Elezioni Corridonia, Giampaoli a cuore aperto: "Qui per far tornare grande il nostro Comune"
"Quella che ha vissuto Corridonia è stata una campagna elettorale falsata per via di una maggioranza che non esisteva più in Consiglio da almeno due mesi. Adesso il Comune ha bisogno della trasparenza che è mancata nel corso di tutti questi anni". Comincia così l'intervista con Giuliana Giampaoli, consigliera uscente di opposizione e candidata sindaco per il centrodestra a Corridonia.
Idee chiare ma soprattutto voglia di cambiamento streutturale rispetto al modus operandi dell'amministrazione Cartechini e alla mancata interlocuzione con le altre forze politiche presenti in Consiglio: "C'è una esigenza di cambiamento forte a Corridonia: sono tante le tematiche sulle quali l'amministrazione in carica è stata poco trasparente: dalle scuole passando per la discarica. Tutto ruota intorno a una comunicazione fortemente carente e sulla quale intendiamo investire".
Secondo il centrodestra, molto passerà attraverso gli ambiti di comunicazione, marketing e l'obiettivo di brandizzare Corridonia: "Rendere riconoscibile la città valorizzandone la cultura è di certo un nostro obiettivo principale. Riportare i turisti qua da noi è un passaggio essenziale anche per l'economia locale. Prendere spunto dai comuni più virtuosi. Ci interessa rivedere anche gli impianti sportivi che sono stati abbandonati da Cartechini e la sua giunta".
Poi una stoccata al centrosinistra che ha governato negli ultimi anni: "Se la notizia dell'assenza di una maggioranza fosse venuta fuori prima, di certo sarebbe stato tutto diverso. Se Vecchietti avesse comunicato prima la sua indisponibilità a proseguire un percorso con Cartechini, per correttezza istituzionale il sindaco attuale si sarebbe dovuto dimettere. A Vecchietti imputo poco coraggio".
Problemi che per il centrosinistra esistono e così anche per Pierantoni, vice di Cartechini e assessore al Bilancio: "La notizia di Vecchietti avrebbe fortemente indebolito la posizione anche del suo vice Pierantoni, attuale candidato sindaco del centrosinistra - sottolinea la Giampaoli -. Ed è grave che non si sia voluto presentare il bilancio lasciando questa opportunità a chi verrà dopo, forse presumendo che il centrosinistra stesso perderà".
Una delle questioni che più hanno portato allo scontro le fazioni politiche su Corridonia è stata quella dello spostamento dell'IPSIA nell'ecomostro presente lungo la superstrada, "spostamento non è realizzabile per il costo elevatissimo che comporterebbe, per l'acquisto dei terreni sui quali insiste il fabbricato che dovrebbe poi essere abbattuto. Tutto ciò impegnerebbe molti anni. Esistono invece aree nelle zone industriali ben collegate anche con le realtà lavorative che interessano ai nostri giovani".
"Il mio primo atto da eletta? Incontrerei tutti i componenti della pubblica amministrazione. Ritengo sia importante interloquire con loro - spiega la candidata del centrodestra - comprendere le carenze esistenti e sfruttare al meglio le risorse presenti. Sono tante le opere cominciate e poi non terminate su Corridonia e in tal senso saranno importanti i fondi derivanti dal PNRR".
Per Corridonia, come per Civitanova e Tolentino, il rischio ballottaggio è molto alto: "Dipende da chi saranno i contendenti. Il centrosinistra ha un elettorato fortemente indirizzato dal punto di vista politico, Ritengo Scipioni una persona intelligente e anche lui alla ricerca del cambiamento. Se sostiene che Corridonia debba cambiare, mi aspetto che in un eventuale ballottaggio lui possa davvero sposare delle idee di cambiamento. La nostra è un'alleanza di centrodestra, ma resta una lista civica e siamo aperti al dialogo. Il nostro obiettivo è lavorare uniti per il bene di Corridonia", ha concluso la Giampaoli.
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