Civitanova Marche

KLEOS - il glorioso, la piccola audace lista degli emuli di Cervantes

KLEOS - il glorioso, la piccola audace lista degli emuli di Cervantes

Abbiamo letto dalla pagina Facebook della lista Kleos il nome del loro candidato sindaco, Dimitri Papiri, e l'abbiamo raggiunto telefonicamente per fargli delle domande.- Chi è Lei e come è nato questo progetto?Io sono Dimitri, un contabile con il vizio della satira e la passione per l'ipnosi. Civitanovese che insieme ad altri amici civitanovesi piuttosto arrabbiati hanno avuto questa idea piccola ma ambiziosa.Kleos-il glorioso è il nome con cui nel VI secolo avanti Cristo i greci chiamarono la foce del fiume Chienti che per bellezza e accoglienza elessero a porto naturale per i loro commerci e le loro galee. Tornassero oggi, gli stessi greci, magari con l'ausilio di una macchina del tempo, oltre a stupirsi per i miasmi delle acque, ormeggerebbero su un centro commerciale e non farebbero in tempo a scendere che troverebbero occupate da clandestini le navi e fregato con destrezza l'intero carico. Il progetto è nato per un rigurgito di consapevolezza, la necessità di immaginare qualcosa di stimolante che accomuni la più parte dei cittadini in un risveglio forte complesso e audace.- E' la prima volta che si cimenta nella politica oppure ha esperienze pregresse?Andrebbe chiarito che la politica, quella vera, è quella che facciamo tutti affrontando la fatica del vivere, le difficoltà sul lavoro, la confusione nei rapporti umani, la possibilità di aiutare o di contare su di un aiuto. Ecco, di quella ho grande esperienza proprio come tutti quei cittadini a cui mi ispiro e a cui piacerebbe rivolgermi. Della politica finta invece, quella dell'alibi ideale per fagocitare affari e carriere, ho una piccola nefasta esperienza di 25 anni addietro.- Dopo le prime uscite sui social, qual'è stato il riscontro?Del riscontro non saprei dire, la mia idea di propaganda è da sempre quella della Fiat Multipla. La prima Fiat Multipla era talmente brutta che dopo qualche spot fatto da Schumacher non venne più pubblicizzata. Eppure le vendite iniziate in sordina svilupparono progressioni di ordine geometrico. Era economica, in fondo funzionava e partì un passaparola. Ecco, nel mio mondo ideale si sceglie di votare senza assilli, passaparola, studio ed approfondimento, tutto qui. Non abbiamo denari e non facciamo parte di potentati, lottiamo tutti i giorni con la vita e ci sembra rispettoso anche nei riguardi dei cittadini che vorremmo coinvolgere trasferire la consapevolezza che l'istinto, più che i manifesti, deve guidare nella scelta di qualcuno che ci rappresenti. Passaparola, studio, approfondimento.- Come intendete promuovervi? Farete volantinaggio, manifesti, userete i social?Niente volantinaggio, i manifesti saranno quelli obbligatori per legge, e visto che non abbiamo una sede utilizzeremo i social più antichi del mondo: gli spazi pubblici, gli sguardi, le parole, il vino e i sorrisi. I disegni persino visto che è uno dei miei mestieri. Qualcosa di arcaico, qualcosa che abbiamo sempre fatto.- Come giudica l'operato della giunta in carica?Non giudico nessuno perché amministrare davvero è qualcosa che appare complicatissimo. Alle regole astruse del patto di stabilità interno si unisce la farraginosità cronica della macchina burocratica, il tutto distillato nelle critiche immancabili di chi pretende e non può essere accontentato. Quello che invece obiettivamente constato è una deriva etica ventennale che riverbera nei numeri, negli incarichi, nelle gare, nelle assunzioni. Se posso aggiungere qualcosa che definirei oggettivo è che a studiare le carte disponibili, scopri che lo stato dell'arte oggi è persino migliore di quello delle due giunte precedenti, ma rattrista rendersi conto che quel piccolo miglioramento ad esempio delle finanze non è il frutto di scelte precise e lungimiranti ma la risultante degli obblighi piovuti dall'alto sotto forma di prescrizioni dello stato centrale.- Dato che gli altri schieramenti e le persone che li guidereanno, sono presenti da molto tempo nella scena politica cittadina, non vi sentite un po' la Cenerentola delle prossime elezioni?E' vero, i candidati più forti sono "animali" di potere, gente adusa a questo tipo di competizioni. Macchine programmate per la strategia e la vittoria. Hanno uomini, risorse, lobbisti di professione. Troppo esperti. Troppo. E noi non siamo Cenerentole. Piuttosto siamo Don Chisciotte della Mancia, anzi "de Citanò". Gente romantica e sognante, personaggi di Cervantes che sull'orlo della cinquantina dopo avere letto tante storie di cavalieri, si improvvisano cavalieri essi stessi, signori e servi che si fondono in una sola creatura biforme dove possono incontrarsi letteratura e tradizione popolare, E come Don Chisciotte e Sancio Panza non ci intimoriscono le legnate dei giganti, quanto la difficoltà ad essere creduti. Come loro la cosa mirabile che offriamo è il perfetto equilibrio tra i due piatti della bilancia che chiamiamo vita: la realtà e il sogno. Kipling, uno degli scrittori essenziali del nostro tempo  ha detto che a tutti è consentito ordire una favola. Ecco, questa è la nostra.- Quali sono i punti programmatici e che risposta pensate di dare alla domanda sempre crescente di legalità e contrasto all'abusivismo, tema caldo degli ultimi periodi?Noi abbiamo un programma vero, i nostri esperti sono i calci in culo della vita e migliaia di pagine che abbiamo studiato, leggi, numeri, esperienze virtuose in altri luoghi. Confidiamo nella curiosita' dei cittadini anche perché ameremmo spiegare come quelle che paiono suggestioni siano realtà realizzate e realizzabili. Teniamo a dire che non dovendo accontentare nessuno abbiamo progettato qualcosa che parte dal basso e prova ad accontentare tutti. Un punto ideale di partenza in cui l'unico cemento sia quello della fratellanza. Ecco l'utopia, Civitanova come punto della nazione da cui ribellarsi alle nefandezze di una classe dirigente poco degna.Tre soli punti, Economia e Lavoro, Sicurezza e Ordine pubblico, Felicità. Il concetto banale ma articolato è che se tutti avessimo un lavoro dignitoso e ci sentissimo protetti, potremmo dedicarsi alla ricerca della felicità. E allora abbiamo utilizzato gli stessi metodi con cui John Maynard Keynes nel 1944 permise la ricostruzione economica dell'europa. Creare capacità di spesa limitata a cittadini e imprese del territorio, un sistema di stanze di compensazione alimentate da una moneta complementare gestita da una banca locale attraverso la quale pompare credito e consumo retribuendo tutti i cittadini che non lavorano inquadrandoli in un "Hub-Lavoro" dove separati per mansioni, formati e diretti da pensionati esperti e retribuiti, divengono parte di una centrale pronta a risolvere i problemi di ogni cittadino. Dall'avvocato al medico, dall'idraulico al falegname, dal muratore al commercialista. Fratelli. Gli amministratori usano stimoli forti e diretti per convincere le aziende a dismettere filiere delocalizzate ed assumere uomini e donne da questo sistema. E da questo sistema centinaia di persone turneranno in una polizia di prossimità addestrata e coordinata da uomini abilitati a funzioni di ordine pubblico a guardia dei 40 mila metri quadri di territorio. Verifica delle residenze, rispetto delle regole anche nei temi delicati della religione, fine del racket della questua e della vendita abusiva. Il Sindaco in prima persona stimola la prefettura e utilizza appieno le norme a tutela della incolumità e sicurezza dei cittadini financo ricorrere a misure estreme come la possibilità di arresto concessa anche ai cittadini medesimi in flagranza di particolari reati quali lo spaccio, il furto, la clandestinità. Si parla chiaro di lotta senza quartiere alla cocaina che ha invaso la città in tutte le sue declinazioni. Teoria delle finestre rotte nei regolamenti comunali e assicurazione sul furto fino a quando il paese non sarà stato ripulito. E infine tutto il resto che racchiuso nella "Felicità" segue linee guida come gratuità dello sport e dello studio, mense e asili di nuova concezione, taxi gratuiti per anziani e disabili, premialità per chi eccelle, qualita' della vita, crediti per chi usa la bici, prestiti sull'onore, rispetto dei beni pubblici, fine del consumo di territorio e soprattutto, decisioni collegiali con i cittadini su viabilità, urbanistica, salute e tutto quanto attenga al futuro. Un Comune come Civitanova spende ogni anno qualcosa come 20 milioni per acquisto di beni e servizi e nessuno potrà convincerci che in quel mucchio di soldi non vi siano distorsioni e favoritismi. Fuori dai denti, convintamente, ammettiamo che il nostro sogno sarà strumentalizzare, forzare, distorcere ogni norma affinchè i favoritismi riguardino 42000 cittadini. E un programma di questo tipo obbligherebbe la creazione di un centro studi in cui le menti migliori costruiscano modelli di tecnologia, economia e progresso divenendo esempio ed attrazione.- La vostra lista ha una collocazione politica? Vi ispirate alla destra, al centro, alla sinistra?Nè destra nè sinistra, piuttosto mare, una lista di mare estremo.- Avete in progetto possibili alleanze con altre liste?Siamo così piccoli da confondere il nulla ed il tutto. Andremo da soli ed accoglieremo chiunque abbracci la tesi fondante dei tre punti del programma e del coraggio che li accomuna. Abbiamo dieci voti e confidiamo di trovarne altri 9.990 così da vincere al primo turno e chiamare in aiuto da tutte le altre liste uomini e donne eccellenti necessari a generare un progetto in cui Civitanova divenga quella famiglia di 42.000 fratelli in cui è persino complicato soffrire. Questo è fantastico e spero divenga il programma di tutti.- Abbiamo notato un linguaggio diverso, disegni, poeti, citazioni. Puntate su questo canale di comunicazione per attrare i giovani?La cosa meravigliosa è che molti giovani ci hanno preso sul serio, i ragazzi sono l'ultima speranza per ricostruire una prospettiva ed impostare un discorso audace e duraturo. I giovani sono magma e potenza pura, e le arti, anche quelle piccole come il disegno, un linguaggio universale che va dritto al cuore. Tutto è complesso da concretizzare e per noi sarebbe già un primo grande successo riuscire a trovare i 24 candidati su cui ricercare le firme per la validazione della lista. Se poi saranno giovani, allora la nostra sara' gia' una vittoria.- A quando il primo incontro con il pubblico?Mercoledì 8 faremo una prima riunione nei locali di un amico sognatore (i nostri sostenitori li chiamiamo così) in via Raffaello Sanzio 8 a S.Maria Apparente e inizieremo a parlare delle nostre piccole idee. Successivamente ci riuniremo all'aperto proprio nella speranza di coinvolgere la gente con la semplicità di un bicchiere di vino da tre soldi (non abbiamo ahimè aziende agricole a sostegno) ed il calore della passione.

