Si inaugura il 26 novembre la sesta edizione della rassegna "A teatro con mamma e papà", rivolta ai bambini e alle famiglie, con la direzione artistica di Marco Renzi. Organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri e da Proscenio Teatro, è stata presentata questa mattina "A Teatro con mamma e papà": sei appuntamenti pensati per i più piccoli dall’assessore Maika Gabellieri, dalla presidente TDiC Silvia Squadroni e dal direttore artistico.
“Il teatro è uno spazio educativo - afferma l’assessore Gabellieri - dove si ha l’occasione per apprendere questo mondo, sia come spazio fisico che come luogo d’arte. Crediamo fortemente nella rassegna, portata avanti con grande impegno e con continua crescita”. Aggiunge la presidente Squadroni: “Questi appuntamenti sono importantissimi per i più piccoli, anche per la loro formazione e conoscenza”.
Sei spettacoli, sempre di domenica, al Teatro Annibal Caro alle ore 17, fino all'11 marzo 2018, compongono il cartellone della stagione. “Sono pochissimi - sostiene Renzi - i comuni che possono vantare una programmazione così ricca. I bambini possono così vivere una esperienza con lo spettacolo dal vivo che ricorderanno: ogni recita presenta una sua unicità e tratta temi sempre attuali, da migliaia di anni”.
Si inizia domenica 26 novembre con Cenerentola Folk. Sull’onda del successo del precedente Cappuccetto Blues, Teatro Invito di Lecco si impegna ancora nella trasposizione di una fiaba classica in chiave di Teatro Canzone. Il 10 dicembre tocca al Teatrino dei fondi di Pisa con Il pesciolino d’oro, tratto dall’omonimo titolo di Aleksandr Puskin. Lo spettacolo racconta la vicenda, attraverso gli occhi e il ricordo del vecchio pescatore, con l'aggiunta di alcuni divertentissimi battibecchi tra il marito e la moglie e con il prezioso ausilio di una suggestiva scena che diverrà di volta in volta barca, casa, palazzo e castello colmando i piccoli spettatori di stupore.
Il 21 gennaio 2018, Proscenio Teatro porta in scena Punto e Punta, la vera, incredibile e mai prima d’ora raccontata, storia del mondo. Narrazione, burattini, pupazzi mossi a vista, figure e oggetti animati, videoproiezioni sono gli ingredienti di quest’opera e non mancheranno le interazioni con il giovane pubblico. Quarto appuntamento, il 4 febbraio 2018, con la compagnia I guardiani dell’oca di Guardiagrele (Chieti) con Cappuccetto rosso, novella musicale con attori, pupazzi e ombre, liberamente tratto dall’omonimo testo di Perrault.
Il 25 febbraio 2018 arriva al Teatro Annibal Caro Alì Babà e i quaranta ladroni, portata in scena dai Fratelli di taglia, di Riccione. Questa produzione vuole essere un altro punto in movimento nella ricerca di nuovi linguaggi scenici e di interpretazione di classici per ragazzi.
Il cartellone si chiude domenica 11 marzo con Le quattro stagioni dell’elfo verdino del Teatro evento di Modena. L’elfo Verdino con la sua straordinaria capacità di raccontare guiderà i bambini alla scoperta delle stagioni, delle loro caratteristiche, del loro avvicendarsi, dei loro diversi colori, attraverso quattro diverse fiabe.
La rassegna fa parte di un progetto molto ampio, Tir - Teatri in rete, che coinvolge dieci Comuni nelle province di Ancona (Osimo), Macerata (Civitanova Marche, Monte San Giusto, Treia), Fermo (Fermo, Montegranaro, Montegiorgio, Porto San Giorgio), Ascoli Piceno (Comunanza, Grottammare). Si tratta del più grande circuito di teatro per l'infanzia e l'adolescenza nella parte sud della regione Marche, avviato 32 anni fa.
Il prezzo del biglietto di ogni singolo spettacolo è di 6 euro, l’abbonamento costa 27 euro (non è personale, quindi può essere ceduto a qualsiasi persona, e assicura sempre il posto).
Altra lezione domani, nell'ambito dell'undicesima edizione della rassegna culturale “I Martedì dell'Arte”, ideata dall'artista Anna Donati dell'associazione “Arte” con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
Martedì 14 novembre, nella sala del Consiglio comunale, il professor Stefano Papetti illustrerà il periodo: “Dall'antichità all'Alto Medioevo”. Il 21 novembre torna il professor Roberto Mancini con “Ragione e società nel pensiero moderno: Kant e Hegel”.
La lezione inizia alle ore 18 (ingresso gratuito).
L'Infa Feba Civitanova Marche coglie il terzo successo casalingo consecutivo. Le momo' cancellano lo stop di Bologna imponendosi per 64-40 contro Umbertide e colgono altri due punti preziosi che gli permettono di risalire la china. Un successo netto quello delle biancoblu, che hanno messo in mostra della buona pallacanestro riuscendo a trovare un break decisivo nel secondo quarto. Comunque buone indicazioni per coach Matassini che ha dato minuti a tutte e dodici le giocatrici a referto, anche alle giovanissime del gruppo, in vista delle prossime sfide. In attesa di riuscire a cogliere i primi due punti in trasferta. Primo quarto con avvio sprint della Feba. Perini e compagne arrivano sul 7-0 dopo tre minuti, ma a meta' frazione le ospiti impattano sul 7-7. Tuttavia le biancoblu trovano un'altra reazione importante sul 15-9, grazie al canestro di Bocola, e con un finale in crescendo chiudono sul 25-10.
