Civitanova, sgombro dei bivacchi dietro la stazione: "operatività allo stato puro"
Quando la determinazione di un cittadino incontra la volontà politica si riescono ad ottenere ottimi risultati. Potremmo riassumere così quanto accaduto questa mattina nel condominio di via Enrico Fermi a Civitanova Marche, il palazzone abbandonato dietro la stazione.
Grazie alla richiesta di un cittadino, inoltrata e recepita dall'assessore alla sicurezza e cura urbana Giuseppe Cognigni, è stato possibile trovare le chiavi e con il permesso del curatore fallimentare della lottizzazione, si è potuto intervenire in un’area altrimenti off limits, per ripulirla dai giacigli di fortuna, coperte e vecchi vestiti usati da tossicodipendenti, senzatetto ed extracomunitari, che l'hanno scelta come loro dormitorio.
"Operatività allo stato puro. Grazie Giuseppe Cognigni e ai due operatori che si sono sporcati le mani". Titola così il post con le foto del materiale rimosso e dei locali tornati finalmente sgombri, pubblicato su Facebook dalla persona che si è attivata.
Alla domanda dell'ex candidato sindaco Mei, che chiede se ciò fosse stato possibile anche con la precedente amministrazione, la risposta, leggermente polemica, è la seguente: "Certo ma nessuno mi ha mai dato ascolto, il problema semplicemente non esisteva. Ho fatto 6 esposti e nessuno li ha calcolati, ho raccolto firme (200) e nessuno le ha considerate. Oggi mi è bastata una telefonata".
Commenti