07/03/2017 10:11
Civitanova Marche, domani presentato alla città il nuovo "Popolo della Famiglia"

Civitanova Marche, domani presentato alla città il nuovo "Popolo della Famiglia"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal "Popolo della Famiglia" di Civitanova Marche. "Una novità politica delle prossime elezioni amministrative a Civitanova Marche è il Popolo della Famiglia, il nuovo movimento politico nazionale fondato da Gianfranco Amato e Mario Adinolfi, che vuole rispondere alla necessità di rimettere la famiglia al centro delle politiche economiche e sociali. Mettere la famiglia al centro significa intervenire in ogni campo dell'amministrazione: dalla sicurezza, al lavoro, alla scuola, all’economia, all’urbanistica, alla tassazione. Per la presentazione del Popolo della Famiglia sarà a Civitanova Marche il segretario nazionale Gianfranco Amato, martedì 7 marzo, ore 21.00 presso l’oratorio salesiano di San Marone. Il Popolo della Famiglia si presenterà a Civitanova Marche con una propria lista e, come già dichiarato lo scorso dicembre 2016 e confermato nella conferenza stampa del 3 marzo scorso, appoggia il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica perché capace di avere una visione del bene comune in sintonia con i principi non negoziabili che caratterizzano il Popolo della Famiglia: la centralità della persona, la valorizzazione della famiglia così come riconosciuta dalla Costituzione italiana, la promozione della libertà di scelta educativa dei figli, il sostegno concreto della natalità e delle nuove generazioni, la tutela della dignità di ogni persona dal concepimento alla morte.   L’assemblea pubblica di martedì 7 marzo è l’occasione per conoscere meglio questo nuovo movimento, che oltre alle capacità crede che fondamentale per un nuovo modo di fare politica sono i valori, la coerenza e l’onestà".

06/03/2017 19:09
Lube già al lavoro verso Gara 2 in Calabria

Lube già al lavoro verso Gara 2 in Calabria

Ritmo senza sosta per la Cucine Lube Civitanova. Archiviata la bella vittoria in Gara 1 dei Quarti di finale Play Off Scudetto contro Vibo Valentia, raggiunta di fronte ad uno splendido pubblico (3500 spettatori all'Eurosuole Forum), gli uomini di Blengini sono già con la testa verso l'imminente Gara 2, in programma in Calabria mercoledì alle 20.30. In caso di vittoria, infatti, Stankovic e compagni conquisterebbero l'accesso alla Semifinale scudetto. In casa di sconfitta, invece, si andrà a Gara 3, eventualmente in programma all'Eurosuole Forum domenica 12 marzo (ore 18). Oggi pomeriggio il ritorno in palestra dei biancorossi, in programma una seduta di pesi, mentre domani mattina subito la partenza in aereo per Vibo Valentia, dove martedì pomeriggio svolgeranno l'allenamento tecnico. Mercoledì mattina, infine, la consueta seduta di rifinitura al Pala Valentia, impianto dove i cucinieri hanno già disputato un match lo scorso 1 novembre (settima giornata di andata di SuperLega ) vincendo per 3-0. Nel pomeriggio di giovedì il rientro dalla Calabria.