Nel secondo quarto le momo' continuano a spingere, mostrando delle buone trame di gioco, mentre la compagine di coach Contu fallisce troppi canestri, complice anche l'assenza del principale terminale offensivo Iiskola Evita Nicole convocata in nazionale. Si va al riposo lungo sul 36-19. Ad avvio di terzo periodo le ragazze di coach Matassini allungano ancora con una Mataloni ispirata, 42-21 a metà frazione di gioco, per poi chiudere sul 49-27 grazie alle giocate di Perini. Nell'ultimo quarto le ragazze di coach Matassini gestiscono il punteggio, con il coach biancoblu che fa ruotare tutte le ragazze, e nel finale la giovanissima D'Amico realizza i suoi primi 2 punti in A2. Finisce 64-40 per la Feba che continua a volare cosìdavanti al proprio pubblico.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - PALL. UMBERTIDE 64-40 (25-10, 36-19, 49-27)
CIVITANOVA: Orsili 5, Rosier 12, Paoletti, Perini 18, Bocola 6, Mataloni 11, Trobbiani 4, Marinelli 4, Stronati, Pelliccetti, D'Amico 2, Ceccarelli 2 All. Matassini
UMBERTIDE: Giudice, Landi 10, Fusco, Conti, Dettori 8, Zucchini, Paolocci 5, Meschi 3, Cutrupi 9 Catalino 5 All. Contu
Arbitri: Bernassola e Lupelli
Continua il feeling della Rossella Civitanova con le trasferte: i ragazzi di coach Rossi si impongono con autorità a Ortona e riprendono la corsa in una classifica cortissima. La Rossella infatti è al sesto posto ma a una sola vittoria dal gruppo delle seconde, già staccato però dalla dominante San Severo che ha vinto lo scontro diretto contro Giulianova.
Per la Rossella un’ottima prestazione di squadra: spiccano ovviamente Cassese (23 punti con 4/6 da tre) e Coviello (19 punti e 8 rimbalzi), ma ogni singolo chiamato in causa ha dato un gran contributo come testimoniano le ottime percentuali al tiro: 61% da due, 46% da tre e 15/16 ai liberi.
La prima metà di partita è tutta all’insegna dell’equilibrio, Civitanova trova subito buone cose da Coviello e Cassese, rispettivamente 7 e 8 punti nel primo quarto, e arriva a quattro lunghezze di vantaggio a cavallo della prima pausa. Qui però si rilassa un attimo e Ortona ribalta la situazione andando sul 31-27; la Rossella torna in sé e piazza un parziale di 15-5 che la porta al massimo vantaggio (+6), con un ottimo Andreani (10 punti nel quarto). Tuttavia al riposo lungo ritorna avanti Ortona 46-45, grazie alle triple di Crusca e Marchetti.
Il terzo quarto è quello che decide la partita. Sembra iniziare con la solita lotta punto a punto, ma sul 57 pari con 4’ sul cronometro Cassese, Coviello, Amoroso e Felicioni piazzano il break fondamentale di 13-2 che spinge la Rossella in doppia cifra di vantaggio.
L’ultima frazione inizia con due triple di Amoroso e Felicioni per il massimo vantaggio di Civitanova (+16); Ortona non riesce più a reagire, grazie anche alla difesa biancoblu che nel secondo tempo ha limitato benissimo le bocche da fuoco dei padroni di casa, in particolare il play Marchetti, dominatore di diverse statistiche individuali del girone.
Adesso la Rossella è attesa da un’importante prova di maturità, infatti domenica al PalaRisorgimento arriverà la sorpresa Giulianova, sconfitta in questo turno dalla capolista San Severo ma comunque seconda insieme a Pescara, Teramo, Campli e Porto Sant’Elpidio. Vincere significherebbe raggiungere gli abruzzesi ed entrare nel gruppo delle migliori.
We're Basket Ortona - Rossella Virtus Civitanova Marche 75-89 (19-20, 27-25, 13-25, 16-19)
We're Basket Ortona: Gianluca Marchetti 17 (3/9, 3/10), FilipPavicevic 15 (6/10, 0/1), Marcello Crusca 14 (1/5, 4/6), Luca Malfatti 13 (5/9, 1/4), Alex Martelli 12 (1/3, 2/6), Diego Martino 2 (1/2, 0/1), Pavle Jovicevic 2 (1/1, 0/0), Mattia Colaluce 0 (0/0, 0/0), Ivan D`ottavio 0 (0/0, 0/0), Ivan D`ottavio 0 (0/0, 0/0), Stefano Mattucci 0 (0/0, 0/0), Daniele Olivastri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 23 4 + 19 (Alex Martelli 6) - Assist: 21 (Gianluca Marchetti 12)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Alessandro Cassese 23 (3/6, 4/6), Riccardo Coviello 19 (5/5, 2/3), Lorenzo Andreani 12 (3/5, 2/5), Francesco Amoroso 12 (1/1, 2/4), Matteo Marinelli 8 (4/7, 0/0), Matteo Felicioni 7 (2/4, 1/1), Marco Vallasciani 5 (1/2, 0/3), Gennaro Tessitore 3 (0/1, 1/3), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/1), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 16 - Rimbalzi: 38 4 + 34 (Marco Vallasciani 11) - Assist: 20 (Francesco Amoroso 5)
Terza vittoria consecutiva in SuperLega Unipolsai per la Cucine Lube Civitanova, che dopo i trionfi nei big match con Trento e Modena, conferma l’ottimo periodo di forma facendo un sol boccone della Biosì Indexa Sora (3-0: 25-21, 25-16, 25-15), nella 7ª giornata di andata della Regular Season.
