"Quella che ha vissuto Corridonia è stata una campagna elettorale falsata per via di una maggioranza che non esisteva più in Consiglio da almeno due mesi. Adesso il Comune ha bisogno della trasparenza che è mancata nel corso di tutti questi anni". Comincia così l'intervista con Giuliana Giampaoli, consigliera uscente di opposizione e candidata sindaco per il centrodestra a Corridonia.
Idee chiare ma soprattutto voglia di cambiamento streutturale rispetto al modus operandi dell'amministrazione Cartechini e alla mancata interlocuzione con le altre forze politiche presenti in Consiglio: "C'è una esigenza di cambiamento forte a Corridonia: sono tante le tematiche sulle quali l'amministrazione in carica è stata poco trasparente: dalle scuole passando per la discarica. Tutto ruota intorno a una comunicazione fortemente carente e sulla quale intendiamo investire".
Secondo il centrodestra, molto passerà attraverso gli ambiti di comunicazione, marketing e l'obiettivo di brandizzare Corridonia: "Rendere riconoscibile la città valorizzandone la cultura è di certo un nostro obiettivo principale. Riportare i turisti qua da noi è un passaggio essenziale anche per l'economia locale. Prendere spunto dai comuni più virtuosi. Ci interessa rivedere anche gli impianti sportivi che sono stati abbandonati da Cartechini e la sua giunta".
Poi una stoccata al centrosinistra che ha governato negli ultimi anni: "Se la notizia dell'assenza di una maggioranza fosse venuta fuori prima, di certo sarebbe stato tutto diverso. Se Vecchietti avesse comunicato prima la sua indisponibilità a proseguire un percorso con Cartechini, per correttezza istituzionale il sindaco attuale si sarebbe dovuto dimettere. A Vecchietti imputo poco coraggio".
Problemi che per il centrosinistra esistono e così anche per Pierantoni, vice di Cartechini e assessore al Bilancio: "La notizia di Vecchietti avrebbe fortemente indebolito la posizione anche del suo vice Pierantoni, attuale candidato sindaco del centrosinistra - sottolinea la Giampaoli -. Ed è grave che non si sia voluto presentare il bilancio lasciando questa opportunità a chi verrà dopo, forse presumendo che il centrosinistra stesso perderà".
Una delle questioni che più hanno portato allo scontro le fazioni politiche su Corridonia è stata quella dello spostamento dell'IPSIA nell'ecomostro presente lungo la superstrada, "spostamento non è realizzabile per il costo elevatissimo che comporterebbe, per l'acquisto dei terreni sui quali insiste il fabbricato che dovrebbe poi essere abbattuto. Tutto ciò impegnerebbe molti anni. Esistono invece aree nelle zone industriali ben collegate anche con le realtà lavorative che interessano ai nostri giovani".
"Il mio primo atto da eletta? Incontrerei tutti i componenti della pubblica amministrazione. Ritengo sia importante interloquire con loro - spiega la candidata del centrodestra - comprendere le carenze esistenti e sfruttare al meglio le risorse presenti. Sono tante le opere cominciate e poi non terminate su Corridonia e in tal senso saranno importanti i fondi derivanti dal PNRR".
Per Corridonia, come per Civitanova e Tolentino, il rischio ballottaggio è molto alto: "Dipende da chi saranno i contendenti. Il centrosinistra ha un elettorato fortemente indirizzato dal punto di vista politico, Ritengo Scipioni una persona intelligente e anche lui alla ricerca del cambiamento. Se sostiene che Corridonia debba cambiare, mi aspetto che in un eventuale ballottaggio lui possa davvero sposare delle idee di cambiamento. La nostra è un'alleanza di centrodestra, ma resta una lista civica e siamo aperti al dialogo. Il nostro obiettivo è lavorare uniti per il bene di Corridonia", ha concluso la Giampaoli.
Sarà una serata da ricordare per Corridonia quella di venerdì 3 giugno. In Piazza del Popolo, infatti, l'ospite d'onore sarà Dj Fargetta che, dalle 22 fino a tarda notte, farà ballare i presenti insieme ad Area 69 in People's Square, disco DJ party.
Fargetta è un portento del mix, capace di entusiasmare e far ballare intere generazioni nonché leader di Radio Deejay, dove ha iniziato a lavorare a fine anni '80, grazie alla proposta dell’amico Linus.
Anni di successi, di Deejay Parade, di sequenze mixate, di dischi entrati nelle classifiche inglesi, di tv insieme ad Albertino. Ha collaborato con Sagi Rei, Angelo Branduardi, Mario Biondi, Loredana Bertè e Gigi D’Alessio con i quali ha partecipato a Sanremo e tanti altri artisti. Le sue hit hanno scalato le classifiche e fatto ballare milioni di persone.
L'evento è patrocinato dal comune di Corridonia e organizzato dall'amministrazione Cartechini, con la collaborazione tecnica del centro socio culturale Monsignor Raffaele Vita.
Convocazione degli stati generali dello sport civitanovese per confrontarsi operativamente con le associazioni cittadine mettendo anche a disposizione tecnici preparati a supporto della redazione delle domande per i bandi di settore.
