Meraviglioso Ippocampo. Le cuffie verdi civitanovesi l’hanno fatto di nuovo, dopo aver inaugurato la stagione agonistica classificandosi al 2° posto assoluto a Fermo, i giovani nuotatori hanno infatti concesso il bis ad Osimo. Nella decima edizione del Meeting svoltosi nella piscina “Gino Buglioni”, la società di Civitanova ha chiuso con numeri da capogiro collezionando addirittura 70 medaglie individuali e portando sul podio la bellezza di 27 atleti.
Il carniere dice 25 ori, 22 argenti e 23 bronzi, vinti in tutte le specialità e su tutte le distanze, a riprova di una squadra completa e in grande sviluppo. Ben 36 le medaglie per i Categoria di Lucia Pietrella, Mario Menghi e Franco Pallocchini, mentre 34 sono state quelle vinte dai baby seguiti da Giovanni Collini. Ad arricchire il palmares l’affermazione in entrambe le staffette (4x100 miste) degli Esordienti A e i premi assegnati per la “migliore prestazione individuale” della manifestazione a Elisa Cervellini e Ilaria Simoncini.
Ecco in dettaglio la lunga lista di successi e podi dell’Ippocampo a Osimo. Negli Esordienti A oro nei 200 farfalla, 50 stile libero e 100 stile libero più l’argento nei 200 misti per Elisa Cervellini; oro 50 rana, argento 100 rana e 200 rana, bronzo 200 stile libero per Ludmila Santini; oro 50 farfalla, argento 100 farfalla e 200 farfalla per Federica Petrini; argento 50 stile libero e bronzo 200 misti per Giada Del Medico; argento 50 farfalla e bronzo 100 farfalla per Nicol Nasini; oro 50 stile, 100 stile libero, 200 misti, 50 farfalla per Luca Gattini; oro 50 dorso, 100 dorso e 200 dorso, argento 200 stile per Flavio Clariond; oro 100 rana, 50 rana e 200 rana, bronzo 50 stile libero per Francesco Pistolesi; oro 200 farfalla, 100 farfalla, argento 50 dorso, bronzo 50 farfalla per Lorenzo Peretti; argento 50 stile e 100 stile per Davide Angeletti; bronzo 200 misti per Leonardo Mercanti.
Nella categoria Ragazzi oro 50 farfalla, 50 dorso e 100 dorso, bronzo 50 stile per Ilaria Simoncini; oro 100 stile, bronzo 50 dorso per Emi Torresi; argento 50 farfalla, 100 farfalla e 200 farfalla per Alessia Moriconi; argento 200 dorso per Anna Fasano; bronzo 100 rana per Giorgia Scoccia; argento 50 farfalla e 100 farfalla, bronzo 200 farfalla per Leonardo Moriconi; argento 50 stile libero, bronzo 100 stile libero e 100 farfalla per Tommaso Cosci; argento 100 rana per Matteo Magnaterra; oro 50 farfalla e 50 stile libero, bronzo 100 stile libero e 100 farfalla per Manuel Mazzotta; bronzo 100 dorso e 50 dorso per Gregorio Leopardi Rufini.
Nella categoria Junior oro 50 dorso e 100 dorso, bronzo 100 stile libero per Sarah Bianchi; argento 100 farfalla, bronzo 50 farfalla e 200 misti per Anastasia Giorgini: argento 50 rana, bronzo 100 rana e 200 rana per Linda Colotto; argento 100 dorso per Lucrezia Battistini; bronzo 100 rana per Ilaria Del Medico; bronzo 100 dorso per Alex Pop.
India, Colombia e Italia. Gli allievi della seconda edizione dell’International Career Master di ICA Group provengono da tre continenti differenti: Asia, America e Europa.
Sono 7 i ragazzi che tutti i giorni fino al 12 giugno affronteranno il corso con lo scopo di diventare manager che operano in contesti internazionali, nei laboratori del gruppo ICA.
Il master, completamente in lingua inglese, è partito ieri mattina con la presentazione di Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia, i giovani ideatori di ICA Academy, nata per ricercare talenti e valorizzare le risorse umane attraverso la formazione continua. Con loro Fabio, Piero e Sandro Paniccia, i tre fratelli a capo dell’azienda civitanovese, e i tutor Nadia Capotosti e Trento Carotti che hanno dato il benvenuto agli allievi, spiegando poi le caratteristiche del master e le varie lezioni, verifiche comprese, che dovranno affrontare. I vari responsabili più volte hanno ricordato agli allievi quanto conti il lavoro di squadra e quanto sia importante la condivisione delle informazioni, sottolineando che ICA crede fortemente nel valore delle persone, le sole in grado di portare vantaggi competitivi all’azienda.
Le due ragazze e i cinque ragazzi scelti provengono da una lunga selezione effettuata nei due mesi precedenti, tra oltre 100 curriculum arrivati. Il corso ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di introdurre nuove tecnologie, proporre innovazioni che aiutino a ridurre l’impatto ambientale delle vernici, anticipare le esigenze del mercato e differenziare la proposta commerciale.
Il primo modulo si concentrerà sulla realtà aziendale di ICA e sul suo business nelle vernici per il legno. Gli allievi nelle prossime settimane conosceranno buona parte dei manager ICA che, ognuno per il suo settore lavorativo, presenteranno argomenti e temi di propria competenza.