06/03/2017 16:47
Ghio: "Il nostro impegno è rendere visibili fin da subito tutti i candidati"

Ghio: "Il nostro impegno è rendere visibili fin da subito tutti i candidati"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del candidato sindaco di Civitanova Marche Stefano Ghio. "La politica civitanovese entra nel vivo? Direi proprio di no. Allo stato attuale la discussione che si ascolta a destra e sinistra è quella delle alleanze fatte sulla testa della gente. Vi è ancora chi ritiene che le elezioni si possano vincere sommando aritmeticamente le percentuali che i singoli partiti e le singole liste hanno ottenuto negli anni dimenticando la stanchezza e la sfiducia con la quale i cittadini vivono la politica. La destra e la sinistra, salvo ripensamenti difficili, si presentano in modo “vintage”, con l'illusione che formule già dimostratesi fallimentari a Civitanova Marche, siano vincenti, eppure il mondo è cambiato. Pensare all'automatica identificazione degli elettori con le fazioni a prescindere dai programmi e dalle idee di sviluppo che ciascuno ha della propria città è un vero e proprio insulto all' intelligenza dei cittadini i quali, a me sembra, hanno interesse più all'efficienza, alla trasparenza ed all'efficacia di una azione amministrativa piuttosto che alle faziose tattiche politiche. L'idea che è maturata tra coloro che hanno dato la propria disponibilità a candidarsi con le liste “Civitanova Cambia” e “Civitanova Vera” a sostegno della candidatura a Sindaco di Ghio è quella di rendere immediatamente visibile sia il programma che si sta realizzando (la cui bozza è presente nella pagina Facebook da oltre un mese) che coloro che si candidano a sostenerlo (i cui visi e nomi sono altrettanto noti), un modo apparentemente innovativo di fare politica, che si potrebbe definire normale, che cerca di aprire le porte della futura amministrazione alla gente comune senza il filtro di gestori più o meno nascosti all'ombra di un nuovo che non avanza. Un impegno diretto con i Civitanovesi che altri non hanno avuto modo di raccogliere. Ad oggi non sono note le liste dei candidati (ma ci sono?) e non sono noti i programmi (per ora si è parlato solo di sicurezza) di tutti coloro che hanno l'intendimento di governare questa nostra bellissima città, le cronache sono invece piene di calcoli matematici da parte di novelli ragionieri che facendo i conti "senza l'oste" pensano di provocare timori all'avversario politico. Per quanto detto la priorità, per quello che ci riguarda, sono le difficoltà dei Civitanovesi, le loro esigenze inascoltate, i loro sogni, l'ambizione di una città che deve poter vivere appieno le sue potenzialità e su questo l'alleanza delle alleanze è quella fatta con i cittadini. Visto che alle idee debbono seguire i fatti anche la formazione della terza lista verrà delegata ai cittadini i quali, già consapevoli della bozza di programma che si sta promuovendo, nel condividerla ben potranno partecipare alla gestione della cosa pubblica ove ne abbiano voglia ed interesse contattando le nostre liste anche attraverso i social. Questo si pensa sia l'unico modo per combattere il populismo da scrivania in favore della partecipazione vera e consapevole, l'unico modo per far saltare il banco di coloro che vivono la politica come se fosse un grande “RisiKo” dove le pedine sono i cittadini".    

06/03/2017 14:38
19 furti nelle scuole osimane, denunciata coppia residente a Civitanova

19 furti nelle scuole osimane, denunciata coppia residente a Civitanova

Tv, tablet, Ipad, ma anche macchinette per il caffè e merendine. Secondo la polizia di Osimo, una coppia di 32 e 31 anni, un tunisino e un'italiana domiciliati in provincia di Macerata, è responsabile di almeno 19 furti commessi nelle scuole e negli impianti sportivi osimani. L'uomo peraltro è già noto per reati contro il patrimonio. Con la compagna, avrebbe messo a segno i raid nei fine settimana. Entrambi sono stati denunciati. Gli investigatori sono arrivati ai due dopo aver esaminato decine di filmati e immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza, e con un decreto di perquisizione della procura di Ancona, hanno bussato alla porta dell'appartamento della coppia, a Civitanova Marche. In camera da letto c'erano apparecchi tv, personal computer, tablet, Ipad, telefoni cellulari e macchinette per caffè rubati giorni prima da vari plessi scolastici e impianti sportivi della zona. Oltre a monete e gettoni, e confezioni di merendine e bibite (ANSA).

06/03/2017 14:21
Civitanova, ennesima chiusura in centro: Terranova trasloca al Cuore Adriatico

Civitanova, ennesima chiusura in centro: Terranova trasloca al Cuore Adriatico

Nonostante da più parti si teorizzi di trasformare Corso Umberto I in un centro commerciale naturale, quello che purtroppo possiamo constatare è l'ennesima attività che chiude e non si tratta di un negozio qualsiasi ma di Terranova, uno dei colossi mondiali dell'abbigliamento low cost.Guardando il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che questa volta non si tratta di una chiusura vera e propria ma solo di un trasferimento al Cuore Adriatico, dove il brand andrà ad occupare i locali dell'ex negozio cinese Loop, accanto ad Euronics.Ricordiamo che la catena di negozi Terranova è presente in 33 diverse nazioni con ben 567 punti vendita e vanta oltre 50 anni di esperienza.Voci dicono che i locali lasciati vuoti, nell'angolo tra Via Duca degli Abruzzi e Corso Umberto I, saranno occupati a breve da Calliope, che trasferirà il negozio che attualmente si trova di fronte al vecchio Terranova. 

06/03/2017 08:55
Vittoria senza patemi in gara 1 per la Lube contro Vibo Valentia