È questo un cardine del programma per lo sport della Lega Civitanova Marche illustrato dal responsabile cittadino Giorgio Pollastrelli nell’incontro svoltosi il 27 maggio al campo sportivo di Civitanova Alta, alla presenza gli assessori regionali allo Sport Giorgia Latini e alla Sanità Filippo Saltamartini e del senatore Giuliano Pazzaglini.
“La sinergia tra amministrazione comunale, organi regionali e nazionali è un importante passo per dare le giuste risposte ai cittadini" ha dichiarato il commissario provinciale della Lega Luca Buldorini in apertura dei lavori. Dello stesso avviso il senatore Pazzaglini che ha rimarcato come "la presenza di parlamentari e assessori a Civitanova sia il segno di come la filiera di governo Lega si traduca in concreto lavoro di squadra”.
L’assessore Giorgia Latini ha sottolineato come la Regione guardi allo sport quale "strumento di promozione attraverso la scelta di coach Roberto Mancini come testimonial e investa "strategicamente sugli impianti, indispensabili alla pratica diffusa". Decisivo l’innalzamento dal 50 all’80% della quota di cofinanziamento regionale per adeguamento e manutenzione straordinaria.
"La Lega intende proseguire anche nel sostegno alla pratica sportiva come risposta al disagio sociale e giovanile oltre che come strumento di formazione e di benessere psico-fisico". Lo ha rimarcato l’assessore alla Sanità e Sociale Filippo Saltamartini confermando i dati secondo cui investire nello sport equivale ad investire in salute e prevenzione.
Sempre di cultura e sport si discuterà anche in un nuovo appuntamento in programma a Corridonia lunedì 30 maggio, alle 18, presso il salone superiore dell’Abbazia di San Claudio. L’assessore regionale Giorgia Latini illustrerà opportunità e prospettive di due settori fondamentali per il tessuto sociale, culturale ed economico di Corridonia.
All’incontro interverranno il Commissario Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, il Commissario Lega Macerata Luca Buldorini, la candidata sindaco Giuliana Giampaoli e tutti i candidati della lista Lega Corridonia
“Abbiamo scelto un luogo che esprime l’indubbia centralità di Corridonia nel panorama della storia e all’archeologia mondiale – spiega il coordinamento montolmese del partito – Dalle ipotesi sulla presenza della corte carolingia fino al primo etruscologo, Luigi Lanzi, passando per il patrimonio architettonico che presenta vere e proprie unicità, la città è naturalmente vocata all’integrazione dell’economia tradizionale con la cosiddetta economia della cultura".
Un incontro con il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, per sciogliere i dubbi e aiutare le imprese in un momento di grande incertezza in prospettiva futura e sostenere il rilancio strategico della città. Una tavola rotonda, quella andata in scena a Corridonia e organizzata dalla Lega che ha visto protagonisti anche il sen. Pazzaglini (Commissione Ambiente Senato), e l’on. Patassini (Commissioni Bilancio e Ambiente Camera dei Deputati).
“La politica del buon governo è l’unica che ha ricadute positive sull’economia locale e la Lega lavora per Corridonia e i comuni marchigiani con la forza della filiera del buon governo regionale e nazionale” – hanno dichiarato all’unisono il coordinamento montolmese e il commissario provinciale Buldorini.
“Il rilancio dell’economia e la prospettiva di futuro per i nostri giovani sono sfide che possiamo vincere soltanto valorizzando l’identità di ogni singolo territorio. Ecco perché la sinergia tra amministrazione comunale, organi regionali e nazionali è fondamentale – concludono – L’imperativo è dare risposte ai cittadini facendo crescere il territorio”
“Ora possiamo dire ufficialmente che da marzo l’attuale amministrazione non ha più i numeri per amministrare. Il sindaco e tutta la giunta hanno preferito la strada del silenzio invece di convocare un consiglio comunale in cui rendere pubblico che il consigliere Mauro Vecchietti ha deciso di dimettersi da capogruppo di maggioranza e di aderire al gruppo misto”.
A scriverlo, in una dura nota, sono i consiglieri comunali di minoranza del comune di Corridonia. A finire sul banco degli imputati l’attuale amministrazione di centrosinistra e una maggioranza politica che avrebbe traballato fortemente nel corso degli ultimi mesi all’interno dell’aula consiliare.
“Cartechini ed i suoi invece di chiedere la fiducia al consiglio informato della decisione di Vecchietti, hanno deciso di compiere l’ennesimo atto grigio di questa cupa e deludente amministrazione. Ennesimo atto di mancata trasparenza nei confronti della cittadinanza che dimostra tra l’altro chi veramente è attaccato alla poltrona. Inutile nascondere che tutta la giunta sta continuando a maturare mensilmente il proprio compenso”, hanno ribadito la candidata sindaco Giampaoli e i colleghi consiglieri.
“L’attuale assessore al bilancio nonché vicesindaco ha preferito rendere il comune inadempiente non redigendo il rendiconto relativo all’anno 2021 entro il 30 aprile e non predisponendo i documenti relativi al bilancio di previsione 2022 con termine di approvazione previsto per il prossimo 31 maggio. Non è un atto responsabile posticipare la redazione e l’approvazione del bilancio di previsione soprattutto in questo periodo di incertezza economica in cui l’impatto degli aumenti dei costi energetici dovrà essere seriamente valutato”, hanno concluso i consiglieri di minoranza.