La seconda parte tratterà il lavoro di team, la leadership e il project management, mentre il terzo e quarto modulo saranno prettamente tecnici.
I partecipanti avranno anche l’occasione di incontrare e confrontarsi con designer e architetti, clienti e fornitori, e con i cinque allievi della prima edizione del master, che ora lavorano all’interno di ICA.
Quello dell'isola pedonale nel centro cittadino è un argomento molto sentito dalla popolazione civitanovese e come accade tutte le volte che se ne parla, ci sono opinioni diametralmente opposte e trovare un punto d'incontro sembra quasi impossibile.Il principale argomento dei contrari è la mancanca di parcheggi e quando qualcuno fa notare che quelli dietro la stazione sono quasi sempre deserti, si risponde con il problema sicurezza. Quell'area infatti, fino a poco tempo fa, ha ospitato a varie ondate, numerosi nomadi tra i quali diversi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Non proprio persone tranquille.Attualmente, dopo i lavori di sistemazione, sembra che la situazione sia tornata sotto controllo ma qualcuno ancora non si fida. Arriviamo addirittura al caso di una commerciante che pur avendo pagato il parcheggio annuale, non ne usufruisce perché ha paura di andare a riprendere l'auto al Ceccotti dopo la chiusura serale del negozio.I negozianti, corrispettivi alla mano, affermano che con la ztl gli affari subiscono un netto calo. Tali dichiarazioni sono però messe in discussione da quelli che dicono che sul lungo periodo, anche il commercio ne trarrebbero vantaggio (restando pur sempre nel caso delle ipotesi).Per finire, si ricorda che il motivo principale della pedonalizzazione è quello di cercare di combattere l'inquinamento con le tanto vituperate polveri sottili ma è scontro anche su questo perché qualcuno obietta che, per come si sviluppa la circolazione, il pericolo inquinamento è spostato sulla statale, solamente a qualche decina di metri dal centro. Tra le soluzioni proposte, qualcuno indica di decongestionare la statale spostando parte del traffico sul lungomare che, nella parte nord, dovrebbe tornare ad essere a doppio senso di marcia. Siamo sicuri che questa soluzione sarebbe accolta con favore da tutti gli esercenti di Viale Quattro Novembre ma comporterebbe una netta retromarcia su quello che le passate amministrazioni hanno fortemente voluto ed attuato.Come si evince dalle accese discussioni sui social, il problema non è di facile soluzione e siamo sicuri che nella campagna elettorale alle porte, se ne discuterà ampiamente, anche con proposte innovative come ci è stato detto in via confidenziale da un nuovo soggetto che sta per entrare nell'agone politico.
Dopo la splendida vittoria di Perugia, la Cucine Lube Civitanova già da oggi pomeriggio è di nuovo in palestra per preparare le prossime sfide di un periodo della stagione davvero intenso.
Doppio appuntamento casalingo con la SuperLega in questa settimana: si parte dall'importante gara di mercoledì sera (ore 20.30) all'Eurosuole Forum contro la Bunge Ravenna per arrivare al big match di domenica pomeriggio (ore 18, sempre all'Eurosuole Forum) con la Diatec Trentino. Due partite in cui gli uomini di Blengini andranno a caccia di punti per ipotecare il primo posto in classifica, attualmente occupato dai cucinieri con 6 punti di vantaggio proprio su Trento, 9 su Perugia e 11 su Modena, le prime tre dirette inseguitrici, quando mancano cinque giornate al termine della Regular Season.
Oggi seduta di pesi e tecnica all'Eurosuole Forum, domani pomeriggio allenamento tecnico e poi, mercoledì mattina, la consuete rifinitura prima del match con Ravenna. Dopo un giovedì di riposo concesso dallo staff tecnico biancorosso, la Cucine Lube Civitanova tornerà in palestra venerdì per preparare la sfida con Trento.