I biancorossi, che giovedì sera saranno di nuovo di scena all‘Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro Piacenza (anticipo della 12ª di andata, dovuta alla partecipazione dei marchigiani al Mondiale per Club) con i tre punti incassati si confermano al terzo posto generale in graduatoria, con una partita in meno rispetto alle avversarie.
Medei concede un turno di riposo a Grebennikov, regalando dunque la prima volta da titolare al libero Marchisio, ma soprattutto riproponendo nel sestetto iniziale capitan Stankovic, nell’occasione a scapito di Cester. E proprio il centralone serbo, con i suoi imprendibili primi tempi (100% di positività su 5 attacchi), è gran protagonista del parziale d’apertura in cui gli ospiti danno comunque del filo da torcere ai campioni d’Italia, riuscendo a risalire dal 7-11 fino al 18-19. Poi sono un attacco out di Petkovic (top scorer dei suoi con 6 punti, 55% in attacco) certificato dal video check richiesto dalla Lube (22-19), ed un successivo ace di Sokolov, a mettere al sicuro il risultato in favore dei cucinieri, che chiuderanno sul 25-21.
La sfida corre sul medesimo binario anche nel secondo set, che al contrario di quello precedente registra però un vero e proprio monologo della Cucine Lube. La squadra di casa attacca con un siderale 84% di efficacia contro il 21% degli avversari, con Stankovic che continua a martellare senza alcuna macchia nello score personale (altri 5 punti, che includono un muro vincente), e Juantorena che ipoteca il 2-0 con largo anticipo, mettendo a terra l’ace di fila che scrive il momentaneo 17-7. Nel finale Medei regala l’esordio assoluto in maglia Lube anche a Sebastiano Milan, in campo dal 20-12 proprio per Juantorena. Finisce 25-16 dopo un attacco out di Petkovic.
E la trama è la stessa anche nel terzo parziale: i biancorossi, in campo con Kovar per l’ottimo Sander in avvio, sfiorano la perfezione in ogni fondamentale (chiuderanno la sfida con il 72% di positive in ricezione e il 64% in attacco) e volano agevolmente sul 19-13, trascinati da Sokolov (14 punti) e soprattutto da uno Stankovic in giornata di grazia, legittimamente votato MVP della sfida (14 punti, 85% in attacco, 1 muro e 2 ace). Torna in campo anche Milan per Juantorena nel finale. Il match si chiude sul 25-15 con un errore di Fey.
“Stasera era importante - dice Giampaolo Medei - avere un buon approccio alla gara, visto che venivamo da due partite con grandi squadre e l’impegno di oggi era meno nobile sulla carta. Ma di fronte, come sempre, abbiamo formazioni che giocano senza pressioni: oggi l’obiettivo di approcciare bene il match è stato centrato e di questo sono contento. Poi ho voluto ruotare un po’ gli effettivi, per avere tutti gli elementi della rosa in forma e pronti per gli appuntamenti che arriveranno: è la nostra forza, lavoriamo su questo negli allenamenti e anche in partita. Tutti i giocatori sono importanti ed è fondamentale che siano in buona condizione visto che siamo in ballo in tanti impegnativi obiettivi”.
“Giocare in SuperLega - il commento di Dragan Stankovic - non è mai un allenamento, dopo due gare importanti con Trento e Modena e altrettante grandi vittorie, stasera non dovevamo sottovalutare l’avversario partendo bene sin dall’inizio, e così è stato. La nostra rosa ci permette di scendere in campo ogni volta con un sestetto diverso e questo è positivo perché tutti sono fondamentali per questa squadra: stasera è stato il turno di Marchisio e per tratti del match anche per Milan. Ora torniamo in palestra per preparare l’impegno di giovedì sera contro Piacenza”.
“Si chiude una bella settimana - così Andrea Marchisio - dopo la vittoria a Modena e il giorno del mio compleanno lunedì scorso, oggi è arrivato l’esordio da titolare con la Lube. All’inizio ero teso e molto emozionato, i miei compagni però mi hanno aiutato sempre, inoltre la gara è scivolata via a nostro favore dunque tutto è stato più facile. Esordire così di fronte al nostro pubblico, in casa e sul campo tricolore: non potevo chiedere di meglio”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 5, Sander 5, Marchisio (L), Juantorena 6, Casadei n.e., Stankovic 14, Kovar 4, Grebennikov, Christenson 1, Cester n.e., Milan 2, Zhukouski n.e.. All. Medei.
BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo n.e., Penning, Caneschi 3, Fey 5, Lucarelli n.e., Santucci (L), Nielsen 1, Rosso 6, Mattei 3, Duncan-Thibault 1, Seganov, Mauti n.e., Petkovic 9. All. Barbiero.
ARBITRI: Gnani (FE) – Cerra (BO).
PARZIALI: 25-21 (26’), 25-16 (23’), 25-15 (21’).
NOTE: Spettatori 2437, Incasso 25023 Euro. Lube bs 17, ace 5, muri 7, ricezione 72% (45% prf.), attacco 64%, errori 3. Sora bs 14, ace 1, muri 5, ricezione 48% (23% prf.), attacco 33%, errori 9.
Eureka, verrebbe da esclamare citando Archimede, dopo aver visto per la prima volta la parte pedonale di Piazza XX Settembre sgombra da auto. Dopo aver tentato con le buone, mettendo delle barriere, e con le cattive facendo una raffica di multe e di nuovo con le buone, aggiungendo del nastro da cantiere alle barriere, finalmente sembra si sia trovata una soluzione per tenere le auto fuori dalla parte riservata ai pedoni.
Il sistema messo in atto ieri sera che ha portato finalmente al rispetto dell'area interdetta alle auto è stato tutto sommato abbastanza semplice: sono state aumentate le barriere, messe a distanza molto ravvicinata le une alle altre, collegate con delle catene invece che dal solito nastro e tappezzato di cartelli che indicavano la zone come oggetto di rimozioni.
Ciliegina sulla torta, forse per far capire che stavolta si stava facendo sul serio, un carroattrezzi messo in bella mostra all'ingresso della piazza, con due operatori all'interno pronti immediatamente ad intervenire.
Parlare dell'isola pedonale completamente libera dalle auto, se proprio vogliamo essere pignoli, non sarebbe comunque corretto, dato che una macchina in effetti c'era. Le barriere, in direzione del vialetto sud, facevano una strana curva ed oltre la doppia riga continua era parcheggiato un suv, ma non sappiamo però se si trattasse di un "furbetto" oppure di un auto già presente al momento della sistemazione dello sbarramento.
Sabato 11 novembre nel centro di Civitanova Marche i Carabinieri hanno effettuato gli ormai consueti controlli.
Insospettiti da due stranieri - un rumeno di 46 anni e un tunisino di 25 anni - li hanno fermati e hanno scoperto che gli uomini avevano un foglio di via per 3 anni e non avevano ottemperato al provvedimento. Di conseguenza gli agenti hanno proceduto a deferirli per inosservanza ai provvedimenti dell'autorità.
I controlli da parte degli agenti continueranno.
Nel corso dei controlli da parte dei Carabinieri nel centro di Civitanova Marche, sabato 11 novembre nel tardo pomeriggio sono stati fermati due stranieri.
I due uomini infastidivano i passanti. Controllati i due sono risultati ubriachi. Gli agenti hanno proceduto a multarli con una sanzione amministrativa di 103 euro per ubriachezza molesta.
Continuano incessantemente i furti a Civitanova Marche. La nuova vittima è una famiglia che vive in via Argilofi, nel quartiere di San Gabriele.
Sabato 11 novembre - racconta la signora vittima del furto su un post su Facebook - è uscita di casa intorno alle 17:30. Giusto il tempo di fare una commissione e alle 18 è rientrata. Lo spettacolo che trova è scioccante.
"Mi sento schifata, disgustata e soprattutto impaurita" è il commento della donna che trova tutta la casa sotto sopra, con qualche mobile rotto e oggetti sparsi ovunque.
"Sicuramente - suppone - ci tenevano già d'occhio".
Nei commenti tutta la solidarietà dei concittadini che si lamentano della sicurezza della città. Uno di loro racconta che lui, insieme ad altri residenti della zona di Villa Pini, dopo aver subito tanti atti vandalici ed altro, ha deciso di farla diventare una zona Controllo Vicinato (Leggi: https://picchionews.it/attualita/civitanova-riprendono-gli-incontri-nei-quartieri-per-il-controllo-del-vicinato).
Dalla denuncia e dai commenti su Facebook una questione emerge chiaramente: i cittadini non si sentono più al sicuro.
L’appuntamento clou della stagione ippica dell’ippodromo San Paolo di Montegiorgio e dell’ippica nazionale avrà una nuova sfumatura e si chiamerà “Palio dei Comuni e della Solidarietà” a favore di Accumuli, Amatrice e Arquata del Tronto. All’iniziativa prenderà parte anche Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice dal 2009 e rieletto nel 2014, e le amministrazioni di Accumuli e Arquata.
Il sindaco Pirozzi ringrazia in anticipo tutte le persone che accorreranno all’ippodromo San Paolo per sostenere i tre comuni colpiti tragicamente dal terremoto: "La nostra presenza al San Paolo è prima di tutto un modo per ringraziare gli italiani per la sbalorditiva attenzione che ci hanno riservato da subito e che continua sempre ad essere molto forte. Ho incontrato persone straordinarie, di grande cuore e che hanno dimostrato grande solidarietà, vera e concreta".