Scontro frontale tra due auto: interviene il 118. È quanto avvenuto poco prima delle 13, a Corridonia, lungo la strada provinciale 34. Secondo una prima ricostruzione, l'incidente è scaturito dopo che, un'autovettura proveniente da Corridonia, anziché girare a destra in prossimità dello svincolo della superstrada, ha proseguito dritta, in direzione Macerata, contromano.
Ne è nato un frontale con una vettura che proveniva dalla SS77 della Val di Chienti, nel rettilineo a senso unico. A procedere ai rilievi del caso saranno i Carabinieri, che stanno anche dirigendo il traffico nella zona interessata dal sinistro.
Alla messa in sicurezza del tratto hanno provveduto i Vigili del Fuoco di Macerata, che hanno anche estratto dall'abitacolo uno dei feriti. Ad avere la peggio sono stati un uomo e una donna, trasferiti dal sanitari del 118 (accorsi sul posto con tre ambulanze), per accertamenti, all'ospedale di Macerata.
“Un progetto decennale, strutturato secondo scadenze precise e non vane promesse”: con queste parole il candidato sindaco per Corridonia Sandro Scipioni ha inteso riassumere la propria linea politica, fissando obbiettivi che promettono di fare la differenza alla prossime elezioni amministrative del 12 giugno 2022.
Due liste civiche (“Corridonia Rinasce” e “Noi Cittadini”) per 28 candidati al prossimo consiglio comunale, molti di loro giovani provenienti anche dalla “Meglio Gioventù” che 5 anni fa aveva cercato – riuscendoci relativamente – di stabilire un contatto con l’amministrazione dell'uscente Paolo Cartechini. E che oggi ci riprova proprio con Scipioni, preferito agli avversari Giuliana Giampaoli e Manuele Pierantoni.
Con lei i giovani possono davvero fare la differenza? I ragazzi che mi stanno affiancando nella campagna elettorale hanno entusiasmo, voglia di fare e di metterci la faccia. Così c’è possibilità di crescere insieme a chi come me è più maturo e consapevole dei bisogni concreti della comunità. De Gasperi diceva che il politico guarda al proprio orticello, mentre lo statista al futuro.
Quindi qual è la via di mezzo fra il populismo di piazza e una visione lungimirante? La semplicità e l’umiltà comunicativa. Non si devono propinare ai cittadini sogni irrealizzabili, ma interventi realistici. E questo è possibile solo se si rimette al centro la persona, facendola partecipare attivamente alle dinamiche della propria comunità rispetto alle scelte e agli investimenti utili da effettuare.
In cosa ha fallito la vecchia amministrazione secondo lei? Può aver peccato molto sul piano comunicativo, cosa che oggi non possiamo più permetterci con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Occorre aggiornarsi e adeguarsi, anche nei contenuti: parlare oggi ai giovani di meritocrazia, per esempio, significa dare loro l’opportunità di scegliere il miglior percorso lavorativo.
Lei non ha voluto l’appoggio di nessun partito per la sua campagna elettorale. Ho volutamente escluso questa possibilità, per non correre il rischio di facili strumentalizzazioni. Per me sottoscrivere un progetto comune, indipendentemente dalla bandiera di appartenenza, ha molto più senso.
Come si traducono nel concreto queste idee di rilancio per i giovani? Mettendo in moto contributi comunali, regionali, statali ed europei, usufruendo dei fondi del Pnrr, investendo nell’imprenditoria, dando respiro a start up, imprese informatiche, ristorazioni di tipicità. E abbassando tasse come Imu, Tasi e Tari.
Bisognerà cambiare anche la comunicazione con i vertici istituzionali della Regione? Non necessariamente: se la Regione Marche è sana, dignitosa e rispettosa, riuscirà a guardare agli interessi di tutti. Realizzare nuove strutture scolastiche, intervenire su realtà come Villa Fermani e l’Abbazia di San Claudio, trasferire gli uffici comunali presso l’ex Istituto Manzoni: sono alcune delle proposte da noi messe in campo non solo per il rilancio di Corridonia, ma di tutto il territorio marchigiano. In questo senso, anche la comunicazione con l’opposizione sarà importante.
Anche i suoi avversari diretti, con altre argomentazioni, hanno posto l’accento su turismo e cultura. Ma per quanto riguarda le criticità del sistema sanitario? Sappiamo che molti servizi rischiano di scomparire. All'interno del comune possiamo intervenire solamente su ciò che riguarda realtà come il TSO. Sarà decisivo confrontarsi con il piano sanitario regionale, che prevede 4 mln di euro di investimento. Uno degli obbiettivi preposti è quello di aumentare risorse e capitale umano legati al servizio infermieristico domiciliare, attraverso una spesa strutturata insieme a cooperative, volontari e partenariato sociale.
Quindi occorre una mentalità nuova. Assolutamente: dalle semplici analisi di bilancio possiamo già programmare le spese più urgenti, e garantire una certa assistenza sociale che guardi ai bisogni di tutti i cittadini. I miei 43 anni come coordinatore infermieristico delle Dialisi di Macerata e Tolentino mi hanno insegnato l’importanza dell’empatia con le persone, e oggi che sono in pensione voglio impiegare questa mia esperienza nella gestione politica di Corridonia.
