Da Yuri Rosati, Vice presidente del consiglio comunale di Civitanova Marche, riceviamo
La presenza di Morresi alla conferenza di fine anno della giunta comunale è la perfetta rappresentazione della sua gestione del consiglio comunale, piegata alla maggioranza di destra. Un presidente del consiglio, per il ruolo che la legge gli assegna – ovvero garante di tutto il consiglio - avrebbe dovuto tutelare l’autonomia della sua attività e non mescolarla in maniera impropria con quella del sindaco e degli assessori.
Questo non si verifica da nessuna parte, ma il comportamento di Morresi, da ruota di scorta, assunto fin dall’inizio del suo mandato, qui si sostanzia. Un presidente senza autonomia né prestigio merita a questo punto che gli abbiano tolto l’ufficio e che lo facciano vagare per i corridoi del Comune. D’altronde questa è la fotografia di come ha gestito i lavori del consiglio comunale in questi mesi, tutto schiacchiato sulle esigenze della giunta, senza mai convocare vicepresidenti, piegando più volte il regolamento consiliare e calpestando i diritti della minoranza che ha dovuto inoltrare due esposti alla prefettura per segnalare questi comportamenti. Morresi non tiene in alcun conto il fatto che il suo seggio è stato sottratto alla quota di minoranza, perché lui è stato eletto in una lista non di appoggio a Ciarapica e che adesso si comporta da elemento organico alla maggioranza, con atteggiamenti faziosi e calpestando a più riprese i diritti dei consiglieri di minoranza.
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