Vittoria senza patemi in gara 1 per la Lube contro Vibo Valentia

Pronostico rispettato davanti ai 3.587 spettatori dell’Eurosuole Formum di Civitanova Marche. La Cucine Lube batte la Tonno Calipo Calabria Vibo Valentia con un netto 3-0 (25-13, 25-15, 25-20) in Gara 1 dei quarti Playoff della SuperLega UnipolSai, guadagnandosi dunque due match point per l’accesso alla serie di semifinale: il primo, i biancorossi di Gianlorenzo Blengini se lo giocheranno in Calabria mercoledì alle 20.30. A senso unico la partita che ha sancito l’esordio delle due formazioni nella corsa per lo scudetto 2017. I sestetti Indisponibili da una parte il martello tedesco Kaliberda (problema ad un gluteo) e dall’altra il pari ruolo francese Geiler (distorsione alla caviglia sinistra), i marchigiani si sono presentati in campo con Kovar e Juantorena a formare la diagonale di posto 4, Cester al centro unitamente a Stankovic e il transalpino Grebennikov nel ruolo di libero, mentre sulla sponda ospite il tecnico Kantor ha inserito nel sestetto titolare Thiago Alves per completare la coppia di schiacciatori con l’altro brasiliano Kadu.  La partita Primo set di netto dominio Lube. E’ Kovar il trascinatore iniziale dei biancorossi, che dopo il 10-5 firmato da un ace proprio del martello di origini ceche, prende ancora di più il largo con servizio (4 ace) e muro (4 vincenti). Kantor gioca la carta della disperazione quando sul 9-18 inserisce la diagonale d’attacco Izzo-Rejlek. Tentativo che va a vuoto, contro una formazione di casa che attacca con il 100% di efficacia con ben 4 giocatori: Sokolov (6 punti), Stankovic (1), Kovar (5) e perfino Christenson (3). Finisce 25-13. Non è molto differente rispetto a quella precedente la trama del secondo parziale, in cui inizialmente è il gran lavoro del muro-difesa che consente alla Cucine Lube di prendere subito un break con i contrattacchi innescati dall’egregio Christenson. Che si affida con grandi risultati soprattutto a Sokolov (6 punti, 86% su 7 schiacciate) e Juantorena (7 punti, 75% su 8 palloni) per scardinare il muro avversario, per la verità mai incisivo. Sul 21-13 per i padroni di casa si rinnova l’avvicendamento in regia tra Coscione e Izzo. Ma questa Lube, che schiaccia addirittura con l’84% di positività di squadra (contro il 45% degli ospiti, deficitari anche con il 36% in ricezione), è davvero troppo per la Tonno Callipo, che si arrende 25-15. E’ invece nel terzo parziale che i calabresi provano la reazione d’orgoglio. Riuscendo non solo a mettere per la prima volta il muso davanti, ma trovando anche il break con Kadu, bravo a capitalizzare il bel lavoro del muro-difesa sull’attacco di Stankovic, per mettere a terra il contrattacco dell’11-9. Dura comunque poco, ovvero fino all’ace di Stankovic che vale la parità a quota 11, e al successivo turno al servizio del meritatamente Mvp Tsvetan Sokolov (18 punti, 83% in attacco, 3 muri e 2 ace), che con due ulteriori battute vincenti di fila (14-12) apre ai suoi la strada verso il 3-0 finale, sigillato da Enrico Cester con un attacco di prima intenzione (25-20).   Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro n.e., Pesaresi, Juantorena 10, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 9, Christenson 7, Cester 7, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj. All. Blengini. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 4, Coscione 1, Marra (L), Izzo, Corrado n.e., Michalovic 4, Kadu 11, Barone 2, Thiago Alves 4, Diamantini 8, Torchia, Rejlek 3. All. Kantor. ARBITRI: Gnani (FE) – Simbari (MI) PARZIALI: 25-13 (21’), 25-15 (22’), 25-20 (22’) NOTE: Spettatori 3587, incasso 33.179 Euro. Lube bs 9, ace 10, muri 8, ricezione 53% (32% prf), attacco 69%, 3 errori . Vibo bs 12, ace 5, muri 2, ricezione 41% (22% prf), attacco 45%, 4 errori.  

05/03/2017 17:06
Civitanova "invasa" dal popolo della movida

Civitanova "invasa" dal popolo della movida

Un sabato sera quello appena trascorso che ha visto il pieno di presenze in centro città. Complice una serata mite, con la temperatura che si aggirava su valori quasi primaverili (13/14 gradi), tutti i locali a ridosso di Piazza XX Settembre sono stati invasi da una vera e propria marea umana.Giusto per citarne qualcuno, il Moonshiners ha registrato il solito pienone ed era difficile quasi trovare posto in piedi, tanto era affollata Via Trieste. A pochi passi di distanza, dal lato opposto di Palazzo Sforza, anche il Bar Maretto ha visto il tutto esaurito e anche in questo caso, la quantità di persone era tale che una buona fetta della sede stradale è stata invasa dai clienti, complice anche, bisogna dirlo, il parcheggio selvaggio di fronte alla sede comunale.Molto bene anche il Vicolo Marte e il locale adiacente, con la piazzetta affollata fino a tarda notte e il bar La Galleria, anche se forse leggermente al di sotto dei suoi standard.Con tutti questi locali nel giro di poche decine di metri, è usuale spostarsi dall'uno all'altro e c'è sempre un flusso di persone in movimento che rende ancora più viva la città.Data la quantità di persone presenti, si sono registrati inevitabilmente dei problemi di traffico e soprattutto di parcheggio, con auto lasciate in maniera non proprio ortodossa. A parte questo e qualche bicchiere o bottiglia lasciati in giro, tutto sommato non ci sono state particolari criticità.

05/03/2017 15:23
Gli stranieri in provincia di Macerata? Il 10 per cento della popolazione e in maggioranza romeni

Gli stranieri in provincia di Macerata? Il 10 per cento della popolazione e in maggioranza romeni

Quanti sono gli stranieri in provincia di Macerata? E quali sono le etnie maggiormente presenti? In quale città vive il maggior numero di stranieri? Una serie di interessanti statistiche è stata diffusa dal portale www.tuttitalia.it e abbiamo analizzato i dati più indicativi per quanto riguarda la provincia di Macerata. Gli stranieri residenti in provincia di Macerata al 1° gennaio 2016 sono 32.477 e rappresentano il 10,1% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 15,4% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Repubblica di Macedonia (11,0%) e dall'Albania (10,2%). I cittadini provenienti dal Pakistan sono il 9,25%, mentre quelli che arrivano dalla Repubblica Popolare Cinese sono il 7.78%. Non molti i cittadini provenienti dall'Africa con l'etnia marocchina che risulta essere quella maggiormente rappresentata con poco più del 6%. Va ricordato che sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia. La città della provincia con la più alta concentrazione di stranieri è Porto Recanati, oltre un quinto della popolazione complessiva: il 22,27%. Qui sono i senegalesi ad essere più presenti con il 15,7%, seguiti dai cittadini del Pakistan (15%) e da una nutrita rappresentanza proveniente dal Bangladesh: quasi l'11%. Gli europei più presenti sono romeni (8,61%) e albanesi (7,75%). A Macerata, la percentuale di stranieri non arriva al 10%: sono il 9,2% della popolazione complessiva, per lo più provenienti dall'Est. I più presenti sono infatti gli albanesi (12%), i romeni (9.1%) e i macedoni (8,9%). La comunità africana più rappresentata è quella nigeriana (5,27%), seguita da quella marocchina (4,99%). Dal continente asiatico, invece, gli indiani sono il 6,85%. Ben rappresentata anche la comunità peruviana con il 6.64%. A Civitanova, dove gli stranieri sono 4016, in totale il 9,6% della popolazione, sono i cinesi ad essere i più rappresentati al 16,5%, seguiti dai romeni (15,2%) e dai pakistani (13,3%). Decisamente meno rappresentate le altre etnie: Ucraina al 6,55%, Marocco al 3,49% ed Ecuador all'1,52%. Recanati fa registrare una delle percentuali più basse di presenza di stranieri in provincia di Macerata: 1593 pari al 7,5% della popolazione.Quasi la metà è di etnia albanese (20,7%) e romena (20,7%). Presenti anche macedoni (12,5%), marocchini (8,16%) e pakistani (6,65%). A Tolentino gli stranieri sono 2322, pari all'11,6% della popolazione. Il 14,9% è albanese, il 12,1% macedone, il 10,4% kosovaro e il 9,78% romeno. Presenti anche diversi cinesi (8,27%), indiani (6,72%), senegalesi (8,66%) e una esigua rappresentativa peruviana: l'1,89%.  Potenza Picena conta l'8,5% di stranieri sul proprio territorio comunale, con ampie presenze dalla Romania (15,3%), Macedonia (11,9%) e Albania (11,3%).  Per quanto riguarda le altre città, si conferma una larga presenza di pakistani a Corridonia (il 27,2%) su un totale di 1696 stranieri: l'11% della popolazione. A San Severino gli stranieri sono l'8,9% del totale con ben il 32,7% di albanesi, il 17,4% di romeni e l'8,2% di indiani. A Camerino la percentuale di stranieri è dell'11%: il 14,8% arriva dalla Romania, l'11,4% dalla Cina e l'8,8% dall'Ucraina. Curioso a Gagliole: gli stranieri sono appena 45, il 7,3% della popolazione e quasi il 30% arriva dalla Repubblica Popolare Cinese.  E' evidente che, alla luce degli eventi sismici degli ultimi mesi, la situazione potrebbe essersi modificata sensibilmente. 