Cosa farà nel caso di un ballottaggio? Me la giocherò fino alla fine, sicuramente non mi apparenterò con nessuno a meno che non sottoscriva il mio programma elettorale. I miei avversari si presentano spalleggiati dai partiti o da ex sindaci e assessori che negli ultimi 20 anni si sono scambiati i ruoli e le opportunità senza una visione concreta e volta al futuro. Noi invece proponiamo un modus operandi che riporti i corridoniani ad amare e vivere la propria città.
Ciclista di 35 anni investita da un furgone e soccorsa in eliambulanza. L'incidente è avvenuto intorno alle 18:45 di questo pomeriggio: la giovane donna è stata urtata mentre era in sella alla sua bici a Corridonia, in via delle Maestranze.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire i soccorsi necessari: a seguito dei traumi riportati dalla 35enne, i sanitari hanno ritenuto opportuno richiedere l'ausilio dell'eliambulanza. Successivamente, la donna è stata trasferita presso l'ospedale regionale Torrette di Ancona: non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Insieme ai sanitari si sono precipitati sul luogo dell'incidente anche le forze dell'ordine a cui spetterà il compiuto di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto. Si tratta del terzo investimento ai danni di un ciclista registratosi in provincia di Macerata nelle ultime 48 ore (leggi qui). Peraltro, proprio ieri sulle strade del Maceratese è transitato il Giro d'Italia in una speciale tappa dedicata a Michele Scarponi (leggi qui), campione marchigiano delle due ruote scomparso tragicamente a seguito di un incidente.
“La sfida entra nel vivo. Presentiamo 32 persone di grande rispettabilità e di diversa estrazione sociale e formazione, di cui mi sento onorata di avere la fiducia, la cui appartenenza all’una e all’altra lista a mio sostegno è chiara, restituendo ai cittadini il diritto di scelta senza ambiguità”.
Così la candidata sindaco di Corridonia del centrodestra Giuliana Giampaoli presenta la squadra di candidati che la sosterrà, con due liste, alle elezioni amministrative in programma il prossimo 12 giugno. Una proposta, quella di Giampaoli, che verrà illustrata nel dettaglio alla cittadinanza giovedì 19 maggio, alle 21:15, presso il Teatro Lanzi.
Non manca una stilettata a Manuele Pierantoni, vicesindaco e assessore al bilancio uscente: “I risultati fallimentari di questa amministrazione sono evidenti, le promesse mancate e la poca trasparenza delle scelte ha fatto il resto - dice -. Pierantoni non è stato capace di formare due liste complete, presentando solo 28 candidati. Evidentemente gli è venuto meno anche il sostegno di partito su cui ha contato per anni, pur nascondendolo dietro la maschera delle liste civiche”
“Anche in merito al rendiconto e al bilancio è alquanto discutibile il comportamento dell’assessore, che attribuisce la responsabilità del ritardo al personale interessato - punge ancora Giampaoli -, quando sa benissimo che la prima responsabilità è proprio la sua e che le motivazioni del ritardo stanno nella venuta meno della sua maggioranza, dopo l’ultima recente defezione tra le fila dei suoi consiglieri, la terza in questo mandato”.
“Una notizia che sindaco, vicesindaco, presidente del consiglio e segretaria generale si sono ben guardati dal comunicare al consiglio, come invece era loro preciso dovere fare. Pierantoni ci informa che la seduta di approvazione del bilancio sarà convocata a breve. Attendiamo con ansia. Vedremo in quella sede se la maggioranza necessaria per l’approvazione esiste ancora” conclude Giampaoli.
Ecco i candidati della lista "Cambiamo Corridonia": Paolo Bertini, Francesco Calia, Nelia Calvigioni, Maurizio Cartechini, Matteo Ceschini, Onelia Ceschini, Donatella Cerquetella, Pio Chiaramonti, Roberto Ferretti, Gioele Giachè, Sara Giacomini, Matteo Grassetti, Marianna Petrini, Giovanna Pierucci, Matteo Porfiri ed Enzo Vipera
Ecco i candidati della lista "Centrodestra Corridonia": Gemma Acciarresi, Estera Elena Babescu, Massimo Cesca, Valentina Fioretti, Catia Luciani, Danilo Luciani, Angelo Menghi, Fabio Morresi, Angela Papa, Jacopo Pascolini, Beniamino (detto Mimmo) Pennesi, Giuliana Pianesi, Alessandro Rapanelli, Rossella Ruani, Daniela Serafini e Umberto Spalletti.
Con la scadenza delle ore 12 di sabato 14 maggio, sono state ufficialmente presentate tutte le liste elettorali che concorreranno alle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo. Ad andare al voto in provincia di Macerata i comuni di Civitanova, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace. Tante le incognite sulla strada dei candidati sindaco. Molti i partiti che hanno deciso di non comparire neppure sui manifesti.