Una delle eccellenze di Civitanova è senza dubbio Radio Linea, un network dinamico ed attuale che si estende su diverse regioni: Marche, Abruzzo, Romagna, parte dell'Umbria, del Molise e della Puglia.Tra i suoi canali di diffusione, oltre alla già citata radio, c'è ovviamente lo streaming dal sito internet, il DAB (Digital Audio Broadcasting) nella provincia di Perugia e da qualche mese, anche se non molto pubblicizzato, è attivo il canale 114 del digitale terrestre nella nostra regione.La sede dell'emittente si trova in Via Parini ed è proprio li che siamo stati a trovare Marco Adami, socio e amministratore della società, per farci raccontare la sua storia.La radio è nata nel 1979 a Casette d'Ete da un gruppo di ragazzi, tra cui lo stesso Adami, il fratello ed altri volontari. Dopo varie vicissitudini, la proprietà passa a Marco Adami e Remo Mariani e inizia un lento percorso di crescita con la prima acquisizione, nel 1993, di Radio Amica di Montecosaro.Questo processo di espansione subisce una forte accelerazione nel 1995, con quella che forse è l'acquisizione più importante, Radio One di Porto Sant'Elpidio, un emittente molto seguita in zona e leader tra i giovani.Commenta così Adami: "abbiamo fatto questo grosso passo nel 1995 che ci ha portato fortuna perché a livello commerciale, successivamente, la radio è partita".Continua poi con la lista delle numerose acquisizioni: "nel 1996 abbiamo acquistato Radio Quattro di Porto San Giorgio, nel 1998 Radio Blu di Ascoli, dall'acquisizione delle frequenze, sempre nello stesso anno, di Radio Castelfidardo e Radio Serena di Osimo nasce Skyline. Nel 1999 altra ondata di acquisti molto importanti, come quelli di Radio Meteora di Jesi che aveva un'ampia diffusione sull'anconetano"."L'importanza di tali acquisizioni", sottolinea Adami, "sta soprattutto nelle frequenze ma anche all'avviamento dell'azienda. In parole povere, di ascoltatori".Negli anni in cui Radio Linea sbarca a Civitanova, nel 1988, in città ce n'erano già altre quattro: Stereo White di Santa Maria Apparente, Radio City, Antenna Centro e Radio Alfa.Dopo la prima grande espansione, si raggiungono Rimini e Cesena al nord e l'Abruzzo a sud, mentre, al giorno d'oggi, la diffusione della radio si estende da Cesena al Gargano e la città di Terni.E' con una punta d'orgoglio e grande soddisfazione che Adami ci snocciola una sequenza di successi e primati della sua radio: "siamo in assoluto la più grossa emittende delle Marche, sia in termini di copertura che in termini di fatturato e siamo l'unica radio del centro Italia a fare anche la radiovisone, diffusi sullo stesso bouquet di TVRS".Proseguiamo la nostra chiacchierata approfondendo il discorso di quest'ultima novità, il canale televisivo: "Siamo partiti da aprile con il video e devo dire con discreto successo. Questo nasce pensando al pubblico domestico, perché a casa l'apparecchio radio sta scomparendo ma anche ai locali pubblici come ristoranti, bar e palestre. Stiamo avendo un riscontro molto positivo e ci arrivano continuamente segnalazioni di persone che ci ascoltano e ci vedono in tv. Molti locali che prima erano sintonizzati su emittenti nazionali ora iniziano a seguire la tv di Radio Linea".A detta del fondatore, non c'è l'ambizione di fare televisione ma semplicemente di integrare quanto trasmesso in radio con la parte visiva, come ad esempio, durante un collegamento di qualche giorno fa da Bolognola, gli inviati hanno mandato delle immagini che sono state mostrate in televisione. Prosegue inoltre dicendo: "Siamo in grado di fare dirette video, le abbiamo già sperimentate e funzionano perfettamente, con delle risorse anche abbastanza limitate"Secondo Adami, uno dei punti di forza della radio rispetto alle concorrenti del centro Italia è la diretta, che va dalle 7 alle 20, sia in radio che in video, mentre gli altri si ostinano a registrare file e mandare musica in automatico, pensando di risparmiare ma in realtà "autodistuggendosi". Usa proprio questo termine per definire quella che secondo lui è la cattiva abitudine di molte radio concorrenti e ci dice che: "Il fatto di essere in diretta crea interazione con il pubblico e ne permette una maggiore fidelizzazione, come ad esempio quando c'è stato il terremoto, noi l'abbiamo detto subito ed abbiamo raccolto le reazioni a caldo degli ascoltatori, oppure quando c'è stato il black out elettrico nella provincia di Macerata di qualche settimana fa, noi eravamo in onda ed hanno chiamato in molti".L'arma vincente di Radio Linea quindi sembra essere la diretta che piace al pubblico e sta dando notevoli risultati in fatto di ascolti, nonostante la concorrenza di colossi nazionali, esponenzialmente più grandi ed attrezzati che possono contare su personaggi famosi e quant'altro. Nonostante tutto c'è molta soddisfazione nel vantare una media di ascoltatori settimanali di oltre 230 mila unità, sommando Radio Linea e Skyline.Mentre ci salutiamo, il patron della radio ci tiene a fare una precisazione "geografica" dicendo che molti, erroneamente, pensano che la sede sia in Ancona, non sapendo che invece è a Civitanova e si trova in pieno centro.
I carabinieri della Compagnia di Civitanova e la polizia municipale nell’ambito della lotta contro il commercio ambulante abusivo e alla ricettazione hanno effettuato nel pomeriggio di domenica un ingente sequestro di capi risultati rubati.
I militari, coadiuvati dalla polizia locale hanno fermato sul lungomare sud due uomini di origine senegalese, uno di 43 anni e l’altro di 39, con l’accusa di ricettazione, commercio ambulante senza licenza e, visto che non avevano il permesso di soggiorno, sono stati segnalati alla Questura di Macerata per il reato di clandestinità e per avviare la procedura di espulsione.Tra la merce sequestrata: giubbini , portafogli e scarpe.
I carabinieri e la polizia hanno cercato di fermare anche altri ambulanti che vendevano capi di abbigliamento e accessori lungo la passeggiata del lungomare ma sono fuggiti, alcuni lasciando a terra la merce poi sequestrata dall’Arma.
Clamorosa prova di forza della Rossella che sbanca Fabriano 82-46 e torna prepotentemente in testa alla classifica da sola. Ci si aspettava una partita combattuta fra le prime due della classe, ma la Rossella forse per la prima volta in stagione ha sprigionato tutto il suo potenziale e ha annientato i padroni di casa, non concedendo niente in difesa e colpendo a ripetizione in contropiede e da tre.