La domenica del Palio, domenica 19 novembre, il pranzo del Ristorante dell’Ippodromo sarà gestito dallo staff dell’Hotel Roma di Amatrice sotto l’attenta direzione di Alfonso Bucci, il figlio di Aleandro Bucci, fondatore della prima trattoria in via Roma ad Amatrice, trasformata successivamente in albergo, poi trasferito nella sede di via dei Bastioni e tragicamente distrutto dal terremoto. Menu all’amatriciana per tutti. Mangiarsi una grigia sarà un piacere per il palato e nel contempo un gesto di solidarietà per Accumuli, Amatrice e Arquata del Tronto.
Alla sua 29° edizione il prestigioso Palio dei Comuni ha deciso di portare in pista e di accendere i suoi fari sulle zone colpite tragicamente dal terremoto l’anno scorso e che tutt’ora vivono in grande disagio, pur iniziando a rivivere, magari con le macerie del terremoto ancora lì a testimoniare la terribile calamità. "Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto sono territori vicini, - afferma il Cda del San Paolo - devastati dalla violenza del terremoto, che abbiamo sentito anche dentro le nostre case. Siamo stati più fortunati e riteniamo giusto e necessario offrire il nostro evento sportivo più importante e più prestigioso a chi si trova di nuovo ad affrontare l’inverno in una situazione di alta precarietà. Vogliamo essere vicini e poter essere un po’ utili. Una parte dell’incasso delle giocate del Gran Premio che comunicheremo sarà devoluta all’associazione SOSAAA (ndr: SOS pro Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto".
SOSAAA è l’hashtag che l’Ascoli Picchio utilizza per identificare tutte le iniziative di aiuto e raccolta fondi da destinare alle popolazioni gravemente colpite dal sisma del 24 agosto. Tre “A” per identificare i tre comuni simbolo della tragedia: Amatrice, Accumoli e Arquata. E di conseguenza, l’Ascoli Picchio sarà presente al Palio dei Comuni 2017.
E' accaduto questa mattina sul centralissimo Corso Umberto I a Civitanova, all'incrocio con via Duca degli Abruzzi, dove due campani avevano posteggiato il loro camion per metà sopra il parcheggio dei motorini e per l'altra metà sulle strisce pedonali.
Incuranti di una multa da 85 euro rimediata precedentemente e due punti decurtati sulla patente (nel caso la stessa non fosse pagata entro cinque giorni), i due continuavano tranquillamente a vendere le loro noci in quella postazione, fino all'arrivo dell'auto dei vigili.
Poco dopo le 11, durante un giro di controllo, il piccolo bazar improvvisato non è sfuggito alla pattuglia della muncipale e le due vigilesse intervenute, hanno anche dovuto discutere qualche minuto prima di far capire ai campani che lì proprio non potevano stare. Alla fine comunque se ne sono andati, parcheggiando in viale Matteotti, nei pressi dell'incrocio di via Trento, sotto il cartello di divieto di sosta e di fermata.
"La lottizzazione ex Sabbatucci è come una matriosca": ad affermarlo le associazioni CivitaNoi e Cittaverde di Civitanova Marche.
I due schieramenti contestano le scelte urbanistiche delle amministrazioni comunali passate ed attuali, partendo in generale dal Piano Regolatore e finendo nello specifico nell'approvazione definitiva del 2012 del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica.
Impensabile, secondo le associazioni, che il "Piano Regolatore vada incontro alla rendita fondiaria"; ma ancor più impensabile è stata "l'approvazione definitiva del Piano Particolareggiato che poteva essere evitata lasciandolo decadere nel 2012, producendo forti motivazioni e rafforzando le prescrizioni della Provincia. Si sarebbe evitata così la riduzione di un terzo della tutela ambientale dettata dal Piano Provinciale di Coordinamento e sarebbe stata una scelta più rispettosa nei confronti del consumo del suolo".
E' tutta una questione di UMI (Unità Minime di Intervento. Per l'ex Sabbatucci si è trattato di "un balletto di richieste e proposte tecniche giocato fra le proprietà fondiarie, in particolare ad uno spacchettamento in due UMI".
Cittaverde invece chiede un ritorno ad un'unitarietà dell'area e quindi ad un unico intervento di edificio commerciale. Richiesta che si potrebbe concretizzare nel prossimo consiglio comunale se venisse approvata la decisione di riportare la potenzialità edificatoria in una sola UMI.
"E’ bene ricordare che siamo alle prese con un Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica e non di una Lottizzazione Privata".
Arrestati tre uomini di nazionalità romena per aver smontato 600 pannelli dai viadotti della superstrada Civitanova-Foligno, per un furto complessivo di 45 quintali di rame e un danno stimato di oltre 150mila euro.
Sono stati fermati dalla polizia che già da alcune settimane stava indagando sulla serie di furti. L’indagine è scattata a settembre quando è arrivata la segnalazione da parte di un cittadino. I pannelli erano stati installati per ridurre l'impatto ambientale dell'opera viaria.