CORRIDONIA
Da vicesindaco e assessore al Bilancio nella giunta Cartechini a una poltrona da primo cittadino. E' questo il percorso che spera di intraprendere Manuele Pierantoni, esponente di fiducia di Paolo Cartechini e rappresentante scelto dal centrosinistra per garantire una continuità amministrativa nel comune di Corridonia. “La scelta della maggioranza consiliare rispecchia la volontà di portare a termine un percorso di investimenti e progetti iniziato cinque anni fa e caratterizzato da risultati più che soddisfacenti sotto numerosi aspetti", avevano affermato lo scorso marzo in una nota gli esponenti del centrosinistra.
"Corridonia insieme" e "Pensare Corridonia" le due liste scelte in supporto di Pierantoni, chiamato a ricoprire la pesante eredità lasciata da Cartechini dopo la decisione a sorpresa del sindaco uscente di ritirarsi al termine del proprio mandato per "motivazioni personali". Lo schieramento di centrosinistra potrà contare su un importante radicamento sul territorio. Degli ultimi giorni la polemica sulla mancata presentazione del Bilancio che ha adirato la minoranza presente in consiglio.
Una outsider. E' così che il centrodestra tenterà di ribaltare il pronostico su chi siederà sul prossimo sindaco di Corridonia. Giuliana Giampaoli la candidata prescelta, un volto conosciuto in comune e scelta per il suo saper stare tra le persone. Ed è stata la stessa Giampaoli a fissare da subito gli obiettivi: brandizzare Corridonia, rilanciarla dal punto di vista della comunicazione e del marketing per permettere al comune di tornare ad essere meta turistica. "Più turisti e nuovi abitanti" lo slogan lanciato al momento della sua ufficializzazione. Anche per lei saranno due le liste in sostegno: "Cambiamo Corridonia" e "Centrodestra Unito".
"Corridonia Rinasce" e "Noi Cittadini" le liste civiche in sostegno di Sandro Scipioni, che si pone come ago della bilancia in quella che potrebbe essere una corsa lunga tutto il mese di giugno, fino al probabile ballottaggio che riguarderà Corridonia. Nessun simbolo di partito per Scipioni, che, nei suoi programmi, propone di attenzionare tanto le periferie quanto l'imprenditorialità locale. Nel segno di una tangibile alternative rispetto alle scelte politiche passate.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i sindaci di Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Monte San Giusto, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio hanno siglato nella Sala Giunta del comune di Civitanova, ente capofila, un Protocollo di Intesa per la condivisione di una proposta per la tutela e la promozione delle aree del basso bacino del Chienti, con l’obiettivo di mettere in sinergia le risorse finanziarie, umane e logistiche a disposizione degli Enti.
Dopo l’approvazione dell’esecutivo di Palazzo Sforza lo scorso anno, con la contestuale approvazione dello studio di fattibilità predisposto dall’architetto Bruno Valeriani, l’iter amministrativo si è perfezionato ieri con la firma dell’accordo tra i comuni coinvolti e passa ora al tavolo regionale per la richiesta dei fondi necessari all’avvio del Programma di Sviluppo.
L’incontro tra gli amministratori locali si è svolto ieri alla presenza dell’assessore regionale Guido Castelli, che ha rimarcato il ruolo della Regione Marche nel coordinare le iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e paesaggistico delle comunità locali e l’interesse a promuovere l’assetto del territorio con specifiche azioni di sviluppo nel rispetto delle singole peculiarità. Nel piano dell’architetto Valeriani rientrano un insieme coerente di progetti che comprendano soggetti pubblici e privati sulla base delle manifestazioni di interesse che verranno prodotte.
Lo studio mira alla riqualificazione del sistema vallivo, anche grazie alla previsione di un intervento di mobilità sostenibile relativa ai territori prospicienti l’asta fluviale del Chienti, per il tratto che collega Civitanova Marche a Corridonia, sia per la parte della Provincia di Fermo che per quella relativa alla Provincia di Macerata. Il percorso si sviluppa prevalentemente su area demaniale, nelle vicinanze del fiume Chienti. L’intervento consentirebbe di passare dall’attuale sentiero di collegamento ad una vera pista ciclopedonale con forte impatto turistico/ambientale, aumentando la mobilità sostenibile nelle aree urbane, riducendo quindi le emissioni di carbonio e, contemporaneamente, incentivando il turismo.
“Meno di un anno fa – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica – con i colleghi avevamo approvato lo schema del Protocollo. Questa strategia condivisa ed integrata di sviluppo locale è stata molto apprezzata dalla Regione Marche. Il percorso prevede oltre ad una pista ciclopedonale che si snoda lungo 40 chilometri, infrastrutture e servizi, parliamo di un’opera da 11 milioni di euro.
Ringrazio l’assessore Castelli per la sua presenza ieri, a testimonianza dell’attenzione della Regione a questa importante pianificazione ambientale e culturale del territorio, estremamente valida anche perché ricuce i Comuni con il cratere: da Corridonia, infatti, parte una ramificazione delle ciclabili verso l’interno. L’assessore Castelli si è impegnato a verificare i fondi Por-Fesr ed ha espresso la volontà di sostenere il progetto, già illustrato nel corso di diversi incontri istituzionali a partire dalla primavera 2021.