Si inizia con i canestri di Quercia e Nedwick per Fabriano, che si mette a zona in difesa, c’è un po’ di confusione in campo, ma Maddaloni riporta la calma con una tripla e un assist per Marinelli: 4-5 dop 4’. Il lungo da Senigallia poi fa un bel canestro dal post seguito da rubata e canestro di Maddaloni: lo Janus è già costretto a chiamare timeout. Newdwick realizza due punti ma rispondono Maddaloni, Marinelli e Amoroso con tre punti a testa per il 10-18. Maddaloni è incontenibile e la spara anche da dietro il blocco per il primo vantaggio in doppia cifra, Fabriano rimane a contatto con Bugionovo dalla lunetta, che però non riesce a contenere Cognigni: fallo e canestro in penetrazione e si va al primo riposo sul 12-24, con una bella difesa di Felicioni su Nedwick nell’ultima azione.
Al rientro in campo c’è un po’ di tensione fra Bugionovo e Cognigni, che rimedia un tecnico. Fabriano ne approfitta per riportarsi sotto fino al -2 con una tripla di Nedwick, in quello che è il momento peggiore per i civitanovesi. La Rossella si sblocca con un bel parziale: 2/2 ai liberi di Andreani, tripla di Amoroso e gran contropiede finalizzato da Marinelli per il 24-33. Tarolis e Nedwick riportano Fabriano a -5, ma è l’ultimo sussulto dei padroni di casa: Amoroso li ricaccia indietro con una bomba, Andreani segna in arresto e tiro, ruba palla e regala un canestro facile a Sbaffoni per il +12 (28-40) con cui si va all’intervallo.
Al rientro in campo la Rossella è un rullo e ammazza la partita. Andreani ricomincia da dove aveva lasciato: subito tripla su assist di Marinelli, poi Amoroso segna dalla lunetta per il +16, ancora il play civitanovese punisce Bugionovo in post: gioco da tre punti e 29-47. Tarolis e Pandolfi continuano a crederci, però Maddaloni non si distrae: prima serve un assist a Marinelli poi segna col fallo di Nedwick. Amoroso in transizione realizza l’ennesima tripla, Felicioni e Tessitore volano in transizione e Andreani ci mette altri quattro punti per il 38-65 a 10’ dalla fine.
Lo Janus è al tappeto, mentre i ragazzi di coach Rossi continuano a non perdonare nulla e dilagano nell’ultimo quarto fino al 82-46 finale, che sigilla una grandissima prova di squadra e ribalta la differenza canestri dell’andata.
Ora ci sarà il (meritato) turno di riposo per la Rossella, che è a +4 in classifica e tornerà in campo domenica 19 febbraio alle 18.00 al PalaRIsorgimento di Civitanova contro Il Campetto Ancona.
Janus: Patrizi, Piloni, Bugionovo 6, Pellegrini 3, Tarolis 15, Pandolfi 5, Zampetti, Cummings, Fanesi, Giuseppetti 1, Nedwick 14, Quercia 2. Coach: Aniello.
Rossella: Cognigni 3, Tessitore 2, Poletti, Vallasciani 5, Andreani 18, Minnucci, Felicioni 6, Maddaloni 13, Amoroso 19, Sbaffoni 2, Grande 2, Marinelli 12. Coach: Rossi.
Parziali: 12 24; 28 40; 38 65; 46 82.
Cucine Lube Civitanova ancora senza freni nel 2017: dopo la vittoria della coppa Italia e l’importante affermazione casalinga di mercoledì scorso in Champions League contro i polacchi del Resovia, i biancorossi di Chicco Blengini consolidano l’imbattibilità nel nuovo anno (sei trionfi su sei nel nuovo anno, ma sono ben 14 vittorie di fila considerando anche dicembre) conquistando la vittoria con grande autorità (3-1: 33-31, 25-10, 20-25, 25-16) anche al Pala Evangelisti di Perugia contro la Sir Safety di Lorenzo Bernardi nella 8ª di ritorno della SuperLega Unipolsai, chiudendo in cassaforte una grossa fetta del primato in graduatoria che attualmente li vede con 6 punti di distacco su Trento, ospite all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche domenica prossima, dopo l’infrasettimanale di mercoledì (ore 20.30, sempre a Civitanova) con Ravenna.
I biancorossi, scesi in campo col medesimo sestetto titolare della F4 di coppa Italia (Kovar in posto 4 con Juantorena, Grebennikov libero), firmano una bella rimonta nel parziale d’apertura, dopo che la Sir si era portata avanti 17-13, grazie ad un grandioso turno al servizio di De Cecco. Parità a quota 20, con un ace di Sokolov (17-15) e due contrattacchi vincenti di Juantorena (4 punti, 80% in attacco) con Christenson sulla linea dei nove metri. I marchigiani sfoderano un Candella5o al 100% di positività sui primi tempi, e arrivano per la prima volta il muso davanti quando il neo entrato Cebulj (per il servizio) mette in difficoltà la ricezione di casa, consentendo a Kovar di schiacciare il pallone del 23-22. Poi gli uomini di Blengini si vedono annullare ben 4 set point ma alla quinta occasione, conquistata da Christenson con un tocco vincente di prima intenzione (32-31), chiudono con un ace di Kovar.
