Meloni (gol), Turchetta (gol), Beccaro (gol), Quadri (gol), Aliù (fuori), Kouko (parato), Pignato (gol), Gattari (gol), Radrezza (parato), Malaccari (gol). La Maceratese passa il turno.Per finire, i calendari dei tre gironi di Lega Pro per la stagione 2016/2017 saranno stilati il prossimo 11 agosto . Il 4 agosto, invece, si conoscerà l'organico delle 60 società.CAMPODARSEGO (4-3-1-2): Andreatta; Sanavia (68’ Gal), Beccaro, Severgnini, Buson; Pignat, Bedin, Tanasa (77’ st Radrezza); Lauria (81’ D’Appolonia); Meloni, Aliù. A disposizione: Cazzaro, Barison, Callegaro, Brentan, Seno, Cappellaro, Formenti. Allenatore: Cunico.MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Ventola, Marchetti, Gattari, Franchini; De Grazia, Quadri, Malaccari; Turchetta; Colombi (106’ Di Sabatino), Kouko. A disposizione: Moscatelli, Massei M., Bondioli, Massei A., Quadrini, Cantarini. Allenatore: Giunti.Arbitro: Mantelli di Brescia.Reti: 4’ Lauria, 14’ Colombi, 73’ Turchetta, 85’ Meloni, 104’ Turchetta, 108’ MeloniNote: calci d’angolo 10 a 2 per la Maceratese. Ammoniti Buson, Franchini, Bedin, Malaccari, Meloni, Tanasa. Spettatori paganti 330, di cui una quarantina provenienti da Macerata.