05/03/2017 14:48
Notte di controlli per la Stradale: ritirate cinque patenti per guida in stato di ebbrezza

Notte di controlli per la Stradale: ritirate cinque patenti per guida in stato di ebbrezza

Consueta notte di controlli nel fine settimana da parte della Polizia Stradale lungo le arterie costiere maggiormente percorse soprattutto dai giovani, allo scopo di prevenire le cosiddette "stragi del sabato sera". Nella notte fra sabato e domenica, gli agenti della Stradale hanno ritirato complessivamente cinque patenti ad altrettanti guidatori risultati positivi all'etilometro. Rilevati anche alcuni incidenti, fortunatamente, senza conseguenze fisiche per le persone coinvolte. 

05/03/2017 11:33
Al via i play off scudetto: la Lube in campo contro Vibo Valentia per gara 1

Al via i play off scudetto: la Lube in campo contro Vibo Valentia per gara 1

Inizia con Gara 1 dei quarti di finale Play Off Scudetto di SuperLega la strada che porta al tricolore per la Cucine Lube Civitanova. Domenica (ore 15, diretta Rai Sport) all'Eurosuole Forum il primo ostacolo, ancora una volta la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Con il match di domani si entra di fatto nella fase più calda stagione, quella delle sfide decisive, da dentro fuori: sarà il Play Off Scudetto numero 21 per il Club cuciniero. Si comincia con la quarta volta stagionale con i calabresi, ottavi classificati al termine della Regular Season grazie alla rimonta finale su Ravenna, già incontrati due volte in campionato e nella gara dei quarti di Coppa Italia. Gara 2 si gioca mercoledì prossima in Calabria (ore 20.30), l'eventuale Gara 3 domenica prossima di nuovo a Civitanova. Inizia lo spettacolo dei Play Off Scudetto, che gli uomini di Blengini sono pronti ad affrontare con la massima concentrazione e determinazione. Oggi pomeriggio in programma un allenamento tecnico all'Eurosuole Forum per Stankovic e compagni. Biglietti ancora disponibili per Gara 1 dei Quarti Ancora in vendita i biglietti per Gara 1 con Vibo. Acquisto online, collegandovi al sito www.liveticket.it/lubevolley, oppure recandovi nei punti vendita Liveticket in Italia: qui l'elenco. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova sabato (17.00-19.30) e domenica (dalle 10 in poi). Alla scoperta dell'avversario Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia La formazione calabrese guidata da Waldo Kantor si affiderà in banda alla coppia brasiliana Barreto Silva - Thiago, in forte dubbio l'utilizzo del francese Geiler infortunatosi nel match di Ravenna. Per il resto confermati in palleggio Coscione e l'opposto slovacco Michalovic, al centro ballottaggio a tre tra Rocco Barone, il brasiliano Costa Deivid e l'ex giovanili Lube Diamantini. Il libero è Davide Marra. Parla Dragan Stankovic "Iniziano le gare per cui lavoriamo da inizio stagione, ovvero quelle da dentro o fuori, le più belle da giocare. Sarà fondamentale dimostrare nei Play Off Scudetto la stessa continuità di gioco mostrata in Regular Season: siamo consapevoli del nostro valore e restando uniti e determinati potremo raggiungere traguardi importanti. Pensiamo come sempre ad una gara alla volta, dunque massima concentrazione sull'impegno con Vibo, formazione che conosciamo bene visto che l'abbiamo già incontrata in tre occasioni nell'arco di questa stagione. Ma i Play Off fanno storia a sé, i nostri avversari giocheranno senza nulla da perdere e non dobbiamo farci soprendere". Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Gara 1 dei Quarti di finale sarà diretta da Giorgio Gnani di Ferrara e Armando Simbari di Milano. Quarta volta nei Play Off Scudetto con i calabresi Lube e Vibo si incontrano per la quarta volta nei Quarti di finale Play Off Scudetto: in tutte e tre le occasioni precedenti il passaggio del turno è stato sempre conquistato dai cucinieri. Complessivamente è la sfida numero 27 tra Cucine Lube Civitanova e Vibo Valentia, biancorossi avanti con 20 vittorie contro le 6 dei calabresi. In questa stagione le due formazioni si sono già incrociate tre volte: vittoria Lube in ogni occasione (andata e ritorno Regular Season, quarti di Coppa Italia). Non mancano gli ex di turno, in campo e in panchina Tanti gli ex in campo: con la maglia Lube ci saranno Denys Kaliberda (primo anno in Italia per lui proprio a Vibo nel 2012-2013 con coach Blengini (altro ex) alla guida, e Antonio Corvetta, regista dei calabresi nella stagione 2009-2010. Con la maglia di Vibo, invece, il già citato Enrico Diamantini, dal 2010 al 2013 nelle giovanili Lube con alcune presenze in prima squadra. Giocatori a caccia di record In Campionato: Davide Candellaro – 1 partita giocata alle 200, Enrico Cester – 6 punti ai 1500, Osmany Juantorena – 5 attacchi vincenti ai 2000 (Cucine Lube Civitanova). In Campionato e Coppa Italia: Enrico Cester – 2 attacchi vincenti ai 1000, Jiri Kovar – 3 attacchi vincenti ai 100, Dragan Stankovic – 2 muri vincenti ai 400 (Cucine Lube Civitanova); Peter Michalovic – 2 attacchi vincenti ai 1500 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia). Solo nei Play Off: Dragan Stankovic – 3 muri vincenti ai 100 (Cucine Lube Civitanova). Come seguire Cucine Lube Civitanova - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta Rai Sport con la telecronaca di Marco Fantasia e Claudio Galli. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.