Siamo consapevoli che si tratta di un piano ambizioso e di non facile realizzazione, ma noi amministratori siamo uniti e convinti che ci sia bisogno di idee di grande respiro per la valorizzazione dei nostri preziosi beni pubblici e ci auguriamo di intercettare fondi per dare seguito a questo bel progetto di fruizione degli ambiti fluviali del Chienti, che punta sulla conservazione della biodiversità, sulla valorizzazione delle risorse naturali, del paesaggio agrario e dell’edilizia rurale e dei percorsi culturali e delle abbazie”.
Di primario interesse anche la realizzazione di aree attrezzate, circuiti di trekking, nordic walking e mtb, rete percorsi ciclopedonali, raccordi protetti tra l’asta fluviale ed i centri urbani e raccordi protetti tra l’asta fluviale le stazioni ferroviarie esistenti. Inserite, inoltre, la riqualificazione delle aree di sosta esistenti quali elementi scambiatori e la valorizzazione e l’incentivazione del sistema ricettivo ricavato nel patrimonio edilizio esistente in prossimità delle aree attigue all’asta fluviale.
Ancora un’iniziativa a favore della popolazione colpita dagli eventi bellici. I genitori della scuola dell’infanzia “Crocefisso” di Corridonia hanno promosso una raccolta fondi in favore dell’Ucraina al fine di inviare medicinali alla popolazione così duramente provata dal lungo conflitto in corso.
Unitamente alle famiglie ha aderito anche il personale docente e non docente del plesso. È stata raccolta complessivamente la somma di 800 euro utilizzata per acquistare farmaci presso la Farmacia Pausula, che - a sua volta - provvederà ad inviarli presso i centri di raccolta appositamente istituiti.
Questa iniziativa è l’ennesima testimonianza della collaudata collaborazione tra famiglia e scuola, grazie alla quale è stato sempre possibile conseguire importanti obiettivi sia scolastici che extra-scolastici.
Pesaro ha salutato il nuovo vescovo, Monsignor Sandro Salvucci. La cerimonia di consacrazione è avvenuta il primo maggio. Monsignor Salvucci ha scelto il motto e lo stemma che verrà affisso all'ingresso di tutte le chiese: "Maior est caritas", ovvero "La più grande di tutte è la carità".
"È riuscito subito a trasmettere grande speranza - ha commentato il sindaco Matteo Ricci, durante l'incontro con la città in piazza del Popolo -. La nostra è una comunità forte, testarda, che non molla mai. Ma ha anche tanti problemi a causa dei nuovi disagi, soprattutto giovanili, e dell'incertezza socio-economica che stiamo vivendo. Davanti a noi c'è tanta speranza, ma anche tanto lavoro da fare".
Presente alla celebrazione, definita "emozionante", anche il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini, visto che Monsignor Salvucci ha origini corridoniensi: "Una tradizione che si rinnova - ha affermato - Si tratta del secondo Arcivescovo originario di Corridonia, dopo Monsignor Gaetano Michetti, ad essere eletto Pastore della Chiesa di Pesaro"
"Non vediamo l'ora di iniziare questo cammino con monsignor Salvucci, - ha aggiunto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci - siamo sicuri che terrà per mano l'intera città, così come ha fatto in questi 18 anni Monsignor Coccia: lo ringrazio per tutto quello che ha fatto a Pesaro".
Incidente in superstrada: cinque feriti e traffico in tilt. È quanto avvenuto, poco dopo le 16:30 del primo maggio, lungo la SS77 della Val di Chienti, in direzione monti, nei pressi dello svincolo di Corridonia. Secondo Anas, sarebbero due i veicoli coinvolti.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. I rilievi spettano alla Polizia Stradale, che hanno anche regolato la circolazione congiuntamente al personale Anas.
Il bilancio dell'incidente è di cinque feriti; nessuno di loro è in gravi condizioni. Sul posto è intervenuta anche una squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata per la messa in sicurezza della zona in cui è avvenuto il sinistro.
Il traffico è stato fortemente rallentato: sino al completamento delle operazioni di soccorso è stata istituita l'uscita obbligatoria allo svincolo di Corridonia, con dirottamento sulla viabilità secondaria. La carreggiata è stata temporaneamente chiusa in direzione Foligno.
L'Associazione provinciale Cives di Macerata è scesa in campo per promuovere la campagna sulla prevenzione del rischio cardiovascolare.
L'iniziativa, che si ripeterà in diversi comuni della provincia di Macerata, ha preso il via nella giornata del 25 Aprile presso l'Abbazia di San Claudio in occasione dei festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri.
Numerose sono state le persone che si sono sottoposte al test e che hanno ritirato il pieghevole con i consigli preventivi. L'icona della giornata è stato Armando Reschini che con i suoi 101 anni suonati ha accettato di sottoporsi al test con risultati invidiabili
“Ringraziamo la signora Isabella Frattari che per il tramite dell'organizzazione ci ha concesso la possibilità di partecipare, la Croce Verde di Corridonia per la collaborazione ed il Centro Medico Blu Gallery di San Severino Marche che ha contribuito alla stampa del materiale per l'evento”, dichiara Sistino Tamaglini, presidente del nucleo provinciale Cives Macerata.
È stata un’edizione del Gran Premio Città di Corridonia che sarà ricordata negli annali non soltanto per il grande livello tecnico della manifestazione riservata alle donne juniores e under 20 ma per la performance strepitosa di Eleonora Ciabocco in maglia tricolore davanti ai suoi concittadini.