Il secondo set è un monologo dei cucinieri, che partono sul 3-0 con un ace di Christenson e un muro di Juantorena su Atanasijevic, poi allungano sull’8-3 con due chiamate vincenti del video check da parte di Blengini, quindi dilagano (16-5) sovrastando gli avversari in tutti i fondamentali (per i marchigiani nel set 85% in attacco contro il 12% degli umbri, 4-0 nei muri, 3-0 negli ace, 50% in ricezione contro 44%) mentre dall’altra parte della rete Bernardi prova senza successo a pescare dalla panchina (dentro Della Lunga e Berger) per provare a scuotere i suoi. Chiude, addirittura sul 25-10, un muro su Zaytsev firmato dal regista americano Christenson, autore di una prestazione superlativa.
Perugia reagisce d’orgoglio nel terzo parziale, con Berger (5 punti e 83% in attacco) al posto di Zaytsev e Buti per Podrascanin. E’ una vera e propria battaglia di nervi, innervosita da alcune decisioni arbitrali molto dubbie, contestate (volano anche cartellini rossi, uno per parte) e sfavorevoli alla Cucine Lube. La Sir è costantemente davanti (8-4, 16-13 dopo un attacco out di Stankovic), e mette in cassaforte la vittoria con i contrattacchi di Russel (20-16) e il muro di Birarelli su Kovar (22-17). Finisce 25-20, la gara si riapre. Anche se non per molto.
La Cucine Lube Civitanova nel quarto set riprende infatti la strada dei primi due, tornando a martellare gli avversari soprattutto dai nove metri. Biancorossi avanti 7-4 con un ace di Sokolov, quindi l’allungo decisivo con Osmany Juantorena al servizio: l’italo-cucbano firma un ace e favorisce il contrattacco di prima intenzione di Stankovic, che sancisce il 14-8 per i marchigiani. Bernardi, che in questo set aveva confermato in campo Berger e Buti, prova a giocare le carte Podrascanin e Zaytsev (nel ruolo di opposto, per Atanasijevic). Ma la musica non cambia. Massimo vantaggio Lube sul 18-10, che arriva con un ace di Sokolov. Chiude un ace dell’Mvp Juantorena (18 punti, 75% in attacco, 42% in ricezione su 24 palloni, 2 acee 1 muro) sul 25-16.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Candellaro 10, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 18, Casadei, Stankovic 8, Kovar 12, Christenson 8, Cester n.e., Grebennikov (L), Corvetta, Cebulj. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 5, Birarelli 8, Podrascanin 5, Russell 9, Berger 8, Bari (L), Tosi (L), Chernokozhev n.e., Buti 7, Mitic n.e., Franceschini n.e., Della Lunga, Atanasijevic 7. All. Bernardi.
ARBITRI: Bartolini (FI) – Simbari (MI).
PARZIALI: 31-33 (36’), 10-25 (21’), 25-20 (31’), 16-25 (24’).
NOTE: Spettatori 3987. Perugia bs 23, ace 0, muri 6, ricezione 52% (28% prf), attacco 53%, errori 3. Lube bs 25, ace 10, muri 7, ricezione 49% (24% prf), attacco 64%, errori 3.
Sconfitta ininfluente in terra pugliese per le seconde linee della GoldenPlast Potenza Picena nella nona giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 UnipolSai. Il girone Bianco si chiude con il sestetto biancazzurro al settimo posto dopo lo stop in tre set al PalaGrotte dai padroni di casa della BCC Castellana Grotte. Rivoluzionato per l’occasione da Adriano Di Pinto, con l’artiglieria pesante ferma ai box (Visentin, Argenta e Bellini), il team potentino spreca due set ball contro i giganti di Giuseppe Lorizio nel primo set e gioca alla pari nelle fasi più accese dell’incontro, ma paga la minore esperienza nei testa a testa decisivi e si sveglia tardi nel secondo parziale. Tornato al ruolo naturale di opposto, Mirco Cristofaletti si leva la soddisfazione di chiudere il match da best scorer con 14 punti, davanti al compagno di squadra Zonca (12 punti) e all’opposto avversario Cazzaniga (12 punti), tenuto a riposo nel terzo parziale. Buona prova per i lunghi biancazzurri, più efficaci nei muri punto, anche se non sempre costanti. Se al servizio è una bella lotta in cui a spuntarla sono i padroni di casa, a tracciare il solco in modo più marcato sono la miglior tenuta in ricezione dei pugliesi e, di conseguenza, le migliori statistiche corali in attacco.
Nel primo set i potentini inseguono fino al 23-23, poi hanno due occasioni per chiudere il parziale (23-24 e 24-25), ma commettono delle ingenuità e si arrendono alla stoccata di Moreira (27-25). Nel secondo set il club pugliese trova subito la fuga con Cazzaniga al servizio (11-5) e tiene a distanza gli ospiti fino al servizio a rete di Cristofaletti (25-19). Nel terzo set, dopo un bel testa a testa, allungano i pugliesi sfruttando qualche incertezza dei biancazzurri (17-12) e chiudono il match 25-21 nonostante la grande rimonta biancazzurra (22-21), che resta una delle incompiute stagionali. Una Regular Season in cui i biancazzurri hanno raccolto molto meno di quanto fatto vedere effettivamente in campo.