La polizia ha verificato la veridicità della segnalazione e, dopo numerosi appostamenti notturni, nei giorni scorsi ha fermato un furgone sospetto in una strada sterrata sottostante la nuova statale 77, in prossimità della galleria Colpersico.
Colti in flagrante mentre stavano caricando gli ultimi pannelli, la polizia - con l'aiuto degli uomini del commissariato di Assisi - ha organizzato un posto di blocco lungo la statale 75 riuscendo a fermare il mezzo con a bordo i tre romeni all'altezza di Ospedalicchio. A bordo del furgone sono stati trovati 20 pannelli, circa un quintale e mezzo di rame, oltre a diversi arnesi da lavoro, necessari per sbullonare le lastre del prezioso metallo.
I tre romeni hanno un'età compresa tra 25 e 32 anni, tutti residenti a Perugia e tutti con un lungo elenco di precedenti di polizia, dal furto allo spaccio. Ai polsi dei tre sono scattate le manette e l’arresto è stato convalidato.
Arrestati i due uomini che avevano derubato e malmenato due fratelli nella loro abitazione a Civitanova Marche.
Nel pomeriggio di venerdì 10 novembre gli agenti del Commissariato di Civitanova hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e per reati connessi agli stupefacenti.
I due - rispettivamente di 39 e 48 anni, uno originario della provincia di Macerata e l’altro di origini campane - sono accusati del reato di rapina per aver aggredito e picchiato violentemente i proprietari di un’abitazione di Civitanova Marche che li avevano sorpresi a rubare.
I fatti risalgono al pomeriggio del 21 marzo scorso, quando gli agenti erano intervenuti in un’abitazione nel comune dove era stato segnalato un furto in appartamento.
Due fratelli, che avevano richiesto l’intervento della volante, riferivano ai poliziotti che poco prima due uomini avevano perpetrato un furto all’interno dell’abitazione dove vive la loro madre e che all’arrivo degli stessi, uno dei due malviventi, sorpreso nell’abitazione, aveva ingaggiato una colluttazione, per poi fuggire a piedi in direzione SS.16, inseguito da un testimone che però non era riuscito a raggiungerlo. L’altro malvivente che al loro arrivo si trovava fuori, era riuscito a darsi subito alla fuga. Nella circostanza i malviventi erano riusciti ad impossessarsi di gioielli e svariati orologi per un valore totale di alcune migliaia di euro.
Alcuni giorni dopo, i due fratelli, mentre si trovavano a bordo della loro autovettura, transitando a Civitanova Marche in corso Umberto I°, hanno notato uno dei malviventi che li aveva rapinati. Il malvivente accortosi di essere stato riconosciuto si era dato però precipitosamente alla fuga a piedi, dileguandosi nei vicoli intorno al centro di Civitanova Marche.
Gli agenti del Commissariato subito informati, hanno proseguito l’attività di indagine attivata dal giorno della rapina acquisendo le immagini delle telecamere situate in zona il cui esame ha consentito l’identificazione del malvivente, 39enne, residente in provincia, già conosciuto dagli uomini del Commissariato.
Le successive indagini, hanno consentito poco dopo di identificare anche il secondo malvivente, 48 anni di origini campane residente in provincia, anch’egliconosciuto dagli agenti di Polizia.
Il complesso lavoro degli investigatori si è svolto attraverso l’esame dei filmati delle telecamere installate nella zona in cui era stato avvistato il primo malvivente, l’esame dei tabulati telefonici nonché attraverso l’acquisizione di ulteriori elementi di prova, grazie ai quali sono riusciti ad identificare i due malviventi che nel corso della rapina hanno causato anche lesioni ai due fratelli giudicate guaribili in trenta giorni.
I due arrestati sono stati condotti il primo presso il carcere di Ancona-Montacuto e il secondo presso il carcere di Marino del Tronto (AP).
La Cucine Lube Civitanova torna a giocare di fronte ai propri tifosi, per la seconda volta in questa stagione di SuperLega, dopo la sontuosa vittoria ottenuta domenica scorsa al PalaPanini di Modena. Match dove gli uomini di Medei hanno conquistato tre punti fondamentali per restare ai vertici di un campionato che si sta rilevando appassionante ed equilibrato. Avversario di turno la Biosì Indexa Sora, attuale fanalino di coda: massima attenzione in campo, però, per evitare passi falsi e continuare a mostrare i progressi in attesa di un fine 2017 davvero di fuoco, ricco di tantissimi impegni.
Biglietti disponibili, come acquistarli
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Ancora disponibili i biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.bookingshow.com, oppure recandovi nei punti vendita Booking Show in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova sabato dalle 15.30 alle 18.00, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 fino ad inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell’avversario Biosì Indexa Sora
La squadra guidata dal tecnico Mario Barbieri, ancora a caccia del primo successo stagionale, si affida agli attacchi dell’opposto serbo Petkovic, in diagonale con il regista bulgaro Seganov. In banda lo statunitense Fey (cugino del palleggiatore Lube Christenson) è in ballottaggio con il danese Nielsen come compagno di reparto di Mattia Rosso. Al centro ci sono Mattei e Caneschi (l’alternativa è lo statunitense Penning), il libero è Santucci.