04/03/2017 15:55
L'Infa Feba Civitanova si ferma ai quarti di finale della Mia Cup

L'Infa Feba Civitanova si ferma ai quarti di finale della Mia Cup

  L'Infa Feba Civitanova Marche si arrende alla Scotti Empoli. Le momò finiscono la loro corsa nella Mia Cup ai quarti di finale, non riuscendo ad allungare il loro sogno della Coppa Italia di A2. Le ragazze di coach Alberto Matassini vengono sconfitte dalle toscane per 79-51 che accedono alle semifinali. Le biancoblu, sottotono in attacco, hanno sofferto la manovra offensiva delle biancorosse che hanno tirato con percentuali altissime (51% da due, 37% da tre e 100% ai liberi), grazie anche ad un'ispiratissima Pochobradska, 21 punti per lei e mvp di serata, vero e proprio fattore per la compagine di coach Alessio Cioni. Rimane la soddisfazione per aver raggiunto un traguardo comunque storico che suggella una stagione fin qui incredibile. Primi due minuti in equilibrio poi le toscane trovano un primo vantaggio importante grazie alla tripla di Chiabotto, anche lei in stato di grazia, e Pochobradska che portano la Scotti Empoli sul 9-3. Le momò faticano in attacco, sbagliando anche alcune situazioni semplici, mentre le biancorosse sono micidiali e la tripla di Fabbri a metà frazione vale il 12-3. Coach Matassini chiama time out e la Feba prova a ricucire il margine arrivando sul 14-7 con Ceccarelli e Orsili ma Sesoldi e Fabbri, con una tripla allo scadere, indirizzano il match a favore delle empolesi che chiudono la prima frazione sul 21-9. Le momò sono costrette a rincorrere per tutto il secondo quarto anche se, ad avvio di periodo, Mataloni e Ceccarelli danno nuova linfa alla manovra biancoblu toccando il 28-20 quando mancano 6'08'' da giocare. La compagine di coach Cioni non si scompone ma la tripla di Gombac porta il punteggio sul 30-23 a 4'21'' dal termine. Le biancorosse aumentano d'intensità e in un amen riprendono il largo, con il break finale di 0-8 che fissa il punteggio sul 38-23 con cui si va al riposo lungo. Le ragazze di coach Matassini si trovano di fronte ad un'impresa complicata ma l'attacco gira poco, allora Ceccarelli e Orsili si mettono in proprio trovando delle triple pesanti che fanno toccare alla Feba il -13 di metà frazione. Ancora una volta è un fuoco di paglia, perchè la squadra di coach Cioni si riporta in avanti e chiude il terzo quarto sul 56-37. L'ultima frazione inizia con una Feba battagliera che vuole tentare almeno di ridurre il gap ma la tripla di Fabbri vale il 59-38, a 8'22'' da giocare, ed è una pietra tombale sul match. Infatti gli ultimi otto minuti scorrono via senza particolari sussulti, con Ceccarelli che tenta di tenere a galla le biancoblu ma le toscane hanno una Pochobradska devastante ed alla fine dilagano sul 79-51. "Dispiace non tanto aver perso - commenta coach Alberto Matassini - quanto non aver giocato la partita come potevamo. Siamo arrivate fin qui con un percorso positivo e dimostrando di avere delle doti comunque importanti, quindi avremmo voluto fare una partita da Feba per poter suggellare questo traguardo con una prestazione all'altezza. Ciò non è accaduto: siamo partite contratte, non riuscendo mai ad entrare in partita e nell'unico momento, nel secondo quarto, quando ci siamo avvicinate abbiamo immediatamente subito un canestro, su una nostra grave disattenzione, e siamo uscite completamente dal match. Torniamo da queste final eight con l'orgoglio d'esser arrivate fin qui, contro ogni pronostico, considerando anche quello che è successo nell'ultimo periodo in termini di infortuni. Anche oggi Veronica Perini non è scesa in campo e questa assenza sta diventando molto pesante, perchè sto chiedendo degli straordinari alle altre ed alla lunga si fanno sentire in una squadra con delle rotazioni abbastanza corte. Da martedì ricomincia la nostra stagione, in cui vogliamo ben figurare nei play-off, per cui per arrivarci nella migliore posizione possibile dobbiamo vincere la prossima partita contro Udine, che diventa la nostra priorità. E' stata una bella esperienza, peccato non averla vissuta come avremmo voluto però ora si riprende a correre - conclude l'allenatore biancoblu - perchè ci mancano tante partite e tanti bei momenti da vivere con questo gruppo speciale, formato da giocatrici eccezionali".   SCOTTI USE ROSA EMPOLI - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 79 - 51 (21-9, 38-23, 56-37)  SCOTTI USE ROSA EMPOLI: Rosellini, Calamai, Gimignani, Manetti 2, Sesoldi 7, Chiabotto 17, Fabbri 13, Pochobradska 21, Fabbri 6, Van Der Wardt 2, Narviciute 11 All. Cioni  INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 5, Zaccari, Perini ne, Bocola 1, Trobbiani, Ceccarelli 20, Ostojic 5, Gombac 8, Mataloni 12, Marinelli, Stronati ne All. Matassini  Arbitri: Chiara Bettini, Giulia Caravita. Note:  Scotti Use Rosa Empoli Tiri da due 18/35 (51%), Tiri da tre 9/24 (37%), Tiri liberi 16/16 (100%), Infa Feba Civitanova Marche Tiri da due 8/40 (20%), Tiri da tre 9/19 (47%), tiri liberi 8/13 (61,5%).  

04/03/2017 08:36
Un uomo dalla vita incredibile: a Civitanova il libro su Mario Martella

Un uomo dalla vita incredibile: a Civitanova il libro su Mario Martella

Un uomo dalla vita incredibile. Dal carattere carismatico e dalla grande generosità. E proclamato “Giusto fra la Nazioni”.  Carla Martella presenterà mercoledì prossimo (8 marzo) alle ore 17,30 presso la biblioteca comunale Zavatti al cineteatro Cecchetti, il libro “Papà mio bello” che ha scritto e dedicato al padre Mario per il quale Carla provava e prova tutt’ora un amore sconfinato e commovente.  Medaglia d'oro al valore civile, Cavaliere del lavoro e presidente dell’Atel, storica azienda tipografica della Capitale, ma soprattutto come detto “Giusto fra le Nazioni” per avere salvato una famiglia ebrea dai rastrellamenti nazi-fazisti. Morto nel novembre 2014, Mario Martella allora venne salutato da tutta Civitanova, dove vive la figlia Carla e dove si era trasferito negli ultimi tempi. Una vita incredibile e tutta da raccontare, quella di Mario Martella. Prima prigioniero delle truppe tedesche poi, con una rocambolesca fuga dal campo di detenzione, a piedi valicando il confine tra Francia e Italia fra mille pericoli, Martella riuscì a fare ritorno miracolosamente a Roma dove si salvò dai rastrellamenti delle SS e dove salvò la famiglia degli amici Umberto e Silvia Sabbadini nascondendoli ed offrendo loro un sicuro rifugio dalle perquisizioni razziali nella sua casa di campagna. Martella gestì anche le attività imprenditoriali dei Sabbadini amministrando la loro azienda tipografica, salvo poi restituirla loro alla fine del conflitto, senza nulla a pretendere. Lui stesso iniziò sin da giovane a lavorare nell’azienda tipografica fondata dal padre Riccardo nel 1917. Conseguita la laurea in economia e commercio continuò l’attività tipografica imprenditoriale, creando attraverso un processo di sviluppo, passato per successive tappe, di specializzazione un gruppo industriale all’avanguardia con vari stabilimenti dislocati sul territorio nazionale. Durante la presentazione di mercoledì al Cecchetti  verràproiettato anche “La buona stella”, docufilm diretto dal regista Sergio Basso che rappresenta la ricostruzione della memoria di tutti gli avvenimenti della vita di Martella tramite filmati storici d'archivio, musiche d'epoca, foto estrapolate dall'archivio originale delle famiglie Martella e Sabbadini.