Nella Pool Salvezza, che inizierà il prossimo weekend, la GoldenPlast partirà da 13 punti.
Il Volley Potentino si presenta in campo con una formazione inedita per mettere alla prova anche chi ha beneficiato di un minor minutaggio nell’arco della stagione regolare: Colarusso al palleggio per Cristofaletti, Biglino e Bucciarelli al centro, Lazzaretto e Zonca in banda, Casulli libero. I beniamini di casa si schierano con Parisi in cabina di regia per Cazzaniga, Moreira e Canuto in banda, Presta e Ferraro centrali, Cavaccini libero.
1 set: Avvio di match favorevole ai padroni di casa, avanti 9-7, ma subito agganciati da Potenza Picena (9-9). Complice un invasione del muro biancazzurro, i pugliesi tornano sul +2 (14-12) e allungano sull’invasione aerea di Lazzaretto (16-13). Su un’incomprensione dei potentini arriva il +4 della BCC (18-14). Potenza Picena non molla e, grazie alla buona serie al servizio di Zonca si riporta sotto di un punto (22-21). L’ace di Bucciarelli ristabilisce la parità (23-23), mentre l’invasione pugliese serve sul piatto d’argento una palla set agli uomini di Di Pinto (23-24). Potenza Picena spreca una prima occasione di chiudere il set e una seconda sul 24-25 arrivata grazie al colpo vincente di Cristofaletti e chiude con la beffa targata Moreira (27-25).
2 set: Contraccolpo psicologico dei biancazzurri dopo lo sfortunato epilogo del primo set. Con Cazzaniga al servizio si fa dura per la ricezione potentina, sotto 11-5 dopo l’ace dell’opposto avversario protagonista di una serie interminabile al servizio. Il divario si fa pesante sul 14-6 del sestetto allenato da Lorizio. Potenza Picena rosicchia qualche punto (16-10). Poi. Però, prende il largo e allunga con il massimo vantaggio firmato da Astarita (21-13). Anche la squadra ospiti dà spazio alle seconde linee, mentre Di Pinto chiama un time out invocando più grinta in campo. Sul 22-16 comparsata del libero Bianchini in campo. Il set si chiude 25-19 sulla battuta a rete di Cristofaletti.
3 set: Al rientro in campo tra i padroni di casa entra al centro fin dall’inizio l’ex biancazzurro Quarta, mentre a set in corso entra Codarin per Biglino tra i marchigiani. Avvio testa a testa tra le rivali (9-9), ma sono gli uomini di Lorizio a trovare lo strappo (13-9). Qualche disattenzione a muro costa cara alla GoldenPlast (17-12). Il collettivo di Di Pinto riesce lo stesso ad avvicinarsi con Colarusso protagonista (19-16). Grande orgoglio per i marchigiani, capaci di rientrare prepotentemente nel set (22-21). Poi solo BCC (25-21).
BCC Castellana Grotte – GoldenPlast Potenza Picena 3-0
(27-25, 25-19, 25-21)
BCC: Cazzaniga 10, Cavaccini L, Canuto 6, Pace L, Presta 4, Astarita 4, Scio 2, Parisi 2, Ferraro 4, Garnica ne, Moreira 12, De Santis 7, Quarta 4, Barbone 1. All. Lorizio
POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin U 1, Colarusso 4, Bucciarelli 6, Cristofaletti 14, Zonca 12, Bellini ne, Visentin ne, Argenta ne, Biglino U 7, Marcovecchio ne, Bianchini L, Lazzaretto 5. All. Di Pinto
Arbitri: Licchelli di Reggio Emilia e Bassan di Brescia
Note: Durata set 27’, 24’, 26’. Totale 1h 17’. BCC: errori al servizio 8, ace 5, muri 9. Potenza Picena: errori al servizio 7, ace 4, muri 10.
Dopo la messa in onda del Tg Itinerante da Civitanova, sui social è partita quasi subito un ondata di critiche. Da qualcuno è stato definito "Un bruttissimo e scadente servizio televisivo", giustificando l'affermazione con il fatto che è sembrato una sorte di "percorso suggerito", nel senso che la città alta non è stata fatta vedere a dovere, non sono stati mostrati i vicoli, i bastioni, Porta Zoppa, Porta Girone e molto altro di bello che si poteva sottolineare.Si lamenta che con riprese fatte a dovere siano state sapientemente tagliate tutte le cose che non vanno a partire da Porta Marina ingabbiata dall'impalcatura da qualche anno, Palazzo Cesarini Sforza puntellato e incartato da un decennio, il Palazzo Comunale inagibile chiuso e puntellato (abbiamo riferito in questi giorni del trasferimento degli uffici all'ex tribunale), Palazzo Ciccolini chiuso da anni, così come la palazzina liberty della stazione della tramvia chiusa ed abbandonata da anni.A molti ha stonato il vedere Piazza della Libertà, occupata perennemente dalle auto, senza nemmeno una bicicletta. Insomma, la città è stata presentata in un modo molto discordante dalla realtà.