L’impegno e la passione dei solerti dirigenti del Club Ciclistico Corridonia (con la regia di Mario Cartechini e Orlando Vecchioni) hanno avuto il giusto premio non solo per la partecipazione ma anche per il gran successo di pubblico amplificato dalla vittoria confezionata in casa da Eleonora Ciabocco.
Le migliori atlete in seno alle categorie juniores e under 20, hanno onorato con tutte le proprie forze una gara di 85,5 chilometri filata via a ritmi incandescenti tra la pianura e l’anello finale selettivo attorno Corridonia dove la selezione è stata imperiosa da parte di Ciabocco in vista del traguardo volante e con la complicità delle compagne di fuga Gaia Segato (Breganze Millennium), Elisa Valtulini (Canturino 1902), Francesca Pellegrini (Valcar – Travel & Service) e Chiara Reghini (Team Wilier – Chiara Pierobon) ma per un tratto è riuscita a tenere il ritmo delle migliori anche Martina Sanfilippo (VO2 Team Pink) rialzatasi successivamente.
Dietro un gruppo di trenta inseguitrici che non è riuscito a recuperare sulle battistrada le quali, con le ultime energie a disposizione, hanno affrontato per l’ultima volta la salita verso il traguardo di Corridonia dinanzi ai giardini pubblici alle porte del centro storico.
Più lesta e grintosa di tutte Ciabocco, capace di lasciarsi alle spalle Pellegrini, Reghini, Segato e Valtulini e a 14” le insegutrici con la sesta posizione ad appannaggio di Giulia Miotto (Breganze Millennium).
A Ciabocco (nel 2021 argento agli Europei di Trento e nona ai Mondiali di Lovanio) il titolo di campionessa regionale FCI Marche donne juniores mentre a meritarsi il titolo di campionessa provinciale FCI Macerata Krizia Corradetti (Club Ciclistico Corridonia).
“Uno dei nostri obiettivi è quello di ‘brandizzare’ la città”. Ad affermarlo è la candidata sindaco del centrodestra di Corridonia, Giuliana Giampaoli. “Quello che sembra un inglesismo alla moda in realtà è un concetto semplice e innovativo nello stesso tempo”, precisa.
“È un concetto - aggiunge - che non si limita a dare alla nostra città un logo immediatamente riconoscibile, ma è soprattutto una spinta a dare il via a una serie di progetti che possano evocare una visione ed esercitare un’attrattiva turistica e culturale”.
“Vogliamo caratterizzare il Comune partendo dai suoi luoghi simbolo, dalle sue peculiarità, per attrarre visitatori, nuovi abitanti, artisti ed investimenti, disegnarne un volto riconoscibile per valorizzare l’offerta turistica e culturale”, spiega la candidata sindaco. “Corridonia ha una propria storia da raccontare, personaggi illustri, monumenti, luoghi, ma anche artigianalità ed eccellenze, dall’arte allo sport”, ribadisce.
“È fondamentale risvegliare nei giovani il senso di appartenenza e renderli orgogliosi delle proprie radici” afferma Giampaoli “Per raggiungere questo obiettivo, non possiamo prescindere dall’immagine e dalla comunicazione. Ci sono paesi limitrofi che hanno intrapreso già da anni questo percorso e ora stanno raccogliendo i risultati. Da questo punto di vista abbiamo accumulato un enorme ritardo”.
“Sarà importante utilizzare strumenti nuovi per selezionare la migliore strategia di valorizzazione, come quello del concorso di idee, una visione innovativa e vantaggiosa della selezione pubblica” chiarisce la candidata sindaco del centrodestra.
“Le idee per il rilancio sono tante e alcune ipotesi di progetto sono già avviate - prosegue -. Partendo dal recupero dei luoghi simbolo, dal monastero degli Zoccolanti alla Piazza Filippo Corridoni, passando attraverso la riapertura di Palazzo Persichetti, della Biblioteca e della Pinacoteca Comunale per le quali è già allo studio un progetto di riapertura e promozione, fino alla passeggiata delle mura, la valorizzazione delle porte della città, la riscoperta degli angoli suggestivi. Grande attenzione anche all’illuminazione pubblica, ormai cardine centrale di ogni riqualificazione degli spazi urbani”.
“Ci stiamo attivando per attingere ai fondi previsti dalla recentissima legge regionale a tutela e valorizzazione delle infiorate artistiche – dichiara Giampaoli -, per far sì che anche Corridonia possa promuovere in modo adeguato uno degli eventi annuali più longevi e caratterizzanti della sua comunità”.
“Di primaria importanza anche una corretta pianificazione e gestione del verde urbano ed extraurbano, con un occhio attento alle opportunità e gli obiettivi fissati dal Pnrr, per promuovere il patrimonio paesaggistico attraverso il potenziamento dei circuiti ciclabili e dei percorsi naturalistici. Dobbiamo ridare un’identità forte e riconoscibile alla nostra città” conclude la candidata sindaco del centrodestra.