Parla capitan Dragan Stankovic
“Domenica ci aspetta il classico match da non sottovalutare. Sulla carta siamo più attrezzati dei nostri avversari ma abbiamo già sperimentato come in questo Campionato nessuna squadra sia facile da battere. Dunque contro Sora massima concentrazione su ogni pallone e puntare sopratutto sui progressi del nostro gioco. Se metteremo in campo la pallavolo di alto livello che sappiamo esprimere credo che otterremo altri tre importanti punti per restare in alto in classifica”.
Parla Mario Barbiero, allenatore Biosì Indexa Sora
“Dare un giudizio sulla Lube è facile, è una grande squadra composta da atleti di altissimo spessore che giocano a memoria anche ai livelli più alti. Affrontarla sarà un altro banco di prova e noi alla prova vogliamo metterci soprattutto per vedere se i nostri meccanismi di gioco continuano a migliorare. Certo è che scenderemo in campo con la mente libera e tanta voglia di fare, come è stato contro Perugia. Mi aspetto una partita allegra, dinamica e molto tattica, che poi è quello di cui abbiamo bisogno per essere a quei livelli. Ma più di tutto mi aspetto dai miei ragazzi le facce giuste e dato che hanno grande voglia di fare, sono abbastanza fiducioso. Sicuramente la battuta è l'arma che bisogna usare in ogni partita, e la stiamo allenando molto. Chiaramente è un fondamentale che può avere livelli di prestazioni alterne perché si rischia molto, ma sarà da lì che partiremo. Poter arginare il loro potenziale di attacco diventa molto complicato, ma proveremo a giocare la nostra pallavolo”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova – Biosì Indexa Sora
La settima giornata di andata di SuperLega sarà diretta da Omero Satanassi di Ravenna e Alessandro Cerra di Bologna.
Terza volta nella storia con Sora
La due formazioni si incontrano in SuperLega per la terza volta in assoluto per la loro storia. Le prime due sfide tra Cucine Lube Civitanova e Biosì Indexa Sora risalgono infatti alla Regular Season dello scorso campionato: doppia vittoria per i cucinieri, 3-1 all’Eurosuole Forum e 3-0 nel Lazio.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season:Tsvetan Sokolov – 2 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova).
In Campionato e Coppa Italia: Jiri Kovar – 4 muri vincenti ai 200, Tsvetan Sokolov – 1 partita giocata alle 200 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Biosì Indexa Sora
Diretta Lega Volley Channel con la telecronaca a cura di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Ennesimo stupido episodio criminale ieri mattina, su una strada provinciale nel Milanese, dove ignoti hanno lanciato un sasso da un terrapieno che ha colpito un auto in transito con cinque persone a bordo, provocando la morte di una 62enne per lo spavento.
Il fatto ha inevitabilmente riportato alla memoria di tutti quel lontano dicembre del 1996, con la tragica vicenda di Marialetizia Berdini, uccisa all'età di 31 anni dal folle gesto di quattro balordi, sull'autostrada Piacenza-Torino, sotto il tristemente noto tunnel della Cavallosa.
I responsabili, individiati nel gennaio del 1997, sono stati condannati nel luglio del 2000 a 27 anni e sei mesi ciascuno ma nessuno ha scontato interamente la pena, assottigliata da rito abbreviato, dell'indulto e dalla buona condotta e nel 2009 hanno tutti lasciato il carcere di Ivrea.
Parole di fuoco da parte di Mariarosa Berdini, una delle sorelle di Marialetizia, che ci ha riferito come leggere di quello che è accaduto ieri mattina, abbia risvegliato in lei "tanto dolore ma anche tanta rabbia, perché non è cambiato niente". Lamenta inoltre il fatto delle pene troppo miti e della leggi troppo permissive che poco ci tutelano.
"Tutto inutile, 20 anni a dire dategli l'ergastolo, implorare che venissero puniti tutti quelli che commettono questi fatti atroci, ma niente. Tanto la legge non ci tutela e gli assassini possono fare ciò che vogliono".
Quando le chiediamo se abbia perdonato i quattro della "banda della Cavallosa", la sua risposta è perentoria: "Mai, mai lo farò".
Tentativo di scasso nella notte ai danni di uno dei locali della movida civitanovese in vicolo Venere.
Stamattina brutta sorpresa per la titolare dell'esercizio commerciale nei pressi di piazza XX Settembre che ha trovato la saracinesca forzata e aperta.
Fortunatamente solo un tentativo perchè il furto non è riuscito, forse per il passaggio di qualcuno che ha spaventato i ladri, essendo una zona molto transitata soprattutto nel fine settimana.
Ma questi episodi sono tutt'altro che sporadici. "Non se ne può più!! E' ora di dire basta!!!" scrive su Facebook la mamma della titolare. I commercianti del centro sono stanchi e pretendono più sicurezza.
Anni di onorato servizio, conclusi con tanti colleghi e amici che hanno preso parte ai festeggiamenti per il pensionamento di Pietro Paolella. Una carriera ricca di meriti quella da Vigile del Fuoco, intrapresa nel 1985, inizialmente a Fabriano, poi a Civitanova, prima come vigile e poi come Capo Distaccamento, e infine a Macerata nel ruolo di Capo Reparto. Soddisfazioni, sacrifici e rinunce quelli vissuti in 32 anni di lavoro, duro lavoro.