Venerdì sera molto affollato a Civitanova e verso mezzanotte la fila di auto in Via Cecchetti era particolarmente lunga. All'improvviso, poco prima del sottopasso, si aprono le portiere di un auto ed esce un ragazzo che con tutta tranquillità, si avvia camminando nella rampa che porta ai locali dell'ex Inps e senza curarsi troppo di nascondersi, per quanto possibile, dalla vista di decine di automobilisti, si mette ad urinare con nonchalance.Finito di espletare i suoi bisogni, scende la rampa, reggiunge i suoi amici che nel frattempo avevano fatto solo pochi metri, sale in auto e via, pronti a divertirsi in qualche locale della città.Visto quello che è successo in passato in quelle zone (ad esempio sesso dentro l'ascensore), si direbbe che è poca cosa ma se per caso in quella colonna di auto ci fossero state le forze dell'ordine, la cosa avrebbe potuto avere un esito molto spiacevole per il giovane.Basta infatti fare una semplice ricerca su Google per vedere quanto può costare l'essere beccati ad urinare per strada.
Le telecamere del Tg Itinerante, all'interno del Tg delle 14 di sabato 4 febbraio, saranno a Civitanova, centro turistico, culturale e commerciale dalle due anime, quella collinare della città alta, l'antico borgo sul colle e l'abitato costiero, con il suo lungomare e il porto. Inizia così lo spot andato in onda sul telegiornale regionale per annunciare la presenza in città, con servizi e collegamenti in diretta dalla Civitanova Alta.Si parlerà del teatro storico Annibal Caro e le telecamere entreranno nella casa natale del drammaturgo per mostrarci la pinacoteca comunale "Moretti" con al suo interno una raccolta eccezionale di arte contemporanea, con opere di Guttuso, Licini, Carrà, Sironi e Morandi, solo per citarne alcuni e la mostra permanente dedicata ad Arnoldo Ciarrocchi.Si tornerà poi sulla costa per parlare di Sibilla Aleramo, pseudonimo di Rina Faccio, che a Civitanova trascorse dodici anni della sua vita che raccontò nel suo primo romanzo: Gli anni di una donna. Si parlerà quindi di Civitanova come città della danza che con spettacoli di altissimo livello richiama grande pubblico per tutto l'anno.Un appuntamento da non perdere che ricordiamo, sarà su Rai 3 all'interno del telegiornale regionale delle 14.
“Arte al servizio del sociale” è la nuova iniziativa dei Servizi Sociali del Comune di Civitanova, che ha bandito un concorso rivolto agli artisti - pittori per l'ideazione e la realizzazione di opere destinate agli spazi della Casa di Accoglienza delle donne e dei bambini San Silvestro.
Il bando è rivolto ad artisti, nati o residenti nel territorio dell'Ambito territoriale sociale 14 e prevede la realizzazione fino ad un massimo di tre opere per artista.
“Questo concorso – ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Yuri Rosati – è stato pensato per valorizzare i nuovi spazi, sottolinearne e valorizzarne funzioni e finalità nella prospettiva di renderlo un luogo di accoglienza solidale e partecipe all'interno della comunità locale”.
Gli interessati possono consegnare il modulo di iscrizione, unitamente all'opera realizzata, il 20 febbraio 2017 dalle 9 alle 12, presso la struttura San Silvestro di Civitanova Alta.
L'incasso relativo all'evento benefico UNICAMCISIAMO tenutosi il 24 Gennaio al Teatro Rossini di Civitanova è stato ufficialmente consegnato al Rettore dell'Università di Camerino, Flavio Corradini, giovedì 2 febbraio.
Gli organizzatori ringraziano il Sindaco di CIvitanova Marche, tutti i cittadini civitanovesi e del fermano che sono generosamente intervenuti, gli sponsor, gli artisti che si sono esibiti, tutte le testate giornalistiche e tutti gli studenti di Camerino presenti.
Venerdì 3 febbraio, alla School of Advanced Study - University of London, si terrà il convegno "Leopardi e i suoi fratelli: le Marche e la letteratura italiana" organizzato da docenti di letteratura italiana residenti nel Regno Unito.
Questo evento culturale e solidale, patrocinato dalla Presidenza della Camera dei Deputati, dalla Regione Marche e dall’Associazione inglese degli Italianisti, ha lo scopo di raccogliere fondi per i comuni marchigiani colpiti dal sisma.
Nell’elenco delle relazioni sono stati inseriti il discorso comico-burlesco di Annibal Caro (Ambra Moroncini) e la scrittura e autoriflessione in “Una donna” di Sibilla Aleramo (Olivia Santovetti). Si parlerà inoltre di Dante vs Cecco d’Ascoli (Simon Gilson), il tarantismo di Giovanni Maria Crescimbeni (Guido Giglioni), le Marche e le sue accademie (Simone Testa), la costruzione del mondo di Leopardi (Daniela Cerimonia), e la poesia “Tutto è corpo d’amore” di Franco Scataglini (Emanuela Tandello e Olmo Calzolari).
Un'auto ha preso improvvisamente fuoco mentre viaggiava sulla corsia sud dell'autostrada A 14, a poche centinaia di metri dall'uscita di Civitanova.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale per la messa in sicurezza del mezzo incendiato e per regolare il traffico che subisce inevitabili rallentamenti.