"Per il nostro team è un nuovo inizio, ma l'obbiettivo è sempre lo stesso: promuovere il turismo nella nostra terra come motore di rinascita e sviluppo per tutti". Con queste parole Giacomo Andreani, founder della start up 'Expirit', ha voluto dare il via al secondo atto di un'avventura iniziata cinque anni fa. È stata ufficialmente inaugurata, infatti, la nuova sede che occuperà gli spazi dell'edificio del Gruppo Andreani, sito in via del Lavoro 139, a Corridonia.
Una vocazione sociale, quella che dal 2017 si è messa in moto per restituire un futuro consapevole e sostenibile a tutte le realtà marchigiane rimaste ferite dal terremoto, e non solo. Un nuovo inizio, con un motto che vale come un invito: "La vita è un viaggio, e chi viaggia vive due volte".
E da allora, Giacomo - insieme al suo dream team, fra cui il co founder Marco Cocciarini, il professore in Economia e Marketing Agroalimentare Alessio Cavicchi, la experiencer designer Elena Santilli, la copywriter Sara Schiarizza e la new entry alla comunicazione Simona Angeletti - ha scelto di lavorare fianco a fianco con enti locali, operatori turistici, piccole realtà artigianali, fornitori di esperienze e strutture ricettive per promuovere l’identità, le tradizioni e le bellezze dei territori italiani.
"Il ringraziamento più caldo va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in primis la mia famigllia - ha esordito Giacomo - e avere da oggi in poi un luogo fisico ufficiale per noi è importante: sopratutto perché sarà condiviso con tutti coloro che vorranno collaborare con noi".
Ripercorrendo le tappe più importanti della storia di 'Expirit' - dalle stanze di casa da cui tutto è partito, fino alla realizzazione di iniziative importanti come il MaMa, l'Homo Faber, l'Experience Deruta e altre ancora - amici e collaboratori (anche di vecchia data) sono intervenuti nel corso dell'inaugurazione per supportare Andreani e la sua giovane squadra in questo nuovo inizio.
In ultima battuta, è stata presentata la nuovissima iniziativa "Un albero per i nostri borghi", che prenderà il via da Monte San Martino: solo per il numero di partecipanti all'inaugurazione verranno infatti subito regalati alla comunità del sindaco Matteo Pompei circa 60 alberi per contrastare il cambiamento climatico.
Ruba un phon al centro commerciale: denunciata 48enne. Il fatto è avvenuto questa mattina presso il “Corridomnia” di Corridonia, dove ad intervenire sono stati i Carabinieri della stazione radio di Macerata nord.
I militari, allertati da un negozio di casalinghi del parco commerciale, sono intervenuti per il furto di un phon. Una volta giunti nel parcheggio, hanno intercettato una donna 48enne, di nazionalità marocchina, con in auto ancora la refurtiva. La donna è stata fermata e denunciata, mentre l’oggetto rubato è stato riconsegnato al titolare del negozio.
Massimo Cesca si sfila dalla corsa a prima cittadino di Corridonia, nonostante da più parti era stata caldeggiata una sua candidatura. È lui stesso a spiegare le motivazioni in una nota. “Vorrei prima di tutto ringraziare tutte le associazioni, i tanti esponenti di partito e i tanti singoli cittadini che in queste settimane hanno indicato il mio nome per la carica di sindaco, ritenendomi la persona più preparata ed adeguata. Avrei voluto esprimere riconoscenza ed amicizia ad ognuno di loro, ma ho ritenuto opportuno non intervenire in nessun modo nel dibattito pubblico per rispetto ai vari interlocutori politici che stavano ragionando sulle scelte più opportune”, spiega Cesca.
“In questo particolare momento storico le amministrazioni comunali hanno la grande responsabilità di ripensare le città e introdurre servizi nuovi e funzionali per i cittadini. Negli anni futuri queste occasioni non ci saranno più e le persone potranno usufruire di quanto fatto in questo periodo".
"Per realizzare obbiettivi importanti e qualificati serve necessariamente che tutte le migliori risorse presenti in città diano un contributo ed un impegno diretto all’interno dell’amministrazione. Per questo ho sempre sostenuto che il problema per Corridonia non era individuare il sindaco, ma individuare una squadra di persone molto preparata e con esperienza, capaci di interagire con le istituzioni regionali, nazionali e comunitarie”.
“Nella gestione di un ente pubblico, come in ogni settore della vita, non ci si può improvvisare, prosegue Cesca. Ho quindi sempre sollecitato che vi fosse il minor numero di candidati a sindaco, avendo come preoccupazione non tanto la vittoria elettorale, ma la possibilità di amministrare nel migliore dei modi possibili. Ho personalmente auspicato e continuo ad auspicare questa come la strada migliore per il bene della città, anche a discapito di possibili legittime aspirazioni personali”.
“Quindi reputo giusta e molto responsabile la scelta fatta dai partiti di rinunciare ad una candidatura autonoma ed appoggiare il sindaco proposto dai consiglieri di opposizione, senza insistere in una valutazione sulla persona più competente ed adeguata”..
“Personalmente - conclude Cesca - continuerò certamente ad impegnarmi all’interno delle varie associazioni culturali, sociali e professionali nelle quali opero da decenni anche con rilevanti ruoli gestionali e valuteremo insieme ai vari referenti politici modi e termini di un eventuale impegno a sostegno della lista di centrodestra, sempre avendo come unico orizzonte non il bene personale ma il bene dei cittadini di Corridonia”.