04/03/2017 08:30
Chiusura con Kelly Joyce per il Cecchetti in Jazz

Chiusura con Kelly Joyce per il Cecchetti in Jazz

 È in grande forma Kelly Joyce per il concerto di chiusura di Cecchetti in Jazz. L’artista francese si è esibita ieri al'omonimo teatro di Civitanova Marche insieme ad Angelo Trabucco al piano, Alessandro Svampa alla batteria, e Nicola di Camillo al contrabbasso.  Il quartetto ha proposto i brani più famosi di Joyce in chiave jazz e soul, passando per la reinterpretazione dei classici francesi e approdando infine a sonorità più funky e moderne rivisitando repertori ’R&b come Master Blaster e Superstion di Stevie Wonder. Tra le altre anche Rendez vous, You gotta be di Des’ree e Sittin on the dock of the bay di Otis Redding; non poteva mancare Vivre La Vie, con cui è diventata famosissima nel 2001, cantata in chiusura prima dei bis finali. Molto partecipata la parte finale della serata, in cui l’artista ha risposto alle domande degli spettatori, coordinata dalla presidente TDC Rosetta Martellini. Kelly Joyce ha raccontato la sua vita, le origini, gli studi e le passioni che hanno fortemente influenzato la sua storia artistica. La cantante, ha ricordato il successo di Vivre La Vie, ottenuto a soli 18 anni, una canzone scritta dalla mamma, fondatrice dei Chocolats: “mi ha cambiato la vita perché mi ha catapultato in un altro mondo che proprio non mi aspettavo” ha affermato La rassegna curata da Gianluca Diomedi e Luca Scagnetti, dopo tre serate di ottima musica che hanno portato a Civitanova anche Marco Postacchini con Fabio Zeppetella e Flavio Boltro, chiude qui la quarta edizione. Cecchetti in Jazz è stato organizzato da Comune e Teatri di Civitanova, in collaborazione con AMAT e Made Again. La rassegna è resa possibile grazie anche ai partner Mediterraneo, Mescola, Dimorae, Sider e Abbey Road Music Shop.  

03/03/2017 15:29
Continua il progetto "Family Point" a Civitanova Marche

Continua il progetto "Family Point" a Civitanova Marche

Continua il lavoro di prevenzione del disagio giovanile contro le dipendenze da sostanza e comportamentali allo sportello Family Point di Civitanova Marche a cura della cooperativa sociale Pars "Pio Carosi" onlus. Un importante punto di riferimento per le famiglie e gli educatori che necessitano di informazioni, consulenza, orientamento per prevenire con interventi strutturati in sicurezza il disagio giovanile prima che sia troppo tardi. Lo sportello è gratuito e si trova all’interno del circolo "Quattro marine”, zona Fontespina. E’ aperto tutti i venerdì dalle 12 alle 14. “La fase di incontro con un professionista è molto importante per aiutare i giovani e avviarli verso un percorso di cura- spiega la dottoressa Irene Costantini, coordinatrice del progetto -. Questo è il terzo anno consecutivo e, ho potuto constatare che grazie a questo sportello si è creato un dialogo aperto tra molte famiglie”. La messa in rete si è potuta costituire grazie all’avviamento di un gruppo di sostegno gestito dalla psicologa Costantini in collaborazione con l’assistente sociale Francesca Fuselli; il gruppo si incontra ogni 15 giorni ed è aperto a tutti. “Si tratta di un supporto molto importante rivolto soprattutto alle famiglie che individuano i primi segnali, forme di disagio, dipendenza anche dai social network - continua la Costantini -, spesso i genitori sono disorientati, con un senso di impotenza, difficile da gestire. C’è bisogno di sensibilizzare la comunità. Dobbiamo farci portavoce di questi problemi. Sono molte le famiglie che hanno seguito il nostro percorso di cura, con il passaggio al Sert e poi con l’inserimento in una comunità terapeutica”. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa sociale Pars in collaborazione con l'ambito territoriale sociale 14, il comune, il SerT e il dipartimento dipendenze patologiche di Civitanova Marche. Per accedere al servizio e per avere informazioni si devono contattare i numeri: 3423995950 - 0733434861, oppure si può scrivere a irene.costantini@pars.it

03/03/2017 13:49
Civitanova: rapina in  tabaccheria, bottino di alcune migliaia di euro

Civitanova: rapina in tabaccheria, bottino di alcune migliaia di euro

Paura questa notte a Civitanova Alta per un furto in una tabaccheria. Verso le 4: 30 ignoti hanno forzato la porta d'ingresso del locale ed hanno prelevato denaro contante dal registratore di cassa. I ladri non hanno risparmiato neanche gli incassi dei videopoker e alcune mazzette di gratta e vinci per un valore di alcune migliaia di euro. Sul posto si sono recati i carabinieri della Compagnia di Civitanova  ma all'arrivo della volante i rapinatori erano già scappati. A mettere in fuga i malviventi è stato l'allarme del negozio che è scattato durante il colpo Le forze dell'ordine stanno ora visionando i filmati delle telecamere della zona per ottenere maggiori indizi utili alle indagini.

03/03/2017 13:07
Champions League, i polacchi del Belchatow avversari Lube nei Playoffs 12: il tabellone

Champions League, i polacchi del Belchatow avversari Lube nei Playoffs 12: il tabellone

Ancora una squadra polacca sulla strada della Cucine Lube Civitanova: sarà il PGE Skra Belchatow l'avversario dei cucinieri nei Playoffs 12 della 2017 CEV Volleyball Champions League. Questo il verdetto scaturito stamattina in Lussemburgo nel sorteggio effettuato dalla CEV. E in caso di qualificazione alla fase successiva dei Playoffs 6 i biancorossi affronterebbero la vincente tra Azimut Modena e Asseco Resovia (con il beneficio di disputare in casa il match di ritorno in entrambi i turni). Il match di andata Cucine Lube Civitanova e PGE Skra Belchatow si giocherà il 14, 15 o 16 marzo, il ritorno all'Eurosuole Forum di Civitanova il 21,22 o 23 marzo (date e orari da definire). Lube e Belchatow si incontrano per la terza volta consecutiva nella massima competizione europea: due anni fa incrocio proprio nei Playoffs 12 (con vittoria dei polacchi sia all'andata sia al ritorno), l'anno scorso le due formazioni erano invece inserite nel girone di League Round (vittoria biancorossa sia in Polonia sia a Civitanova). La qualificazione ai quarti di finale (Playoffs 6) verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3. Il Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno. Da sottolineare che chi passerà il turno dei Playoffs 12 e 6 nel ramo in cui è inserita la Cucine Lube Civitanova incontrerà la Sir Sicoma Colussi Perugia (già qualificata in quanto organizzatrice) nella semifinale della Final Four, in programma il 29 e 30 aprile a Roma. Di seguito il tabellone di Playoffs e Final Four della 2017 CEV Volleyball Champions League Playoffs 12 6-002: 5-001 Arkas Izmir (TUR) - 5-002 Dinamo Mosca (RUS) 6-001: 5-003 Istanbul BBSK (TUR) - 5-004 Berlin Recycling Volleys (RUS) 6-003: 5-005 Asseco Resovia (POL) - 5-006 Azimut Modena (ITA) 6-004: 5-007 PGE Skra Belchatow (POL) - 5-008 Cucine Lube Civitanova (ITA) 6-006: 5-009 Belgorie Belgorod (RUS) - 5-010 Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) 6-005: 5-011 Knack Roeselare (BEL) - 5-012 Zenit Kazan (RUS) Playoffs 6 6-001 vs 6-002 6-003 vs 6-004 6-005 vs 6-006 Semifinali Final Four Sir Sicoma Colussi Perugia (ITA) vs Vincente 6-003 - 6-004 Vincente 6-001 - 6-002 vs Vincente 6-005 - 6-006