“Arte al servizio del sociale” è la nuova iniziativa dei Servizi Sociali del Comune di Civitanova, che ha bandito un concorso rivolto agli artisti - pittori per l'ideazione e la realizzazione di opere destinate agli spazi della Casa di Accoglienza delle donne e dei bambini San Silvestro.
Il bando è rivolto ad artisti, nati o residenti nel territorio dell'Ambito territoriale sociale 14 e prevede la realizzazione fino ad un massimo di tre opere per artista.
“Questo concorso – ha spiegato l'assessore ai Servizi sociali Yuri Rosati – è stato pensato per valorizzare i nuovi spazi, sottolinearne e valorizzarne funzioni e finalità nella prospettiva di renderlo un luogo di accoglienza solidale e partecipe all'interno della comunità locale”.
Gli interessati possono consegnare il modulo di iscrizione, unitamente all'opera realizzata, il 20 febbraio 2017 dalle 9 alle 12, presso la struttura San Silvestro di Civitanova Alta.
L'Infa Feba Civitanova Marche vuole riscattarsi subito. Dopo lo stop di domenica scorsa in casa della Velco Vicenza, le momò sono pronte per tornare davanti al proprio pubblico con l'intento di conquistare i due punti e riprendere così a correre. Infatti la classifica è molto corta, quattro squadre in quattro punti, e le rivali sono sempre più agguerite ma le ragazze di coach Alberto Matassini hanno dimostrato, anche in passato, di sapersi rialzare subito dopo una caduta. Al Palazzetto di Civitanova Alta arriva la Carpedil Salerno, mestamente fanalino di coda con appena due punti all'attivo, che non vince ormai da dieci turni.
Tuttavia non bisogna farsi ingannare troppo dalla classifica: infatti la compagine di coach Roberto Russo ha sempre venduto cara la pelle uscendo sconfitta sul filo di lana in più di un'occasione anche contro compagini più quotate, chiedere a Viterbo e Marghera. Le granata possono contare sul terzetto giovane Martina Zolfanelli, Arianna Meschi e l'irlandese Sarah Kenny capaci di portare in dote un buon bottino di punti. L'età anagrafica è uno dei fattori principali di Salerno, basti pensare che la più "anziana" è la '96 Angela Castronuovo, e quindi bisogna porre attenzione all'entusiasmo e al grande dinamismo che metteranno sul parquet le campane anche se concedono qualcosa in difesa, 946 punti al passivo. Comunque la Feba ha voglia di tornare a vincere e per farlo deve semplicemente fare la Feba.
In quel caso le momò potranno festeggiare il ritorno alla vittoria. Palla a due domenica 5 febbraio alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Giulia Caravita di Ferrara e Daniele Sidoli di Vezzano sul Crostolo (RE).
Questa mattina, con l'intervento dei tecnici che hanno collegato e riconfigurato il centralino, i telefoni e la rete dati, sono completamente operativi tutti gli uffici comunali nella nuova sede dell'ex tribunale, rimasta libera dopo il trasferimento di qualche tempo fa a Macerata, per essere accorpati con quelli del capoluogo.Il trasferimento è stato necessario a causa dell'inagibilità della vecchia sede comunale a causa del terremoto. Risolta l'operatività degli uffici, gli operai sono ancora al lavoro per gli ultimi spostamenti di mobili e arredi, servendosi di un montacarichi ma quello che conta è che nella nuova sede si è già pronti a ricevere i cittadini.
Cambio al vertice della Cisl Marche, Sauro Rossi, è il nuovo segretario generale della Cisl marchigiana. Eletto all’unanimità dal Consiglio generale, nella mattinata di oggi a Civitanova, alla presenza della leader nazionale Annamaria Furlan. Subentra a Stefano Mastrovincenzo nominato lo scorso 17 gennaio a Roma, Amministratore unico di Ial Nazionale. Un avvicendamento “all’insegna della continuità - come ha sottolineato Rossi a margine della giornata - con la necessità di tenere alta l’attenzione su alcune priorità per i nostri territori: in particolare il sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, la discussione sulle strategie di sviluppo da adottare per dare un nuovo impulso all’economia marchigiana e futuro ai nostri giovani soprattutto per quelli in cerca di occupazione, oltre alla tutela di un welfare che è chiamato a rispondere all’allargamento della vulnerabilità per tante persone e per tante famiglie .”
Sauro Rossi, nato e residente ad Urbania, 52 anni, dall’aprile 2013 ad oggi ha ricoperto la carica di segretario della Cisl Marche con delega al welfare, alla contrattazione sociale e alla sicurezza sul lavoro. In precedenza è stato al vertice della Cisl provinciale di Pesaro.
“La Cisl delle Marche ha chiesto a Sauro Rossi di raccogliere il testimone e proseguire lungo questo percorso. – ha esordito nella sua relazione conclusiva Annamaria Furlan - Sono convita che la continuità garantirà attenzione e impegno nei confronti dei tanti problemi che siamo chiamati ad affrontare soprattutto nelle Marche duramente colpite”.
A capo della Cisl Marche al fianco di Sauro Rossi, riconfermati i segretari regionali Mariella Tonti, Alfonso Cifani, e Marco Ferracuti.