Vigile e Istruttore Professionale: due ruoli in cui Pietro si è distinto, lavorando anche a Roma, trasmettendo i suoi stessi valori anche a tutti i ragazzi che ha formato. Un uomo da portare come esempio non solo per la professionalità, ma anche per l'allegria, la pazienza e l'animo buono. Con la pensione si chiude un percorso, ma si prosegue con la presidenza della società di pallavolo Helvia Recina Volley Macerata, un altro grande impegno che lo ha visto partecipe anche in passato come arbitro federale.
Tutti i familiari, i colleghi e gli amici gli hanno augurato un grande in bocca al lupo per il futuro.
Dopo la spiacevole vicenda accaduta nei giorni scorsi a una giovane mamma (qui), a Civitanova non si placa la questione rom.
A seguito dell'ennesima segnalazione arrivata sui social, sembra che alcuni di loro si siano spostati nell'area del parcheggio antistante il centro commerciale Auchan a Porto Sant'Elpidio e la storia è sempre la stessa.
Una signora racconta che le è capitata la medesima situazione della neo mamma: alcuni rom l'hanno accerchiata e hanno tentato di rapinarla. Dichiara che hanno provato addirittura a rubarle il carrello.
Fortunatamente la signora si è opposta ed è riuscita ad allontanarsi senza che le venisse rubato nulla.
Ricorre oggi, 10 novembre, il Centenario della nascita di Silvio Zavatti (Forlì 10 novembre 1917 - Ancona il 13 maggio 1985). Il Comune di Civitanova ricorda l'illustre cittadino attraverso una serie di iniziative condivise con il Comune di Fermo, il Comune di Forlì e patrocinate dalla Società Geografica Italiana. Sono dunque tre le città che quest’anno si uniscono per ricordare Zavatti nel suo primo centenario della nascita: Forlì, Civitanova Marche e Fermo.Sabato 11 novembre 2017 alle ore 17:00, presso il Caffè Letterario in Piazza del Popolo (via Dell’Università 2) a Fermo, si svolgerà la presentazione del volume “Terre lontane: missioni, spedizioni, studi e ricerche di Silvio Zavatti” del professor Luigi Martellini, illustrato nella Biblioteca comunale civitanovese in anteprima a maggio nel corso di un evento organizzato dalla precedente Giunta. Sempre sabato, alle ore 18:30, avrà luogo l'inaugurazione della mostra di pittura “Visioni artiche” di Marco Battistoni, curata da Enrica Bruni, che sarà esposta a anche Civitanova Marche a partire da gennaio. Le iniziative proseguono domenica 12 novembre 2017 alle ore 10:00, presso il Palazzo dei Priori in Piazza del Popolo a Fermo, con la presentazione del francobollo emesso dalle Poste di Slovenia per commemorare Silvio Zavatti e di un erinnofilo emesso per il Centenario della nascita.
“Un cittadino illustre come Silvio Zavatti – ha detto l'assessore Maika Gabellieri – è motivo di orgoglio per i Civitanovesi. Come Assessore alla Crescita Culturale sono fiera di poter quest’anno celebrare il centenario dalla nascita di un uomo che ha contribuito in maniera notevole allo sviluppo culturale della nostra città e che, a livello mondiale, si è distinto per le sue ricerche sul popolo eschimese, divulgandone le sorti in maniera encomiabile. Silvio Zavatti, esploratore dalle grandi qualità morali, ha dedicato la sua vita alla scoperta di territori e popolazioni, è stato un uomo colto, umile, amante della scienza che contemporaneamente cercava di raccontare quello che vedeva nei suoi diari”.
Il 20 aprile 2017 è stato presentato a Forlì il libro "Terre lontane", curato dal professor Luigi Martellini, in occasione del centenario della nascita di Silvio Zavatti, che qui nacque il 10 novembre 1917. Alla presenza del sindaco della città, dott. Davide Drei, del sindaco di Dovadola e del consigliere provinciale Gabriele Zelli, si è svolta la cerimonia che ha ricordato il loro concittadino, sia come studioso ma soprattutto come giornalista e amministratore, essendo stato, Zavatti, primo vice-sindaco della città dopo la Liberazione. Davanti a una numerosa platea, che ha molto apprezzato la giornata, il professor Luigi Martellini ha illustrato il volume che riporta gli articoli scientifici riguardanti le missioni, le spedizioni, gli studi e le ricerche di Silvio Zavatti. A Civitanova Marche il libro è stato presentato presso la Biblioteca comunale il 6 maggio 2017. La terza e ultima occasione di incontro, per terminare il centenario, sarà a Fermo il 10 e 11 novembre. Così si conclude il percorso della vita di Silvio Zavatti: a Forlì dove è nato, a Civitanova Marche dove ha sviluppato l’Istituto Geografico Polare e a Fermo dove attualmente è ubicato, in un clima di rinnovata collaborazione tra le tre città che hanno dato il patrocinio alla stampa del volume.