03/03/2017 12:45
Industria 4.0: quarta rivoluzione industriale e manifatturiera marchigiana, incontro di approfondimento con Confindustria

Industria 4.0: quarta rivoluzione industriale e manifatturiera marchigiana, incontro di approfondimento con Confindustria

Giovedì 9 marzo a Civitanova Marche presso il Donoma Sound Theatre, in via Mazzini 47, si terrà l'evento organizzato da Confindustria Macerata dal titolo Industria 4.0 "Quarta rivoluzione industriale e manifatturiera marchigiana". Si tratta di un incontro di approfondimento sulla tematica dell'industria e della manifattura italiana.  I lavori avranno inizio alle ore 9.30 con i saluti del presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini. Seguiranno gli interventi di Massimo Dal Checco di Confindustria Milano e del Prof. Sergio Terzi del Politececnico di Milano. Successivamente Francesco Casale di Unicam illustrerà poi il tema degli incentivi fiscali e delle agevolazioni per l'industria. A seguire si terrà una tavola rotonda a cui è prevista la partecipazione dei rettori Unicam e Unimc, Flavio Corradini e Francesco Adornato, e dei rappresententi di diverse grandi aziende della provincia di Macerata.  Infine il "Progetto Confindustria Macerata" verrà illustrato da Chiara Ercoli, presidente del settore terziario innovativo di Confindustria Macerata.  Moderatore dell'incontro sarà Sebastiano Barisoni , vice direttore esecutivo di Radio 24 - Ll Sole 24 Ore.   

03/03/2017 10:41
Civitanova, il consigliere De Vivo annuncia azioni legali contro utenti di Facebook

Civitanova, il consigliere De Vivo annuncia azioni legali contro utenti di Facebook

Nella serata di ieri un utente Facebook del gruppo cittadino "Sei un civitanovese se...", ha pubblicato un'immagine in cui, in quattro riquadri, erano raffigurati i volti dei marò Girone e Latorre, di Lapo Elkann, di Aldo Moro ed infine di Livio De Vivo. Tale immagine riportava sovraimpressa la scritta "Casi di rapimenti più famosi della storia" e a quanto sembra, il diretto interessato Livio De Vivo non dovrebbe averla presa bene, dato che a notte inoltrata è comparso un suo commento recante le seguenti parole: "Comunico ufficialmente che farò denuncia al signor R.L. e a chi ha messo commenti e like ...saranno i giudici poi a decidere ...saluti a tutti".Ricordiamo che il consigliere civitanovese si era reso protagonista di un curioso caso di cronaca nel settembre 2012, quando sostenne di essere stato sequestrato per due giorni da una banda di malviventi, salvo poi ritrattare, visto il clamore mediatico suscitato, affermando che invece era stato solo a trovare una zia a Porto San Giorgio per un paio di giorni senza avvertire nessuno.Il post incriminato, manco a dirlo, ha avuto una valanga di "Like" che al momento in cui scriviamo superano abbondantemente i cento e come scrive un signore nei commenti successivi, il giudice avrà un bel po' di lavoro nell'eventualità di una qualsivoglia azione contro di loro.

03/03/2017 10:30
ICA, premia il processo di internazionalizzazione: +8% di fatturato

ICA, premia il processo di internazionalizzazione: +8% di fatturato

Oltre 112 milioni di euro di fatturato consolidato. È il risultato del 2016 dell’azienda civitanovese ICA (Industria Chimica Adriatica), un dato che supera dell’8% il fatturato dell’anno precedente. All’ottimo esito ha contribuito la scelta che ha caratterizzato l’anno: l’ulteriore sviluppo del processo di internazionalizzazione. Nel 2016, infatti, la società della famiglia Paniccia, leader mondiale nella produzione di vernici per legno, ha aperto una nuova realtà polacca del gruppo, ICA Polska, e ha siglato in India un importante accordo di joint venture con l’indiana Pidilite. L’operazione in Polonia è frutto dell'acquisizione della società Italcolor Sp. z.o.o., da anni leader di mercato nel settore vernici per legno e storico distributore dei prodotti a marchio ICA nel centro e sud del Paese. La lunga esperienza del distributore e l'intensa collaborazione portata avanti negli anni hanno così creato una solida base per la nascita della prima società del gruppo ICA nell'Est Europa. Con la nuova arrivata ICA Polska ora sono quattro le società estere direttamente controllate da ICA Group, che già contava una presenza diretta in Spagna con ICA Iberia, in Germania con ICA Deutschland e in Cina con ICA China. ICA Polska, con sede principale a Piotrkow Tribunalsky, conta 112 dipendenti e opera sul territorio attraverso una rete capillare di 16 filiali, che garantiscono un servizio di altissimo livello alla propria clientela. La presenza diretta nel mercato polacco permetterà a ICA Group di perseguire in modo più incisivo le proprie strategie di sviluppo, anche grazie a un servizio completo e soluzioni “chiavi in mano” dedicate all’industria del legno puntando su prodotti in linea con le tendenze e con le più innovative tecnologie applicative e di essiccazione. ICA Polska potrà contare, oltre che su tutti i prodotti a marchio ICA, anche su alcune linee di prodotti identificate con marchi ormai affermati nel mercato polacco, tra i quali in particolare Vernicolor, Colorwood, Colorit Drewno, Incoll (collanti) e Isand (abrasivi). La nuova joint venture con la Pidilite, società indiana quotata in borsa, nasce per distribuire i propri prodotti sul mercato in India e sulle altre nazioni limitrofe, come Sri Lanka, Bangladesh, Bhutan e Nepal. Si tratta di un’operazione rilevante per entrambe la aziende che ha comportato un investimento di 16,9 milioni di euro e che ha già impegnato ulteriori 16,6 milioni di euro per vari progetti di sviluppo, previsti nel prossimo biennio, tra cui la costruzione di un nuovo impianto produttivo ICA in India per le vernici per legno. Pidilite ha un fatturato di oltre 550 milioni di euro e una produzione concentrata in vari stabilimenti produttivi, sia in India che all’estero. Attualmente è presente in diversi settori, principalmente colle e sigillanti, con diversi marchi, tra i quali il più noto è Fevicol che rappresenta il primo brand per adesivi in India. Le quote della nuova società costituita, ICA PIDILITE PVT LTD, sono suddivise alla pari tra ICA e PIDILITE. La ICA PIDILITE ha l’ambizioso obiettivo di diventare il primo player in India per le vernici per legno. La solida base su cui poggia è costituita dalla struttura organizzativa e distributiva di Italcoats, lo storico distributore ICA per il mercato indiano, che nel corso degli ultimi venti anni ha costruito un’elevata notorietà dei prodotti dell’azienda marchigiana nel settore legno. L’intero business di Italcoats è stato inglobato nella joint venture proprio per dare continuità e ulteriore valore al grande lavoro svolto.

02/03/2017 12:32
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.